Dimitrie Cantemir, L’imagine irrafigurabile della Scienza Sacrosanta, a cura di Vlad Alexandrescu, traduzione di Igor Agostini e Vlad Alexandrescu, introduzione e note di Vlad Alexandrescu, edizione critica del testo latino di Dan Slusanschi e Liviu Stroia, Firenze, Mondadori Education, 2012 Il testo La Sacro-sanctae scientiae indepingibilis imago è un trattato filosofico settecentesco rimasto a lungo sconosciuto e di cui si pubblica qui, in traduzione italiana con testo critico a fronte, l'edizione più completa al mondo. Questo scritto, opera del padre della letteratura rumena Dimitrie Cantemir (1675-1723), si costituisce, in reazione alle varie forme dell'aristotelismo padovano, come una filosofia cristiana ortodossa in cui confluiscono numerose fonti dell'apofatismo greco, in particolare la teologia dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita. Si presenta come una teologo-fisica che chiarisce le condizioni in cui si può arrivare alla conoscenza dei principi del mondo e che si configura, al tempo stesso, come una cosmogonia sul modello delle fisiche mosaiche ed una storia del peccato originale che descrive la dignità ontologica in cui l'uomo fu creato e la scienza semplice che egli possedeva in Paradiso. Completano l'opera un libro sul tempo e sull'eternità, uno sulle vite individuali e sulla loro partecipazione alla vita universale e un ultimo che tratta del libero arbitrio e delinea un'etica cristiana. L'autore Dimitrie Cantemir (1675-1723), matematico, musicista, compositore, architetto, storico, cartografo, filosofo e romanziere, si formò a Iasi, presso la corte di suo padre, Costantino Cantemir. Dimitrie passò più di vent'anni a Costantinopoli, dove rimase fino al 1710, perfezionando i suoi studi nel solco della tradizione greco-ortodossa. Dal 1710 al 1711, regnò sul Principato di Moldavia, cercando di rompere l'egemonia turca mediante un'alleanza con Pietro il Grande. A seguito della disfatta di Stanilesti, Cantemir fuggì in Russia, dove fu elevato da Pietro il Grande alla dignità di principe dell'impero russo e fu tra i fondatori dell'Accademia delle arti e delle scienze di San Pietroburgo. Letterato di fama, entrò nel 1714 nell'Accademia di Berlino, che gli commissionò la Descriptio Moldaviae (redatta in latino nel 1714). Fra le altre sue opere, Il Divano ovvero la querela del Saggio col mondo (Iasi, 1698), il Sistema della Religione Maomettana (San Pietroburgo, 1722), oltre a quella che è, probabilmente, ancora oggi, la principale fonte storiografica per la storia dell'impero turco, ovvero la Storia della crescita e della decadenza dell'Impero Ottomano, Londra, 1735. L'indice Introduzione, di Vlad Alexandrescu; Nota sulla costituzione del testo; Bibliografia; Symbola et abbreviationes; Sacro-Sanctae Scientiae Indepingibilis Imago / L'immagine irraffigurabile della Scienza Sacro-Santa; Index rerum notabilium / Indice delle cose notevoli; Glossario. L'IMMAGINE IRRAFIGURABILE DELLA SCIENZA SACRO-SANTA PP. VI-490 ISBN 9788800743938 € 32,00 http://www.mondadorieducation.it/libro/dimitrie-cantemir/l-immagine-irrafigurabile-della-scienza-sacrosanta/120900037011