ANORESSIA: CONTRI, CAMPAGNA TOSCANI FA DANNI MOSTRUOSI (AGI) - Roma, 10 ott. - "La campagna di Toscani sta facendo dei danni mostruosi, perchè invita le ragazze anoressiche a diventarlo sempre di più". Così il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, Alberto Contri ha commentato nel corso di un'intervista su RaiUtile la campagna che ritrae una modella anoressica, firmata da Oliviero Toscani. Per Contri, "E' grave proporre l'immagine della modella anoressica. Perchè, come sottolineato dal presidente dell'Associazione Aba, le ragazze appendono in camera il poster della modella magrissima come idolo da emulare". "Ritengo - ha aggiunto il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso - che Toscani come fotografo sia uno dei più grandi. Ma in pubblicità, usare la stessa chiave per trent'anni significa essere l'opposto della creatività. Non si può provocare sempre. E sono stupito dei Giletti e dei Giurato di turno, perchè in questi giorni hanno detto di lui che insegna a provocare con intelligenza. Non è così. Oltretutto - conclude Contri - si tratta di una campagna tesa a vendere una linea di abbigliamento. E' uno sfruttamento vergognoso di una malattia sociale, facendo credere di fare del bene. Allora uno si infiamma". A 'condannare' la campagna firmata da Olivero Toscani anche il direttore creativo associato di Jwt Italia, Alex Brunori, sempre ospite del programma di RaiUtile. "La cosa peggiore rispetto all'opera di Toscani - afferma - e' parlarne. Venticinque anni fa mi avrebbe fatto piacere incontrarlo, ma temo che dopo non abbia più detto nulla. E non lo trovo nemmeno un grande fotografo". Secondo Brunori, infatti: "ha solo due modalità di comunicazione. Da una parte la provocazione, che e' per Toscani stesso e non per il brand a cui la associa. Dall'altra, i lavori realizzati secondo le regole canoniche del nostro mercato firmati con la Sterpaia: credo siano molti punti indietro rispetto a qualsiasi standard di comunicazione".(AGI) RAINET: CONTRI, SIAMO IN PIENO TSUNAMI TV E PUBBLICITARIO (ASCA) - Roma, 10 ott - ''Siamo in pieno tsunami del sistema televisivo e pubblicitario, lo sconcerto e' grande, ma si poteva prevederlo. Bastava calcolare la progressione con la quale i nati alla fine degli anni '70 sarebbero stati protagonisti di consumi mediatici assolutamente innovativi''. Così l' a.d. di RaiNet e docente di Teoria e tecnica del linguaggio pubblicitario all'Università ''La Sapienza'' di Roma, Alberto Contri, intervenuto oggi nella diretta di RaiUtile sul futuro della pubblicità. ''Così - prosegue Contri - avviene che mentre la Tv generalista perde pubblico, mantenendo un target anziano e quindi meno appetibile, i nuovi consumatori si spalmano su una grande varietà di offerte, come web, canali tematici e nuove piattaforme digitali''. Per Contri ''si sconta l'impreparazione, anche autoriale, nel fronteggiare uno tsunami che si poteva prevedere con largo anticipo, quando c'erano più risorse che avrebbero dovuto essere investite in ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di offerta e di business''. Secondo l'ad di RaiNet, quindi ''O la comunicazione diventa sempre più integrata o non funziona e questo richiede un grande sforzo, soprattutto da parte delle agenzie di pubblicità. I clienti più' avveduti, come ad esempio Procter & Gamble, puntano sulla regola delle tre c: contenuto, contesto, contatti, il che significa privilegiare la qualità invece che la quantità: esattamente l'inverso di quanto si e' fatto sino ad ora''. PUBBLICITA': CONTRI, DANNI MOSTRUOSI DA CAMPAGNA SU MODELLA ANORESSICA (Adnkronos) - Roma, 10 ott. - ''La campagna di Toscani sta facendo dei danni mostruosi, perche' invita le ragazze anoressiche a diventarlo sempre di piu'''.Cosi' il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, Alberto Contri ha commentato nel corso di un'intervista su RaiUtile la campagna che ritrae una modella anoressica, firmata da Oliviero Toscani. Infatti, Contri ha spiegato: ''E' grave proporre l'immagine della modella anoressica. Perchè, come sottolineato dal presidente dell'Associazione Aba, le ragazze appendono in camera il poster della modella magrissima come idolo da emulare''. ''Ritengo - ha aggiunto il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso - che Toscani come fotografo sia uno dei più grandi. Ma in pubblicità, usare la stessa chiave per trent'anni significa essere l'opposto della creatività. Non si può provocare sempre. E sono stupito dei Giletti e dei Giurato di turno, perchè in questi giorni hanno detto di lui che insegna a provocare con intelligenza. Non è così. Oltretutto - ha concluso Contri a RaiUtile - si tratta di una campagna tesa a vendere una linea di abbigliamento. E' uno sfruttamento vergognoso di una malattia sociale, facendo credere di fare del bene. Allora uno si infiamma''. (segue) (Sin/Pn/Adnkronos) 10-OTT-07 16:30 PUBBLICITA': CONTRI, DANNI MOSTRUOSI DA CAMPAGNA SU MODELLA ANORESSICA (2) (Adnkronos) - Critico nei confronti della campagna firmata da Olivero Toscani anche il direttore creativo associato di Jwt Italia, Alex Brunori, ospite del programma di RaiUtile: ''La cosa peggiore rispetto all'opera di Toscani e' parlarne. Venticinque anni fa mi avrebbe fatto piacere incontrarlo, ma temo che dopo non abbia più detto nulla. E non lo trovo nemmeno un grande fotografo''. Secondo Brunori, infatti: ''ha solo due modalità di comunicazione. Da una parte la provocazione, che è per Toscani stesso e non per il brand a cui la associa. Dall'altra, i lavori realizzati secondo le regole canoniche del nostro mercato firmati con la Sterpaia: credo siano molti punti indietro rispetto a qualsiasi standard di comunicazione''. (Sin/Pn/Adnkronos) 10-OTT-07 16:39