ESERCITAZIONE CAMPI 1 Mezzi stratificati: incidenza di onde piane su superfici piane Esercizio 1 x ε0 n2ε0 2ε0 εrε0 f=30 GHz Ei=100 V/m A 60° z K Ei Hi L 1) Per εr=2, determinare il valore di n ed il minimo valore di L che massimizzano il campo magnetico in A. 2) Determinare in seguito il valore di εr(≠2) che lascia inalterato il campo in A, qualunque sia lo spessore del terzo strato. Soluzione 1) L’incidenza è di tipo TM. Le costanti di propagazione nel primo e nel terzo strato valgono: K1 = K3 = 2π λ0 2π λ0 ε 1 = 628.319 m-1 ε 3 = 888.577 m-1 dove λ0 = c0 / f = 10 mm. Per la legge di Snell, il Kx è lo stesso in tutti i mezzi e vale: K x = K 1 sin ϑinc = 544.14 m-1 Possiamo dunque calcolare le costanti di propagazione delle linee di trasmissione equivalenti a ciascuno degli strati dielettrici: K z1 = K12 − K x2 = 314.159 m-1 K z 3 = K 32 − K x2 = 702.481 m-1 Si ha dunque, per le impedenze del modo TM nel primo e terzo strato: Z TM 1 = Z TM 3 = K z1 = 188.111 Ohm K z3 = 210.315 Ohm ω ε 0ε 1 ω ε 0ε 3 Dato che il terzo e quarto strato sono omogenei, massimizzare il campo magnetico in A, ossia la corrente sulla linea di trasmissione corrispondente, equivale a massimizzare la potenza su tale linea. Pertanto è sufficiente fare un adattamento a λ/4 all’interfaccia fra secondo e terzo strato. Pertanto l’impedenza della linea di trasmissione corrispondente al secondo strato varrà: Z TM 2 = Z TM 1 Z TM 3 = 198.904 Ohm Per ottenere la costante dielettrica corrispondente a tale impedenza, si ha che: Z TM 2 = K z2 ω ε 0ε 2 = K 22 − K x2 ω ε 0ε 2 = K 02 ε 2 − K x2 ω ε 0ε 2 ed elevando al quadrato si ha: 2 Z TM 2 = K 02 ε 2 − K x2 (ω ε 0ε 2 )2 Risolvendo questa equazione si ottengono per ε2 due soluzioni: ε 2,1 = 1.07 ; ε 2, 2 = 2.508 Dato che è richiesto il valore minimo di L per ottenere campo magnetico massimo in A, dovrò considerare la soluzione che mi dà la costante dielettrica maggiore, in quanto L è pari ad un quarto di lunghezza d’onda nella linea corrispondente al secondo strato, e valgono le relazioni: K z 2 = K 02ε 2 − K x2 ; λ2 = 2π ; K z2 e come si vede λ è inversamente proporzionale al Kz, che è a sua volta tanto più grande, quanto più è grande ε. Pertanto scegliamo come soluzione il valore ε 2 = 2.508 . Si ha quindi: K z 2 = K 22 − K x2 = 833.012 m-1 λ2 = 2π = 7.543 mm K z2 L = λ 2 / 4 = 1.886 mm 2) Ragionando analogamente al caso precedente, devo fare in modo che i due mezzi abbiano la stessa impedenza, dato che voglio che in A non ci sia riflessione. Quindi devo imporre la condizione di angolo di Brewster all’interfaccia fra terzo e quarto strato. Si noti che tale condizione è possibile solo perché ho a che fare con un’onda incidente di tipo TM. Infatti se l’onda incidente fosse stata TE, non avremmo avuto angolo di Brewster, e quindi non avremmo potuto ottenere impedenze uguali per nessun valore della costante dielettrica. Si deve avere dunque che, affinché l’onda incidente all’interfaccia fra terzo e quarto strato incida all’angolo di Brewster: tan ϑ B = ε4 ε3 L’incognita nella relazione precedente è proprio la costante dielettrica del quarto strato. Infatti è possibile ricavare dalla legge di Snell quale sarà l’angolo di incidenza dell’onda all’interfaccia fra terzo e quarto strato; chiamiamo θi,j l’angolo di incidenza alla j-esima interfaccia. Risulta ovviamente: θi,j =θt,j-1 , dove θt,j è l’ angolo di trasmissione all’interfaccia j-esima. Per la legge di Snell si ha: sin ϑi , j −1 = ε jµ j sin ϑt , j −1 ε j −1 µ j −1 Pertanto nel nostro caso si ha: - angolo di incidenza alla seconda interfaccia: ⎛ ε2 µ 2 ⎞ sin ϑi ,1 ⎟⎟ = 0.5786 ⎝ ε 1 µ1 ⎠ ϑi ,2 = ϑt ,1 = arcsin⎜⎜ - angolo di incidenza alla terza interfaccia, ossia angolo di Brewster: ⎛ ε3 µ 3 ⎞ sin ϑi ,2 ⎟⎟ = 0.659 ⎝ ε2µ2 ⎠ ϑB = ϑi ,3 = ϑt ,2 = arcsin⎜⎜ Quindi la costante dielettrica del quarto strato per avere angolo di Brewster vale: ε 4 = ε 3 tan 2 ϑ B = 1 .2 x ε0 n2ε0 2ε0 θi2 εrε0 θi3 θt2 θt1 θi1 A z K Ei Hi ε0 n2ε0 ZTM1 , Kz1 ZTM2 , Kz2 L 2ε0 A ZTM3 , Kz3 εrε0 ZTM4 , Kz4 Esercizio 2 ε0,σ x ε0 ε1 ε0 f=300 MHz Ei=1 V/m ε1=4ε0 z 30° σ =10-4 S/m K Hi ∆=1 cm Ei ∆ x Determinare il valore minimo di x per cui la potenza media per unità di superficie dissipata nello strato di dielettrico con perdite di spessore ∆ sia minima. Determinare inoltre il valore di tale potenza sia per incidenza TE che per incidenza TM. Soluzione La potenza media dissipata per unità di superficie vale: ∆ 1 2 Pd = σ ∫ E ( z ) dz 2 0 Le costanti di propagazione dei vari strati valgono: K1 = K 3 = K2 = 2π λ0 2π λ0 = 6.284 m-1 4 = 12.56 m-1 Il Kx, per la legge di Snell, sarà lo stesso per tutti gli strati: K x = K 1 sin ϑinc = 3.142 m-1 Da cui le costanti di propagazione nelle linee di trasmissione corrispondenti agli strati dielettrici varranno: K z1 = K z 3 = K12 − K x2 = 5.44 m-1 K z 2 = K 22 − K x2 = 12.16 m-1 Poiché si ha, per lo strato con perdite: σ = 6 * 10 −3 ωε 0 α≅ K z1σ = 0.0163m −1 2ωε 1 α∆ = 1.63 * 10 −4 << 1 abbiamo a che fare con piccole perdite, pertanto possiamo considerare E ( z ) costante tra 0 e ∆ e quindi la potenza varrà: 1 2 Pd = σ E (∆ ) ∆ 2 con il campo elettrico calcolato all’interfaccia tra (ε0,∆) ed ε1. Pertanto minimizzare la potenza dissipata equivale a minimizzare il campo elettrico all’interfaccia, espresso dalla relazione: Pd ,min ⇔ E (∆ ) min ⇔ 1 + Γ min con il coefficiente di riflessione calcolato all’interfaccia tra (ε0,∆) ed ε1. Passando al modello a linee di trasmissione equivalente alla struttura esaminata, si ha, nel caso di incidenza TE: ZTE1 Γ ZTE2 ZTE3 x Zin Devo quindi trovare il coefficiente di riflessione Γ alla sezione indicata (interfaccia tra (ε0,∆) ed ε1) per poter esprimere il campo elettrico all’interfaccia E(∆), che per le ipotesi fatte di piccole perdite è anche il campo che si ha in tutto lo strato con perdite di spessore ∆. Le impedenze del modo TE nelle varie linee sono date da: Z TE1 = Z TE 3 = Z TE 2 = ωµ K z2 ωµ K z1 = 435.31 Ohm = 194.68 Ohm L’impedenza di ingresso alla sezione indicata è data da (posto T=tanKz2x): Z in = Z TE 2 Z TE 3 + jZ TE 2T Z TE 2 + jZ TE 3T da cui si ha il coefficiente di riflessione (ricordando che ZTE1=ZTE3): Γ= 2 2 Z in − Z TE1 jZ TE 2 T − jZ TE1T = 2 2 Z in + Z TE1 2Z TE 2 Z TE1 + j ( Z TE 2 + Z TE1 )T e quindi: 1+ Γ = 2 2 Z TE 2 Z TE1 + 2 jZ TE 1 + ja T 2T = 2 2 2 Z TE 2 Z TE1 + j ( Z TE 2 + Z TE1 )T 1 + jbT a= con: Z TE 2 = 0.447 Z TE 1 e b= 2 2 Z TE 2 + Z TE1 = 1.342 2Z TE 2 Z TE1 Si è visto che minimizzare la potenza dissipata equivale a minimizzare la quantità |1+Γ|, o, che è lo stesso, la quantità |1+Γ|2. Tale quantità è minima per T→∞. Infatti si ha: 1 + a2T 2 1+ Γ = 1 + b2T 2 2 Annullando la derivata prima rispetto alla variabile T2 per trovare i punti di minimo, si ha: ∂ ∂ 2 1+ Γ = 2 ∂T ∂T 2 ⎛1 + a 2T 2 ⎜⎜ 2 2 ⎝1+ b T ( ) ( ) ⎞ a2 1 + b2T 2 − b2 1 + a2T 2 ⎟⎟ = 2 1 + b2T 2 ⎠ ( ) E tale quantità non si annulla mai se a2≠b2. K z 2 * x = π / 2 → x = 12 .9cm Quindi il minimo si ottiene solo per T→∞ (dato che a<b). Da cui si ha la condizione: Per la soluzione trovata (tanKz2x=∞) si ha che l’ampiezza del campo elettrico trasmesso vale: E (∆) min = E i 1 + Γ min = E i a 0.334V / m b Pertanto la potenza media dissipata varrà: 1 2 Pd = σ E (∆) ∆ = 5.56 * 10 −8 Watt 2 CASO DI INCIDENZA TM In caso di incidenza TM, il campo elettrico avrà anche una componente longitudinale diversa da zero. Poiché nell’integrale della potenza è presente il modulo quadro di TUTTO il campo elettrico, per minimizzare la potenza dissipata dovremo minimizzare TUTTO il campo elettrico, ossia la quantità: E = Et + Ez 2 2 2 Il campo elettrico traverso vale: E t = E inc 1 + Γ 2 2 2 dove il coefficiente di riflessione è stavolta calcolato nel caso TM, ossia con le opportune impedenze di linea, date dall’espressione: ZTM=Kz/(ωε0εr). Per ottenere l’espressione della componente longitudinale del campo, si utilizza la relazione K⋅E=0, separatamente per le onde incidente e riflessa (ricordando che tale componente longitudinale cambia segno nell’onda riflessa). Si ha: + + Kx + K Et = − x Etinc Kz Kz − − Kx ΓTM Etinc − Kz K ⋅ E = 0 → E z+ = − K ⋅ E = 0 → E z− = − Quindi la componente longitudinale totale del campo elettrico vale: E ztot = − Kx (1 − ΓTM ) Etinc Kz E devo minimizzare la quantità: ⎡ E = E t + E z = ⎢ 1 + ΓTM ⎢⎣ 2 2 2 2 2 ⎛K ⎞ + ⎜⎜ x ⎟⎟ 1 − ΓTM ⎝ Kz ⎠ 2 ⎤ ⎥ Etinc ⎥⎦ 2