Ambasciata d’Italia ad Ankara Ufficio Economico e Commerciale Ultimi Sviluppi La Turchia si prepara ad assumere la presidenza del G-20 La Borsa Istanbul continuerà ad attrarre investitori stranieri FED: l’economia turca è vulnerabile S&P: rivisto il rating della Turchia, da stabile a negativo Baydöner eletto imprenditore dell’anno Ernst&Young: la Turchia è una delle mete preferite per investire nel settore dell’energia rinnovabile N.5 15-26/02/14 Prot. Nr. 549 Economia e Politica Economica Bilancio del commercio con l’estero (2003-2013): le importazioni continuano a superare le esportazioni Disoccupazione in aumento Turchia: nel 2013 meno investimenti diretti esteri rispetto all'anno precedente La Banca Centrale turca mantiene invariati i tassi d’interesse Annunci e Gare Vai direttamente alla pagina Indicatori Macroeconomici PIL, Inflazione, Interscambio, Borsa di Istanbul, Cambio Ambasciata d’Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, www.ambankara.esteri.it ; [email protected] ; tel. 0090-312-4574275; fax 0090-312-4574282 Responsabile: Dott. Francesco Varriale Ultimi sviluppi La Turchia si prepara ad assumere la presidenza del G-20 Durante la conferenza che lo scorso venerdì ha visto riuniti a Sidney i ministri dei Paesi membri del G-20 e i presidenti delle Banche Centrali, il Vice Primo Ministro turco Ali Babacan ha annunciato che lo sviluppo di opportunità finanziarie a lungo termine per investimenti di minore entità deve essere una priorità per il G-20. La Turchia, prossima presidenza di turno del G-20, continuerà ad attuare i punti dell’agenda approvata durante le precedenti presidenze di Russia e Australia. In particolare, la Turchia ritiene necessaria l’instaurazione di una stretta collaborazione tra i membri del G-20 e i Paesi non rappresentati nel summit. Il Vice Primo Ministro turco, inoltre, ha invitato la FED a non occuparsi unicamente dell’economia e del tasso d’inflazione statunitensi, ma a tenere conto anche degli altri Paesi prima di prendere una qualsiasi decisione. Ogni Paese ormai, argomenta infatti Babacan, è intrinsecamente intrecciato agli altri, soprattutto per quanto concerne il commercio e la finanza. In Turchia, ha spiegato Babacan, la presenza di un sistema bancario solido è stata una risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’economia nell’ultimo decennio. Dal 2009 il tasso del debito pubblico è sceso dal 45% al 35% e il deficit di bilancio dal 5,5% all’1,1%. Negli ultimi quattro anni, inoltre, la Turchia è stata caratterizzata da una crescita media del 6% e sono stati creati 6 milioni di nuovi posti di lavoro. Infine, il Vice Primo Ministro ha ricordato nel suo discorso che per la Turchia il processo d’integrazione nell’Unione Europea è di vitale rilevanza. TOP La Borsa Istanbul continuerà ad attrarre investitori stranieri Mustafa Baltacı, Vice Presidente esecutivo della Borsa Istanbul (BIST), ha affermato che i recenti problemi affrontati dalla Turchia non hanno influito negativamente sugli investimenti esteri e che, di conseguenza, la Borsa di Istanbul continuerà ad attrarre investitori. A sostegno della propria tesi, il Vice Presidente ha citato sia l’accordo sancito tra la BIST e Nasdaq OMX dopo l’inizio delle indagini sullo scandalo corruzione, sia il volume delle azioni di proprietà di investitori stranieri (63-64%) quotate dall’indice turco. La BIST si basa principalmente su azioni provenienti dai settori della produzione di ferro e acciaio (per i quali la Turchia è il sesto produttore al mondo) e dell’agricoltura. Riferendosi al futuro prossimo, Baltacı ha posto l’accento sulla necessità di investimenti nei settori della tecnologia e delle infrastrutture. TOP FED: l’economia turca è vulnerabile Il presidente della statunitense Federal Reserve (FED) Janet Yellen ha dichiarato che la FED continuerà a ridurre gli incentivi economici man mano che l’economia statunitense migliora. Interpellato sulla pressione finanziaria sperimentata da diverse economie emergenti a causa del tapering, il presidente Yellen ha argomentato che questi sviluppi non incideranno negativamente sull’economia statunitense. Le conseguenze dei processi di tapering, infatti, variano di Paese in Paese. La FED ha individuato un indice formato da sei criteri che calcolano il tasso di vulnerabilità di uno Stato. Secondo questo indice, in un campione di quindici economie emergenti la Turchia è il Paese dall’economia più vulnerabile. L’economia turca, infatti, è caratterizzata da un elevato tasso di disavanzo delle partite correnti e di debito estero. La Turchia, inoltre, registra il secondo tasso di inflazione più alto degli ultimi tre anni e la quarta più alta espansione del credito. Nel giro di tre giorni la Borsa è scesa di quasi il 4%, mentre la Lira turca si è svalutata nei confronti delle maggiori valute, sebbene in misura limitata. TOP S&P: rivisto il rating della Turchia, da stabile a negativo L’agenzia internazionale di rating Standard & Poors ha declassato il rating della Turchia da stabile 2 a negativo, mantenendo il rating a BB+. In altre parole, esiste almeno un terzo di possibilità che in Turchia si verifichi una retrocessione del rating nei prossimi dodici mesi. S&P argomenta che sono in particolare due i fattori che hanno influito negativamente sul rating della Turchia. In primo luogo, le politiche finanziarie e monetarie hanno esposto l’economia del Paese ad un potenziale rallentamento. In secondo luogo, S&P spiega che la Turchia ha visto un’imprevista erosione degli equilibri istituzionali e delle norme di governance. L’agenzia internazionale di rating si mostra preoccupata anche riguardo all’indipendenza e alla trasparenza della Banca Centrale, percepita come un ulteriore fattore di rischio per un’economia che si basa prevalentemente su finanziamenti esteri. S&P si aspetta una crescita economica del 2% circa per gli anni 2014 e 2015. Secondo l’agenzia di rating, il settore privato turco potrebbe incontrare delle difficoltà nel superare il debito estero in caso di un’improvvisa interruzione dell’afflusso di finanziamenti. Al contrario di S&P, Fitch e Moodey’s valutano il rating della Turchia “stabile”. TOP Baydöner eletto imprenditore dell’anno Nella giornata di giovedì 20 febbraio è stata organizzata per la nona volta in Turchia il “Ernst&Young Entrepreneur of the Year Awards” che ha visto come vincitrice la catena Baydöner. Baydöner è stata fondata nel 2006-2007 con l’obiettivo di creare una rappresentanza esclusiva nel settore del fastfood. La catena conta 78 filiali distribuite in 34 province e possiede tre sedi anche all’estero, una in Azerbaijan e due in Iraq. La catena Baydöner aspira ad avere, entro il 2018, 150 filiali in Turchia e 30 all’estero. La prestigiosa cerimonia ha avuto luogo nel Palazzo Çırağan e ha avuto come ospiti il Ministro della Scienza, dell’Industria e della Tecnologia Fikri Işık, il governatore di İstanbul Hüseyin Avni Mutlu e le principali figure del mondo imprenditoriale turco. Boyner, presidentessa del Doğan Online e del Doğan Gazetecilik, ha ricordato nel suo discorso che lo spirito imprenditoriale turco viene osservato con interesse dal resto del mondo. “I nostri imprenditori”, ha specificato Boyner, “corrono rischi, lavorano duramente e usano la loro creatività”. Il Ministro Işık ha inoltre aggiunto che il successo degli imprenditori turchi non ha luogo per caso. Portare gli imprenditori a investire nei settori della scienza e della tecnologia, anche grazie al sostegno dei contributi statali, rientra tra gli obiettivi che la Turchia si è prefissata per l’anno 2023, centenario della fondazione della Repubblica turca. Ernst&Young: la Turchia è una delle mete preferite per investire nel settore dell’energia rinnovabile Secondo il rapporto della società di consulenza finanziaria Ernst&Young, la Turchia sarebbe il paese dell’Europa orientale e meridionale ad attrarre il maggior numero di investimenti nel settore dell’energia rinnovabile. Considerando il volume degli investimenti nel settore, infatti, la Turchia si colloca al ventitreesimo posto a livello globale, in salita di una posizione rispetto allo scorso anno. Tra i paesi dell’Europa orientale e meridionale che occupano una posizione interessante nella classifica internazionale del settore dell’energia rinnovabile fiugrano anche la Romania, la Bulgaria e la Slovenia. TOP Economia e Politica Economica Bilancio del commercio con l’estero (2003-2013): le importazioni continuano a superare le esportazioni Nell’ultimo decennio, il processo d’integrazione della Turchia all’interno dell’economia globale si è accelerato. Se si considera il periodo 2003-2013, infatti, il volume delle importazioni è aumentato da 69 a 251 miliardi di dollari e quello delle esportazioni da 47 a 152 miliardi. Il valore globale dell’interscambio con l’estero si è quindi quasi quadruplicato: da 116 miliardi di dollari nel 2003 a 3 403 miliardi nel 2013. Tuttavia, il processo d’integrazione della Turchia nell’economia internazionale non ha contribuito a ridurre il disavanzo commerciale con l’estero. Al contrario, nell’ultimo decennio il disavanzo si è addirittura moltiplicato: nel 2003 il deficit commerciale ammontava a 22 miliardi di dollari, mentre nel 2013 ha raggiunto il valore di 100 miliardi. Il fattore principale che spiega tale andamento è la presenza nell’economia turca di settori in cui dominano le importazioni. In Turchia, infatti, in ben diciassette settori su ventisei le importazioni sono prevalenti. Le voci che più pesano da lato delle importazioni sono energia, metalli e macchinari. Al contrario, sono soprattutto i prodotti del settore tessile ed alimentare ad essere esportati. TOP Disoccupazione in aumento Nella giornata di lunedì 17 febbraio 2014 il Türkstat, ente statistico turco, ha pubblicato i dati sulla disoccupazione del mese di novembre 2013. Secondo tali dati, il numero di disoccupati è aumentato di 154.000 unità rispetto all’anno precedente. In particolare, il numero totale dei disoccupati ammonterebbe a 2.784.000 persone, mentre il tasso di disoccupazione avrebbe raggiunto il valore di 9,9% (0,5% in più rispetto al 2012). Fa riflettere soprattutto il tasso di disoccupazione giovanile: nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 24 anni il tasso di disoccupazione registrato nel mese di novembre 2013 è cresciuto dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Un aumento del tasso di disoccupazione è stato registrato anche nei singoli settori dell’economia, facendo registrare un +0,7 % nei servizi; + 0,4% nel settore industriale; +0,2% nelle costruzioni; nell’agricoltura, infine, il tasso di disoccupazione è aumentato dell’1,3%. Le previsioni per il 2014 sono incerte, come sottolineato anche dal Vice Primo Ministro Babacan: “Se la crescita economica dovesse rallentare, la disoccupazione potrebbe aumentare”. TOP Turchia: nel 2013 meno investimenti diretti esteri rispetto all'anno precedente Nel 2013 gli investimenti diretti esteri in Turchia sono calati del 4,1% rispetto al 2012. Secondo le stime del Ministero degli Esteri turco, infatti, nel 2013 il volume degli investimenti esteri è stato pari a 12,6 miliardi di dollari e si sono concentrati sul settore dell’energia. Nel 2013, inoltre, è stato fondato un numero minore di compagnie a capitale straniero rispetto all’anno precedente: nel 2012, infatti, sono state create 3.703 compagnie, mentre nel 2013 solo 2.960. Nello scorso mese di dicembre le compagnie a capitale straniero operanti in Turchia erano 36.950 e si concentravano in particolare nelle città di Istanbul ed Ankara. Ciononostante, l'Agenzia per la promozione degli investimenti turca ha assicurato che nel corso del 2014 i capitali stranieri continueranno ad affluire in Turchia ed in particolare nei settori dell'energia, delle assicurazioni bancarie, della finanza e delle automotive. TOP La Banca Centrale turca mantiene invariati i tassi d’interesse Nella giornata di mercoledì 19 febbraio la Banca Centrale turca ha deciso di mantenere stabili i principali tassi d’interesse dopo averli bruscamente alzati lo scorso mese con l’obiettivo di stabilizzare la Lira turca. In particolare, la Banca Centrale ha mantenuto il tasso overnight al 12%, il one-week repo al 10% e l’overnight borrowing all’8%. La Banca Centrale continuerà a perseguire tale politica monetaria fino al momento in cui i valori dei maggiori indicatori economici non miglioreranno. Questo discorso vale soprattutto per l’inflazione che attualmente è stimata ad un valore superiore al 5%. Prendendo simili misure, spiega Nicholas Spiro (Direttore della Spiro Sovereign Strategy), la Banca Centrale aspira a guadagnarsi credibilità tra gli investitori stranieri. TOP 4 Annunci e gare Euroasia Rail 2014 Il 6 marzo prenderà avvio presso il Centro Expo di Istanbul la quarta edizione dell’“Eurasia Rail4th International Rolling Stock, Infrastructure & Logistics Exhibition”. L’ingresso alla fiera è gratuito per gli operatori di settore. Tutte le informazioni sono reperibili al sito: http:// www.eurasiarail.eu/index_en.aspx Banca Europea per gli Investimenti e Ministero dell’Ambiente di Ankara: appalto per costruzione impianto di trattamento delle acque reflue di Seydeşehir The Department of EU Investments, within the Ministry of Environment and Urbanization of Turkey has published an open tender for the construction of Seysedisehir water- treatment plant. The tender was published on the official website of the European Union on 20 February 2012. The Reference number of the tender is as follows: EuropeAid/132635/ID/WKS/TR. However, interested companies may also obtain the details concerning the tender from: Ministry of Environment and Urbanisation, Department of EU Investments, Ehlibeyt Mah., Ceyhun Atıf Kansu Cd. 1271 Sk. No: 13, 06520 Balgat Ankara. Deadline for the submission of the bids is set to14 April 2014. TOP Banca Europea per gli Investimenti e Ministero dell’Ambiente di Ankara: costruzione impianto di trattamento delle acque reflue di Bartın The Department of EU Investments, within the Ministry of Environment and Urbanization of Turkey has published an open tender for the construction of Bartın WWTP and the water collection, preliminary treatment and sea outfall in İnkumu. The tender was published on the official website of the European Union on 21 December 2012. The reference number of the tender is as follows: EuropeAid/133840/IH/WKS/TR.However, interested companies may also obtain the details concerning the tender from: Ministry of Environment and Urbanisation, Department of EU Investments, Ehlibeyt Mah.,Ceyhun Atıf Kansu, Cd. 1271 Sk. No: 13, 06520 Balgat Ankara. Moreover, interested companies are required to attend a mandatory information meeting which will be held on 25 March 2014 at 10.00 a.m.at the Bartın Municipality. Deadline for the submission of the bids is set to 14 May 2014. TOP Direttorato Generale per gli Investimenti e le Infrastrutture (AYGM): appalto per lavori di costruzione del porto Zonguldak-Fylos The Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication and the General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM) announced the expected tender for the construction works of the Zonguldak – Filyos Seaport. In particular, the tender was published in the Public Procurement Bulletin on 13 February 2014. The tender covers the construction works of the main pier, the secondary pier, the jetties, the embankment and the fortification works of the Zonguldak – Filyos Seaport. Interested companies may obtain the tender documents from the Ministry of Transportation, Maritime Affairs and Communication, General Directorate of Infrastructure Investments (AYGM), Railway Construction Office, Floor: 9, UBAK - Ankara, in return for 5000 TL. Deadline for the bids is set to 19 March 2014. TOP TÜVESAŞ: appalto per progettazione di set per treni elettrici The Turkish Wagon Industry Co. (TÜVESAŞ) published a tender for the preparation of a project regarding electrical train sets. The tender was published in the Public Procurement Bulletin on 10 February 2014 with registration number 2014/7112. Interested companies may obtain the 5 tender documents from TÜVESAŞ, General Directorate, Purchasing and Trade Department, External Trade Directorate, Adapazarı, in return for 300 TL. Deadline for the bids is set to 11 March 2014. TOP Comune di Kayseri: gara per la metropolitana leggera The Metropolitan Municipality of Kayseri made a tender announcement for the procurement of 35 vehicles for the light rail system. The tender was published in the Public Procurement Bulletin on 20 February 2014 with registration number: 2014/17532. Interested companies may obtain the tender documents from the following address: Kayseri Metropolitan Municipality; Transportation Planning and Rail System Department in return for 200 TL. Deadline for the submission of the bids is set to 31 March 2014. TOP Indicatori Macroeconomici PIL Nel terzo trimestre del 2013, il tasso di crescita del PIL è stato pari al 4,4%, confermando i dati del secondo trimestre. Dopo la crescita tumultuosa del 2010 (+9,2%) e del 2011 (+8,5%), che ha proiettato la Turchia ai primi posti al mondo fra i Paesi con la più alta crescita del PIL, nel 2012 il ritmo di crescita del PIL turco, in rallentamento per effetto delle politiche governative di contenimento e della congiuntura internazionale, si è attestato al 2,2%. TOP Inflazione Nel 2013, l’inflazione relativa ai beni al consumo in Turchia è stata pari al 7,4%. Nel 2012 l’inflazione aveva mostrato una tendenza in calo, con un dato finale pari al 6,16%. TOP Interscambio con l’Italia Nel 2013, l’Italia si è collocata al quarto posto fra i partner commerciali della Turchia, con un interscambio di 19,6 mld di dollari (-0,6%), un export dall’Italia verso la Turchia di 12 miliardi di dollari (-3,4%), un import dell’Italia dalla Turchia di 6,7 miliardi di dollari (+5,5%), per un saldo negativo per la Turchia pari a 6,1 miliardi di dollari. Nel 2012 l’Italia si era attestata al sesto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia, dopo Germania, Russia, Iran, Cina e Stati Uniti, con un interscambio pari a 19,7 miliardi di dollari. TOP Borsa di Istanbul Borsa di Istanbul (BIST-100) 62.649 al 26 febbraio 2014 Cambio al 26 febbraio 2014 1 Euro = 3,0185 TL 1 Dollaro = 2,1980 TL Cronache Economiche A cura di: Filippo Manara Redazione: Anna Crivellato Zeynep Demirtaş In collaborazione con: ICE Agenzia Ufficio Istanbul Per info: [email protected] 6