ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“GUGLIELMO MARCONI”
“L.A.S “GIOVANNI COLACICCHI”
Via Calzatora, 5 – 03012 – Anagni (FR) – Tel. 0775.727026 – Fax 0775.739221
Sito web: www.itcgmarconi.it E-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Indirizzo
DESIGN “ARTE DELL’ARREDAMENTO”
5B
AFFISSO ALL’ALBO IL 16/05/2016
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
SOMMARIO
PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO ...........................................................................
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE...........................................................................
4
ELENCO ALUNNI .....................................................................................................................
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .............................................................................................
6
ELENCO LIBRI DI TESTO ................…........................................................................................ 7
ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI ..................................................................................... 8
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI E FORMATIVI …..............................................................
9
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO................................... 9
QUADRO SINOTTICO ATTIVITÀ DIDATTICHE …....................................................................... 10
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ….......................................................................................................
11
TIPI DI VERIFICHE EFFETTUATE …............................................................................................ 12
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ……………………………………………………………………………………………
13
SCALA DI VALUTAZIONE USATA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO ……………...........................
14
GRIGLIA DI VAUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ….............................................................. 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA ………………………………………………......... 16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DSA ……………………………………………….
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA MISTA .....…………............................
18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI DUE QUESITI – TIPOLOGIA B ................................................
19
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE E CONDUZIONE DEL COLLOQUIO ……………………………..........
19
SCALA DI VALUTAZIONE COMPARATA …................................................................................ 21
FIRME CONSIGLIO DI CLASSE …............................................................................................... 22
ALLEGATI:
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE …………………………………………………………………………. 23
SIMULAZIONE TERZA PROVA …..............................................................................................
44
2
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
PROFILO PROFESSIONALE D’INDIRIZZO
L’indirizzo è finalizzato al conseguimento di una formazione di carattere teorico-pratico nel settore
del Design, per approfondire la conoscenza dei codici dei linguaggi grafici - progettuali, i principi
della percezione visiva e della composizione della forma. Al termine del percorso liceale gli
studenti hanno potuto conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi
inerenti al design dell’arredamento, individuando sia nell’analisi sia nella propria produzione, gli
aspetti estetici, funzionali, comunicativi, espressivi, economici e concettuali che interagiscono e
caratterizzano la produzione del design industriale; hanno raggiunto altresì le competenze del
disegno a mano libera, del disegno tecnico, dei mezzi informatici.
Il diploma consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, all’Accademia delle Belle Arti, alla
Scuola di restauro, ai corsi di perfezionamento post-diploma e fornisce inoltre l’opportunità di
svolgere un’attività autonoma o inserirsi in ambiti lavorativi specifici sia per la progettazione che la
produzione di manufatti.
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
ANNI DI CORSO
DISCIPLINE
III anno
IV anno
V anno
Italiano
4
4
4
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
Matematica
2
2
2
Fisica
2
2
2
Storia dell’Arte
3
3
3
Chimica
2
2
-
Discipline grafiche e pittoriche
6
6
6
Laboratorio di grafica
6
6
8
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione
1
1
1
TOTALE ORE SETTIMANALI
35
35
35
3
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE
MATERIE
ORE SETTIMANALI
SÌ
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
4
CONTINUITA’
NEL TRIENNIO
1.
CATALDI LUIGI
2.
MATTOCCIA DANIELA
NO – 1
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
3
3.
CATALDI LUIGI
NO – 2
STORIA
2
4.
VALLONE ANGELA
NO – 1
FILOSOFIA
2
5.
PALLAGROSI ERIKA
NO – 1
MATEMATICA
2
6.
PALLAGROSI ERIKA
NO – 1
FISICA
2
7.
SORRENTINO LETIZIA
SÌ
STORIA DELL’ARTE
3
8.
CECCARINI DANIELA
DISCIPLINE PROGETTUALI – DESIGN “ARTE
SÌ
9.
DELL’ARREDAMENTO”
6
LABORATORIO – DESIGN “ARTE
COPPOTELLI ANTONIO
SÌ
DELL’ARREDAMENTO”
8
10. SACCHETTI FEDERICO
NO – 1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
11. ENRICHETTA
MASTROMARINO
NO – 2
RELIGIONE
1
1
2
3
4.
NOTE
Insegnante subentrato nel corso dell’ultimo anno
Discontinuità rispetto all’anno precedente
Discontinuità ripetuta
Permanenza da 2 anni
4
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
ELENCO ALUNNI
N.
COGNOME
NOME
QUALIFICA
1.
BIAGIONI
PRISCILLA
INTERNA
2.
CHIRILUC
NICOLETA
INTERNA
3.
D’ALESSIO
ILARIA
INTERNA
4.
GAVILLUCCI
FERNANDO
INTERNO
5.
GJERGJI
JONIDA
INTERNA
6.
MARUCCI
VALERIA
INTERNA
7.
PALOMBO
JESSICA
INTERNA
8.
PRIORI
ALESSIA
INTERNA
9.
ROSSI
LORENZO
INTERNO
10.
SANTUCCI
FRANCESCA
INTERNA
5
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo è composto da 10 alunni (8 ragazze e 2 ragazzi); un alunno si è ritirato nel corso del
precedente anno scolastico.
La classe si presenta eterogenea per età e area geografica di provenienza, infatti alcuni sono
pendolari e provengono dai paesi limitrofi.
La maggior parte degli alunni ha frequentato regolarmente le lezioni. Sempre corretto e
responsabile è stato il loro comportamento sia nei rapporti interpersonali che in quelli con i
docenti.
La classe, nel suo percorso, come si evince dallo schema riportato in precedenza, ha subito un
significativo numero di cambiamenti nel gruppo docente, ma non in quello degli allievi.
Nel corso del triennio la disponibilità al dialogo educativo è stata apprezzabile, anche se non tutti
gli allievi sono riusciti ad assumere con costanza un ruolo attivo e autonomo rispetto alle esigenze
didattiche; un piccolo gruppo, inoltre, presentava un metodo di studio non rigoroso e spesso poco
efficace. Tuttavia, di anno in anno, si è registrata una crescita culturale complessiva, sia pur
diversificata per discipline e studenti.
C’è da evidenziare che, in diverse occasioni presentatesi nel corso degli anni, (ad esempio nelle
mostre d’istituto, nella Settimana dell’arte o in esposizioni dei propri lavori per l’Open Day), tutti
gli alunni hanno sempre mostrato un notevole impegno ed entusiasmo nelle diverse fasi di
progettazione e di realizzazione dei lavori che sono stati eseguiti con serietà e fantasia.
Per quanto riguarda i profitti, a cui sono pervenuti i singoli allievi, essi sono differenziati e
rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed individuazione dei
collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo. I
risultati più soddisfacenti sono stati raggiunti nelle discipline di indirizzo, mentre si è riscontrata
qualche lieve difficoltà nelle materie linguistiche e in matematica e fisica.
Possiamo così distinguere complessivamente il gruppo classe in tre diverse fasce di livello:
- Medio – alta, caratterizzata da
 Partecipazione costante
 Impegno mediamente continuo
 Rispetto dei tempi di consegna
 Studio autonomo e critico
- Media, caratterizzata da
 Partecipazione quasi sempre costante
 Impegno sufficientemente continuo
 Non sempre rispetto dei tempi di consegna
 Studio scolastico con difficoltà di analisi critica
- Medio – bassa, caratterizzata da
 Partecipazione non sempre costante
 Impegno discontinuo
 Studio non sempre efficace
6
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
ELENCO LIBRI DI TESTO
MATERIE
RELIGIONE
ISBN
9788839302212
AUTORE
FAMA'
ANTONELLO
U
BULGARINI
U
PARAVIA
5
PARAVIA
6
PARAVIA
U
CARLO SIGNORELLI
EDITORE
360° STORIA 3
3
IL CAPITELLO
9788842109914
CAMBIANO
GIUSEPPE / MORI
MASSIMO
TEMPI DEL PENSIERO. VOLUME
3 - ETA' CONTEMPORANEA /
STORIA E ANTOLOGIA DELLA
FILOSOFIA
3
LATERZA SCOLASTICA
9788808115218
BERGAMINI M. /
TRIFONE A.
/ BAROZZI G.
MATEMATICA.AZZURRO 4 CON MATHS IN ENGLISH (LM
LIBRO MISTO) / VOLUME 4.
MODULI N, O, PI GRECO, ALFA
2
ZANICHELLI
9788808173270
BERGAMINI
MASSIMO /
TRIFONE ANNA
/ BAROZZI
GRAZIELLA
MATEMATICA.AZZURRO 5S (LM
LIBRO MISTO)
3
ZANICHELLI
AMALDI UGO
AMALDI 2.0 - TERMODINAMICA
ONDE ELETTROMAGNETISMO
(LM LIBRO MISTO) / CON
ESPERIMENTI A CASA E A
SCUOLA
2
ZANICHELLI
ARTE 3 /ARTISTI OPERE E TEMI
3
ATLAS
ARTE 2 / ARTISTI OPERE E TEMI
2
ATLAS
ART HISTORY CLIL VOL U (LD)
U
ZANICHELLI
LINEEIMMAGINI / B.
ASSONOMOTRIE –
PROSPETTIVE – PROGETTI
ARCHITETTONICI - DESIGN
U
LOESCHER EDITORE
AA VV
ITALIANO LETTERATURA
9788839532282
BALDI / GIUSSO /
RAZETTI-ZACCARIA
ITALIANO LETTERATURA
9788839532268
BALDI / GIUSSO /
RAZETTI-ZACCARIA
ITALIANO LETTERATURA
9788839532275
BALDI / GIUSSO /
RAZETTI-ZACCARIA
INGLESE
9788843415090
STORIA
9788842671497
MATEMATICA
CASA EDITRICE
MARIETTI SCUOLA
9788823434332
MATEMATICA
UOMINI E PROFETI - EDIZIONE
AZZURRA / VOLUME UNICO
V
U
ITALIANO
FILOSOFIA
TITOLO
FISICA
9788808113238
STORIA DELL'ARTE
9788826815534
STORIA DELL'ARTE
9788826815527
STORIA DELL'ARTE
9788808721273
CATTANEO A / DE
FLAVIIS D
MONTANARI A. M
/CALVI D/
GIACOMELLI M
DORFLES GILLO /
VETTESE ANGELA
DORFLES GILLO /
DALLA COSTA C
/PIERANTI G.
GHERARDELLI P. /
WILEY H. E.
DIVINA COMMEDIA (LA) EDIZIONE INTEGRALE
PARADISO
PIACERE DEI TESTI VOLUME
LEOPARDI
PIACERE DEI TESTI 5 /
DALL'ETA' POSTUNITARIA AL
PRIMO NOVECENTO
PIACERE DEI TESTI 6 / DAL
PERIODO TRA LE DUE GUERRE
AI GIORNI NOSTRI
MILLENNIUM CONCISE /
VOLUME + DVD-ROM
DISEGNO
97888760800364
FORMISANI
FRANCO
DISCIPLINE PROGETTUALI
DESIGN
9788863081770
DIEGOLI
/BARBAGLIO
MANUALI D’ARTE – DESIGN M
B+CONT DIGIT VOLUME
UNICO+ATLANTE
U
ELECTA SCUOLA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE (EX ED.FISICA)
9788839302809
FIORINI G./
CORETTI S. /
BOCCHI S.
PIU’ MOVIMENTO / VOLUME
UNICO+EBOOK
U
MARIETTI SCUOLA
7
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ATTREZZATURE E SUSSIDI DIDATTICI
PALESTRA
ANAGNI
USO
SÌ
IMPIANTI ESTERNI
ALTRI IMPIANTI: PALESTRA FITNESS
BIBLIOTECA
SÌ
AREEA LETTERARIA
SÌ
AREA PROFESSIONALE
SÌ
VIDEOTECA
SÌ
AREA LETTERARIA
SÌ
AREA PROFESSIONALE
SÌ
LABORATORI
SÌ
LINGUISTICO
INGLESE
INFORMATICO
INFORMATICA
MATEMATICA
PROGETTAZIONE
SÌ
MULTIMEDIALE
SÌ
LAVAGNA LUMINOSA
SÌ
8
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI E FORMATIVI PROGRAMMATI
La programmazione del Consiglio di classe è stata effettuata sulla base dei seguenti obiettivi
trasversali e formativi in termini di conoscenze, competenze e abilità.

CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Sviluppo di una conoscenza progressiva e sistematica relativa agli ambiti
disciplinari.

Le quattro abilità linguistiche

Comunicazione chiara, ordinata e corretta

Utilizzo dei linguaggi specialistici

Partecipazione organizzata al lavoro scolastico e consapevolezza dei ruoli

Logico- operative

Analisi e sintesi

Gestione di situazioni nuove e/o complesse

Metodo di lavoro razionale ed autonomo

Collegamenti interdisciplinari
Il raggiungimento degli obiettivi sopraindicati è in relazione alle capacità e all’impegno dimostrati
dai singoli allievi.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Considerate le caratteristiche degli studenti iscritti, gli interventi didattici sono stati
improntati a creare nella classe un clima di fiducia riguardo alle possibilità di riuscita e di
successo anche attraverso comportamenti professionali rispettosi del vissuto degli studenti
oltre che dei loro ritmi e stili di apprendimento.
In particolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
 valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti;
 motivare alla partecipazione e allo studio, evidenziando il valore formativo di
ciascuna proposta didattica;
 favorire il lavoro di ricerca opportunamente strutturato e guidato;
 utilizzare il problem-solving come strategia funzionale ai processi di apprendimento
efficaci.
Dove se ne è ravvisata la necessità si sono individuati spazi per il recupero, l’integrazione e
l’approfondimento delle conoscenze degli allievi. In particolare, nel corso dell’anno, sono
stati effettuati corsi di approfondimento in Storia dell’Arte.
9
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
RELIGIONE
X
LINGUA E LETT. ITALIANA
X
X
X
X
STORIA
X
X
X
LINGUA E LETT. INGLESE
X
X
X
STORIA DELL’ARTE
X
X
X
MATEMATICA
X
X
X
FISICA
X
X
X
FILOSOFIA
X
X
DISCIPLINE PROGETTUALI
DESIGN “ARTE
DELL’ARREDAMENTO
X
X
X
X
LABORATORIO DESIGN
X
X
X
X
SC. MOTORIE SPORTIVE
X
X
X
SIMULAZIONE
ESERCITAZIONE
RECUPERO
DISCUSSIONE
INSEGNAMENTO PER PROBLEMI
SCOPERTA GUIDATA
LEZIONE APPLICAZIONE
LAVORO DI GRUPPO
LAVORO INDIVIDUALE
LEZIONE FRONTALE
QUADRO SINOTTICO ATTIVITA’ DIDATTICHE EFFETTUATE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
10
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Orientamento:
- Nuova accademia di Belle Arti di Milano
- Accademia KOEFIA
- Incontro Orientamento IED
- R.U.F.A. (Roma University of Fine Arts)
- Incontro con l’azienda ARKEN Group – produzione aziendale di arredamento per
negozi commerciali e manichini.

Progetti:
- CineMarconi

Partecipazioni:
- Mostra – Concorso- Oggetto di design “La spirale della luce”
- Concorso “I giovani ricordano la Shoah”
- Partecipazione e organizzazione con il Comune di Anagni di mostra, installazioni,
performance artistiche e musicale in occasione della Giornata della Memoria alla
presenza di Marika Kaufmann, moglie di Shlomo Venezia, internato e sopravvissuto
a Birkenau.
- Visione del film sulla Shoah
- Spettacolo teatrale Madein Terraneo tra le pagine di un nostro mare
- Incontro di formazione di Educazione ambientale con il Comune di Anagni e la
Società De Vizia
- Incontro di prevenzione in andrologia “Amico Andrologo”
- Giornata della legalità
- Tennis – Roma, Foro Italico

Visite guidate:
- Bologna e Rimini presso l’ Istituto di Design - LABA
- Visita al centro storico di Salerno
- Visita al “Salone dello studente” - Roma
- Visita alla mostra “The world of the brick” Lego - Roma
- Visita a San Luigi dei Francesi – Roma
- Visita di istruzione a San Pietro in Vineis, Anagni (Giornata FAI)
- Visita di istruzione a Roma rinascimentale, barocca e neoclassica

Nel corso del precedente anno scolastico tutta la classe ha effettuato ottanta ore di
Alternanza Scuola-Lavoro presso aziende pubbliche e private.
11
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
RELIGIONE
X
ESERCIZI
Esercizi grafici –pratici
PROGETTO
RELAZIONE
QUESTIONARIO
TEST
TEMA - PROBLEMA
INTERROGAZIONE BREVE
INTERROGAZIONE LUNGA
TIPI DI VERIFICHE EFFETTUATE
X
LINGUA E LETT. ITALIANA
X
X
STORIA
X
X
X
X
X
LINGUA E LETT. INGLESE
X
X
X
X
X
STORIA DELL’ARTE
X
X
MATEMATICA
X
X
X
X
X
FISICA
X
X
X
X
X
FILOSOFIA
X
X
X
X
X
X
X
DISCIPLINE PROGETTUALI – DESIGN
“ARTE DELL’ARREDAMENTO”
X
X
X
LABORATORIO DESIGN
SC. MOTORIE SPORTIVE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
12
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione, atta ad accertare e a misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi
prefissati, è stata sia di tipo formativo sia di tipo sommativo.
Valutazione formativa
1. Colloqui
2. Prove pratiche
3. Interrogazioni brevi
Valutazione sommativa
1. Interrogazioni
2. Prove scritte / grafiche
3. Questionari e test
4. Prove pratiche
La valutazione è stata effettuata in termini di:
 Conoscenze: acquisizione consapevole del possesso di una serie di nozioni in modo organizzato;
 Competenze: utilizzazione delle conoscenze per eseguire dati compiti e risolvere situazioni;
 Capacità: rielaborazione critica, significativa e responsabile delle conoscenze anche in funzione
di nuove acquisizioni;
 Comportamento: impegno, partecipazione, progressione dell’apprendimento.
13
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
SCALA DI VALUTAZIONE USATA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
COMPETENZE
CONOSCENZE
A = Esegue compiti
complessi, sa applicare con
la massima precisione
contenuti e procedure in
qualsiasi nuovo contesto.
B = Esegue compiti
complessi, sa applicare
contenuti e procedure
anche in contesti non
usuali
A = Complete,
approfondite, ampliate e
personalizzate.
C = Esegue compiti di una
certa complessità,
applicando con coerenza le
giuste procedure.
C = Complete.
D = Esegue semplici
compiti, applicando le
conoscenze acquisite negli
usuali contesti.
D = Essenziali.
E = Esegue semplici
compiti, ma commette
qualche errore; ha
difficoltà ad applicare le
conoscenze acquisite.
E = Superficiali ed incerte.
F = Esegue solo compiti
piuttosto semplici e
commette errori
nell’applicazione delle
procedure.
F = Frammentarie e
lacunose.
G = Non riesce ad applicare
le poche conoscenze
acquisite
G = Pochissime o nessuna
B = Complete, con alcuni
approfondimenti
autonomi.
ABILITA’
A = Sa cogliere e stabilire
relazioni anche in
problematiche complesse,
esprimendo valutazioni
critiche.
B = sa cogliere e stabilire
relazioni nelle varie
problematiche; effettua
analisi e sintesi complete,
coerenti ed approfondite.
C = Sa cogliere e stabilire
relazioni nelle
problematiche note;
effettua analisi e sintesi
adeguate e coerenti.
D = Sa cogliere e stabilire
relazioni in problematiche
semplici ed effettua analisi
e sintesi individuando i
principali nessi logici.
E = Effettua analisi e sintesi
parziali; tuttavia
opportunamente guidato,
riesce ad organizzare le
conoscenze.
F = Sa effettuare analisi
solo parziali; ha difficoltà in
sintesi e, solo se
opportunamente guidato
riesce ad organizzare
qualche conoscenza.
G = Manca di capacità di
analisi e sintesi e non
riesce ad organizzare le
poche conoscenze,
neanche se
opportunamente guidato.
LIVELLO / VOTO
ECCELLENTE
9/10
OTIIMO
8
DISCRETO/BUONO
7
SUFFICIENTE
6
MEDIOCRE/QUASI
SUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE/SCARSO
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1/3
14
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Tenendo conto di quanto espressamente previsto dall’art.1 comma 3 del D.M. 356/98, è possibile individuare tre
indicatori:
 INDICATORE A - abilità espressive – articolato in tre livelli
 INDICATORE B - conoscenze relative al tema trattato – articolato in sei livelli
 INDICATORE C - competenze elaborative e critiche – articolato in sei livelli
L’indicatore A è suddiviso in tre livelli in quanto si ritiene che, alla fine del percorso formativo realizzato, il possesso
delle abilità espressive dovrebbe essere almeno accettabile. La somma dei punteggi attribuiti a ciascun indicatore dà
la votazione da assegnare alla prova.
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA
INDICATORI
A) Abilità espressive
B) Conoscenze relative al tema trattato
C) Competenze elaborative e critiche
//
Abilità
espressive*
1
2
3
1
2
Conoscenze
relative al
tema trattato
3
4
5
6
PUNTI
Fino a 3 punti
Fino a 6 punti
Fino a 6 punti








Esposizione molto confusa e morfologicamente molto scorretta
Uso improprio della lingua
Esposizione poco chiara e non del tutto corretta
Lessico impreciso
Esposizione chiara e corretta
Lessico adeguato
Esposizione fluida, organica, articolata e corretta
Lessico appropriato












Scarse
Sviluppo ripetitivo e disorganico
Lacunose
Sviluppo frammentario
Superficiali
Sviluppo elementare
Adeguate
Sviluppo lineare e coerente
Ampie e ben strutturate
Sviluppo equilibrato e personale
Complete, ben strutturate e organiche
Sviluppo originale e approfondito
1
2
3
4
5
Scarsa capacità di elaborare concetti e di stabilire nessi logici
Modeste capacità di elaborare concetti e di stabilire nessi logici
Qualche difficoltà a ordinare, collegare e valutare i contenuti
Competenze
elaborative e
Capacità di ordinare e collegare le informazione in modo adeguato
critiche
Capacità di stabilire collegamenti, individuare relazioni e inferenze
Capacità di stabilire collegamenti, individuare inferenze, formulare valutazioni
6
personali, valide e approfondite
*per gli alunni con DSA questo indicatore non viene considerato e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 3
ALUNNO
VOTO COMPLESSIVO
/15
La Commissione:
Il Presidente
15
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Progettazione Design Arredamento
GRAVEM.INSUFF. INSUFF.
INSUFF.
MEDIOCRE
1-9
6-7
MEDIOCRE SUFFIC.
SUFFIC.
DISCRETO
8-9
10-11
INDICATORI
1) Coerenza nello
sviluppo della
Traccia.
DISCRETO
OTTIMO
12-13
OTTIMO
ECCELLENTE
14-15
DESCRITTORI
1) Superficiale
2) Accettabile
3) Approfondita
1-9
10-12
13-15
/15
2) Iter-Progettuale
corretto dal punto di
vista metodologico.
1) Incerto
2) Essenziale
3) Approfondito
1-9
10-12
13-15
/15
3) Varietà nelle scelte
formali e apporti
originali.
1) Inesatta
2) Sufficiente
3) Adeguata e corretta
1-9
10-12
13-15
/15
4) Corretto impiego
delle tecniche di
rappresentazione
grafica.
5) Conoscenza,
competenza ed
efficacia della
tecnica di
realizzazione.
1) Imprecisa
2) Essenziale
3) Appropriata e ricercata
/15
1) Superficiale
2) Essenziale
3) Approfondita
Il Presidente…………………………
Anagni lì,
1-9
10-12
13-15
/15
TOTALE
Candidato/a
Punteggio assegnato:……../15
1-9
10-12
13-15
◊ all’unanimità
:5
/ 15
◊ a maggioranza
Commissari…………………………………..
…………………………………..
…………………………………..
…………………………………..
…………………………………..
16
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA per
alunni con D.S.A.
Discipline Progettuali Design “ARTE DELL’ ARREDAMENTO”
GRAVEM.INSUFF. INSUFF.
INSUFF.
MEDIOCRE
1-9
6-7
MEDIOCRE SUFFIC.
SUFFIC.
DISCRETO
8-9
10-11
INDICATORI
2) Coerenza nello
sviluppo della
Traccia.
DISCRETO
OTTIMO
12-13
OTTIMO
ECCELLENTE
14-15
DESCRITTORI
4) Superficiale
5) Accettabile
6) Articolata
1-9
10-12
13-15
/15
3) Iter-Progettuale
corretto dal punto di
vista metodologico.
4) Incerto
5) Essenziale
6) Articolato
1-9
10-12
13-15
/15
4) Varietà nelle scelte
formali e apporti
originali.
5) Inesatta
6) Sufficiente
7) Adeguata e corretta
1-9
10-12
13-15
/15
8) Corretto impiego
delle tecniche di
rappresentazione
grafica.
6) Conoscenza,
competenza ed
efficacia della
tecnica di
realizzazione.
4) Imprecisa
5) Essenziale
6) Appropriata
/15
4) Superficiale
5) Essenziale
6) Appropriata
Il Presidente…………………………
Anagni lì,
1-9
10-12
13-15
/15
TOTALE
Punteggio assegnato:……../15
1-9
10-12
13-15
◊ all’unanimità
:5
/ 15
◊ a maggioranza
Commissari…………………………………..
…………………………………..
…………………………………..
…………………………………..
…………………………………..
17
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA MISTA
ALUNNO …………………………………………………………..
CLASSE V sez. A
Tipologia mista B/C composta da 6 quesiti di cui 2 a risposta aperta e 4 a risposta
multipla:
- la Tipologia B prevede un massimo di 8 righe;
- la Tipologia C prevede una corretta sulle quattro opzioni di risposta.
Durata della prova 90 minuti.
- Punteggio massimo TIPOLOGIA B : punti 3.5 per ciascuna risposta.
- Punteggio massimo TIPOLOGIA C: punti 2 per ciascuna risposta; 0 punti per risposta non
corretta o non data.
- Il punteggio complessivo della Terza prova scaturirà dalla somma dei punteggi parziali delle due
tipologie.
- Nel caso di presenza di decimali si procederà all’arrotondamento nel seguente modo: per difetto,
per valore inferiore a 5, per eccesso per valore uguale o superiore a 5.
Discipline
Tipologia B
Tipologia C
Somma dei singoli voti diviso 4
Voto
_______:4
=………
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA TERZA PROVA:
______/15
Anagni,
18
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI 2 QUESITI DI TIPOLOGIA B
COGNOME
PUNTEGGI
1
Completa e
Corretta
Aderenza
alla traccia
Essenziale
Generica
0,30
0,20
Superficiale
Gravemente
incompleta
o
Risposta non
data
Limitata
Gravemente
Incompleta
o
Risposta non
data
Padronanza del linguaggio
disciplinare specifico *
Approfondita
Completa
0,40
Corretta
Lievi
improprietà
Qualche
errore
Frequenti
errori
Molto
scorretta
o
Risposta non
data
Stesura del
procedimento
Argomentazione/
informazione
Puntuale
0,50
Coerente e
logica
Lineare
Qualche
incertezza
Disordinata
e/o
confusa
Incoerente
o
Risposta non
data
Capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione dei concetti
COMPETENZA
CONOSCENZA
0,70
CAPACITÀ
NOME
MATERIE
INDICATO
RI
OBIETTIVI
CANDIDATO
Organica
e/o
personale
2
1
2
1
2
1
2
Assolutamente
Appropriata
Non
sempre
Pertinente
Appena
accennata
Inadeguata
o
Risposta non
data
PUNTEGGI SINGOLI QUESITI
PUNTEGGIO TOTALE
*per gli alunni con DSA questo indicatore non viene considerato e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 0,70
LA COMMISSIONE:
IL PRESIDENTE
19
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CONDUZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO …..…........................................………………………………...……
Argomenti proposti dalla
Commissione
INDICATORI
Conoscenza dell’argomento
7
6
5
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
7
6
5
4
3
2
1
Ampia e articolata
Corretta ed essenziale
Superficiale e confusa
Efficace ed appropriata
3
2
1
3
Semplice e corretta
2
da attribuire non può essere inferiore
a2
Incerta e confusa
1
Capacità di collegamento e
di analisi
Collegamenti e analisi
autonome e coerenti
Collegamenti e analisi
superficiali e imprecisi
2
*Per gli alunni con DSA il punteggio
da attribuire non può essere inferiore
a3
Capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione
Conoscenza dell’argomento
Correttezza espressiva*
*Per gli alunni con DSA il punteggio
Discussione sulle prove
scritte
I Commissari
Punti
Ampia
Esauriente
Corretta
Essenziale
Superficiale
Frammentaria
Scarsa
Efficace
Appropriata
Semplice
Elementare
Incerta
Confusa
Autonome
Coerenti
Adeguate
Elementari
Superficiali
Incerte
Confuse
Capacità espressiva*
Argomento proposto dal
candidato
DESCRITTORI
DATA……………….
Ass.to
1
Capacità di autocorrezione
Sufficiente
1
Insufficiente
0
Capacità di motivare le scelte Sufficiente
1
Insufficiente
0
PUNTEGGIO IN TRENTESIMI ASSEGNATO ALLA PROVA
Il Presidente
20
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
SCALA DI VALUTAZIONE COMPARATA
Voto in decimi
Espressione valutativa
Punteggio in quindicesimi
1-3
Gravemente insufficiente
1-5
4
Scarso – Insufficiente
6-7
5
Mediocre – Quasi sufficiente
8-9
6
Sufficiente
10
7
Discreto – Buono
11-12
8
Ottimo
13
9-10
Eccellente
14-15
21
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
FIRME DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
SCARSELLA SIMONA
DIRIGENTE SCOLASTICO
CATALDI LUIGI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA/
STORIA
MATTOCCIA DANIELA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
SORRENTINO LETIZIA
STORIA DELL’ARTE
PALLAGROSI ERIKA
MATEMATICA / FISICA
VALLONE ANGELA
FILOSOFIA
CECCARINI DANIELA
DISCIPLINE PROGETTUALI – DESIGN “ARTE
DELL’ARREDAMENTO”
COPPOTELLI ANTONIO
LABORATORIO – DESIGN “ARTE
DELL’ARREDAMENTO”
SACCHETTI FEDERICO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ENRICHETTA
MASTROMARINO
RELIGIONE
FIRME
22
I.I.S. “G. MARCONI” / L.A.S. “G. COLACICCHI”
ANAGNI
ALLEGATI:
- PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
- SIMULAZIONI TERZA PROVA
23
PROGRAMMA DI ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Classe V B
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
- G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, Leopardi. Il Piacere dei testi, voll.5-6, Paravia,
Varese 2007.
 Alessandro Manzoni
- Vita, opere e poetica
Lettura e analisi di alcuni brani tratti dai capitoli del romanzo I promessi sposi: cap. III,
XVII, XXXVIII.
 Il Romanticismo.
- Caratteri generali
 Giacomo Leopardi
- Vita, opere e poetica
Lettura e analisi di:
- Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
L’antico; Indefinito e infinito; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche;
Indefinito e poesia; La rimembranza.
- L’infinito
- A Silvia
- La ginestra
 La scapigliatura.
- Caratteri generali
 L’età del Realismo
- Positivismo, Naturalismo e Verismo
 Giovanni Verga
- Vita, opere e pensiero
Lettura e analisi dei seguenti testi:
- da Vita dei campi: Rosso Malpelo
- I Malavoglia: trama, la prefazione, l’inizio e la fine del romanzo. Lettura e analisi dei
brani dei capitoli III, IV
 Il Decadentismo e simbolismo
Lo scenario: cultura e idee
- La visione del mondo decadente
- La poetica del Decadentismo
- Temi e miti della letteratura decadente
- Decadentismo e Romanticismo
- Decadentismo e Naturalismo
- Lettura e analisi di Corrispondenze di Charles Baudelaire
 Gabriele D’Annunzio
- Vita, opere e poetica
24
Lettura e analisi dei seguenti testi:
- Una fantasia in bianco maggiore, da Il Piacere
- da Alcyone: La pioggia nel Pineto
- da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo
 Giovanni Pascoli
- Vita, opere e poetica
- Il fanciullino: Una poetica decadente
- da Myricae: Arano, X Agosto, L’assiuolo
- da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
 Il Novecento
- Lo scenario: storia, società, cultura e idee
- La stagione delle avanguardie
- Il Futurismo e il Crepuscolarismo
 Filippo Tommaso Marinetti
Lettura e analisi di
- Manifesto del Futurismo
 Guido Gozzano
- Vita, poetica
- Lettura di alcune strofe (1-20) di La Signorina Felicita ovvero la felicità
 Italo Svevo
-Vita, opere e poetica
Lettura e analisi del testo:
da La coscienza di Zeno: La morte del padre ( cap. IV); La vita non è brutta né bella, ma
originale! (cap. VII)
 Luigi Pirandello
- Vita, opere e poetica
Lettura e analisi dei seguenti testi:
da L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale”
- dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna
- da Il Fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi
 Umberto Saba
- Vita, opere e poetica
Lettura e analisi dei seguenti testi
- dal Canzoniere: “A mia moglie”; “La capra”
Lettura, commento ed analisi dei canti I, III, VI, XVII, XXXIII del Paradiso.
Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico.
- Giuseppe Ungaretti, l’Ermetismo, Eugenio Montale. Canti XVII e XXXIII del Paradiso.
Si rimanda, comunque, per eventuali variazioni alla stesura definitiva del Programma disciplinare
Anagni, 15 /05 /2016
IL DOCENTE
Prof. Luigi Cataldi
25
PROGRAMMA DI STORIA
Anno Scolastico 2015/2016
Classe V B
TESTO ADOTTATO:
- A. M. Montanari, D. Calvi, M. Giacomelli, 360° STORIA 3, Il capitello, Torino 2012
Il RISORGIMENTO
• Il 1848
• Le guerre d’indipendenza
• L’Italia unita
L’ETÀ DELLIMPERIALISMO
• La seconda rivoluzione industriale
• Il movimento operaio
• La situazione extraeuropea nella seconda metà del secolo
• Colonizzazione e imperialismo
• L’Italia giolittiana
L’INIZIO DEL XX SECOLO
• Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo
• Paesi europei e Italia agli inizi del secolo
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
• La genesi del conflitto
• La Grande Guerra
L’EUROPA DOPO LA GRANDE GUERRA
• La Russia dai governi provvisori alla rivoluzione sovietica
• Il fascismo al potere in Italia
• La situazione nel resto d’Europa
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE NEGLI ANNI VENTI E TRENTA
• Dalla crisi del sistema coloniale alla grande crisi economica
• L’età dei totalitarismi
• Il fascismo
• La crisi del 1929 e la risposta del New Deal
• La guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• La tragedia della guerra
• L’Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione
Programma da svolgere entro la fine dell’anno scolastico..
IL DOPOGUERRA
• La “Guerra fredda”
• L’Italia repubblicana
• La decolonizzazione
• L’URSS dopo Stalin
Si rimanda, comunque, per eventuali variazioni alla stesura definitiva del Programma
disciplinare
Anagni, 15 maggio 2016
Il Docente
Prof Luigi Cataldi
26
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
CLASSE V SEZ. B
A.S. 2015-16
The Restoration and the 18th century
The first Hanoverian kings
London and the Court
The Augustan Age
The rise of the novel
Daniel Defoe: Robinson Crusoe
Jonathan Swift: Gulliver's Travels
Samuel Richardson: Pamela
The Romantics
The American and French revolutions, the Industrial revolution
European Romanticism
W. Wordsworth and S.T. Coleridge
Lyrical Ballads: "It is an ancient mariner.." (page 199)
The Gothic novel
The Romantic novel
The Romantic poetry
J. Keats, P.B. Shelley, Lord Byron
Jane Austen: Pride and prejudice, the theme of marriage
Emily and Charlotte Bronte
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray
Charles Dickens
The modern novel
James Joyce, Virginia Woolf, Georges Orwell
Art: The Umbrellas (P.A.Renoir)
Bathers at La Grenouillère (C.Monet)
The Sublime (J.M.W.Turner)
Seated Nude and Head of a Woman (P.Picasso)
La Docente
PROF.SSA DANIELA MATTOCCIA
27
PROGRAMMA DI MATEMATICA
A. S. 2015-2016
CLASSE: 5
SEZ. B - LAS
DOCENTE: PALLAGROSI ERIKA
FUNZIONI GONIOMETRICHE
La misura degli angoli; Le funzioni seno e coseno; Proprietà delle funzioni seno e
coseno; Le funzioni tangente e cotangente; Proprietà delle funzioni tangente e cotangente;
Funzioni goniometriche di angoli orientati maggiori di un angolo giro; Funzioni goniometriche
di alcuni angoli notevoli; Grafici delle funzioni goniometriche; Espressioni di tutte le funzioni
goniometriche di un dato angolo orientato mediante una sola di esse; Angoli associati;
Riduzione al primo quadrante; Le funzioni goniometriche inverse.
FORMULE GONIOMETRICHE
Formule di sottrazione; Formule di addizione; Formule di duplicazione; Formule di bisezione.
IDENTITA’, EQUAZIONI GONIOMETRICHE
Identità; Equazioni goniometriche elementari; Equazioni goniometriche riconducibili a
equazioni elementari.
TRIGONOMETRIA
Relazione fra gli elementi di un triangolo rettangolo; Teorema dei seni; Teorema dei coseni;
Risoluzione dei triangoli rettangoli; Risoluzione dei triangoli qualunque; Area di un triangolo;
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Le funzioni reali di variabile reale; La classificazione delle funzioni; Il dominio di una funzione;
Gli zeri di una funzione e il suo segno; Le funzioni iniettive, suriettive e biettive; Le funzioni
crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotone; Le funzioni periodiche.
I LIMITI
Gli intervalli e gli intorni; La definizione di limite finito per x finito; La definizione di limite finito
per x infinito; La definizione di limite infinito per x finito; La definizione di limite infinito per x
infinito; Le operazioni sui limiti; Le forme indeterminate.
Prevedo di svolgere i seguenti argomenti, entro il termine delle lezioni:
Funzioni pari e dispari; I teoremi sui limiti; Le funzioni continue.
Anagni, _______________
Prof.ssa Erika Pallagrosi
28
PROGRAMMA DI FISICA
A. S. 2015-2016
CLASSE: 5
SEZ.
B - LAS
DOCENTE: PALLAGROSI ERIKA
ELETTROMAGNETISMO
LE CARICHE ELETTRICHE
L’elettrizzazione per strofinio; I conduttori e gli isolanti; La carica elettrica; La Legge di
Coulomb; L’elettrizzazione per induzione.
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
Il vettore campo elettrico; Il campo elettrico di una carica puntiforme; Le linee del
campo elettrico; L’energia elettrica; La differenza di potenziale; Moto di una carica in un
campo elettrico uniforme; Il condensatore piano.
ELETTROMAGNETISMO
LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica; I generatori di tensione; I circuiti elettrici; Le Leggi
di Ohm; Resistori in serie; Resistori in parallelo; Lo studio dei circuiti elettrici; La forza
elettromotrice.
IL CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica; Le linee del campo magnetico; Forze tra magneti e correnti; Forze
tra correnti; L’intensità del campo magnetico; Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme; Il campo magnetico di un filo e di un solenoide.
Prevedo di svolgere, entro il termine delle lezioni, i seguenti argomenti:
Il motore elettrico. La corrente indotta; Il flusso del campo magnetico; La legge di FaradayNeumann.
Anagni, __________________
Prof.ssa Erika Pallagrosi
29
STORIA DELL’ARTE
Programma
A.S. 2015-2016
IL ‘500
- Bramante: Tempietto di S.Pietro
- Michelangelo: Cappella Sistina
- Raffaello: Sposalizio della Vergine (confronto Perugino), Trasporto del Cristo morto,
Stanze Vaticane
- Giorgione: La tempesta
- Tiziano: Amor sacro amor profano
IL ‘600
- Carracci (scelta di opere)
- Caravaggio (scelta di opere)
- Bernini: Apollo e Dafne, Busto di Costanza, Estasi di S.Teresa, Colonnato di S.Pietro
IL ‘700: NEOCLASSICISMO
- David: Giuramento degli Orazi, Morte di Marat
- Canova: Paolina Borghese, Monumento a Maria Cristina d'Austria
L' ‘800
ROMANTICISMO (aspetti generali)
REALISMO: Scuola di Barbizon
- Millet: Angelus
- Daumier: Il vagone di terza classe
- Courbet: Spaccapietre, Funerale a Ornans
MACCHIAIOLI (Realismo in Italia)
- Giovanni Fattori (aspetti generali): Rotonda Palmieri
- Silvestro Lega (aspetti generali)
IMPRESSIONISMO:
- Manet: Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergères
- Monet: Impressione del sole nascente, Cattedrale di Rouen (serie), Ninfee
- Renoire: Ballo al Moulin de la Galette
- E.Degas: (aspetti generali)
ARCHITETTURA
- Eiffel: cenni
POST IMPRESSIONISMO:
- G.Seurat: Un dimanche à la grande jatte
- P.Cezanne: (aspetti generali)
- P.Gauguin: (L'esotismo)
- Van Gogh: (aspetti generali)
- H. Toulouse-Lautrec: (aspetti generali)
30
- H. Rousseau: Il doganiere
SCULTURA: cenni
- Medardo Rosso: (aspetti generali)
- Rodin: Il Pensatore
SIMBOLISMO
SIMBOLISMO IN ITALIA (Divisionismo)
- Segantini
- Pellizza da Volpedo
LE SECESSIONI (Monaco, Berlino, Vienna)
ART NOUVEAU
- A. Gaudí: (aspetti generali)
IL ‘900: AVANGUARDIE, ESPRESSIONISMO
- E. Munch: (aspetti generali)
- Ensor: (aspetti generali)
- I Fauves
- H. Matisse
ESPRESSIONISMO TEDESCO:
- Die Brücke: (aspetti generali)
- Kirchner: (aspetti generali)
- Der Blaue Reiter
- Kandinskij
- Marc
ESPRESSIONISMO AUSTRIACO
- O. Kokoschka
- E.Schiele
Anagni, 15/05/2016
La Docente
Letizia Sorrentino
31
FILOSOFIA
A.s. 2015/16
Anagni, 15 maggio 2016
 Kant:
La Critica della Ragion Pura
La Critica della Ragion Pratica
La Critica del Giudizio
 L’Idealismo:
Fichte, La Dottrina della Scienza
La fondazione dell’Idealismo
 Schelling:
La Filosofia dell’identità
L’attività estetica
 Hegel:
La dialettica dello Spirito
La Fenomenologia dello Spirito
La Filosofia dello Spirito Assoluto (Arte, Religione e Filosofia)
 I contestatori del sistema hegeliano:
Schopenauer, Il mondo come volontà e rappresentazione
Il pessimismo cosmico
Le vie di superamento del dolore
32
 Kierkegaard:
Gli stadi dell’esistenza
 Feuerbach:
L’uomo come insieme di bisogni naturali
Il concetto di alienazione
 Marx:
Le critiche a Hegel
Il concetto di alienazione
Il materialismo dialettico
Il Manifesto
Il Capitale
Il Comunismo
 Nietzsche:
L’esaltazione dell’arte greca nei sentimenti apollineo e dionisiaco
La critica al Cristianesimo
La morte di Dio
Il Super-Uomo
 ATTIVITA’:
Esercitazioni con domande aperte, argomentazioni e
componimenti scritti, mappe concettuali, interrogazioni orali.
Il Docente
Angela Maria Vallone
33
LICEO ARTISTICO “Giovanni Colacicchi”
PROGRAMMA SVOLTO
a. s. 2015/2016
INDIRIZZO DESIGN ARTE DELL’ ARREDAMENTO E DEL LEGNO
DOCENTE
Prof. ssa. CECCARINI DANIELA
DISCIPLINA
DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN
CLASSE ____5°_________SEZ_____ B ___
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe)___ N. __6_ORE____
CONTENUTI
I contenuti sono stati fondati su tematiche di progetto riguardanti oggetti di design
contestualizzati in spazi abitativi e in spazi pubblici, anche esterni. Le esercitazioni
proposte sono state così articolate:
- Analisi pre-progettuale sui riferimenti storici e sulle componenti funzionali,
tipologiche, morfologiche e strutturali.
- Proposte di ipotesi progettuali e motivazione delle scelte adottate.
- Studio di particolari costruttivi e campionatura dei materiali.
- Relazione illustrativa dell’intero iter progettuale.
- Sviluppo della soluzione progettuale cartacea in scala, e realizzazione al Computer
con il Programma di AutoCad 2007, (al posto del 2010-per problemi di connessione
in rete Internet E il non funzionamento del SERVER).
- Ci sono stati diversi problemi con la stampa dei Progetti di AutoCad per il mal
funzionamento del Computer collegato alla stampante e il non funzionamento del
Plotter.
34
-
La Classe ha usufruito della presenza di un Insegnante nel Potenziamento della
Disciplina Progettuale Design Arte dell’Arredamento, in alcune ore di lezione
settimanali.
TEMI:
MODULO N°1
-
-
Tavolino porta riviste in metallo e altri materiali.
Restituzione progettuale della sedia storica “Steltman” di Rietvield. Rivisitazione.
Scala 1:10. Ambientazione della sedia in uno spazio espositivo.
Aula Tecnologica IIS G. MARCONI: proposte percorsi - "Node": la sedia-banco
ergonomica per studenti di IDEO e Steelcase.
Elementi di Architettura e arredamento:
Le Corbusier: Studio planimetrico di La Ville Savoye e arredamento – La poltrona
LC1 e il divano LC3, in tubolare metallico e materiali misti.
A. Aalto: “Casa dell’Architetto” 1935 – Architettura organica.
RICHIESTO:
- Iter Progettuale con analisi e ricerca di un design personalizzato.
- Schizzi extempore.
- Esecutivo: planimetria ambiente, piante, prospetti, sezioni, particolari costruttivi in
scala
- Applicazione del Metodo Assonometrico e Prospettico.
- Uso corretto di strumenti, tecniche e metodi di rappresentazione dal disegno
cartaceo alla computer graphic digitale di AutoCAD.
- Scelta dei materiali, campionature e relazione tecnica-descrittiva dell’intero
progetto.
Ricerca strutturale e materiale:
-
Materiali metallici –
Rivestimento tessile–
Fusione di materiali–
Design sostenibile – eco-sostenibile ed ecologico–
Architettura sostenibile – bioarchitettura–
Simulazione 2° Prova Esami di Stato - di Progettazione - Compito in Classe-6 0re
in tre giorni 10/11/14 Aprile 2016 - ALLEGATO N°1 –Discipline: Progettazione
+ Esercitazione di Laboratorio
MODULO N°2: Resort, con campi sportivi, maneggio, piscine, palestre per fitness,
campi da golf, locali per il relax e la ristorazione, casali come
esclusivi residence. La direzione e la reception insieme agli spazi
verdi costituiranno il vero biglietto da visita di questa struttura
turistica. Si ipotizzino soluzioni complessive di arredo per uno
degli spazi (chiuso o aperto). Dare enfasi ad un oggetto in
particolare dell’arredo.
RICHIESTO:
- Iter Progettuale con analisi e ricerca di un design personalizzato.
- Schizzi preliminari e bozzetti: extempore.
35
- Progetto esecutivo con tavole di ambientazione, piante, prospetti, sezioni, particolari
costruttivi in scala
- Applicazione del Metodo Assonometrico e Prospettico.
- Uso corretto di strumenti, tecniche e metodi di rappresentazione dal disegno
cartaceo alla computer graphic di AutoCAD.
- Scelta dei materiali, campionature e relazione illustrativa dell’intero progetto.
MODULO N° 3 : Elementi di Architettura
-
Dal ‘400 al 600: Excursus di palazzi e Chiese – Esempi in Firenze e Roma.
Visita di Istruzione Roma Rinascimentale - Barocca – NeoClassica.
MODULO N° 4: Il design sostenibile, o eco-design ecologico. Per un
mondo migliore.
Creare oggetti di design con materiali eco-sostenibili.
Ricerca strutturale e materiale:
Materiali di cartone – Alveolare.
I Materiali cartacei –
Ricerca storica stilistica:
Fonti d’ispirazione:
IKEA, Svezia, compensato e legno curvato;
Frank Owen Gehry, strutture curvate, nervate, piegate sovrapposte a curve di
livello e taglio, sgabello “Wiggle”, 1972 (Vitra Museum);
MODULO N° 5:
Creare una “Linea” di oggetti di Design e arredamento da destinare in ambienti
commerciali/spazi espositivi/ scuola materna/ soggiorno/ camere da letto/
Biblioteche/ Parchi- scelti in modo individuale:
Riflessioni sul marketing e analisi della produzione aziendale di alcuni prodotti
di design.
L’immagine coordinata come strategia di marketing.
Visita Aziendale: Azienda “Arken” Prototipizzazione e stampa 3DProduzione di Manichini in plastica. Produzione industriale di arredamento
per locali commerciali – Materiali legno e cartone alveolare compressoVari tipi di macchinari industriali.
Ricerca strutturale e materiale:
Ergonomia, serialità e unicità.
Materiali lignei.
Materiali metallici
Fusione di materiali
Materiali vitrei.
ANALISI:
analisi degli stili storici: scegliere uno stile, un autore, colori, forma ecc…- studio
preliminare dell’arredamento da inserire in ambienti a tema commerciali/spazi
espositivi/ scuola materna/ soggiorno/ camere da letto/ Biblioteche/ Parchi – scelta degli
oggetti e arredamento in modo individuale: es… librerie e mobili contenitori in genere,
pareti attrezzate, tavolini per scuola materna, sedute, tavoli da soggiorno, letti e camera
da letto, elementi impilabili, lampade, appendiabiti, porta ombrelli, paravento, tavolini,
console, mobile da toeletta, pannelli decorativi, tavolinetti porta libri, specchi,
ambientazione, decorazioni, ecc…
36
In base alla Storia del Design gli alunni hanno analizzato gli oggetti ispirati al
design dei grandi Autori del ‘900 e dell’Arte contemporanea a confronto (come
obiettivo a lungo termine):
Ricerca storica stilistica nell’anno scolastico:
Fonte d’ispirazione:
Thonet- AEG -1887- Le correnti artistiche dagli inizi del 900’- Eccletismo, Arte
Noveau- Liberty: rielaborare e stilizzare il Tiffany (A. Gaudì, Victor Horta ecc…);
Arts and Crafts, Arte Decò, De Stijl: Theo Van Doesburg (fondatore), Gerrit
Rietveld, ispirato all’astrattismo di Mondrian (minimalismo). Funzionalismo; I
grandi maestri: Le Corbusier, F.L. Wright - Movimento moderno, A. Aalto
(legno), Mies van der Rohe (metallo) - le Avanguardie – l’Arte contemporanea. Ambienti e arredi futuristi – Le fasi del progetto di architettura d’interni.
- Il Neoplasticismo di Gerrit Thomas Rietveld– La forma degli oggetti: forme
statiche e forme dinamiche – Ambienti e arredi futuristi – Le fasi del progetto di
architettura d’interni.
- Le Corbusier: La Ville Savoye e arredamento – Wright: La casa sulla cascata –
ecc.. – Wright: La casa sulla cascata – ecc..
Bauhaus di Weimar in Germania (1919- 1933 chiusura forzata dai nazisti),
mobili e oggetti in metallo; la Scuola costretta a trasferirsi nel 1925 a Dessau:
Bauhaus dessau – W. Gropius.
- A. Aalto (Fondatore Artek 1935, “Ibrida”, 1929-30, compensato curvato e tubolare
in acciaio; Ispirazione Thonet – Epoca Vittoriana.
- Razionalismo Italiano anni 20’ 30’, Il gruppo dei 7 – Terragni- La casa del Fascio.
- 1938 – L’Industrial Design in USA: lo Stile Knoll- lo Stile Miller;
- Principali maestri della progettazione architettonica e di design tra le due guerre. In
particolare: Le Corbusier, F. L. Wright, Charles Eames, Charles Pollock, Richard
Schulz, George Nelson…;
- Architettura organica , F. L. Wright; la bioarchitettura;
1940- Organic Design: Strutture in alluminio e scocche elastiche di Ch Eames e
E Saarinen
Poltroncina A3501 – 1946-50 wire chairs. Herry Bertoia, Diamond Chair, poltrona con
fili di acciaio saldati e cromati,1952, Knoll;
- Joe Colombo, Carlo Mollino.
-
-
W. Gropius. Poltroncina “ti 244”, in acciaio legno e stoffa, di Josef Albers Produzione in
serie; scuola di Ulm, 1955-1968 “Gestaltung”= Psicologia della forma;
Mart Stam, sedia a sbalzo 1926 – 1931,S43F sedia in tubolare metallico– Mies van der
Rohe, sedia a sbalzo rivestimento in tela 1927 – Marcel Breur, sedia 1928.
Si presuppone dal 15 Maggio 2015:
-
Approfondimento programma svolto.
MODULO N°5/6: La cultura della plastica.
Elementi impilabili: sedie, tavoli, oggetti decorativi.
Da inserire in un ambiente scelto individualmente - Modulo
5.
Ricerca strutturale e materiale:
37
- Materiali plastici –
- Ergonomia , serialità e unicità –
- Fusione di materiali –
Ricerca storica stilistica:
Fonti d’ispirazione:
- Serie di sedie e poltrone. Verner Panton: “Panton Chair” –sedia a S, 1960 .
- Nuovo Museo Kartell “La cultura della Plastica dal 1950 …” ai giorni nostri…
- Philippe Stark, 2002 , Kartell ;
- Dal 1950- Lo Stile Italiano: Protorazionalismo- Razionalismo – S. Elia – Autori:
Joe Colombo, Giò Ponti, sedia super leggera, produzione Cassina, 1957; F. Albini,
poltroncina, tavolo a cavalletto 1951- prod. Ponti; L. Caccia Dominioni- poltrona
Catilina, 1958; M. Zanuso, poltrona Lady, prod. Arflek. 1951……
- V. Magistretti, sedie alluminio e plastica, libreria Nuvola Rossa, prod. Cassina,
1977;
- Design del XX secolo fino ai giorni nostri. 1982-2006- mobili arredo di Mario
Botta.
La Classe ha partecipato:
Ottobre 2015. Visita d’Istruzione – Bologna-Rimini – LABA.
“Mostra” – CONCORSO – OGGETTO di Design “La spirale della luce” – Dicembre 2015.
Esposizione ai fini dell’Orientamento nei locali dell’IIS G.Marconi – Liceo Artistico di Anagni.
Marzo 2016 Visita di Istruzione S. Pietro Vienes – Anagni. (Giornata FAI)
Marzo-Orientamento in uscita IED – Istituto Europeo del Design.
Visita di Istruzione Roma Rinascimentale, Barocca, Neoclassica.
Visita di Istruzione in Azienda “Arken group s.p.a.” Produzione aziendale di Arredamento
per negozi commerciali e manichini.
- “Mostra” FINALE didattica.
-
- Durante l’anno scolastico si è tenuto conto del Tema interdisciplinare scelto
nell’ambito del Dipartimento Disciplinare inerente le Discipline Progettuali e i
Laboratori degli Indirizzi di Design e Grafica:
- Tema comune ispirato al “Movimento della forma aerodinamica” nell’Arte del XX
Secolo, partendo dalle forme naturali per arrivare a liberare creazioni personali,
tenendo sempre presente le idee guida dei vari periodi precedenti dove personaggi e
autori hanno prodotto nel mercato internazionale “tecniche innovative”, “opere” e
oggetti di successo: produzione di cartelloni di design e progetti di AutoCad, per
l’esposizione ai fini dell’Orientamento scolastico in entrata.
- Obiettivo: educare il “gusto” in “buon gusto, creando un rapporto estetico-funzionale
fra Arte-Industria e Necessità-Comunicative; per una qualificazione efficace del
prodotto-oggetto-opera
Anagni lì, 15/05/2016
IL DOCENTE
Firmato Prof. Ssa Ceccarini Daniela
38
LAB. DESIGN DELL’ARREDO
A.S 2015-2016
Contenuti e programma svolto
Analisi delle metodologie progettuali, dei materiali e tecniche di realizzazione.
Schizzi per l’elaborazione delle idee, extempore
Studio di particolari in scala, in rapporto ai materiali utilizzabili
Realizzazione dei modelli nelle scale più opportune; verifiche continue sulla corrispondenza tra
l’idea progettuale ed il modello stesso. Coordinamento con la disciplina progettuale di design.
Studio grafico di un “logo” per la sez. di Design dell’arredo
Schizzi per l’elaborazione dello studio di un parco inserito in un quartiere.
Extempore di spazi verdi,studio planimetrico, dei percorsi orizzontali e verticali.
EXtempore di arredi urbani ( sedute, punti informativi, giochi per bambini=) conoscenza dei
materiali e verifiche in scala appropriata.
Extempore di una fonte luminosa “artificiale” da inserire in un parco pubblico.
Extempore e studio grafico di “Espositori” per prodotti locali vinicoli da inserire in padiglioni
espositivi.
Verifiche in scala appropriata.
Extempore e verifiche in scala appropriata di arredi da inserire in uno spazio espositivo(arte
visiva=)
Studi preliminari e verifiche in scala appropriata di parete attrezzate e divisorie con riferimenti
a soluzione tecniche e modulari .
Extempore e verifiche in scala appropriata di piani d’appoggio da inserire in studi professionali
(studi d’artisti-di designer- sartoriali..=)
Schizzi preliminari e studio di particolari di una –fonte luminosa- da inserire all’interno di un
soggiorno. Verifiche in scala appropriata.
Extempore,analisi di una seduta “storicizzata”-M.Breuer,poltrona in tubo metallico e tela,riuso e proposta in scala appropriata.
Studi preliminari, extempore, di un progetto “ Casa sull’albero” . Verifiche in scala appropriata.
Extempore di un “Logo” e relative bacheche da inserire negli spazi interni-esterni di
un’associazione culturale.
Prof. Antonio Coppotelli
39
I.I.S. "G. MARCONI" ANAGNI
A.S. 2015-16
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: FEDERICO SACCHETTI
CLASSE: VB
Esercizi:
Corsa in forma aerobica e anaerobica
Attività ed esercizi a carico naturale
Attività ed esercizi per il miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie
Attività e d esercizi di tonico muscolare
Attività ed esercizi di coordinazione generale
Il gioco della pallavolo:
Il palleggio
Il bagher
La battuta
La schiacciata
Il muro
La partita
Gli schemi di gioco
Torneo scolastico
Il gioco della pallamano:
Il palleggio
Il passaggio
I tiri in porta
La partita
Il gioco del calcetto:
40
Il ruolo dell'attaccante
Il ruolo del portiere
Gli schemi di gioco
La partita
Regole:
Nel gioco della pallavolo, della pallacanestro, del calcetto
Informazioni sulla teoria del movimento
Regolamento tecnico della pallavolo, della pallacanestro, del calcetto
Cenni di anatomia del corpo umano:
Cuore
Muscoli
Scheletro
Cenni di primo soccorso
41
PROGRAMMA A.S. 2015/2016
CLASSE:
V B LICEO ARTISTICO
DOCENTE:
Contenuti
DISCIPLINA:
RELIGIONE CATTOLICA
MASTROMARINO ENRICHETTA
Conoscenze
Abilità
Competenze
 La questione universale ►Articolazione: “Cara scuola. Caro studente”, Descrivere i contenuti
essenziali della questione
su Dio e sul rapporto Lettera di uno studente del quinto anno alla
scuola pubblica italiana. Attività laboratoriale universale su Dio e sul
ragione-fede
sull’odissea dei profughi. Uso del quotidiano rapporto fede-ragione.
per la lettura di fatti di cronaca e di rilevanza
storica.
Individuare gli elementi Utilizzare i
Il Magistero di Papa ►Articolazione: Francesco, Laudato si’.
Lettera
enciclica
sulla
cura
della
casa
comune,
essenziali che
contenuti
Francesco
24 maggio 2015, cc. 1-3. Il giubileo nella
caratterizzano il Magistero essenziali della
tradizione ebraica e cristiana. Il Giubileo
di Papa Francesco.
Religione cristiana
straordinario della Misericordia. Annuncio.
per una lettura
Rito. Contenuto. Bolla “Misericordiae vultus”.
della realtà
personale e
sociale.
 Il fondamento filosofico ►Articolazione: L’agire umano rilevante da un Argomentare gli elementi Motivare i propri
punto di vista etico. La coscienza nella sua
essenziali e distintivi
valori morali,
dell’etica
accezione etica. Natura della coscienza etica e dell’esperienza etica.
confrontandoli con
suo dinamismo. I valori morali. Il criterio
la visione cristiana
ultimo di distinzione tra bene e male. La
e dialogando in
questione del bene etico.
modo costruttivo.
 Il fondamento teologico ►Articolazione: Etica e religione. Le vie della
vita spirituale. Etica filosofica ed etica
dell’etica
teologica. È possibile un’etica laica, sganciata
da qualsiasi riferimento al trascendente?
 Il carattere specifico ►Articolazione: L’essenza del Cristianesimo
nella teologia di Romano Guardini. Il
dell’etica cristiana
fondamento religioso dell’etica cristiana. Il
concetto di persona nell’esperienza religiosa
cristiana. L’uomo come essere personale. Il
corpo umano nell’argomentazione etica
cristiana. L’uomo come essere corporale.
►Articolazione: Cenni storici. Definizione di
 La Bioetica
“attività multidisciplinare”. Bioetica laica e
bioetica religiosa.
 Questioni di Bioetica* ►Articolazione: Bioetica di inizio vita.
Bioetica di fine vita. La metodologia
“esagonale” della bioetica applicata alla
questione della riproduzione assistita,
dell’aborto, dell’eutanasia.
Analizzare e argomentare
gli elementi essenziali e
distintivi dell’esperienza
etica.
Argomentare gli elementi
essenziali e distintivi
dell’esperienza etica
cristiana.
Argomentare i contenuti
essenziali della
metodologia della
Bioetica.
Confrontare la proposta
etica cristiana con i
modelli comportamentali
oggi più diffusi.

Motivare i propri
valori,
confrontandoli con
la visione cristiana
e dialogando in
modo costruttivo.
*Nota: tale argomento non è stato ancora trattato adeguatamente alla data della stesura del Documento finale.
Pertanto, per eventuali variazioni, si rimanda alla stesura definitiva del Programma disciplinare.
Anagni, 2 maggio 2016
IL DOCENTE
Prof.ssa Enrichetta Mastromarino
42
Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” - Anagni
Sede Associata Liceo Artistico “G. Colacicchi”
CLASSE V B
PRIMA SIMULAZIONE III PROVA
Esame di Stato
A.S. 2015/2016
Svolgimento della prova: 21/03/2016
Durata della prova: 90 minuti
ALUNNA/O________________________________________
VOTO:
/15
43
INGLESE
1. What are the main features of the novel?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. Describe briefly the vanities and errors of European society depicted in the four books of Gulliver's
Travels.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
44
3. Eighteenth-century families were:
a. particularly large
b. patriarchal
c. nuclear
d. matriarchal
4. Young people couldn't get married unless
a. they had a house of their own
b. they were allowed to by their parents
c. courtship had taken place
d. they were deeply in love
5. Eighteenth-century girls:
a. were given the possibility to choose their husband
b. were kept at their parents' home as long as possible
c. could choose whether to get married or not
d. were no expected to get married late in life
6. Children might lose their parents:
a. before becoming adults
b. after they got married
c. when they grew up
d. when in need
45
QUESITI MATEMATICA
1. IN UN TRIANGOLO RETTANGOLO, LA MISURA DELL’IPOTENUSA È UGUALE:
A.
B.
C.
D.
ALLA MISURA DEL CATETO PER IL SENO DELL’ANGOLO ADIACENTE
ALLA MISURA DEL CATETO PER IL SENO DELL’ANGOLO OPPOSTO
AL RAPPORTO FRA LA MISURA DEL CATETO E IL SENO DELL’ANGOLO OPPOSTO
AL RAPPORTO FRA LA MISURA DEL CATETO E IL SENO DELL’ANGOLO ADIACENTE
2. IN UN TRIANGOLO RETTANGOLO IL CATETO b È LUNGO 12 CM E L’IPOTENUSA a, 28 CM.
QUANTO VALE IL COSENO DELL’ANGOLO β ADIACENTE AL CATETO DATO?
A.
B.
C.
D.
3
7
7
3
√40
7
7√10
20
3
1
3. IN UN TRIANGOLO 𝑎 = 18, 𝑠𝑒𝑛 ∝= 5 𝑒 𝑠𝑒𝑛𝛽 = 10 . QUANTO VALE 𝑏 ?
A. 3
B. 60
C.
D.
27
25
25
27
4. SE IN UN TRIANGOLO DUE LATI SONO LUNGHI RISPETTIVAMENTE 6 𝑐𝑚 E 15 𝑐𝑚
DELL’ANGOLO COMPRESO FRA ESSI VALE
A.
B.
C.
D.
3
10
E IL COSENO
, QUANTO È LUNGO IL TERZO LATO?
207 𝑐𝑚
315 𝑐𝑚
√315 𝑐𝑚
√207 𝑐𝑚
46
̅̅̅̅ = 4, 𝐴𝐶
̅̅̅̅ = 3 𝐸 𝐵𝐴̂𝐶 = 𝜋. DETERMINA LA MISURA DI BC E IL
5. IL TRIANGOLO ABC HA 𝐴𝐵
3
̂ 𝐶.
COSENO DELL’ANGOLO A𝐵
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
6. IN UN TRIANGOLO IL LATO 𝑎 MISURA 24 CM, IL LATO 𝑏 È LA SUA METÀ E L’ANGOLO COMPRESO
È DI 60°. CALCOLARE GLI ALTRI DUE ANGOLI, PERIMETRO E AREA DEL TRIANGOLO.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
47
STORIA DELL’ARTE
1. Impressionismo. Descrivi in sintesi cosa propongono gli Impressionisti con il loro nuovo modo di dipingere.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2. Riconosci l’autore e l’opera ed evidenzia i tratti di maggior rilievo dal punto di vista dei contenuti e della
tecnica.
AUTORE ________________________
TITOLO_________________________
48
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
3. La Cacciata di Eliodoro dal Tempio fa parte del ciclo di affreschi dipinto da
a)
b)
c)
d)
Leonardo, Refettorio di S. Maria delle Grazie a Milano
Raffaello, Logge Vaticane
Raffaello, Stanze Vaticane
Michelangelo, Cappella Sistina
4. Ne “La morte di Marat” di Jacques-Louis David (1793), la posa di Marat è ripresa da un famoso dipinto di
a)
b)
c)
d)
Raffaello
Michelangelo
Caravaggio
Tiziano
5. La pittura realista acquista carattere di solidarietà verso le classi umili e di denuncia dei mali della società
nella famosa opera di
a)
b)
c)
d)
Gustave Coubert, Gli spaccapietra
J. François Millet, L’Angelus
H. Daumier, La lavandaia
H. Daumier, Il vagone di terza classe
6. Nell’opera Un dimanche après midi à l'Île de la Grande Jatte (1884-1886), Seurat
a) dipinge en plein air per restare fedele all’uso impressionista dello studio diretto della natura e della
luce
b) realizza la composizione in studio, contrariamente all’uso impressionista di dipingere en plein air,
richiamando la pittura di Antonello da Messina ed i modelli greco-ellenistici
c) realizza parte dell’opera allo zoo, per poter ritrarre realisticamente la scimmietta, e termina il dipinto
in studio, ispirandosi alla pittura di Raffaello ed a modelli egiziani
d) realizza la composizione in studio, contrariamente all’uso impressionista di dipingere en plein air, pur
effettuando sopralluoghi dal vero, come i numerosi studi della scimmietta osservata allo zoo. La
fissità e la ieraticità dell’opera ricorda modelli egiziani e la pittura di Piero della Francesca
49
SCIENZE MOTORIE
1) Scrivi brevemente alcuni cenni storici sulle origini delle Olimpiadi e sulla figura del Barone De
Coubertin:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Spiega brevemente che cosa sono gli schemi motori di base ed elenca i principali:
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
50
Ruoli dei giocatori nella pallavolo:
A.
B.
C.
D.
Playmaker
Ala
Pivot
Centrale
Esecuzione corretta dello stretching:
A.
B.
C.
D.
Bisogna abbandonare la posizione assunta bruscamente
Assunzione lenta della posizione senza sentire dolore
Assunzione veloce della posizione
Si deve sentire dolore muscolare
Indica tra le seguenti coppie, quella formata da giochi sportivi di “invasione”:
A.
B.
C.
D.
Pallavolo, tennis
Rugby, calcio
Ciclismo, atletica
Badminton, sci
Quale dei seguenti sport non viene praticato alle Olimpiadi?
A.
B.
C.
D.
Calcio
Badminton
Tennis
Rugby
51
Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” - Anagni
Sede Associata Liceo Artistico “G. Colacicchi”
SIMULAZIONE III PROVA
Esame di Stato
A.S. 2015/2016
ALUNNO …………………………………………………………..
CLASSE V sez. B
Tipologia mista B/C composta da 6 quesiti di cui 2 a risposta aperta e 4 a risposta multipla:
- la Tipologia “B” prevede un massimo di 8 righe;
- la Tipologia “C” prevede una corretta sulle quattro opzioni di risposta.
Durata della prova 90 minuti.
Punteggio massimo prova “B” : punti 3.5 per ciascuna risposta.
Punteggio massimo prova “C”: punti 2 per ciascuna risposta; 0 punti per risposta non corretta o non data.
Il punteggio complessivo della Terza prova scaturirà dalla somma dei punteggi parziali delle due tipologie. Nel
caso di presenza di decimali si procederà all’arrotondamento nel seguente modo: per difetto, per valore
inferiore a 5, per eccesso per valore uguale o superiore a 5.
Discipline
Tipologia B
Tipologia C
Voto
INGLESE
MATEMATICA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
Somma dei singoli voti diviso 4
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA TERZA PROVA:
_______:4 =………
______/15
Anagni,
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI 2 QUESITI DI TIPOLOGIA B
COGNOME
1
Completa e
Aderenza
alla traccia
Padronanza del linguaggio
disciplinare specifico*
Approfondita
Corretta
Stesura del
procedimento
Argomentazione/
Informazione
Puntuale
Coerente e
logica
Capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione dei concetti
CONOSCENZA
COMPETENZA
ING.
PUNTEGGI
0,70
CAPACITÀ
NOME
MATERIE
INDICATO
RI
OBIETTIVI
CANDIDATO
Organica
e/o
personale
0,50
Completa
Corretta
0,40
Essenziale
Generica
0,30
0,20
Superficiale
Gravemente
Incompleta
o
Risposta non
data
Limitata
Gravemente
Incompleta
o
Risposta non
data
Lievi
improprietà
Qualche
errore
Frequenti
errori
Lineare
Qualche
incertezza
Disordinata
e/o
confusa
2
MAT
1
2
St.ARTE
1
2
SC. MO
1
2
Molto
scorretta
o
Risposta non
data
Incoerente
o
Risposta non
data
Assolutamente
Appropriata
Non
sempre
pertinente
Appena
accennata
Inadeguata
o
Risposta non
data
PUNTEGGI SINGOLI QUESITI
PUNTEGGIO TOTALE
*per gli alunni con DSA questo indicatore non viene considerato e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 0,70
LA COMMISSIONE:
IL PRESIDENTE
53
Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” - Anagni
Sede Associata Liceo Artistico “G. Colacicchi”
CLASSE V B
SECONDA SIMULAZIONE III PROVA
Esame di Stato
A.S. 2015/2016
Svolgimento della prova: 06/05/2016
Durata della prova: 90 minuti
ALUNNA/O________________________________________
VOTO:
/15
54
INGLESE
Answer the following questions:
1. No poetry had ever contained so many descriptions of nature as we find in the works of the
Romantics. Draw a comparison between Coleridge’s vision of nature and Wordsworth’s one.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. How did W. Wordsworth modify the language of 'rustic people'
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
55
Choose the correct alternative:
3. Coleridge stressed the sovereign power of imagination. According to the poet primary
imagination was:
a) the power to give a certain order to material perception
b) the faculty to use the data of reality to build new worlds
c) the mechanical ability the poet had to use devices like metaphors, alliterations in poetry
d) used voluntary and consciously
4. According to W. Wordsworth poetry is the expression of the feelings the poet receives :
a) through the contemplation of nature
b) by mixing the supernatural with the real
c) through the admiration of art
d) through the cult of old ruins
5. In the second half of the 18th century the term “sublime” came to:
a) reject the rationalistic ideals
b) include most of the new ideas about art and human perceptions
c) describe the living conditions of the middle class
d) include most of the new scientific theories
6. During the Victorian Age several important social reforms were carried out. The People’s
Charter asked for:
a) free trade
b) the extension of the right to vote to women
c) universal adult male suffrage
d) the extension of the right to vote to the upper class
56
FISICA
1. Quale importante conclusione si può trarre dall’esperienze di Oersted?
A. La corrente elettrica ha effetti magnetici
B. Un ago magnetico non risente degli effetti della corrente elettrica
C. Due fili percorsi da corrente si attraggono
D. Un ago magnetico si orienta secondo il campo magnetico terrestre
2. Sapendo che due fili paralleli percorsi da corrente si attraggono, è corretto dedurne che:
a. La corrente scorre nei due fili in verso opposto
b. I fili si trovano in un forte campo magnetico esterno
c. I fili sono a contatto tra loro
d. La corrente è diretta in entrambi nello stesso verso
3. In che cosa differiscono le linee di forza di un campo magnetico da quelle di un campo
elettrico?
a. Le prime sono ellissi, le seconde circonferenze
b. Le prime sono infinite, le seconde sono in numero finito
c. Le prime vanno dal polo verso l’infinito, le seconde dall’infinito alla carica
d. Le prime sono chiuse, le seconde sono aperte
4. Quale delle seguenti affermazioni sui poli magnetici è falsa?
a. Esistono due tipi diversi di poli
b. È difficile, ma possibile, isolare il polo nord dal polo sud
c. Il polo nord attira il polo sud
d. Il polo sud respinge il polo sud
57
ESERCIZIO 1
Due fili rettilinei paralleli di lunghezza 2,75 𝑚 e distanti 42 𝑐𝑚 sono percorsi nello stesso verso da correnti
elettriche di intensità rispettivamente di 0,4 𝐴 e 2,6 𝐴.
a. Determina la forza con cui interagiscono i due fili, precisando se la forza è attrattiva o repulsiva.
b. Calcola la distanza che dovrebbe intercorrere tra i due fili per far sì che la forza sia il doppio rispetto
a quella del caso a.
c. Disegna le linee di forza dei campi magnetici generati attorno ai fili quando i versi delle correnti
sono quelli indicati in figura.
𝑖1
𝑖2
ESERCIZIO 2
Un campo magnetico uniforme di 7,2 ∙ 10−4 𝑇 agisce perpendicolarmente a un filo rettilineo con una forza
di 9,36 ∙ 10−5 𝑁. Sapendo che il filo è attraversato da una corrente di intensità pari a 1,3 𝐴, determina:
a. La lunghezza del filo
b. L’intensità del campo magnetico necessario affinché la forza sul filo raddoppi.
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STORIA DELL’ARTE
1. L’Espressionismo fu uno dei movimenti d’avanguardia di maggior rilievo dei primi anni del Novecento.
Indica brevemente i motivi della sua origine ed i tratti che caratterizzano tale tendenza figurativa.
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2. Riconoscimento e lettura di un’opera d’arte.
AUTORE ________________________
TITOLO_________________________
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3. L’olio su tela La tavola imbandita (o armonia in rosso) fu dipinto da Matisse nel 1908, a undici anni di
distanza dal medesimo soggetto del 1897. Indicate, tra le riflessioni proposte, quale caratterizza l’opera:
a)
b)
c)
d)
La figura della donna è resa nei minimi dettagli
I colori sono forti e squillanti
Il soggetto, di gusto impressionista, è stato trasformato in un’opera decorativa
L’esplosione di colori vuole denunciare la corruzione della società
4. Il gruppo dei Fauves fece la sua prima comparsa ad una mostra allestita:
a)
b)
c)
d)
Al Salon des Indipendentes a Parigi, nel 1905
Al Salon des Refusés a Parigi, nel 1905
Nella Cappella del Rosario a Vence, in Provenza, nel 1905
Al Salon d’Automne, a Parigi, nel 1905
5. Gli artisti del Die Brücke rappresentavano i loro soggetti
a)
b)
c)
d)
In modo crudo, tale da restituire un’immagine tragica della condizione umana
In modo intenso e pieno di poesia
Con una esplosione di colori per testimoniare l’energia della vita
Con colori violenti e squillanti per cui evitarono l’uso della stampa e del bianco e nero
6. Oskar Kokoschka, come Egon Schiele, fu fortemente influenzato dall’Espressionismo tedesco quando il
movimento si diffuse in Austria. I due artisti
a)
b)
c)
d)
Aderirono al gruppo del Die Brücke
Divennero amici e formarono una loro corrente
Rimasero autonomi
Aderirono, successivamente, al gruppo Der Blaue Reiter, fondato da Kandiskij
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SCIENZE MOTORIE
1. Scrivi una breve definizione di piano frontale, piano sagittale e piano orizzontale.
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2. Scrivi brevemente il significato di doping ed elenca alcune sostanze dopanti.
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Nella pallavolo la battuta si effettua:
A.
B.
C.
D.
Con i piedi che toccano la linea di fondo campo
Dietro la linea di fondo campo
Sull’incrocio della linea di fondo campo con quella laterale
In una zona particolare di fondo campo
La seduta di allenamento e/o lezione di educazione fisica è costituita da:
A.
B.
C.
D.
Fase di riscaldamento
Fase centrale
Fase di defaticamento
Tutte le fasi sono possibili
Per esercitare i muscoli addominali è corretto:
A.
B.
C.
D.
Mantenere le gambe flesse e /o piegate.
Mantenere le gambe tese
Contrarre i muscoli tibiali
Inarcare la schiena
Le capacità condizionali sono costituite da:
A.
B.
C.
D.
Forza resistenza velocità
Capacità di adattamento
Differenziazione spazio temporale
Capacità di controllo
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Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” - Anagni
Sede Associata Liceo Artistico “G. Colacicchi”
SIMULAZIONE III PROVA
Esame di Stato
A.S. 2015/2016
ALUNNO …………………………………………………………..
CLASSE V sez. B
Tipologia mista B/C composta da 6 quesiti di cui 2 a risposta aperta e 4 a risposta multipla:
- la Tipologia “B” prevede un massimo di 8 righe;
- la Tipologia “C” prevede una corretta sulle quattro opzioni di risposta.
Durata della prova 90 minuti.
Punteggio massimo prova “B” : punti 3.5 per ciascuna risposta.
Punteggio massimo prova “C”: punti 2 per ciascuna risposta; 0 punti per risposta non corretta o non data.
Il punteggio complessivo della Terza prova scaturirà dalla somma dei punteggi parziali delle due tipologie. Nel
caso di presenza di decimali si procederà all’arrotondamento nel seguente modo: per difetto, per valore
inferiore a 5, per eccesso per valore uguale o superiore a 5.
Discipline
Tipologia B
Tipologia C
Voto
INGLESE
FISICA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
Somma dei singoli voti diviso 4
TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA TERZA PROVA:
_______:4 =………
______/15
Anagni,
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI 2 QUESITI DI TIPOLOGIA B
COGNOME
1
Completa e
Aderenza
alla traccia
Padronanza del linguaggio
disciplinare specifico*
Approfondita
Corretta
Stesura del
procedimento
Argomentazione/
Informazione
Puntuale
Coerente e
logica
Capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione dei concetti
CONOSCENZA
COMPETENZA
ING.
PUNTEGGI
0,70
CAPACITÀ
NOME
MATERIE
INDICATO
RI
OBIETTIVI
CANDIDATO
Organica
e/o
personale
0,50
Completa
Corretta
0,40
Essenziale
Generica
0,30
0,20
Superficiale
Gravemente
Incompleta
o
Risposta non
data
Limitata
Gravemente
Incompleta
o
Risposta non
data
Lievi
improprietà
Qualche
errore
Frequenti
errori
Lineare
Qualche
incertezza
Disordinata
e/o
confusa
2
FIS.
1
2
S.ARTE
SC. MO
1
1
2
2
Molto
scorretta
o
Risposta non
data
Incoerente
o
Risposta non
data
Assolutamente
Appropriata
Non
sempre
pertinente
Appena
accennata
Inadeguata
o
Risposta non
data
PUNTEGGI SINGOLI QUESITI
PUNTEGGIO TOTALE
*per gli alunni con DSA questo indicatore non viene considerato e si attribuisce comunque il punteggio massimo di 0,70
LA COMMISSIONE:
IL PRESIDENTE
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