ODEGITRIA Annali dell`Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari

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ODEGITRIA
Annali dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari
NORME PER LE NOTE E LE CITAZIONI
Le note (citazioni, di rimando, di approfondimento) vanno numerate progressivamente e
poste a piè di pagina.
Le citazioni di un libro vanno redatte nel modo seguente:
a) nome (iniziale) e cognome (maiuscolo/maiuscoletto) dell’autore (+ la virgola); più autori vanno
indicati nello stesso modo, distinti con un trattino; se gli autori sono più di quattro, essi vengono
omessi e si cita direttamente con il titolo;
b) titolo ed eventuale sottotitolo (corsivo) completi (+ la virgola); si indica anche il numero del
volume con i due punti e il titolo relativo (corsivo) (+ la virgola);
c) luogo e anno di edizione (in esponente se si tratta di nuove edizioni) (+ la virgola);
d) la pagina o gli estremi delle pagine (indicati sempre con una sola p.).
esempi
-
A. MILLER, L’infanzia rimossa. Dal bambino matrattato all’adulto distruttivo nel silenzio della
società, Milano 1990, p. 21-22.
-
L. BOGLIOLO, Antropologia filosofica, vol. I: L’uomo e il suo agire, Roma 19723, p. 71.
-
A. FICCO – A. D’AMBROSIO, Trasgressione e criminalità in Terra di Bari (Molfetta e Terlizzi tra
Sei e Settecento), Cavallino di Lecce 1991, p. 15.
-
Cronotassi, iconografia e araldica dell’episcopato pugliese, Bari 1984, p. 331.
Le citazioni di un contributo ad una miscellanea vanno redatte nel modo seguente:
a) nome (iniziale) e cognome (maiuscolo/maiuscoletto) dell’autore (+ la virgola);
b) titolo e sottotitolo (corsivo) completi (+ la virgola);
c) titolo e sottotitolo della miscellanea (in tondo fra virgolette « ») completi (+ la virgola);
d) con la premessa: a cura di, nome (iniziale) e cognome (maiuscolo/maiuscoletto) dell’editore
scientifico (+ la virgola);
e) luogo e anno di edizione (+ la virgola);
f) le pagine o gli estremi delle pagine (indicati sempre con la sola p.).
1
esempio
- G. ROCCA, Modelli di vita religiosa nel secondo Ottocento italiano (con particolare attenzione
al Meridione), «Profilo sociale e religioso dell’Ottocento pugliese.Atti della XI Primavera di Santa
Chiara 1991. Biblioteca Diocesana Pio IX Barletta», a cura di S. SPERA, Roma 1992, p. 40-41.
Le citazioni di un articolo apparso in una rivista vanno redatte nel modo seguente:
a) nome (iniziale) e cognome (maiuscolo/maiuscoletto) dell’autore (+ la virgola);
b) titolo e sottotitolo (in corsivo) completi (+ la virgola);
c) testata della rivista (fra virgolette « ») (+ la virgola);
d) numero del volume o dell’annata (in numeri arabi o romani) seguito dall’anno solare (fra
parentesi tonde (+ la virgola);
e) il numero del fascicolo (se necessario a seconda della paginazione) (+ la virgola);
f) le pagine o gli estremi delle pagine (indicati sempre con la sola p.).
esempi
- V. ROBLES, Dalla disattenzione al coraggio di una presenza. Recezione della «Rerum
Novarum» in Puglia, «Rivista di Scienze Religiose», V (1991), p. 249.
- V. A. SIRAGO, Anima e vita di Trinitapoli nella raccolta poetica di Grazia Stella Elia, «La
Vallisa», XII (1993), n. 36, p. 100-101.
Le citazioni di una voce di un dizionario o di una enciclopedia vanno redatte nel modo
seguente:
a) nome (iniziale) e cognome (maiuscolo/maiuscoletto) dell’autore (+ la virgola);
b) voce del dizionario o dell’enciclopedia (corsivo) (+ la virgola);
c) titolo del dizionario o dell’enciclopedia (fra virgolette « ») (+ la virgola);
d) numero del volume o del tomo (se necessario) (+ la virgola);
e) luogo e anno di edizione (+ la virgola);
f) la pagina o la colonna, oppure gli estremi delle pagine o delle colonne (indicati sempre con la
sola p. oppure con col.).
esempi:
- B. FERRANTE, Carabellese Francesco, «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. XIX, Roma
1976, p. 296-298.
- S. PALESE, Jannuzzi Onofrio, «Dizionario Storico del Movimento Cattolico in Italia 18601980», vol. III/1, Casale Monferrato 1984, p. 56.
2
-
M. G. MASCIARELLI, Laici, «Nuovo Dizionario di Mariologia», Cinisello Balsamo 1985, p. 717.
Per le citazioni della Sacra Scrittura utilizzare le abbreviature della Bibbia di Gerusalemme;
per i testi del magistero conviene usare le abbreviature dell’Enchiridion Vaticanum, indicando il
numero di riferimento interno del brano (non quello dell’Enchiridion apposto sul margine esterno
delle pagine).
esempi
-
Gv 1, 9-10; Ap 3, 7.
-
LG 5; HV 7-8.
Per le citazioni successive di un testo citato in precedenza:
- quando non vi sono citazioni intermedie di altri testi, indicare con ibidem (e l’eventuale
riferimento ad altra pagina del testo già citato) (+ la virgola);
- altrimenti indicare il cognome (maiuscolo/maiuscoletto) dell’autore (+ la virgola) e le pagine
del testo.
- Se dello stesso autore vengono citati più testi, indicare sempre il cognome
(maiuscolo/maiuscoletto) dell’autore (+ la virgola) con le prime due parole (in corsivo) a senso
compiuto del titolo (+ la virgola) e il riferimento alle pagine.
esempi
-
MASCIARELLI, P. 719.
-
Ibidem.
-
Ibidem, p. 722.
-
ROBLES, Dalla disattenzione, p. 351
-
SIRAGO, Anima e vita, P. 103.
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