MASTER I° LIVELLO in Applied Behavior Analysis e Modelli di

MASTER I° LIVELLO
in Applied Behavior Analysis e Modelli di Intervento
Comportamentale Intensivo e Precoce
LE RAGIONI DELLA
COMPORTAMENTO
PROPOSTA
DI
UN
MASTER
IN
ANALISI
DEL
Le ragioni per cui FOBAP Onlus, KOINON e IESCUM, in collaborazione con il Centro
Studi Disabilità di ANFFAS Brescia Onlus, intendono promuovere un Master per
formare operatori di primo livello sono radicate nella necessità di creare figure
professionali, preparate sia sul piano teorico sia sul piano pratico, per implementare
interventi intensivi e precoci basati sui principi dell’Applied Behavior Analysis (ABA)
con i bambini autistici e, più in generale, con persone con disabilità dello sviluppo.
Questo percorso nasce dall’esigenza di uniformare la formazione degli operatori in
modo che gli interventi ABA rispecchino standard scientifici internazionali e allo stesso
tempo siano compatibili con le realtà scolastiche, sanitarie e sociali nazionali. Il
BACB1 (The Behavior Analyst Certification Board) ha approvato e certificato il
programma proposto da IESCUM per un Corso di Master di primo livello in Applied
Behavior Analysis2.
Il programma, unico in Italia, dà diritto di accesso all’esame di certificazione da
parte del BACB per divenire Assistente Analista del Comportamento Certificato
(BCaBA).
AUTISMO: EPIDEMIOLOGIA E LINEE GUIDA PER GLI INTERVENTI
1
The Behavior Analyst Certification Board®, Inc. (BACB®) è una organizzazione non profit indipendente nata per
garantire agli analisti del comportamento e ai clienti che beneficiano dell’analisi del comportamento alti
standard di qualità. Il BACB aderisce ai boards internazionali che concedono credenziali professionali. La
procedura di certificazione del BACB è sottoposta ad una regolare revisione ed una rigida validazione
psicometrica. La missione del BACB è quella di sviluppare, promuovere e implementare a livello nazionale e
internazionale, un programma di certificazione per gli analisti del comportamento.
2
“The BCaBA course sequence approval number for IESCUM is (UCS073). The institution is listed on the
www.BACB.com Approved University Training page. "The Behavior Analyst Certification Board, Inc.® has approved
the following course sequence as meeting the coursework requirements for eligibility to take the Board Certified
Assistant Behavior Analyst Examination®”.
1
Nella seconda metà degli anni ’70 l’incidenza dell’autismo era valutata intorno a 4
casi su 10.000 bambini. Nei primi anni ’90 veniva indicata una frequenza di un caso
ogni 1.000 bambini per l’autismo e di 1 ogni 500 per l’intero spettro dei disturbi
autistici. Gli studi più recenti indicano tuttavia un’incidenza di casi collacabili
all’interno dello spettro autistico considerevolmente superiore. In particolare studi
condotti in Giappone e in Svezia mostrano rapporti variabili da 1 ogni 500 fino a uno
ogni 170. Uno studio recentemente ultimato in Inghilterra, condotto su un vasto
campione di popolazione, riporta un rapporto di 1 caso ogni 320 per l’autismo e 1
caso ogni 170 per l’insieme dei disturbi dello spettro autistico. In America in poco più
di 15 anni i casi di autismo sono cresciuti in modo vertiginoso passando da 2.778 casi
nel 1987 a 18.460 nel 2002, per un aumento complessivo del 600%. Dati allarmanti
dunque che dimostrano come negli ultimi 20 anni i casi di autismo siano aumentati in
maniera esponenziale. La Regione Emilia-Romagna stima che i casi di autismo (0-18
anni), nel territorio di competenza, siano circa 1200 e una stima almeno simile
(probabilmente superiore) potrebbe essere fatta per la regione Lombardia.
Il Tavolo di lavoro sulle problematiche dell’autismo, istituito su indicazione dell’allora
Ministro della Salute Livia Turco, composto da rappresentanti delle Associazioni
maggiormente rappresentative nel territorio nazionale, da esperti (tra cui il presidente
di IESCUM Paolo Moderato), tecnici delle Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità,
delle società scientifiche e delle associazioni professionali della riabilitazione dal
maggio 2007 al gennaio 2008 afferma nel suo report finale:
“La sindrome autistica, per la sua complessità diagnostica e gestionale, per le sue
implicazioni teoriche e scientifiche, rappresenta un modello paradigmatico per la
programmazione di un complessivo piano di intervento e per la sperimentazione di
una ‘azione di sistema nazionale’, denominabile specificamente come ‘progetto
nazionale autismo’. In ogni caso la constatazione che i disturbi dello spettro autistico
sono molto più frequenti di quanto ritenuto in passato, richiede un rapido e profondo
processo di riorganizzazione dei servizi e in prima istanza di quelli sanitari, sia per
quanto riguarda l’effettuazione della diagnosi tempestiva e la continuità tra diagnosi
e inizio di un adeguato progetto terapeutico, integrato altrettanto precoce, sia per
quanto riguarda l’esigenza di coprire il vuoto, anche diagnostico, degli interventi per
l’età adulta. In una cornice epistemologica e filosofica coerentemente basata sul
metodo scientifico, vanno quindi sottolineate la possibilità e la necessità di integrare
interventi finalizzati allo sviluppo di abilità verbali e comunicative, al potenziamento di
abilità cognitive e di autonomia individuale e sociale, ad una migliore gestione della
percezione di sé nel tempo e nello spazio, il tutto all'interno di un quadro di
collaborazione tra le tre agenzie principali che hanno in carico il bambino, la
famiglia, la scuola e i servizi e quindi in un prioritario e stretto raccordo tra il mondo
dei servizi sanitari e le istituzioni educative e scolastiche”.
L’Analisi Comportamentale Applicata (Applied Behavior Analysis-ABA) risulta in piena
sintonia con il documento del Ministero della Sanità, in quanto si pone come
obiettivo lo sviluppo di abilità verbali e comunicative, il potenziamento di abilità
cognitive e di autonomia individuale e sociale, una migliore gestione della
percezione di sé nel tempo e nello spazio.
2
EVIDENZE SCIENTIFICHE DI EFFICACIA
L'efficacia dell’analisi comportamentale applicata rivolta a persone con autismo è
sperimentalmente documentata da pubblicazioni scientifiche lungo un arco di oltre
40 anni.
Hingtgen e Bryson (1972) avevano già fatto una prima rassegna di 400 articoli
pubblicati tra il 1964 ed il 1970. Gli Autori concludevano che gli interventi basati
sull’analisi del comportamento mostrano i risultati più costanti.
Dieci anni dopo, DeMeyer, Hingtgen e Jackson (1981) hanno fatto una rassegna su
1100 studi supplementari che erano apparsi negli anni settanta. Essi hanno concluso
che "…il trattamento elettivo per il disturbo autistico sia l’analisi comportamentale
applicata in quanto si evidenzia una espansione del repertorio comportamentale
attraverso procedure comportamentali sistematiche".
Nel 1987 Lovaas, recentement scomparso, pubblicava la sua ricerca seminale sui 19
bambini autistici su cui venivano applicati i metodi di insegnamento dell'analisi
comportamentale applicata per 40 ore alla settimana. Veniva dimostrato, per la
prima volta in modo sistematico, il “guadagno” in termini cognitivi e sociali ottenuto
da questi interventi. Altre ricerche hanno confermato l’efficacia degli interventi
comportamentali intensivi precoci (ABA EIBI) nella riduzione dei sintomi autistici e nel
miglioramento della qualità della vita dei soggetti con autismo e delle loro famiglie
(Sheinkopf e Siegel 1998, Remington et al, 2007; T. Smith, 1997 e 2001; Sallows e
Graupner (2005); Eikeseth 2009).
Un recente articolo del 2007 riporta la posizione e le linee guida dell’associazione
statunitense dei pediatri sulle diverse terapie e supporta l’ABA come metodo
solidamente documentato dall’evidenza scientifica (Myers & Johnson, 2007).
SCIENZA DI BASE E APPLICATA
L'analisi comportamentale applicata deriva dalla scienza di base conosciuta come
Analisi del Comportamento (Skinner, 1953). L’analisi comportamentale applicata è
l’area di ricerca finalizzata ad applicare i dati che derivano dall’analisi del
comportamento per comprendere e migliorare le relazioni che intercorrono fra
determinati comportamenti e le condizioni esterne. È stata definita da Baer, Wolf e
Risley (1968) come:
“Applicazione dei principi del comportamento per incrementare specifici
comportamenti e contemporaneamente valutare i cambiamenti attribuibili a tale
processo. L’ABA enfatizza la valutazione continua del trattamento comportamentale
attraverso una sistematica raccolta dei dati, affinché i risultati non siano inficiati da
variabili estranee al trattamento”.
L'analisi comportamentale applicata propone sistematicamente interventi tesi a
migliorare comportamenti socialmente significativi (Baer, Wolf e Risley 1968; SulzerAzaroff e Mayer, 1991), intesi come abilità scolastiche, sociali, comunicative e
3
adattive. L’analisi comportamentale applicata è utilizzata per sostenere persone con
autismo in almeno sei modi:
1. aumentando comportamenti e abilità adattivi;
2. facilitando l’apprendimento di nuove abilità e conoscenze;
3. mantenendo comportamenti adattivi;
4. estendendo e generalizzando comportamenti e abilità da una setting e da
una situazione ad un’altra;
5. riducendo le condizioni in cui si verificano comportamenti problema;
6. riducendo l’intensità e la frequenza dei comportamenti problema.
Come la teoria di base da cui deriva, l’analisi comportamentale applicata è una
disciplina radicata nel metodo scientifico. Si basa sulla misurazione e sulla valutazione
di comportamenti funzionalmente e obiettivamente definiti all'interno di setting
significativi come scuola, casa e comunità. Il processo nel suo insieme si articola nelle
seguenti componenti:
1. identificazione e selezione dei comportamenti problema o delle mancanze di
abilità
2. identificazione degli obiettivi da raggiungere
3. misurazione obiettiva di comportamenti e abilità
4. valutazione dei livelli attuali di comportamento (baseline)
5. progettazione e realizzazione di interventi per insegnare nuove abilità e ridurre
comportamenti problema
6. monitoraggio continuo dei progressi verso gli obiettivi stabiliti per controllare
l'efficacia dell'intervento.
In Italia vi è stata una notevole difficoltà di diffusione dell’analisi comportamentale
applicata in quanto, più a lungo che altrove, ha resistito la teoria psicogenetica
dell’autismo che faceva riferimento alla teoria psicoanalitica e, in particolare, al
pensiero di Bettelheim. Come in altri paesi, tra cui gli Stati Uniti, patria dell’ABA, grazie
alla pressione dei genitori di bambini con autismo si è arrivati anche da noi
all’abbandono di tale teoria e alla richiesta di interventi realmente efficaci.
In Italia le terapie psicoeducative sono state introdotte con i primi interventi di
modificazione del comportamento alla fine degli anni ’70 (Caracciolo e Perini, 1977;
Caracciolo, Moderato e Perini, 1985; Larcan e Moderato, 1982; ), e si sono rafforzate
negli anni successivi, anche grazie al lavoro di Eric Schopler e all’organizzazione dei
servizi per persone autistiche da lui realizzato nella Carolina del Nord, la
strategiaTEACCH, acronimo di Treatment and Education of Autistic and
Communication Handicapped Children, introdotta e diffusa in Italia principalmente
da Enrico Micheli e il suo gruppo.
OBIETTIVO DEL MASTER
Formare figure professionali in grado di implementare interventi di Applied Behavior
Analysis nell’ambito di servizi ambulatoriali ed in strutture diurne o residenziali sanitarie
o socio sanitarie, in realtà scolastiche o domiciliari.
DESTINATARI
4
Il requisito minimo per accedere al Master è il possesso di diploma di laurea di primo
livello (laurea triennale in psicologia e scienze dell’educazione, tecnici della
riabilitazione, logopedisti, psicomotricisti) e figure professionali assimilate con laurea
triennale.
STRUTTURA E PROGRAMMA
La formazione verterà sull’acquisizione di abilità pratiche attraverso una prima fase in
cui verranno forniti gli strumenti metodologici e concettuali e una seconda fase di
esercitazioni di gruppo, studi di casi singoli, role playing e la visione di filmati. Per ogni
modulo verranno consigliati e libri e forniti articoli scientifici.
Il percorso formativo del Master si articola in 3 diversi livelli:
1. Lezioni frontali (150 ore di aula)
2. Tirocinio formativo (1000 ore)
3. Supervisione dell’attività di tirocinio (50 ore)
1. Lezioni in aula
Il corso è suddiviso in 6 moduli e 15 unità, ognuna divisa in sottounità.
Moduli
Obiettivi
1. Definizione e caratteristiche della Behavioral Analysis e dell’Applied Behavior
Analysis:
principi, processi e concetti
1.1
-
Storia dell’analisi del comportamento in Italia
Assunzioni filosofiche dell’analisi del comportamento
Determinismo correlato all’analisi del comportamento
Distinzione tra una spiegazione mentalistica e una spiegazione funzionalista contestualista del
comportamento
-
-
Distinzione tra analisi sperimentale del comportamento, analisi comportamentale applicata e
tecnologie comportamentali
Utilizzo delle dimensioni dell’analisi comportamentale applicata (Baer, Wolf, & Risley 1968) per
valutare gli interventi
Interpretare gli articoli sotto una luce analitica comportamentale
-
Comportamento/risposte/classi di risposte
Stimoli e classi di stimoli.
Interazioni rispondenti e operanti
Descrizione ed esemplificazione delle interazioni rispondenti
Descrizione ed esemplificazione delle interazioni operanti
-
Comportamento modellato dalle contingenze
Rinforzo positivo e negativo
Rinforzo incondizionale e condizionale
Rinforzo e probabilità di emissione del comportamento
1.2
1.3
1.4
5
- Penalizzazione positiva e negativa
- Penalizzazione incondizionale e condizionale
- Variabili contestuali
- Stimulus control.
- Behavioral contingencies
- Relazioni funzionali
- Estinzione
2. Principi e procedure per il cambiamento del comportamento: come insegnare e
cosa insegnare
2.1
-
Rinforzo (applicativo)
Assessment dei rinforzatori e delle punizioni
Rinforzo differenziale (applicativo)
Estinzione (applicativo)
Parametri del rinforzo (applicativo)
Modelli di rinforzo (applicativo)
Variabili che influenzano l’efficacia del rinforzo
Effetti collaterali del rinforzo
Token economy
-
Shaping
Prompt e Prompt Fading
Chaining
Task analysis
Imitazione e modeling
-
Discrete trial training
Discrimination training
-
Generalizzazione e discriminazione
Generalizzazione dello stimolo e della risposta
Behavioural Contrast
Mantenimento
-
Curriculum individualizzato
-
Tre differenti curriculum: Lovaas, Greer , Partington and Sundberg
-
Eco training
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
- Eco training
3. Metodologia della ricerca, metodi di intervento e valutazione sperimentale
3.1
-
Le dimensioni misurabili del comportamento
Definire il comportamento in termini osservabili
Definizione di:
6
1.
2.
3.
4.
Interval recording
Momentary time-sampling
Inter-observer agreement
Sampling and representativeness
3.2
Applicazione delle procedure di misurazione del comportamento:
- Interval recording
- Momentary time-sampling
- Inter-observer agreement
- Sampling and representativeness
- Osservazione diretta
- Osservazione continua e a intervalli
3.3
-
Scienza, comportamento umano e Evidence-Based Practice
3.4
- Single Subject Design I: prospetttiva storica di Case Study e di Single Subject Designs
- Procedure Generali della Metodologia Time-series
- Single Subject Design II: Within Series Designs
- Single Subject Design III: Between Series Designs
- Single Subject Design IV: Combined Series Designs
- Single Subject Design V: Component analysis
- Considerazioni etiche nell’utilizzo del Time-series design
4. Assessment comportamentale
4.1
-
Assessment funzionale
Assessment descrittivo
Analisi funzionale come una forma di assessment
-
Differenti metodi per organizzare, interpretare e descrivere I dati
Continuum tra osservazione diretta e indiretta
Come condurre un efficace assessment funzionale
Manipolazione sistematica delle variabili
Assessment funzionale nei diversi contesti
Organizzare e interpretare i dati dell’analisi funzionale
-
Comportamenti problema e analisi funzionale sperimentale
-
Comportamenti problema e selezione delle strategie per la riduzione dei comportamenti
problema
4.2
4.3
4.4
5. Comportamento verbale, acquisizione del linguaggio, training di comunicazione
5.1
-
Verbal Behavior di Skinner
Applicazione del sistema tassonomico di Skinner
30 anni di ricerca e applicazione dei principi di comportamento verbale
-
Operanti verbali
La teoria del Naming
5.2
7
5.3
-
Verbal behavior teaching
-
Verbal behavior teaching
-
Comunicazione aumentativa e alternativa: linguaggio dei segni e linguaggio con immagini
5.4
5.5
5.6
- Comunicazione aumentativa e alternativa: linguaggio dei segni e linguaggio con immagini
6. Etica e integrazione nella scuola degli interventi intensivi e precoci
6.1
- Qualità della vita: definizioni e misurazioni
- Etica nell’analisi comportamentale applicata
- Diritto a un intervento efficace
- BACB guidelines
6.2
-
Problemi etici e e professionali
Sviluppo storico del concetto di disabilità dello sviluppo
-
Analisi comportamentale applicata nel setting scolastico
-
Sostegno degli operatori che implementano l’analisi comportamentale applicata
6.3
6.4
2. Tirocinio formativo
Il tirocinio può essere espletato sia presso strutture private sia all’interno di enti
pubblici o accreditati. All’interno del tirocinio il candidato deve fare esperienza
diretta di progettazione e applicazione di procedure di analisi del comportamento
con i bambini sviluppando un progetto di intervento intensivo e precoce. Gli Enti
promotori del corso non forniscono le sedi per il tirocinio, anche se sosterranno i
corsisti nella loro individuazione. Le ore di tirocinio per poter concludere l’iter
formativo con IESCUM sono 1000.
3. Supervisione
I candidati devono avere una supervisione diretta da parte di un consulente fra quelli
indicati da IESCUM. Verrà supervisionato l’intervento diretto con il bambino. È
possibile effettuare supervisioni in piccoli gruppi (fino ad un massimo di 8 corsisti). Il
costo della supervisione non è compreso nel corso. Le ore di supervisione per
concludere l’iter formativo sono 50. Per coloro i quali ne faranno richiesta la
supervisione potrà essere effettuata presso la sede della Fondazione in Brescia, Via
Michelangelo n. 405.
DOCENTI
Direttore Scientifico del Master è il prof. Paolo Moderato, Ordinario di Psicologia
Generale presso l’Università IULM. Past President dell’European Association for
Behavior and Cognitive Therapies, membro del Board of Trustees del Cambridge
Center for Behavioral Studies, è Presidente dell’Istituto Europeo per lo Studio del
Comportamento Umano - IESCUM – a non profit organization. È autore di numerose
8
pubblicazioni sui processi di apprendimento, l’assessment e i trattamenti
comportamentali intensivi e precoci per l’autismo.
Il gruppo dei docenti impegnati nello sviluppo del Master è composto da specialisti di
alta specializzazione accademica e specifica formazione professionale, in grado di
garantire il costante coinvolgimento dei partecipanti grazie all’equilibrata
modulazione dei più aggiornati contenuti formativi e delle relative fasi di
applicazione e di discussione.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Il Master, come illustrato nell’allegato calendario, si sviluppa a partire dal 19
novembre 2010. Le lezioni in aula sono 15 e avranno la durata di una intera giornata
e si concluderanno il 17 giugno 2011, come da calendario didattico sotto
specificato.
Avranno una frequenza quindicinale alternandosi nella giornate di venerdì e sabato.
Gli orari previsti sono: dalle 9.00 alle 13, dalle 14 alle 18.
Moduli
Docenti
Date
1.1 -1.2
Paolo Moderato
19/11/10
1.3-1.4
Giovanni Miselli
4/12/10
2.1-2.2
Cristina Copelli
17/12/10
2.3-2.4
Cristina Copelli
15/01/11
2.7-2.8
Rita Nasi
28/01/11
3.1-3.2
Giovanni Miselli
12/02/11
3.3-3.4
Giovambattista
Presti
25/02/11
4.1-4.2
Rita Nasi
12/03/11
4.3-4.4
Cristina Copelli
25/03/11
5.1-5.2
Giovambattista
Presti
09/04/11
5.3-5.4
Raffaella
Giannattasio
22/04/11
2.5-2.6
Lorenzo Todone
07/05/11
5.5-5.6
Raffaella
20/05/11
9
Giannattasio
6.1-6.2
Francesca Nasi
04/06/11
6.3-6.4
Francesca Pergolizzi
17/06/11
ESAME
Data da
concordare
DIPLOMI E ATTESTATI
1. Attestato di frequenza al Master di 1° livello: verrà rilasciato a tutti coloro che
avranno frequentato almeno il 75% delle lezioni e avranno concluso l’attività di
tirocinio.
2. Iscrizione al Registro italiano degli operatori ABA: consegue alla conclusione
del tirocinio e al superamento di due esami: il primo consiste in 80 domande a
risposta multipla, il secondo nella presentazione e discussione di un case report.
L’iscrizione avviene a richiesta, previo colloquio motivazionale.
3. Acquisizione del titolo di Assistente Analista del Comportamento Certificato
(BCaBA - Board Certified Assistant Behavior Analyst). Il superamento degli esami
così come descritti nel punto 2 e la conclusione dell’attività di tirocinio danno
diritto all’iscrizione all’esame per diventare BCaBA. L’esame è gestito
direttamente dal BACB, consiste in un test a scelta multipla in lingua inglese, ha
la durata di 4 ore e 30, e si tiene nelle sedi di Milano o Roma due o tre volte
all’anno.
QUOTE DI ISCRIZIONE
La quota di iscrizione al Master “Applied Behavior Analysis e Modelli di Intervento
comportamentale Intensivo e Precoce” è di € 1.700 + Iva (€ 2.040 Iva compresa) e
comprende tutte le attività didattiche, il materiale didattico, e due sessioni di esame.
La supervisione non è compresa nella quota di iscrizione al Master. Il costo della
supervisione è pari a € 66,5 all’ora (comprensive di spese di spostamento del
supervisore), può essere effettuata in piccolo gruppo (max 8 corsisti) in modo da
suddividere il costo fra i corsisti, e sarà regolato direttamente dal corsista con il
professionista.
La quota d’iscrizione deve essere versata in un’unica rata entro la data di inizio del
Master oppure in due rate: la prima di € 1.000 più Iva entro la data di inizio del Master
e la seconda di € 700 più Iva entro il 28.2.2011.
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MODALITÁ DI ISCRIZIONE E MODULISTICA
Il Master è a numero chiuso. L’ammissione al Master è infatti limitata ad un numero
massimo di 25 partecipanti paganti al fine di assicurare lo sviluppo ottimale del
processo di apprendimento individuale e di gruppo. Le domande di ammissione
dovranno essere compilate sull’apposito modulo di seguito riportato con allegato
curriculum vitae, e inviate – entro e non oltre il 21 ottobre 2010 – alla sede operativa
di FOBAP ONLUS (Via Michelangelo n.405, 25124 Brescia, fax 030-2312717).
Se le domande superano il numero di posti disponibili verrà effettuata una selezione
da parte del Direttore Scientifico del Master sulla base dei titoli accademici scientifici
e professionali presentati e dell’ordine cronologico con il quale sono pervenute le
domande.
La lettera di conferma dell’ammissione al Master accompagnerà infine la fattura
relativa alla prevista quota di iscrizione, che dovrà essere regolata entro la data di
inizio del Master tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato a CONSORZIO
KOINON presso BCC del Garda, Agenzia di via Lechi, Brescia (codice IBAN:
IT73F0867611200000000502899).
Prima dell’inizio del corso il candidato dovrà far pervenire copia del titolo di studio.
SEDE DEL MASTER
Fobap Onlus, via Michelangelo n.405, Brescia.
Per qualsiasi informazione rivolgersi a:
FONDAZIONE FOBAP ONLUS
Via Michelangelo n.405, 25124 Brescia
Telefono 030-2319071
Telefax 030-2312717
- Dott. Roberto Cavagnola, E-mail [email protected]
- Dott. Simone Antonioli, E-mail [email protected]
CONSORZIO KOINON
Via XX Settembre 72, 25121 Brescia
Telefono 030-37421 030
Telefax 030-47013
E-mail [email protected]
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ENTI PROMOTORI E ORGANIZZATORI
IESCUM, Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano, è un centro studi
e ricerche a carattere non profit, con sede a Parma, fondato da un gruppo di
docenti universitari e professionisti nel campo della psicologia, che hanno da anni
intessuto rapporti con realtà scientifiche e professionali nazionali ed internazionali.
FOBAP ONLUS, Fondazione Bresciana Assistenza Psicodisabili, si è costituita nel 1982 su
iniziativa dell’Anffas Brescia, di cui è il braccio operativo. La finalità di Fo.B.A.P. Onlus
è contribuire allo sviluppo di processi di inclusione sociale delle persone con disabilità,
organizzando servizi nell’ambito della legislazione nazionale e regionale e
sperimentando, laddove possibile, nuove progettualità. Fo.B.A.P. Onlus è divenuta,
numericamente, il più importante ente gestore di servizi rivolti a persone con disabilità
intellettiva nella provincia di Brescia.
CENTRO STUDI DISABILITÁ DI ANFFAS BRESCIA ONLUS: si configura fin dall’inizio come
spazio di consultazione, lettura e approfondimento a disposizione del territorio, nella
convinzione che il suo patrimonio di taglio specialistico possa essere utile a quanti a
diverso titolo si occupano di disabilità. Il suo scopo è promuovere la diffusione della
cultura dell’inclusione sociale della persona con disabilità. A tal fine, oltre a mettere a
disposizione una biblioteca specializzata, svolge anche la funzione di agenzia di
formazione, attività che negli ultimi anni è stata mirata prioritariamente all’inclusione
scolastica degli alunni e alla protezione giuridica delle persone con disabilità.
CONSORZIO KOINON, Ente di formazione e studi promosso da Confcooperative
Brescia, ha la finalità di sviluppare attività e servizi a favore delle cooperative e più in
generale dell’imprenditoria sociale. Koinon, grazie ai suoi vent’anni di esperienza in
campo formativo nell’ambito del movimento cooperativo bresciano, intende aprirsi
a tutte le realtà del Terzo Settore, con particolare riferimento alle nuove esperienze
dell’imprenditoria sociale. Koinon è impegnata nella valorizzazione, nel supporto e
nella qualificazione delle imprese sociali, sviluppando una coerente politica
formativa capace di coinvolgere dirigenti, soci, addetti e collaboratori, mettendo in
rete le agenzie formative attive nel contesto bresciano.
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