BREVE CORSO DI STORIA DELLA MUSICA IL MELODRAMMA “SREGOLATO”: GIUSEPPE VERDI E WILLIAM SHAKESPEARE I CAPOLAVORI MUSICALI DI VERDI ISPIRATI A SOGGETTI SHAKESPEARIANI. CON MATTEO MARAZZI OGNI MERCOLEDÌ ORE 18.00 Può la musica adattarsi a una forma di teatro - come quello elisabettiano - che abbatte regole e convenzioni, contravviene alle “unità aristoteliche” e ribalta i principi classicisti? E può l’Opera Italiana, giudicata da molti melodica e sentimentale, farsi carico di un linguaggio tempestoso e sconcertante come quello di Shakespeare? Tutto è possibile, se a raccogliere la sfida è un uomo e un compositore della statura di Giuseppe Verdi. Tre dei suoi capolavori (Macbeth, Otello, Falstaff) derivano direttamente dal Bardo, ma l’intera produzione verdiana è intrisa delle sue suggestioni: nel cozzare dei registri, nella potenza delle visioni, nella raffigurazione spietata dell’umanità. In questi tre incontri sulla musica shakespeariana di Verdi, si parlerà anche di un capolavoro mai scritto: Re Lear. Il sogno di farne un’opera accompagnò il compositore come un rovello per tutta la vita. Purtroppo, come ogni vero sogno, non fu mai realizzato. Il corso sarà tenuto da Matteo Marazzi, storico di drammaturgia musicale, consulente artistico e saggista di librettistica e interpretazione operistica. Programma delle lezioni I lezione Macbeth (1847). Il conflitto degli stili. II lezione Otello (1887). La poetica del diverso. III lezione Falstaff (1893). La commedia del tramonto Ogni mercoledì alle 18.00 3 incontri di un’ora e mezza. 45 euro con tessera arte e corsi, 50 euro per i non tesserati. Con questo corso 5 punti sulla tessera per l’acquisto dei libri. Per iscrizioni e informazioni: [email protected] 0499817459