Toscana Comunicato Stampa La sanità d'iniziativa e il modello toscano di assistenza Convegno nazionale Spi Cgil- Firenze 3\4 marzo 2011 Firenze - “I malati cronici sono in aumento in Italia, e non solo perché la popolazione invecchia. A crescere sono i fattori di rischio come fumo; cattiva alimentazione; scarsa attività fisica che stanno provocando un rapido aumento delle patologie croniche, come diabete, scompenso cardiaco, malattie respiratorie e alcuni tipi di tumore. Bastano due numeri per capire l'entità del problema: a Firenze il 6% della popolazione soffre di diabete e l'1,5% di scompenso cardiaco.” E' quanto ha dichiarato il professor Gavino Maciocco, docente presso il Dipartimento di Sanità pubblica dell'Università di Firenze, durante il seminario nazionale di due giorni organizzato dallo Spi Cgil a Firenze su la “ Sanità d'Iniziativa” per far capire perché la “sanità d'iniziativa” sia un modello vincente anche sulle future sfide che attendono il Sistema sanitario. “La Sanità d'iniziativa – ha spiegato il segretario generale della Toscana Alfio Savini – propone un’inversione di rotta nell’approccio della cura, dove è il medico che va verso il malato e non viceversa; una sanità “porta a porta” dove a partire dal medico di famiglia, sono le strutture che richiamano il paziente alla cura senza aspettare il manifestarsi acuto della patologia. “La sanità d'iniziativa - ha ricordato Savini - viene sperimentata da 1 su 3 società della salute toscane; e curare il paziente cronico in modo più continuativo e in un'organizzazione della medicina territoriale vuole dire essere più efficienti e risparmiare risorse”. La Toscana è stata scelta dallo Spi Cgil nazionale, per iniziare un ciclo di approfondimenti sul territorio nazionale, perché è stata la prima regione italiana che ha fatto della sanità d'iniziativa il principio guida del piano 2008-2010 e quindi dalla Toscana si è voluti partire per promuovere una riflessione che rimetta al centro dell’interesse la salute dei cittadini e per ribadire anche in Toscana la necessità di proseguire con la sperimentazione di questo modello. Domani , venerdì 4 marzo, i partecipanti al seminario saranno condotti ad Empoli presso la Società della salute per verificare la messa in pratica del “chronic care model” basato sul lavoro integrato di diversi professionisti, medici di famiglia, specialisti e infermieri per primi, e sulla capacità del paziente di intervenire sul proprio stato di salute. ObiettivoTre Studio Associato Giornalistico Nicoletta Bardossi – cell. 333.13.24.607 Sindacato Pensionati Italiani - CGIL 50132 FIRENZE - Via Pier Capponi, 7 - Tel. 055.5036226 - Fax 055.5036300 E-mail: [email protected] - www.toscanaspi.it Cod. Fisc. 94058790489