COMUNICATO STAMPA
Max Mara Art Prize for Women: Corin Sworn
20 maggio-19 luglio 2015
Presentazione alla stampa: 19 maggio 2015, ore 10.00-12.00
Whitechapel Gallery (Gallery 2)
Whitechapel Gallery presenta un'importante mostra dell'artista
Corin Sworn, nata nel 1976 e che vive e lavora a Glasgow,
vincitrice della quinta edizione del Max Mara Art Prize for Women,
un premio biennale creato del 2005 per promuovere e sostenere le
artiste nel Regno Unito.
Sworn crea film e installazioni che nascono da ricerche
approfondite e intrecciano la Storia con le memorie e i frammenti
di racconti veri o immaginati. La sua nuova grande installazione si
ispira ai personaggi e ai racconti della Commedia dell’Arte, una
forma teatrale basata sull'improvvisazione, sviluppatasi in Italia
nel XVI secolo, e che ancora oggi continua ad avere una grande
importanza culturale. La nuova opera di Corin Sworn,
caratterizzata da una scena teatrale con oggetti scenici, costumi,
elementi sonori e video, è il risultato della residenza dell'artista in
Italia nel 2014, come contemplato dal Premio.
Le pièces della Commedia dell’Arte, allestite da compagnie di attori
itineranti che vivevano ai margini della società tardorinascimentale, mettevano in scena personaggi caratterizzati da
espressioni e gestualità esagerate. Le figure della Commedia hanno
continuato a influenzare artisti e scrittori per centinaia di anni, da
Shakespeare e Marlowe a Goya e Picasso.
Sworn è interessata al gioco dello scambio di identità e all'utilizzo
frequente di questo artificio letterario delle prime produzioni
teatrali. Attori con parvenze radicalmente diverse (una donna
vestita da uomo, un padrone vestito da servo o un nobile con
l'aspetto di un mendicante) giocavano con la percezione di rigidità
legata al rango e allo status.
I primi attori e i personaggi che interpretavano rappresentavano la
libertà e la mobilità sociale, ma anche le ansie connesse al
riconoscimento di uno stato e all'instabilità che caratterizzava la
società del tempo. L'opera riadatta un famoso caso di impostura
del XVI secolo in risposta a questi temi. L'installazione comprende
frammenti audio e video ed è costruita mediante oggetti e costumi
scenici realizzati a mano e rielaborati da fonti storiche, ispirati al
testo Il teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala,
attore e impresario di una delle principali compagnie teatrali del
Rinascimento.
Corin Sworn ha inoltre realizzato un'approfondita ricerca
sull’abbigliamento dell'epoca e ha collaborato con il Gruppo Max
Mara per realizzare gli abiti per l'opera. Gli elaborati costumi per
l'installazione sono stati realizzati dagli stilisti e dagli esperti
artigiani dell’azienda Max Mara di Reggio Emilia basandosi sui
bozzetti disegnati dall'artista.
La mostra continua presso la Collezione Maramotti di Reggio
Emilia dal 3 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016.
Corin Sworn è stata nominata vincitrice del Max Mara Art Prize for
Women da una giuria composta da Iwona Blazwick, direttrice
della Whitechapel Gallery; Pilar Corrias, gallerista; Candida
Gertler, collezionista; Runa Islam, artista; e Lisa Le Feuvre,
curatrice e scrittrice.
Come vincitrice del Premio, per la sua proposta l'artista ha avuto
l'opportunità di trascorrere un periodo di residenza di sei mesi in
Italia, a Roma, Napoli e Venezia. Durante la sua residenza, Sworn
ha esplorato in profondità la cultura di ciascuna città, ha studiato
le opere teatrali tradizionali, incontrato attori ed esperti della
Commedia dell’Arte. Ha inoltre visitato importanti luoghi e
monumenti architettonici tra cui il Teatro Olimpico di Vicenza
dell'architetto rinascimentale Andrea Palladio, il cui imponente
palcoscenico trompe-l'oeil è il più antico al mondo.
Iwona Blazwick, OBE, Direttrice della Whitechapel
Gallery ha dichiarato: ‘Per la quinta edizione del Premio,
presentiamo l'opera di Corin Sworn che è il culmine della ricerca
svolta dall'artista durante la sua residenza in Italia, dove ha avuto
l'opportunità di avvicinarsi alla cultura italiana e di esplorarne
l'affascinante storia del teatro. L'approfondita ricerca di Sworn
sulla Commedia e la sua complessa influenza sulla cultura
contemporanea è originale e affascinante. Il suo sguardo sensibile
e la sua intelligente interpretazione della “messa in scena” teatrale
sono stati trasformati in un'installazione visiva complessa ed
emozionante che ci guiderà in un viaggio memorabile’.
Luigi Maramotti, Presidente di Max Mara, ha affermato:
‘Il Max Mara Art Prize for Women in collaborazione con la
Whitechapel Gallery coltiva il talento artistico della prossima
generazione di donne artiste. In questo mondo dove tutto corre
così velocemente, offriamo un dono in termini di tempo per creare
una nuova opera. Da Roma a Venezia Corin ha tratto ispirazione
dall'eredità della Commedia dell’Arte nella vita culturale italiana e
siamo onorati di contribuire a dare vita alla visione dell'artista e
inoltre a creare i costumi realizzati a mano nella nostra casa di
moda. Siamo ansiosi di vedere realizzata quest'opera alla
Whitechapel Gallery e di condividerla anche con il pubblico
italiano presso la Collezione Maramotti’.
Note di redazione
Corin Sworn
Corin Sworn è nata nel 1976 a Glasgow, dove vive e lavora. Ha ottenuto un BA in
Psicologia presso l'Università di British Columbia, a Vancouver; un BFA presso
l'Institute of Art & Design di Vancouver e un MFA alla The Glasgow School of Art.
Sworn crea film e installazioni. In The Foxes (2012), esposto di recente alla LV
Biennale di Venezia, l'artista ha ripreso una raccolta di diapositive scattate nel
1973 dall'antropologo sociale Gavin A. Smith in un villaggio degli altopiani del
Perù. Pur rifacendosi alla ricerca originale di Smith sulla riforma agraria
peruviana e le tattiche della ribellione contadina, l'installazione di Sworn è
focalizzata sulla leggibilità delle fotografie e sul modo in cui sono narrate
attraverso una dibattito collettivo. Tra le sue recenti mostre e proiezioni
ricordiamo la personale a Inverleith House, Edimburgo (2014), la XIX Biennale di
Sydney: You Imagine What You Desire al Museo di Arte Contemporanea
d'Australia, Sydney (2014), The Rag Papers alla Chisenhale Gallery (2013),
Artists’ Film International: Corin Sworn alla Whitechapel Gallery, Londra (2012)
e Art Now: Corin Sworn alla Tate Britain (2011). Ha partecipato a mostre
collettive, tra cui le più recenti sono From Morn’ Till Midnight a Supportico
Lopez, Berlino, e Storytelling alla National Gallery of Canada (2013). L'artista è
rappresentata da Kendall Koppe Gallery, Glasgow, e da Natalia Hug Gallery,
Colonia.
Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery
Le artiste che hanno vinto le edizioni precedenti del Max Mara Art Prize for
Women sono:
Laure Prouvost (2011-2013) – Laure Prouvost ha creato un'ambiziosa
installazione di grandi dimensioni per la mostra del Max Mara Art Prize, per la
quale ha ricevuto il Turner Prize nel 2013. Andrea Büttner (2009-2011) –
L'opera di Andrea Büttner è stata presentata a DOCUMENTA (2013) e ha
partecipato alla mostra allestita dalla Whitechapel Gallery, Adventures of the
Black Square nel 2015. Hannah Rickards (2007-2009) – Il premio ha
consentito ad Hannah Rickards di realizzare l'opera ambiziosa che stava
preparando prima di vincere il premio. Margaret Salmon (2005-2007) –
Margaret Salmon ha viaggiato in Italia e ha creato un trittico di film in bianco e
nero che esplorano i temi della maternità. Ha poi partecipato alla Biennale di
Venezia nel 2007.
La mostra di Corin Sworn è accompagnata da un volume pubblicato da
Whitechapel Gallery in collaborazione con Collezione Maramotti.
La pubblicazione, che esplora le fasi della quinta edizione del Premio e la
creazione della nuova opera, comprende un'intervista con l'artista di Bina von
Stauffenberg, Guest Curator, e saggi di Daniel F. Herrmann, Eisler Curator
della Whitechapel Gallery.
L'evento presso la Whitechapel Gallery il 19 giugno 2015, ore 19.00, presenterà
una conversazione sull'opera con Daniel F. Herrmann e Simon Donger,
Direttore per la Scenografia della Central School of Speech and Drama.
Whitechapel Gallery
Da più di un secolo la Whitechapel Gallery presenta opere inedite di artisti di
fama mondiale dai maestri dell'arte moderna a quelli contemporanei. La Galleria
è famosa per il suo lavoro di ricerca e promozione di artiste emergenti o affermate
e ha organizzato importanti mostre personali di Barbara Hepworth (1955), Eva
Hesse (1979), Frida Kahlo (1982), Nan Goldin (2002), Sophie Calle (2009),
Gillian Wearing (2012) e Sarah Lucas (2013). La Galleria è un punto di
riferimento internazionale per l'arte contemporanea e svolge un ruolo centrale nel
panorama culturale londinese; la sua presenza è essenziale per la crescita
continua del distretto d'arte contemporanea più vitale al mondo
Max Mara Fashion Group
Il Gruppo Max Mara è stato fondato nel 1951 da Achille Maramotti e ora è guidato
dalla nuova generazione. È una delle aziende di moda più importanti al mondo,
con 2369 negozi in più di 100 paesi diversi.
Collezione Maramotti
La Collezione Maramotti ha aperto al pubblico il 29 settembre 2007 a Reggio
Emilia. La Collezione Maramotti è una galleria privata di arte contemporanea che
presenta una collezione permanente di più di 220 opere, oltre a nuovi lavori
commissionati e progetti realizzati da artisti internazionali emergenti e a metà
carriera.
Per maggiori informazioni, si prega di visitare www.collezionemaramotti.org
Contatti stampa:
Whitechapel Gallery
Alex O’Neill, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
T +44 (0)20 7539 3360 E [email protected]
Collezione Maramotti
Lara Facco, Ufficio Stampa
T + 39 349 25299889 E [email protected]
Max Mara
Alice Gaini, Ufficio Stampa
T + 39 02 77792202 E [email protected]