MODULO CLIL
La Funzione Strumentale per l’internazionalizzazione e intercultura ha coordinato una commissione
incaricata di elaborare, avvalendosi dell’organico di potenziamento e della collaborazione esterna del prof.
Vitaliano Caimi, un intervento didattico in modalità CLIL per ottemperare agli obblighi di legge. Nel corso di
numerose riunioni, la commissione ha fissato alcuni vincoli cui l’intervento avrebbe dovuto corrispondere e,
in particolare:



modulo orario di ore 15 complessive;
interdisciplinarietà dei percorsi tematici proposti
impiego della metodologia di ricerca-azione
Sulla base di questi vincoli, la commissione ha proceduto a elaborare un modulo di intervento didattico
educativo strutturato come segue.
Strutturazione del modulo
1 (durata: 3 ore). I docenti introducono l'attività e forniscono l’innesco in inglese, costituito da filmati,
grafici o brevi testi scritti, corrispondente all’argomento scelto dal consiglio di classe. L’innesco,
eventualmente corredato da un pacchetto documentale in inglese già preparato, fornisce all’utenza un
modello di realtà provocatorio che stimoli ciascuno studente a formulare, per iscritto in inglese, una
domanda rispetto a quel modello di realtà. Vengono poi formati piccoli gruppi di lavoro in cui vengono
confrontate le domande di ciascuno per arrivare a una condivisa. La stessa cosa viene infine svolta in
plenaria affinché l’intero gruppo classe condivida una domanda che servirà da traccia per l’attività di
ricerca.
2 (durata: 8 ore complessive). Vengono ricostituiti i piccoli gruppi, chiamati a svolgere una ricerca che
produca una risposta alla domanda individuata. I materiali e la documentazione su cui condurre la ricerca,
che i gruppi saranno chiamati a individuare e reperire autonomamente, dovranno essere in lingua inglese.
La risposta rappresenterà la posizione che il gruppo assume rispetto alla domanda condivisa; nel momento
in cui il gruppo non raggiungesse un consenso su un’unica posizione, presenterà più di una risposta
possibile.
3 (durata: 2 ore). Ogni gruppo presenta la propria posizione e i rispettivi argomenti in inglese. Ciascun
gruppo sarà poi chiamato a riprendere in considerazione la posizione precedentemente raggiunta alla luce
della restituzione. In plenaria si verificherà se il gruppo classe ha manifestato una convergenza su una
posizione.
4 (durata: 1 ora). Individualmente, ogni studente scrive in lingua inglese un testo di non oltre 15 righe nel
quale espone la propria posizione argomentata rispetto alla domanda iniziale impiegando un certo numero
di parole chiave fornite dall’insegnante. La produzione scritta sarà oggetto di valutazione.
5 (durata: 1 ora). Autovalutazione del percorso fatto.
TITOLO
Gene
therapy
STRUMENTI
Computer e
connessione
internet
PRE-REQUISITI
Acidi nucleici e
codice genetico,
ciclo cellulare,
flusso
OBIETTIVI MINIMI
Comprendere
come
vengono
applicate, nella terapia genica, le
principali
metodiche
di
manipolazione
del
DNA;
comprendere alcuni dei meccanismi
COMPETENZE
TRASVERSALI
Utilizzo
corretto del
linguaggio
specifico;
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dell'informazione
genica
biologici che ostacolano il successo utilizzo critico
della terapia genica
delle fonti
GENE THERAPY
Per terapia genica si intende l'inserzione di uno o più geni funzionali all'interno di cellule malate, al fine di
curare una patologia causata dall'assenza o dal difetto di uno o più geni (mutati). La terapia genica richiede
l'utilizzo di diverse metodiche di biologia molecolare e di ingegneria genetica oltre che la conoscenza del
gene o dei geni mutati, nella patologia che si vuole curare.
Come materiale di partenza, per inquadrare l'argomento, viene fornita una spiegazione generale della
terapia genica e alcuni dati relativi ai trial clinici in corso in tutto il mondo (documenti allegati). Questo
materiale di base ha lo scopo di innescare l'approfondimento degli aspetti tecnici della terapia genica.
L'obiettivo minimo dell'attività è quello di rivedere le principali tecnologie per la manipolazione del DNA
alla luce della loro applicazione nella terapia genica. Essa richiede infatti l'utilizzo di metodiche che
rientrano nei contenuti disciplinari di scienze previsti nel programma di quinta. La comprensione dei
meccanismi biologici alla base della terapia genica permetterà di capire anche perché ha avuto fin'ora un
successo limitato. Le competenze messe in atto per il raggiungimento dell'obiettivo minimo sono l'utilizzo
corretto del linguaggio specifico e l'utilizzo critico delle fonti.
Un possibile approfondimento consiste nella ricerca di informazioni riguardanti il DNA editing, evoluzione
della terapia genica, che invece di aggiungere un gene nuovo, tenta di riparare quello difettoso.
Il breve testo indica la differenza tra modificazione genetica di cellule germinali e di cellule somatiche: solo
nel primo caso le modificazioni apportate al DNA di un individuo possono essere trasmesse alle generazioni
future, suscitando quindi dei problemi etici. Ambiguità in questa distinzione sono tra le cause che
determinano nell'opinione pubblica una posizione contraria a questo tipo di ricerca. Per approfondire
questo aspetto, sarà necessario ripercorre la posizione degli scienziati rispetto alle applicazioni e ai limiti
della ricerca nell'ambito della terapia genica, in relazione alla crescente comprensione, nel tempo, dei
meccanismi biologici alla base della tecnica. La contestualizzazione dell'argomento mette in gioco
competenze trasversali per la formulazione di giudizi critici.
Come estensione del tema della modificazione genetica umana è possibile prevedere un collegamento col
concetto di eugenetica, le cui origini risalgono alla metà del 1800, a seguito della formulazione della teoria
evoluzionistica di Darwin. L'eugenetica studiava infatti i metodi volti al perfezionamento della specie
umana, attraverso la selezione artificiale dei caratteri fisici e mentali ritenuti positivi a scapito di quelli
ritenuti negativi. A tal proposito, dalla fine del 1800 in Europa occidentale e in Nord America vennero
applicati provvedimenti di vario tipo, di cui troviamo testimonianza in moltissimi documenti ufficiali.
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