Liceo Ginnasio “Goffredo Mameli”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI SCIENZE
III LICEO CLASSICO tradizionale DISCIPLINE: BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA
Il piano di lavoro programmatico di Scienze si propone il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe, con quanto
già concordato nella riunione dei Dipartimento e in base alle indicazioni contenute nel PTOF.
FINALITA’
Proporre all’attenzione dei discenti il sapere nell’ambito della materia oggetto di insegnamento. Nel fare ciò incrementare il dibattito, la ricerca, la curiosità, la progettazione di
ricerche in linea con le scoperte più recenti, analizzare il patrimonio scientifico basilare per la comprensione delle materie. Tutto finalizzato a dare del sapere un’idea aperta,
dinamica, costruita sulla ricerca dell’informazione, sull’organizzazione e sull’elaborazione della stessa. Inoltre, offrire della materia quei saperi che potranno essere oggetto di
orientamento futuro.
OBIETTIVI SPECIFICI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
Sono perseguiti i seguenti obiettivi educativi trasversali: 1. comportamento: capacità di valutare le conseguenze delle proprie azioni, capacità di confrontarsi con le idee altrui,
solidarietà e collaborazione con i compagni, mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, accettando le diversità in tutti i loro aspetti, sviluppare una coscienza
civica, rispettare le risorse materiali comuni; 2. partecipazione: capacità di intervento; 3. impegno: atteggiamento rispetto alle difficoltà; 4. metodo di lavoro: capacità di
assumere responsabilità, capacità di intervento nelle discussioni, di selezionare, prendere appunti ecc. Nell’ottica di un continuo miglioramento comportamentale che abbia come
obiettivo principale il rispetto del prossimo e delle regole, si auspica che gli alunni, che mostrino difficoltà di concentrazione e abbiano un comportamento poco propositivo,
possano sviluppare nel corso nell’anno un maggiore autocontrollo necessario per il raggiungimento degli obiettivi formativi.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI E CONTENUTI
Gli obiettivi si raggiungeranno con interventi specifici curriculari diretti a determinare per ogni discente il raggiungimento di livelli culturali adeguati. Saranno privilegiate quelle
attività all’interno della materia che rendono l’alunno protagonista (ricerche eseguite personalmente) e conferiscono all’insegnante il ruolo di collaboratore: suddivisione della
classe in gruppi di lavoro, lezioni frontali con coinvolgimento personale dei discenti, elaborazione dei contenuti, programmazione di attività di recupero, potenziamento e
consolidamento, colloqui costanti o straordinari con le famiglie. L’itinerario didattico proposto sarà finalizzato all’apprendimento di temi specificati nelle tabelle successive. Il
percorso è stato costruito attorno ai nuclei fondanti ampiamente descritti al termine della programmazione.
OBIETTIVI DIDATTICI E GENERALI DI APPRENDIMENTO
Sono perseguiti i seguenti obiettivi didattici: 1. Saper ascoltare; 2. Saper analizzare; 3. Saper interpretare; 4. Saper comunicare usando in modo più appropriato linguaggi
specifici ed un corretto lessico scientifico; 5. sviluppare capacità di comprensione, costruzione e critica delle argomentazioni, porsi domande significative su quanto emerge dallo
studio pianificato nella programmazione e saperne ricercare le risposte; 6. Essere consapevoli degli argomenti inerenti la chimica; 7. Essere in grado utilizzare strumenti diversi
dal libro di testo; 8. Descrivere la corretta funzionalità di un sistema attraverso l’uso di schemi, grafici e mappe concettuali; 9. Applicare la metodologia acquisita a problemi e
situazioni nuove.
INDICATORI DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI
Tra gli indicatori saranno considerati:
1. la capacità di comprendere testi di diversa natura (libro di testo, dispense, tabelle, grafici, articoli scientifici, ricerche tratte da internet); 2. produrre delle definizioni relative ai
concetti e fenomeni studiati; 3. organizzare i contenuti appresi in tabelle, mappe concettuali e altri schemi riassuntivi; 4. organizzare autonomamente un’esposizione orale o
scritta.
METODI DIDATTICI
I metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1.Lezioni frontali e partecipate; 2. Lavoro in gruppi; 3. Esercizi alla lavagna; 4. Correzione degli
esercizi svolti a casa; 5. Esercitazioni in laboratorio (ma solo in presenza anche di un tecnico di laboratorio) e sul campo; 6. Uscite didattiche.
SUPPORTI DIDATTICI
I materiali di lavoro utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi saranno i seguenti: 1. Libro di testo in adozione; 2. Appunti presi in classe; 3. Fotocopie di: i) schemi o articoli
tratti da fonti alternative al libro in adozione, ii) elaborati preparati dall’insegnante, iii) schede-protocollo per le esercitazioni pratiche; 4. Laboratori didattici; 5. Sussidi
audiovisivi; 6.Incontri con esperti e visite guidate; 7. Consultazione di testi presi in prestito dalla biblioteca. 8. lavagna multimediale; 9. giornali e periodici.
ATTIVITA’ INTEGRATIVA
Qualora sia necessario il docente si renderà disponibile per corsi di recupero o sportelli didattici per il potenziamento e consolidamento della materia specifica.
CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI CHIMICA ORGANICA
CONTENUTI
• UD1
Dal carbonio agli idrocarburi
• UD2
L’ibridazione del Carbonio
I composti organici
Gli alcani e i ciclo-alcani
La rappresentazione dei composti organici
L’isomeria
Isomeria ottica
La stereoisomeria
La nomenclatura degli idrocarburi saturi
Proprietà fisiche e chimiche degli
Dai gruppi funzionali ai polimeri
Gli alogeno-derivati
Alcoli, fenoli ed eteri
La nomenclatura di alcoli, fenoli ed eteri
Proprietà fisiche di alcoli e fenoli
Le reazioni di alcoli e fenoli
Aldeidi e chetoni
Le reazioni caratteristiche di aldeidi e chetoni
Gli acidi carbossilici e i loro derivati
Proprietà chimiche degli acidi carbossilici
• UD3
Le basi della biochimica
I carboidrati
I lipidi
Gli amminoacidi
I peptici
Le proteine
La struttura delle proteine
Gli enzimi
Nucleotidi ed acidi nucleici
Il codice genetico
• UD4
idrocarburi saturi
Le reazioni di alogenazione degli alcani
Alcheni e alchini
La nomenclatura degli alcheni e degli alchini
Isomeria geometrica degli alcheni
Le reazioni di addizione elettrofila degli
alcheni
Gli idrocarburi aromatici
La sostituzione elettrofila aromatica
Esteri e saponi
Le ammine
I composti eterociclici
I polimeri di sintesi
Il metabolismo
Anabolismo e catabolismo
Le vie metaboliche
L’ATP
Il NAD e il FAD
Il metabolismo dei carboidrati
La glicolisi
La fermentazione
Il glicogeno
Il metabolismo dei lipidi
I corpi chetonici
Il fegato
Il metabolismo degli amminoacidi
Il metabolismo terminale
Il controllo della glicemia
Insulina e glucagone
Le biotecnologie
• UD6
La ricombinazione naturale
Le colture cellulari
Le cellule staminali
La tecnologia del DNA ricombinante
La trascrizione del DNA
L’amplificazione del DNA e il sequenziamento
La clonazione
Biblioteche di DNA
L’analisi del DNA
L’analisi delle proteine
L’ingegneria genetica e OGM
Il ruolo dell’RNA
• UD5
Le applicazioni delle biotecnologie
La diagnostica
I trattamenti terapeutici
La terapia genica
La terapia cellulare
Oncogeni ed oncosoppressori
La produzione di vaccini
Gli anticorpi monoclinali
Le biotecnologie agrarie
L’ingegneria genetica nelle piante
Le biotecnologie ambientali
CONTENUTI E CONOSCENZE DEL PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZE DELLA TERRA
CONTENUTI
• UD1
La Terra
• UD2
Lo studio del nostro pianeta
La scienza della Terra e il tempo geologico
La terra primordiale
La struttura della Terra e il nucleo di ferro
Zonazione
Atmosfera
Idrosfera
Crosta primitiva
Il sistema terra e le sue sfere
I vulcani
• UD3
Morfologia, attività e classificazione dei vulcani
Il meccanismo eruttivo
Tipi di eruzione
Attività eruttiva esplosiva
Attività vulcanica effusiva
Stili e forme degli apparati vulcanici
Manifestazioni gassose
Rischio vulcanico
I terremoti
La deformazione delle rocce
Fattori che influenzano la deformazione delle
rocce
Il principio dell’isostasia
Diaclasi e faglie
Le pieghe
Comportamento elastico delle rocce
Onde sismiche
Il sismografo e il sismogramma
Le dorsali oceaniche e il modello della
tettonica
Nascita delle catene montuose
• UD4
Tettonica delle placche
La struttura interna della Terra
Litosfera, astenosfera, mesosfera
Il calore interno della Terra
Il gradiente geotermico Il flusso di calore
Il nucleo, il mantello, la crosta
Il campo magnetico terrestre
Il paleomagnetismo
Le inversione di polarità
La placca litosferica
I margini delle placche
Placche e moti convettivi
Placche e terremoti
Placche e vulcani
Epicentro ed ipocentro
Energia dei terremoti
Intensità dei terremoti
Previsione dei terremoti
Prevenzione dei terremoti
• UD5
Espansione del fondo oceanico
Le dorsali medio-oceaniche
La crosta oceanica
Espansione del fondo oceanico
Le anomalie magnetiche e le prove
dell’espansione oceanica
Le faglie trasformi
I punti caldi
La fossa oceanica
La zona di subduzione
L’arco magmatico
Tettonica delle placche e orogenesi
•
OBIETTIVI MINIMI
Scienze della Terra
Rocce
Modello della tettonica a placche
Fenomeni vulcanici
Fenomeni sismici
L’alunno dovrà per ogni argomento descrivere gli aspetti essenziali arricchendo la conversazione con degli esempi.
Chimica organica
Ibridazione del Carbonio
Alcani, alcheni, alchini
Biochimica: proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici; meccanismi di sintesi delle macromolecole biologiche.
Biotecnologie
L’alunno dovrà saper riconoscere le molecole organiche descrivendone le caratteristiche principali ed inoltre delineare le tecniche proprie delle biotecnologie.
VALUTAZIONE E VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Nel corso dell’anno si ripeteranno frequenti momenti di valutazione formativa: si effettueranno costanti verifiche oggettive (questionari, elaborazioni scritte, verifiche periodiche
con interrogazione, test a risposta multipla, domande aperte, domande a completamento parziale, problemi, relazione sull’attività svolta in laboratorio o nelle uscite didattiche).
A queste si alterneranno momenti di valutazione sommativi per la verifica dei progressi compiuti in ordine al raggiungimento degli obiettivi comuni e/o individuali. La
valutazione, in linea con le indicazioni stabilite nell’ambito del Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento, si basa sul raggiungimento degli obiettivi didattici definiti in
precedenza e terrà conto di: 1. conoscenze specifiche; 2. proprietà di linguaggio; 3. capacità di rielaborazione personale; 4.capacità di operare collegamenti tra più argomenti; 5.
progressi conseguiti; 6. partecipazione all’attività didattica; 7. impegno; 8. interesse; 9. attenzione.
Durante il trimestre saranno effettuate almeno 2 verifiche tra scritto ed orale. Le modalità della prova scritta consisteranno in test a risposta multipla, domande aperte, esercizi; a
tale prova sarà attribuito un voto valido per l’orale. Durante il pentamestre saranno effettuate almeno 3 verifiche scritte (test a risposta multipla, domande aperte, esercizi); ad
ogni modalità sarà attribuito un voto valido per l’orale. Ogni alunno sarà valutato oralmente almeno 2 volte.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate utilizzando una scala docimologica riportata di seguito. A ciascuna prova sarà applicato di volta in volta un punteggio relativo a ciascun quesito.
Per l’attribuzione del punteggio si farà riferimento a quanto riportato nel documento stilato nell’ambito della riunione per dipartimenti, di seguito riportati sia per la domanda
aperta che per l’esercizio. Per le prove orali la valutazione farà riferimento alla scala docimologia sempre stilata nell’ambito della stessa riunione. Nelle prove orali si terrà conto
anche dei precedenti interventi effettuati in classe da parte di ciascun discente.
SCALA DOCIMOLOGICA
VOTO
1-2
GIUDIZIO
Nessuna conoscenza dei contenuti
3
Conoscenze molto frammentarie dei contenuti, con errori gravi
4
Conoscenze frammentarie e superficiali dei contenuti. Errori di una certa gravità nella comprensione.
5
Conoscenze dei contenuti lacunose e meccaniche. Qualche errore di comprensione e di applicazione delle conoscenze: incertezza
nell’individuazione di collegamenti spazio-temporali e causali. Incertezza nell’uso del linguaggio.
Conoscenza dei contenuti essenziali, anche se poco approfondite. Qualche limite nella comprensione, che non impedisce di compiere semplici ma
pertinenti applicazioni dei contenuti. Capacità essenziali di individuare collegamenti spazio-temporali e causali. Esposizione chiara, anche se non
precisa nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenza dei contenuti omogenea anche se non approfondita. Generale capacità di applicare le conoscenze ai vari contesti proposti e di
effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione. Esposizione chiara e corretta, anche se con un limitato vocabolario specifico.
Conoscenza dei contenuti omogenea e approfondita. Parziale autonomia nell’applicare con pertinenza le conoscenze ai vari contesti, e
nell’effettuare analisi. Efficacia nella sintesi. Buona padronanza dei mezzi espressivi, con un vocabolario specifico abbastanza ricco.
Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita. Autonomia nell’applicare le conoscenze ai vari contesti, relativi anche ad altre aree
disciplinari. Autonomia nell’usare strumenti concettuali e nell’elaborare idee e modelli interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni personali.
6
7
8
9-10
INTERVENTI SPECIFICI
Nel caso alcuni alunni presentino nel corso dell’anno specifiche carenze scritte o verbali, oppure siano rilevate da enti sanitari particolari carenze, saranno pianificati percorsi
personalizzati e interventi di recupero anche pomeridiani. Saranno previste programmazioni personalizzate sulla base delle capacità individuali e sulla base di quanto stabilito
dalla normativa ministeriale.