FlSICA - IV PNI sez - Liceofarnesina.gov.it

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FlSICA –classi III - a.s. 2015/16
CONOSCENZE
U.D. 1 Cinematica
cinematica del moto nel
piano:
moto parabolico, moto
circolare
COMPETENZE
Saper identificare le grandezze cinematiche lineari/angolari
TEMPI
1°
PERIODO
Saper applicare le leggi orarie di moti nel piano
Saper associare la traiettoria di un moto nel piano alle sue
grandezze cinematiche vettoriali
relatività del moto
composizione dei moti
Saper utilizzare sistemi di riferimento diversi
moto armonico
Equazione caratteristica e leggi orarie
U. D. 2 – Principi della
dinamica del corpo
puntiforme
Sistemi inerziali e non
inerziali: forze apparenti
Legge di gravitazione
universale
U.D.3. Lavoro ed energia
Energia meccanica e
principio di conservazione
1°
PERIODO
Saper risolvere problemi di dinamica in sistemi non inerziali
Conoscere la definizione del lavoro compiuto da una forza e
calcolarlo nel caso di una forza costante o variabile.
Conoscere l’enunciato del teorema dell’energia cinetica e
saperlo utilizzare.
Conoscere la definizione di forza conservativa. Conoscere la
definizione di energia potenziale e saperla calcolare per la forza
peso e la forza elastica.
Conoscere l’enunciato e saper utilizzare il principio di
conservazione dell’energia meccanica.
Saper valutare l’azione di forze non conservative e
determinarne il contributo nell’applicazione del teorema
dell’energia cinetica e del principio di conservazione
dell’energia meccanica.
1°
PERIODO
CONTENUTI
U.D. 4 Quantità di moto e impulso
Impulso di una forza: quantità di moto
U.D. 4
Urti in una dimensione e nel piano
Sistema isolato : conservazione della quantità di
moto e analisi della dinamica del centro di
massa
U.D. 5 Rotazione di un corpo
Cinematica e dinamica del moto circolare
uniforme in analogia con le leggi applicabili al
moto lineare ; dimostrazione del valore
dell’accelerazione centripeta.
Momento d’inerzia e contributo della
distribuzione della massa rispetto all’asse di
rotazione.
Conservazione dell’energia in un moto
rototraslatorio; macchina di Atwood;
conservazione del momento angolare ;
giroscopio; leggi di Keplero
OBIETTIVI
Conoscere la definizione di impulso di
una forza e calcolarlo nel caso di forza
costante o variabile.
Conoscere la definizione di quantità di
moto di un punto materiale, di un corpo
esteso , di un sistema costituito da più
parti
Conoscere il teorema dell’impulso e
saperlo applicare
Conoscere il principio di conservazione
della quantità di moto e saperlo applicare
Conoscere la definizione del centro di
massa di un sistema e saperne descrivere
la cinematica utilizzando l’evoluzione del
centro di massa
Conoscere la definizione e saper
calcolare le grandezze cinematiche in un
moto circolare uniforme.
Conoscere la definizione e saper
calcolare il momento angolare di un
sistema di massa distribuita nello spazio
in rotazione attorno ad un asse
Saper calcolare l’effetto di un momento
torcente applicato a un sistema di massa
distribuita nello spazio
Conoscere e descrivere il moto di
precessione
tempi
2°
PERIODO
2°
PERIODO
2°
PERIODO
CONTENUTI
U.D. 6 : dinamica dei
fluidi
U.D. 7 : Modello di gas
perfetto
Teoria cinetica dei gas
Termodinamica:
generalità
Termodinamica:I e II
principio
Macchine termiche ;
entropia
OBIETTIVI
Conoscere l’equazione di continuità e dimostrare l’equazione di
Bernoulli
Conoscere e saper applicare le leggi dei gas perfetti.
Analizzare le trasformazioni canoniche di un gas perfetto
Dimostrare l’equazione di stato del gas perfetto, la relazione di
Mayer. .Identificare una trasformazione adiabatica
Conoscere la teoria cinetica dei gas e identificare la temperatura
come misura dell’agitazione termica.
Dedurre la formulazione della teoria cinetica per un gas perfetto
monoatomico dall’analisi dinamica delle particelle
Identificare lo stato di equilibrio e una funzione di stato in un
sistema termodinamico
Identificare le componenti dell’energia interna di un gas perfetto
Valutare il lavoro compiuto in una trasformazione
termodinamica dall’analisi dinamica delle particelle.
Conoscere l’enunciato ed i1 significato del primo principio e
saperlo applicare ad una generica trasformazione termodinamica.
Conoscere l’enunciato ed i1 significato del secondo principio e
saperlo applicare ad una generica macchina termodinamica.
Conoscere l’enunciato del secondo principio secondo KelvinClausius ; definizione di rendimento
Saper schematizzare una macchina termica e saperne calcolare il
rendimento
Identificare la reversibilità di una trasformazione termodinamica
Saper descrivere il ciclo di una macchina di Carnot, di un motore
a scoppio, di un motore Stirling
Definizione di entropia: descrizione dell’entropia come misura
della spontaneità di un processo ovvero come freccia del tempo
Analizzare processi termodinamici nel bilancio dell’entropia in
sistemi aperti/chiusi
tempi
2°
PERIODO
2°
PERIODO)
Gli obiettivi che seguono sono legati all’attività sperimentale, secondo
quanto indicato nel DM 139 – all. 1
asse dei linguaggi
• Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche
in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo
• Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
• Rielaborare in forma chiara le informazioni
asse matematico
• Raccogliere,organizzare e rappresentare un insieme di dati.
• Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta.
• Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
• Riconoscere una relazione tra variabili,in termini di proporzionalità diretta o inversa
e formalizzarla attraverso una funzione matematica.
• Valutare l’ordine di grandezza di un risultato.
• Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
• Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in
forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
asse scientifico
tecnologico
• Raccogliere dati attraverso l’osservazione
diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici,biologici, geologici,ecc..) o degli oggetti artificiali
• Organizzare e rappresentare i dati raccolti.
• Presentare i risultati dell’analisi.
• Utilizzare classificazioni,generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.
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