ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III VETTORI: grandezze vettoriali e grandezze scalari – algebra dei vettori – scomposizione di un vettore lungo direzioni assegnate – componenti cartesiane di un vettore – operazioni tra vettori in componenti cartesiane CINEMATICA: vettore posizione e vettore spostamento, vettore velocità media e vettore velocità istantanea, vettore accelerazione media e vettore accelerazione istantanea – moto in una dimensione – moto in due dimensioni – moto uniforme - moto uniformemente accelerato – caduta dei gravi – moto lungo un piano inclinato – moto vario – accelerazione normale e accelerazione tangenziale – moto circolare uniforme e uniformemente accelerato – moto di un proiettile: moto parabolico – moto armonico DINAMICA del punto materiale: le forze – i principi della dinamica – sistemi di riferimento in moto relativo tra di loro – forze agenti su un corpo che scivola lungo un piano inclinato – attrito radente e attrito volvente – reazioni vincolari - ripasso di statica – lavoro di una forza – teorema dell’energia cinetica – forze conservative – energia potenziale – lavoro di una forza elastica – moto del pendolo – moto di una massa attaccata ad una molla - dinamica relativa DINAMICA dei sistemi: vettore posizione del centro di massa - la seconda legge della dinamica per sistemi di particelle – sistemi isolati – impulso di una forza – quantità di moto – conservazione della quantità di moto – urti: elastici e non – urti obliqui DINAMICA dei corpi rigidi in rotazione piana: grandezze angolari del moto circolare – momento torcente di una forza – momento di inerzia – momento angolare – legge della dinamica per corpi in rotazione – statica del corpo rigido (ripasso) GRAVITAZIONE: leggi di Kepler – dalle leggi di Kepler alla legge di gravitazione universale – lavoro della forza di gravità – energia potenziale gravitazionale – velocità di fuga da un pianeta Giugno 2014 Il Docente Gian Pietro Bonacina PER STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO Lo studente con debito formativo avrà cura di rileggere con attenzioni capitoli del testo relativi agli argomenti del programma, integrandoli altresì con gli appunti per quelle parti non contemplate o contemplate solo in parte, preoccupandosi di mettere bene a fuoco le definizioni dei concetti, le condizioni per la validità delle formule che sono state ricavate e la giustificazione dei passaggi matematici utilizzati. Sarà. inoltre, suo compito svolgere gli esercizi esemplificativi che il testo propone, cercando dapprima di affrontarli autonomamente e in seguito confrontare la propria soluzione con quella proposta. Infine, è bene che lo studente si cimenti con la soluzione dei vari esercizi proposti ai capitoli uno e due del fascicolo “CINEMATICA” di C. ROMENI e ai capitoli uno, due, tre, quattro , cinque e sei del testo “FISICA E REALTA’” di C. ROMENI al fine di auto valutare la propria preparazione e il grado di comprensione degli argomenti. Si suggerisce, nello svolgimento degli esercizi, di affrontarli partendo dalle richieste progettando un percorso che da queste faccia risalire ai dati forniti dal problema, quindi fare il tragitto in senso inverso eseguendo con molta cura i calcoli. Se si intravede la possibilità di più percorsi è buona cosa provare tutte le strade. ISTRUZIONI PER L’USO Lo studio dovrebbe esse articolato in quattro fasi. I FASE:di ogni argomento chiarirsi gli obiettivi e le finalità e come questi vengano perseguiti attraverso definizioni e teoremi; studiare accuratamente le definizioni e gli enunciati dei teoremi (in questa fase è consigliabile soprassedere alle loro dimostrazioni), evidenziando le ipotesi, il venir meno delle quali rende nullo il teorema, II FASE: svolgere gli esercizi esemplificativi forniti dal testo, avendo cura di seguire i calcoli già effettuati e di completare le parti eventualmente solo indicate; III FASE: quando si è convinti di aver capito i teoremi e gli esercizi svolti, si passa alla soluzione degli esercizi proposti dall’insegnante; se si incontrano difficoltà occorre tornare alla fase II e, se non basta, alla fase I; IV FASE: tornare allo studio della teoria affrontando ora anche la dimostrazione dei teoremi. NB: la risoluzione degli esercizi andrebbe affrontata partendo dalle richieste e progettando un percorso che da queste faccia risalire ai dati forniti dal problema, quindi fare il tragitto in senso inverso eseguendo, con molta cura, i calcoli. SE si intravede la possibilità di più percorsi è buona cosa provare tutte le possibilità.