TEANO- CASAL DI PRINCIPE: due simboli per un solo progetto: la

TEANO- CASAL DI PRINCIPE: due
simboli per un solo progetto:
la prevenzione delle malattie
oncologiche
Cosa può accadere quando la parte migliore della
nostra società: rappresentata da tante persone che hanno deciso di
rimboccarsi le maniche e di non starsene a guardare, si incontrano in
un luogo simbolo “La Casa di don Diana- centro di prevenzione delle
malattie oncologiche”?
Una esplosione di speranza e di entusiasmo!
E la speranza aumenta se ha promuovere l’evento sono,
tra gli altri,
Francesco e
due giovani donne nostre concittadine: Sara De
Luciana De Nunzio, da anni impegnate nel volontariato
attraverso la organizzazione di eventi miranti alla prevenzione e in
questi giorni appunto,
impegnate ad organizzare un evento di portata
nazionale che si svolgerà a Casal Di principe il prossimo 4 febbraio
2017.
Luciana
De Nunzio
In proposito Luciana De Nunzio
ci chiarisce che: “Non è
un caso che la scelta della data coincide con la giornata mondiale
della lotta contro il cancro il World Cancer Day e noi, da anni
impegnate nel mondo della sanità e del volontariato, ci sentiamo
sempre più impegnate a sviluppare ed organizzare eventi per la
sensibilizzazione su questo grave problema.”
Ma in pratica in cosa consiste questo evento?” E’ promosso
dal comitato don Diana in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e
finalizzato alla stipula di una convenzione che consenta ad un bene
confiscato alla camorra diventare un centro di prevenzione delle
malattie
oncologiche.”
Ci
rispondono
in
coro
le
due
nostre
interlocutrici.
Si va bene ma Teano quale ruolo può svolgere in questa
direzione?
Sara
De
Francesco
Ci risponde Sara De Francesco: “Da Teano perché a ragione è
considerata la culla dell’Unità d’Italia, a Casal di Principe simbolo
indiscusso del riscatto umano e quindi uniti nella legalità, nella
sanità, e nel volontariato, contro il cancro al seno in coincidenza di
un appuntamento mondiale, per ribadire insieme l’importanza della
prevenzione.
Una iniziativa che vede unite le rispettive comunità ed
istituzioni ad impegnarsi per fare di più per la propria terra.
Terre
martoriate, che meritano un riscatto che solo noi cittadini, seppure
con ruoli diversi, possiamo dare attraverso un costante e convinto
impegno civile.”
Interviene anche il prof. Alfredo D’Andrea per
aggiungere che:” Con questo progetto sarà tracciato un percorso da
Teano, storico emblema dell’Unità d’Italia a Casal di Principe,
simbolo della resistenza alla camorra, con lo scopo di consolidare il
legale indissolubile tra legalità, sanità e volontariato”
Da Teano, aggiungiamo noi, perché la nostra città da anni è
cornice di eventi che hanno quale protagonista la prevenzione a 360
gradi alimentata dalla professionalità dell’equipe dello Studio
Diagnostico Sidicino che in questa occasione vuole condividere
i suoi
progetti con la città di Casal di Principe, per dare un segno forte e
tangibile del fatto che noi non siamo la “terra dei fuochi “ma la
“terra dei buoni fuochi”.
Prof.
Alfredo
D’Andre
a
Il Prof. D’Andrea
ed un gruppo di
volontari
Non iniziative isolate, dunque, ma condivise perché, e
questa volta è proprio lui a parlare, il prof. Alfredo D’Andrea:
“L’unione fa la forza! Questa ti dona l’entusiasmo e la determinazione
per dedicare una giornata alla prevenzione per regalare “un minuto” da
una persona che ha bisogno di conforto o di una carezza… questa forza
ti consente di guardarla negli occhi e, senza parlare farle capire che
non è più sola perché c’è gente disposta a dedicare loro parte di se
stessi come in un magico ingranaggio che produce e dispensa benessere.
Questa è la forza di giovani donne, mamme come Sandra e, studentesse,
alcune impegnate in sanità, che ti accolgono dispensando sorrisi.
Personalmente e professionalmente mi ritengo fiero della loro
determinazione, intraprendenza ed entusiasmo, della forza che tutti i
promotori dell’evento come i volontari del comitato Don Diana e della
Croce Rossa Italiana come Sara e Luciana ed altre 40 giovani che
partecipano convinti a dare il loro contributo
a sostegno di questa
importante iniziativa”.
Un giovane volontario presente al nostro incontro ha voluto
prendere la parola ma per dire qualcosa a proposito del Prof. Alfredo
D’Andrea:” Io partecipo a questa iniziativa ed a tutte quelle promosse
dal
Centro
Diagnostico
Sidicino
perché
mi
sento
garantito
dall’attivismo e dalla professionalità del prof. D’Andrea di cui noi
concittadini siamo molto orgogliosi. Un simile evento ha un richiamo
di portata nazionale e rappresenterà l’ennesima prova del suo grande
impegno nel campo della prevenzione delle malattie oncologiche
soprattutto rivolta alle donne e saranno proprio le donne protagoniste
di una giornata che insegnerà loro ad amarsi un po’ di più.
La Casa Don Diana centro di prevenzione delle malattie
oncologiche, ospiterà un progetto che prevede screening periodici ed
incontri sul tema dell’ambiente-salute nella cosiddetta “Terra dei
fuochi”! Promosso dal Comitato Don Diana con la Croce Rossa Italiana
(comitato regionale e provinciale rappresentato dal Prof Alfredo
D’Andrea) l’associazione Rete di comunità e cittadinanza ed il Comune
di Casal di Principe. Il 4 febbraio dunque rappresenterà il lancio
ufficiale dell’iniziativa che si svolgerà nei beni confiscati alla
camorra in via Urano e finalizzata a celebrare la giornata di lotta
contro il cancro.
Il programma prevede lo screening del tumore al seno (visite
eco-guidate). Le donne che richiederanno di entrare nel programma di
prevenzione, saranno accolte da un’equipe medica e dai volontari della
Croce Rossa Italiana di Teano e Casal di Principe. Seguirà alle ore 17
la presentazione ufficiale del progetto. Numerose le autorità
istituzionali, civili, religiose e scientifiche fedelmente riportate
nell’allegata locandina.
Il
magistr
ato
Roberto
Pennisi
Va comunque segnalata la presenza del dott. Roberto Pennisi
magistrato della Direzione nazionale antimafia da anni impegnato nella
lotta contro il traffico illecito dei rifiuti.
Il punto più alto dell’evento sarà rappresentato dalla
sottoscrizione della convenzione tra il Comitato don Diana, il comune
di Casal di Principe, Rete di cittadinanza e comunità e Croce
Rossa Italiana. Nella convenzione sono previsti incontri formativi
con esperti del settore sanitario e di quello ambientale, magistrati,
forze dell’ordine ed associazioni. Intanto possiamo anticipare che i
prossimi appuntamenti includeranno screening per la prevenzione del
cancro della prostata, della tiroide e della pelle.
Nel corso della manifestazione saranno offerti, nell’ottica di
promuovere le caratteristiche antitumorali che saranno illustrate
dagli esperti, i prodotti biologici del territorio, noci, mele, dolci:
gluten free, olio extravergine d’oliva.
Abbiamo previsto che il giorno 4 febbraio a Casal di Principe ci
sarà una esplosione di speranza e che speranza sia affidata agli
uomini di buona volontà
Antonio Guttoriello