R. LUCAS LUCAS, L`uomo spirito incarnato, cap. VI

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Antropologia e Etica filosofica
XII LEZIONE
DIMENSIONI ANTROPOLOGICHE: LA CORPOREITÀ
Bibliografia:
R. LUCAS LUCAS, L’uomo spirito incarnato, cap. VI
Per approfondimenti
R. LUCAS LUCAS, Orizzonte verticale, Ed. S. Paolo, 2007, capp. X-XI (con bibliografia)
J. NICOLOSI, Identità di genere. Manuale di orientamento, SugarCo 2010 (“terapia della
riparazione”)
T. ANATRELLA, La teoria del gender e l'origine dell'omosessualità, San Paolo, Milano
2012
Magistero sulla sessualità
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Alcune questioni di etica sessuale,
(1975)
PONTIFICIO CONSIGLIO DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI, Pornografia e violenza nei massmedia, (1989).
Magistero sull’omosessaulità:
CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Orientamenti educativi sull’amore
umano (1983)
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, La cura pastorale delle persone
omosessuali, (1986)
_______, Diritti sociali delle persone omosessuali, (1992).
INTRODUZIONE: ALCUNE DIMENSIONI DELL’UOMO
Corporea (sofferenza, morte, sessualità)
Relazionale - homo politicus
Storica – homo colens
Religiosa – homo religiosus
Ludica – homo ludens
Etica – homo moralis
Estetica
Comunicativa (del linguaggi) – homo loquens
Antropologia e Etica filosofica
1. LA CORPOREITÀ
a) Lettura fenomenologica del corpo
b) Corpo e corporeità (Körper-Leib)
c) Siamo un corpo o abbiamo un corpo?
 dottrina ilemorfica: la corporeità è il modo di esistere dell’anima umana
d) Uomo=maschio/femmina  complementari xè diversi
e) Femminilità e mascolinità radicati nella natura biologica (=anima vegetativa)
2. SIGNIFICATO ANTROPOLOGICO DELLA SESSUALITÀ
a) Distinzione tra sessualità e genitalità
b) Educazione alla sessualità (≠ educazione alla genialità) come processo di
sessuazione fisica, psichica e spirituale
c) Cause dell’interruzione del processo: pornografia, masturbazione, fornicazione,
contraccezione, omosessualità attiva, ecc.
d) La struttura dell’atto sessuale mostra che è atto della persona e non del corpo:
- curve di eccitazione
- assenza periodi di estro
- distinzione tra emozione ed eccitazione
3. DISTINZIONE DI “GENERE” (IDEOLOGIA DEL GENDER)
- Problema politico: distinzione accolta dall’ONU
(Conferenza mondiale sulla donna – Pechino, 1995)
- Tesi: femminilità e mascolinità non radicati nella natura biologica
 scissione tra natura e cultura
- Origini filosofiche: neo-marxismo, de-costruzionalismo, femminismo radicale
- Obiettivi: superamento della discriminazione sessuale; liberalizzazione sessuale;
eliminazione della legge morale naturale; superamento della famiglia naturale.
Antropologia e Etica filosofica
XIII LEZIONE
LA PERSONA
Bibliografia:
R. LUCAS LUCAS, L’uomo spirito incarnato, cap. IX [v. soprattutto il dizionarietto in
appendice]
Per approfondimenti
G. BASTI, Filosofia dell’uomo, cap. VI, §§1-2
Chi dice io? Riflessioni sull’identità personale, «Antropologica», Annuario di studi
filosofici 2012, La Scuola, Brescia 2012
AA.VV., Lessico della persona umana, a cura di A. Rigobello, Studium, Roma1986
SINTESI DELL’ANALISI FENOMENOLOGICA
Atti  facoltà  soggetto: chi è??
ALCUNI TERMINI METAFISICI
- essere
- essenza o natura (materia/forma)
- sostanza/accidenti
ORIGINE STORICA DELLA NOZIONE DI “PERSONA”
- greci: prosopon
- questione trinitaria: Modalisti, Padri cappadoci, Agostino
- questione antropologica: Severino Boezio, Tommaso d’Aquino.
DEFINIZIONE: «sostanza individuale di natura razionale» (Boezio) oppure «subsistens
in rationali natura» (Tommaso d’Aquino)
SPIEGAZIONE: atto di essere (esistenza) in una essenza (natura) individualizzato dalla
materia
Problema: l’uomo può compiere atti spirituali (=intrinsecamente indipendenti dalla
materia). Come fa se il suo essere è “contratto” dalla materia?
 la materia non riesce a contrarre tutte la forma (=anima)
 eccedenza metafisica (=spirito).
Antropologia e Etica filosofica
CONSEGUENZA TEOLOGICA
L’atto di essere dell’uomo postula un intervento ab-extra (perché lo spirito non
può essere causato dalla materia secondo il “principio di ragion sufficiente”).
CONSEGUENZE “ESCATOLOGICHE”
- immortalità dell’anima
- resurrezione della carne impossibile alla natura ma ipotesi non-contraddittoria
(=assurda).
CONSEGUENZE ANTROPOLOGICHE
- antropologia né monista, né dualista, ma duale
- antropologia tricotomica (spirito, anima e corpo) impiegata da
i Padri della Chiesa
S. Paolo e
CONSEGUENZA ETICA: il valore assoluto della persona (=dignità umana).
CONSEGUENZA PSICOLOGICA: la persona non è la coscienza
 L’uomo non è persona perché ha la coscienza, ma ha la coscienza perché persona
(cioè ha una facoltà intellettuale che “ritorna” su se stessa=reditio compiendo l’atto
dell’auto-coscienza.
 la persona riguarda l’essere; la coscienza l’atto  la persona non è il suo agire!
DEMOLIZIONE DELLA PERSONA
- Cartesio: persona=coscienza; incontro con la società liberale: l’individuo
- Kant: realtà noumenica (=no conoscibile), ma imperativo etico categorico!
- Hegel: persona=soggetto di diritto
- Marx: la persona è la sua capacità di trasformare il mondo (agire).
- Positivismo e utilitarismo liberale
TENTATIVI DI RECUPERO DELLA DIGNITAS/VALORE DELLA PERSONA
- Fenomenologia (E. Husserl, E. Stain, primo Wojtyla)
- Esistenzialismo (Ortega y Gasset, Sartre, Heidegger, Marcel, Scheler, Frankl)
- Personalismo (Maritain, Mounier)
- Filosofia del dialogo (Levinas, Buber, Jonas)
- Filosofia della comunicazione (A. Arendt, Habermas)
Antropologia e Etica filosofica
DOTTRINE CHE NEGANO LA DIGNITAS/VALORE DELLA PERSONA
- Strutturalismo (Faucauld, Deluze)
- Neo-positivismo
- Nichilismo (relativismo)
- parte della Filosofia analitica
- parte delle Neuroscienze
PERSONA E PERSONALITÀ
Personalità: caratteri della persona legati al suo agire.
Persona: natura del suo essere
Giusta articolazione tra persona e personalità
Antropologia e Etica filosofica
XIV LEZIONE
SPIRITUALITÀ E DIMENSIONE RELIGIOSA DELL’UOMO
Bibliografia:
R. LUCAS LUCAS, L’uomo spirito incarnato, cap. X.
Per approfondimenti
G. BASTI, Filosofia dell’uomo, cap. VI, § 3.
R. LUCAS LUCAS, Orizzonte verticale, IV-V.
1. STATUS QUAESTIONIS
L’uomo è solo un “essere-gettatato-nel-mondo” (Heiddeger) o trascende anche il
mondo?
2. ALCUNE RISPOSTE
- dall’antropo-biologia (A. Gehlen)  estinzione certa
- dall’analisi filosofica dell’intelletto e della volontà  spiritualità
4. DIMENSIONE RELIGIOSA DELL’UOMO
- Essere religioso: “porre appassionatamente la domanda sul senso dell’esistenza” (P.
Tillich)
- “L’uomo non ha esperienza di Dio, ma è esperienza di Dio” (X. Zubiri)
- Domanda dell’uomo post-moderno: “non m’interessa che Dio esista; m’interessa che
sia implicato nel ‘dramma della mia esistenza’: il peccato, la sofferenza e la morte”.
Antropologia e Etica filosofica
XV LEZIONE
ANIMAZIONE O OMINIZZAZIONE DELLA MATERIA: LA CREAZIONE DELL’ANIMA
Bibliografia
R. LUCAS LUCAS, L’uomo spirito incarnato, cap. XI
Per approfondimenti
G. BASTI, Filosofia dell’uomo, VI, § 3.2
E. SGRECCIA, Bioetica. Manuale per medici e psicologi, vol. I, Vita e pensiero,
Milano 1986
_____, Manuale di bioetica. Fondamenti ed etica biomedica, vol I, Vita e pensiero,
Milano 19962.
Status queaestionis
Come e quando anima e corpo si congiungono?
 come e quando diventiamo persone?
TRE TEORIE
1. Pre-esistenza dell’anima (Platone, Origene, filosofie orientali)
2. Infusione dell’anima in fasi successive
(Aristotele, Tommaso d’Aquino “letterale”, scienze prenatali: pre-embrione)
3. Animazione immediata
ALCUNI DATI DELLA SCIENZA
1. lo zigote ha una «natura umana» (DNA)
2. lo zigote è autonomo, individuale, autoreferenziale, cioè una «sostanza
individuale».
- Problema: gemelli mono-zigoti e zigoti ibridati in vitro  problema scientifico
dell’”informazione biologica”.
CONCLUSIONE
La teoria dell’animazione immediata è la più attendibile.
CONSEGUENZE ETICHE
aborto, pillole di emergenza, fecondazioni in vitro, manipolazioni genetiche.
Antropologia e Etica filosofica
XVI LEZIONE
LA MORTE E L’IMMORTALITÀ
Bibliografia:
R. LUCAS LUCAS, L’uomo spirito incarnato, XII-XIII.
Per approfondimenti
G. BASTI, Filosofia dell’uomo, cap. VI, § 3.3
A. MOLINARO, E dopo la vita?: l’uomo e il suo destino, Ed. Pro Sanctitate, Roma
2006
La buona morte, L. Novati (a cura), La Scuola 2009
Sono due problemi distinti
MORTE
- abbiamo esperienza solo della morte altrui
- morte affettiva e morte spirituale
- Ipotesi: vita senza morte  vita assurda?
- il corpo segue le leggi della materia (corruzione e mutazione)
- la morte è crisi dell’unione sostanziale (frattura tra anima e corpo)
- la morte appartiene alla natura umana  diritto ad una morte umana
- morte come compimento (telos)
IMMORTALITÀ
- prove: fenomenologica, morale, psicologica e metafisica
- problema dell’individualità dello spirito (anima separata)
- superamento della posizione panteista, reincarnazionista e del karma
- la non contraddittorietà della “resurrezione della carne”.
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