gli Camoforte Carlo Cagliari Ch Ortoieti na ova n e G Roma Montebelluna Cerign ola Lucca Potenza Bari Campobasso Isernia Termoli Napoli Vacca rizzo Alban ese Pisa Genova o Cassin Ravenna Sulm ona Macerata in collaborazione con Arcus Spa Matera Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi. Cesare Pavese le città Dal nord al sud: ventinove città tutte da leggere pag 4 montebelluna pag 17 genova pag 13 camogli pag 8 pisa pag 20 ravenna pag 22 lucca pag 14 macerata pag 15 sulmona pag 25 chieti - ortona pag 12 roma pag 23 e 24 campobasso-termoli isernia pag 9 cassino pag 10 cerignola pag 11 bari pag 6 napoli pag 18 potenza pag 21 matera pag 16 cagliari pag 7 carloforte pag 8 vaccarizzo albanese pag 26 palma di montechiaro pag 19 4 5 Dal nord al sud: ventinove città tutte da leggere I l Ministero per i Beni e le Attività Culturali, insieme con la Conferen- za delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e con il contributo di Arcus Spa, ha avviato all’inizio del 2006 un grande progetto di promozione del libro e di diffusione della lettura, denominato Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura, invitando Sindaci, Presidenti di Regioni e Province ad apportare il proprio contributo con iniziative specifiche. Coordinatore del progetto è diventato l’Istituto per il Libro, nato alla fine del 2005 nell’ambito della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero, con il precipuo scopo di attuare le politiche di promozione del libro e della lettura nel nostro paese. Un mese intero per imbastire una rete di manifestazioni in grado di copri- re il territorio nazionale, puntando soprattutto sull’Italia Centromeridionale, dove gli indici di lettura sono più bassi, e rivolgendosi in particolare ai giovani di tutte le fasce d’età – perché a imparare a leggere e a divertirsi leggendo bisogna incominciare il prima possibile: il libro e la lettura possono diventare elemento vivificante della quotidianità, devono perdere quella connotazione di obbligo, seriosità, materia esclusiva per addetti ai lavori. Questo il messaggio da lanciare. Per raccogliere questo messaggio, in un anno, il 2006, in cui l’Unesco ha designato Torino capitale mondiale del libro con Roma, da tutta Italia sono piovute centinaia di proposte, idee, progetti, alcuni più complessi, altri meno strutturati, ma tutti animati dallo stesso spirito e mossi dal medesimo fine: portare i libri in mezzo alla gente, distribuirli, farli conoscere, animarli, illustrarli, riempirli di piacevole leggerezza, renderli un motivo di aggregazione, di scambio. me il punto di partenza di programmi articolati e replicabili, nelle scuole e nelle biblioteche civiche, nelle case circondariali e nei centri anziani, negli ospedali e nell’associazionismo di base. Che si tratti di reading o di mostre di illustrazione, di laboratori di scrittura o di animazioni teatrali, di incontri con autori o di concorsi letterari, tutte le vie per portare al lettore sono state battute. In questa brochure si trovano descritte 21 iniziative (delle 250 messe in campo): basta poco per rendersi conto della consistenza, ricchezza e varietà delle proposte. In rapida rassegna: la pace e la guerra (di ieri e di oggi) a Cassino, il lavoro a Cerignola (Foggia), le tradizioni etno-musicali a Campobasso e a Matera, le minoranze linguistiche italo-albanesi in Calabria, il Sud d’Italia e il Sud del mondo a Palma di Montechiaro (Agrigento), il patrimonio artistico e librario a Roma, la letteratura di mare a Camogli (Genova) e Carloforte (Cagliari), i giovani, la lettura, le biblioteche e i saperi contemporanei a Napoli, Macerata, Cagliari, Chieti e Ortona, Genova, Potenza, la vita di richiedenti asilo e rifugiati di nuovo a Roma, il fumetto a Lucca e a Montebelluna (Treviso), il giallo e il noir a Ravenna, Kafka letto in pubblico a Pisa, l’amore a Sulmona, la biblioteca come centro di una “cittadella della cultura” a Bari. Gli esiti degli eventi, che ci auguriamo incontrino il gradimento di lettori forti, occasionali e potenziali, non saranno quantificabili col pallottoliere, perché il successo di una campagna di diffusione della lettura va valutato nel corso del tempo all’interno del contesto più ampio delle politiche pubbliche di settore, locali e centrali, e della qualità del dialogo e del confronto con tutti gli attori della filiera del libro. C’è però, sin da ora, una certezza: l’insieme delle energie e delle intelli- genze, l’intreccio di contatti e di relazioni capillari, la comunione di interrogativi, tentativi di risposta, esperienze e conoscenze, la sperimentazione sul campo di idee e di pratiche che hanno portato a varare le manifestazioni di ottobre sono un patrimonio da cui ripartire e sul quale è possibile contare da subito per continuare a sottrarre inerzia all’idea di un’Italia che legge poco. Francesco Rutelli Ministro per i Beni e le Attività Culturali Vasco Errani Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Fabio Melilli Ne è venuta fuori la mappa di un’Italia piena di energie, in cui il “pub- Presidente dell’Unione delle Province d’Italia blico diffuso” mostra di volersi mettere in gioco e, per farlo, propone eventi e manifestazioni che, pur ricchi di attrattiva spettacolare, si presentano co- Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Leonardo Domenici 6 cagliari bari dal 27 al 29 ottobre “La biblioteca delle meraviglie” Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”, nuova sede Info: 06 6965421/2 [email protected] www.ilpianetalibro.it “Festival Tuttestorie per ragazzi – Quante fragole crescono in mare?” Centro culturale Exmà e Piazza San Cosimo Info: 070 659290 [email protected] dal 13 al 15 ottobre La biblioteca delle meraviglie Quante fragole crescono in mare? Una manifestazione di tre giorni di forte si- La prima edizione di questo nuovo festival dedicato ai libri per ragazzi si gnificato simbolico, alla quale sono invitati giova della collaborazione del Centro Regionale Documentazione Biblioteche per Ragazzi della Provincia di Cagliari. Si farà largo ai “manufatti” nelle mostre (dal 13 ottobre al 12 novembre) dedicate a note e brave illustratrici sarde, alla Pimpa e ai lavori delle più affermate fumettiste italiane; ma, soprattutto, dal 13 al 15 ottobre, si offrirà ai ragazzi la possibilità di interrogare adulti “Maestri di domande, di vita e di curiosità”, mentre i più piccoli chiederanno “Di che cosa è fatto un sogno” a scrittori e scienziati (le grandi domande dei piccoli...). Inoltre, “Mai devi domandarmi”, incontri con scrittori sulle domande proibiPer introdurre i bambini e i ragazzi te che solo i bambini sanno candidamen- (dai piccolissimi fino ai sedicenni), ai te fare ai grandi e “Babbo parking”, spa- quali il Festival apre le sue porte, gli della manifestazione, zio concesso agli adulti per confrontarsi organizzatori vale a dire l’esperta ed entusiasta con autori che hanno raccontato infanzia Cooperativa e Libreria Tuttestorie e adolescenza.Tra le iniziative, si segna- insieme con lo scrittore per l’infanzia Bruno Tognolini, hanno pescato la l’incontro con lo scrittore israeliano questi versi tra le gioiose onde delle David Grossman, intervistato da Ma- filastrocche di Gianni Rodari: "Un tale mi venne a domandare: / rino Sinibaldi. quante fragole crescono in mare? / tutti i rappresentanti dei Comuni che hanno reso possibile Ottobre, piovono libri, per dare vita a un’occasione di scambio e confronto tra le tante e originali esperienze. Dove? In un “luogo della lettura” per eccellenza, la Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi”, che inaugura la sua nuova sede. I tre giorni coinvolgeranno cittadini e lettori di tutte le età e in primo luogo i giovanissimi (laboratorio di scrittura e concorso per gli alunni della III e IV elementare, con lo scrittore-illustratore Agostino Traini; mattina del 27 ottobre) della scuola media superiore (Loredana Lipperini dialoga con Marilena Lucente, Marco Rossi Doria e Pulsatilla; mattina del 28 ottobre) e oltre (Marino Sinibaldi incontra gli scrittori Grazia Verasani, Francesco Dezio, Giancarlo De Cataldo, Piergiorgio Di Cara, Peppe Lanzetta; pomeriggio del 28 ottobre). Una grande installazione, una “giostra delle meraviglie” governata dal custode-narratore Antonio Catalano indirizzerà lungo un flusso di eventi fatto di reading, concerti, laboratori di scrittura, percorsi multimediali. Una lectio magistralis di Luciano Canfora seguirà l’inaugurazione ufficiale (pomeriggio del 28 ottobre). Spicca, sabato 28 ottobre, una serata di parole recitate, cantate e animate sotto la regia di Michele Placido. Quale migliore occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali della Biblioteca Nazionale per aprire le porte a un percorso animato e coinvolgente di iniziative che richiamino la necessità di vivere il libro e la lettura come un bene quotidiano, una presenza amichevole, un’occasione di arricchimento intellettuale individuale e di dialogo e confronto nella società e tra le culture? Immaginando il mescolarsi di voci e la frenesia vorticosa della gente – coloritamente intenta a vendere e comprare – dei mercati del secolo scorso (che qui avevano la loro antica sede), è sorto spontaneo il desiderio di dar vita ad attività culturali durante questa tre giorni che mettano in evidenza spazi diversi della nuova “Cittadella della cultura”, proprio perché i visitatori possano catturare quelle immagini del passato, riappropriandosi di un luogo che il tempo ha abbandonato e che adesso si riapre non solo per chi è abituato a frequentare la Biblioteca, ma per chiunque semplicemente lo voglia. E io gli ho risposto di mia testa: / quante sardine nella foresta". Chiaro? Chiarissimo: Cagliari, città isolana ma non isolata, si lascia battere dai venti della curiosità, accogliendo “domande, visioni e libri per ragazzi meravigliati” perché sogni, gioie e inquietudini di giovani e giovanissimi prendano corpo e trovino interlocutori adulti capaci di dialogare. 7 8 camogli (GE) Camogli 21 ottobre Carloforte 28 ottobre l carloforte campobasso l isernia l termoli (GE) (SS) “Storie di mare” Info: 0185 729085, 0781 8544282, 0871 854283 [email protected] [email protected] www.comune.carloforte.ca.it I rà una giornata di incontro sulla letteratura di mare, con relatori nazionali e locali. I libri selezionati saranno messi in mostra. Gli studenti avranno tempo alcuni mesi per formulare giudizi di gradimento sui testi e proclamare, nel corso di una giornata speciale, i libri più graditi. Inoltre, verrà realizzata una pubblicazione da distribuire ai ragazzi delle due città, all’interno della quale ogni libro sarà presentato da una breve scheda. Un’introduzione generale sottolineerà il senso dell’iniziativa. dal 19 al 22 ottobre L’ibrid’azione. Parole in voce Storie di mare l progetto di invito alla lettura promosso dal Comune di Camogli prevede che una commissione di esperti (adulti) selezioni 20 opere per i giovani delle scuole superiori e altre 20 per i ragazzi delle medie e del secondo ciclo delle elementari. Le biblioteche delle scuole di Camogli e Carloforte coinvolte riceveranno copie dei testi, da distribuire agli studenti. Il 21 ottobre a Camogli e il 28 a Carloforte si svolge- “L’’ibrid’azione. Parole in voce” Info: 0874 69354 [email protected] www.provincia.campobasso.it/biblioteca A La storia culturale dell’Italia è anche la storia della trama di relazioni che uniscono, attraverso i secoli, luoghi diversi, insediamenti umani che si sono riconosciuti guardando orizzonti comuni e rimandandosi l’un l’altro pratiche, saperi e narrazioni che hanno viaggiato incrociando le proprie rotte. Dietro il gemellaggio tra i Comuni di Camogli (Ge) e di Carloforte (Ss) rivive la tradizione condivisa delle attività di mare, tanto che le due località sono inserite tra le “capitali” della marineria italiana. Ai giovani e ai giovanissimi verrà proposta, attraverso le biblioteche scolastiche, un’immersione in grandi classici e in opere contemporanee che hanno al centro il rapporto tra l’umanità e il mare. La lettura porterà i ragazzi ad esprimere le loro valutazioni e il loro gradimento. nche in terra molisana ci troviamo di fronte alla prima edizione di un ricchissimo e multiforme invito alla lettura, che si rivolge a tutte le fasce d’età, trovando linguaggi diversi a seconda del pubblico, dei suoi interessi e delle sue aspettative. Gli studenti, al centro dell’attenzione, saranno chiamati a confrontarsi sulla letteratura migrante (Adriatico: terre e culture, a Termoli, il 19 ottobre; Le identità molteplici, a Isernia, il 20), incontrando studiosi e autori, anche attraverso concerti e letture a voce alta. Sempre ai giovani è dedicato l’incontro con Federico Moccia, che ha suscitato tante critiche quanto successo tra gli adolescenti e i loro genitori (a Campobasso il 22 ottobre). Sempre nel capoluogo, grandi artisti di fama internazionale, come Sainkho Namtchylak, sintesi felice tra tradizione e avanguardia, si alterneranno con il “cuntastorie” Mimmo Cuticchio, le performance del gruppo hip hop La famiglia e il poeta Lello Voce, il belcanto di Michael Aspinall, e Claudio Monteverdi interpretato dal gruppo Collegium Pro Musica, tra presentazioni e incontri, laboratori, approfondimenti letterari, esposizioni e performance sulla parola cantata e raccontata. Il filo conduttore di questa originale manifestazione parte da una concezione della lettura e del libro, intese quindi come oralità e scrittura, che tende a coniugare il testo con il suono e con l’immagine in un’ampia gamma di articolazioni che vanno dal colto al popolare, dall’antico al moderno. E il libro diventa un contenitore in cui trovano spazio il saggio, la narrativa, il libretto d’opera, il testo di una canzone, la sceneggiatura, il copione teatrale, il fumetto e l’immagine. Ed uscendo da questo grande “recipiente”, la parola immersa nell’intimo silenzio si trasforma in parola letta, parlata, raccontata, taciuta-assentenegata, recitata, improvvisata, urlata, disegnata, suonata, rappata, reggata, cantautorata, belcantata. Ciò che nasce prima e ciò che resta dopo il libro riacquista voce: dal suono alla parola al libro e di nuovo alla parola e al suono. 9 10 cassino dal 12 al 14 ottobre cerignola (fr) “Trapassato presente: guerra narrata, guerra vissuta” Info: 06 69654211/2, 0776 2993369, fax 0776/2993350 [email protected] [email protected] www.ilpianetalibro.it “Leggere la fatica di leggere” Info: 0885 410248, 0885 410312 [email protected] www.casadivittorio.it dal 23 al 28 ottobre “Guerra narrata, guerra vissuta” Leggere la fatica di leggere Giovedì 12 ottobre, in collaborazione con l’Uni- Leggere la fatica di leggere nasce a Cerignola, ter- versità degli studi di Cassino, nell’Aula “Domenico De Napoli” della Facoltà di Lettere e Filosofia gli studenti incontreranno alle 15 e 30 lo scrittore Eraldo Affinati, che si è occupato più volte del tema della guerra nel Novecento, e Tommaso Baris, storico dell’Università di Cassino che ha studiato il passaggio della guerra nell’Italia meridionale. Alcuni anziani di Cassino racconteranno la propria esperienza vissuta. Venerdì 13 lo scrittore Ermanno Detti prenderà spunto da due suoi testi narrativi sulla guerra per dialogare con i bambini della quinta elementare di alcune scuole locali. Gli stessi bambini saranno coinvolti da Pino Grossi in un percorso di letture animate, tratte, tra gli altri, da libri di Gianni Rodari, Mario Lodi, Bertolt Brecht. Sabato 14, presentazione del Premio letterario Internazionale Città di Cassino “Letterature dal fronte”. ra di Nicola Zingarelli, autore del Vocabolario della lingua italiana e terra di Giuseppe Di Vittorio che, con un vocabolario, cominciò la sua battaglia contro le ingiustizie e lo sfruttamento dei braccianti agricoli. Il pubblico incontrerà in antichi luoghi di lavoro (frantoi, molini, conservifici, cantine) ed ascolterà le voci di due protagonisti che, di volta in volta, si presenteranno insieme: lo scrittore leggerà le pagine di un suo romanzo e un altro autore (bracciante, operaio, minatore) leggerà pagine di diario, poesie che parlano di fatica, di lotte sociali ma anche di storie intime e personali. Peppe Barra interpreta le storie della terra e i canti di Matteo Salvatore con la testimonianza di Giuseppe Papa. Carmine Abate leggerà brani da La festa del ritorno, con la testimonianza di Matteo Russo. Michele Placido legge storie di vita e di strada di ragazzi cerignolani con la testimonianza di Michele Sacco. Conclude Aldo Nove, che leggerà brani di un suo testo con le testimonianze di alcuni lavoratori atipici. Ogni serata si chiuderà in musica con il pianoforte di Umberto Sangiovanni. Ci sono guerre lontane nel tempo, guerre in luoghi lontani o in luoghi vicini che però vogliamo pensare, sbagliando, che non ci riguardano. Ci sono guerre, ma la guerra è sempre la guerra, le sue ferite segnano l’umanità. Muoiono i soldati, muoiono i civili, muore il vecchio come il bambino. Le cicatrici che segnano il corpo della città e il territorio di Cassino fanno ancora male. L’Abbazia di Montecassino, culla di civiltà, è stata rasa al suolo. Violenza e distruzione, seguite dalla fatica di rinascere, di ricostruire – molti non ce l’hanno fatta, sono stati costretti a emigrare. Tornare a parlarne, coinvolgendo anziani testimoni, bambini e giovani d’oggi, studiosi e scrittori non deve essere un atto celebrativo. La guerra è sempre la guerra, anche oggi. La guerra passata può servire a capire. (fg) Una volta il lavoro era per molti sinonimo di fabbrica e in Puglia di terra, zappa, sole: oggi, in tutta la Penisola ha acquistato un’accezione diversa anche legata all’età, all’area geografica di residenza, quasi, paradossalmente, individuale: c’è l’interinale, il contratto di formazione, a progetto, il co.co.co, lo stage in azienda, il lavoro in affitto, il lavoro nero. Parola d’ordine: flessibilità. Il lavoro/non lavoro, smembrato, vaporizzato, ridotto a pura forza e a merce di scambio. Negli ultimi tempi sembra che la narrativa italiana sia tornata a raccontarlo questo lavoro, a parlare delle persone, dei drammi del precariato, delle speranze, del futuro, per dare voce a chi l’ha perduta nei lunghi e bui corridoi della dignità calpestata dell’essere umano. Gli stessi lavoratori parlano spesso con la letteratura, a partire dall’autobiografia, dalla poesia, dal diario. 11 12 genova chieti e ortona dal 26 al 28 ottobre “Le bande del book - Noialtri e gli Altri” Info: 0871 401260, 0871 403203 [email protected] www.provincia.chieti.it Le bande del book Noialtri e gli Altri Da tre anni il Sistema Bibliotecario Provinciale della Provincia di Chieti organizza Le bande del book, una serie di attività di promozione della lettura e delle biblioteche. L’iniziativa del 2006 comprende un convegno nazionale a tema, ogni anno diverso, e attività svolte sul territorio provinciale (mostre, presentazione di libri, incontri con gli insegnanti, con i ragazzi e con i bambini). Quest’anno, il programma prevede il convegno Noialtri e gli altri: la centralità delle biblioteche nei percorsi e nei processi di accoglienza, di integrazione e di scambio tra gli sguardi vicini e quelli che vengono da lontano, che si svolgerà a Ortona il 24 e 25 novembre, con il corredo delle mostre Tutti uguali, tutti diversi e Bellambiente, rivolte ai giovanissimi, centrate sulla produzione editoriale italiana ed europea relativa all’immaginario fiabesco. Le mostre saranno precedentemente esposte a Chieti, a partire dall’inaugurazione del 28 ottobre (presentazione pubblica il 26 ottobre). Chi si ricorda delle fiabe che i nonni raccontavano ai nostri genitori e che i nostri genitori hanno raccontato a noi? E noi: abbiamo raccontato le fiabe ai nostri piccoli, prima che prendessero sonno (sperando che prendessero sonno)? Andersen, i fratelli Grimm, La Fontaine, Capuana... Pollicino, Barbablù, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel... È ancora vivo il patrimonio di narrazioni orali che ha fatto dell’Europa una grande “nazione” senza confini ben prima che i trattati ne sancissero l’unificazione economica e politica? Alla ricerca delle mille fonti dell’immaginario fiabesco europeo e al ruolo di trasmissione della cultura ricoperto dalle biblioteche sono dedicate le giornate di Chieti e di Ortona, che avranno un importante epilogo nella giornata di studio in novembre. “+ leggo + leggo di +” Aula Magna Scienze della Formazione - Università di Genova Info: 010 20953502 www.sdf.unige.it 20 ottobre + leggo + leggo di + Genova, da sempre, attraverso l’opera di Comune, Provincia, Università e numerose realtà associative culturali e imprenditoriali, ha sviluppato una forte cultura di attenzione verso la letteratura e il libro per ragazzi e appare quindi come la sede ideale per un’iniziativa nazionale di questo tipo. La giornata di studio esplorerà, da diverse angolazioni, il problema della riconoscibilità e reperibilità del libro e della letteratura per ragazzi, andando a individuare possibili soluzioni e proposte, con particolare riferimento al ruolo dell Amministrazioni Provinciali e degli Enti Locali, della scuola e del mercato. Durante il convegno, esperti dei diversi segmenti della filiera del libro tracceranno il quadro d’insieme e formuleranno proposte operative. Con l’occasione dell’incontro sarà lanciato (per l’anno scolastico 2006/2007) il concorso nazionale Sognalibro rivolto agli alunni delle scuole primarie, che si cimenteranno nella realizzazione di un segnalibro che abbia come tema il libro e la lettura. L’azione culminerà con una mostra di tutti i lavori finalisti. È sempre più forte l’esigenza di poter conoscere esaustivamente ed ottenere informazioni su quanto viene prodotto dal mondo dell’editoria per ragazzi, un universo, questo, in continua crescita ed evoluzione. I bambini sono un pubblico dal palato difficile e particolarmente sensibile, cui è opportuno rivolgersi con estrema attenzione, poiché sono tra i lettori più forti nel nostro Paese e spesso si perdono sulla strada della lettura per mancanza di stimoli adeguati o per sollecitazioni sbagliate. La giornata di studio organizzata a Genova, promossa dall’Unione delle Province d’Italia e dalla Provincia di Genova, con la collaborazione dell’Università di Genova, è rivolta ad amministratori provinciali, bibliotecari, insegnanti ed operatori culturali. 13 14 macerata lucca dal 17 ottobre al 5 novembre “Le storie di Pimpa” Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine Info: 0583 56326 0583 462200 [email protected] www.museonazionaledelfumetto.com “Libriamoci” Università degli studi, Biblioteca statale Info: 0733 256383, 0733 256361 [email protected] 19 e 20 ottobre Le storie di Pimpa Libriamoci Il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Immagine , Un gustosissimo “assaggio” di Libriamoci, anche in collaborazione con la ha voluto rendere omaggio alla Pimpa attraverso un’iniziativa rivolta alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria di primo e secondo grado e alle famiglie con bambini. Ad aprire il calendario sarà proprio Francesco Tullio-Altan, che incontrerà i piccoli e le loro famiglie, insegnanti ed educatori. Visite alla casa del cagnolino à pois, letture animate e laboratori, in cui grandi e piccoli lavoreranno insieme per costruire libri-teatrino e molto altro, arricchiranno il viaggio nel “mondo della Pimpa”. Gli incontri riservati alle scuole si svolgeranno, nei giorni feriali, dalle 10 e 30, presso la sala denominata Il Mondo di Pimpa all’interno del Museo, nell’attiguo laboratorio creativo e nella Biblioteca Ragazzi di Lucca. Nei fine settimana e nel periodo che va dal primo al 5 novembre, in occasione della manifestazione Lucca Comics and Games, gli incontri saranno aperti al pubblico e avranno luogo sia presso il Museo, sia presso lo spazio Lucca Junior. Biblioteca statale e l’Università di Macerata, viene condiviso con Ottobre, piovono libri. Una scheggia di Libriamoci in biblioteca penetra nella Biblioteca statale, dove, giovedì 19 ottobre alle ore 10, la scrittrice Silvia Ballestra si confronterà con gli studenti delle superiori sul suo romanzo La seconda Dora. La sera stessa, alle 21, nei locali dell’Università, l’autrice replicherà l’incontro, allargato agli universitari e alla cittadinanza. Un’altra scheggia (in continuità con la mostra che si tiene annualmente e con i corsi di illustrazione e di scrittura) si animerà venerdì 20 ottobre alle ore 9 e 30 nell’aula universitaria Chiesa di San Paolo con il laboratorio-spettacolo dello scrittore-illustratore per l’infanzia Jek Tessaro (Il salto di città in città), presenti gli alunni delle scuole primarie. Sarà esposta una mostra dei lavori dell’artista. Studenti e alunni partecipanti all’incontro avranno avuto modo, in precedenza, di leggere le opere degli autori. La Pimpa è un personaggio molto amato dai bambini “di tutte le età”. Nata nel 1974, dalla geniale e sapiente matita di Francesco Tullio-Altan, si è fatta conoscere l’anno successivo sulle pagine del “Corriere dei piccoli”. E dal 1975 ha conquistato un pubblico sempre più vasto. Il cagnolino a pallini rossi, ingenuamente tenero, con la sua semplicità, il suo tratto pulito, nitido, essenziale, con il suo mondo vivacemente colorato, ha appassionato milioni di lettori, riuscendo a instaurare con i più piccoli una comunicazione semplice, immediata e affettiva. La Pimpa ben rappresenta e collega il genere narrativa e quello del fumetto; nella narrazione la presenza costante di oggetti animati e di contenuti fantastici, e al tempo stesso intrisi di quotidianità, colloca il personaggio in una dimensione molto vicina al mondo dei bambini e al loro pensiero animistico. Da anni l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato ai Servizi scolastici del Comune di Macerata propongono con Libriamoci un contenitore di iniziative, laboratori, incontri sulla narrativa, la poesia e l’illustrazione per l’infanzia. Gli eventi, organizzati sotto la direzione artistica di Mauro Evangelista, sono disseminati in vari appuntamenti nel corso dell’anno, dai titoli fantasiosi, perché fantasia, stile e rigore caratterizzano la manifestazione: La tribù delle pupille ardenti (poesia e laboratori di scrittura); La fabbrica delle favole (editoria e illustrazione per l’infanzia); Libriamoci in biblioteca, letteralmente fantastico (narrativa, incontri con l’autore). Libro e lettura diventano così momenti di un percorso esperienziale ed istruttivo che mette in gioco l’interazione tra chi propone e chi riceve, affinché quest’ultimo si forgi gli strumenti per proporre. 15 16 montebelluna matera dal 28 settembre al 1° ottobre “Balla coi libri!” Primo Festival dell’Antropologia e della Musica Popolare Info: 320 6242969 [email protected] www.festivalantropologia.it Balla coi libri! dal primo al 29 ottobre Tattoo, leggere lascia il segno Il ricchissimo programma di Matera si apre il 28 settembre ed è il primo degli eventi di Ottobre, piovono libri. I Luoghi della lettura. A Palazzo Lanfranchi, alle ore 17, verrà presentata l’iniziativa Balla coi libri! Primo Festival dell'Antropologia e della Musica Popolare, con la partecipazione di Goffredo Fofi (Che fare del passato?) e l’apertura della mostra etnofotografica Dietro la maschera: i carnevali barbaricini di Marco Marcotulli. Si potrà, nei giorni successivi, tra le numerosissime attività, Danzare col ragno, attraverso un viaggio nel tarantismo dal XVI al XX secolo, con la voce di Brizio Montinaro e il commento musicale del gruppo Ensemble Terra d’Otranto; partecipare al concerto di piazza San Pietro Caveoso con lo storico gruppo Totarella, le zampogne dal Pollino, e il più importante maestro cantore vivente del Salento, Uccio Aloisi. Il 1° ottobre, Alberto Maria Cirese dialogherà con Pietro Clemente, Antonio Fanelli e Franco Vitelli, ricordando il convegno Rocco Scotellaro, intellettuale del Mezzogiorno (Matera, 6 febbraio 1955). “Tattoo, leggere lascia il segno” Info: 0423 600024, fax 0423 22853 [email protected] www.bibliotecamontebelluna.it (tv) Nel suggestivo scenario di Matera, un incontro tra il mondo della cultura orale – in particolare della musica – e quello dei libri per raccontare e descrivere le diverse forme con cui le culture tradizionali si esprimono. Alcuni dei protagonisti più interessanti della musica popolare meridionale offriranno spettacoli originali, rappresentati in alcuni spazi del centro storico della città dei Sassi. Nei palazzi storici e negli spazi aperti della città, quattro giorni densi di eventi tra musica popolare, presentazioni di libri, collane e riviste di antropologia, seminari di studio, proiezioni di film etnografici, una mostra mercato di pubblicazioni e strumenti musicali, esposizioni fotografiche, laboratori di lettura, danza, canto e musica strumentale. D ifficile sintetizzare un programma tanto ampio e variegato. Un elenco dei “luo- ghi” abbinati a manifestazioni e incontri è già di per sé suggestivo: sala d’attesa della stazione ferroviaria (laboratorio di musica elettronica), Biblioteca comunale (Il blog come nuova forma di comunicazione), Centro giovani (Con la testa fra le nuvole, laboratorio sul fumetto a cura di Davide Toffolo), Osteria “Da Tocchetto” (laboratorio musicale con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz), nuova sede libreria Zanetti (Ricky Bizzarro), Palamazzaolovo (Fabio Volo), Auditorium Biblioteca comunale (Tiziano Scarpa e Cristiano Godano; Pasolini, spettacolo a cura di Pino Costalunga e Glossateatro; Leggere di cinema, con Gianfranco Bettin, Daniele Gaglianone e Marco Lodoli), Cinema Italia (film Nemmeno il destino di Daniele Gaglianone), Spazio Giovani Biblioteca comunale (Xanadù fumetto, laboratori di promozione della lettura tra fumetti, libri e musiche – incontro con le classi del biennio delle superiori). La Biblioteca di Montebelluna si apre al mondo dei nuovi linguaggi giovanili, con una forte attenzione al tema e alle pratiche della multimedialità, lanciando un messaggio che non ha nulla di localistico, anche se parte da una sperimentazione sul campo e dall’intenzione di radicarsi nel territorio suscitando l’attenzione del mondo giovanile. Un modo anche per offrire occasioni di formazione per gli operatori (non solo i bibliotecari) che lavorano con i ragazzi, di riflessione per educatori e genitori, di analisi del rapporto tra adolescenti e universo multimediale. Ecco allora, tra libri, fumetti, film e musica, che la città si animerà in luoghi diversi e in diversi momenti offrendo momenti di incontro, attività di laboratorio (scrittura creativa, corti cinematografici e tv), mostre, attività di formazione, cineforum, performance trasversali. 17 18 palma di montechiaro napoli dal 25 ottobre “Incontro ad Elsa Morante” Salone storico della Biblioteca universitaria Info: 081 5517025, 081 17153 [email protected] www.bun.na.it Incontro ad Elsa Morante La riedizione della mostra Le stanze di Elsa: dentro la scrittura di Elsa Morante si aprirà con l’inaugurazione presso la BUN il 25 ottobre alle ore 9 e 30. La mostra accompagnerà le iniziative curate dalla Biblioteca in collaborazione con altri soggetti istituzionali, tese all’esplorazione di quegli “spazi” razionali o emozionali nei quali nasce, si struttura e cresce la spinta a leggere: una mostra itinerante in alcune biblioteche che riprende in 13 pannelli Le stanze di Elsa; un forum sulla narrativa della Morante, rivolto agli studenti di Letteratura italiana dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”; un evento di sensibilizzazione alla lettura a Scampia in collaborazione con i Presìdi del LibroCampania; un ciclo di seminari sulla narrativa morantiana curati da Giuliana Zagra della BNCR, Laura Desideri della BNCF, Serena Gaudino dei Presìdi del Libro-Campania e il professor Matteo Palumbo della “Federico II”; un concorso per studenti (medie inferiori e superiori) sull’opera della Morante; Le stanze del sogno, ciclo di letture di attori e lettori professionisti accompagnati da flash musicali a cura degli allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. La manifestazione programmata dalla Biblioteca Universitaria di Napoli articola due itinerari paralleli, strutturati intorno alla lettura, che attraversano il “mondo” Elsa Morante e ci restituiscono suggestioni sul mondo a partire da come lo rivisse nella sua opera la grande scrittrice. Il primo percorso riguarda la riedizione della mostra bibliografica, documentaria e iconografica organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Le stanze di Elsa: dentro la scrittura di Elsa Morante. Fisicamente contiguo e tematicamente coerente, seguirà I luoghi della lettura, il secondo percorso, che si snoda attraverso una serie di attività di promozione della lettura, rivolto in particolare agli studenti, traendo spunto dall’opera morantiana e, in particolare, dal romanzo L’isola di Arturo. “Voci del Sud” Info: 0922 968399 [email protected] www.comune.palmadimontechiaro.ag.it (ag) dal 15 al 22 ottobre Voci del Sud Voci del Sud si articola in varie manifestazioni, che avranno come principale destinatario il pubblico dei giovani della città e dell’intera provincia. Sotto la direzione artistica di Evelina Santangelo, con la collaborazione di Giorgio Vasta, una settimana intensa e un calendario molto articolato che lascia trasparire un appassionato lavoro di preparazione, anche della direttrice della biblioteca comunale “Giovanni Falcone”, Provvidenza Maria Mogavero. Numerosi gli ambiti di intervento e le personalità impegnate: la mostra fotografica Terra di nessuno, i laboratori di scrittura organizzati dal “Cantiere Holden” di Alessandro Baricco, Storie di storie, letture animate per bambini, Terra di miseria, rievocazione del Convegno del 1960, con la presenza, tra gli altri, di Goffredo Fofi, Pugilato letterario su Il Gattopardo, incontri con associazioni di impegno civile (Addiopizzo, Bispensiero, Centro documentazione “Giuseppe Impastato”, Libera), La mia terra con Gabriele Vacis, Terra di mafia e di lotta alla mafia con Marco Travaglio, Terra di migranti con Alex Zanotelli, Terra matta con Enrico Deaglio, rassegne cinematografiche, concerti, letture, degustazioni. Voci del Sud è incentrato sul motivo della terra, delle radici, dell’identità di un luogo (il nostro Sud e la realtà di Palma di Montechiaro), ma anche sull’idea più vasta dei Sud del mondo. Palma di Montechiaro è uno dei luoghi emblematici della condizione meridionale: la città, nel 1960, ospitò un famoso Convegno sulle condizioni di vita e di salute nelle aree depresse della Sicilia occidentale, con la partecipazione di grandi personalità del mondo della cultura, come Carlo Levi, Danilo Dolci, Leonardo Sciascia, Pierpaolo Pasolini, medici, urbanisti, sociologi provenienti da tutta Europa, e, tra le personalità politiche, anche l’attuale presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Palma di Montechiaro, fondata da antenati di Tomasi, è anche la Donnafugata de Il Gattopardo. 19 20 potenza pisa 12 ottobre “Pisa Book Festival” Chiesa di San Francesco Info: 050 929969, 050 563253 [email protected] [email protected] www.provincia.pisa.it www.pisabookfestival.it Marcello Fois legge Kafka Parole e musica per i lettori che amano ascoltare: questo il suggestivo sottotitolo che accompagna la lettura pubblica (intrecciata con un commento musicale), nella Chiesa di San Francesco, splendido esemplare del gotico pisano (giovedì 12 ottobre, ore 21), destinata ad aprire la quarta edizione del “Pisa Book Festival”. L’Istituto per il Libro ha promosso la performance dello scrittore Marcello Fois, famoso soprattutto per le sue storie d’ambientazione noir e per le sue ricognizioni narrative nella storia profonda della sua regione d’origine, la Sardegna. Per l’occasione Fois si esibisce come particolarissimo maestro cantastorie per regalare agli amanti della parola letta e narrata un’interpretazione - trapuntata di innumerevoli variazioni, fatte di pause, modulazioni di voce e vibranti note musicali - di un testo fondamentale di Franz Kafka, Le metamorfosi. La quarta edizione del “Pisa Book Festival” è una fiera commerciale riservata agli editori indipendenti italiani e stranieri, che offre anche un ricchissimo programma culturale, fitto di presentazioni e incontri con l’autore organizzati dagli editori presenti, oltre ad eventi e convegni a cura della direzione. Alla sua terza edizione, nel 2005, il Festival si è affermato come importante momento di incontro fra editori e librai, bibliotecari e dirigenti scolastici, insegnanti e operatori culturali, lettori e scrittori. Un ruolo centrale è riservato alle biblioteche con convegni appositamente organizzati, in modo da mantenere vivo il dibattito sull’istruzione e l’educazione culturale delle giovani generazioni. Ogni anno il Festival ospita gli editori e gli autori di un Paese dell’Est, per promuovere lo scambio e l’integrazione tra i paesi europei. Quest’anno è la volta della Repubblica Ceca. “Immagine – Metafora - Pensiero” Biblioteca Provinciale, Biblioteca Nazionale Info: 0971 5454829 [email protected] [email protected] [email protected] www.provinciapotenza.it www.basilicata1799.it ottobre Immagine – Metafora - Pensiero P resso la Biblioteca Provinciale, tre giorni di “fiera filosofica della lettura” inaugurano un progetto pluriennale sul ruolo svolto dalla filosofia in un mondo in cui ormai dominano nuove forme di comunicazione alternative alla scrittura. Cairòs, per caratterizzarsi rispetto ad una più tradizionale Fiera del Libro, proverà a puntare l’attenzione sul libro come “oggetto” esclusivamente da leggere, puro contenitore di emozioni, cultura, piacere. Non libri solo da vendere ma da esplorare, sui quali riflettere, attraverso incontri, seminari, attività spettacolari, incontri con gli autori. Con la partecipazione di scrittori emergenti e di personalità del mondo dei media e della carta stampata. Presso la Biblioteca Nazionale, il 26 ottobre incontro con un autore lucano su tematiche del territorio. Qual è il ruolo della filosofia in un mondo che sembra sviluppare altre forme di comunicazione oltre la scrittura che ha caratterizzato profondamente lo sviluppo della civiltà occidentale? Proprio il diffondersi della pratica di lettura e scrittura ha innescato la formazione in Europa di una “mente logico-scientifica”, di una “coscienza storicocritica”, di un nuovo concetto d’individuo e di soggetto spirituale, di una nuova organizzazione della cultura e della vita politico-sociale, incentrata sui principi della democrazia e su un diritto, uguale per tutti, anzitutto in quanto “scritto”. Si proverà ad elaborare un concetto di “pratica teorica” sulla base di una nuova analisi e ricostruzione delle pratiche di scrittura - lettura e della loro funzione nella formazione dei saperi. 21 22 roma ravenna dal 29 settembre all’8 ottobre “GialloLuna NeroNotte” Info: 335 6485088 [email protected] www.provincia.ra.it GialloLuna NeroNotte “La letteratura non va in esilio” Auditorium Parco della Musica Info: 06 69925099 [email protected] www.centroastalli.net 24 ottobre La letteratura non va in esilio L’Associazione Centro Astalli (ONLUS) è un organismo di volontariato rico- L’ edizione 2006 di GialloLuna NeroNotte, giunta al quarto appuntamento, proseguirà nell’indagine dei temi centrali di questo genere letterario, e sarà dedicata alle donne nel giallo, sia come personaggi che come autrici. In questo caso si vuole rendere omaggio a una fra le regine, anzi la regina del giallo, Agatha Christie, nel trentesimo anniversario della morte. Alla grande autrice sarà dedicate un’intera serata della rassegna, con l’intervento di critici e saggisti nazionali. Una delle novità di questa edizione, è il primo volume della Guida gialla alle biblioteche di Ravenna, che sarà uno strumento a disposizione dei lettori, frequentatori di biblioteche e studiosi per orientarsi e compiere scelte di lettura tra il patrimonio di libri di letteratura di genere conservati nelle biblioteche. Clou della rassegna saranno gli incontri con gli autori, sei italiani e l’inglese Stella Duffy. Musica, cene con delitto e mostre a tema, una delle quali, realizzata con i lavori dei laureandi dell’Istituto Europeo di Design di Torino e un’altra di immagini accolte dalle vetrine del centro storico della città. La rassegna GialloLuna NeroNotte, fin dalla prima edizione, ha proposto al pubblico, non solo quello degli appassionati, un’ampia panoramica di alcuni tra i maggiori “sottogeneri” del genere letterario che è conosciuto come giallo. Nel 2003, al centro, la figura del poliziotto e, in primo luogo, del commissario, con un omaggio al Maigret di George Simenon. Nel 2004, si è passati al giallo storico; la rassegna del 2005 ha avuto come tema portante il mondo del legal thriller all’italiana, con un pensiero, com’è naturale, a Perry Mason e ai suoi “eredi”: gli ospiti d’onore sono stati l’autore americano Steve Martini e, per il versante italiano, Carofiglio, Filastò, Evangelisti, Materazzo e altri ancora. Nel 2006 la donna si tinge di giallo e si renderà omaggio all’indiscussa regina, Agatha Christie. nosciuto dallo Stato. È la sede italiana del Jesuit Refugee Service (JRS), il servizio dei Padri Gesuiti per i Rifugiati presente in circa 50 Paesi nel mondo. In totale, tra le sue diverse sedi territoriali, l’Associazione Centro Astalli vede ogni anno accedere ai propri servizi da 8.000 a 10.000 richiedenti asilo. In collaborazione con l’Istituto per il Libro, l’Associazione ha coinvolto nel progetto La letteratura non va in esilio circa 400 studenti di numerose scuole superiori delle città di Padova, Trento, Milano, Vicenza, Imperia, Roma, Napoli, Brindisi, Lecce, Catania, Palermo, Cosenza, mettendoli in contatto con rifugiati e con le storie delle loro esperienze. Da questo incontro, sono nati gli elaborati scritti dagli studenti, pubblicati in un Quaderno della collana “Libri e riviste d’Italia”. Il 24 ottobre alle ore 10, in un incontro pubblico che si terrà all’Auditorium Parco della Musica, si raccoglieranno e commenteranno i Esistono mondi risultati di questa iniziativa. Saall’interno di altri ranno presenti gli scrittori mondi che l’opinione pubblica e i mezzi Igiaba Shego, Victor Majar, d’informazione stentano a Marco Lodoli e Antonio vedere e a riconoscere. Pascale. Nel “nostro” mondo ricco, che ha dimenticato che cosa significa la guerra, la tirannia di un regime dispotico o razzista, la mancanza di libertà, fa fatica ad emergere la realtà di chi, costretto alla fuga da altri paesi molto meno ricchi (per i più) e pacifici, deve prendere la via dell’esilio, deve compiere la scelta di salvare la propria vita per poter salvare le proprie idee, cercando asilo e rifugio là dove la libertà d’espressione è formalmente assicurata. Realizzare un progetto che permetta di dare ascolto alle storie di vita di queste persone che, spesso misconosciute, vivono tra noi e che queste storie hanno espresso anche in forma di testimonianza e di narrazione è un modo per ricucire i rapporti tra le genti e riconoscere dignità nascoste. 23 24 sulmona roma 7 ottobre “Quadri che leggono” Galleria Nazionale d’Arte Moderna Info: 06 69654211/2 [email protected] www.ilpianetalibro.it Quadri che leggono D alla collaborazione tra Istituto per il Libro, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Radio3 na- sce l’iniziativa Quadri che leggono di sabato 7 ottobre. Dalle ore 20 e 30 alle 22 e 30 si svolgerà una diretta sul tema della lettura che vedrà la partecipazione di attori, musicisti, scrittori e storici dell’arte. All’interno delle sale espositive della GNAM, che ospitano la mostra Il libro come tema e il libro come opera, avrà luogo una “visita virtuale” condotta dalla Soprintendente alla GNAM Maria Vittoria Marini Clarelli e da Mario Ursino (curatori della mostra). La voce poetica di Valerio Magrelli, lo sguardo ironico dello scrittore Francesco Piccolo, i funambolismi intelligenti e sognanti dell’attrice Lella Costa segneranno le tappe di un sentiero sui percorsi della lettura. Tic, manie, passioni, abitudini, gesti, tradizioni legati alle diverse modalità del leggere saranno di volta in volta raccontati, indagati, descritti, benevolmente dissacrati. E come in ogni salotto letterario che si rispetti, le note di un pianoforte, quello di Antonio Ballista, e la voce di una raffinata cantante, Alda Caiello, regaleranno suggestioni leggere e restituiranno il clima di un’epoca e di un momento culturale di grande fermento. “L’amore è un’altra storia” Info: 0864 576298 [email protected] www.cittadellamore.it 13 e 14 ottobre L’amore è un’altra storia Il motivo portante della manifestazione L’amore è un’altra storia è il reading di testi di letteratura sen- Una mostra sul libro nell’arte figurativa e sul libro d’artista (libro come oggetto d’arte), è particolarmente stimolante per chi ama il libro, la lettura, la pittura e le arti plastiche. A Roma, nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la mostra Il libro come tema e il libro come opera d’arte (17 settembre – 19 novembre) si presenta in due sezioni. La prima, Il libro come tema, offre circa sessanta opere, tutte proprietà della Galleria, che attestano la fortuna iconografica dei soggetti che ruotano intorno al tema del libro nella pittura e nella scultura fra Otto e Novecento. L’itinerario è articolato in cinque tappe: in apertura il celeberrimo dipinto L’Arlesiana di Van Gogh. La seconda, Il libro come opera, riguarda invece il libro d’artista in Italia e prevede anche prestiti da collezioni pubbliche e private, tra le quali spicca il Fondo Bertini della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. timentale: attori, scrittori, esponenti delle istituzioni, e semplici appassionati (ai quali fanno da contrappunto performance attinenti alle diverse forme espressive dell’arte e della cultura (musica, teatro, immagini, danza...) testimoniano con una partecipazione reale alla promozione del valore della Letteratura e del Libro. Il reading verrà arricchito con un’estemporanea di scrittura creativa, affidata ad un gruppo selezionato di giovani scrittori che dovranno cimentarsi nella scrittura di un racconto breve sul tema dell’amore e della città. I materiali prodotti verranno pubblicati da un editore locale e presentati nel corso della prossima edizione del festival. Rassegne cinematografiche, SMS di poesia, sonorità elettroniche, degustazioni di dolci dell’amore tipici locali e, in conclusione, un concerto del Maestro Roman Vlad. Da oltre un ventennio l'idea di legare Sulmona al tema dell'amore è stata accarezzata da amministratori e sindaci che si sono avvicendati alla guida del Comune, da operatori culturali ed imprenditori cittadini. Del resto è perfettamente naturale che nel luogo che ha dato i natali a Ovidio, il massimo cantore dell'eros nella latinità, e della ultrasecolare produzione dei confetti, il dolcesimbolo dell'unione matrimoniale, venisse coltivata l'aspirazione di trasformare queste evidenze in veicolo di promozione culturale e turistico della città. Da qui il titolo L’amore è un’altra storia, che sintetizza la visione “moderna”del concetto di amore, che consente di interpretarne le sfaccettature e le tendenze. Il sottotitolo metamorfosi letterarie nella città di Ovidio dichiara in maniera palese l'intento di coniugare la tradizione classica con le tendenze culturali più attuali. 25 26 vaccarizzo albanese dal 4 all’8 ottobre e altri cinque comuni (cs) “Albanesi d’Italia e Albanesi in Italia” Comuni vari della provincia di Cosenza Info: 0983 84010 [email protected] www.comune.vaccarizzoalbanese.cs.it Albanesi d’Italia e Albanesi in Italia A lbanesi d’Italia e Albanesi in Italia: la letteratura, ponte di dialogo interculturale tra antiche e nuove identità, toccando tutti i paesi dell’Unione Arberia, prevede seminari di studi, letture ad alta voce, mostre di libri antichi, spettacoli teatrali e dialoghi per esplorare una cultura che è un ponte e un terreno di scambio. Ogni giornata verrà conclusa da un concerto di musica popolare arbëresh. L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 4 ottobre (ore 16) presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria a Cosenza (alla presenza del sindaco di Vaccarizzo Albanese). Il 5, a Santa Sofia d’Epiro, incontro con Amik Kasoruho e Anton Nikë Berisha e lettura di brani popolari nella ricorrenza del bicentenario dell’assassinio del vescovo Bugliari. Sarà esposta una mostra del libro per l’infanzia arbëresh. Il 6, a San Demetrio Corone, incontro con Ron Kubati, Giuseppe Schirò di Maggio, Matteo Mandalà, Anton Nikë Berisha e Livio Muci, Salvatore Perniciaro e Piero Di Marco. Il 7, a Macchia Albanese, presentazione di libri e incontro con Visar Zhiti, poeta albanese. A Vaccarizzo, alle 18, incontro Gëzim Hajdari e Anna Ventre. L’8, a San Giorgio Albanese, incontro con poeti albanesi e arbëresh; a San Cosmo, alle 17, incontro sul ruolo della traduzione nel dialogo interculturale. Un percorso itinerante si articolerà attraverso una serie di seminari e raccolte di testi accuratamente scelti in modo da porre a confronto autori antichi e moderni, albanesi e arberesh. La manifestazione vuole proporre ai giovani il confronto tra autori arberesh e albanesi (scelti dal comitato degli editori di concerto con l’Università della Calabria) per metterne in risalto analogie e differenze, all’insegna del dialogo interculturale. L’intera rassegna, per come concepita, vuole essere un concreto momento di incontro, attraverso la letteratura, tra albanesi di Italia e albanesi in Italia, per scoprire come, per mezzo della letteratura, sia possibile trovare il tassello di unione tra antico e moderno. chiuso in tipografia 22 settembre 2006 Un progetto di Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali Istituto per il Libro e Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Unione delle Province d’Italia Associazione Nazionale Comuni Italiani Con il contributo di Si ringrazia per la collaborazione Istituto per il Libro Ufficio Stampa - Ex Libris Tel. 011 5216419 - 06 70307290 Fax 011 4358610 [email protected] Aggiornamenti disponibili su www.ilpianetalibro.it grafica: www.stefanonavarrini.it Via dell'Umiltà, 33 00187 Roma [email protected]