scarica - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

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Stagione lirica regionale
2012\2013
Valorizzare le capacità artistiche e organizzative delle tre più
significative Istituzioni che, nel Trentino – Alto Adige, che operano nel
campo delle produzioni lirico-musicali e, al tempo stesso, incrementare
l’offerta per il pubblico.
Nasce da questo comune intendimento il progetto che, per la prima
volta, vede il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, la Fondazione
Teatro Comunale – Auditorium di Bolzano e l’Orchestra Haydn di
Bolzano e Trento impegnate a realizzare, in stretta collaborazione, una
proposta di Stagione lirica unificata.
Il calendario, articolato su quattro spettacoli, consente di offrire al
pubblico, accanto agli abbonamenti tradizionali alle singole stagioni, anche
una formula d'acquisto per godere di tutti gli eventi lirici programmati a
Trento e Bolzano.
Il cartellone regionale prevede, nello specifico, 4 serate in
abbonamento, tutte ruotanti attorno al tema delle relazioni di coppia e che
mettono a confronto i linguaggi drammaturgici e musicali dell’opera italiana
e dell’opera tedesca. Si va dall'opera mozartiana Le nozze di Figaro (1790),
al Macbeth di Shakespeare rivisitato in forma di opera rock, alla favola
Hansel e Gretel messa in musica da Engelbert Humperdink (1893), fino al
dittico novecentesco Il segreto di Susanna di Wolf Ferrari (1909) e La
notte di un nevrastenico (1960) musicata da Nino Rota. Capolavori grandi
e piccoli, duecento anni di musica, nuovi allestimenti particolarissimi per
una stagione lirica di grande prestigio, che valorizza le eccellenze artistiche
del territorio, dai cantanti ai direttori, dai musicisti ai creatori della messa in
scena.
GIOCHI DI COPPIA
Coppie di personaggi fungono da motore delle storie, dove l’unione
alchemica degli opposti, maschile e femminile, porta prima a una crisi, poi
alla creazione di un ordine nuovo e superiore. Tema, ci sembra, quanto mai
attuale in una società contemporanea alla disperata ricerca di vie d’uscita.
Ripercorrendo i titoli in cartellone vediamo come la fede nell’amore,
intesa come forza primordiale e salvifica, acquisti nei secoli sfumature
diverse – dal dramma, all’idillio, alla commedia – e diversa forza, fino a
perdersi, nei plot del Novecento, nella descrizione delle piccole nevrosi
1
quotidiane dei protagonisti.
L’atmosfera ricorrente è quella notturna, magica e misteriosa, che
troviamo nei grandi affreschi del quarto atto delle Nozze, nelle folli azioni dei
coniugi Macbeth, nella scena dell’elfo Sabbiolino di Humperdink, fino alle
evoluzioni degli amanti che disturbano i sonni del “nevrastenico”. Amore,
magia, mistero: un invito, dunque, a fare con noi il “salto nel buio” per
scoprire quali sorprese ci riserverà questa nuova, emozionante stagione
lirica.
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
Trento – Teatro Sociale
venerdì 5 ottobre 2012 - ore 20.30
domenica 7 ottobre 2012 - ore 16.00
LE NOZZE DI FIGARO
musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
direttore Gustav Kuhn
regia Gustav Kuhn
Coproduzione Tiroler Festspiele Erl - Centro Servizi Culturali S. Chiara
- Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Rappresentata per la prima volta a Vienna, in italiano, quest'opera è
giustamente considerata il capolavoro di Mozart, che la compose all'età di
trent'anni incoraggiato dal librettista, Lorenzo da Ponte, che gli aveva scritto
un vero capolavoro del genere, qualcosa di diverso da una riduzione
melodrammatica del Matrimonio di Figaro di Beaumarchais.
La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e
uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente,
piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale alla fine i servi si
dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni.
L'opera è per Mozart (e prima di lui per Beaumarchais) un pretesto
per prendersi gioco delle classi sociali dell'epoca che da lì a poco saranno
travolte dai fatti con la Rivoluzione francese. L'intera vicenda può anche
essere letta come una metafora delle diverse fasi dell'amore: Cherubino e
Barbarina rappresentano l'amore acerbo, Susanna e Figaro l'amore che
sboccia, il Conte e la Contessa d’Almaviva l'amore logorato e senza più
alcuna passione, Marcellina e don Bartolo l'amore maturo.
***
2
Trento – Teatro Sociale
venerdì 14 dicembre 2012 - ore 20.30
domenica 16 dicembre 2012 - ore 16.00
DITTICO
Il segreto di Susanna – La notte di un nevrastenico
La nuova produzione del Centro Servizi Culturali S. Chiara vede
rappresentato per la prima volta in regione un piacevole e curioso dittico
novecentesco, che accosta gli atti unici “Il segreto di Susanna” di Ermanno
Wolf Ferrari e “La notte di un nevrastenico” di Nino Rota. Due gioiellini
lirici accomunati drammaturgicamente dalla messa in scena di un piccolo
sotterfugio, che trova come contraltare la paura di essere gabbati. Wolf
Ferrari e Rota, con impareggiabile humor teatrale e musicale, mettono in
ridicolo piccole paure e sottili nevrosi, che nella vita reale perdono
proporzione, apparendoci come veri e propri drammi.
IL SEGRETO DI SUSANNA
Intermezzo in un atto di Enrico Golisciani
Musica di Ermanno Wolf-Ferrari
la contessa Susanna – soprano, Monica Tarone
il conte Gil – baritono, Marcello Rosiello
Sante – servitore muto, Klaus Saccardo
Ne “Il segreto di Susanna” (messo in scena per la prima volta a
Monaco nel 1909), un segreto inconfessato scatena la furiosa gelosia del
Conte Gil, che sente odor di fumo e sospetta la presenza di un rivale. La
moglie, in realtà, gli nasconde solo la sua voglia di fumare. L’opera è una
delicata miniatura musicale, un autentico gioiello di teatro da camera (per
soprano, baritono e mimo), che si pone come modello La serva padrona di
Pergolesi. Tuttavia la raffinata orchestrazione e lo stretto legame tra fra testo
letterario, musicale e gesto teatrale spinsero Felix Mottl ad affermare: «è
l’opera più wagneriana che io conosca». Gil viene visto dal regista come un
appassionato delle più recenti tecnologie che, in piena Belle Epoque, erano
appannaggio esclusivo di ricchi e nobili. Un proiettore a manovella, i primi
telefoni ed i voli in monoplano, fanno dunque da sfondo alla messa in scena.
LA NOTTE DI UN NEVRASTENICO
Dramma buffo in un atto di Riccardo Bacchelli
3
Musica di Nino Rota
Il nevrastenico – basso baritono, Nicola Ulivieri
Il portiere – basso baritono, Marcello Rosiello
Il commendatore – tenore, Filippo Pina Castiglioni
Lei – soprano, Monica Tarone
Lui – tenore, Gianluca Arnò
Il cameriere – tenore, Max Jota
Quattro camerieri Julia Aichner, Francesca Martinelli, Max Jota, Simone
Marchesini
“La notte di un nevrastenico” (che ebbe la sua “Prima” alla Piccola
Scala di Milano nel 1960), ci parla dell'assurda frenesia di un'era, che dagli
anni '50 è presente tutt'ora. L'albergo, teatro delle nevrosi e dell'insonnia del
protagonista impersonato dallo stesso Nicola Ulivieri, rende bene l'idea di
quella mobilità estrema, ormai necessaria per lavoro come per gli incontri
più intimi. Nata come radiodramma,“La notte di un nevrastenico” mette in
scena un uomo dal sonno leggerissimo che tra allucinazioni ed incubi
minaccia il personale e mette in fuga gli ospiti delle stanze attigue. Con
l'ausilio delle tecniche video, prendono vita e consistenza in modo ancor più
vivido le presenze reali e surreali all'interno dell'hotel, sottolineando il lato
grottesco della vicenda.
Orchestra: Ensemble Zandonai e Conservatorio di Musica F. A. Bonporti
di Trento
Direttore Dennis Assaff
Nuova produzione del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento
regia Nicola Ulivieri
scene Filippo Andreatta
video Armin Ferrari
costumi Chiara Defant
luci Marco Comuzzi
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4
Bolzano – Teatro Comunale
sabato 12 gennaio – ore 20,00 2013
domenica 13 gennaio 2013 – ore 17,00
HÄNSEL UND GRETEL
musica di Engelbert Humperdinck
regia di Michael Hunt
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Nuova produzione Fondazione Teatro Comunale – Auditorium di
Bolzano
Hänsel und Gretel è un'opera romantica in tre atti tratta dalla fiaba
omonima dei Fratelli Grimm, ma nel passaggio dal modello originario dei
Grimm alla “fiaba drammatica” che Humperdinck compose su libretto
redatto dalla sorella Adelheid, le cose cambiano assai. La trama stessa del
racconto, modificata e in parte edulcorata, perde il suo carattere primitivo di
fiaba per diventare quasi una commedia di tipo borghese.
Destinata a essere rappresentata in un teatrino delle marionette,
l'operina ebbe un tale successo da indurre il compositore a rielaborarla,
aggiungendo nuovi personaggi, nuove scene e nuove musiche. Nacque così
una nuova versione, trasformata in una vera e propria opera di dimensioni
spettacolari e sinfoniche, con grande orchestra.
Humperdinck la mandò in visione a molti teatri e la risposta fu
entusiastica soprattutto da parte dei direttori d'orchestra, molti dei quali
fecero a gara per assicurarsi l'opera. A spuntarla fu il giovane Richard
Strauss, che diresse la prima rappresentazione al Teatro di corte di Weimar
il 23 dicembre 1893.
Da allora Hänsel und Gretel divenne nei teatri tedeschi una specie di
appuntamento obbligato delle feste natalizie e si diffuse ovunque come una
specie di allegro contagio.
Le ragioni del successo vanno cercate nell'essere la fiaba drammatica
di Humperdinck, nella sua apparente gracilità, una commedia stratificata,
cresciuta da se stessa e su se stessa, originale nel suo riuscito innesto di stili
naturali e contraffatti, semplice e immediata nel presentarsi come una
celebrazione sommessa di valori antichi e immortali.
***
5
Bolzano – Teatro Studio del Teatro Comunale
mercoledì 6 febbraio 2013 – ore 20,00
sabato 9 febbraio 2013 – ore 20,00
MACBETH
Underground Opera in forma di concerto
di William Shakespeare
musica di Mauro Pawlowski, Tijs Delbeke, Sjoerd Bruil
con Jorgen Cassier, Sofie Decleir, Tijs Delbeke, Femke Heijens, Sjoerd
Bruil, Koen Van Kaam
Coproduzione Theater Zuidpool – Fondazione Teatro Comunale –
Auditorium di Bolzano
PRIMA NAZIONALE
Macbeth del Theater Zuidpool di Anversa (Belgio) è una versione
concertante del famoso dramma di Shakespeare e prende spunto
dall’originale allestimento del Globe Theatre. Contrariamente alle versioni
teatrali di Macbeth, Zuidpool ha trasposto il testo in un contesto
contemporaneo per accentuare il tema classico dello spettacolo,
trasformando le parole in suono, voce e musica.
Questa versione concertante di Macbeth rivela una profusione di
prospettive e voci: emozioni che si trasformano in citazioni, suoni e ire. Il
team artistico non ha voluto semplificare la complessità del testo, ma ha
cercato di esaltarla tramite una vasta gamma di generi musicali. La poetica
del testo di Shakespeare diventa quasi un’arma in un allestimento sobrio ma
potente, portando a definire lo spettacolo un’underground opera.
Questo allestimento offre al pubblico la possibilità di vivere la tragedia
shakespeariana assieme agli attori sul palco. L'esperienza collettiva crea uno
spazio mentale dove attori e pubblico si ritrovano sullo stesso livello.
Il Theater Zidpool è una piattaforma per il teatro contemporaneo; un
mix dinamico di artisti, progetti e spettacoli con sede a Anversa in Belgio.
L’anima di Zuidpold è composta da Jorgen Cassier, Sofie Decleir e Koen van
Kaam: attori, direttori, musicisti e scrittori. I loro ruoli cambiamo in ogni
produzione, non secondo una gerarchia interna, ma in funzione al progetto
in atto.
6
E inoltre ...
SPETTACOLI LIRICI FUORI ABBONAMENTO
Rovereto – Auditorium Melotti
mercoledì 5 dicembre 2012 - ore 20.30
BASTIEN UND BASTIENNE – Bastiano e Bastiana-MOZartoons
Singspiel KV 50
Musica Wolfgang Amadeus Mozart
Bastiana – soprano, Julia Aichner
Bastiano – tenore, Gianluca Arnò
Colas – basso, Enrico Marchesini
Questo Singspiel del genio di Salisburgo offre lo spunto per
l’originalissimo progetto firmato da Nicola Ulivieri e Giacomo Fornari, che
hanno ricamato uno spettacolo per il “grande schermo” con i coloratissimi
disegni animati di Saul Darù e i cortometraggi di Armin Ferrari, raccontando
un thriller particolarmente misterioso…
Un giovane psicanalista di talento, Jakob von Bäcker, allievo di
Sigmund Freud, è alle prese con un caso apparentemente insoluto del
maestro. Un incendio, infatti, sembra aver bruciato la cartella clinica di un
paziente di professione illusionista. Ritrovate fortunosamente le carte e
grazie alla musica di Wolfgang Amadeus Mozart, von Bäcker scopre che il
caso non era stato lasciato irrisolto, ma che Freud aveva cancellato ogni
traccia della cartella clinica perché spaventato dalla diagnosi. L’inquietudine
del celebre illusionista diviene pertanto per von Bäcker l’occasione per
effettuare un percorso nella musica di Bastien und Bastienne, attraverso
gli occhi del paziente, lasciandosi condurre in un viaggio entusiasmante nei
morbidi colori delle note.
Drammaturgia e testi Giacomo Fornari
Cartoons Saul Darù
Regia Nicola Ulivieri
Video Armin Ferrari
Orchestra Ensemble Zandonai
Direttore Giancarlo Guarino
Produzione Centro Servizi Culturali S.Chiara
Allestimento Fondazione Teatro Comunale - Auditorium di Bolzano, da
un’idea di Giacomo Fornari e Nicola Ulivieri
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Trento – Teatro Auditorium
martedì 21 maggio 2013 - ore 14.30
L'OLANDESE VOLANTE
musica di Richard Wagner
Progetto “Opera domani” nell'ambito delle iniziative di formazione del
pubblico del Centro Servizi Culturali S. Chiara
“Opera domani”, da quattordici anni, porta a Trento grandi opere ripensate
per il pubblico più giovane. Nel bicentenario della nascita dell'autore, viene
proposta, per la prima volta in Europa, un’opera di Wagner per i ragazzi.
adattamento musicale Samuel Sené
regia Lucas Simon
scene Damien Schahmaneche
costumi Clara Ognibene
orchestra 1813
coproduzione Teatro Sociale di Como – AsLiCo; Opéra de Rouen HauteNormandie; Theater Magdeburg
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