Lucca Napoli Ravenna Sulmona Pisa Cagliari

gli
Camoforte
Carlo
Cagliari
Ch
Ortoieti
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e
G
Roma
Montebelluna
Cerign
ola
Lucca
Potenza
Bari
Campobasso
Isernia
Termoli
Napoli
Vacca
rizzo
Alban
ese
Pisa
Genova
o
Cassin
Ravenna
Sulm
ona
Macerata
in collaborazione con Arcus Spa
Matera
Leggendo
non cerchiamo
idee nuove,
ma pensieri già
da noi pensati,
che acquistano sulla pagina
un suggello di conferma.
Ci colpiscono degli altri
le parole che risuonano
in una zona già nostra –
che già viviamo –
e facendola vibrare
ci permettono di cogliere
nuovi spunti dentro di noi.
Cesare Pavese
le città
Dal nord al sud: ventinove città tutte da leggere
pag 4
montebelluna pag 17
genova pag 13
camogli pag 8
pisa pag 20
ravenna pag 22
lucca pag 14
macerata pag 15
sulmona pag 25
chieti - ortona pag 12
roma pag 23 e 24
campobasso-termoli
isernia pag 9
cassino pag 10
cerignola pag 11
bari pag 6
napoli pag 18
potenza pag 21
matera pag 16
cagliari pag 7
carloforte pag 8
vaccarizzo albanese pag 26
palma di montechiaro
pag 19
4
5
Dal nord al sud:
ventinove città
tutte da leggere
I
l Ministero per i Beni e le Attività Culturali, insieme con la Conferen-
za delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e con il contributo di
Arcus Spa, ha avviato all’inizio del 2006 un grande progetto di promozione
del libro e di diffusione della lettura, denominato Ottobre, piovono libri.
I luoghi della lettura, invitando Sindaci, Presidenti di Regioni e Province
ad apportare il proprio contributo con iniziative specifiche. Coordinatore
del progetto è diventato l’Istituto per il Libro, nato alla fine del 2005 nell’ambito della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali
del Ministero, con il precipuo scopo di attuare le politiche di promozione
del libro e della lettura nel nostro paese.
Un mese intero per imbastire una rete di manifestazioni in grado di copri-
re il territorio nazionale, puntando soprattutto sull’Italia Centromeridionale, dove gli indici di lettura sono più bassi, e rivolgendosi in particolare ai
giovani di tutte le fasce d’età – perché a imparare a leggere e a divertirsi leggendo bisogna incominciare il prima possibile: il libro e la lettura possono
diventare elemento vivificante della quotidianità, devono perdere quella
connotazione di obbligo, seriosità, materia esclusiva per addetti ai lavori.
Questo il messaggio da lanciare.
Per raccogliere questo messaggio, in un anno, il 2006, in cui l’Unesco ha
designato Torino capitale mondiale del libro con Roma, da tutta Italia sono
piovute centinaia di proposte, idee, progetti, alcuni più complessi, altri meno strutturati, ma tutti animati dallo stesso spirito e mossi dal medesimo fine: portare i libri in mezzo alla gente, distribuirli, farli conoscere, animarli,
illustrarli, riempirli di piacevole leggerezza, renderli un motivo di aggregazione, di scambio.
me il punto di partenza di programmi articolati e replicabili, nelle scuole e
nelle biblioteche civiche, nelle case circondariali e nei centri anziani, negli
ospedali e nell’associazionismo di base.
Che si tratti di reading o di mostre di illustrazione, di laboratori di scrittura o di animazioni teatrali, di incontri con autori o di concorsi letterari,
tutte le vie per portare al lettore sono state battute. In questa brochure si trovano descritte 21 iniziative (delle 250 messe in campo): basta poco per rendersi conto della consistenza, ricchezza e varietà delle proposte. In rapida
rassegna: la pace e la guerra (di ieri e di oggi) a Cassino, il lavoro a Cerignola
(Foggia), le tradizioni etno-musicali a Campobasso e a Matera, le minoranze linguistiche italo-albanesi in Calabria, il Sud d’Italia e il Sud del mondo
a Palma di Montechiaro (Agrigento), il patrimonio artistico e librario a Roma, la letteratura di mare a Camogli (Genova) e Carloforte (Cagliari), i giovani, la lettura, le biblioteche e i saperi contemporanei a Napoli, Macerata,
Cagliari, Chieti e Ortona, Genova, Potenza, la vita di richiedenti asilo e rifugiati di nuovo a Roma, il fumetto a Lucca e a Montebelluna (Treviso), il
giallo e il noir a Ravenna, Kafka letto in pubblico a Pisa, l’amore a Sulmona, la biblioteca come centro di una “cittadella della cultura” a Bari.
Gli esiti degli eventi, che ci auguriamo incontrino il gradimento di lettori
forti, occasionali e potenziali, non saranno quantificabili col pallottoliere,
perché il successo di una campagna di diffusione della lettura va valutato nel
corso del tempo all’interno del contesto più ampio delle politiche pubbliche
di settore, locali e centrali, e della qualità del dialogo e del confronto con tutti gli attori della filiera del libro.
C’è però, sin da ora, una certezza: l’insieme delle energie e delle intelli-
genze, l’intreccio di contatti e di relazioni capillari, la comunione di interrogativi, tentativi di risposta, esperienze e conoscenze, la sperimentazione
sul campo di idee e di pratiche che hanno portato a varare le manifestazioni di ottobre sono un patrimonio da cui ripartire e sul quale è possibile contare da subito per continuare a sottrarre inerzia all’idea di un’Italia che legge poco.
Francesco Rutelli
Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Vasco Errani
Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Fabio Melilli
Ne è venuta fuori la mappa di un’Italia piena di energie, in cui il “pub-
Presidente dell’Unione delle Province d’Italia
blico diffuso” mostra di volersi mettere in gioco e, per farlo, propone eventi
e manifestazioni che, pur ricchi di attrattiva spettacolare, si presentano co-
Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani
Leonardo Domenici
6
cagliari
bari
dal 27
al 29 ottobre
“La biblioteca delle meraviglie” Biblioteca Nazionale
“Sagarriga Visconti Volpi”, nuova sede Info: 06 6965421/2
[email protected] www.ilpianetalibro.it
“Festival Tuttestorie per ragazzi – Quante fragole crescono in
mare?” Centro culturale Exmà e Piazza San Cosimo Info: 070
659290 [email protected]
dal 13
al 15 ottobre
La biblioteca delle
meraviglie
Quante fragole
crescono in mare?
Una manifestazione di tre giorni di forte si-
La prima edizione di questo nuovo festival dedicato ai libri per ragazzi si
gnificato simbolico, alla quale sono invitati
giova della collaborazione del Centro Regionale Documentazione Biblioteche
per Ragazzi della Provincia di Cagliari. Si farà largo ai “manufatti” nelle
mostre (dal 13 ottobre al 12 novembre) dedicate a note e brave illustratrici sarde, alla Pimpa e ai lavori delle più
affermate fumettiste italiane; ma,
soprattutto, dal 13 al 15 ottobre,
si offrirà ai ragazzi la possibilità
di interrogare adulti “Maestri di
domande, di vita e di curiosità”,
mentre i più piccoli chiederanno
“Di che cosa è fatto un sogno” a
scrittori e scienziati (le grandi
domande dei piccoli...). Inoltre,
“Mai devi domandarmi”, incontri con scrittori sulle domande proibiPer introdurre i bambini e i ragazzi
te che solo i bambini sanno candidamen- (dai piccolissimi fino ai sedicenni), ai
te fare ai grandi e “Babbo parking”, spa- quali il Festival apre le sue porte, gli
della manifestazione,
zio concesso agli adulti per confrontarsi organizzatori
vale a dire l’esperta ed entusiasta
con autori che hanno raccontato infanzia Cooperativa e Libreria Tuttestorie
e adolescenza.Tra le iniziative, si segna- insieme con lo scrittore per l’infanzia
Bruno Tognolini, hanno pescato
la l’incontro con lo scrittore israeliano questi versi tra le gioiose onde delle
David Grossman, intervistato da Ma- filastrocche di Gianni Rodari:
"Un tale mi venne a domandare: /
rino Sinibaldi.
quante fragole crescono in mare? /
tutti i rappresentanti dei Comuni che hanno
reso possibile Ottobre, piovono libri, per dare
vita a un’occasione di scambio e confronto tra le
tante e originali esperienze. Dove? In un “luogo della lettura” per eccellenza, la Biblioteca
Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”, che
inaugura la sua nuova sede. I tre giorni coinvolgeranno cittadini e lettori di tutte le età e
in primo luogo i giovanissimi (laboratorio di scrittura e concorso per gli alunni della III e IV elementare, con lo scrittore-illustratore Agostino Traini; mattina del 27 ottobre) della scuola media superiore (Loredana Lipperini dialoga con Marilena Lucente, Marco Rossi Doria e Pulsatilla; mattina del 28 ottobre) e oltre (Marino Sinibaldi incontra gli scrittori Grazia Verasani, Francesco Dezio, Giancarlo De Cataldo, Piergiorgio Di Cara, Peppe Lanzetta; pomeriggio del 28 ottobre). Una grande installazione, una “giostra delle meraviglie” governata dal custode-narratore Antonio Catalano indirizzerà lungo
un flusso di eventi fatto di reading, concerti, laboratori di scrittura, percorsi
multimediali. Una lectio magistralis di Luciano Canfora seguirà l’inaugurazione ufficiale (pomeriggio del 28 ottobre). Spicca, sabato 28 ottobre, una
serata di parole recitate, cantate e animate sotto la regia di Michele Placido.
Quale migliore occasione dell’inaugurazione
dei nuovi locali della Biblioteca Nazionale
per aprire le porte a un percorso animato e
coinvolgente di iniziative che richiamino la
necessità di vivere il libro e la lettura come
un bene quotidiano, una presenza
amichevole, un’occasione di arricchimento
intellettuale individuale e di dialogo e
confronto nella società e tra le culture?
Immaginando il mescolarsi di voci e la
frenesia vorticosa della gente –
coloritamente intenta a vendere e comprare
– dei mercati del secolo scorso (che qui
avevano la loro antica sede), è sorto
spontaneo il desiderio di dar vita ad attività
culturali durante questa tre giorni che
mettano in evidenza spazi diversi della
nuova “Cittadella della cultura”, proprio
perché i visitatori possano catturare quelle
immagini del passato, riappropriandosi di un
luogo che il tempo ha abbandonato e che
adesso si riapre non solo per chi è abituato a
frequentare la Biblioteca, ma per chiunque
semplicemente lo voglia.
E io gli ho risposto di mia testa: /
quante sardine nella foresta".
Chiaro? Chiarissimo: Cagliari, città
isolana ma non isolata, si lascia
battere dai venti della curiosità,
accogliendo “domande, visioni e libri
per ragazzi meravigliati” perché
sogni, gioie e inquietudini di giovani
e giovanissimi prendano corpo e
trovino interlocutori adulti capaci di
dialogare.
7
8
camogli
(GE)
Camogli 21 ottobre
Carloforte 28 ottobre
l
carloforte
campobasso l isernia l termoli
(GE)
(SS)
“Storie di mare” Info: 0185 729085, 0781 8544282, 0871
854283 [email protected]
[email protected] www.comune.carloforte.ca.it
I
rà una giornata di incontro sulla letteratura di mare, con relatori nazionali e locali. I libri selezionati
saranno messi in mostra. Gli studenti avranno tempo alcuni mesi per formulare giudizi di gradimento
sui testi e proclamare, nel corso di una giornata speciale, i libri più graditi. Inoltre, verrà realizzata
una pubblicazione da distribuire ai ragazzi delle
due città, all’interno della quale ogni libro sarà presentato da una breve scheda. Un’introduzione generale sottolineerà il senso dell’iniziativa.
dal 19
al 22 ottobre
L’ibrid’azione.
Parole in voce
Storie di mare
l progetto di invito alla lettura promosso dal Comune di Camogli prevede che una commissione di
esperti (adulti) selezioni 20 opere per i giovani delle scuole superiori e altre 20 per i ragazzi delle medie e del secondo ciclo delle elementari. Le biblioteche
delle scuole di Camogli e Carloforte coinvolte riceveranno copie dei testi, da distribuire agli studenti. Il
21 ottobre a Camogli e il 28 a Carloforte si svolge-
“L’’ibrid’azione. Parole in voce” Info: 0874 69354
[email protected]
www.provincia.campobasso.it/biblioteca
A
La storia culturale
dell’Italia è anche la
storia della trama di
relazioni che uniscono,
attraverso i secoli,
luoghi diversi,
insediamenti umani
che si sono
riconosciuti guardando
orizzonti comuni e
rimandandosi l’un
l’altro pratiche, saperi
e narrazioni che
hanno viaggiato
incrociando le
proprie rotte.
Dietro il gemellaggio
tra i Comuni di
Camogli (Ge) e di
Carloforte (Ss) rivive la
tradizione condivisa
delle attività di mare,
tanto che le due località
sono inserite tra le
“capitali” della marineria
italiana. Ai giovani e ai
giovanissimi verrà
proposta, attraverso le
biblioteche scolastiche,
un’immersione in
grandi classici e in
opere contemporanee
che hanno al centro il
rapporto tra l’umanità e
il mare. La lettura
porterà i ragazzi ad
esprimere le loro
valutazioni e il loro
gradimento.
nche in terra molisana ci troviamo di fronte alla prima edizione di un ricchissimo e multiforme invito alla lettura, che si rivolge a
tutte le fasce d’età, trovando linguaggi diversi a seconda del pubblico, dei suoi interessi
e delle sue aspettative. Gli studenti, al
centro dell’attenzione, saranno chiamati
a confrontarsi sulla letteratura migrante
(Adriatico: terre e culture, a Termoli, il
19 ottobre; Le identità molteplici, a
Isernia, il 20), incontrando studiosi e
autori, anche attraverso concerti e letture a voce alta. Sempre ai giovani è dedicato l’incontro con Federico Moccia, che
ha suscitato tante critiche quanto successo
tra gli adolescenti e i loro genitori (a Campobasso il 22 ottobre). Sempre nel capoluogo, grandi artisti di fama internazionale, come Sainkho Namtchylak, sintesi felice tra tradizione e avanguardia, si alterneranno con il “cuntastorie” Mimmo Cuticchio, le performance del
gruppo hip hop La famiglia e il poeta Lello Voce, il belcanto di Michael Aspinall, e Claudio Monteverdi interpretato dal gruppo Collegium Pro Musica, tra presentazioni e incontri, laboratori, approfondimenti letterari, esposizioni e performance sulla parola cantata e raccontata.
Il filo conduttore di questa originale
manifestazione parte da una concezione
della lettura e del libro, intese quindi
come oralità e scrittura, che tende a
coniugare il testo con il suono e con
l’immagine in un’ampia gamma di
articolazioni che vanno dal colto al
popolare, dall’antico al moderno.
E il libro diventa un contenitore in cui
trovano spazio il saggio, la narrativa, il
libretto d’opera, il testo di una canzone,
la sceneggiatura, il copione teatrale, il
fumetto e l’immagine.
Ed uscendo da questo grande
“recipiente”, la parola immersa
nell’intimo silenzio si trasforma in parola
letta, parlata, raccontata, taciuta-assentenegata, recitata, improvvisata, urlata,
disegnata, suonata, rappata, reggata,
cantautorata, belcantata.
Ciò che nasce prima e ciò che resta
dopo il libro riacquista voce: dal suono
alla parola al libro e di nuovo alla parola
e al suono.
9
10
cassino
dal 12
al 14 ottobre
cerignola
(fr)
“Trapassato presente: guerra narrata, guerra vissuta” Info:
06 69654211/2, 0776 2993369, fax 0776/2993350
[email protected] [email protected] www.ilpianetalibro.it
“Leggere la fatica di leggere” Info: 0885 410248,
0885 410312 [email protected]
www.casadivittorio.it
dal 23
al 28 ottobre
“Guerra narrata,
guerra vissuta”
Leggere la fatica
di leggere
Giovedì 12 ottobre, in collaborazione con l’Uni-
Leggere la fatica di leggere nasce a Cerignola, ter-
versità degli studi di Cassino, nell’Aula “Domenico
De Napoli” della Facoltà di Lettere e Filosofia gli
studenti incontreranno alle 15 e 30 lo scrittore Eraldo Affinati, che si è occupato più volte del tema della guerra nel Novecento, e Tommaso Baris, storico
dell’Università di Cassino che ha studiato il passaggio della guerra nell’Italia meridionale. Alcuni anziani di Cassino racconteranno la
propria esperienza
vissuta. Venerdì 13 lo
scrittore Ermanno Detti prenderà spunto da due
suoi testi narrativi sulla
guerra per dialogare con i
bambini della quinta elementare di alcune scuole
locali. Gli stessi bambini saranno coinvolti
da Pino Grossi in un
percorso di letture
animate, tratte, tra
gli altri, da libri di
Gianni Rodari, Mario Lodi,
Bertolt Brecht. Sabato 14, presentazione del Premio
letterario Internazionale Città di Cassino “Letterature dal fronte”.
ra di Nicola Zingarelli, autore del Vocabolario della
lingua italiana e terra di Giuseppe Di Vittorio che,
con un vocabolario, cominciò la sua battaglia contro
le ingiustizie e lo sfruttamento dei braccianti agricoli. Il pubblico incontrerà in antichi luoghi di lavoro (frantoi, molini, conservifici,
cantine) ed ascolterà le voci di due protagonisti che,
di volta in volta, si presenteranno insieme: lo
scrittore leggerà le pagine di un suo romanzo e un altro
autore
(bracciante, operaio,
minatore) leggerà pagine di diario, poesie che parlano di fatica,
di lotte sociali ma anche
di storie intime e personali.
Peppe Barra interpreta le storie della terra e i canti
di Matteo Salvatore con la testimonianza di Giuseppe Papa. Carmine Abate leggerà brani da La festa del ritorno, con la testimonianza di Matteo
Russo. Michele Placido legge storie di vita e di strada di ragazzi cerignolani con la testimonianza di
Michele Sacco. Conclude Aldo Nove, che leggerà brani di un suo testo con le testimonianze di alcuni lavoratori atipici. Ogni serata si chiuderà in musica
con il pianoforte di Umberto Sangiovanni.
Ci sono guerre lontane
nel tempo, guerre in
luoghi lontani o in
luoghi vicini che però
vogliamo pensare,
sbagliando, che non ci
riguardano. Ci sono
guerre, ma la guerra è
sempre la guerra, le sue
ferite segnano l’umanità.
Muoiono i soldati,
muoiono i civili, muore il
vecchio come il
bambino. Le cicatrici che
segnano il corpo della
città e il territorio di
Cassino fanno ancora
male. L’Abbazia di
Montecassino, culla di
civiltà, è stata rasa al
suolo. Violenza e
distruzione, seguite dalla
fatica di rinascere, di
ricostruire – molti non
ce l’hanno fatta, sono
stati costretti a emigrare.
Tornare a parlarne,
coinvolgendo anziani
testimoni, bambini e
giovani d’oggi, studiosi e
scrittori non deve essere
un atto celebrativo.
La guerra è sempre la
guerra, anche oggi. La
guerra passata può
servire a capire.
(fg)
Una volta il lavoro era
per molti sinonimo di
fabbrica e in Puglia di
terra, zappa, sole: oggi,
in tutta la Penisola ha
acquistato un’accezione
diversa anche legata
all’età, all’area geografica
di residenza, quasi,
paradossalmente,
individuale: c’è
l’interinale, il
contratto di
formazione, a
progetto, il
co.co.co, lo stage
in azienda, il
lavoro in affitto, il
lavoro nero. Parola
d’ordine:
flessibilità. Il
lavoro/non lavoro,
smembrato,
vaporizzato, ridotto a
pura forza e a merce di
scambio. Negli ultimi
tempi sembra che la
narrativa italiana sia
tornata a raccontarlo
questo lavoro, a parlare
delle persone, dei
drammi del precariato,
delle speranze, del
futuro, per dare voce a
chi l’ha perduta nei
lunghi e bui corridoi
della dignità calpestata
dell’essere umano. Gli
stessi lavoratori parlano
spesso con la letteratura,
a partire
dall’autobiografia, dalla
poesia, dal diario.
11
12
genova
chieti e ortona
dal 26
al 28 ottobre
“Le bande del book - Noialtri e gli Altri” Info: 0871 401260, 0871
403203 [email protected] www.provincia.chieti.it
Le bande del book
Noialtri e gli Altri
Da tre anni il Sistema Bibliotecario Provinciale
della Provincia di Chieti organizza Le bande del
book, una serie di attività di promozione della lettura e delle biblioteche. L’iniziativa del 2006 comprende un convegno nazionale a tema, ogni anno
diverso, e attività svolte sul territorio provinciale
(mostre, presentazione di libri, incontri con
gli insegnanti, con i ragazzi e con i bambini). Quest’anno, il programma prevede il
convegno Noialtri e gli altri: la centralità
delle biblioteche nei percorsi e nei processi di accoglienza, di integrazione e di
scambio tra gli sguardi vicini e quelli che
vengono da lontano, che si svolgerà a Ortona il 24 e 25 novembre, con il corredo delle mostre Tutti uguali, tutti diversi e Bellambiente, rivolte ai giovanissimi, centrate
sulla produzione editoriale italiana ed europea relativa all’immaginario fiabesco. Le
mostre saranno precedentemente esposte a
Chieti, a partire dall’inaugurazione del 28 ottobre
(presentazione pubblica il 26 ottobre).
Chi si ricorda delle fiabe che i nonni
raccontavano ai nostri genitori e che i
nostri genitori hanno raccontato a noi?
E noi: abbiamo raccontato le fiabe ai
nostri piccoli, prima che prendessero
sonno (sperando che prendessero
sonno)? Andersen, i fratelli Grimm,
La Fontaine, Capuana... Pollicino,
Barbablù, Cappuccetto Rosso, Hansel e
Gretel... È ancora vivo il patrimonio di
narrazioni orali che ha fatto dell’Europa
una grande “nazione” senza confini
ben prima che i trattati ne sancissero
l’unificazione economica e politica?
Alla ricerca delle mille fonti
dell’immaginario fiabesco europeo
e al ruolo di trasmissione della cultura
ricoperto dalle biblioteche sono
dedicate le giornate di Chieti e di
Ortona, che avranno un importante
epilogo nella giornata di studio in
novembre.
“+ leggo + leggo di +” Aula Magna Scienze della Formazione
- Università di Genova Info: 010 20953502
www.sdf.unige.it
20 ottobre
+ leggo + leggo di +
Genova, da sempre, attraverso l’opera di
Comune, Provincia, Università e numerose realtà associative culturali
e imprenditoriali, ha sviluppato una forte cultura di attenzione verso la
letteratura e il libro per
ragazzi e appare quindi come la sede
ideale per un’iniziativa nazionale di
questo tipo. La giornata di studio esplorerà, da diverse angolazioni, il problema della
riconoscibilità e reperibilità del libro e della letteratura per ragazzi, andando a individuare possibili soluzioni e proposte, con particolare riferimento al
ruolo dell Amministrazioni Provinciali e degli Enti Locali, della scuola e del mercato. Durante il convegno, esperti dei diversi segmenti della filiera del
libro tracceranno il quadro d’insieme e formuleranno proposte operative. Con l’occasione dell’incontro
sarà lanciato (per l’anno scolastico 2006/2007) il
concorso nazionale Sognalibro rivolto agli alunni
delle scuole primarie, che si cimenteranno nella realizzazione di un segnalibro che abbia come tema il
libro e la lettura. L’azione culminerà con una mostra di tutti i lavori finalisti.
È sempre più forte
l’esigenza di poter
conoscere
esaustivamente ed
ottenere informazioni su
quanto viene prodotto
dal mondo dell’editoria
per ragazzi, un universo,
questo, in continua
crescita ed evoluzione.
I bambini sono un
pubblico dal palato
difficile e particolarmente
sensibile, cui è opportuno
rivolgersi con estrema
attenzione, poiché sono
tra i lettori più forti nel
nostro Paese e spesso si
perdono sulla strada della
lettura per mancanza di
stimoli adeguati o per
sollecitazioni sbagliate.
La giornata di studio
organizzata a Genova,
promossa dall’Unione
delle Province d’Italia e
dalla Provincia di Genova,
con la collaborazione
dell’Università di Genova,
è rivolta ad
amministratori provinciali,
bibliotecari, insegnanti ed
operatori culturali.
13
14
macerata
lucca
dal 17 ottobre
al 5 novembre
“Le storie di Pimpa” Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine Info:
0583 56326 0583 462200 [email protected]
www.museonazionaledelfumetto.com
“Libriamoci” Università degli studi, Biblioteca statale Info:
0733 256383, 0733 256361 [email protected]
19
e 20 ottobre
Le storie di Pimpa
Libriamoci
Il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine ,
Un gustosissimo “assaggio” di Libriamoci, anche in collaborazione con la
ha voluto rendere omaggio alla Pimpa attraverso
un’iniziativa rivolta alla scuola dell’infanzia, alla
scuola primaria di primo e secondo grado e alle famiglie con bambini. Ad aprire il calendario sarà
proprio Francesco Tullio-Altan, che incontrerà i piccoli e le loro famiglie, insegnanti ed educatori. Visite alla casa del cagnolino à pois, letture animate e
laboratori, in cui grandi e piccoli
lavoreranno insieme per costruire libri-teatrino e molto
altro, arricchiranno il
viaggio nel “mondo della
Pimpa”. Gli incontri
riservati alle scuole si
svolgeranno,
nei
giorni feriali, dalle
10 e 30, presso la sala denominata Il Mondo di
Pimpa all’interno
del Museo, nell’attiguo laboratorio creativo e
nella Biblioteca Ragazzi di Lucca. Nei fine settimana e nel periodo che va
dal primo al 5 novembre, in occasione della manifestazione Lucca Comics and Games, gli incontri
saranno aperti al pubblico e avranno luogo sia presso il Museo, sia presso lo spazio Lucca Junior.
Biblioteca statale e l’Università di Macerata, viene condiviso con Ottobre,
piovono libri. Una scheggia di Libriamoci in biblioteca penetra nella Biblioteca statale, dove, giovedì 19 ottobre alle ore 10, la scrittrice Silvia Ballestra si confronterà con gli studenti delle superiori sul suo romanzo La seconda Dora. La sera stessa, alle 21, nei locali dell’Università, l’autrice replicherà l’incontro, allargato agli universitari e alla cittadinanza. Un’altra scheggia (in continuità con la mostra che si tiene annualmente e con i corsi di illustrazione e di scrittura) si animerà venerdì 20 ottobre alle ore 9 e 30 nell’aula universitaria Chiesa di San Paolo con il laboratorio-spettacolo dello scrittore-illustratore per l’infanzia Jek Tessaro (Il salto di città in città), presenti gli alunni delle scuole primarie. Sarà esposta una mostra dei lavori dell’artista. Studenti e alunni partecipanti all’incontro avranno avuto modo, in
precedenza, di leggere le opere degli autori.
La Pimpa è un
personaggio molto
amato dai bambini “di
tutte le età”. Nata nel
1974, dalla geniale e
sapiente matita di
Francesco Tullio-Altan, si
è fatta conoscere l’anno
successivo sulle pagine
del “Corriere dei piccoli”.
E dal 1975 ha
conquistato un
pubblico
sempre più
vasto.
Il cagnolino a
pallini rossi,
ingenuamente
tenero, con la sua
semplicità, il suo
tratto pulito, nitido,
essenziale, con il suo
mondo vivacemente
colorato, ha
appassionato milioni di
lettori, riuscendo a
instaurare con i più
piccoli una
comunicazione semplice,
immediata e affettiva. La
Pimpa ben rappresenta
e collega il genere
narrativa e quello del
fumetto; nella
narrazione la presenza
costante di oggetti
animati e di contenuti
fantastici, e al tempo
stesso intrisi di
quotidianità, colloca il
personaggio in una
dimensione molto vicina
al mondo dei bambini e
al loro pensiero
animistico.
Da anni l’Assessorato
alla Cultura e l’Assessorato ai Servizi
scolastici del Comune di Macerata
propongono con Libriamoci un
contenitore di iniziative, laboratori,
incontri sulla narrativa, la poesia e
l’illustrazione per l’infanzia. Gli eventi,
organizzati sotto la direzione artistica di
Mauro Evangelista, sono disseminati in
vari appuntamenti nel corso dell’anno,
dai titoli fantasiosi, perché fantasia, stile
e rigore caratterizzano la
manifestazione: La tribù delle pupille
ardenti (poesia e laboratori di
scrittura);
La fabbrica delle
favole (editoria e
illustrazione per l’infanzia); Libriamoci
in biblioteca, letteralmente fantastico
(narrativa, incontri con l’autore).
Libro e lettura diventano così momenti
di un percorso esperienziale ed
istruttivo che mette in gioco
l’interazione tra chi propone e chi
riceve, affinché quest’ultimo si forgi gli
strumenti per proporre.
15
16
montebelluna
matera
dal 28 settembre
al 1° ottobre
“Balla coi libri!” Primo Festival dell’Antropologia e della Musica
Popolare Info: 320 6242969 [email protected]
www.festivalantropologia.it
Balla coi libri!
dal primo
al 29 ottobre
Tattoo, leggere
lascia il segno
Il ricchissimo programma di Matera si
apre il 28 settembre ed è il primo degli eventi di Ottobre, piovono libri. I Luoghi della lettura. A Palazzo Lanfranchi, alle ore 17, verrà presentata l’iniziativa Balla
coi libri! Primo Festival dell'Antropologia e della Musica
Popolare, con la partecipazione
di Goffredo Fofi (Che fare del
passato?) e l’apertura della mostra etnofotografica Dietro la maschera: i
carnevali barbaricini di Marco Marcotulli. Si potrà, nei giorni successivi, tra le numerosissime attività, Danzare col ragno, attraverso un viaggio
nel tarantismo dal XVI al XX secolo, con la voce di
Brizio Montinaro e il commento musicale del gruppo Ensemble Terra d’Otranto; partecipare al concerto di piazza San Pietro Caveoso con lo storico
gruppo Totarella, le zampogne dal Pollino, e il più
importante maestro cantore vivente del Salento,
Uccio Aloisi. Il 1° ottobre, Alberto Maria Cirese dialogherà con Pietro Clemente, Antonio Fanelli e
Franco Vitelli, ricordando il convegno Rocco Scotellaro, intellettuale del Mezzogiorno (Matera, 6
febbraio 1955).
“Tattoo, leggere lascia il segno” Info: 0423 600024, fax 0423
22853 [email protected]
www.bibliotecamontebelluna.it
(tv)
Nel suggestivo
scenario di Matera,
un incontro tra il
mondo della cultura
orale – in particolare
della musica – e quello
dei libri per raccontare e
descrivere le diverse
forme con cui le culture
tradizionali si esprimono.
Alcuni dei protagonisti più
interessanti della musica
popolare meridionale
offriranno spettacoli
originali, rappresentati in
alcuni spazi del centro
storico della città dei
Sassi. Nei palazzi storici e
negli spazi aperti della
città, quattro giorni densi
di eventi tra musica
popolare, presentazioni di
libri, collane e riviste di
antropologia, seminari di
studio, proiezioni di film
etnografici, una mostra
mercato di pubblicazioni
e strumenti musicali,
esposizioni fotografiche,
laboratori di lettura,
danza, canto e musica
strumentale.
D
ifficile sintetizzare un programma tanto ampio e variegato. Un elenco dei “luo-
ghi” abbinati a manifestazioni e incontri è già di per
sé suggestivo: sala d’attesa della stazione ferroviaria
(laboratorio di musica elettronica), Biblioteca comunale (Il blog come nuova forma di comunicazione), Centro giovani (Con la testa fra le nuvole, laboratorio sul fumetto a cura di Davide Toffolo), Osteria “Da Tocchetto” (laboratorio musicale con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz), nuova sede libreria
Zanetti (Ricky Bizzarro), Palamazzaolovo (Fabio
Volo), Auditorium Biblioteca comunale (Tiziano
Scarpa e Cristiano Godano; Pasolini, spettacolo a cura di Pino Costalunga e Glossateatro; Leggere di cinema, con Gianfranco Bettin, Daniele Gaglianone e
Marco Lodoli), Cinema Italia (film Nemmeno il
destino di Daniele Gaglianone), Spazio Giovani
Biblioteca comunale (Xanadù fumetto, laboratori di
promozione della lettura tra fumetti, libri e musiche –
incontro con le classi del biennio delle superiori).
La Biblioteca di
Montebelluna si apre al
mondo dei nuovi
linguaggi giovanili, con
una forte attenzione al
tema e alle pratiche della
multimedialità, lanciando
un messaggio che non ha
nulla di localistico, anche
se parte da una
sperimentazione sul
campo e
dall’intenzione di
radicarsi nel territorio
suscitando
l’attenzione del
mondo giovanile.
Un modo anche per
offrire occasioni di
formazione per gli
operatori (non solo i
bibliotecari) che lavorano
con i ragazzi, di riflessione
per educatori e genitori,
di analisi del rapporto tra
adolescenti e universo
multimediale. Ecco allora,
tra libri, fumetti, film e
musica, che la città si
animerà in luoghi diversi
e in diversi momenti
offrendo momenti di
incontro, attività di
laboratorio (scrittura
creativa, corti
cinematografici e tv),
mostre, attività di
formazione, cineforum,
performance trasversali.
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palma di montechiaro
napoli
dal 25 ottobre
“Incontro ad Elsa Morante” Salone storico della Biblioteca
universitaria Info: 081 5517025, 081 17153
[email protected] www.bun.na.it
Incontro
ad Elsa Morante
La
riedizione della mostra Le
stanze di Elsa: dentro la scrittura di Elsa Morante si aprirà
con l’inaugurazione presso
la BUN il 25 ottobre alle
ore 9 e 30. La mostra accompagnerà le iniziative curate dalla Biblioteca in collaborazione con altri soggetti istituzionali, tese all’esplorazione di
quegli “spazi” razionali o emozionali nei quali nasce, si struttura e cresce la spinta a leggere: una mostra itinerante in alcune biblioteche che riprende in 13 pannelli Le stanze di Elsa; un
forum sulla narrativa della Morante, rivolto agli studenti di Letteratura italiana dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”; un evento di sensibilizzazione alla lettura a Scampia in collaborazione con i Presìdi del LibroCampania; un ciclo di seminari sulla narrativa morantiana curati da Giuliana Zagra della BNCR, Laura Desideri della BNCF, Serena Gaudino dei
Presìdi del Libro-Campania e il professor Matteo Palumbo della “Federico
II”; un concorso per studenti (medie inferiori e superiori) sull’opera della Morante; Le stanze del sogno, ciclo di letture di attori e lettori professionisti accompagnati da flash musicali a cura degli allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
La manifestazione programmata dalla
Biblioteca Universitaria di Napoli articola
due itinerari paralleli, strutturati intorno
alla lettura, che attraversano il “mondo”
Elsa Morante e ci restituiscono suggestioni
sul mondo a partire da come lo rivisse
nella sua opera la grande scrittrice. Il
primo percorso riguarda la riedizione della
mostra bibliografica, documentaria e
iconografica organizzata dalla Biblioteca
Nazionale Centrale di Roma Le stanze di
Elsa: dentro la scrittura di Elsa Morante.
Fisicamente contiguo e tematicamente
coerente, seguirà I luoghi della lettura, il
secondo percorso, che si snoda attraverso
una serie di attività di promozione della
lettura, rivolto in particolare agli studenti,
traendo spunto dall’opera morantiana e,
in particolare, dal romanzo L’isola di
Arturo.
“Voci del Sud” Info: 0922 968399
[email protected]
www.comune.palmadimontechiaro.ag.it
(ag)
dal 15
al 22 ottobre
Voci del Sud
Voci del Sud si articola in varie manifestazioni,
che avranno come principale destinatario il pubblico dei giovani della città e dell’intera provincia.
Sotto la direzione artistica di Evelina Santangelo,
con la collaborazione di Giorgio Vasta, una settimana intensa e un calendario molto articolato che lascia trasparire un appassionato lavoro di preparazione, anche della direttrice della biblioteca comunale “Giovanni Falcone”, Provvidenza Maria Mogavero. Numerosi gli ambiti di intervento e le
personalità impegnate: la mostra
fotografica Terra di nessuno,
i laboratori di
scrittura organizzati
dal
“Cantiere Holden” di Alessandro
Baricco, Storie di storie, letture animate per
bambini, Terra di miseria, rievocazione del Convegno del 1960, con la presenza, tra gli altri, di
Goffredo Fofi, Pugilato letterario su Il Gattopardo, incontri con associazioni di impegno civile (Addiopizzo, Bispensiero, Centro documentazione
“Giuseppe Impastato”, Libera), La mia terra con
Gabriele Vacis, Terra di mafia e di lotta alla mafia
con Marco Travaglio, Terra di migranti con Alex
Zanotelli, Terra matta con Enrico Deaglio, rassegne cinematografiche, concerti, letture, degustazioni.
Voci del Sud è incentrato
sul motivo della terra,
delle radici, dell’identità di
un luogo (il nostro Sud e
la realtà di Palma di
Montechiaro), ma
anche sull’idea più
vasta dei Sud del
mondo. Palma
di Montechiaro
è uno dei
luoghi
emblematici
della
condizione
meridionale: la
città, nel 1960,
ospitò un famoso
Convegno sulle
condizioni di vita e di
salute nelle aree depresse
della Sicilia occidentale,
con la partecipazione di
grandi personalità del
mondo della cultura,
come Carlo Levi, Danilo
Dolci, Leonardo Sciascia,
Pierpaolo Pasolini, medici,
urbanisti, sociologi
provenienti da tutta
Europa, e, tra le
personalità politiche,
anche l’attuale presidente
della Repubblica Giorgio
Napolitano. Palma di
Montechiaro, fondata da
antenati di Tomasi, è
anche la Donnafugata de
Il Gattopardo.
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potenza
pisa
12 ottobre
“Pisa Book Festival” Chiesa di San Francesco Info: 050 929969,
050 563253 [email protected] [email protected]
www.provincia.pisa.it www.pisabookfestival.it
Marcello Fois
legge Kafka
Parole e musica per i lettori che amano ascoltare: questo il suggestivo sottotitolo che accompagna la lettura
pubblica (intrecciata con un commento musicale), nella Chiesa di San Francesco,
splendido esemplare del gotico pisano
(giovedì 12 ottobre, ore 21), destinata ad aprire la quarta
edizione del “Pisa Book Festival”. L’Istituto per il Libro ha promosso la performance dello scrittore Marcello Fois, famoso soprattutto per
le sue storie d’ambientazione noir
e per le sue ricognizioni narrative
nella storia profonda della sua regione d’origine, la Sardegna. Per
l’occasione Fois si esibisce come particolarissimo maestro cantastorie per
regalare agli amanti della parola letta e
narrata un’interpretazione - trapuntata di innumerevoli
variazioni, fatte di pause, modulazioni di voce e vibranti note
musicali - di un testo fondamentale di Franz Kafka, Le metamorfosi.
La quarta edizione del “Pisa Book
Festival” è una fiera commerciale
riservata agli editori indipendenti italiani
e stranieri, che offre anche un
ricchissimo programma culturale, fitto di
presentazioni e incontri con l’autore
organizzati dagli editori presenti, oltre
ad eventi e convegni a cura della
direzione. Alla sua terza edizione, nel
2005, il Festival si è affermato come
importante momento di incontro fra
editori e librai, bibliotecari e dirigenti
scolastici, insegnanti e operatori culturali,
lettori e scrittori. Un ruolo centrale è
riservato alle biblioteche con convegni
appositamente organizzati, in modo da
mantenere vivo il dibattito sull’istruzione
e l’educazione culturale delle giovani
generazioni. Ogni anno il Festival ospita
gli editori e gli autori di un Paese
dell’Est, per promuovere lo scambio e
l’integrazione tra i paesi europei.
Quest’anno è la volta della Repubblica
Ceca.
“Immagine – Metafora - Pensiero” Biblioteca Provinciale, Biblioteca
Nazionale Info: 0971 5454829 [email protected]
[email protected] [email protected]
www.provinciapotenza.it www.basilicata1799.it
ottobre
Immagine –
Metafora - Pensiero
P
resso la Biblioteca Provinciale, tre giorni di “fiera filosofica della lettura”
inaugurano un progetto pluriennale sul ruolo svolto dalla filosofia in un mondo in cui ormai dominano nuove forme di comunicazione alternative alla
scrittura. Cairòs, per caratterizzarsi rispetto ad una più tradizionale Fiera
del Libro, proverà a puntare l’attenzione sul libro come “oggetto” esclusivamente da leggere, puro contenitore di
emozioni, cultura, piacere. Non libri
solo da vendere ma da esplorare, sui
quali riflettere, attraverso incontri,
seminari, attività spettacolari, incontri con gli autori. Con la partecipazione di scrittori emergenti e di
personalità del mondo dei media e della carta stampata.
Presso la Biblioteca Nazionale, il 26 ottobre incontro con un autore
lucano su tematiche
del territorio.
Qual è il ruolo della filosofia in un mondo che sembra
sviluppare altre forme di comunicazione oltre la scrittura
che ha caratterizzato profondamente lo sviluppo della
civiltà occidentale? Proprio il diffondersi della pratica di
lettura e scrittura ha innescato la formazione in Europa di
una “mente logico-scientifica”, di una “coscienza storicocritica”, di un nuovo concetto d’individuo e di soggetto
spirituale, di una nuova organizzazione della cultura e della
vita politico-sociale, incentrata sui principi della democrazia
e su un diritto, uguale per tutti, anzitutto in quanto “scritto”.
Si proverà ad elaborare un concetto di “pratica teorica”
sulla base di una nuova analisi e ricostruzione delle
pratiche di scrittura - lettura e della loro funzione nella
formazione dei saperi.
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22
roma
ravenna
dal 29 settembre
all’8 ottobre
“GialloLuna NeroNotte” Info: 335 6485088
[email protected]
www.provincia.ra.it
GialloLuna NeroNotte
“La letteratura non va in esilio” Auditorium Parco della
Musica Info: 06 69925099 [email protected]
www.centroastalli.net
24 ottobre
La letteratura
non va in esilio
L’Associazione Centro Astalli (ONLUS) è un organismo di volontariato rico-
L’
edizione 2006 di GialloLuna NeroNotte, giunta al quarto appuntamento,
proseguirà nell’indagine dei temi centrali di questo genere letterario, e sarà dedicata alle donne nel giallo, sia come personaggi che come autrici. In questo caso si vuole rendere omaggio a una fra le regine, anzi la regina del giallo, Agatha Christie, nel trentesimo anniversario della morte. Alla grande autrice sarà dedicate un’intera serata della rassegna, con l’intervento di critici e saggisti nazionali. Una delle novità di questa edizione, è il primo volume della
Guida gialla alle biblioteche di Ravenna, che sarà uno strumento a disposizione dei lettori, frequentatori di biblioteche e studiosi per orientarsi e compiere scelte di lettura tra il patrimonio di libri di letteratura di genere conservati nelle biblioteche. Clou della rassegna saranno gli incontri con gli autori,
sei italiani e l’inglese Stella Duffy. Musica, cene con delitto e mostre a tema,
una delle quali, realizzata con i lavori dei laureandi dell’Istituto Europeo di
Design di Torino e un’altra di immagini accolte dalle vetrine del centro storico della città.
La rassegna GialloLuna NeroNotte, fin dalla prima
edizione, ha proposto al pubblico, non solo quello degli
appassionati, un’ampia panoramica di alcuni tra i
maggiori “sottogeneri” del genere letterario che è
conosciuto come giallo. Nel 2003, al centro, la figura del
poliziotto e, in primo luogo, del commissario, con un
omaggio al Maigret di George Simenon. Nel 2004, si è
passati al giallo storico; la rassegna del 2005 ha avuto
come tema portante il mondo del legal thriller
all’italiana, con un pensiero, com’è naturale, a Perry
Mason e ai suoi “eredi”: gli ospiti d’onore sono stati
l’autore americano Steve Martini e, per il versante
italiano, Carofiglio, Filastò, Evangelisti, Materazzo e altri
ancora. Nel 2006 la donna si tinge di giallo e si renderà
omaggio all’indiscussa regina, Agatha Christie.
nosciuto dallo Stato. È la sede italiana del Jesuit Refugee Service (JRS), il servizio dei Padri Gesuiti per i Rifugiati presente in circa 50 Paesi nel mondo.
In totale, tra le sue diverse sedi territoriali, l’Associazione Centro Astalli vede ogni anno accedere ai propri servizi da 8.000 a 10.000 richiedenti asilo.
In collaborazione con l’Istituto per il Libro, l’Associazione ha coinvolto nel
progetto La letteratura non va in esilio circa 400 studenti di numerose scuole superiori delle città di Padova, Trento, Milano, Vicenza, Imperia, Roma,
Napoli, Brindisi, Lecce, Catania, Palermo, Cosenza, mettendoli in contatto
con rifugiati e con le storie delle loro esperienze. Da questo incontro, sono nati gli elaborati scritti dagli studenti, pubblicati in un Quaderno della collana “Libri e riviste d’Italia”. Il 24 ottobre alle ore 10, in un incontro pubblico che si
terrà all’Auditorium Parco della Musica,
si raccoglieranno e commenteranno i
Esistono mondi
risultati di questa iniziativa. Saall’interno di altri
ranno presenti gli scrittori
mondi che l’opinione
pubblica e i mezzi
Igiaba Shego, Victor Majar,
d’informazione stentano a
Marco Lodoli e Antonio
vedere e a riconoscere.
Pascale.
Nel “nostro” mondo ricco, che
ha dimenticato che cosa significa
la guerra, la tirannia di un regime
dispotico o razzista, la mancanza di
libertà, fa fatica ad emergere la realtà
di chi, costretto alla fuga da altri
paesi molto meno ricchi (per i più) e
pacifici, deve prendere la via dell’esilio, deve
compiere la scelta di salvare la propria vita per
poter salvare le proprie idee, cercando asilo e
rifugio là dove la libertà d’espressione è
formalmente assicurata. Realizzare un progetto
che permetta di dare ascolto alle storie di vita di
queste persone che, spesso misconosciute,
vivono tra noi e che queste storie hanno
espresso anche in forma di testimonianza e di
narrazione è un modo per ricucire i rapporti tra
le genti e riconoscere dignità nascoste.
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sulmona
roma
7 ottobre
“Quadri che leggono” Galleria Nazionale d’Arte Moderna Info: 06
69654211/2 [email protected] www.ilpianetalibro.it
Quadri che leggono
D
alla collaborazione tra Istituto per il Libro, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Radio3 na-
sce l’iniziativa Quadri che leggono di sabato 7 ottobre. Dalle ore 20
e 30 alle 22 e 30 si svolgerà una diretta sul tema della lettura che vedrà
la partecipazione di attori, musicisti,
scrittori e storici dell’arte. All’interno delle sale espositive della
GNAM, che ospitano la mostra
Il libro come tema e il libro
come opera, avrà luogo
una “visita virtuale” condotta dalla Soprintendente alla GNAM Maria Vittoria Marini
Clarelli e da Mario
Ursino (curatori
della mostra). La
voce poetica di Valerio Magrelli, lo sguardo ironico dello scrittore
Francesco Piccolo, i funambolismi intelligenti e sognanti dell’attrice Lella Costa segneranno le tappe
di un sentiero sui percorsi della lettura. Tic, manie,
passioni, abitudini, gesti, tradizioni legati alle diverse modalità del leggere saranno di volta in volta raccontati, indagati, descritti, benevolmente dissacrati. E come in ogni salotto letterario che si rispetti, le note di un pianoforte, quello di Antonio
Ballista, e la voce di una raffinata cantante, Alda
Caiello, regaleranno suggestioni leggere e restituiranno il clima di un’epoca e di un momento culturale di grande fermento.
“L’amore è un’altra storia” Info: 0864 576298
[email protected] www.cittadellamore.it
13 e 14 ottobre
L’amore
è un’altra storia
Il motivo portante della manifestazione L’amore è
un’altra storia è il reading di testi di letteratura sen-
Una mostra sul
libro nell’arte
figurativa e sul
libro d’artista (libro
come oggetto d’arte), è
particolarmente
stimolante per chi ama il
libro, la lettura, la pittura
e le arti plastiche.
A Roma, nella Galleria
Nazionale d’Arte
Moderna, la mostra Il
libro come tema e il libro
come opera d’arte (17
settembre – 19
novembre) si presenta in
due sezioni. La prima,
Il libro come tema, offre
circa sessanta opere, tutte
proprietà della Galleria,
che attestano la fortuna
iconografica dei soggetti
che ruotano intorno al
tema del libro nella
pittura e nella scultura fra
Otto e Novecento.
L’itinerario è articolato in
cinque tappe: in apertura
il celeberrimo dipinto
L’Arlesiana di Van Gogh.
La seconda, Il libro come
opera, riguarda invece il
libro d’artista in Italia e
prevede anche prestiti da
collezioni pubbliche e
private, tra le quali spicca
il Fondo Bertini della
Biblioteca Nazionale
Centrale di Firenze.
timentale: attori, scrittori, esponenti delle istituzioni, e semplici appassionati (ai quali fanno
da contrappunto performance attinenti
alle diverse forme espressive dell’arte e
della cultura (musica, teatro, immagini, danza...) testimoniano
con una partecipazione reale alla
promozione del valore della Letteratura e del Libro. Il reading verrà arricchito con un’estemporanea di scrittura creativa, affidata ad un gruppo selezionato di giovani scrittori che dovranno cimentarsi nella scrittura di un racconto breve sul tema dell’amore e
della città. I materiali prodotti verranno
pubblicati da un editore locale e presentati nel corso della prossima edizione del festival. Rassegne cinematografiche, SMS
di poesia, sonorità elettroniche, degustazioni di dolci dell’amore tipici locali e, in conclusione, un concerto del Maestro Roman Vlad.
Da oltre un ventennio l'idea di legare
Sulmona al tema dell'amore è stata
accarezzata da amministratori e sindaci
che si sono avvicendati alla guida del
Comune, da operatori culturali ed
imprenditori cittadini. Del resto è
perfettamente naturale che nel luogo
che ha dato i natali a Ovidio, il massimo
cantore dell'eros nella latinità, e della
ultrasecolare produzione dei confetti,
il dolcesimbolo dell'unione
matrimoniale, venisse coltivata
l'aspirazione di trasformare queste
evidenze in veicolo di promozione
culturale e turistico della città.
Da qui il titolo L’amore è un’altra storia,
che sintetizza la visione “moderna”del
concetto di amore, che consente di
interpretarne le sfaccettature e le
tendenze. Il sottotitolo metamorfosi
letterarie nella città di Ovidio dichiara in
maniera palese l'intento di coniugare la
tradizione classica con le tendenze
culturali più attuali.
25
26
vaccarizzo albanese
dal 4
all’8 ottobre
e altri cinque comuni (cs)
“Albanesi d’Italia e Albanesi in Italia” Comuni vari della provincia di
Cosenza Info: 0983 84010 [email protected]
www.comune.vaccarizzoalbanese.cs.it
Albanesi d’Italia e
Albanesi in Italia
A
lbanesi d’Italia e Albanesi
in Italia: la letteratura,
ponte di dialogo interculturale tra antiche e nuove
identità, toccando tutti i
paesi dell’Unione Arberia,
prevede seminari di studi, letture ad alta voce, mostre di libri antichi, spettacoli teatrali e
dialoghi per esplorare una cultura
che è un ponte e un terreno di scambio. Ogni giornata verrà conclusa da un concerto di
musica popolare arbëresh. L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 4 ottobre (ore 16) presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria a Cosenza (alla
presenza del sindaco di Vaccarizzo Albanese). Il 5, a
Santa Sofia d’Epiro, incontro con Amik Kasoruho e
Anton Nikë Berisha e lettura di brani popolari nella ricorrenza del bicentenario dell’assassinio del vescovo Bugliari. Sarà esposta una mostra del libro per
l’infanzia arbëresh. Il 6, a San Demetrio Corone,
incontro con Ron Kubati, Giuseppe Schirò di Maggio, Matteo Mandalà, Anton Nikë Berisha e Livio
Muci, Salvatore Perniciaro e Piero Di Marco. Il 7,
a Macchia Albanese, presentazione di libri e incontro con Visar Zhiti, poeta albanese. A Vaccarizzo,
alle 18, incontro Gëzim Hajdari e Anna Ventre.
L’8, a San Giorgio Albanese, incontro con poeti albanesi e arbëresh; a San Cosmo, alle 17, incontro sul
ruolo della traduzione nel dialogo interculturale.
Un percorso itinerante si
articolerà attraverso una
serie di seminari e
raccolte di testi
accuratamente scelti in
modo da porre a
confronto autori antichi e
moderni, albanesi e
arberesh. La
manifestazione vuole
proporre ai giovani il
confronto tra autori
arberesh e albanesi
(scelti dal comitato degli
editori di concerto con
l’Università della
Calabria) per metterne in
risalto analogie e
differenze, all’insegna del
dialogo interculturale.
L’intera rassegna, per
come concepita, vuole
essere un concreto
momento di incontro,
attraverso la letteratura,
tra albanesi di Italia e
albanesi in Italia, per
scoprire come, per
mezzo della letteratura,
sia possibile trovare il
tassello di unione tra
antico e moderno.
chiuso in tipografia
22 settembre 2006
Un progetto di
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari
Direzione Generale per i Beni Librari
e gli Istituti Culturali
Istituto per il Libro
e
Conferenza delle Regioni
e delle Province Autonome
Unione delle Province d’Italia
Associazione Nazionale
Comuni Italiani
Con il contributo di
Si ringrazia per la collaborazione
Istituto per il Libro
Ufficio Stampa - Ex Libris
Tel. 011 5216419 - 06 70307290
Fax 011 4358610
[email protected]
Aggiornamenti disponibili su
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grafica: www.stefanonavarrini.it
Via dell'Umiltà, 33 00187 Roma
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