l’elfo TRIMESTRALE A CURA DI TEATRIDITHALIA 02 / 2010 www.plumdesign.it anno I elfo puccini teatro d’arte contemporanea elfo puccini C.so Buenos Aires 33 BIGLIETTERIA TEL. 02.00660606 LUNEDÌ 14.30 / 19.30 MARTEDÌ - SABATO 11.30 / 19.30 [email protected] Ufficio promozione e scuole tel. 02.00660633 / 02.00660630 lunedì - venerdì 10.00 / 13.00 – 15.00 / 17.00 [email protected] [email protected] www.elfo.org TRASPORTI MM1 Lima Passante ferroviario PORTA VENEZIA Tram 33, Autobus 60 Radio Taxi tel. 6969 Parcheggio convenzionato: Garage Tadino Via Tadino 49 Tel. 02.29512683 Siamo fatti della stessa sostanza L’Elfo torna a Shakespeare, complice ancora una volta il Sogno di una notte di mezza estate, spettacolo delle “svolte” che ha segnato ciclicamente la storia della compagnia. «È stato uno dei primi classici di cui abbiamo voluto “appropriarci”(abbiamo iniziato a studiarlo alla fine degli anni settanta), lo abbiamo allestito in tre versioni radicalmente diverse e, a ogni levare di sipario, ci ha aperto le porte su mondi insospettati, accompagnandoci, in poco meno di venti stagioni, verso altri testi e spettacoli indimenticabili (La tragedia di Amleto principe di Danimarca, Amleto, Il mercante di Venezia, La Tempesta per attore ombre fantocci figure animate e musica e Romeo e Giulietta).» Nella bellissima sala dell’Elfo Puccini dedicata all’autore, in questo finale di stagione va in scena l’ultima edizione del Sogno, quella che Elio De Capitani ha allestito nel 1997 al festival shakespeariano di Verona. È un Sogno-festa, un congegno per il divertimento che lascia emergere le simmetrie ricercate e barocche del testo e, nel suo andamento limpido, apre squarci onirici e violenti che subito si richiudono. Uno spettacolo che “riassume in sé la memoria teatrale del gruppo” – hanno scritto dei sogni in molti – riconoscendo che, raggiunto un punto d’equilibrio e maturità, l’Elfo ha trovato in Shakespeare il primo autore con cui interrogarsi sulla contemporaneità. «A chi ci domanda perché un teatro che si è voluto battezzare “Teatro d’arte contemporanea” non solo chiuda la stagione con un autore del Seicento, ma per la riapertura di ottobre proponga un altro titolo della sua opera - Racconto d’inverno rispondiamo che Shakespeare, come pochi altri, sa raccontarci i turbamenti della modernità, di un tempo iniziato nella sua epoca per arrivare fino a noi, quando vengono a mancare le rassicurazioni della religione, della filosofia e – oggi diremmo – delle ideologie e l’uomo resta solo a interrogare se stesso. E la nostra ricerca non si ferma qui: nel segno di Shakespeare stiamo costruendo un “teatro contemporaneo” che sia anche “un teatro per tutti”. Con i Sogni, gli Amleti, Il mercante, la Tempesta e Romeo e Giulietta la nostra compagnia è cresciuta, ha accolto nuovi attori giovani e giovanissimi e soprattutto ha conquistato nuovi spettatori che, innamorandosi dei versi di Shakespeare, si sono scoperti innamorati del teatro». Il sogno continua… La compagnia dell’Elfo Il gruppo fondato da Eugenio Barba nel 1964 ha segnato e rivoluzionato la scena del secondo Novecento col proprio particolare alfabeto espressivo e con un´idea di teatro come arte e scambio, impegno e dialogo tra culture. Il progetto promosso dal Comune di Milano è un’occasione per conoscere o tornare a scoprire la poetica e il metodo dell’Odin Teatret attraverso spettacoli, laboratori, dimostrazioni e momenti di riflessione critica. A Milano l’ensemble porta in scena uno spettacolo di grande impatto corale, Il sogno di Andersen, creazione di Eugenio Barba per il bicentenario della nascita dello scrittore danese (al Teatro Strehler dal 4 giugno) e tre momenti più intimi (in programma all’Elfo Puccini) che hanno per protagoniste due storiche attrici della compagnia: Roberta Carreri (con l’Odin dal 1974) esplora con Judith il tema della violenza e della vulnerabilità, mentre Iben Nagel Rasmussen (nel gruppo dal 1966) rilegge gli anni della propria formazione nello spettacolo Itsi Bitsi, tra vagabondaggi in auto-stop, musica, poesia e impegno politico, e il rapporto con la madre nel Libro di Ester. Ricco anche il programma delle dimostrazioni di lavoro, esperienze formative che il gruppo propone da decenni in tutto il mondo, condotte da Julia Varley, Tage Larsen, Roberta Carreri, Augusto Omolu e della compagnia al completo (dal 4 al 12 giugno all’Elfo Puccini). Augusto Omolu e Jan Ferslev guidano invece un laboratorio l’8, il 9 e il 10 giugno. Per informazioni e prenotazioni: www.odinteatret.dk, [email protected] È dedicata a un altro “maestro imprevisto del teatro contemporaneo”, Leo De Berardinis (scomparso nel 2008), la presentazione del libro di Claudio Meldolesi La terza vita di Leo, alla quale intervengono Eugenio Barba, Antonio Calbi, Elio De Capitani, Laura Mariani, Renata Molinari. Odin Teatret a Milano Un progetto per la città dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano (in collaborazione con Elfo Puccini, Piccolo Teatro e Casa della Carità) riporta il gruppo di Eugenio Barba al centro della scena milanese Per saperne di più PICCOLO TEATRO STREHLER 4 / 16 giugno il sogno di andersen CASA DELLA CARITÁ 5 giugno, ore 15.30 la nave dei folli Lectio magistralis di Eugenio Barba introduce massimiliano finazzer flory elfo puccini sala Fassbinder 16 giugno, ore 21 judith con Roberta Carreri / testo Roberta Carreri ed Eugenio Barba / regia Eugenio Barba 17 giugno, ore 21 itsi bitsi con Iben Nagel Rasmussen / musicisti Jan Ferslev e Kai Bredholt / testo Iben Nagel Rasmussen / montaggio del testo Eugenio Barba 18 giugno, ore 18 Eugenio Barba, Bruciare la casa Origini di un regista Ubulibri 2009 la terza vita di leo Eugenio Barba, La terra di cenere e diamanti Il mio apprendistato in Polonia seguito da 26 lettere di Jerzy Grotowski a Eugenio Barba, Ubulibri 2004 Il libro di ester Tony D’Urso e Eugenio Barba, Viaggi con / Voyages with Odin Teatret Un libro fotografico, Ubulibri 2000 Roberta Carreri, Tracce. Traning e storia di un’attrice dell’Odin Il principe costante 2007 4 DOVE / QUANDO presentazione del libro di Claudio Meldolesi ore 21 con Iben Nagel Rasmussen e Elena Floris testo e ideazione Iben Nagel Rasmussen arrangiamenti musicali Uta Motz e Anna Stigsgaard / tecnico Jori Snell, film Halfdan Rasmussen e Jan Rüsz montaggio Torgeir Wethal / foto Jan Rüsz e Morten Stricker / scene Knud Erik Knudsen grafica Rina Skeel /consulenza Eugenio Barba Il primo giorno d’estate il sipario si apre sulla facciata rinascimentale del palazzo di Teseo, duca di Atene, che, scivolando sul fondo rivela una foresta incantata, il regno degli elfi e delle fate. Nel Sogno di una notte di mezza estate firmato da Elio De Capitani la corte dei nobili si trasforma nel corteo lunare di Oberon e Titania, re degli Elfi e regina delle fate, vestiti in abiti contemporanei che mescolano oriente e occidente. È in questo mondo oscuro, risvolto notturno e sfuggente del primo, che si perdono una coppia di giovani amanti e i loro gelosi inseguitori, in fuga dalla prepotenza degli adulti. Non sono gli unici ad aver cercato riparo tra le ombre della foresta: un gruppo di artigiani, riuniti in una sgangherata filodrammatica di aspiranti attori, sta provando la lacrimevole storia di Piramo e Tisbe. Complici gli incantesimi di Puck, folletto osceno e dispettoso, tutti all’alba si ritroveranno profondamente trasformati, incapaci di distinguere tra ciò che è stato reale e ciò che hanno sognato. Nella regia di De Capitani «ognuno di questi segmenti appare in felice armonia con gli altri, per cui la tenerezza va di pari passo con lo sberleffo, e l’ironia ben si accorda con le componenti più esplicitamente misteriose e soprannaturali». Protagonisti di questo successo gli attori storici del Teatro dell’Elfo: Ferdinando Bruni e Ida Marinelli nei ruoli di Teseo/Oberon e Ippolita/Titania, De Capitani in quello esilarante di Bottom, Luca Toracca interprete di Quince e Corinna Agustoni di Starveling. Con loro un gruppo di giovani attori, volti inediti selezionati tra centinaia di candidati. DOVE / QUANDO elfo puccini sala Shakespeare 21 giugno / 4 luglio ore 21 Torna in scena un cult del Teatro dell’Elfo Il sogno continua sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare traduzione di Dario Del Corno regia di Elio De Capitani con Ferdinando Bruni, Ida Marinelli Elio De Capitani, Corinna Agustoni, Luca Toracca clio cipolletta, sarah nicolucci vincenzo giordano, loris fabiani, giuseppe amato andrea germani, marco bonadei scene di Carlo Sala / costumi di Ferdinando Bruni musiche originali di Mario Arcari coro della notte di Giovanna Marini 6 luci di Nando Frigerio TEATRIDITHALIA In questa estate milanese Shakespeare scende dal palcoscenico per proporre in altri scenari momenti di poesia, teatro, musica e riflessione critica: frammenti del Sogno, un recital di sonetti accompagnati dalla musica barocca di John Dowland e due rassegne cinematografiche. Un calendario fitto di appuntamenti, nato dalla collaborazione tra Elfo Puccini, Associazione Amici del Puccini, Fondazione Cineteca Italiana, Buenos Aires Futura, la Feltrinelli, Consiglio di Zona 3, Assessorato alla Famiglia, Scuole e Politiche Sociali. DOVE / QUANDO Centro anziani Boscovich ( via boscovich 42 ) 23 giugno, ore 16 Libreria Feltrinelli ( corso Buenos Aires 33 ) 24 giugno, ore 13 frammenti di sogno la compagnia dell’Elfo propone estratti dello spettacolo Libreria Feltrinelli International ( p.za Cavour 1 ) 25 giugno ore 18 Nelle strade, tra i libri, sullo schermo, in mezzo alla gente shakespeare tra teatro e psicanalisi Clara Mucci anglista e docente dell’Università di Chieti-Pescara Elio De Capitani e Ferdinando Bruni elfo puccini sala Bausch 27 giugno, ore 16 e SPAZIO OBERDAN 3 luglio, ore 21 Un omaggio a Carmelo Bene, polifonia e sintesi delle memorabili interpretazioni shakespeariane, alle quali l’artista ritornò per tutta la carriera. Si inizia con l’Otello, registrato nel 1979 dalla RAI, un’opera all’avanguardia per l’epoca, a metà strada tra cinema e televisione. Poi due versioni di Amleto, “l’operetta del principe artistoide”. Infine una rivisitazione di Macbeth dedicata ad Antonin Artaud, teorico del teatro della crudeltà, e una riscrittura del Riccardo III che gioca sugli aspetti di difformità morale e fisica del duca di Glocester. DOVE / QUANDO Cinema da Sogno, in programma allo spazio Oberdan, è invece una rassegna di film dedicati al tema del sogno in tutte le sue declinazioni e implicazioni: incubo, desiderio, fuga, oblio, immaginazione, inconscio. Tra i titoli in programma (più e meno recenti, tutti importanti) la Cineteca ha inserito il rarissimo Sogno di una notte d’estate di Gabriele Salvatores, primo lungometraggio del regista, nato da una versione teatrale del testo shakespeariano. Italia, 1978, b/n, 63’. dove sei, o musa DOVE / QUANDO sonetti e brani di Shakespeare, SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIANA musiche di John Dowland con Elena Russo Arman voce recitante Alessandra Novaga chitarra ( v.le Vittorio Veneto 2 ) 2 / 15 luglio cinema da sogno 3 luglio, ore 22 / 4 luglio, ore 21.15 14 luglio, ore 19 shakespeariana sogno di una notte d’estate regia e sc.: Gabriele Salvatores elfo puccini SALA FASSBINDER 21 giugno e 2 luglio, ore 20 otello di carmelo bene regia Carmelo Bene. Italia, 1979-2001, col., 70’. 22 giugno, ore 20 amleto di carmelo bene regia Carmelo Bene, dall’Amleto di William Shakespeare e dal racconto Amleto ovvero le conseguenze della pietà filiale di Jules Laforgue. 23 giugno e 1 luglio, ore 20 macbeth horror suite regia Carmelo Bene. voci soliste: Carmelo Bene, Silvia Pasello. Italia, 1996, col., 60’. 24 e 30 giugno, ore 20 riccardo III secondo carmelo bene regia Carmelo Bene. Italia, 1981, col., 76’. 25 e 29 giugno, ore 20 hommelet for hamlet, operetta inqualificabile regia Carmelo Bene Italia, 1990, col., 62’. 26 giugno e 3 luglio, dalle ore 17 amleto, riccardo III secondo carmelo bene, macbeth horror suite, otello Int.: ferdinando bruni, Elio De Capitani, Alberto Lionello, Erika Blanc, Renato Sarti, Gianna Nannini, Giuseppe Cederna, Alessandro Haber, Augusta Gori, Sabina Vannucchi, Claudio Bisio, Italia, 1983, col., 98’. Programma completo: www.cinetecamilano.it 9 news PREZZI STAGIONE 2010/2011 il teatro a ogni costo! elfo puccini SALA SHAKESPEARE 15 GIUGNO, ORE 11.00 elfo puccini SALA FASSBINDER 19 GIUGNO, ORE 21.00 BIGLIETTI Ferdinando Bruni, Elio De Capitani PREMIO HYSTRIO 2010 INTERO €30 Tra i premiati: Filippo Timi, Emma Dante ADVANCE BOOKING €20 Maria Paiato, Saverio La Ruina MARTEDì posto unico €19 e Fiorenzo Grassi Serata conclusiva presentano alla stampa la stagione 2010/2011 intervengono i rappresentati di giovani < 25 - anziani > 65 €15 Teatro Sotterraneo Comune di Milano, Regione Lombardia e Punta Corsara/Scampia Provincia di Milano, Fondazione Cariplo per informazioni: www.hystrio.it e Associazione Amici del Puccini ABBONAMENTI COPPIA 7 spettacoli per due persone intero €196 (€14 a tagliando) ridotto giovani < 25 - anziani > 65 €168 (€12 a tagliando) prevendita PRIMA SETTIMANA €70 (€10 a tagliando) abbonamento personale valido esclusivamente per le prime 6 repliche per informazioni: [email protected] CARNET € 209 (€19 a tagliando) elfo puccini SALA BAUSCH 22 GIUGNO, ORE 17.00 PROPOSTE GRUPPI SCUOLA Ferdinando Bruni, Elio De Capitani INTERO €11 e Fiorenzo Grassi ABBONAMENTO SCUOLA (3 spettacoli) €27 presentano alle scuole la stagione 2010/2011 (€9 a tagliando) per informazioni: [email protected] presso l’ufficio promozione e scuole da concordare esclusivamente (tel.02.00660633 - [email protected]) 2010/11 10 carnet da 11 ingressi da utilizzare “come quando con chi vuoi” gli abbonamenti Coppia e Prima settimana sono validi per uno spettacolo del festival Milanoltre e per un concerto di sentieri selvaggi. danno inoltre diritto alla riduzione a €15 per gli spettacoli di Lella Costa Amleto (23-28 novembre) e Ragazze (30 novembre-5 dicembre) in scena al Teatro Carcano. elfo puccini 2010/2011 8 - 17 ottobre e 16 - 21 novembre sala Shakespeare / 9 dicembre - 9 gennaio xxiv edizione due tempi di Paolo Poli da Anna Maria Ortese regia Paolo Poli Produzioni Teatrali Paolo Poli ospitalità in collaborazione con teatro carcano con BabyGang, Veronica Cruciani e la partecipazione straordinaria di Cochi Ponzoni La Corte Ospitale, Compagnia Baby Gang regia Roberto Valerio TEATRIDITHALIA sala Fassbinder / 10 dicembre - 16 gennaio Umberto Orsini the history boys sala Shakespeare / 19 ottobre - 14 novembre di Alan Bennett il racconto d’inverno regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani TEATRIDITHALIA regia, scene e costumi Ferdinando Bruni e Elio De Capitani TEATRIDITHALIA sala Bausch / 18 - 30 gennaio sala Shakespeare / 23 novembre - 5 dicembre regia Lorenzo Fontana associazione 15febbraio con Sistema Teatro Torino dall’omonimo romanzo di sala Shakespeare / 21 - 30 gennaio di William Shakespeare le mammole di Michel Marc Bouchard le signorine di wilko adattamento e regia Alvis Hermanis Emilia Romagna Teatro Fondazione, Unione Europea / Progetto Prospero, Teatro Stabile di Napoli, Nuova Scena Arena del Sole, Teatro Stabile di Bologna sala Bausch / 27 novembre – 30 dicembre Luca Toracca il natale di harry l’avaro di Molière sala Shakespeare / 15 febbraio - 6 marzo la tempesta di William Shakespeare adattamento e regia Andrea De Rosa Teatro Stabile di Napoli, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Eliseo sala Fassbinder / 22 febbraio - 20 marzo Ferdinando Bruni red di John Logan regia Ferdinando Bruni, francesco frongia TEATRIDITHALIA 12 di e con Alessandro Bergonzoni sala Fassbinder / 21 marzo - 3 aprile sala Shakespeare / 1 - 13 febbraio shylock, il mercante di venezia in prova regia Ida Marinelli TEATRIDITHALIA nuovo spettacolo ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari regia Marco Martinelli Ravenna Teatro Moni Ovadia, Shel Shapiro di Steven Berkoff 2010/11 testo e regia Mimmo Sorrentino sala Shakespeare / 8 - 20 marzo Jaroslaw Iwaszkiewicz sala Shakespeare / 30 marzo - 17 aprile un marito ideale il mare ferdinando bruni, Elio De Capitani Ida Marinelli milanOltre sala Fassbinder / 2 - 20 febbraio ti voglio bene più di dio Paolo Poli di Roberto Andò e Moni Ovadia da William Shakespeare regia Roberto Andò e Moni Ovadia Arena del Sole Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna, Emilia Romagna Teatro Fondazione Ottavia Piccolo di Oscar Wilde sala fassbinder / 5 - 20 aprile troia’s discount macadamia nut brittle pinter’s anatomy regie Stefano Ricci compagnia Ricci / Forte sala Shakespeare / 3 - 29 maggio improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams regia Elio De Capitani con Cristina Crippa, Corinna Agustoni Elena Russo Arman, Cristian Giammarini sara borsarelli TEATRIDITHALIA sala Fassbinder / 10 - 29 maggio finale di partita di Samuel Beckett donna non rieducabile di Stefano Massini coordinamento artistico Silvano Piccardi La Contemporanea regia Massimo Castri con Vittorio Franceschi, Milutin Dapcevic Diana Hobel, Antonio Giuseppe Peligra Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Teatro Metastasio Stabile della Toscana sala Shakespeare / 22 - 27 marzo sala Fassbinder / 7 - 19 giugno Giuseppe Battiston, Gianmaria Testa 18 mila giorni il pitone di Andrea Bajani, regia Giorgio Gallione Produzioni Fuorivia chicago boys testo e regia Renato Sarti Teatro della Cooperativa Mattatori, grandi attori e cantautori Paolo Poli e la premiata ditta Sorrisi e Veleni anche quest’anno regalano al pubblico un affresco di un’italietta arrancante nella storia, dove le canzonette fanno la parte del leone: Il mare. Una passerella di figure e figurine uscite dalla penna di Anna Maria Ortese, «tra i pochissimi grandi scrittori italiani ad aver saputo praticare, a livello altissimo, la professione del giornalista, dell’inviato». Attorno a Poli, mattatore al centro della scena, gli attori che da sempre lo accompagnano in questo teatro personalissimo che si nutre delle scene del grande Lele Luzzati, dei costumi fantasiosi di Santuzza Calì e delle musiche di Jacqueline Perrotin. Si cambia stile e si volta pagina con Alessandro Bergonzoni, un mago della parola, un affabulatore che, come Poli, non ha imitatori. Propone un nuovo spettacolo rispettando la formula che gli è più congeniale: un monologo, un fiume inarrestabile di parole da cui sarà difficile riemergere. Il pubblico li ama, che siano soli, in coppia o tra file di ballerini 2010/11 14 Ma l’arte del monologo non è solo una prerogativa maschile: «Ottavia Piccolo, abbandonando coraggiosamente il teatro di conversazione, lei che ha provato le ebbrezze di Visconti, Ronconi e Strehler, sceglie la via del monologo politico, con circostanziate e dolorose accuse, smuovendo infelici ricordi». Protagonista di Donna non rieducabile di Stefano Massini si impegna a restituire al pubblico, nella forma più diretta, più semplice, più anti-retorica possibile, la scelta di verità compiuta dalla giornalista Anna Politkovskaja che volle andare a vedere dentro gli eventi. C’è anche chi, dopo il successo di un monologo come Orson Welles’ Roast, per non soffrire troppo la solitudine, cerca un compagno di viaggio: Giuseppe Battiston unisce la sua voce a quella del cantautore Gianmaria Testa e con i loro sguardi miti e meditabondi, con le parole dello scrittore Andrea Bajani, ci raccontano 18 mila giorni, ovvero 50 anni in cui il nostro paese è profondamente cambiato. Dalla dignità del lavoro del “gruista” della Chiave a stella di Primo Levi, da un’epoca in cui il lavoro era un diritto ed elemento fondante dell’umana dignità, al trionfo dell’odierno precariato, divenuto persino forma più o meno palese di ricatto sociale. Nel nome del padre ? Zigzagando tra Shakespeare e gli autori contemporanei, le nuove regie di Bruni e De Capitani mettono in primo piano il tema dell‘incontro/scontro tra giovani e adulti, genitori e figli, vecchie e nuove generazioni, nel solco di una ricerca, non solo formale, di un linguaggio teatrale condiviso e popolare. È una nuova “favola” shakespeariana, Racconto d’inverno - diretta in tandem e tratta dalle ultime opere dell’autore - che apre la stagione e ci conduce attraverso un percorso di formazione, lungo non una sola notte com’era nel Sogno, ma un’intera vita. Con uno sguardo più maturo e malinconico sui misteri dell’esistenza, anche questa commedia ci parla della contrapposizione violenta tra padri e figli, ma qui saranno proprio i giovani - in una sorta di Romeo e Giulietta al contrario - a “salvare” gli adulti, riportando armonia, riconciliazione e nuova vita. È invece una storia di oggi The history boys, commedia di Alan Bennett del 2010/11 16 2004, vincitrice di 6 Tony Award e trasformata in film nel 2006. Ambientata in una scuola inglese, racconta di un gruppo di adolescenti alle prese con gli esami di ammissione all’università. Ci sono insegnanti che cercano di stimolare la loro curiosità, oltre percorsi consueti e preconfezionati, infischiandosene del prestigio e delle tradizioni, e un preside che li vuole tutti a Oxford. Si apre così uno scontro che vede scendere in campo anche un giovane professore, incaricato di dare una “ripulita” al loro stile, renderlo raffinato, “giornalistico” e spendibile al “supermercato del sapere”. Anche la pièce di John Logan, Red, “i più stimolanti 90 minuti attualmente in scena a Brodway”, è candidata a far l’en plein di Tony Awards. Inedita in Italia, è portata in scena da Francesco Frongia e Ferdinando Bruni, che interpreta il protagonista, il pittore americano Mark Rothko, che alla fine degli anni Cinquanta ottenne dal ristorante Four Season di New York la più importante commissione della storia dell’arte moderna. Red inquadra il momento in cui, dopo due anni di lavoro febbrile, il giovane assistente del maestro inizia a mettere in discussione le sue scelte e lo induce a considerare la possibilità che questa impresa si trasformi nella sua rovina. Anche De Capitani guarda alla drammaturgia americana, ma torna indietro di un po’ di anni e sceglie un dramma di Tennessee Williams, Improvvisamente l’estate scorsa per il suo affondo nelle perversioni dei rapporti famigliari. Ancora drammaturgia contemporanea inglese per la ripresa del Natale di Harry, una riflessione poco conciliante sulle “feste comandate”. Il tempo, la memoria e la storia nei nuovi spettacoli dell’Elfo Classici di ieri, di oggi di domani Se un classico allestito migliaia di volte viene riletto da chi pratica un originale “meticciato teatrale”, che fine fa? e se lo prende in mano un artista che ha rivoluzionato il teatro musicale? se un maestro della regia affronta per la prima volta un testo-simbolo del Novecento? Restano classici, ma portano in più i segni del nostro confuso e contraddittorio presente. Così, se l’Arpagone dell’Avaro di Molière è una donna (la bravissima Ermanna Montanari, diretta da Marco Martinelli), ecco allora che l’intero apologo su ricchezza e povertà (d’animo) assume un senso nuovo, più moderno. Se Moni Ovadia propone un Mercante di Venezia al fianco di Shel Shapiro, pioniere della musica rock in Europa e mitico leader dei The Rokes, allora si apre un gioco di teatro nel teatro che moltiplica le riflessioni sull’antisemitismo e sulla storia, sul denaro e sul concetto stesso di arte, con suggestioni che spaziano dalla cultura ebraica a quella pop. E parlando ancora di Shakespeare: se a dirigerlo è un regista dalle innovazioni sceniche e tecnologiche radicali ma rigorosamente neo-classiche, ne scaturisce una Tempesta tutta mentale, atemporale, dove un Prospero nostro contemporaneo ha la voce e il volto di Umberto Orsini. Anche da un autore come Beckett, che concede poche variazioni, possiamo avere inaspettate emozioni se lo allestisce Massimo Castri e fa emergere da Finale di partita sottili risonanze cechoviane. E cosa ne farà di una commedia boulevardier, come il Marito ideale di Oscar Wilde, un regista non ancora quarantenne? Fuori Il lituano Alvis Hermanis, acclamato come uno dei più innovativi registi europei, si è formato sulla tradizione teatrale russa e su quella tedesca, facendole reagire secondo “una chimica abbastanza incredibile”. Nelle Signorine di Wilko ha osato ancora di più, rielaborando un romanzo polacco e allestendolo per una compagnia italiana. Estremi, dissacranti, struggenti e violenti: sono gli spettacoli della coppia Ricci Forte. Macadamia Nut Brittle, fiaba crudele sull’adolescenza, molto pop e consumistica, Troia’s discount, un’arancia meccanica applicata all’Eneide e Pinter’s Anatomy che gioca con la scrittura del premio nobel inglese. Teatro di parola anche per Lorenzo Fontana e la compagnia indipendente Un nuovo testo di Mimmo Sorrentino - drammaturgo e regista 15febbraio che scelgono Le mammole del canadese Bouchard per raccontare la ricostruzione di un delitto attuata per mezzo del teatro, riprendendo l’espediente usato da Amleto. che mutua dalle scienze sociali il metodo dell’osservazione partecipante – racconta il dolore di chi è vittima di abusi. Coraggiosi interpreti sono la compagnia Baby Gang, Veronica Cruciani e Cochi Ponzoni. dalle righe Il teatro politico di Renato Sarti che in Chicago boys (gruppo di economisti neo-liberisti) affronta un tema dibattuto sui giornali, ma inedito sui palcoscenici: la privatizzazione forsennata, che sta coinvolgendo anche i beni inalienabili come l’acqua, e le speculazioni che ne derivano. 2010/11 19 Stephen Petronio e Alonzo King per Milano vanno Oltre La grande danza americana all’Elfo Puccini Il festival MilanOltre riparte da dove era nato: la direzione artistica ritorna nelle mani di Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Rino De Pace che scelgono di indagare in profondità i percorsi di due grandi coreografi d’oltreoceano con spettacoli, incontri e workshop (offerti ai danzatori più meritevoli delle accademie di danza di Milano). A farla da padrona è la danza ma non mancano incursioni teatrali grazie alla sezione Vetrina Italia, organizzata in collaborazione con il PIM Spazio Scenico, che darà spazio a giovani gruppi emergenti. Stephen Petronio arriva in Italia appena concluse le celebrazioni per i 25 anni di storia della sua compagnia nel tempio della danza newyorkese, il Joyce Theatre. Due i programmi in sala Shakespeare: I Drink the Air Before Me, in cui strizza l’occhio alla Tempesta e, nel secondo, i suoi cavalli di battaglia MiddleSexGorge e Foreign Import, oltre al nuovo Ghostown. In sala Fassbinder una proposta per i palati più esigenti, costruita con lavori brevi tra i quali Prelude e #3. Il coreografo insieme a Luca Missoni, Michela Gattermayer (Velvet), Roger Salas (El País) è protagonista dell’incontro Danza & Moda condotto da Elisa Guzzo Vaccarino (Balletto Oggi). La ricerca coreografica italiana è rappresentata da Adriana Borriello che propone il suo nuovo lavoro Di me in me, affiancato da una conferenza condotta da Francesca Pedroni (il Manifesto). DOVE / QUANDO elfo puccini 8 – 10 ottobre adriana borriello elfo puccini 8 – 14 ottobre stephen petronio dance company 8 ottobre, ore 22 / 9 ottobre ore 20 Sala Fassbinder di me in me 8 ottobre, ore 20 – 9 ottobre, ore 22 Sala Shakespeare i drink the air before me 8 ottobre ore 18 sala Bausch conferenza di adriana borriello condotta da Francesca Pedroni 9 ottobre, ore 18 Sala Fassbinder 10 ottobre dalle ore 11 alle 14 sala Bausch workshop danza & moda conferenza con video condotta da Elisa Guzzo Vaccarino intervengono stephen petronio Luca Missoni, Michela Gattermayer (Velvet) elfo puccini 13 – 16 ottobre Sala Fassbinder e Sala Bausch Roger Salas (El País) vetrina italia 10 ottobre, dalle 17 alle 19 sala Bausch workshop bleach blonde ero nuda e mi avete vestita john doe Fattoria Vittadini Keramik Papier/Annika pAnnitto nord streamer 11 e 12 ottobre, ore 20 sala Fassbinder xx elettra biografia di una persona comune Odemà a tua immagine Paola Bianchi duplica Teatrofficina Zerogrammi inri Zaches Teatro mal bianco Marco Di Stefano Nicola Russo prelude, #3 e altri titoli da definire 13 e 14 ottobre, ore 20 Sala Shakespeare middlesexgorge foreing import ghostown love me tender 2010/11 21 Alonzo King per la prima volta a Milano DOVE / QUANDO elfo puccini 16 – 21 novembre alonzo king lines ballet 16 e 17 novembre, ore 21 Sala Shakespeare rasa, refraction 18 e 19 novembre, ore 21 Sala Fassbinder assoli e passi a due main sponsor 19 novembre, ore 18 sala Bausch conferenza di alonzo sponsor stagione king condotta da Valeria Crippa Programma artistico articolato anche per il Lines Ballet, compagnia capitanata dal coreografo afro-americano: la prima serata unisce le musiche ipnotiche dell’indiano Zakir Hussain con il jazz di Jason Moran in Refraction, mentre la seconda prevede due creazioni in prima italiana: Wheel in the middle of the field, accompagnata dalla versione definitiva di Splash, coreografia nata dalle suggestioni musicali di Nino Rota e da quelle cinematografiche de La Strada di Fellini. Negli spazi più piccoli della sala Fassbinder viene presentata una selezione di estratti dal repertorio recente insieme ad un folgorante duo creato da King nel 2008 e visto solo in rarissime occasioni. Alonzo King è protagonista di un incontro di approfondimento condotto da Valeria Crippa (Corriere della Sera). 20 e 21 Novembre dalle 11 alle 14 sala Bausch workshop ore 21 Sala Shakespeare wheel in the middle of the field splash the moroccan project i prezzi del festival Intero 20 Euro ridotto 15 Euro Vetrina Italia € 5 a spettacolo Passpartù € 77 vedi tutto quello che vuoi Passpartù Under 20 € 35 vedi tutto quello che vuoi MiolCard € 50 4 ingressi e un omaggio di Vetrina Italia www.milanoltre.org l’elfo è un trimestrale Redazione Nicola Manfredi, Veronica Pitea, Diana Sartori Registrazione Tribunale di Milano, edito da Teatridithalia s.c. Corso Buenos Aires 33 - 20124 Milano Direttore responsabile Barbara Caldarini Progetto grafico Plum /plumdesign.it Via del Santuario – 20060 Trucazzano (Milano) n. 5 del 4 gennaio 2010 Stampa Arti grafiche Bianca e Volta marzo 2010