Programmazione annuale a.s. 2012/2013 Docente: GUARISE ANDREA Materia: RELIGIONE Classe: 4 C 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI: ü ü ü ü L’ETICA CRISTIANA RAPPORTO SCIENZA-RELIGIONE CRISTIANA L’ETICA DELLA VITA I DIRITTI DELL’UOMO NELL’INSEGNAMENTO DELLA CHIESA COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § SVILUPPARE UN MATURO SENSO CRITICO E UN PERSONALE PROGETTO DI VITA, RIFLETTENDO SULLA PROPRIA IDENTITA' NEL CONFRONTO CON IL MESSAGGIO CRISTIANO, APERTO ALL'ESERCIZIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA SOLIDARIETA' IN UN CONTESTO MULTICULTURALE; § § § § § § MOTIVARE IL BISOGNO RECIPROCO FRA RELIGIONE CRISTIANA E SCIENZA ARGOMENTARE LO STUPORE DI ALCUNI SCIENZIATI PER LA BELLEZZA E PER L’ORDINE NELLA REALTÀ FONDARE LA DIGNITÀ DELLA PERSONA QUALE PRINCIPALE CRITERIO ETICO; ARGOMENTARE IL SENSO DEI DIRITTI FONDAMENTALI; RICONOSCERE IL CONTRIBUTO DEL CRISTIANESIMO NELLA FORMULAZIONE DEI DIRITTI UMANI; SCOPRIRE ED ARGOMENTARE LA CIRCOLARITÀ ERMENEUTICA TRA LIBERTÀ, RESPONSABILITÀ, LEGGE MORALE, VALORI E COSCIENZA NELL'AMBITO DI UNA DECISIONE; PRESENTARE ED ARGOMENTARE I FONDAMENTI DELLA SCELTA DELL BIOETICA CATTOLICA; ARGOMENTARE LE CONSEGUENZE SULLA SCELTA DI UN CRITERIO ETICO CHE NON ABBIA LA DIGNITÀ UMANA COME SUO FONDAMENTO. § § ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § RIFLETTERE SULLE PROPRIE ESPERIENZE PERSONALI E DI RELAZIONE CON GLI ALTRI: SENTIMENTI, DUBBI, SPERANZE, RELAZIONI, SOLITUDINE, INCONTRO, CONDIVISIONE, PONENDO DOMANDE DI SENSO NEL CONFRONTO CON LE RISPOSTE OFFERTE DALLA TRADIZIONE CRISTIANA; § OPERARE CRITICAMENTE CRISTIANESIMO. § COGLIERE LA VALENZA DELLE SCELTE MORALI, VALUTANDOLE ALLA LUCE DELLA PROPOSTA CRISTIANA. § § MOTIVARE I RISPETTIVI METODI DI RICERCA DELLA VERITÀ DI SCIENZA E DELLA RELIGIONE CONFRONTARE IL SENSO DELLE PROPRIE AZIONI E RESPONSABILITÀ SULLA BASE DEL RISPETTO DELLA DIGNITÀ UMANA; RICONOSCERE IL VALORE DELL'ETICA RELIGIOSA; FORMULARE INDICAZIONI PER UN AGIRE MORALE; § § SCELTE ETICO-RELIGIOSE 1 IN RIFERIMENTO AI VALORI PROPOSTI DAL RILEVARE IL VALORE DEL CONTRIBUTO DELL'INSEGNAMENTO SOCIALE DELLA CHIESA; ESSERE CONSAPEVOLE CHE OGNI PERSONA È IMPEGNATA NELLA TUTELA DELLA VITA. § § CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: § CONOSCONO, IN UN CONTESTO DI PLURALISMO CULTURALE COMPLESSO, GLI ORIENTAMENTI DELLA CHIESA SUL RAPPORTO TRA COSCIENZA, LIBERTA' E VERITA' CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A BIOETICA; § § § CONOSCONO IL VALORE DI SCIENZA E DI RELIGIONE CONOSCONO LA CONSIDERAZIONE CHE LA CHIESA CATTOLICA HA NEI CONFRONTI DELLA SCIENZA CONOSCONO IL SIGNIFICATO DI DIGNITÀ UMANA E IDENTIFICARE IL FONDAMENTO ONTOLOGICO PERSONALISTA; CONOSCONO I DOCUMENTI, CIVILI ED ECCLESIALI, IN MERITO AI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI; CONOSCONO I FONDAMENTI DELL'ETICA E DELL'ETICA CRISTIANA; CONOSCONO I PRINCIPI DELL’ ETICA CATTOLICA NELL'AMBITO DELLA BIOETICA; DEFINIRISCONO LA SACRALITÀ E IL VALORE DELLA VITA SECONDO LA VISIONE BIBLICA. § § § § 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 33 Modulo / U.D. § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § § Periodo /ore FILM “L’OLIO DI LORENZO” DI GEORGE MILLER LA RELIGIOSITÀ MATURA I DONI DELLO SPIRITO SANTO: SAPIENZA, INTELLIGENZA, SCIENZA. LO “SPIRITO” DÀ VITA, LA “LEGGE” CONDUCE ALLA MORTE I FONDAMENTI DELL'ETICA CRISTIANA (CARLO CAFFARRA) LA LEGGE MORALE CRISTIANA: LA LEGGE NATURALE, LA COSCIENZA, LA LIBERTÀ E LA LEGGE NUOVA ATTRAVERSO LA VERITATIS SPLENDOR (ENCICLICA) LE VIRTÙ CRISTIANE ANNO DELLA FEDE Settembre - Dicembre IL BENE SECONDO IL CRISTIANESIMO: DALLA LETTERA AI GALATI DI SAN PAOLO ALL’ EVANGELIUM VITAE DI GIOVANNI PAOLO II LA SACRALITÀ E IL RISPETTO DI OGNI VITA UMANA FILM “JUNO” DI JASON REITMAN LA MATURITÀ MORALE: ESSERE “DONO” ISTRUZIONE “DIGNITAS PERSONAE” (DICEMBRE 2008) E I FONDAMENTI DELLA BIOETICA CATTOLICA ALCUNI TEMI DI BIOETICA E RELATIVA DISPUTA SU ALCUNE QUESTIONI ETICHE E BIOETICHE D’ATTUALITÀ. IL VALORE DELLA SCIENZA E DELLA RELIGIONE L’AUTONOMIA DI SCIENZA E RELIGIONE LA NECESSITÀ DI UNA COLLABORAZIONE TRA SCIENZA E RELIGIONE TESTIMONIANZE DI SCIENZIATI E MEDICI CREDENTI IL CONTRIBUTO DELLA CULTURA CRISTIANA ALLO SVILUPPO STORICO DELLA SCIENZA EXCURSUS STORICO SUI DIRITTI UMANI I DIRITTI UMANI NEL MAGISTERO DELLA CHIESA LA RADICE DEI DIRITTI UMANI NELLA VISIONE DELLA CULTURA CRISTIANA: IL CONCETTO DI DIGNITÀ UMANA QUALE FONDAMENTO ONTOLOGICO. RISPETTO DELLA PERSONA E DEI DIRITTI DELL’UOMO NEL MAGISTERO DELLA CHIESA I QUATTRO PILASTRI FONDAMENTALI DEL DIRITTO: VERITÀ, GIUSTIZIA, AMORE, LIBERTÀ TESTIMONIANZA: FILM “POPIELUSZKO” DI RAFAL WIECZYNSKI Gennaio - Giugno 4. METODI § METODOLOGIA RELAZIONALE SECONDO I PRINCIPI DI ROGERS E DI 2 GORDON § LEZIONI FRONTALI STRUTTURATE CON MODALITÀ DIALOGICA CORRELANDO LA CONOSCENZA DEGLI ALUNNI COL DATO CULTURALE DELLA DISCIPLINA. IN PARTICOLARE LEZIONI FRONTALI CHE VALORIZZINO LA RIFLESSIONE, LA RIELABORAZIONE PERSONALE E IL CONFRONTO DIALOGICO § USO DELLE METODOLOGIE COSTRUTTIVISTA (NOVAK-AUSUBEL) ED EURISTICA INDIVIDUALE E DI GRUPPO. VERRANNO ATTUATE ANCHE METODOLOGIE DI TIPO STRUTTURALISTA E PER SFONDI, A SECONDA DELLA NECESSITÀ DELL’ INTERVENTO DIDATTICO. 5. MEZZI § LIBRO DI TESTO § GIORNALI, RIVISTE SCIENTIFICHE, SETTIMANALI E MATERIALE CINEMATOGRAFICO § MATERIALE-TESTI FORNITI DALL’INSEGNANTE (TEOLOGICI, SCIENTIFICI, SAGGISTICA, POETICO-NARRATIVI) § TESTI MAGISTERIALI § LA SACRA BIBBIA (LETTA, INTERPRETATA E COMMENTATA SECONDO IL METODO LETTERARIO) 6. SPAZI § AULA DELLA CLASSE § AULA VIDEO § AULA INFORMATICA 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE TIENE CONTO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, DELLA STRUTTURAZIONE DI TALI CONOSCENZE ALL’INTERNO DI UN SAPERE PERSONALE, DELLA CAPACITÀ DI EFFETTUARE COLLEGAMENTI TRA LE VARIE DISCIPLINE, DI ESPORRE IN FORMA CORRETTA E COMPRENSIBILE AGLI ALTRI IL PROPRIO PENSIERO E IL TEMA DI APPROFONDIMENTO ASSEGNATO DALL’INSEGNANTE ALL’ INIZIO ANNO SCOLASTICO SOPRATTUTTO ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI UN LINGUAGGIO SEMPRE PIÙ SPECIFICO. COSTITUISCONO ELEMENTO DI VALUTAZIONE L’ATTENZIONE, LA PARTECIPAZIONE E L’INTERESSE IN CLASSE, IL GRADO DI IMPEGNO SCOLASTICO MOSTRATO PER LA DISCIPLINA EVIDENZIATI ANCHE DALLE MAPPE CONCETTUALI E DAI RISPETTIVI APPUNTI RIPORTATI SUL QUADERNO DURANTE LE LEZIONI. PER QUANTO ATTIENE LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO, SI FA RIFERIMENTO ALLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PUBBLICATA NEL P.O.F. Cittadella, 26.10.2012 Firma del Docente Prof. Andrea Guarise 3