INFIAMMAZIONE
Definizione: dal latino “Inflammare” (sinonimo: Flogosi)
¾
Processo biologico
p
alla cui ggenesi
complesso,
contribuiscono
modificazioni sia
vascolari sia del tessuto
vascolari,
(connettivo) interstiziale,
legate a loro volta a
stimoli
i li infiammatori
f
o
flogogeni di diversa natura
9
Processo biologico
difensivo
f
e riparativo
p
avente lo scopo di diluire,
sequestrare e distruggere
l’
l’agente
flogogeno
fl
in
i
causa.
Infiammazione
Infiammazione acuta
Infiammazione cronica
Infiammazione
z
Segni cardinali della flogosi:
o Calor
C l
o Rubor
o Tumor
C l
Celso
o Dolor
Functio laesa (Virchow)
Fasi dell’infiammazione acuta
z
Fase vascolare
z
Fase fluida o plasmatica
z
Fase cellulare
Fasi dell’infiammazione acuta
‰ Fase cellulare: certamente quella più complessa ed articolata
(4 STADI)
9 Attivazione cellule endoteliali;
9 Rolling (rotolamento) degli elementi
leucocitari sulla superficie
p
interna
dell’endotelio
(granulociti
neutrofili,
inizialmente);
9Adesione
9Ad
i
stabile
bil delle
d ll predette
d
cellule
ll l
sulla superficie interna
dell’endotelio;
9 Diapedesi o transmigrazione leucocitaria
attraverso la parete endoteliale
Cheville, 1999
Fasi dell’infiammazione acuta
‰ Fase cellulare:
z
z
z
Chemiotassi leucocitaria;
Attivazione leucocitaria;
Fagocitosi:
– Fase del riconoscimento;
– Fase dell’ingestione;
– Fase dell’eliminazione o della degradazione
z
Rilascio di prodotti leucocitari (enzimi lisosomiali!) in
ambito extracellulare.
Mediatori chimici della flogosi
™
™
Possono avere origine
plasmatica (complemento)
o cellulare (istamina). In
quest’ultimo caso hanno
spesso breve
b
emivita.
i it
Esplicano la loro azione
biologica previo legame,
legame
perloppiù, ad appositi
recettori posti sulla
superficie
fi i delle
d ll cellule–
ll l
bersaglio.
™
™
Possono, a loro volta,
stimolare il rilascio di
altri mediatori da parte
delle cellule bersaglio
(NB Danni
(NB:
D i ti
tissutali!!)
t li!!)
Possono agire su una sola
o su poche popolazioni di
cellule–bersaglio, o anche
avere molte cellule–
cellule–
b
bersaglio
li su cuii possono
esplicare differenti azioni
biologiche.
biologiche
g
Mediatori chimici della flogosi
Elevatissimo numero di molecole coinvolte!
Istamina, “Anafilotossine” (C3a,
C5a) chinine
C5a),
chinine, leucotrieni (C,
(C D,
D E,)
E)
PAF, NO, Sostanza P
Danni tissutali e
citotossicità
Accresciuta
permeabilità vasale
Enzimi lisosomiali, radicali
liberi dell
dell’ossigeno
ossigeno, NO
Mediatori chimici della flogosi
C5a, LTB4, Chemiochine
(IL8 IC–1α,
(IL8,
IC 1 IC-1β)
IC 1β)
Chemiotassi Leucocitaria
Prostaglandine (PGE2)
Febbre e dolorabilità
IInterazioni
i i leucociti
l
ii–
cellule endoteliali
Citochine pro
infiammatorie (TNF e IL1)
Tipi di infiammazione
Si distinguono
g
in base al tipo
p di essudato:
essudato:
Flogosi sierosa
Flogosi fibrinosa
Flogosi catarrale (mucosa)
Flogosi purulenta
Infiammazione acuta
EVOLUZIONE
Cronicizzazione
Ascessualizzazione
Risoluzione
Ruolo chiave
dei macrofagi!!
Cicatrizzazione
Rigenerazione tissutale
Fibrosi
Infiammazione cronica
Sostenuta da varie noxae
( B NON SOLO
(NB:
L AGE
AGENTI B
BIOLOGICI!!)
L G
!!)
Istologicamente si osservano:
Infiltrazione di cellule infiammatorie mononucleate
(
f i linfociti,
li f iti plasmacellule;
l
ll l NB! granulociti
l iti
(macrofagi,
neutrofili nella flogosi acuta);
Necrosi (distruzione) tissutale;
Riparazione tissutale (fibroplasia, neoangiogenesi
capillaro-vasale).
Infiammazione cronica
evoluzione
Infiammazione acuta
Infiammazione cronica
OPPURE
Evoluzione autonoma, a partire da un processo
flogistico di ridotta intensità, “subdolo” e clinicamente
silente (evenienza piuttosto frequente!!).
Infiammazione cronica
Definizione:Processo infiammatorio di durata prolungata
(settimane o mesi)
mesi), caratterizzato dalla
simultanea presenza dei seguenti elementi
distintivi:
€Flogosi attiva
€Distruzione tissutale
€Riparazione tissutale
Infiammazione granulomatosa
Definizione: Processo flogistico cronico ben definito, in cui il
citotipo predominante risulta essere il macrofago “attivato”,
modificato in senso epitelioideo (c.d. “cellula
cellula epitelioide”)
epitelioide
Cellule giganti
( spesso presenti!!)