Società per Azioni Con Sede Legale in Cagliari Viale Bonaria, 33 Codice fiscale e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari 01564560900 Partita IVA 01577330903 Iscrizione all’Albo delle Banche n. 1015.7 Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna – 5387.6 Capitale Sociale € 155.247.762,00 i.v. Riserve e fondi di riserva al 31/12/2012 € 994.258.495,00 Sede Amministrativa e Direzione Generale Piazzetta Banco di Sardegna, 1 - Sassari Tel. 079/226000 - Fax 079/226015 http://www.bancosardegna.it Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento della Banca popolare dell’Emilia Romagna Società Cooperativa CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’emissione del prestito obbligazionario denominato BANCO DI SARDEGNA S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP UP – STEP DOWN BANCO DI SARDEGNA S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP UP 20/12/2013 – 20/12/2023 ISIN IT0004983331 sulla base dei singoli programmi di offerta di prestiti obbligazionari denominati “Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso”, “Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni a Tasso Variabile (o a Tasso Variabile con Cap e/o Floor)”, “Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni Step Up/Step Down (o Step Up/Step Down callable)”, “Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni One Coupon”, “Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni Zero Coupon” che compongono il Prospetto di Base a cui le presenti Condizioni Definitive si riferiscono. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Si precisa che: a) le presenti Condizioni Definitive sono state elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della Direttiva 2003/71/CE, come modificata ed integrata dalla Direttiva 2010/73/UE, e redatte in conformità alla Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ed al Regolamento (CE) n. 809/2004, successivamente modificato dal Regolamento Delegato (UE) n. 486/2012 e dal Regolamento Delegato (UE) n. 862/2012, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e agli eventuali supplementi pubblicati; b) le Condizioni Definitive, nonché il Prospetto di Base, il Documento di Registrazione e l’eventuale supplemento, sono a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente e nelle filiali della medesima, nonché sul sito Internet www.bancosardegna.it - sezione “Investor Relations” alla voce “Obbligazioni – Prestiti obbligazionari”. c) si invita l'investitore, al fine di ottenere informazioni complete sull'Emittente e sulle Obbligazioni, a leggere le presenti Condizioni Definitive, congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 26 settembre 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0074171/13 del 13 settembre 2013, nonché al Documento di Registrazione depositato presso la Consob in data 26 settembre 2013 a seguito di approvazione della Consob comunicata con nota n. 0074171/13 del 13 settembre 2013. d) alle presenti Condizioni Definitive è allegata la nota di Sintesi relativa alla singola emissione. Le presenti Condizioni definitive sono state trasmesse a Consob in data 20/12/2013. INFORMAZIONI FONDAMENTALI Ulteriori conflitti di interesse Non ci sono ulteriori conflitti di interesse oltre a quelli indicati al paragrafo 3.1 della Nota Informativa del Prospetto di Base. Ragioni dell'offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta da parte del Banco di Sardegna. L’ammontare ricavato dall’offerta al pubblico di Prestiti Obbligazionari sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia e finanziaria della Banca. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione Obbligazioni “Banco di Sardegna – Obbligazioni step up 20/12/2013 – 20/12//2023” Codice ISIN IT0004983331 Valore nominale unitario delle obbligazioni 1.000 Euro Durata 10 anni Periodicità di pagamento delle Cedole Le Cedole saranno pagate con frequenza annuale. Agente per il calcolo La funzione di Agente per il calcolo viene svolta dal Banco di Sardegna S.p.A.. Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare Il Tasso di Interesse crescente applicato sul Valore Nominale delle Obbligazioni per ciascuna Data di Pagamento delle Cedole è il seguente: 20/12/2014 (2,50%), 20/12/2015 (2,80%), 20/12/2016 (2,90%), 20/12/2017 (3,00%); 20/12/2018 (3,10%); 20/12/2019 (3,20%); 20/12/2020 (3,50%); 20/12/2021 (4,00%); 20/12/2022 (5,00%); 20/12/2023 (6,00%). Calendario, Convenzione e Base di Calcolo Si fa riferimento al calendario TARGET. La Convenzione di Calcolo utilizzata per determinare il valore delle cedole del Prestito prevede la Base di Calcolo ACT/ACT su base periodale. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Ai fini del computo dei giorni di calendario compresi nel periodo preso in esame, la data iniziale sarà inclusa nel computo, mentre la data finale sarà esclusa. Data di Godimento La Data di Godimento è 20/12/2013. Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti Date di Pagamento: 20/12/2014; 20/12/2015; 20/12/2016; 20/12/2017; 20/12/2018; 20/12/2019; 20/12/2020; 20/12/2021; 20/12/2022; 20/12/2023. Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 20/12/2023. Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari, alla Data di Scadenza del 20/12/2023 in un’unica soluzione e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Rendimento effettivo annuo lordo Il rendimento effettivo annuo lordo a scadenza è pari al 3,50%. Rendimento effettivo annuo netto Il rendimento effettivo annuo netto a scadenza è pari al 2,80%. Data di Emissione La Data di Emissione del Prestito è il 20/12/2013. Autorizzazioni relative all’emissione L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata dal Direttore Generale in data 20/12/2013 sulla base della delega ad esso conferita con delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2013. CONDIZIONI DELL’OFFERTA Condizioni dell’offerta L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione. Le domande di adesione all’Offerta dovranno essere presentate compilando apposita modulistica disponibile presso il Banco di Sardegna S.p.A.. All’aderente che non sia titolare di un deposito titoli presso il Banco di Sardegna S.p.A. sarà richiesta obbligatoriamente l’apertura di tale proposito. Ammontare Totale L'Ammontare Totale dell'emissione è pari ad Euro 15.000.000, per un totale di n. 15.000 Obbligazioni. Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 20/12/2013 al 19/03/2014 in caso di adesioni presso le sedi e le dipendenze dei Soggetti Incaricati del Collocamento, salvo chiusura anticipata o proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito Internet dell'Emittente (sezione “Investor Relations” alla voce “Obbligazioni – Prestiti Obbligazionari”, link “Documenti consultabili – Obbligazioni in offerta ed esiti delle offerte concluse 2013/2014”). Lotto Minimo Le domande di adesione all'Offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione. Lotto Massimo L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione. Data/e di Regolamento del Prestito La Data di Regolamento del Prestito è 20/12/2013 per le sottoscrizioni a tale data. Per le sottoscrizioni successive in termine, la Data di Regolamento coincide con la data valuta indicata al momento della sottoscrizione, con versamento a conguaglio del rateo maturato nella misura fissa stabilita per la cedola. Tale rateo sarà calcolato secondo la convenzione ACT/ACT su base periodale. Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè a Euro 1.000. Spese specificatamente previste a carico del sottoscrittore Non sono previste spese a carico del sottoscrittore Commissioni di Collocamento/sottoscrizione e/o altri oneri a carico del sottoscrittore Le commissioni di collocamento/sottoscrizione e/o oneri a carico del sottoscrittore, inclusi nel prezzo di emissione, ammontano a: 5,928% del Valore Nominale ovvero ad Euro 59,28 per ogni 1.000 Euro del Valore Nominale. Soggetto/i incaricato/i del Collocamento Il Soggetto Incaricato del Collocamento delle Obbligazioni è Banco di Sardegna S.p.A.. Accordi di sottoscrizione relativi Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle alle Obbligazioni Obbligazioni. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE Ammissione alla negoziazione L’Emittente richiederà l’ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni presso il Sistema di Internalizzazione Sistematica MELT, gestito da Banca popolare dell’Emilia Romagna. L’eventuale avvenuta ammissione verrà deliberata come da art. 6.3 del Regolamento Internalizzatore Sistematico MelTrading - MELT, disponibile alla sezione “MELT” sul sito www.gruppobper.it, e sarà segnalata da apposito avviso pubblicato sul sito bancosardegna.it sezione “Investor Relations” alla voce “Obbligazioni – Prestiti Obbligazionari”, link “Documenti consultabili – Obbligazioni in offerta ed esiti delle offerte concluse 2013/2014”). Le quotazioni delle obbligazioni negoziate sul MELT saranno pubblicate sul sito del Gruppo BPER www.gruppobper.it alla predetta sezione “MELT”. Sassari, 20/12/2013 Il Direttore Generale Giuseppe Cuccurese SEZIONE III - NOTA DI SINTESI SEZIONE A – INTRODUZIONE E AVVERTENZE La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate come “Elementi”. Questi Elementi sono classificati in sezioni A - E (A.1 - E.7). La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli Elementi richiesti in relazione all’Emittente e alla tipologia di Strumenti Finanziari. Dal momento che alcuni Elementi non devono essere riportati, la sequenza numerica degli stessi potrebbe non essere completa. Nonostante alcuni Elementi debbano essere inseriti in relazione alla tipologia di Strumenti Finanziari e di Emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna informazione pertinente in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà presente una breve descrizione dell’Elemento con l’indicazione “non applicabile”. La presente Nota di Sintesi è un documento che riassume le caratteristiche essenziali dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari nonché i rischi associati agli stessi. Si avverte, quindi, che: • essa va letta come un’introduzione al Prospetto di Base; • qualunque decisione di investire in Strumenti Finanziari dovrebbe basarsi sull’esame del relativo Prospetto di Base nella sua interezza, compresi i documenti in esso incorporati mediante riferimento; A.1 Avvertenza • qualora sia proposta un’azione dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto prima dell’inizio del procedimento; • la responsabilità civile incombe solo sull’Emittente, quale soggetto che ha presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la stessa Nota risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali strumenti finanziari. A.2 Consenso all’utilizzo del Prospetto da parte di altri Intermediari Finanziari Non applicabile. L’Emittente non intende accordare il consenso all’utilizzo del Prospetto per la successiva rivendita o collocamento delle Obbligazioni da parte di altri Intermediari Finanziari. SEZIONE B – EMITTENTE B.1 B.2 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera e suo paese di costituzione Descrizione delle tendenze note riguardanti B.4.b l’emittente e i settori in cui opera B.5 B.9 La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Banco di Sardegna Società per Azioni”. Il Banco di Sardegna è una Società per Azioni con sede legale in Cagliari Viale Bonaria n. 33 e sede amministrativa e direzione generale in Sassari piazzetta Banco di Sardegna n. 1. Il Banco di Sardegna è una società di diritto italiano, costituita e disciplinata in base alla legge italiana ed altresì regolata dalle disposizioni emanate dagli Organi di Controllo e di Vigilanza per le istituzioni creditizie. Per quanto a conoscenza dell’Emittente, non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente stesso, almeno per l’esercizio in corso. Si segnalano, comunque, di seguito le principali informazioni riguardanti i recenti accertamenti ispettivi condotti da Banca d’Italia presso il Banco di Sardegna: - in data 13 giugno 2012 si è concluso l’accertamento ispettivo, iniziato lo scorso 17 febbraio 2012, presso il Banco di Sardegna S.p.A. L’accertamento a spettro esteso, ha fatto emergere risultanze “parzialmente sfavorevoli”. Gli Organi aziendali del Banco e della Capogruppo BPER hanno, quindi, provveduto ad inviare immediatamente le proprie opportune controdeduzioni. Descrizione del Gruppo e della posizione che l’Emittente occupa L’Emittente fa parte del Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. (di seguito anche “Gruppo” o “Gruppo BPER”). In tale qualità, la Banca è tenuta all’osservanza delle disposizioni che la Capogruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. (di seguito anche “Capogruppo”) emana, nell’esercizio della sua attività di direzione e coordinamento, per l’esecuzione delle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia nell’interesse e per la stabilità del Gruppo stesso. Previsioni o stime degli utili Non applicabile. Nel presente Prospetto di Base non è inclusa alcuna previsione o stima degli utili. B.10 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie degli esercizi passati Non applicabile. Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2011 e 2012 sono state desunte dai bilanci individuali e consolidati, sottoposti a revisione contabile, come stabilito dal D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e successive modifiche, dalla società PricewaterhouseCoopers S.p.A., la quale ha espresso per ciascun bilancio un giudizio senza rilievi e senza richiamo di informativa. Le relazioni di revisione per ogni singolo esercizio sono allegate ai fascicoli di bilancio individuale e consolidato a disposizione presso la sede dell’Emittente e sul suo sito Internet www.bancosardegna.it – sezione “Investor Relations” alla voce “Bilanci e relazioni”. Di seguito si riportano alcuni dati finanziari e patrimoniali relativi alla Banca tratti dai bilanci annuali consolidati degli esercizi 2011 e 2012 e dai resoconti intermedi di gestione consolidati riferiti al primo trimestre degli anni 2012 e 2013. Si precisa che i resoconti intermedi di gestione consolidati non sono sottoposti a revisione contabile. Il bilancio d’esercizio individuale e consolidato al 31 dicembre 2012 è stato approvato dall’Assemblea dei soci del Banco di Sardegna in data 18 aprile 2013 e il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 9 maggio 2013. I prospetti completi attinenti la situazione patrimoniale ed economica individuale e consolidata sono pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.bancosardegna.it. Tabella su patrimonio e coefficienti di vigilanza B.12 Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente 1 Indicatori patrimoniali individuali 31/03/2013 31/12/2012 6.375.638 6.431.238 7.166.150 Core Tier one ratio 14,57% 14,44% 13,33% Tier one capital ratio 14,93% 14,81% 13,65% Total capital ratio 17,27% 17,12% 15,90% 1.101.230 1.101.230 1.139.307 di cui: Patrimonio di base – Tier 1 (€mgl) 952.169 952.169 978.508 di cui: Patrimonio supplementare – Tier 2 (€mgl) 149.061 149.061 160.799 0 0 0 0 0 0 Attività ponderate per il rischio (RWA) (€mgl) Patrimonio di vigilanza (€mgl) 31/12/2011 elementi da dedurre dal tot. Patrimonio di Base e Supplementare di cui: Patrimonio di terzo livello – Tier 3 (€mgl) 1 Il Banco di Sardegna non è tenuto a predisporre le segnalazioni di vigilanza a livello consolidato poiché facente parte di un gruppo bancario (Gruppo BPER). Tabella sui principali indicatori di rischiosità creditizia su base consolidata Indicatori di rischiosità creditizia consolidati 31/03/2013 31/12/2012 31/12/2011 Sofferenze lorde/crediti vs clientela lordi 13,01 12,15 10,36 Sofferenze nette/crediti vs clientela netti 6,05 5,63 4,64 Attività deteriorate lorde/crediti vs clientela 23,06 22,28 17,79 Attività deteriorate nette/crediti vs clientela 15,60 14,83 11,61 Rapporto di copertura dei crediti deteriorati 38,76 39,63 39,71 Rapporto di copertura delle sofferenze 57,87 57,98 58,64 Rapporto sofferenze nette/Patrimonio netto 51,08 47,45 39,60 2 L’ammontare dei crediti deteriorati netti al 31 dicembre 2012 è di Euro 1.445,4 milioni (+22,2% rispetto a dicembre 2011) e pari al 14,83% del totale dei crediti netti verso clientela (era 11,61% al 31 dicembre 2011); su base lorda, il rapporto tra crediti dubbi e crediti verso la clientela, è pari al 22,28% (era 17,79% al 31 dicembre 2011). Nel dettaglio le sofferenze nette risultano pari ad Euro 548,6 milioni (+16,2% a/a), con un grado di copertura pari al 57,98% (58,64% a dicembre 2011), gli incagli netti ammontano ad Euro 695 milioni (+31,2%), i crediti ristrutturati netti sono pari ad Euro 43,2 milioni (+18,6%) e gli scaduti (past due) netti assommano ad Euro 158,7 milioni (+10,7%). Le coperture risultano sostanzialmente invariate: a chiusura del Bilancio dell’esercizio 2012 il coverage ratio3 sui crediti dubbi complessivi si attesta al 39,63% rispetto al 39,71% di fine 2011, mentre la copertura delle sofferenze risulta pari al 57,98% (58,64% al 31 dicembre 2011) e quella relativa agli incagli risulta in incremento al 19,8% dal 16,3% di fine 2011. Al 31 marzo 2013 l’ammontare dei crediti deteriorati netti è di Euro 1.515,7 milioni (+4,9% rispetto a dicembre 2012), pari al 15,60% del totale dei crediti netti verso clientela; su base lorda, il rapporto tra crediti dubbi e crediti verso la clientela, è pari al 23,06%. Il livello di copertura risulta soddisfacente ed adeguato alla rischiosità del portafoglio: il coverage ratio sui crediti dubbi complessivi si attesta al 38,76% rispetto al 39,63% di fine anno, mentre la copertura delle sofferenze risulta pari al 57,87%. 2 Si definiscono attività “deteriorate” le attività che ricadono nelle categorie delle sofferenze, delle partite incagliate, delle esposizioni ristrutturate o delle esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate come descritte nella circolare n. 272 di Banca d’Italia. 3 Si definisce “coverage ratio” il rapporto tra le rettifiche di valore su crediti ed il loro valore lordo di bilancio. Tabella sui Grandi rischi 31/12/2012 31/12/2011 Valore Ponderato (1) Valore Ponderato (1) 12,11 % 12,52 % 229.374 354.244 4 5 Esposizione su primi 20 clienti (valori ponderati sulla base della normativa di vigilanza – Grandi rischi)/gruppi rispetto al totale delle attività di rischio di credito e controparte Ammontare (€/1000) Numero Posizioni (1) A partire dall’esercizio 2010 la rilevazione è stata effettuata sulla base dei nuovi aggiornamenti alla Circolare n. 263 che hanno rivisitato la disciplina sui "grandi rischi" per allinearla ai dettami della Direttiva 2009/111 CE. La normativa definisce quale "grande rischio" l'ammontare delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio, riferite a un singolo cliente o a gruppi di clienti connessi, pari o superiori al 10% del patrimonio di vigilanza. Tabella sui principali dati di Stato Patrimoniale (importi in migliaia di Euro) Dati patrimoniali consolidati 31/03/2013 31/12/2012 31/12/2011 Raccolta diretta 10.613.709 10.480.116 11.395.775 Raccolta indiretta 3.716.159 3.797.499 4.047.671 Crediti vs clientela 9.715.937 9.743.720 10.185.865 12.554.308 12.569.224 13.468.082 1.206.245 1.210.959 1.247.328 155.248 155.248 155.248 Totale attivo Patrimonio netto (compr. dell’utile di periodo) Capitale Sociale Tabella sui principali dati di Conto Economico (importi in migliaia di Euro) Dati economici consolidati Margine di interesse Margine di intermediazione 31/03/2013 31/03/2012 31/12/2012 31/12/2011 72.363 90.591 338.861 343.208 110.312 135.346 534.442 480.705 84.542 102.787 315.329 402.431 (81.237) (85.466) (342.794) (342.223) (438) 7.922 (19.319) 30.989 45 213 1.150 1.917 (483) 7.709 (20.469) 29.072 Risultato netto della gestione finanziaria Costi operativi Utile (perdita) d’esercizio di cui: Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi di cui: Utile (perdita) d’esercizio della Capogruppo Il risultato complessivo al 31 dicembre 2012, al netto delle imposte, risulta negativo per Euro 19,3 milioni (era positivo per Euro 31 milioni a dicembre 2011). Tale risultato è ascrivibile principalmente all’elevato livello degli accantonamenti su crediti in conseguenza dell’applicazione di un approccio valutativo estremamente prudente volto a favorire un significativo incremento delle coperture sui crediti deteriorati. L’utile di pertinenza di terzi al 31 dicembre 2012 risulta pari ad Euro 1,1 milioni. Tale valore esprime la quota di risultato dell’esercizio riferibile ai soci terzi delle società incluse nel perimetro di consolidamento, al netto delle operazioni infragruppo. Il risultato di pertinenza della Capogruppo al 31 dicembre 2012, al netto del risultato d’esercizio di pertinenza di terzi è negativo per Euro 20,5 milioni (positivo per Euro 29,1 milioni al 31 dicembre 2011). Il risultato complessivo al 31 marzo 2013, al netto delle imposte, risulta negativo per Euro 0,4 milioni (Euro 7,9 milioni l’utile al 31 marzo 2012). Maggiori informazioni relative ai dati di bilancio individuale e consolidato riferiti al Banco di Sardegna al 31 dicembre 2012 ed ai dati relativi al resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2013 sono disponibili sul sito Internet della Banca www.bancosardegna.it - sezione “Investor Relations” alla voce “Bilanci e relazioni” . Credit spread Il valore del Credit Spread di un titolo plain vanilla emesso dal Banco di Sardegna S.p.A. preso a riferimento (benchmark) è pari a 204,30 bps (2,0430%).Tale valore è stato determinato come differenza tra il rendimento di un titolo plain vanilla dell’Emittente e la curva INTEREST RATE SWAP di durata corrispondente. Il calcolo è stato effettuato sul prezzo di chiusura del 21/08/2013, pari a 102.46 euro, del titolo Banco di Sardegna S.p.A. Step-Up 10/05/2011-2016 con scadenza 10 maggio 2016 codice ISIN IT0004719396 con cedole annuali. Il titolo oggetto di analisi è quotato sul MELT (internalizzatore sistematico del gruppo Bper); l’ammontare in circolazione per il suddetto prestito è pari a 59.570.000 EURO. *** Si attesta che non si sono verificati sostanziali cambiamenti negativi delle prospettive dell'Emittente dalla data dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione (31 dicembre 2012). Si attesta, inoltre, che non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Banco di Sardegna dalla data dell'ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione (31 dicembre 2012). B.13 Qualsiasi Non si è verificato alcun fatto recente nella vita del Banco di Sardegna che evento recente sia sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. verificatosi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità B.14 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del Gruppo L’Emittente all’interno del Gruppo del quale fa parte non dipende da altri soggetti diversi dalla Capogruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. La Banca ha per oggetto la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito nelle sue varie forme, rivolte sia alla clientela privata che alle imprese. B.15 B.16 Descrizione delle principali attività dell’Emittente Informazioni relative agli assetti proprietari Al collocamento dei prodotti e all'offerta dei servizi, che avviene attraverso la propria rete commerciale, concorrono in particolare le strutture centrali e quelle di specifiche società prodotto rientranti nel perimetro del Gruppo cui l’Emittente fa parte: Optima SIM S.p.A., Arca S.g.r. S.p.A. ed Etica S.g.r. S.p.A.; Arca Assicurazioni S.p.A. (partecipazione indiretta tramite Arca Vita S.p.A.), Arca Vita S.p.A. e Arca Vita International sa (partecipazione indiretta tramite Arca Vita S.p.A.) per i prodotti assicurativi; Alba Leasing S.p.A., ABF Leasing S.p.A., Privata Leasing S.p.A. e Sardaleasing S.p.A. per il leasing mobiliare e immobiliare; Emilia Romagna Factor S.p.A. e Sarda Factoring S.p.A. per il factoring; Banca di Sassari per il tramite della business unit Divisione Consumer per gli strumenti di pagamento elettronici e per prestiti con cessione del quinto dello stipendio. Per il collocamento dei prodotti e l’offerta di servizi, la Banca si avvale anche di altre specifiche società prodotto già affermate sul mercato. Il Banco di Sardegna S.p.A. è stato costituito con atto pubblico unilaterale ai sensi della Legge 30 luglio 1990 n. 218 e del D. Lgs. 20 novembre 1990 n. 356. Alla data di pubblicazione del Documento di Registrazione, i principali azionisti del Banco di Sardegna sono rappresentati dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop., con sede legale in Modena, via S. Carlo n. 8/20, e dalla Fondazione Banco di Sardegna, con sede legale in Cagliari, viale Bonaria n. 33. In particolare: - la Banca popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. è titolare di 22.430.570 azioni ordinarie, pari al 51% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie, e di n. 712.415 azioni privilegiate; - la Fondazione Banco di Sardegna è titolare di 21.550.939 azioni ordinarie, pari al 49% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie e di n. 430.850 azioni privilegiate. Le azioni di risparmio, pari al 12,75% del capitale sociale del Banco di Sardegna, sono quotate sul Mercato Telematico Azionario. Accordi parasociali tra azionisti In data 27 ottobre 2012 la Fondazione Banco di Sardegna e la Banca Popolare dell’Emilia Romagna soc. coop. hanno rinnovato tacitamente un accordo parasociale avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie e il 96,83% delle azioni privilegiate emesse dall’Offerente (le “Azioni Conferite”). L’Accordo pone limiti al trasferimento delle azioni conferite, istituisce obblighi di preventiva consultazione per l’esercizio del diritto di voto relativo alle Azioni conferite e disciplina la rappresentanza degli azionisti negli organi amministrativi e sindacali. Alla data di pubblicazione del Documento di Registrazione, il capitale sociale del Banco di Sardegna è di Euro 155.247.762 interamente versato ed è rappresentato da n. 51.749.254 azioni del valore nominale di Euro 3 ciascuna, di cui: ­ ­ ­ B.17 Rating dell’Emittente e degli Strumenti Finanziari n. 43.981.509 azioni ordinarie per un valore nominale complessivo di Euro 131.944.527; n. 1.167.745 azioni privilegiate per un valore nominale complessivo di Euro 3.503.235; n. 6.600.000 azioni di risparmio per un valore nominale complessivo di Euro 19.800.000. All’Emittente non è stato attribuito alcun livello di “rating”. Non è intenzione dell’Emittente richiedere che venga attribuito un rating alle Obbligazioni. SEZIONE C – STRUMENTI FINANZIARI C.1 C.2 Tipo, classe e codice isin degli strumenti finanziari Valuta Il Titolo oggetto della presente Nota di Sintesi è rappresentato da Obbligazioni senior Step Up emesse dal Banco di Sardegna. Il codice ISIN (International Security Identification Number), identificativo delle Obbligazioni è IT0004983331. I Titoli saranno denominati in Euro. Non sono previste restrizioni alla libera trasferibilità delle Obbligazioni in Italia. C.5 C.8 I Titoli non sono stati né saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act del 1933 e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America, né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Restrizioni alla Giappone, Australia o in qualsiasi altro paese nel quale tali atti non siano consentiti in assenza di specifiche esenzioni o autorizzazioni da parte delle trasferibilità competenti autorità (gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerti, venduti o comunque consegnati, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d'America, in Canada, Giappone, Australia, negli Altri Paesi o a soggetti che siano o agiscano per conto o a beneficio di United States Persons secondo la definizione contenuta nel Regulation S di detto United States Securities Act. Diritti Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli connessi agli Strumenti Finanziari e ranking della stessa categoria e quindi segnatamente il diritto alla riscossione delle Cedole d’interesse alle Date di Pagamento ed al rimborso del capitale alla Data di Scadenza secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni disciplinate dal presente Prospetto di Base rappresentano una forma di indebitamento non garantita dall’Emittente. Non sussistono clausole di subordinazione. Ne consegue che il credito verso l’Emittente dei portatori delle Obbligazioni sarà soddisfatto “pari passu” con gli altri crediti chirografari della Banca. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 anni dalla data di scadenza della relativa cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. Tasso di interesse nominale delle Obbligazioni e modalità di calcolo: C.9 Tasso di interesse nominale, disposizioni relative agli interessi da pagare, il rimborso , il rendimento e i rappresentanti degli obbligazionisti Obbligazioni Step Up: danno diritto al pagamento posticipato di Cedole, con periodicità annuale, il cui importo è determinato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse fisso crescente del 2,50% annuo lordo al 20 dicembre 2014, del 2,80% annuo lordo al 20 dicembre 2015, del 2,90% annuo lordo al 20 dicembre 2016, del 3,00% annuo lordo al 20 dicembre 2017, del 3,10% annuo lordo al 20 dicembre 2018, del 3,20% annuo lordo al 20 dicembre 2019, del 3,50% annuo lordo al 20 dicembre 2020, del 4,00% annuo lordo al 20 dicembre 2021, del 5,00% annuo lordo al 20 dicembre 2022, del 6,00% annuo lordo al 20 dicembre 2023. Data di godimento e di scadenza degli interessi La data a partire dalla quale matureranno gli interessi sulle Obbligazioni (“Data di Godimento”) è il 20 dicembre 2013. Dalla Data di Godimento, le Obbligazioni fruttano, sul Valore Nominale, interessi pagabili in via posticipata in cedole annuali alla Date di Pagamento del 20 dicembre di ogni anno di durata del prestito. Data di scadenza delle Obbligazioni e procedure di rimborso Il rimborso delle Obbligazioni Step Up avverrà in un’unica soluzione, alla pari, alla Data di Scadenza del 20 dicembre 2023. Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni. I rimborsi saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti alla Monte Titoli S.p.A.. Tasso di rendimento Il tasso di rendimento effettivo annuo lordo a scadenza è pari al 3,50%, mentre il rendimento effettivo annuo a scadenza, al netto dell’imposizione fiscale vigente, è del 2,80%. Nome del rappresentante degli obbligazionisti Non sono previste modalità di rappresentanza dei portatori delle Obbligazioni ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs n. 385 del 1° sett embre 1993 e successive modifiche ed integrazioni. C.10 C.11 Componente derivativa inerente il pagamento degli interessi e/o il rimborso a scadenza delle Obbligazioni Ammissione alle negoziazioni e modalita’ di negoziazione Non applicabile. Per le Obbligazioni relative al presente programma non è prevista la presenza della componente derivativa. Alla data di pubblicazione del presente Prospetto di Base non è prevista la quotazione delle Obbligazioni presso alcun mercato regolamentato. Le Obbligazioni potranno essere negoziate in un sistema multilaterale di scambi (“MTF”) o presso internalizzatori sistematici, anche interni al Gruppo BPER, o al di fuori di qualunque struttura di negoziazione. L’esercizio di tale facoltà e le pertinenti informazioni saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun singolo Prestito. Nel caso tali facoltà non vengano esercitate, l’Emittente si assume l’impegno ad effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni, su iniziativa dell’investitore prima della scadenza, in qualità di negoziatore in conto proprio. SEZIONE D – RISCHI D.2 Principali rischi specifici per l’Emittente Avvertenza: Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che il valore di Credit Spread (inteso come differenza tra il rendimento di una obbligazione plain vanilla di propria emissione e il tasso INTEREST RATE SWAP su durata corrispondente) è pari a 204,30 bps. Si invita dunque, l’investitore a considerare tale indicatore al fine di un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente, sebbene la significatività degli scambi del titolo preso a riferimento risulti piuttosto ridotta. Si segnala che valori più elevati del Credit Spread, sono generalmente associati ad una percezione di maggiore rischiosità Emittente da parte del mercato. Si elencano di seguito i principali fattori di rischio specifici per l’Emittente: • Rischi connessi all’impatto della crisi economica sull’andamento del Banco di Sardegna, che possono comportare un deterioramento della situazione economica, patrimoniale e • • finanziaria dell’Emittente stesso; Rischi connessi alle perdite d’esercizio 2012 e primo trimestre 2013, che possono comportare una diminuzione della capacità reddituale dell’Emittente. Il Banco di Sardegna ha chiuso l’esercizio 2012 con una perdita pari a Euro 19,3 milioni (a fronte di un utile di Euro 31 milioni al 31 dicembre 2011). Il risultato è interamente ascrivibile alle imponenti rettifiche di valore sul portafoglio crediti, attribuibili sia alla consueta prudenza che il Banco ripone nella costituzione dei presidi, sia alla crisi di carattere sistemico che ha colpito il mondo delle banche in particolare sotto il profilo delle garanzie acquisite, specie quelle di natura immobiliare. Tale situazione ha consigliato l’adozione di criteri molto rigorosi nell’accertamento delle rettifiche di valore, in linea con gli orientamenti manifestati di recente dalla Banca d’Italia, a causa del deterioramento generale della situazione economico finanziaria e dell’oggettiva maggiore difficoltà di alienazione delle proprietà immobiliari. Il risultato ha beneficiato per altro verso di plusvalenze da cessione di attività finanziarie e di una riduzione dei costi operativi; la componente ricavi ha evidenziato una sostanziale crescita rispetto al precedente esercizio, in particolare relativamente ai proventi della gestione finanziaria e all’aumento del margine di intermediazione, mentre i costi operativi hanno registrato una sostanziale stabilità. Al 31 marzo 2013 la perdita del periodo risultava pari ad Euro 0,4 milioni ( Euro 7,9 milioni l’utile a fine marzo 2012); Rischio di credito, l’Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attivita creditizia. L'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni, ovvero l'eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia potrebbero, pertanto, avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente. Un ulteriore rischio si sostanzia poi nella possibilita che alcuni crediti dell’Emittente nei confronti di terze parti non siano esigibili. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell’Emittente, ivi inclusi gli Stati sovrani, potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’Emittente stesso. A tal proposito, l’esposizione complessiva della Banca verso il debito sovrano ammonta, al 31 dicembre 2012, a 1.023,4 milioni di euro a fronte di un valore nominale pari a 1.033,9 milioni. Nella sua composizione oltre il 99,98% è concentrato sull’Italia e solo una minima parte è riconducibile all’Argentina (0,02%). In data successiva al 31 dicembre 2012 non si sono registrate modifiche del portafoglio che abbiano inciso in maniera sostanziale sull’assetto patrimoniale, economico e finanziario della Banca. Peraltro permane ancora su livelli sostenuti la volatilità dei mercati finanziari, che ha portato nell’ultimo periodo a forti oscillazioni dello spread tra i titoli di Stato italiani e i bund tedeschi; • • • • • Rischio derivante dal deterioramento della qualità del credito, che espone l’Emittente a possibili incrementi delle “rettifiche nette di valore su esposizioni deteriorate” con impatto negativo sui risultati reddituali e sul profilo patrimoniale. Nell’esercizio 2012 il valore lordo di bilancio dei crediti deteriorati è cresciuto di Euro 0,4 milioni (+22,1%). Tale incremento riflette la difficile situazione economica che perdura dal 2007 ed il progressivo peggioramento del contesto congiunturale e l’adeguamento normativo relativo ai crediti scaduti. Si fa presente che, al 31/12/2012, il rapporto sofferenze lorde/crediti verso clientela lordi è pari al 12,15% mentre il rapporto attività deteriorate lorde/crediti verso clientela lordi è pari al 22,28%; al 31/03/2013 gli stessi indicatori hanno segnalato un ulteriore peggioramento portandosi rispettivamente al 13,01% e al 23,06%. Il perdurare della situazione di crisi dei mercati del credito, il deterioramento delle condizioni dei mercati dei capitali e il rallentamento dell’economia globale potrebbero avere ulteriori riflessi negativi sulla capacità della clientela bancaria di onorare gli impegni assunti e determinare, conseguentemente, un peggioramento della qualità del credito nei settori di attività del Banco di Sardegna; Rischio di mercato, connesso alla variazione del valore degli strumenti finanziari che compongono il portafoglio di proprietà della Banca. I principali fattori di rischio finanziario sono rappresentati dall’andamento avverso dei tassi di interesse, dei tassi di cambio, della volatilità, degli spread creditizi, del tasso di inflazione, dei corsi azionari, dei prezzi delle commodities e delle relative volatilità. L’Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari dovuti a fluttuazioni delle variabili indicate in precedenza; Rischio di liquidità, intendendosi per tale l’eventualità che l’Emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento o che non sia in grado di liquidare le proprie attività finanziarie senza incorrere in perdite. Si segnala che l’attuale contesto internazionale, connotato da un’estrema volatilità e da una straordinaria incertezza sui mercati finanziari, ha contribuito ad alimentare una significativa difficoltà a reperire liquidità, soprattutto sul mercato istituzionale. Di ciò consapevole, la Banca ha attivato opportuni presidi ed intrapreso coerenti iniziative al fine di garantirsi un’adeguata copertura. Per quanto già evidenziato in precedenza, non si può escludere che in futuro non si possano presentare nuovamente forti tensioni nel reperimento della liquidità sul mercato, che potrebbero influenzare negativamente il raggiungimento degli obiettivi del Banco di Sardegna; Rischio operativo, intendendosi per tale il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni; Rischio derivante da procedimenti giudiziari ed arbitrali, in conseguenza dei quali l’Emittente debba sostenere risarcimenti, in • caso di esito sfavorevole; Rischio connesso all’assenza di rating dell’emittente, al Banco di Sardegna non è stato attribuito alcun livello di “rating” da parte di alcuna Agenzia di Rating. Il rischio connesso all’assenza di rating di un emittente è il rischio di avere minori informazioni sul grado di solvibilità dell’emittente stesso. Si riporta di seguito una sintesi dei principali fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari oggetto dell’offerta. Fattori di rischio generali relativi alle Obbligazioni • • D.3 Principali rischi specifici per gli Strumenti Finanziari • • • Rischio di credito per il sottoscrittore, conseguente alla possibilità che l’Emittente non sia in grado di adempiere l’obbligo del pagamento degli interessi maturati e del rimborso del capitale a scadenza; Rischio connesso all’assenza di garanzie relativamente alle Obbligazioni, in quanto il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi non sono assistiti da alcuna forma di garanzia reale o personale di terzi; Rischi relativi alla vendita delle obbligazioni prima della scadenza, nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita sarà influenzato da diversi elementi, tra cui la variazione dei tassi interesse e di mercato, le caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati, la variazione del merito creditizio dell’Emittente, nonché costi connessi all’investimento. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del valore nominale. Questo significa che, nel caso in cui l’Investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso, che rimane pari al 100% del valore nominale; Rischio di liquidità, conseguente al fatto che il portatore delle Obbligazioni potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare prontamente il proprio investimento, prima della sua naturale scadenza, ad un prezzo in linea con le condizioni di mercato; tale prezzo potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo; Rischio legato alla presenza di costi/commissioni in caso di rivendita prima della scadenza, la presenza di tali costi/commissioni potrebbe comportare un prezzo di mercato inferiore al prezzo di offerta. Nelle Condizioni Definitive saranno indicati gli eventuali costi/commissioni compresi nel prezzo di emissione delle obbligazioni; Rischio di deterioramento del merito creditizio, conseguente al deprezzamento delle obbligazioni in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente ovvero in caso di deterioramento • • • • • del merito creditizio dello stesso; Rischio di conflitto di interessi, nel caso in cui ci sia coincidenza dell’Emittente con il Soggetto incaricato e con il Responsabile del Collocamento, appartenenza dell’Emittente e della controparte di copertura al medesimo Gruppo, coincidenza dell’Emittente con l’Agente per il calcolo, coincidenza dell’Emittente con il gestore del Sistema di Internalizzazione Sistematica e coincidenza dell’Emittente con il negoziatore in conto proprio; Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo di Stato, conseguente al fatto che il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata residua similare; Rischio correlato all’assenza di rating dei Titoli, l’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari; Rischio relativo alla revoca/ritiro dell’offerta, l’Emittente avrà diritto, prima della data di inizio del Periodo di Offerta o della Data di emissione, al verificarsi di circostanze straordinarie così come previste dalla prassi internazionale ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente nonché per motivi di opportunità quali condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, di dichiarare revocata o di ritirare l’offerta, nel qual caso le adesioni eventualmente ricevute saranno considerate nulle ed inefficaci; Rischio di mutamento del regime fiscale, che potrebbe determinare riduzioni del rendimento netto delle obbligazioni; Fattori di rischio specifici relativi alle Obbligazioni Step Up • Rischio di tasso di mercato, in caso di vendita prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto “rischio di tasso”, in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo, mentre in caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle Obbligazioni Step Up è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più è lunga la vita residua del titolo (per tale intendendosi il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso). SEZIONE E – OFFERTA E.2.b Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi Le Obbligazioni di cui alla presente offerta saranno emesse nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta da parte del Banco di Sardegna. L’ammontare ricavato dall’offerta al pubblico di Prestiti Obbligazionari sarà destinato all’esercizio dell’attività creditizia e finanziaria della Banca. L’Emittente potrà fissare la durata del Periodo di Offerta, indicata nelle Condizioni Definitive, in modo tale che detto periodo abbia termine anche ad una data successiva alla Data di Emissione del 20 dicembre 2013. In qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, l'Emittente potrà: - estendere la durata del Periodo di Offerta; - procedere, alla chiusura anticipata dell'Offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo l’Emittente si riserva la facoltà di chiusura anticipata dell’Offerta per: le mutate condizioni di mercato; esigenze dell’Emittente ovvero al raggiungimento dell’Ammontare Massimo Totale. E.3 Termini e condizioni dell’offerta Delle eventuali modificazioni sopra richiamate l’Emittente dovrà darne comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito Internet e da trasmettere contestualmente alla Consob. L’Ammontare Totale di ciascun Prestito è pari a 15.000.000 di Euro. L’Emittente si riserva la facoltà, durante il periodo di offerta, di aumentare l’Ammontare Totale dandone comunicazione mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito internet dell’Emittente. Copia di tale avviso sarà contestualmente trasmessa alla Consob. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione dal 20 dicembre 2013 al 19 marzo 2014 presso le sedi e le dipendenze del Banco di Sardegna S.p.A. Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate compilando l'apposita modulistica, disponibile presso il Banco di Sardegna S.p.A. Le domande di adesione all'offerta sono irrevocabili, salvo il caso di pubblicazione di un supplemento ai sensi di quanto previsto dall’art. 95 bis del Testo Unico della Finanza e dalla Direttiva Prospetto. Le Obbligazioni potranno essere offerte al pubblico in Italia senza essere subordinate ad alcuna condizione. E.4 Eventuali interessi significativi per l’emissione compresi La presente offerta è un’operazione nella quale la Banca ha un interesse in conflitto in quanto avente ad oggetto Strumenti Finanziari di propria emissione. L'Emittente provvederà a dare indicazione nelle Condizioni Definitive dei Soggetti Incaricati che partecipano al collocamento delle Obbligazioni e del interessi confliggenti Responsabile del Collocamento. Tali soggetti si trovano, rispetto al collocamento stesso, in situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. In particolare tale situazione si realizza nel caso in cui i collocatori siano società del Gruppo Bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna. L’Emittente è soggetto incaricato del Collocamento e Responsabile del Collocamento, tale situazione crea un conflitto di interessi nei confronti degli investitori. L’Emittente potrà coprirsi dal rischio di interesse derivante dall’emissione stipulando contratti di copertura anche con controparti interne al Gruppo e/o partecipate dall’Emittente medesimo. Tale relazione determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. L’Emittente opera quale Agente per il calcolo, ossia quale soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, pertanto si configura una situazione di conflitto di interessi nei confronti dell’investitore. Qualora l’Emittente si avvalga della facoltà di richiedere l’ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni presso il sistema di internalizzazione sistematica denominato MELT, tale situazione determina un conflitto di interessi in considerazione dell’appartenenza dell’Emittente al Gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna la cui Capogruppo è gestore unico del MELT. E.7 Commissioni e spese a carico del sottoscrittore L’Emittente si impegna, qualora le Obbligazioni non vengano negoziate in un sistema multilaterale di scambi o presso internalizzatori sistematici o al di fuori di qualunque struttura di negoziazione, ad effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni, su iniziativa dell’investitore prima della scadenza, in qualità di negoziatore in conto proprio. Nell’eventualità in cui l’investitore promuova l’iniziativa descritta, si configura un conflitto di interesse in quanto l’Emittente coinciderebbe con il negoziatore in conto proprio. L’Emittente non applicherà a carico del sottoscrittore commissioni ovvero spese in aggiunta al Prezzo di Emissione in relazione all’operazione di sottoscrizione delle Obbligazioni.