Fenomeni legati all’attività vulcanica Oltre alle eruzioni, esistono altri fenomeni legati all’attività vulcanica. Tra questi, gli eventi più pericolosi sono i lahar, colate di fango vulcanico che si originano quando le ceneri si mescolano all’acqua, e gli tsunami, enormi ondate che possono essere generate da crolli delle pendici di isole vulcaniche. Molto pericolose possono essere anche le emissioni di gas, come quelle di anidride carbonica dette moféte. 1 I lahar I lahar sono delle colate di fango che si formano quando le ceneri presenti sui versanti di un Sono invece fenomeni innocui quelli legati agli ultimi stadi dell’attività di un vulcano. Queste fasi (che possono prolungarsi anche per migliaia di anni) sono spesso accompagnate dalla formazione di geyser e sorgenti termali. I geyser sono getti intermittenti di vapore e acqua molto calda che escono con forza dal terreno. Le sorgenti termali sono delle fuoriuscite di acqua calda più tranquille. vulcano si mescolano all’acqua piovana. Spesso, infatti, le eruzioni sono accompagnate o seguite da piogge intense, dovute alla condenzazione del vapor acqueo emesso dal vulcano stesso. I lahar hanno l’aspetto del 씰 VEDI ANCHE… Unità T3 • PARAGRAFO 6: L’acqua nel terreno e nelle rocce Animazione I geyser [3:06] Animazione Lo tsunami generato da un collasso vulcanico [1:05] cemento fresco, ed essendo molto più densi dell’acqua sono in grado di trascinare via tutto ciò che incontrano sul loro percorso. La colata può muoversi lungo i fianchi del vulcano a una velocità di oltre 50 kilometri orari. Il fenomeno del lahar si può verificare, in modo del tutto analogo, anche quando il magma fa sciogliere un ghiacciaio posto alla sommità o sulle pendici di un vulcano, liberando in tal modo grandi quantità d’acqua. Il Paese di Bacolor, nelle Filippine, invaso da un lahar sceso dalle pendici del vulcano Pinatubo. QUESITI [G.A. Rossi / Tips] 1 In quali condizioni si formano i lahar? LEGGI L’IMMAGINE 2 Che aspetto hanno i lahar? 2 Tsunami provocati da vulcani Esplosioni generate da vulcani o collassi di parti di isole vulcaniche possono provocare gli tsunami, le gigantesche onde d’acqua più comunemente associate ai terremoti, che si propagano fino a grandi distanze. Tra 2000 e 5000 anni fa, per esempio, il crollo di 1 km3 di rocce del versante Nord-Ovest di Stromboli provocò un fronte circolare di onde che raggiunse le coste della Calabria dopo circa un quarto d’ora, con altezze di più di 4 metri. 1 SCIENZE DELLA TERRA QUESITI 1 Che tipi di vulcano possono generare uno tsunami? ATTIVITÀ profilo dell’isola vulcanica prima del crollo onda generata dal crollo attività vulcanica I geyser e la moka La caffettiera moka funziona sfruttando il cambiamento di stato dell’acqua da liquido a gassoso. È composta da: – una caldaia che scalda l’acqua; – un filtro che contiene la polvere di caffè; – un condotto che fa risalire il liquido caldo in un bricco. 씰 Fai uno schizzo che rappresenti la caffettiera e le sue parti. Confronta il disegno con lo schema del geyser (nella pagina a fronte) e indica analogie e differenze. Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A. QUESITI vulcanico. Quando le dimensioni di questo flusso sono molto grandi, esso può arrivare a uccidere – per soffocamento – gli esseri viventi che trova sul proprio cammino. QUESITI 1 Perché i gas vulcanici tendono a ristagnare sul fondo del cratere? LEGGI L’IMMAGINE 2 In che modo si spostano le masse di gas fuoriuscite dal cratere? accumulo di gas «fiume» di gas vulcano quiescente gas vulcanici Lo Strokkurgeyser (Islanda) [B. Edmaier / SPL / Grazia Neri] 4 Geyser, soffioni e sorgenti termali Un geyser è un getto di acqua caldissima, emesso a intervalli di tempo regolari. L’altezza della colonna d’acqua può raggiungere molte decine di metri. Vediamo quale meccanismo lo regola. Anche quando un vulcano non manifesta più alcun tipo di attività, in profondità continuano solitamente a trovarsi «sacche» di magma che sta raffreddandosi. L’acqua che circola nel sottosuolo può incontrare nel suo percorso in profondità una di queste masse di roccia a temperatura elevata, riscaldarsi a sua volta e tornare in superficie con violenza come geyser. Questo processo è alla base anche dei soffioni, fuoriuscite di vapore meno violente dei geyser, spesso utilizzate come fonte di energia geotermica. Se l’acqua non si spinge a profondità elevate, o la massa di roccia non è più tanto calda, l’acqua non si riscalda intensamente e anziché geyser si formano delle sorgenti termali. Ad esempio, le terme di Abano (presso Padova) o dell’isola di Ischia sono alimentate dai residui di un’attività vulcanica estinta o quiescente. Sempre a causa del proprio peso, il gas non si libera nell’aria, ma si muove a livello del terreno, formando una sorta di «fiume» tossico che corre lungo le pendici dell’edificio [S. Fraser / SPL / Grazia Neri] 3 Emissioni di gas In generale, le emissioni di gas vulcanici accompagnano quelle di lava, ma può accadere che esse si verifichino anche durante le fasi di quiescenza di un vulcano. I gas, infatti, possono continuare a liberarsi sul fondo del cratere anche terminata l’eruzione. Questi gas (per esempio l’anidride carbonica) sono più pesanti dell’aria e tendono quindi a ristagnare. Quando hanno colmato il cratere, traboccano oltre l’orlo e scendono lungo i pendii. CHE COSA VEDE IL GEOLOGO l’acqua calda risale verso la superficie in vicinanza della quale, a causa della brusca diminuzione di pressione, comincia a bollire ed esce con violenza geyser l’acqua fredda scende in profondità attraverso rocce permeabili (come sabbie) o lungo fessure strati permeabili strato impermeabile 1 Da che cosa è causato il riscaldamento delle acque che alimentano geyser e sorgenti termali? LEGGI L’IMMAGINE 2 In che cosa differiscono i geyser dalle sorgenti termali? Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A. magma l’acqua che arriva in prossimità di un magma si riscalda, senza però trasformarsi in vapore (per l’elevata pressione a questa profondità) U N I T À T5• I fenomeni vulcanici e sismici 2