1 Verifica - Fila (A) Nome e Data 1. Un corpo si muove di moto armonico. Quale grandezza tra quelle elencate non rimane costante durante il moto? N A L’accelerazione. B Il periodo. C La frequenza. D L’ampiezza delle oscillazioni. E Nessuna delle precedenti. 2. Un corpo si muove di moto armonico. Quando durante l’oscillazione il corpo si trova al centro di questa, nella posizione di equilibrio, la sua velocità è: A nulla B minima C massima N D metà di quella agli estremi E doppia di quella agli estremi 3. Accanto ad ogni frase scrivi se è vera o falsa. • Il periodo di un pendolo è direttamente proporzionale alla lunghezza. F • Il periodo del pendolo è tanto più grande quanto minore è la massa m che oscilla. F • Il periodo non dipende dall’ampiezza delle oscillazioni. r T • La lunghezza del pendolo è data da l = 2π . g V F 4. Un oscillatore armonico, costituito da una massa attaccata ad una molla, ha un periodo T . Che cosa succede se cambiamo il valore della massa dell’oscillatore? A Cambiano la forza di richiamo della molla e il periodo di oscillazione. N B Cambiano l’accelerazione e il periodo del moto. C Cambiano il periodo, l’accelerazione e la forza di richiamo. D Nessuna delle grandezze precedenti subisce cambiamenti. 5. Il moto dell’oscillatore è accelerato. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? A L’accelerazione è direttamente proporzionale alla massa. B L’accelerazione è direttamente proporzionale alla costante k della molla. N 2 C L’accelerazione è direttamente proporzionale alla deformazione iniziale della molla. D L’accelerazione è direttamente proporzionale alla lunghezza della molla a riposo. 6. Un pendolo è costituito da una massa m appesa a un filo di lunghezza l. Il suo periodo di oscillazione dipende: A solo dalla massa m B solo dalla lunghezza l del filo C solo dall’accelerazione di gravità g D dalla lunghezza l del filo e dalla massa m E dalla lunghezza l del filo e dalla accelerazione di gravità g N 7. Quale forza è responsabile delle oscillazioni di un pendolo? A La tensione del filo. B La componente della forza peso parallela al filo. C La componente della forza peso tangente alla traiettoria. D La forza di attrito dell’aria. N Problema 1. Un pendolo semplice oscilla con periodo T = 2 s. Al tempo t = 0 il pendolo si trova con velocità nulla nella posizione s(0) = 0.30 m corrispondente all’angolo ϕ0 . Calcolare le seguenti grandezze: • la lunghezza l del pendolo • l’ampiezza angolare ϕ0 del moto (in radianti) • la pulsazione ω del moto • la velocità massima vmax del moto • l’accelerazione tangenziale massima amax del moto Soluzione • la lunghezza del pendolo è l = T2 g g , poiché 2 ≃ 1 m/s2 , si ha l = 1 m. 2 4 π π • se al tempo t = 0 il pendolo si trova nella posizione s(0) = 0.30 m con velocità nulla significa che esso si trova in uno dei due punti mi massima ampiezza, quindi A = s(0) = 0.30 m. A L’angolo corrispondente sarà ϕ0 = = 0.30 rad. l r 2π g • la pulsazione ω = = π rad/s, (o anche ω = ≃ π rad/s) T l 3 • il modulo della velocità massima si ottiene quando il punto passa per la posizione di equilibrio cioè quando s = 0 s2 + v2 = A2 2 ω −→ 2 vmax = A2 ω 2 −→ |vmax | = Aω = 0.30π m/s ≃ 0.94 m/s • l’accelerazione tangenziale massima (in modulo) si ha nei punti d’inversione del moto: |amax | = | − ω 2 A| = π 2 0.30 m/s2 = 2.96 m/s2 Problema 2. Un massa m = 2 kg è attaccata in posizione orizzontale ad una molla di costante elastica k = 2 N/m. Al tempo t = 0 la massa oscilla con una velocità in modulo v(0) = 4 m/s. Sapendo che la legge oraria è data da x(t) = A cos(ωt + π6 ) • Calcolare la pulsazione ω e il periodo T del moto. • Calcolare l’ampiezza A del moto. • Trovare la posizione x, la velocità v e l’accelerazione a al tempo t = T . 12 • Dopo quanto tempo la massa m si ferma e inverte il moto? Soluzione • ω= r k = 1 rad/s, m T = 2π = 2π s ≃ 6.28 s ω • l’ampiezza A si può ricavare osservando che v(t) = −ωA sin(ωt + π6 ) e quindi al tempo t = 0, si ha π 1 1 v(0) = | − ωA sin( )| = ωA −→ v(0) = ωA 6 2 2 L’ampiezza A si ottiene anche osservando che −→ A= 2v(0) =8 m ω v(t)2 ∀t A = x(t) + ω e visto che questa relazione vale per ogni t, vale anche per t = 0, istante in cui la posizione x è data da √ π 3 x(0) = A cos( ) = A 6 2 sostituendo nell’equazione sopra si ottiene 2 3 v(0)2 A2 = A2 + 4 ω2 • per t = −→ 2 A2 v(0)2 = 4 ω2 −→ A= 2v(0) =8 m ω T π T si ha ω = , e quindi 12 12 6 T T π π π π 1 x( ) = A cos(ω + ) = A cos( + ) = A cos( ) = A = 4 m 12 12 6 6 6 3 2 √ T T π π 3 v( ) = −Aω sin(ω + ) = −Aω sin( ) = −Aω ≃ −6.93 m/s 12 12 6 3 2 T π π 1 T a( ) = −Aω 2 cos(ω + ) = −Aω 2 cos( ) = −Aω 2 = −4 m/s2 12 12 6 3 2 4 • la massa si ferma quando v(t) = 0, e cioè v(t) = −Aω sin(ωt + π )=0 6 π π e questo si verifica solo se sin(ωt+ ) = 0. La prima inversione del moto si ha per ωt+ = π, 6 6 ovvero π π− 6 = 5 π s ≃ 2.62 s t= ω 6