MAGGIO DEI MONUMENTI 2016 - Ordine dei Farmacisti di Napoli

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Anno IV – Numero 887
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Corsi ECM
2. Ordine:
Assemblea
ordinaria 2016
3. Un Farmaco per Tutti
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Ecco
come
ci
cureranno i nostri amici
batteri intestinali
5. Over75:
pressione, la
"massima"
deve
rimanere entro i 120
Giovedì 26 Maggio 2016, S. Filippo Neri
Proverbio di oggi….……..
E' tutto fummo e niente arrusto E' uno che fa solo chiacchiere
MAGGIO DEI MONUMENTI 2016:
VISITA alla FARMACIA degli INCURABILI
SABATO 28 MAGGIO, ORE 16.30
La visita alla Farmacia degli Incurabili è aperta a TUTTI gli Iscritti
COME PARTECIPARE
gli Iscritti che vogliono partecipare, possono:
Prevenzione e
Salute
6. Ipertensione arteriosa:
alto consumo di patate fa
aumentare il rischio?
7. Studio
choc
sulle
cravatte:Possono
Rovinare la Salute
8. 5 CONSIGLI per lavare
le mani nel modo giusto
9. I sintomi del diabete:
borse sotto gli occhi,
acne e pelle invecchiata
Meteo Napoli
Giovedì 26 Maggio
 Nuvoloso
Minima: 20°C
Massima: 25°C
Umidità:
Mattina = 66%
Pomeriggio =51%
1. Recarsi direttamente nel Cortile del
complesso degli INCURABILI, ore 16.30
- Via Maria Longo, 50 - Napoli
Alle ore 16.45, inizierà il percorso di visita guidata
IPERTENSIONE ARTERIOSA: un alto
consumo di patate fa aumentare il rischio?
L’assunzione di almeno quattro porzioni di patate a settimana si
associa a un maggior rischio di ipertensione arteriosa, mentre la
sostituzione di un porzione di patate con una di ortaggi senza
amido ridurrebbe il rischio di avere valori di pressione più alti;
Queste sono le conclusioni di uno studio pubblicato
sul British Medical Journal.
Sono stati analizzati i dati relativi a oltre 187 mila
tra uomini e donne,ricavati da tre grandi studi
americani i cui partecipanti sono stati seguiti per oltre
20 anni. I dati presi in considerazione e
ricavati da questionari compilati periodicamente dai
partecipanti allo studio, facevano riferimento all’apporto calorico, alla
frequenza e modalità di consumo di patate e alla diagnosi di ipertensione.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
SCIENZA E SALUTE
ECCO COME CI CURERANNO
I NOSTRI AMICI BATTERI INTESTINALI
Per la salute è molto importante che la flora intestinale sia composta
da molte specie diverse di batteri. Le prescrizioni dietetiche del futuro potrebbero essere
dettate dalla composizione dei microrganismi presenti nell’ultimo tratto dell’apparato
digerente.
Lo yogurt è ok, così come il caffè, il tè e il vino rosso.
Pollice verso, invece, per il latte intero, per le bevande
gassate, il pane e la pasta (se consumati in eccesso) e, in
generale, per un’alimentazione ad alto contenuto
calorico.
Le prescrizioni dietetiche del futuro potrebbero essere dettate dai batteri che abitano nell’intestino
umano e che costituiscono il cosiddetto microbiota, la cui composizione dipende molto quello che si
mangia, ma non solo: può essere modificata anche dai farmaci fra cui
 antibiotici, lassativi, ormoni, benzodiazepine, antidepressivi e antistaminici.
La questione interessante è che quanto più sono numerose le specie batteriche presenti nell’intestino,
tanto più una persona potrà godere di buona salute. E di conseguenza, tutti quei cibi che tendono a
ridurre questa «biodiversità» batterica, possono avere un effetto negativo e
IL MICROBIOTA
addirittura favorire la comparsa di malattie, come per esempio l’obesità.
«Studiato l’effetto di 63 alimenti sul microbiota — (pubblicato sulla rivista Science ) — e dimostrato
che alcuni di questi promuovono la diversità fra batteri, altri, invece la riducono».
«Il microbiota è un vero e proprio organo. Pesa quasi 1,5 Kg, comprende, nell’adulto, almeno 4 mila
specie di microrganismi e il patrimonio genetico di tutti questi batteri (cioè il microbioma) è cento
volte maggiore rispetto alla somma del Dna di tutte le cellule del corpo umano».
«Siamo di fronte a una rivoluzione. Per ora sappiamo che certi cibi interagiscono con il microbiota, ma
la sfida adesso è “scomporre” gli alimenti nelle loro componenti di base, capire come queste ultime
agiscono sulle reazioni biochimiche che avvengono nell’organismo e metterle in relazione alla
comparsa di malattie».
Il microbiota è una vera e propria «officina» dove i diversi microbi interagiscono fra di loro,
intervengono nella degradazione dei cibi (alcuni ne determinano la «fermentazione», altri la
«putrefazione», due processi che hanno effetti diversi sull’organismo), possono causare
infiammazione e interferire con la risposta immunologica (per es. nei confronti di infezioni o
addirittura di tumori) e, appunto, promuovere la comparsa di certe malattie.
Lo studio. Un recente studio, pubblicato sulla rivista Hepatology, da un gruppo di ricercatori
dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma ha descritto, nei bambini, un profilo di microbiota intestinale
correlato alla steatosi epatica, cioè al fegato grasso, e all’obesità: in queste persone ci sono famiglie di
batteri troppo numerose (per es. le specie Ruminoccocus e Doera), mentre altre sono troppo esigue
(per es. l’Oscillospira).
Il problema, adesso, è come riuscire a intercettare le alterazioni del microbiota e come aggiustarle.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
«Al Bambin Gesù abbiamo messo a punto un test — illustra Lorenzo Putignani — capace di disegnare
non soltanto la mappa genetica (microbioma) dei batteri intestinali ma anche una mappa biochimica,
che dà un’idea di come questi batteri interagiscono fra di loro e con l’organismo umano. Non si tratta
però un unico test che può andare bene per tutti: è personalizzato per ogni individuo».
IL TEST: CHI SI PUÒ SOTTOPORRE.
Ma chi sono i candidati a sottoporvisi?
Bambini, per es., affetti da malattie gastrointestinali, come una diarrea ricorrente, oppure adulti con
colite ulcerosa o morbo di Crohn, cioè malattie infiammatorie croniche dell’intestino. «Tralasciamo
pure i dettagli tecnici — e arriviamo al punto:
 con il test possiamo identificare i germi presenti nelle feci del paziente, e poi confrontarli con
profili di riferimento legati a determinate malattie, arrivando a identificare le alterazioni del
singolo paziente e ipotizzando una cura insieme ai clinici».
«L’obiettivo è quello di modificare il profilo degenerato della flora intestinale.
Come? Con la dieta (ecco perché è importante conoscere come agiscono le varie componenti dei
cibi) oppure mediante la somministrazione di probiotici, cioè di batteri “buoni”, o, ancora, prebiotici,
molecole che agiscono da sole o in collaborazione con i probiotici».
Quali? La scelta è molto ampia, ma i prodotti non sono regolati dalle agenzie di controllo, come la FDA
o l’Ema, e non sono quindi soggetti a studi di registrazione: sono venduti infatti come integratori
alimentari e non come farmaci.
Il probiotico “universale” non esiste ancora — Occorre ristudiare i prodotti già esistenti alla luce delle
nuove conoscenze. E metterne a punto di nuovi. Noi di fronte a situazioni particolari prepariamo
cocktail di batteri “ personalizzati” per ogni singolo paziente, coltivandoli in laboratorio». (Salute,
Corriere)
Studio CHOC sulle CRAVATTE:Possono Rovinare la Salute
L'80% di tutte le infezioni si trasmette per contatto diretto o indiretto. Il medico: "Toccare
un oggetto contaminato, come una cravatta, è un modo indiretto per contrarre i germi"
Ci sono alcuni vestiti che vengono indossati con troppa leggerezza.
Si sa che fanno male alla postura, se non alla salute, eppure si
continua a portarli come se niente fosse. Ce ne sono altri, invece,
che sono insospettabili. La cravatta, per esempio.
Un recente studio della New York University ha, infatti, dimostrato che è un ricettacolo di germi e
batteri. Per questo andrebbe lavata molto più spesso di quanto non si pensi.
La cravatta è un accessorio sempre meno diffuso. In passato lo era molto di più. Anche la cura che si
porta è venuta meno. Tanto che raramente, dopo essere stata indossata, viene lavata accuratamente.
Eppure le cravatte vengono a contatto con le mani che sono ovviamente contaminate in quanto
veicolo di germi e batteri.
"L'80% di tutte le infezioni si trasmette per contatto diretto o indiretto - toccare un oggetto
contaminato, come una cravatta, è un modo indiretto per contrarre i germi".
Secondo lo studio, il modo più semplice per eliminare i germi è usare uno spray germicida oppure
lavare la cravatta a secco. Più semplice, di quanto non si immagini. (Salute, Il Giornale)
Innanzitutto non uccide i batteri, ma li rimuove e poi la maggior parte dei detergenti per piatti è
dannosa per la pelle a causa del livello di pH troppo forte. Ricordatevi dunque di tenere accanto al
lavabo della cucina anche un dispenser di sapone per le mani. (Salute, Il Giornale)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
PREVENZIONE E SALUTE
5 CONSIGLI per LAVARE le MANI nel MODO GIUSTO
Ogni giorno le nostre mani vengono a contatto con centinaia di migliaia di batteri
SIAMO SICURI DI PULIRE NEL MODO
GIUSTO LE NOSTRE MANI?
Sono la parte più esposta del nostro corpo e vengono
a contatto con ogni tipo di superficie senza che noi ce
ne accorgiamo, così come non ci rendiamo conto che in media, poi, ci tocchiamo il volto almeno una
volta ogni quattro minuti nell'arco della nostra giornata.
Diverse malattie infettive, tra l'altro, possono trasmettersi con il contatto delle mani da persona a
persona, e per questo motivo, per eliminare germi e batteri, è necessario essere sicuri di lavare le
mani con attenzione e nel modo corretto.
Ecco sette pratici consigli da non sottovalutare:
1. La durata è fondamentale: bisognerebbe infatti spendere almeno 20 secondi tra
insaponatura, lavaggio e risciacquo.
2. Il sapone poi è un’arma a doppio taglio: è di sicuro un importante alleato per la pulizia, ma i
detergenti chimici possono essere nutrienti ideali per i batteri, se non risciacquati
correttamente.
Non esagerate con le dosi quindi: più sapone si usa, più dovrete risciacquare a fondo.
3. Asciugare bene le mani: con le mani bagnate il trasferimento di batteri é 500 volte più veloce
che con le mani asciutte.
Gli asciugamani usa e getta o le salviettine di carta sono di sicuro sono i metodi più efficaci.
Con asciugamani e panni invece bisogna fare attenzione: se rimangono umidi necessitano di
lavaggi frequenti.
4. I germi sono ovunque. Fate attenzione agli oggetti che toccate più di frequente e puliteli
spesso:
tastiere dei computer, smartphone, tablet, cuffie, occhiali, sono tutti oggetti di uso quotidiano
che dimentichiamo di pulire ed è proprio lì che si insidiano germi e batteri.
5. I guanti per pulire. Sono sicuramente utilissimi ma possono diventare controproducenti se non
si cambiano con frequenza.
La durata di un paio di guanti per le faccende domestiche non dovrebbe superare il mese di
vita.
6. Il sapone per i piatti fa male alla pelle. Innanzitutto non uccide i batteri, ma li rimuove e poi la
maggior parte dei detergenti per piatti è dannosa per la pelle a causa del livello di pH troppo
forte.
7. Ricordatevi dunque di tenere accanto al lavabo della cucina anche un dispenser di sapone per le
mani. (Salute, Il Giornale)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
PREVENZIONE E SALUTE
I SINTOMI DEL DIABETE: BORSE SOTTO GLI OCCHI,
ACNE E PELLE INVECCHIATA
I segni sul voto spesso ci dicono cosa stiamo mangiando. E soprattutto di cosa stiamo
abusando. Secondo uno studio dell'Associazione dermatologi inglesi, acne, pallore e borse
sotto gli occhi sarebbero l'indicatore principale di un consumo sfrenato di zuccheri
I segni sul voto spesso ci dicono cosa stiamo mangiando. E soprattutto di cosa stiamo abusando.
Secondo uno studio dell'Associazione dermatologi
inglesi, acne, pallore e borse sotto gli occhi sarebbero
l'indicatore principale di un consumo sfrenato di zuccheri.
Di fatto questo tipo di alimentazione porterebbe a dei
sintomi del diabete che si manifestano proprio sul volto.
La ricerca è stata pubblicata su The Independent:
'I cibi ricchi di zucchero - precisa la dermatologa Tamara Griffiths - hanno un alto indice glicemico, che
produce un notevole carico di zuccheri nel corpo e forti fluttuazioni dell'insulina. Nel tempo tutto ciò
può portare allo sviluppo di resistenza all'insulina e diabete, che possono accelerare il processo di
invecchiamento''.
Da un abuso di zuccheri deriverebbe la "sugar face", ovvero la faccia da zucchero che si palesa con
acne e invecchiamento della pelle, ma anche con borse sotto gli occhi e pelle grassa.
"L'ingestione di cibi zuccherati - continua - agisce direttamente sull'invecchiamento della pelle,
danneggiando le molecole che si producono quando gli zuccheri si combinano con proteine e grassi, in
un processo noto come glicazione, e si legano al collagene e altri componenti della pelle''.
Occhio anche alla condizione della pelle in tutto il corpo: lo zucchero infatti è disidratante e procura un
aumento dell'olio sul viso e sulla pelle.
Questo rende il corpo e soprattutto il volto più unto del normale.
Per stare tranquilli non superate i 30 grammi di consumo giornaliero di zucchero. (Salute, La Stampa)
Over75: PRESSIONE, LA "MASSIMA" DEVE
RIMANERE ENTRO I 120
Non superare questo valore riduce del 33% il rischio di eventi cardiovascolari
Con il passare degli anni, mantenere i livelli massimi della pressione sanguigna
entro i 120 mmHg riduce il rischio di eventi cardiovascolari.
Lo afferma, in studio pubblicato sulla rivista Jama.
Gli esperti hanno dimostrato che il valore di pressione sistolica pari a 140 mmHg, che
negli Stati Uniti viene considerato come “nella norma”, dovrebbe essere
ridimensionato, almeno per gli anziani.
In Italia, invece, il valore di 120 mmHg viene ritenuto come “soglia massima da non
superare”, non soltanto per le persone in età avanzata, ma per l'intera popolazione.
Lo studio ha dimostrato che le condizioni sanitarie dei partecipanti che avevano mantenuto i livelli
pressori entro i 120 mmHg erano migliori. Rispetto agli altri, infatti, questi soggetti correvano
 un rischio inferiore del 32% di morte;
 e del 33% d'incorrere in eventi cardiovascolari come infarto, scompenso cardiaco e ictus.
(salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSEMBLEA ORDINARIA 2016
E’ convocata l’Assemblea Ordinaria degli iscritti all’Albo.
Il giorno 07 Giugno 2016 alle ore 20,30 in seconda convocazione, presso la sede dell’Ordine sita in
- Via Toledo n. 156 - Napoli, per procedere alla discussione del seguente Ordine del giorno:
1 – Approvazione Verbale Assemblea Ordinaria 2015;
2 - Approvazione Bilancio Consuntivo 2015;
3 - Approvazione Bilancio Preventivo 2016;
4 – Relazione del Presidente; 5 – Varie ed Eventuali.
ORDINE: Corsi ECM del Mese di MAGGIO
Corsi ECM per il mese di Maggio 2016
Anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo completamente
gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM.
Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli
Come PARTECIPARE
non dovrà più contattare gli Uffici per prenotarsi agli eventi formativi
prescelti tra quelli proposti ma può farlo comodamente mediante:
1. prenotazione online sul nostro sito web istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it
2. oppure recarsi direttamente in sede prima dell’evento
Nel corso dell’evento sarà distribuita ai
partecipanti una brochure intesa come
“GUIDA RAPIDA” da banco utile al Farmacista per
la spedizione delle ricette di farmaci stupefacenti
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI”
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e
immediatamente donati.
Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria.
I farmaci raccolti
all’interno
delle
FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire
farmacie
resesi
disponibili, previa
catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi
smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa.
I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla
Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo
contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo:
[email protected]
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in
modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per
la raccolta dei farmaci.
http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne
ws/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 10.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carita´ Madre Teresa di Calcutta
Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA, fatta dalla
redazione del giornale “Il Mattino” o il VIDEO della
trasmissione “Quinta Colonna” , sul progetto
“Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare i seguenti link:
http://video.ilmattino.it/primopiano/i_farmacisti_di_napoli_e_il_s
ociale_ecco_un_farmaco_per_tutti-1703604.html
http://video.mediaset.it/video/quinta_colonna/full/puntata-del-9-maggio_617406.html
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 887
ORDINE: Convegno sulla
“MISERICORDIA nella PROFESSIONE del FARMACISTA”
I Farmacisti Cattolici di Napoli, in collaborazione con l’Ordine hanno organizzato un
convegno sulla “Misericordia nella Professione del Farmacista”. 28 Maggio ore 9.30
LA
PARTECIPAZIONE
AL CORSO EROGA
10 CF ECM-FAD
MAGGIO DEI MONUMENTI 2016:
VISITA alla FARMACIA degli INCURABILI
SABATO 28 MAGGIO, ORE 17.00
La visita alla Farmacia degli Incurabili è aperta a TUTTI gli Iscritti.
COME PARTECIPARE
: gli Iscritti che vogliono partecipare, possono:
8. Venire direttamente nel Cortile del complesso degli
INCURABILI, ore 16.30.
Alle ore 16.45, inizierà il percorso di visita guidata
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