IM-P403-83 3.950.5275.147 AB Ed. 6 IT - 2013 Unità di controllo spurghi caldaia BC3150 Istruzioni di installazione e manutenzione 1. Informazioni generali per la sicurezza 2. Istruzioni per l'utente e informazioni sulla consegna 3. Visione d'insieme 4.Installazione 5.Cablaggio 6. Messa in servizio - Configurazione rapida - Completa 7. Comunicazione 8. Manutenzione 9. Ricerca guasti 10. Informazioni tecniche Impostazioni predefinite 11.Appendice - Registri dati 12. Mappa dei menù E X P E R T I S E S O L U T I O N S S U S T A I N A B I L I T Y © Copyright 2015 2 3.950.5275.147 1. Informazioni generali per la sicurezza Un funzionamento sicuro di questi prodotti può essere garantito soltanto se essi sono installati, messi in servizio, usati e manutenuti in modo appropriato da personale qualificato (vedere paragrafo 1.11 di questo documento) in conformità con le istruzioni operative. Ci si dovrà conformare anche alle Istruzioni generali di installazione di sicurezza per la costruzione di tubazioni ed impianti, nonché all’appropriato uso di attrezzature ed apparecchiature di sicurezza. Prestare attenzione alle norme IEEE (BS 7671, EN 12953, EN12952 e EN 50156) A seconda del paese di installazione potrebbero essere applicabili altre direttive. Tutti i sistemi e materiali di cablaggio devono essere conformi alle relative norme EN e CEI, ove applicabili. Attenzione Questo prodotto è stato appositamente progettato e costruito per sopportare l’intensità del lavoro ordinario. L’utilizzo del prodotto per scopi diversi dal controllo spurghi di caldaia, la non conformità nell’installazione del prodotto secondo quanto definito nelle presenti Istruzioni di Installazione e Manutenzione ed eventuali modifiche o riparazioni apportate al prodotto possono: - provocare lesioni o incidenti mortali al personale - danneggiare il prodotto stesso e/o il resto dell'impianto - invalidare il marchio . Le presenti istruzioni devono essere sempre custodite in un luogo sicuro vicino al posto di installazione. Attenzione Questo prodotto è conforme ai requisiti della Direttiva per la Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/EU. Questo prodotto è idoneo per le apparecchiature di classe A (per es. industriali). È stata fatta una valutazione di conformità (EMC assessment) completa e dettagliata, a cui corrisponde il numero di registrazione "UK Supply BH BC3150 2008". Il prodotto può essere soggetto a interferenze oltre i limiti specificati nella norma di “Immunità elettromagnetica nei siti industriali” se: -il prodotto o il suo cablaggio sono posti in prossimità di un trasmettitore radio - la linea di alimentazione è esposta ad un disturbo elettrico eccessivo. In tal caso è bene installare opportuni sistemi di protezione per le linee di potenza (ca) come filtri, soppressori di transistori od altri dispositivi di protezione da sovraccarico, sovratensioni, spike, interferenze, ecc... - vengono utilizzati telefoni cellulari e/o apparecchiature radiomobili, nel raggio di circa 1 metro dal prodotto o dal suo cablaggio, a causa delle interferenze che essi possono provocare. La distanza di separazione effettiva necessaria varia in funzione dell’ambiente circostante l’installazione e della potenza del trasmettitore. Questo prodotto è conforme alla Direttiva sulla Bassa Tensione 2014/35/EU, in accordo ai seguenti standard: - EN 61010-1: 2001 Requisiti di sicurezza per apparecchiature elettriche di misura, di controllo e per uso di laboratorio. Precauzioni per le scariche elettrostatiche (ESD) Devono sempre essere prese opportune precauzioni per le cariche elettrostatiche onde evitare il rischio di danni al prodotto. 3.950.5275.147 3 Simboli Apparecchiatura protetta da doppio isolamento o isolamento rinforzato Terra: permette al prodotto di funzionare correttamente (non deve essere utilizzato per garantire la sicurezza dell'impianto elettrico) Terra senza rumore Terra senza rumore Attenzione, rischio di folgorazione Attenzione: Pericolo! Far riferimento alla documentazione tecnica in dotazione Uscita di corrente sink o source opto-isolata Attenzione: circuito sensibile alle scariche elettrostatiche (ESD). Non toccare o maneggiare senza le adeguate precauzioni. ca, corrente alternata. 4 3.950.5275.147 1.1 Uso previsto i) Controllare che il prodotto sia adeguato all’uso con il fluido designato. ii) Controllare l’idoneità del materiale, la pressione, la temperatura e i loro valori minimi e massimi. Se le condizioni di esercizio massime del prodotto sono inferiori a quelle del sistema in cui deve essere utilizzato, o se un malfunzionamento del prodotto può dare origine a sovrappressione o sovratemperature pericolose, accertarsi di includere un dispo­sitivo di sicurezza nel sistema per impedire il superamento dei limiti previsti. iii) Determinare la posizione di installazione corretta e la direzione di flusso del fluido. iv) I prodotti Spirax Sarco non sono previsti per far fronte a sollecitazioni esterne che possono essere indotte dai sistemi in cui sono inseriti. È responsabilità dell’installatore tener conto di questi sforzi e prendere adeguate precauzioni per minimizzarli. v) Rimuovere le coperture di protezione da tutti i collegamenti e le pellicole protettive da tutte le targhette, quando indicato, prima dell’installazione alle applicazioni per la generazione di vapore o altri usi ad alte temperature. 1.2 Accesso Garantire un accesso sicuro e, se è necessario, una sicura piattaforma di lavoro (con idonea protezione) prima di iniziare ad operare sul prodotto. Predisporre all’occorrenza i mezzi di sollevamento adatti. 1.3Illuminazione Garantire un’illuminazione adeguata, particolarmente dove è richiesto un lavoro dettagliato o complesso. 1.4 Liquidi o gas pericolosi presenti nella tubazione Tenere in considerazione il contenuto della tubazione od i fluidi che può aver contenuto in precedenza. Porre attenzione a: materiali infiammabili, sostanze pericolose per la salute, estre­mi di temperatura. 1.5 Situazioni ambientali di pericolo Tenere in considerazione: aree a rischio di esplosione, mancanza di ossigeno (p.e. serbatoi, pozzi), gas pericolosi, limiti di temperatura, superfici ad alta temperatura, pericolo di incendio (p.e. durante la saldatura), rumore eccessivo, macchine in movimento. 1.6 Il sistema Considerare i possibili effetti del lavoro previsto su tutto il sistema. L’azione prevista (es. la chiusura di valvole di intercettazione, l’isolamento elettrico) metterebbe a rischio altre parti del sistema o il personale? I pericoli possono includere l’intercettazione di sfiati o di dispositivi di protezione o il rendere inefficienti comandi o allarmi. Accertarsi che le valvole di intercettazione siano aperte e chiuse in modo graduale per evitare variazioni improvvise al sistema. 1.7 Sistemi in pressione Accertarsi che la pressione sia isolata e scaricata in sicurezza alla pressione atmosferica. Tenere in considerazione un doppio isolamento (doppio blocco e sfiato) ed il bloccaggio o l’etichettatura delle valvole chiuse. Non ritenere che un sistema sia depressurizzato anche se il manometro indica zero. 1.8Temperatura Attendere finché la temperatura si normalizzi dopo l’intercettazione per evitare rischi di ustioni. 1.9 Attrezzi e parti di consumo Prima di iniziare il lavoro, accertarsi di avere a disposizione gli attrezzi e/o le parti di consumo adatte. Usare solamente ricambi originali Spirax Sarco. 3.950.5275.147 5 1.10 Vestiario di protezione Tenere in considerazione se a Voi e/o ad altri serva il vestiario di protezione contro i pericoli, per esempio, di prodotti chimici, alte/basse temperatura, radiazioni, rumore, caduta di oggetti e rischi per occhi e viso. 1.11 Permesso di lavoro Ogni lavoro dovrà essere effettuato o supervisionato da una persona competente. Il personale di installazione ed operativo dovrà essere istruito nell’uso corretto del prodotto secondo le istruzioni di installazione e manutenzione. Dove è in vigore un sistema formale di “permesso di lavoro”, ci si dovrà adeguare. Dove non esiste tale sistema, si raccomanda che un responsabile sia a conoscenza dell’avanzamento del lavoro e che, quando necessario, sia nominato un assistente la cui responsabilità principale sia la sicurezza. Se necessario, affiggere il cartello "avviso di pericolo". 1.12 Movimentazione La movimentazione manuale di prodotti di grandi dimensioni e/o pesanti può presentare il rischio di lesioni. Il sollevamento, la spinta, il tiro, il trasporto o il sostegno di un carico con la forza corporea può provocare danni, in particolare al dorso. Si prega di valutare i rischi tenendo in considerazione il compito, l’individuo, il carico e l’ambiente di lavoro e di usare il metodo di movimentazione appropriato secondo le circostanze del lavoro da effettuare. Prodotti elettronici (Scariche elettrostatiche): quando si tocca o si maneggia materiale elettronico, è necessario prendere le appropriate precauzioni ESD che evitino infortuni al personale o danni al prodotto (ad es. braccialetto antistatico collegato a massa, aree di lavoro apposite per dissipare le scariche elettrostatiche). 1.13 Altri rischi Durante l’uso normale, la superficie esterna del prodotto può essere molto calda. Molti di questi apparecchi non sono auto-drenanti. Tenerne conto nello smontare o rimuovere l’apparecchio dall’impianto. 1.14 Gelo Si dovrà provvedere a proteggere i prodotti che non sono auto-drenanti dal danno del gelo in ambienti dove essi possono essere esposti a temperature inferiori al punto di formazione del ghiaccio. 1.15Smaltimento Al momento dello smaltimento dell'unità o di un suo componente occorre prendere le dovute precauzioni in conformità alle normative locali/nazionali. Questo prodotto è riciclabile. Non si ritiene che esista un rischio ecologico derivante dal suo smaltimento, purché siano prese le opportune precauzioni. 1.16 Reso dei prodotti Si ricorda ai clienti ed ai rivenditori che, in base alla Legge EC per la Salute, Sicurezza ed Ambiente, quando rendono prodotti a Spirax Sarco, essi devono fornire informazioni sui pericoli e sulle precauzioni da prendere a causa di residui di contaminazione o danni meccanici che possono presentare un rischio per la salute, la sicurezza e l’ambiente. Queste informazioni dovranno essere fornite in forma scritta, ivi comprese le schede relative ai dati per la Salute e la Sicurezza concernenti ogni sostanza identificata come pericolosa o potenzialmente pericolosa. 6 3.950.5275.147 2. Informazioni generali di prodotto Alcuni programmi per computer contenuti in questo prodotto (o dispositivo) sono stati sviluppati da Spirax-Sarco Limited ("il/i Lavoro/i"). Copyright © Spirax-Sarco Limited 2013 Tutti i diritti riservati Spirax-Sarco Limited assicura al legale utilizzatare di questo prodotto (o dispositivo) il diritto di utilizzare il/i Lavoro/i esclusivamente nell'ambito del legittimo impiego del prodotto (o dispositivo). Nessun altro diritto è garantito ai sensi di questa licenza. In particolare e senza pregiudizio per la generalità di quanto sopra il/i Lavoro/i non può essere usato, venduto, fornito su licenza, trasferito, copiato o riprodotto interamente o in parte o in qualsiasi modo o forma diversi da quanto espressamente consentito qui senza previo consenso scritto di Spirax-Sarco Limited. 2.1 Descrizione generale L’apparecchio BC3250 è un'unità di controllo spurghi per generatori di vapore. Aprendo e chiudendo una valvola di spurgo, controlla i TDS (solidi totali disciolti - sali in soluzione) presenti nell’acqua. La funzione dell’apparecchio è quella di controllare la conducibilità elettrica dei liquidi, insieme a un sensore di conducibilità, una valvola di scarico di fondo o una valvola di scarico condensa. Display LCD 2.2 Pannello frontale Sul pannello frontale sono presenti un display grafico LCD a tre digit e una tastiera a 5 pulsanti Inizio funzione pulizia della sonda Pulsante di test per allarme Apertura manuale valvola Scorrimento menù Pulsante Se premuto quando è selezionato CAL, lo strumento può essere calibrato dal menu "Run", senza dover accedere al menu di messa in servizio protetto da password. Cancellazione errori (premere per 5 secondi e rilasciare) Fig. 1 - Pannello frontale 2.3 Utilizzo dei pulsanti - Premere il pulsante - Il pulsante è - Il pulsante 3.950.5275.147 per scorrere i menu. utilizzato per entrare nella modalità "messa in servizio" (tenere premuto 5 secondi). può essere utilizzato per testare il relè di allarme e i circuiti esterni. 7 2.4 Pulsanti per test manuale (in ordine di precedenza) Nota: Quando questi pulsanti vengono rilasciati, il dispositivo tornarà a "PV" oppure "end", in base a dove sono stati premuti, se con il dispositivo in modalità "Run" oppure in modalità messa in servizio. Pulsante di test d'allarme - Questo pulsante può essere utilizzato per testare il relè di allarme e i circuiti esterni. Sul dispaly verrà visualizzato "AL" + "tSt" (che significa test) + "PV" (conducibilità dei TDS). Nota: L'allarme si verifica solo mentre si tiene premuto il tasto. Pulsante "valvola" Questo pulsante può aprire la valvola. Se è impostato un tempo di spurgo, la valvola rimarrà aperta per il tempo di spurgo preimpostato e aggiornerà la lettura dei TDS. Sul display verrà visualizzato "PV" + "Pur" (che significa spurgo) + "bLd" (che significa scarico). L'intervallo di spurgo verrà resettato. Se è selezionata la modalità continua (Purge time = 0), la valvola aprirà per un minuto. Il display visualizzerà "PV + bLd". Nota: In modalità di messa in servizio, la valvola si apre solo mentre si tiene premuto il tasto. Pulsante pulizia manuale Questo pulsante può pulire elettricamente la sonda per 20 secondi. Il display visualizzerà PV + CLn (che significa pulizia). Al completamento del ciclo di pilizia il regolatore tornerà al normale controllo dopo altri 20 secondi. Questo è per permettere a qualsiasi bolla di disperdersi. Nota: In modalità di messa in servizio, la pulizia avviene solo mentre si tiene premuto il tasto. Informazioni aggiuntive sulla pulizia della sonda Si è riscontrato che se si varia la taratura più di due volte dall’impostazione originaria, è necessario la pulire la sonda. Quindici minuti dopo la pulizia della sonda, sarà possibile riportare l'unità di controllo, ai valori di taratura originari. Se ciò non accade, la sonda non è sufficientemente pulita, quindi è opportuno ripetere la procedura di pulizia. Nella maggior parte dei casi l'unità di controllo può essere ricalibrata. Solo in circostanze eccezionali, in presenza di un'eccessiva formazione di incrostazioni all’interno della caldaia, la ricalibrazione potrebbe diventare impossibile. In questo caso è bene ripetere la pulizia ogni 5 minuti, fino ad un massimo di 30 minuti, controllando la calibrazione alla fine di ogni ciclo di pulizia. Attendere 15 minuti fra un ciclo e l’altro per consentire al sistema di stabilizzarsi. Attenzione: L’uso della funzione pulizia della sonda non è da intendersi come un metodo alternativo/ sostitutivo al necessario trattamento dell’acqua di alimento. La formazione di incrostazioni sul puntale della sonda è un segnale inequivocabile che si stanno formando incrostazioni anche all’interno delle tubazioni della caldaia. È quindi, indispensabile approfondire la problematica del trattamento dell'acqua di caldaia. L’utilizzo eccessivo della funzione di pulizia può accorciare la vita operativa della sonda. 2.5 Modalità visualizzazione dei parametri. Premere il pulsante in modalità “Run” per vedere e scorrere i parametri selezionati. Ciascun parametro rimarrà visibile per circa 2 minuti a meno che il pulsante venga nuovamente premuto. 8 3.950.5275.147 2.6 Modalità “Run” (Esecuzione) Dopo aver collegato l’apparecchio all’alimentazione elettrica, esso entrerà automaticamente in modalità “Run” (esecuzione) e visualizzerà il valore della conducibilità elettrica o dei TDS attuale oppure, ancora, il valore 000 se è stato inserito un tempo di spurgo o se l’apparecchio è stato precedentemente calibrato. In condizioni di funzionamento normale (modalità “Run”) il display visualizza il valore effettivo dei TDS espresso in μS/cm o ppm. Tutti i range e i parametri di funzionamento sono selezionabili usando i menù del software. Valore attuale dei TDS Una volta completata la messa in servizio, il valore dei TDS si alternerà alle informazioni riguardanti lo stato degli allarmi e delle valvole Esempio di stato dell’allarme: Se si verifica uno scarico, viene visualizzato il segnale ‘bLd’, seguito dalle indicazioni sul tipo di spurgo in atto. Esempio di stato della valvola: 3.950.5275.147 9 2.7 Linea della riga di informazioni (in ordine di priorità): Allarme: Indica che il relé d’allarme è stato rilasciato o scollegato dall'alimentazione. L’operatore sta testando il relé dell'allarme. Il valore della variabile di processo PV ha oltrepassato il livello di allarme. Pulizia / condizionamento sonda L'operatore ha avviato un ciclo di pulizia. Valvola di scarico dei TDS (solidi totali disciolti) Indica che il relé della valvola di scarico è eccitato. Il livello dei TDS ha superato il valore del set point (SP) e si attiva la valvola di scarico a intermittenza (si apre per 10 secondi e si chiude per altri 20 alternatamente) fino a quando il livello dei TDS scende sotto il valore d’isteresi del set point. È visualizzato durante il tempo di spurgo, a valvola aperta. Alla fine l’apparecchio indica ‘Hi’ o inizia un nuovo intervallo di spurgo. Il livello dei TDS ha superato il valore del set point (SP) e la valvola di scarico rimane aperta fino che i TDS non scendono sotto il valore d’isteresi del set point. L'operatore sta testando la valvola di spurgo. 2.8 Messaggi di allarme/errore del display Se si verifica un errore viene visualizzato il messaggio di errore “ErX” alla fine delle schermate dei parametri. Tenendo premuto il pulsante per 3 secondi è possibile cancellare il messaggio e ridare alimentazione elettrica al/ai relé di allarme. Finchè la causa d’errore non viene rimossa, riapparirà sempre lo stesso messaggio di errore. Se la segnalazione di errore o di allarme è soggetta a blocco elettronico, scomparirà solo il messaggio: il relè d'allarme rimarrà scollegato all’alimentazione elettrica fino all’inserimento del codice di accesso corretto nel menu “Messa in servizio” . In presenza di più errori/allarmi i messaggi si susseguono in ordine prioritario solo dopo aver cancellato l'ultimo visualizzato. Far riferimento al capitolo 9, “Ricerca guasti”. 10 3.950.5275.147 2.9 Linea della riga di informazioni (in ordine di priorità): Spedizione dallo stabilimento Per assicurarne la massima affidabilità, ogni prodotto viene testato, calibrato e collaudato prima della spedizione. Ricevimento del prodotto Al ricevimento del prodotto, ogni imballaggio deve essere ispezionato al fine di individuare eventuali danni esterni. Qualsiasi danno visibile va immediatamente registrato sulla copia della bolla di spedizione del corriere. Ogni confezione deve essere disimballata con la massima cura, verificando che il suo contenuto non abbia subito danni durante il trasporto. Se si riscontra la presenza di danni o risulta mancante qualcosa, comunicarlo immediatamente a Spirax Sarco fornendo tutti i dettagli. Occorre, inoltre, fare rapporto del danno al corriere facendo richiesta di controllo sul posto dell’articolo danneggiato e del suo imballaggio. Magazzinaggio Se fosse necessario un periodo di magazzinaggio dell’apparecchio prima dell’installazione, le condizioni ambientali per la sua conservazione devono essere ad una temperatura fra 0°C e 65°C con un tasso di umidità relativa tra il 10% e il 90% (non condensato). Accertarsi inoltre che non sia presente condensa all’interno dell’unità prima che essa venga installata e collegata all’alimentazione elettrica. Manuale di istruzioni per gli operatori È necessario un manuale di istruzioni operatore alternativo, al posto del presente manuale, per il funzionamento delle apparecchiature. In questa maniera sarà possibile non divulgare all'operatore la password per ingresso in mosalità commissioning. Il codice di accesso di reset allarme può opzionalmente essere divulgato se ciò è ritenuto necessario. 3.950.5275.147 11 3.1Utilizzo 3. Visione d'insieme L’unità può essere configurata per controllare i TDS / la conducibilità elettrica dell’acqua. Una volta completata la messa in servizio, il valore dei TDS visualizzato è espresso in μS/cm (oppure in ppm, se selezionato). Nota: La conducibilità è espressa in parti per milione (ppm) o in micro Siemens per centimetro (μS/cm). L’unità di misura μS/cm sta diventando la più ampiamente diffusa, di conseguenza è l’impostazione di default. Se la conducibilità dell’acqua supera il livello di set point, il valore dei TDS visualizzato sul display si alternerà al messaggio ‘bLd’ e il relé della valvola sarà eccitato fino a che la conducibilità non sarà scesa sotto il 5% di tutta la scala (FS), oltre il set point. Se il sistema sta eseguendo uno spurgo, il valore dei TDS si alternerà al messaggio ‘Pur’ e il relé sarà eccitato fino a quando la conducibilità non sarà scesa del 5% sotto il set point. Se la conducibilità dell’acqua oltrepassa il livello d’allarme, il valore dei TDS visualizzato si alternerà al messaggio ‘AL’ e il relé della valvola sarà eccitato finchè la conducibilità non sarà scesa del 3% (FS) sotto il livello d’allarme. 3.2Ingressi L'unità di controllo spurghi BC3150 può accettare un segnale da una sonda di conducibilità Spirax Sarco (CP10 / CP30) e da un sensore di temperatura Pt100. E’ inoltre possibile utilizzarlo con una sonda CP32, ma in questo caso non sarà in grado di fornire il monitoraggio delle incrostazioni e la funzione di auto-pulizia. Per fornire la compensazione della temperatura (2%/°C), è possibile collegare l'unità ad un sensore di temperatura Pt100; questa scelta è consigliata nei casi in cui la caldaia funziona a pressioni variabili, così come per quelle applicazioni come il monitoraggio della condensa o le caldaie a serpentina (istantanee), ove sono possibili variazioni della temperatura. Quando il sensore Pt100 non è presente la temperatura predefinita è 184°C (10 bar). 3.3Uscite 3.3.1 Uscita in continuo È usata quando la sonda è montata all’interno della caldaia. La sonda è in grado di monitorare costantemente la conducibilità tra il suo puntale e il corpo della caldaia. Conducibilità dell’acqua Conducibilità alta SP Isteresi Valvola aperta Chiusa Lo scarico tiene aperta la valvola finché la conducibilità non scende sotto il punto d’isteresi Tempo Fig. 2 - Uscita continua (tempo di spurgo = 0sec) 12 3.950.5275.147 3.3.2 Uscita dello spurgo Usata solo nel caso in cui la sonda è monta sulla linea di scarico, l’uscita dello spurgo assicura che il sensore misuri la conducibilità alla temperatura della caldaia. La durata dello spurgo è l’intervallo di tempo in cui la valvola è aperta per far si che un campione rappresentativo d’acqua di caldaia raggiunga la sonda. Ogni 30 minuti avviene uno spurgo in funzione dell’accensione del bruciatore o del tempo cumulativo di accensione della caldaia. Conducibilità dell’acqua Conducibilità alta SP Isteresi Pausa Valvola aperta Chiusa Spurgo Spurgo Tempo Lo scarico tiene aperta la valvola finché la conducibilità non scende sotto al punto d’isteresi Fig. 3 - Uscita con programmazione del tempo di spurgo (>0s) 3.3.3 Uscita dello spurgo Usata solo nel caso in cui la sonda è monta sulla linea di scarico, l’uscita dello spurgo assicura che il sensore misuri la conducibilità alla temperatura della caldaia. La durata dello spurgo è l’intervallo di tempo in cui la valvola è aperta per far si che un campione rappresentativo d’acqua di caldaia raggiunga la sonda. Ogni 30 minuti avviene uno spurgo in funzione dell’accensione del bruciatore o del tempo cumulativo di accensione della caldaia. Conducibilità dell’acqua La conducibilità scende sotto il valore di set point SP Isteresi Valvola di minimo aperta Valvola Chiusa Pausa Spurgo Spurgo Spurgo Spurgo Spurgo Ciclo di spurgo Spurgo Tempo Fig. 4 - Uscita a impulsi con programmazione del tempo di spurgo (>0sec) 3.3.4 Ritrasmissione 4 - 20mA Come standard viene fornita un'uscita 4-20 mA, utilizzabile per la visualizzazione a distanza del livello dei TDS o come uscita verso un sistema di gestione computerizzato. 3.4 Altre caratteristiche Al fine di prevenire variazioni involontarie o indesiderate delle impostazioni, tutti i parametri di "Messa in servizio" sono protetti da un codice d’accesso. L'unità di controllo BC3150 è in grado di comunicare ad infrarossi con altri unità di controllo di caldaia adiacenti. Per maggiori dettagli far riferimento al capitolo 7 - “Comunicazione”. 3.950.5275.147 13 3.5 Applicazioni caratteristiche - Sistemi di controllo caldaia (BCS) Fig. 5 - BCS1 Fig. 6 - BCS 2 14 3.950.5275.147 Fig. 7 - BCS 3 Fig. 8 - BCS 4 3.950.5275.147 15 3.6 Applicazioni caratteristiche - Sistema di rilevazione della contaminazione della condensa (CCD) Descrizione del sistema Nota: La maggior parte dei Paesi ha norme proprie sui limiti di temperatura e dei livelli di contaminanti accettabili oltre i quali i fluidi devono essere scaricati. Il sistema Spirax Sarco CCD permette di monitorare e visualizzare la conducibilità della condensa di ritorno, deviandone il flusso verso lo scarico quando la conducibilità supera il livello consentito e preimpostato, in modo da evitare che nel serbatoio di alimentazione della caldaia entri acqua contaminata. Non è, però, in grado di rilevare la presenza di elementi contaminanti che non influenzano la conducibilità, quali oli, grassi e zuccheri. La Fig. 9 mostra un sensore di conducibilità e uno di temperatura su una linea di bypass. Una valvola di ritegno sulla linea principale assicura il flusso al sensore in condizioni di basso carico. Il battente di 500 mm impedisce il flusso del vapore di flash nella linea di bypass. Si consiglia l’impiego di una valvola deviatrice a 3 vie, Spirax Sarco QL. In abbinamento alla valvola si utilizza normalmente un attuatore pneumatico ad azione diretta che apre in mancanza dell'aria di alimentazione. In alternativa è possibile usare due valvole a due vie (come, ad esempio, le valvole a sfera Spirax Sarco M20) come mostrato in Fig. 10: una come valvola di intercettazione sulla linea di ritorno condensa, rimane aperta (azione inversa) finchè il valore della conducibilità si mantiene entro il valore di set point; l’altra, sulla linea di scarico, immediatamente a monte della valvola di intercettazione, rimane chiusa in condizioni di normalità (azione diretta). Non appena viene rilevato un valore di conducibilità superiore al valore limite di tolleranza, la valvola di intercettazione si chiude e quella di scarico si apre, ambedue per effetto della pressione delle rispettive molle. Nella gamma dei prodotti Spirax Sarco possono essere selezionate anche valvole solenoidi a 3 vie (vedere apposita documentazione tecnica). 16 3.950.5275.147 Attuatore pneumatico a molla Valvola QL a 3 vie deviatrice Valvola di ritegno Linea di bypass Battente 500mm Sensore di conducibilità e sensore di temperatura Fig. 9 - Applicazione tipica del sistema CCD con impiego di una valvola a tre vie deviatrice Valvola di intercettazione (ad azione inversa) si apre per permettere il ritorno della condensa pulita alla caldaia Valvola di scarico (ad azione diretta). Si apre quando il valore di conducibilità supera quello di set point, permettendo il drenaggio della condensa contaminata. Fig. 10 - Composizione alternativa di un sistema CCD con impiego di due valvole a due vie in linea 3.950.5275.147 17 4. Installazione Nota: prima di effettuare l'installazione del prodotto, leggere attentamente le “Informazioni generali per la sicurezza” al capitolo 1. Il prodotto deve essere installato su un idoneo pannello di controllo industriale o, entro una custodia ignifuga che lo protegga da urti e rischi ambientali. E’ necessario un grado di protezione minimo IP54 (EN 60529). Se installato in un ambiente ostile (presenza di polveri conduttive e / o condizioni di umidità), è necessaria una protezione supplementare. Durante l’installazione o la manutenzione la parte posteriore dello strumento deve essere protetta da eventuali polveri che potrebbero penetrare nello strumento stesso. In alternativa, le operazioni possono essere eseguite in un luogo pulito asciutto Attenzione 1: Il prodotto deve essere installato solo in posizione verticale Attenzione 2: Non coprire od ostruire il raggio a infrarossi tra i prodotti Assicurarsi che il display dello strumento sia facilmente leggibile dall’operatore. Attenzione: Il pannello di controllo della caldaia o le porte dell’armadio all’interno del quale è installato lo strumento devono essere sempre tenute chiuse a meno che non siano necessari lavori di installazione o manutenzione. 4.1 Condizioni ambientali Installare il prodotto in un ambiente che riduca al minimo gli effetti del calore, delle vibrazioni, degli urti e delle interferenze elettriche (vedere capitolo 1 “Informazioni generali per la sicurezza”). Non installare mai il prodotto all’aperto senza aver previsto protezioni addizionali dagli eventi atmosferici. Non cercare di aprire il prodotto in quanto è sigillato e non contiene parti sostituibili o commutatori interni 4.2 Installazione su una guida a DIN L'unità di controllo è dotata di una clip di fissaggio e di un gruppo di viti autofilettanti necessari per montarla su una guida DIN di 35 mm. Sul retro della custodia di protezione si trovano due serie di fori per avere due possibili altezze di fissaggio. E’, comunque, possibile regolare la clip in diverse posizioni. Collocarla in corrispondenza di una serie di fori e fissarla usando le due viti in dotazione. Accertarsi, infine, che sia ben fissata sulla guida. Attenzione: Usare unicamente le viti fornite a corredo del prodotto. 4.3 Installazione su telaio -Fare due fori sul telaio come indicato in Fig. 11 -Collocare l’apparecchio sul telaio e fissarlo con 2 viti, dadi e rondelle, usando le guide presenti nelle parti superiore ed inferiore della custodia. Attenzione: Non forare la custodia del prodotto o usare viti autofilettanti. 4.4 Installazione a pannello (Spessore minimo richiesto per il pannello: 1mm per tener conto della cornice di appoggio del pannelo sul telaio). -L'apparecchio è dotato di inserti filettati (M4 x 0,7 mm) nella parte superiore ed inferiore del pannello frontale. -Vengono inoltre fornite due viti M4 x 25 mm, rondelle in fibra e una cornice d'appoggio al telaio. Pericolo: Non usare mai viti superiori a 25 mm di lunghezza per rischio di folgorazione. 18 3.950.5275.147 -Tagliare il pannello nelle dimensioni fornite in Fig. 11 e fare i fori per le viti nella posizione indicata. - Rimuovere la protezione dalla guarnizione; applicare la guarnizione sul lato frontale del prodotto. -Si può utilizzare anche la cornice per ottenere una dima di foratura più precisa. Se richiesto, la cornice può essere posta all’esterno del pannello. -Montare l’apparecchio dalla parte posteriore del pannello e fissarlo usando le viti, le rondelle. -Serrare le viti M4 a 1,0-1,2 Nm. Attenzione: Non forare la custodia del prodotto o usare viti autofilettanti. Fig. 11 - Dima di foratura telaio/pannello Nota per fissaggio del calibro sagomato del pannello: -La linea continua indica il taglio richiesto per il montaggio del pannello. -La linea tratteggiata indica il contorno dell'apparecchio. -Fra i due oggetti deve essere presente uno spazio vuoto di 15 mm per permettere il raffreddamento dell’unità. - Le dimensioni dei fori devono essere le stesse sia per il pannello che per la parete di montaggio. 3.950.5275.147 19 5. Cablaggio Nota: Prima di effettuare l'installazione leggere attentamente le “Informazioni generali per la sicurezza” al capitolo 1. Attenzione: Isolare l’alimentazione prima di toccare qualsiasi filo o morsetto che potrebbe essere sotto tensione. Usare esclusivamente i connettori forniti a corredo dell’unità e i pezzi di ricambio originali Spirax Sarco. L’uso di connettori differenti può compromettere la sicurezza del prodotto e la sua omologazione. Accertarsi che non ci sia condensa all’interno dell’apparecchio prima di effettuare l’installazione e il collegamento alla rete. Connettere l’alimentazione in maniera sbagliata può causare danni e può compromettere la sicurezza 5.1 Cablaggio: note generali Durante la progettazione dell'apparecchio è stato compiuto ogni sforzo per assicurare l’assoluta protezione all'utilizzatore, tuttavia è necessario osservare le seguenti precauzioni: 1. Il personale addetto alla manutenzione deve essere adeguatamente qualificato per lavorare con dispositivi sotto tensione, che sono in grado di provocare folgorazioni o ustioni. 2. Accertarsi che sia eseguita una corretta installazione, in quanto la sicurezza può essere compromessa dalla mancata osservanza di quanto specificato dal presente documento IMI. 3. Sovraccarico dei circuiti: questo prodotto è stato progettato per basarsi sull’installazione dell’edificio sia per la protezione da cortocircuito (sovracorrente), sia per sia l’isolamento primario. 4. Adeguati dispositivi di protezione dalle sovracorrenti classificati 3 A devono essere previsti per tutti i conduttori di fase del cablaggio dell’installazione. Se la protezione da sovracorrente è prevista per entrambi i fili di alimentazione, l'attivazione di uno deve far scattare anche quella dell'altro e viceversa. Per conoscere in modo dettagliato i requisiti per la protezione da sovracorrenti, far riferimento alla norma CEI EN 60364 (Impianti elettrici degli edifici) o alle normative nazionali e locali vigenti. 5. All'ingresso del bruciatore, quando previsto, deve essere inserito un fusibile rapido (quick blow) da 1 A 6. Nei circuiti relé deve essere inserito un fusibile rapido (quick blow) da 3 A. 7. I contatti relé devono avere la stessa fase dell'alimentazione di rete. 8. L'apparecchio è progettato come prodotto di categoria "III" d'installazione. 9. Effettuare il cablaggio in conformità con le norme: - CEI EN 60364 - Impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione. - CEI EN 50156 - Equipaggiamento elettrico per forni ed apparecchiature ausiliarie. - BS 6739 - Strumentazione per Sistemi di Controllo di Processo: progetto di installazione e pratica o norma locale equivalente. 10 È importante che i cavi siano sempre schermati e che le schermature dei cavi siano connesse come successivamente mostrato, in conformità ai requisiti di Compatibilità Elettromagnetica (EMC). 11. Tutti i circuiti esterni devono soddisfare i requisiti di installazione doppia/rinforzata, come stabilito nella normativa CEI EN 60364 o equivalenti. 12.Deve essere, inoltre, provvista una protezione addizionale per preservare le parti più esposte e accessibili (ad es. i circuiti di segnale) dal rischio di folgorazione o di ustione nell’eventualità che un filo accidentalmente si stacchi o una vite nel tempo si allenti. Assicurarsi che tutti i fili siano assicurati ad almeno un altro filo dello stesso circuito. La connessione deve essere la più vicino possibile alla morsettiera senza, però, essere eccessivamente forzata. Es.: utilizzare una semplice fascetta serracavo per assicurare insieme il filo di linea (L) e quello neutro (N). Se un filo dovesse allentarsi, l’altro gli eviterà di entrare in contatto con le parti accessibili. 20 3.950.5275.147 13. Un dispositivo di disconnessione (interruttore sezionatore o disgiuntore) deve essere incluso nell’installazione. Esso deve: - avere un rating con sufficiente potere di interruzione - essere posto in prossimità dell'apparecchio, facilmente raggiungibile dall’operatore e posizionato in modo che non interferisca con il funzionamento - essere in grado di disconnettere tutti i fili di fase - essere identificato in modo chiaro come dispositivo di disconnessione dell'apparecchio - non interrompere un filo di terra di protezione - non essere incorporato con i fili dell'alimentazione di rete - essere conforme ai requisiti per i dispositivi di disconnessione specificati nella CEI EN 60947-1 (Apparecchiature di protezione e manovra a bassa tensione - Parte 1: Regole generali) e nella CEI EN 60947-3 (Apparecchiature a bassa tensione - Parte 3: Interruttori di manovra, sezionatori, interruttori di manovra-sezionatori e unità combinate con fusibili). 14. Far riferimento al capitolo 10 “Informazioni tecniche” per le specifiche di cablaggio e dei morsetti. 5.2 Cablaggio della rete 1. Prima di collegare l'alimentazione al BC3150, leggere attentamente il paragrafo 5.1 “Cablaggio: note generali”. 2. I collegamenti dei cavi sono indicati sulle morsettiere. 3. Tutti i fili sotto tensione devono essere provvisti di fusibili (vedere Figg. 12 e 13). Sezionatore conforme a CEI EN 60947-1 e CEI EN 60947-3 BC3150 Sezionatore conforme a CEI EN 60947-1 e CEI EN 60947 BC3150 Fig. 12 Fig. 13 4. Si deve mantenere l'isolamento doppio o rinforzato fra i conduttori sotto tensione (circuiti di alimentazione e relé) che sono pericolosi e le tensioni di sicurezza molto basse (tutti gli altri componenti/connettori/conduttori). 5. Gli schemi di cablaggio mostrano relé e interruttori in posizione “spento” (Power-off). 6. Laddove è inserita la sonda sulla linea di scarico ed è richiesto un ciclo di spurgo ogni 10-60 minuti di accensione della caldaia (tempo totale cumulativo), connettere l’alimentazione elettrica tra il controllo del bruciatore e il terminale di rete di alimentazione. L’alimentazione è attiva ogni volta che si accende il bruciatore. Fare riferimento agli schemi di cablaggio in figura. 3.950.5275.147 21 5.3 Schemi di cablaggio per la valvola di spurgo Nota:la terra di protezione deve essere collegata in conformità alle leggi nazionali e locali Vista dal lato inferiore, i relè sono mostrati in posizione “spento”. Vedi paragrafo 5.2 Cablaggio della rete Collegamento Collegamento 2 3 4 5 6 7 Fusibile 3A 8 10 9 4 5 C1 3 N Y1 Y2 22 Fusibile 3A 11 Lato anteriore Relè di allarme 1 5 N Alimentazione CA Alimentazione del bruciatore Attenzione terminali sotto tensione 4 C2 Ingresso 3 Aperto Ingresso N Fusibile 3A 1 Lato posteriore Allarme L Fusibile 3A Norm Valvola di spurgo (BCV 230/115 Vca) Relè di controllo Fig. 14 - Valvola di spurgo BCV30 230 / 115 Vca Fusibile 3A 2 3 4 5 Attenzione terminali sotto tensione 6 7 Fusibile 3A 8 9 Ingresso Fusibile 3A 10 11 Lato anteriore Lato posteriore 1 N N Aperto Fusibile 3A Ingresso N Norm L Allarme L Fig. 15 - Valvola solenoide BCV1 BCV20 e BCV31 22 3.950.5275.147 Interruttore di finecorsa opzionale Custodia dell’interruttore di finecorsa S1 (Xs1) S2 (Xs2) Apertura valvola Chiusura valvola 4 5 6 7 8 9 2a apertura valvola 2b chiusura valvola AHL1 2b 2b BCV4x, 6x, 7x e 8x 21 1 2 3 4 5 6 Attenzione terminali sotto tensione 7 8 Relè di allarme 1 9 Ingresso Fusibile 3A 10 11 Relè di controllo Lato anteriore Lato posteriore 1 Alimentazione CA Alimentazione del bruciatore Fusibile 3A Aperto Fusibile 3A 24 Vca / cc ** Ingresso N Fusibile 3A Norm L Allarme 0V (Comune)* *Deve essere comune ad entrambe le estremità di connessione **Non deve essere mischiato/unito tra Vca e Vcc. Fig. 16 - Valvola di spurgo BCVxx con alimentazione 24 Vca / cc - 2 fili / 3pt 3.950.5275.147 23 Interruttore di finecorsa opzionale Custodia dell’interruttore di finecorsa S1 (Xs1) S2 (Xs2) Apertura valvola Chiusura valvola 4 5 6 7 8 9 2a apertura valvola 2b chiusura valvola Modulo 230V 2b 2b 21 BCV4x, 6x, 7x e 8x 1 2 3 4 5 6 Attenzione terminali sotto tensione 7 8 Relè di allarme 1 9 Aperto Fusibile 3A Ingresso Fusibile 3A 10 11 Relè di controllo Lato anteriore Alimentazione CA Alimentazione del bruciatore 100-110 Vca / 230 Vca Ingresso N Fusibile 3A 1 Lato posteriore Allarme L Fusibile 3A Norm N (Neutro)* *Deve essere comune ad entrambe le estremità di connessione Fig. 17 - Valvola di spurgo BCVxx con alimentazione 100-110 Vca / 230 Vac - 2 fili / 3pt 24 3.950.5275.147 Interruttore di finecorsa opzionale Custodia dell’interruttore di finecorsa S1 (Xs1) S2 (Xs2) Apertura valvola Chiusura valvola 4 5 6 7 8 9 2a apertura valvola 2b chiusura valvola AHL1 2b 2b BCV4x, 6x, 7x e 8x 21 1 2 3 4 5 6 Attenzione terminali sotto tensione 7 8 Relè di allarme 1 9 Ingresso Fusibile 3A 10 11 Relè di controllo Lato anteriore Lato posteriore 1 Alimentazione CA Alimentazione del bruciatore Fusibile 3A Aperto Fusibile 3A 24 Vca / cc ** Ingresso N Fusibile 3A Norm L Allarme 0V (Comune)* *Deve essere comune ad entrambe le estremità di connessione **Non deve essere mischiato/unito tra Vca e Vcc. Fig. 18 - Valvola di spurgo BCVxx con alimentazione 23 Vca / cc - 1 filo / 2pt 3.950.5275.147 25 Interruttore di finecorsa opzionale Custodia dell’interruttore di finecorsa S1 (Xs1) S2 (Xs2) Apertura valvola Chiusura valvola 4 5 6 7 8 9 2a apertura valvola 2b chiusura valvola Modulo 230V 2b 2b 21 BCV4x, 6x, 7x e 8x 1 2 3 4 5 6 Attenzione terminali sotto tensione 7 8 Relè di allarme 1 9 Aperto Fusibile 3A Ingresso Fusibile 3A 10 11 Relè di controllo Lato anteriore Alimentazione CA Alimentazione del bruciatore 100-110 Vca / 230 Vca Ingresso N Fusibile 3A 1 Lato posteriore Allarme L Fusibile 3A Norm N (Neutro)* *Deve essere comune ad entrambe le estremità di connessione Fig. 19 - Valvola di spurgo BCVxx con alimentazione 100-110 Vca / 230 Vac - 1 fili / 2pt 26 3.950.5275.147 5.4 Cablaggio del segnale Se un cavo o una schermatura vengono collegati a due punti di terra con potenziale diverso, si crea un circuito chiuso di corrente di terra. Se lo schema di cablaggio è corretto, la schermatura risulterà collegata a terra ad una sola estremità. Il terminale di terra è una terra funzionale più che una terra di protezione. La terra di protezione protegge fornisce copertura dal rischio di folgorazioni nell’eventualità che si verifichi un singolo guasto. Questo prodotto è già dotato di doppio isolamento, pertanto non richiede una messa a terra di protezione. La terra funzionale viene, invece, usata per permettere il funzionamento stesso del prodotto. In questo tipo di applicazioni la terra funzionale è usata come sorgente o pozzo per le interferenze elettriche. Il terminale di terra deve essere collegato a una terra locale come stabilito dalla Direttiva EMC. 5.5 Cablaggio della sonda 56 57 58 59 60 61 62 Connessione a una terra locale (senza rumore) sul pannello Bianco Sonda di conducibilità CP30 e CP32 Rosso Rosso o misto rosso Schermatura Schermatura Sonda di conducibilità CP10 Com Sense 50 51 52 53 54 55 Com E Com Screen Com sense Drive sense Drive Circuito del segnale (visto dal lato superiore) Lato anteriore Lato posteriore La lunghezza massima del cavo per tutte le sonde è 100 m (per i range 0÷999 e 0÷9990), 10 m (per il range 0÷9,99) o 30 m (per il range 0÷99,9). Tutti i cavi devono avere lo stessa sezione. Pt100 Schermatura Uscita 0/4 - 20 mA Rosso Blu (collegato internamente al corpo della sonda) Nota: non connettere i terminali 53, 54, 59, 60 o 78 ad alcun'altra terra. Assicurarsi che la resistenza tra il corpo della sonda e la tubazione/il corpo della caldaia sia inferiore a 1 ohm. E = Terra funzionale. Collegare questi pin a una terra locale sul pannello. Fig. 20 - Circuito del segnale (vista dal lato superiore) 3.950.5275.147 27 5.6 Sonda sulla linea di scarico (o della condensa) - CP10 Nella maggior parte delle applicazioni la stesura del cavo di sonda resistente al calore e lungo 1,25 m necessita di una morsettiera. In caso contrario, collegare il terminale 50 al 51 e il 52 al 53. Nota: mentre alla morsettiera sono collegate coppie di fili, per compensare la caduta di tensione occorre una connessione quadripolare (a quattro fili). Per ulteriori dettagli consultare le istruzioni di installazione e manutenzione della sonda CP10. 5.7 Sonda in caldaia - CP30 La sonda richiede una connessione con cavo schermato a quattro fili. Mentre alla sonda sono collegate coppie di fili, la connessione a quattro fili compensa la caduta di tensione lungo il cavo. La sonda riconosciuta CP30 UL è alimentata con quattro conduttori liberi lungo codificati a colori 12", 18 AWG. Queste devono essere tagliati a misura e cablati in una morsettiera adeguata alloggiata in una cassetta metallica idonea. È necessaria una canalina metallica flessibile posta tra la sonda e la morsettiera, allo scopo di fornire adeguata protezione dall’impatto ambientale e facilitare il collegamento elettrico. A questo scopo, la presa del cavo è dotata di adattatore del conduit da ½" NPT. Per maggiori dettagli fare riferimento alle Istruzioni d’installazione e manutenzione della sonda CP30. 50 51 52 53 54 Regolatore BC 1 2 Nero Nero Rosso Rosso Morsettiera 3 Connettore CP30 (UL) Collegamenti interni Puntale Messa a sonda CP30 terra al corpo della sonda Fig. 21 - Collegamento alternativo per versione UL 5.8 Sensore di temperatura Pt100 a quattro fili. Ha due fili di un colore e due di un altro colore. Collegare una delle coppie di fili alla morsettiera e collegarli al terminale 56. Collegare gli altri due fili rispettivamente al terminale 57 e al terminale 58. 5.9 Cablaggio della sonda di temperatura TP20 Per la sonda TP20, quando la lunghezza del cavo deve essere superiore a quella fornita di 1,25 m, saranno necessari una scatola di derivazione e tre cavi schermati. I colori per i cavi del sensore variano, ma normalmente un sensore a tre fili prevede due fili di un colore e un filo di un colore differente. 28 3.950.5275.147 6. Messa in servizio 6.1 Informazioni generali Tutte le operazioni di messa in servizio del prodotto si effettuano sul pannello frontale. Attenzione: All’inserimento del modo “Commissioning” (Messa in servizio) il dispositivo cesserà il normale funzionamento. Il relé di controllo spegnerà la pompa. Per sicurezza, il relé di allarme continuerà ad operare normalmente. Per ripristinare il controllo normale, ritornare al menù "Run" (Esecuzione) selezionando “end”. Nota: se il tempo di spurgo è stato resettato, inizierà un nuovo intervallo di spurgo. Attenzione: Se durante il “Commissioning” (Messa in servizio), non vengono premuti pulsanti per più di 5 minuti, l'unità di controllo ritornerà automaticamente alla modalità "Run" (Esecuzione) e verrà visualizzato un messaggio di errore. Se l’operazione di messa in servizio non viene completata, il dispositivo può fornire un funzionamento di controllo non corretto. Display LCD Inizio funzione pulizia sonda Apertura manuale valvola Consente di scorrere il menù verso l’alto e di incrementare i digit Fig. 22 Pulsante di test per allarme Consente di entrare in modalità “Messa in servizio” (tenendo premuto per 5 secondi) e selezionare i parametri o i digit. Il prodotto non ha batteria. Le configurazioni sono salvate in una memoria non volatile (flash) e vengono scritte dopo aver cambiato un parametro e premuto il tasto . 3.950.5275.147 29 6.2 “Commissioning” (Messa in servizio) - Impostazione rapida Questa paragrafo permette all’utilizzatore di compiere la messa in servizio minima necessaria per far funzionare il sistema. La procedura si basa sulle impostazioni predefinite di fabbrica, il sistema sarà quindi funzionante solo nel caso in cui esse non siano state modificate. Far riferimento alle impostazioni predefinite presenti al capitolo 10 "Informazioni tecniche". Le impostazioni possono essere personalizzate per includere le necessità individuali del cliente o dell’applicazione richiesta. Attenzione: È essenziale che il vostro operato sia conforme ai regolamenti nazionali / locali ed alle loro linee guida nonché alle raccomandazioni del costruttore della caldaia. E’ indispensabile che le impostazioni effettuate mettano la caldaia in condizione di operare in sicurezza. Questa procedura comporta la presenza di un sensore di temperatura PT100 montato sull'unità di controllo. Parametro Azione Set Point Consente di mpostare il valore limite dei TDS oltre il quale la valvola di scarico si apre premendo successivamente il pulsante per conferma. Allarme Consente di impostare il valore limite dei TDS oltre il quale l’allarme si attiva premendo successivamente il pulsante per conferma Cal Consente di inserire il valore misurato attuale dei TDS premendo successivamente il pulsante per conferma. Testare il sistema per accertarne il corretto funzionamento. 30 3.950.5275.147 6.3 “Commissioning” (Messa in servizio) - Procedura completa 6.3.1 Struttura menù principale Inserendo il corretto codice d’accesso, il display visualizzerà la seguente struttura di menù: Imposta il fattore di moltiplicazione (x10, x100, x1000) del rAnge. Se si digita spazio vuoto il fattore è = x1. Seleziona l’unità di misura (System unit) della conducibilità elettrica ON = μS/cm (impostazione predefinita) OFF = ppm Imposta il punto di taratura (Set Point). Ovvero il valore limite consentito dei TDS oltre il quale la valvola si apre. Relé d’Allarme - Interviene al valore limite preimpostato dei TDS. Blocco allarme (Alarm Latch) - Visualizza lo stato on/off dell'allarme. Imposta il tempo di spurgo (Purge time) - Espresso in secondi, consente di impostare la durata dello spurgo (nelle installazioni con la sonda sulla linea di scarico). Ingresso del bruciatore (Burner input) - È visualizzabile solo se il tempo di spurgo è > 0. ON = lo spurgo interviene ogni mezz'ora di accensione della caldaia. OFF = lo spurgo interviene ogni mezz'ora. Filtro (FiLTer) - Consente di aumentare l’effetto di smorzamento sull’uscita della sonda. È visualizzabile solo se il tempo di spurgo è = 0. CAlibrazione - Consente di impostare il valore dei TDS o della conducibità nell’acqua. Uscita a impulsi (Pulsed output) ON = attiva o OFF = spenta. 3.950.5275.147 31 Imposta l'uscita a 0 - 20 mA o 4 - 20 mA Compensazione della temperatura interna. Inserisce una temperatura d’acqua preimpostata quando il sistema non è dotato del sensore di temperatura Pt100. Fattore della sonda (Probe Factor) - . Visualizza un’immagine che indica le condizioni della sonda. Premendo il pulsante si esce dal menù “Commissioning” e si torna alla modalità “Run” (Esecuzione). 6.3.2 Note sul menù principale del "Commissioning" (messa in servizio) rAn - Fattore di moltiplicazione del campo Il punto decimale (corrispondente alla virgola) serve distinguere i vari range e selezionare quello voluto. Seguire le raccomandazioni del costruttore della caldaia. Usare il pulsante per muovere in su o in giù la tacca indicativa e selezionare il moltiplicatore richiesto per il range prescelto. (Fig. 17): - Se il range richiesto è 0 - 9.99, non selezionare alcun moltiplicatore. - Se il range richiesto è 0 - 99.9, selezionare x10. - Se il range richiesto è 0 - 999, selezionare x100. - Se il range richiesto è 0 - 9990, selezionare x1000. Premere il pulsante per confermare la scelta e spostarsi alla successiva opzione del menù. Moltiplicatore Fig. 23 32 *Range Esempio x1000 x100 x10 0-9,99 ppm o μS/cm 4,530 μS/cm o ppm x1000 x100 x10 0-99,9 ppm o μS/cm 99,90 μS/cm o ppm x1000 x100 x10 0-999 ppm o μS/cm 350 μS/cm o ppm x1000 x100 x10 0-9990 ppm o μS/cm 5000 μS/cm o ppm *Non accurato sotto il 10% del range 3.950.5275.147 6.3.3 μS/cm - Unità di misura L’unità di misura Micro Siemens/centimetro sta diventando la più ampiamente diffusa, di conseguenza è anche l’impostazione di preferenza. Premere il pulsante per scegliere ON attivando l’impostazione μS/cm . Premere il pulsante per selezionare OFF e passare a ppm. Premere infine il pulsante per confermare la scelta e passare alla prossima opzione del menù. 6.3.4 SP - Set Point Il set point è il valore limite dei TDS oltre il quale si apre la valvola di scarico. Consultare il costruttore della caldaia per sapere il valore più idoneo. Il set point ha un’isteresi fissa del 5%. Se l'unità di controllo è destinata a fornire solo un allarme, impostare SP a 99.9 % FS. Per selezionare il valore di set point: Premere il pulsante per visualizzare il SP corrente, e il pulsante per aumentare il valore del digit. Premere infine il pulsante per confermare la scelta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.5 AL - Allarme E’ il valore limite dei TDS oltre il quale si attiva l’allarme. L’allarme serve per segnalare un livello dei TDS inammissibile. Il livello viene stabilito in conformità alle indicazioni del costruttore della caldaia. La taratura dell’allarme deve essere sopra il livello di set point. L’allarme ha un’isteresi fissa del 3%. Se l’allarme non viene usato, impostare ‘AL’ a 99.9% FS. Per selezionare il valore di taratura dell’allarme: Premere il pulsante per visualizzare il valore corrente, e il pulsante per aumentare il valore del digit. Premere il pulsante per confermare la scelta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.6 ALL - Blocco allarme Consente di verificare lo stato di blocco dell'allarme: ON o OFF. Per selezionare un blocco dell'allarme: Premere il pulsante per visualizzare il valore corretto e il pulsante per selezionare ON o OFF. Premere infine il pulsante per confermare la scelta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.7 Pur - Spurgo Si usa soltanto quando la sonda è montata sulla linea di scarico e assicura che il sensore misuri il livello dei TDS alla temperatura di caldaia. Il tempo varia secondo le differenti installazioni possibili, ed è regolabile da 0 a 99 secondi. Quando la sonda è installata nella caldaia, il tempo di spurgo è impostato su zero. Per selezionare il tempo di spurgo: Premere il pulsante per visualizzare il valore corrente, e il pulsante per aumentare il valore del digit. Premere infine il pulsante per confermare la scelta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.8 bur - Ingresso bruciatore Non è visualizzabile se lo spurgo è impostato su zero. (ad esempio se la sonda è installata direttamente in caldaia). L’intervallo di tempo tra gli spurghi può essere programmato di mezz'ora per essere indipendente dall’accensione del bruciatore (OFF) o dipendente dal tempo di accensione cumulativo della caldaia (ON). Premere il pulsante per selezionare la modalità ‘dipendente’ ON; per selezionare la modalità ‘indipendente’ OFF premere il pulsante . Premere infine il pulsante per confermare la scelta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.9 FLt - Filtro È visualizzabile solo se non è stato selezionato alcun tempo di spurgo (ad esempio se la sonda è installata direttamente in caldaia). Aumenta l’effetto di smorzamento sul segnale di uscita della sonda. Se la sonda è installata direttamente sulla caldaia, selezionare ON. Filtro ON - 64 secondi (impostazione predefinita) o OFF, che dà un ritardo di 8 secondi. 3.950.5275.147 33 6.3.10 CAL - Calibrazione Quando si effettua la taratura di un sistema è necessario che la caldaia sia alla temperatura d’esercizio. Ciò è particolarmente importante se nel sistema non è previsto sensore di temperatura. Per assicurare la precisione, i valori inseriti per il set point e la calibrazione devono essere oltre il 10% del range prescelto. Per una migliore accuratezza tarare il valore limite dei TDS il più vicino possibile al set point. In alcuni casi, prima della calibrazione, la caldaia potrebbe aver bisogno di funzionare per un certo periodo di tempo che consenta ai TDS di accumularsi. Una volta che la caldaia si è stabilizzata (talvolta anche dopo alcuni giorni), si può ricalibrarla al set point. Controllare la taratura (il più vicino possibile al set point) con frequenza settimanale, per ottimizzarne le prestazioni. Attendere che si sia stabilizzata la precedente lettura prima di effettuare la ricalibrazione. Per calibrare l’apparecchio: Premere il pulsante per visualizzare l’ultima calibrazione, quindi premere il pulsante per aumentare il valore del digit. Preme re infine il pulsante per confermare la scelta fatta e scorrere alla successiva opzione del menù. Nota: Per calibrarsi, l’unità impiegherà circa 60 secondi, nel frattempo lampeggerà il messaggio ‘CAL’. Calibrazione - Sonda sulla linea di scarico Innanzi tutto occore selezionare correttamente il tempo di spurgo, per accertarsi che il sensore misuri la conducibilità alla temperatura della caldaia. Una volta che la conducibilità dell’acqua / i TDS sono stati inseriti, l'unità di controllo aprirà la valvola e registrerà il valore di conducibilità dell’acqua di caldaia alla fine del tempo di spurgo. Calibrazione - Sonda in un sistema CCD Per stabilire quale sia il livello di conducibilità più idoneo per un impianto, vi consigliamo di rivolgersi ad una ditta qualificata competente sul trattamento delle acque. Le condizioni possono variare notevolmente, così come le proprietà chimiche e la conducibilità degli agenti contaminanti. Spesso, il valore normale misurato di condensa “pulita” è molto basso, in alcuni casi, anche solo di 1 o 2 μS/cm, mentre il set point può essere molto più alto, fino a 30 o 40 μS/cm. Per calibrare un sistema CCD, viene introdotto nel sistema un liquido con un valore di conducibilità più vicino possibile a quello massimo ammissibile (valore di set point) A tale scopo si utilizzi acqua di rubinetto e condensa. Per la maggior parte dei sistemi sono sufficienti 5 litri. Controllare la conducibilità con il misuratore Spirax Sarco MS1. Chiudere ambedue le valvole di intercettazione (Fig. 9) e aprire sia la valvola di drenaggio che quella di immissione "dell'acqua per il lavaggio e la calibrazione". Introdurre nel sistema la soluzione di acqua del rubinetto e condensa e lasciarla scorrere finchè non vi sia più presenza di bolle. Chiudere la valvola di drenaggio. Lasciare trascorrere due minuti, affinché i valori visualizzati dal display si stabilizzino. Calibrare l'unità di controllo come già descritto e verificare la corretta calibrazione dopo che il sistema sia stato in funzione per alcuni giorni; effettuare controlli periodici, in relazione alle condizioni dell’impianto. In caso di dubbi, consultare un tecnico specialista nel trattamento delle acque. Nota: Accertarsi che il tempo di spurgo sia impostato a zero e che sia installato un sensore di temperatura Pt100. 34 3.950.5275.147 6.3.11 PUL - Funzionamento a impulsi della valvola di scarico Si utilizza solo con valvole solenoidi o ad azionamento pneumatico. Non deve essere mai usata con valvole motorizzate. Se si sceglie ‘ON’ la valvola si aprirà per 10 secondi e si chiuderà per altri 20 secondi, finchè la conducibilità non sarà scesa sotto il set point (più l’isteresi corrispondente). Scegliendo ‘OFF’, la valvola resterà aperta in modo continuativo fino alla caduta della conducibilità sotto il set point (più l’isteresi corrispondente). Premere il pulsante per visualizzare l'impostazione corrente e per passare da OFF a ON o viceversa. Premere infine il pulsante per confermare la scelta fatta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.12 Ritrasmissione uscita 4 - 20 mA L'unità di controllo fornisce le uscite standard di corrente di uso comune (0 - 20 mA e 4 - 20mA). Ritrasmette il valore di conducibilità o dei TDS rispetto al range del fondo scala, ad esempio: 0 μS = 4 mA e 100 μS = 20 mA. Premere il pulsante per visualizzare la scelta corrente e il pulsante per passare da 4.20 a 0.20 o viceversa. Premere infine il pulsante per confermare la scelta fatta e spostarsi alla successiva opzione del menù. Nota: Se è stato selezionato un tempo di spurgo, l'uscita 4 - 20 mA (0 - 20 mA) viene tenuta al valore registrato alla fine dell’ultimo ciclo di spurgo. 6.3.13 tc - Compensazione della temperatura interna. Nel caso in cui il sistema non sia provvisto di un sensore di temperatura Pt100, inserire una temperatura dell’acqua media stimata. Se il sistema è provvisto di un sensore di temperatura Pt100, inserire un valore medio stimato di temperatura dell'acqua. Se il sistema è provvisto di un sensore di temperatura Pt100 che misura una temperatura compresa tra 100 e 250°C, la temperatura dell’acqua verrà visualizzata senza lampeggiare. Con Pt100 inserito nel sistema, questo menù non può essere visualizzato. Per inserire un valore di temperatura in un sistema con Pt100: Premere il pulsante per visualizzare il valore e il pulsante per aumentare il valore del digit. Premere infine il pulsante per confermare la scelta fatta e spostarsi alla successiva opzione del menù. 6.3.14 PF - Fattore della sonda Visualizza il fattore di sonda calcolato, indicante lo stato della sonda. Questa funzione non può essere editata. Per i limiti accettabili far riferimento al capitolo 9, ‘Ricerca guasti’. 6.3.15 End - Fine Premere il pulsante 3.950.5275.147 per inserire la modalità “Run” (Esecuzione). 35 7. Comunicazione 7.1 Infrarossi (IR) Tutti gli apparecchi della gamma sono in grado di comunicare via infrarossi con le unità di controllo adiacenti. Ciò consente il trasferimento dei parametri impostati in questo dispositivo (OEM) ad un altro apparecchio dotato di porta RS485 (USER). I prodotti USER sono dotati di display grafico; i prodotti OEM hanno LED e display a tre cifre. È sempre un'unità Slave IR e non necessitano di messa a punto nè di regolazioni. Per ulteriori informazioni sull’uso degli infrarossi e la porta RS485 far riferimento alle istruzioni di installazione e manutenzione dell’Utilizzatore. Importante: Non coprire od interferire in alcun modo il fascio dei raggi infrarossi d'intercomunicazione tra i due apparecchi. Per informazioni più dettagliate consultare inoltre il capitolo 11- Appendice - Registro dati. 8. Manutenzione Nota: Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione leggere attentamente le “Informazioni generali per la sicurezza” al capitolo 1. In linea di massima il prodotto non richiede alcuna manutenzione preventiva o speciale e nessuna ispezione precauzionale. Durante l’installazione o la manutenzione la parte posteriore dello strumento deve essere protetta da eventuali polveri che potrebbero penetrare nello strumento stesso. In alternativa, le operazioni possono essere eseguite in un luogo pulito asciutto 8.1 Istruzioni per la pulizia - - Per pulire l’unità usare un panno inumidito con acqua o alcool isopropilico. L’uso di altri materiali di pulizia può danneggiare il prodotto ed invalidarne la garanzia. 8.2 Controlli per TDS I controlli e gli allarmi di livello dell’acqua nelle caldaie richiedono comunque controlli ed ispezioni regolari. Linee guida generali sono fornite dalle leggi sulla salute e la sicurezza del lavoro. Per istruzioni più dettagliate sui sistemi Spirax Sarco consultare la relativa documentazione monografica. 8.3 Manutenzione ordinaria settimanale - Raccogliere un campione d’acqua di caldaia direttamente da un raffreddatore e misurarne la conducibilità (calcolare il valore dei TDS). - Verificare la calibrazione dell'unità di controllo con la caldaia in condizioni di normale pressione di esercizio. - Accertarsi che la valvola di scarico si chiuda quando viene rimossa l’alimentazione elettrica. - Far funzionare tutte le valvole d’intercettazione per accertarsi che si aprano e si chiudano liberamente senza problemi. 8.4 Manutenzione ordinaria semestrale - Con il sistema isolato dall’alimentazione elettrica (oppure a caldaia vuota), rimuovere la sonda di conducibilità. - Pulire il puntale con carta abrasiva fine ed asciugare l’isolamento con un panno. - Esaminare le valvole di controllo / solenoidi / d’intercettazione e gli altri componenti. - Pulire e rimontare i componenti provvedendo alla sostituzione delle parti usurate, quando necessario. 36 3.950.5275.147 9. Ricerca guasti Attenzione: Prima di cercare un guasto, leggere le"Informazioni generali per la sicurezza" al capitolo 1 e le "Cablaggio: note generali" al paragrafo 5.1. Tener presente che si è in presenza di valori di tensione pericolosi e che solo personale qualificato deve eseguire la rilevazione guasti. L'apparecchio deve essere isolato dall’alimentazione prima di toccare qualsiasi cavo e/o terminale. Nel caso in cui le procedure di ricerca guasti venissero eseguite in modo non conforme a quanto indicato in questo manuale, ne verrà compromessa la sicurezza. I fusibili dei rele vanno sostituiti dal costruttore o da un centro di assistenza accreditato. Durante l’installazione o la manutenzione la parte posteriore dello strumento DEVE essere protetta da eventuali polveri che potrebbero penetrare nello strumento stesso. In alternativa, le operazioni possono essere eseguite in un luogo pulito asciutto. 9.1Introduzione Se per qualsiasi ragione dovesse verificarsi un’anomalia nel funzionamento del prodotto, le istruzioni di questo capitolo vi permetteranno di individuare e risolvere il guasto. La maggior parte dei guasti di funzionamento si verificano durante l'installazione e la messa in servizio. Il guasto più comune è il non corretto collegamento dei cavi elettrici. 3.950.5275.147 37 9.2 Errori di sistema Sintomo Azione 1. Scollegare l'apparecchio dall’alimentazione di rete. 2. Controllare che il cablaggio sia corretto. 3. Controllare che i fusibili esterni siano intatti. Se necessario, sostituirli. 4. Controllare che l’alimentazione di rete sia entro i limiti specificati. 1 5. Riattivare l’alimentazione di rete. Il display non Spiegazione Se l'anomalia persiste, rendere l'apparecchio a Spirax Sarco per un controllo si illumina più approfondito. Considerare la possibilità che il dispositivo sia stato danneggiato da sovratensioni prolungate o bruschi cali di tensione. Prendere in considerazione l’installazione di un dispositivo di protezione addizionale sulla linea di alimentazione ca tra il prodotto e l’alimentazione stessa. Perchè la protezione sia efficace, è necessario che il dispositivo di protezione sia collocato in prossimità dell'apparecchio. 1.Scollegare l'apparecchio dall’alimentazione di rete. 2.Scollegare tutti i cavi di segnale. 2 Sul display lampeggiano i segnali on e off (per circa 1 secondo) 38 3.Riattivare l'alimentazione di rete: se l'anomalia persiste rendere l'apparecchio per un controllo più approfondito. 4.Ricollegare i cavi di segnale uno alla volta fino a quando non viene individuata l’anomalia. 5.Indagate e rettificate eventuali errori di cablaggio, estendendo il controllo ai sensori esterni / trasduttori e moduli associati collegati. Spiegazione L’alimentatore interno non riesce ad accendere l'apparecchio. Se non si genera una tensione l’alimentatore si spegne per circa 1 secondo, cerca poi di riaccendersi e, se l'anomalia persiste, il ciclo si ripete fino a che l'anomalia non viene rimossa. È solo una misura di sicurezza che non danneggia l'apparecchio in modo permanente. 3.950.5275.147 Sintomo Azione 1.Controllare che l’alimentazione di rete che sia regolare, continua e nei limiti specificati. 3 2.Misurare la temperatura ambiente ed accertarsi che sia inferiore a quella massima specificata. 3.Accertarsi che non si tratti del sintomo precedente. Il dispositivo si accende per Spiegazione un periodo di È intervenuto un dispositivo di blocco termico (resettabile) in seguito al verificarsi tempo limitato di una o più delle seguenti condizioni: (superiore a 1 - la corrente prelevata è superiore a quella massima specificata minuto), poi si - la tensione di rete in ingresso è inferiore a quella minima specificata spegne - la temperatura ambiente è superiore a quella massima specificata. L’alimentazione interna si spegnerà finché la temperatura interna del prodotto non sarà scesa sotto i 65°C. È solo una misura di sicurezza che non danneggia in modo permanente il flow computer. 1.Scollegare l'apparecchio dall’alimentazione di rete. 2.Scollegare tutti i cavi di segnale. 4 3.Riattivare l'alimentazione di rete: se l'anomalia persiste rendere l'apparecchio per un controllo più approfondito. 4.Ricollegare i cavi di segnale uno alla volta fino a quando non viene individuata l’anomalia. La luce dell’allarme 5.Indagate e rettificate eventuali errori di cablaggio, estendendo il controllo ai rimane accesa sensori esterni / trasduttori e moduli associati collegati. costantemente dopo la messa in servizio Spiegazione L’alimentatore interno non riesce ad accendere l'apparecchio. Se non si genera una tensione l’alimentatore si spegne per circa 1 secondo, cerca poi di riaccendersi e, se l'anomalia persiste, il ciclo si ripete fino a che l'anomalia non viene rimossa. È solo una misura di sicurezza che non danneggia l'apparecchio in modo permanente. 3.950.5275.147 39 9.3 Messaggi di errore relativi al funzionamento Qualsiasi errore di funzionamento che dovesse verificarsi, verrà visualizzato in modalità "Run" (Esecuzione), sulle schermate di allarme e di errore. Messaggio d'errore Causa Azione 1.Staccare la corrente dall'apparecchio. 1 Power out (mancanza di corrente) 2.Controllare che tutti gli allacciamenti elettrici siano corretti. È avvenuta un'interruzione di corrente durante il 3.Verificare che l’alimentazione sia stabile, ad funzionamento. esempio che non ci siano cali di tensione bruschi e di lunga durata. 4.Ripristinare la corrente di alimentazione. 2 L’operatore ha inserito la modalità “Commissioning” 1.Reinserire la modalità “Commissioning” (Mes(Messa in servizio) ma non sa in servizio), se necessario. (sospensione del ha premuto alcun pulsante per più di 5 minuti. menù setup) Setup menù time out 3 Alarm 1 (allarme 1) 4 Alarm is latched (l'allarme è bloccato) 1.Controllare il corretto funzionamento della caldaia e l'impostazione del livello di allarme. È intervenuto l’allarme di Occorre controllare il più presto possibile la TDS alto. qualità e le modalità di trattamento dell’acqua di alimento. Spirax Sarco mette a disposizione dei propri clienti un appropriato servizio di assistenza. Alcuni errori bloccano il relé d’allarme per sicurezza. 1.Inserire la modalità “Commissioning (setup)”. Cancellando la parola errore Se si inserisce il codice d’accesso, tutti gli dalla relativa schermata allarmi di blocco vengono tolti. di errore si cancella solo il messaggio. 9.4 Controllo dello stato di funzionamento della sonda Le condizioni della sonda possono essere verificate senza che essa venga rimossa dalla caldaia. Selezionare il fattore della sonda “probe factor” (PF) dal menù “Run” e confrontarlo con i valori riportati nella seguente tabella: Fattori di sonda Tipici BCS1, BCS2 e BCS4 0,2 - 0,6 BCS3 0,3 -0,7 Una bassa costante di cella indica che la sonda funziona bene, mentre una costante di cella elevata indica che il puntale è diventato meno conduttivo, probabilmente a causa delle incrostazioni sul puntale. Una costante di cella molto bassa, comunque, può anche indicare un corto circuito interno. Più lontani sono i puntali delle sonde dalla caldaia, maggiore è la costante di cella. 40 3.950.5275.147 10. Informazioni tecniche 10.1 Assistenza tecnica Contattare il rappresentante Spirax Sarco di zona. I nominativi e le informazioni necessarie sono reperibili nella documentazione allegata all’ordine/spedizione o sul nostro sito web: www.spiraxsarco.com 10.2 Reso dei prodotti difettosi I prodotti difettosi devono essere resi direttamente al vostro rappresentante Spirax Sarco di zona. Vi raccomandiamo di assicurarvi che tutti i resi siano adeguatamente imballati per il trasporto, possibilmente all’interno della loro confezione originale. Al momento di effettuare il reso, siete pregati di fornire le seguenti informazioni: 1.Il vostro nome e cognome; il nome, indirizzo e numero telefonico della ditta che sta effettuando il reso; il numero progressivo d’ordine e di fattura d’acquisto e l’indirizzo di spedizione dell’articolo sostituito. 2.La descrizione e il numero di serie del reso. 3.Una descrizione precisa e dettagliata del guasto o della riparazione richiesta. 4.Se l’apparecchio reso è coperto da garanzia, occorre indicare la data d’acquisto e il numero d’ordine originale. 10.3 Dati di potenza Tensione di alimentazione 99÷264 Vca a 50/60 Hz Consumo massimo 7,5 W 10.4 Condizioni ambientali Impiego Solo in ambiente chiuso Altitudine massima 2000 m sul livello del mare Temperatura di lavoro 0 - 55°C Umidità relativa massima 80% fino a 31°C; diminuisce linearmente fino al 50% a 40°C Categoria di sovratensione III 2 (come fornito) Grado di inquinamento 3 (Quando installato all’interno della custodia) - Minimo di IP54 o UL50 / NEMA Tipo 3, 3S, 4, 4X, 6, 6P e 13. Fare rif. al capitolo 4, Installazione meccanica. Classe di protezione della custodia (solo per pannello frontale) Classe di protezione della custodia NEMA tipo 4 solo per lavaggio a getto d’acqua (Approvato UL), e IP65 (verificato da TRAC Global) Coppia di serraggio viti pannello 1 - 1,2 Nm Requisiti LVD: Sicurezza elettrica EN 61010-1 LVD (sicurezza) UL61010-1, terza edizione, 2012-05 CAN / CSA-C22.2 No. 61010-1, terza edizione, 2012-05 Requisiti EMC: Emissioni e Immunità Idoneità per siti industriali gravosi Materiale custodia Policarbonato Materiale pannello frontale Gomma siliconica, durezza 60 shore Lega per saldature Stagno/Piombo (60/40%) 3.950.5275.147 41 10.5 Dati cavi/fili e connettori Connettori - rete/segnale Terminali Morsetti a carrello con connettori a vite Sezione fili 0,2 ÷ 2,5 mm2 (24 ÷ 14 AWG) Lunghezza di spelatura fili 5 - 6 mm Attenzione: Usare solo i connettori forniti da Spirax Sarco. In caso contrario possono risultare compromesse sia la sicurezza che la garanzia del prodotto. Cavi/fili - sonda di livello TDS Tipo Per alta temperatura Tipo di protezione Schermati Numero di fili 4 (CP10 - Nella maggior parte delle applicazioni la stesura del cavo di sonda resistente al calore e lungo 1,25 m necessita di una morsettiera) Sezione 1 ÷ 1,5 mm2 (18 ÷ 16 AWG) Lunghezza massima 100 m (campo 9990 e 999,0) 30 m (campo 99,90) 10 m (campo 9,990) Modelli consigliati Prysmian (Pirelli) FP200, Delta Crompton Firetuf OHLS Cavi/fili - sensore di temperatura Pt100 Tipo Per alta temperatura, twistato Tipo di protezione Schermati Numero di fili 3 Sezione 1 ÷ 1,5 mm2 (18 ÷ 16 AWG) Lunghezza massima 100 m Modelli consigliati Vari Cavi/fili - uscita 4 - 20 mA Tipo Coppia di fili twistati Tipo di protezione Schermati Numero di coppie 1 Sezione 0,23 ÷ 1 mm2 (24 ÷ 18 AWG) Lunghezza massima 100 m Modelli consigliati Vari 42 3.950.5275.147 10.6 Dati tecnici/d'ingresso Conducibilità dell'acqua Tipo di sonda CP10, CP30 e CP32 Minimo ≥ 1μS @ 25°C 0 ÷ 9,99 ppm o μS/cm Range 0 ÷ 99,9 ppm o μS/cm 0 ÷ 999 ppm o μS/cm 0 ÷ 9990 ppm o μS/cm Precisione ±2,5% FDS (possibilmente superiore nei siti ad elevate emissioni EMC) ±5% FDS per campo 0-9,999 Conversione da μS/cm a ppm 0,7 Fattore di neutralizzazione 0,7 Risoluzione 0,1% FSD Comando 4 cavi - ca Compensazione della temperatura (TC) Tipo di sensore Pt100 - classe B o superiore Range 0 - 250°C (in assenza di Pt100 usare la temperatura programmata 100 - 250°C, passaggi da 1°C Precisione ±2.5% FDS - precisione sistema ±5% Risoluzione 1% FSD Comando 3 cavi - cc 10.7 Dati tecnici di uscita Pulizia della sonda premere il pulsante "CLN" nella modalità "Commissioning" (Messa in servizio) Tensione massima 32 Vcc Comando A impulsi (1 sec. ON / 1 sec. OFF) Durata 20 sec. 4 - 20 mA Corrente minimo 0 mA Corrente massimo 20 mA Tensione massima a circuito aperto 19 Vdc Risoluzione 0,1% FSD Carico massimo di uscita 500 ohm Tensione di isolamento 100 V Velocità di uscita 10 dati / secondi 3.950.5275.147 43 Relè Tipo di contatti Tensione d'esercizio (massima) 2 deviatori scambiatori a singolo polo (SPCO) 250 Vca Carico resistivo 3 A @ 250 Vca Carico induttivo 1 A @ 250 Vca ¼ HP (2,9 A) @ 250 Vca 1/10 HP (3 A) @ 120Vca C300 (2,5 A) - circuito/serpentine di controllo 3 x 105 operazioni, in funzione del carico 30 x 106 operazioni Carico forza motrice (ca) Carico servizio ausiliario Durata elettrica Durata meccanica 10.8 Parametri di programmazione / impostazioni predefinite Le impostazioni predefinite presenti in questa tabella servono per la guida ‘Procedura rapida’ vedere paragrafo 6.3. Campo (rAn) Range Impostazione predefinita x 1 (non visualizzabile) 0 ÷ 9,99 μS/cm o ppm x 10 (tacca di riferimento in basso) 0 ÷ 99.9 μS/cm o ppm x 100 (tacca di riferimento in mezzo) 0 ÷ 999 μS/cm o ppm x 1000 (tacca di riferimento in alto) 0 ÷ 9990 μS/cm o ppm x 1000 ON = μS/cm (uS) o OFF = PPM Range Impostazione predefinita OFF o ON ON Set Point (SP) Range Isteresi Impostazione predefinita 0 ÷ 99,9% FSD 5% FSD 50% FS Allarme (AL) Range Isteresi Impostazione predefinita 0 ÷ 99.9% FSD 3% FSD 99,9% FS Blocco allarme (ALL) Range Impostazione predefinita OFF o ON ON Spurgo (Pur) Range Impostazione predefinita 0 ÷ 99 secondi (0 = tempo di spurgo non selezionato) 0 Bruciatore (bur) Disponibile solo se il tempo di spurgo (PURGE time) è superiore a 0 secondi Range Impostazione predefinita 44 0 ÷ 99 secondi (0 = tempo di spurgo non selezionato) 0 3.950.5275.147 Filtro (FLt) Disponibile solo se il tempo di spurgo (PURGE time) è uguale a 0 secondi Range Impostazione predefinita ON o OFF (TC = 64 o 8 secondi). Attenzione, il filtro a Range 8 secondi include anche una funzione di "Jump out" al 5% (FSD) per i sistemi CCD TC=Time costant ON (OFF se PURGE - DURATION>0) Funzionamento a impulsi (PuL) - Comando valvola / solenoide Range Impostazione predefinita OFF - STANDARD (in continuo) ON - A impulsi - (10 secondi aperta, 20 secondi chiusa) OFF Ritrasmissione (rEt) uscita 0 - 20 mA o 4 - 20 mA Range Impostazione predefinita 0 o 4 mA 4 mA Compensazione della temperatura (tC) Range Impostazione predefinita Risoluzione (intervalli) 100 ÷ 250°C 184°C (10 bar) 1°C Fattore di sonda (PF) Range 0,01 ÷ 1,00 11. Appendice - Registri dati Registri dati Registro Parametri 2 (identità) 0 Nota: Quando il dispositivo è un'unità slave IR e c'è un errore temporaneo nell'IR Master - Slave comms, un valore di offset pari a +32768 viene aggiunto al valore di identificazione di quel particolare slave memorizzato nel database del master. 1 Variabile di processo (PV) - TDS @ 25°C 2 Set Point (SP) 3 μS/cm o ppm (dati generali) 4 Allarme 1 5 Indice del range 6 Fattore di sonda 7 Compensazione della temperatura (°C o °F) 8 Tempo di spurgo (secondi) 9 Durata della pulizia (secondi) I dati di registro sono espressi in numeri interi a 16 bit, con il byte più significativo trasmesso per primo. 3.950.5275.147 45 12. Mappa dei menù Schermata della modalità "Run" (Esecuzione) normale 46 3.950.5275.147 Password per ingresso in modalità commissioning Al fine di evitare manomissioni ed errori di programmazione potenzialmente pericolosi, l’accesso alla password necessaria per entrare nella modalità di messa in servizio dovrebbe essere disponibile solo a personale qualificato e opportunamente formato. Ingresso in modalità commissioning (messa in servizio) Per accedere alla modalità commissioning, premere il pulsante per 5 secondi. Il display mostrerà la password “888”. Inserire la password “‘745". Questa password è fissa e non può essere cambiata. Se viene inserita una password sbagliata, il display tornerà a mostrare il valore della variabile di processo, in modalità Run. Funzioni speciali CALIBRAZIONE dal menu Run Permette all’operatore di calibrare il regolatore dal menu Run. Non viene richiesta la password. - Utilizzando il pulsante selezionare ‘CAL’. - Premendo il pulsante si avrà accesso al menu di calibrazione in modalità commissioning. Vedere il paragrafo 6.3.10 CAL- calibrazione. - Al termine della procedura, o uscendo dal menu calibrazione, il display torna a visualizzare il menu della variabile di processo e verrà ripristinata la normale regolazione. Questa pagina DEVE essere rimossa dopo la messa in servizio e conservata in un luogo sicuro. 3.950.5275.147 47 SERVICE Per assistenza tecnica, rivolgetevi alla ns. Sede o Agenzia a voi più vicina oppure contattate direttamente: Spirax Sarco S.r.l. - Servizio Assistenza Via per Cinisello, 18 - 20834 Nova Milanese (MB) - Italy Tel.: (+39) 0362 4917 257 - (+39) 0362 4917 211 - Fax: (+39) 0362 4917 315 E-mail: [email protected] PERDITA DI GARANZIA L'accertata inosservanza parziale o totale delle presenti norme comporta la perdita di ogni diritto relativo alla garanzia. Spirax-Sarco S.r.l. - Via per Cinisello, 18 - 20834 Nova Milanese (MB) - Tel.: 0362 49 17.1 - Fax: 0362 49 17 307 3.950.5275.147 AB Ed. 6 IT - 2017.02