Chi sono i responsabili?

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LE MALATTIE ESANTEMATICHE
# ESANTEMA
Eruzione della pelle che si manifesta con un arrossamento o una raccolta di liquido.
Può essere provocata direttamente dall’agente infettante che si localizza
sulla cute oppure da alcune sostanze da esso stimolate o prodotte.
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CoIL CONTAG
LE MALATTIE ESANTEMATICHE
sono malattie che si manifestano
con LA COMPARSA DI UN ESANTEMA
3
TIPOLOGIE
più frequenti di macchie
1
• chiazze
più o meno grandi,
• confluenti,
• rosa › rosso scuro
• 2-5 mm
CONTATTO DIRETTO
con muco/saliva
................
es. MORBILLO
............... ..
BLA
2
BLABLA
Macchioline puntiformi,
spesso così ravvicinate
che la pelle sembra
arrossata in modo
uniforme.
ecciì
ecciù
es. ROSOLIA,
SCARLATTINA
GOCCIOLINE RESPIRATORIE
tosse, starnuti, parlando
............... ..
3
................
Piccole macule
(2-3 mm) rosso vivo
che si trasformano
in vescicole
con raccolta di liquido
prima chiaro poi torbido
fino a diventare
pustole e croste
che si staccano
spontaneamente
senza cicatrici.
CONTATTO DIRETTO CON
IL LIQUIDO DELLE VESCICOLE
es. VARICELLA
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Tenere lontano
il bambino
da altri bambini
e luoghi infetti
Tenere corte e pulite
le unghie del bimbo
per evitare che si gratti
e si infetti
La caduta precoce delle croste
per grattamento può causare
cicatrici indelebili
Mantenere il bambino
molto ben idratato
Evitare di coprirlo troppo
provocando surriscaldamento
Evitare attivitá fisiche
troppo intense e che
facciano sudare
In caso di varicella
evitare i bagni
Il rammollimento delle croste
le fa cadere troppo presto
con formazione di cicatrici
Evitare bagni
troppo caldi e prolungati
Rimuovere il sudore
con un sapone delicato
senza strofinare né la pelle
né il cuoio capelluto
In caso di febbre alta
ricorrere al paracetamolo
secondo i consigli
del pediatra
Quando il prurito
è molto intenso
si possono usare
antistaminici
L’acido acetilsalicilico
è da evitare
Gocce, sciroppo o compresse
Esporre il bimbo
al sole solo nelle ore
piú fresche
Non somministrare
antibiotici a meno che
non siano stati consigliati
dal pediatra
In caso di morbillo
proteggere gli occhi
del bambino dalla luce
troppo forte
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VARICELLA
È un’infezione acuta causata dal virus varicella-zoster.
Il virus è molto contagioso e 1 bambino malato contagia
i propri fratelli nel 90% dei casi. Attraverso colpi di tosse
o starnuti e tramite il contatto diretto con le vescicole
che compaiono sulla pelle.
Prevalentemente i bambini tra 5 e 10 anni.
ROSOLIA
Il virus appartiene al genere dei rubivirus, della famiglia
dei togaviridae. Si trasmette per via aerea, attraverso
colpi di tosse e starnuti.
La rosolia è contagiosa a partire dalla settimana
prima della comparsa dell’eruzione cutanea
e per i 4 giorni successivi.
MORBILLO
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus
della famiglia dei paramyxoviridae, caratterizzata
da un’elevata contagiosità.
Si trasmette per via aerea,attraverso colpi di tosse
e starnuti.
Colpisce prevalentemente i bambini tra 1 e 3 anni
ed è contagioso fino a 5 giorni dopo l’eruzione cutanea.
SCARLATTINA
Il responsabile è il batterio Streptococcus pyogenes,
uno streptococco di gruppo A.
Si trasmette con tosse e starnuti o tramite il contatto
con la pelle. Il periodo di massima contagiosità
si ha durante la fase acuta dell’infezione e a 48 ore
dall’inizio della terapia antibiotica il bambino
non è più contagioso.
Testi a cura di Daniela Consonni.
Contenuti tratti dal sito www.esseredonnaonline.it
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
www.pediatria.it/famiglie/p.asp?nfile=malattie_esantematiche_link
www.salute.gov.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=648&lingua=italiano&menu=vaccinazioni
Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 - www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1721_allegato.pdf
Trapani G – Il pediatra nel cassetto. Giunti Demetra, 2012
Libro Bianco 2011, La salute dei bambini, Progetto OsservaSalute, Ministero della Salute
Epicentro, Il Portale per l’Epidemiologia della Sanità Pubblica - www.epicentro.iss.it/infettive/
Farnetani Italo – Enciclopedia del genitore, Mondadori Ed, 2007