MUSICA E MEDICINA 2016 dal 17 gennaio al 21 febbraio

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MUSICA E MEDICINA 2016
dal 17 gennaio al 21 febbraio
XVI edizione
CENTRO CONGRESSI AGORA’ PALACE HOTEL BIELLA
Via Lamarmora, 13/A - BIELLA
SALA CONVEGNI OSPEDALE DEGLI INFERMI di BIELLA
Via dei Ponderanesi, 2 – PONDERANO (BI)
INFORMAZIONI:
N.I.S.I. ArteMusica
tel. e fax 0161/998105 cell. 338/7294638 cell. 333/8180066
[email protected] - www.nuovoisi.it
ASL BI
tel. 015.15153968 - www.aslbi.piemonte.it
facebook: www.facebook.com/musicaemedicina
BIGLIETTERIA
€ 15,00 tessera socio N.I.S.I. ArteMusica 2016
€ 5,00 ingresso ad ogni concerto per i soci e personale dipendente ASL
€ 8,00 ingresso ad ogni concerto per i non associati
€30,00 solo per i soci: biglietto unico per 6 concerti con posto riservato sia all'Agorà Palace che
alla Sala Convegni dell'Ospedale.
Prenotazione telefonica con assegnazione del posto al numero 015.8407324 (Hotel Agorà Palace)
da lunedì 11 gennaio dalle 15.00 alle 18.30 per i concerti presso Agorà Palace e ritiro del biglietto
presso la sede del concerto 30 minuti prima dell'inizio.
I CINQUE SENSI DI MUSICA E MEDICINA
SULLE NOTE DI BEETHOVEN, DI FREDDY MERCURY E DEI
QUEEN APRE LA RASSEGNA MUSICA E MEDICINA.
L'UDITO
La XVI edizione di Musica e Medicina ispirata ai cinque sensi dell'organismo umano e alla possibilità di
approfondirne il significato nell'ambito sia medico-scientifico che musicale si apre con l'obiettivo di
raggiungere un target di pubblico più ampio possibile, con una specifica attenzione ai giovani: Domenica 17
gennaio nella cornice di Agorà Palace scenderanno in campo due giovani esecutori dal curriculum strepitoso
che comunicheranno la loro arte attraverso un percorso che mette in relazione quella che poteva essere un
esempio di musica “rock” ai tempi del genio beethoveniano e il vero rock classico di Freddy Mercury e dei
Queen. La conferenza del Dr. Colombani preparerà il pubblico all'ascolto partendo dalla sordità di
Beethoven fino ad arrivare alle patologie dell'orecchio attraverso la storia della musica fino ai nostri giorni.
La rassegna organizzata dall’associazione N.I.S.I.ArteMusica in collaborazione con l’ASLBI ed è resa
possibile grazie al patrocinio e contributo del Consiglio Regionale del Piemonte, della Fondazione Cassa di
Risparmio di Biella, della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, della Biverbanca, di ATL di Biella e la
fondamentale disponibilità e ospitalità di Agorà Palace Hotel.
DOMENICA 17 GENNAIO - CENTRO CONGRESSI AGORA’ PALACE HOTEL
L'UDITO
Ore 16.30
Intervento di apertura da parte della Direzione Generale dell'ASL BI
I Conferenza - Concerto
“E' vero che Beethoven era sordo? - L'influenza della patologia dell'orecchio nei compositori e
nella musica lungo la storia, fino ai giorni nostri”
Relatore Fabrizio Colombani Direttore S.C. Otorinolaringoiatria ASL BI
Ore 17.00
“Killer Kreutzer. il Rock ieri e Oggi”
Vlad Maistrorovici violino
Dario Bonuccelli pianoforte
L. van Beethoven: Sonata n. 9 op. 47 per violino e pianoforte “A Kreutzer”
Trascrizioni per violino e pianoforte delle più famose canzoni di Freddie Mercury e dei Queen
Un accostamento apparentemente molto azzardato, ma in fondo non così tanto, tra Beethoven e la
musica Rock: la famosissima Sonata n. 9 “A Kreutzer” rappresenta una pietra miliare nella storia
della musica, prima di tutto per il suo “stile molto concertante” (come scrive lo stesso autore), cioè
per il ruolo assolutamente paritario e complementare che hanno violino e pianoforte; inoltre
Beethoven, in questa sonata, sfrutta al massimo le potenzialità dei due strumenti, spingendoli anche
molto in alto nel registro acuto e “schiacciando” decisamente sull’acceleratore per quanto riguarda
la velocità di esecuzione (basti pensare alla veloce Tarantella che costituisce il terzo tempo). Per
questa sua tendenza ad andare “oltre” i limiti degli strumenti (e degli strumentisti!) questa sonata si
può sicuramente definire all’avanguardia e in particolare la ripetizione quasi ossessiva di alcune
formule ritmiche e la particolarità di alcune armonie ha suggerito ai due interpreti del concerto
questo accostamento, azzardato ma non troppo, alla musica Rock degli ultimi decenni, in particolare
a Freddie Mercury e alla sua band, The Queen, autori di canzoni sicuramente definibili Rock, ma
che spesso “fanno l’occhiolino” alla Classica: la presenza di un coro, l’utilizzo importante del
pianoforte acustico più che delle tastiere, l’uso di forme musicali mutuate dal mondo dell’opera e
della musica “colta”; sono tutti elementi che, seppure partendo dall’altro versante, si avvicinano a
quel confine al quale anche Beethoven si stava dirigendo. Accanto alla Sonata “A Kreutzer”
Maistorovici e Bonuccelli eseguono quindi alcune trascrizioni da loro stessi preparate di famose
canzoni dei Queen.
Vlad Maistorovici
“...tecnica incredibile accompagnata da illimitata spontaneità interpretativa…” (MusicWeb
International).
Nato in Romania nel 1985, Vlad Maistorovici si è diplomato alla Yehudi Menuhin School di
Londra e si è perfezionato al London Royal College of Music, in violino con Felix Andrievsky e in
composizione con Jonathan Cole e Mark Anthony Turnage. Ha completato il suo perfezionamento
violinistico con Pierre Amoyal a Losanna. Ha tenuto concerti in tutta Europa, in sale prestigiose
(Purcell Room, Queen Elisabeth Hall, Cadogan Hall a Londra, Sage Gateshead, Salle Flagey a
Bruxelles, Kulturhaus Helferei a Zurigo, Great Hall del St. Petersburg Conservatoire, Merkin Hall a
New York) e in importanti Festival come il Verbier Festival, St. Prex Festival,il Festival dei Due
Mondi di Spoleto, il Festival Enescu, il SoNoRo Festival. Ha suonato da solista con orchestre come
la European Union Chamber Orchestra, la Lausanne Chamber Orchestra,la London South Bank
Sinfonia, la Bucharest Radio Orchestra. Molto apprezzato anche in ambito cameristico, ha suonato
con musicisti di fama internazionale, come Dora Schwarzberg e Jeremy Menuhin. Ha fondato il
Mercury Quartet con cui interpreta in modo “classico” i capolavori del compklesso rock dei Queen
e dei principali compositori della sua generazione come Jonathan Cole, Mark Simpson, Steven
Daverson, Charlotte Bray, Edmund Finnis, Laurent Durupt. Vlad è anche attivo compositore e le
sue composizioni sono eseguite da artisti e ensembles famosi in Inghilterra, Romania, Belgio,
Germania, e la London Symphony Orchestra gli ha commissionato un brano inserito nella stagione
2011 alla Barbican Hall. L’anno scorso, le sue composizioni sono state protagoniste al
Sibiu/Hermanstadt International Festival.
Dario Bonuccelli si forma con Luciano Lanfranchi. Si diploma in pianoforte nel 2004, presso il
Conservatorio Paganini di Genova, con lode e menzione. Si perfeziona con Franco Scala, Andrea
Lucchesini e Pietro De Maria e nel 2011 si laurea al biennio specialistico ad indirizzo concertistico
al Conservatorio Paganini con Marco Vincenzi col massimo dei voti, lode e menzione. E’ diplomato
anche in composizione e molti suoi lavori sono stati eseguiti in E’ laureato in Lettere Moderne con
lode. Ha tenuto centinaia di concerti, come solista, solista con orchestra e in varie formazioni da
camera, in 14 Paesi europei e Giappone, suonando in sale prestigiose (come il Teatro Bibiena di
Mantova, la Wigmore Hall di Londra, il Palazzo Reale di Stoccolma, il Teatro Caio Melisso per il
Festival di Spoleto, il Teatro Comunale di Firenze per il Maggio Musicale, il Kashihara Theatre di
Osaka, Cremona Mondomusica, la Sala Verdi, l’Università Bocconi e il Museo del Novecento a
Milano, la Stadthalle di Bayreuth nell’ambito del Festival Wagner 2014, dove è stato l’unico
pianista italiano invitato a suonare). Per il 2013 ha registrato l’Integrale Pianistica di Richard
Wagner, in 2 CD, per la casa discografica Dynamic, ottenendo ottime recensioni dalle principali
riviste di settore (è stato ospite anche a RaiRadio3 nella trasmissione “Piazza Verdi”, e a Radio
Classica). Nel 2014, per i 150 anni dalla nascita di Richard Strauss, ha registrato, sempre con
Dynamic, il primo cd (in progetto altri quattro) dell’integrale pianistica del grande compositore
tedesco (per questo importante progetto è stato protagonista su Rai Radio 3 di una puntata de “La
Stanza della Musica”). Insegna pianoforte al Conservatorio di Potenza e dal 2010 è collaboratore
pianistico al Conservatorio Paganini.
Il Duo
Vlad e Dario (nati entrambi nel 1985, ad un giorno di distanza) si sono incontrati nel 2003 al
Festival Internazionale di Blaj (Romania), dove hanno avuto occasione di suonare
insieme,scoprendo immediatamente una perfetta intesa musicale ed umana. Hanno tenuto vari
concerti insieme e dal 2008 hanno deciso di formare un Duo stabile, facendo una importante
tournèe in Svezia, Italia e Romania, con un programma dedicato a Eugéne Ysaÿe nel 150°
anniversario della nascita. Nel 2009 il Duo è stato invitato al Festival di Spoleto e ha debuttato alla
prestigiosa Wigmore Hall di Londra. Nel 2010 hanno eseguito l’Integrale delle opere per violino e
pianoforte di Franz Schubert. Maistorovici e Bonuccelli hanno frequentato il corso triennale di
perfezionamento in Musica da Camera con Bruno Canino alla Scuola di Musica di Fiesole,
diplomandosi nel 2011 col massimo dei voti.
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