Viaggio nella rete dei siti che danno notizie false in Italia

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Viaggio nella rete dei siti che
danno notizie false in Italia
di Matteo Flora e Arcangelo Rociola
Siamo entrati da una porta di servizio in una galassia tutta italiana
delle fake news. Fake news della peggiore qualità. Si tratta
dell’ecosistema “LiberoGiornale.com”. E dei suoi contenuti correlati.
Abbiamo fatto appena in tempo perché oggi, venerdì 16 dicembre, il
sito è stato messo offline. Insieme al suo gemello Il Fatto
Quotidaino. Da quella porta di servizio però ci si è aperto
un’ecosistema intero di notizie false.
Un fenomeno che sarebbe un errore ridurre a pura satira da web. Sono
macchine nate per sparare bufale in rete facendo leva sui sentimenti
più bassi (rabbia, facile indignazione, contenuti volgari). Per
spingere al click. E farci soldi con il traffico. Tanti soldi. Con
milioni di pagine viste. Avvelenando in modo incosciente il clima del
Paese approfittando di chi non ha gli strumenti per capire che si
tratta di falsi creati ad hoc. Non sarà facile seguire tutte le tappe
di questo viaggio. Ma facendolo si scoprirà chi c’è dietro, come fa a
costruire questo ecosistema di notizie false. A volte più o meno
false. E perché lo fa. Troveremo siti politici. Di falsa cronaca su
fatti inesistenti. Che raccontano notizie sugli immigrati. Di gossip.
Di cuccioli maltrattati. Quasi sempre falsità.
1. La bufala che ha fatto scoppiare il caso LiberoGiornale
LiberoGiornale.com. Il sito di bufale
bufala su Paolo Gentiloni. Se andiamo
ce ne sono due che è meglio tenere a
programma pubblicitario di Google), e
Siamo
partiti
da
che ha messo in rete la notizia
a vedere i suoi codici in rete,
mente. Il codice di AdSense (il
quello di EdinetADV (la società
che distribuisce la pubblicità su questo sito: “kontrokultura”.
Guardando dietro questi codici ci si accorge che il lavoro di
costruzione di questa galassia è fatto discretamente bene. Il dominio
registrato anonimamente. E’ ospitato su Godaddy (uno dei big player
mondiali nella registrazione dei domini), quindi la possibilità di
risalire al proprietario è molto scarsa.
Nessuna connotazione particolare sul sito LiberoGiornale.com (che a 5
mesi dalla nascita ha raggiunto 134mila visitatori mensili, dati
SimilarWeb) tranne una mail alla pagina “disclaimer”
([email protected]) che non porta ad altri risultati di rilievo.
In teoria un binario morto. In teoria, però.
In fondo alla pagina
Copyright – Satira e
dicitura che Google
“news24italia.com” e
si legge in piccolo: “Easy News Media Ltd
Finzione sono la nostra Missione“.
Questa
apparirà identica in altri due domini:
“ilfattoquotidaino.com“.
2. Il secondo sito. Il Fatto Quotidaino
Ilfattoquotidaino.com Stess
o film.
Dominio registrato anonimamente sin da principio, con un
nuovo indirizzo IP ( per i curiosi, è 50.62.88.95) ma sempre condiviso
con migliaia di altri domini e gestito da GoDaddy. Come facciamo a
sapere che in qualche modo è un sito parallelo a Liberogiornale.com?
Stesso codice AdSense (1397269795950220)
Il sito per lanciare notizie false fa leva sul nome di una testata
autorevole e conosciuta come il quotidiano diretto da Marco Travaglio
(Il Fatto Quotidiano). Ne mutua anche il simbolo. Ma per dare notizie
assolutamente false (la specialità della casa sono gli immigrati
armati di coltello, come si evince dalla home page), con titoli
scritti in maiuscolo e l’invito a condividere subito il post. Click
dopo click. Euro dopo euro. Con un punto esclamativo immancabile alla
fine. Come succede per Libero Giornale (cercando di sfruttare in
questo caso i nomi dei due quotidiani, Libero e Il Giornale). Ma li
accomuna anche un’altra cosa, oltre lo stile. La stessa pagina
“disclaimer”, quella che riporta alla la medesima mail
“[email protected]“. Un altro pezzetto dell’ecosistema di fake
news all’italiana.
3. Il terzo sito. News24Italia.com
Ancora un pezzo pezzo.
News24italia.com. Cosa lo lega agli altri due? Lo stesso indirizzo IP,
la carta di identità di chi si collega ad internet. News24italia è un
sito molto più politico. Sulla home page ci sono attacchi a Gentiloni
(che vogliono “processare per alto tradimento” e elogi del
Movimento5stelle. Questo il pensiero politico. La parte delle news
invece è una catena di notizie spesso non verificate. Anche questo
130mila lettori unici al mese.
4. La porta per il quarto sito. Direttanews24
Il suo codice AdiNetADV è
“Direttanews24”. E apre una nuova porta. Quella ad un nuovo dominio.
DirettaNews24.com. Si definisce un sito di notizie, un giornale. Dove
non compare però alcuna registrazione in alcun tribunale italiano, a
dispetto di quanto prevede la legge. Anche qui la linea “politica” è
la stessa. Attacchi alla politica, agli stipendi “imbarazzanti” dei
politici. 200mila visite al mese, partito da zero 4 mesi fa.
Tornando all’aspetto tecnico, per DirettaNews24.com gli indizi sono
ancora più consistenti: registrato ancora anonimamente, chiaramente, e
con un indirizzo IP condiviso, ma con una grafica che ricorda
moltissimo News24italia.com. Non solo: con News24Italia.com condivide
il codice di AdiNetADV “Direttanews24” ma anche il codice della
pubblicità su Google AdSense. Mentre lo stesso è il codice di Google
Analytics (che segna i dati del traffico)
5. Quinta porta. Kontrokultura.it e la comparsa di Matteo
Ricci Mingani
Ma nemmeno questo è un
binario morto. La galassia si espande ancora. E arriva
a Kontrokultura.it. Ricordate l’AdiNetADV di LiberoGiornale.com?
Bene, è lo stesso: “kontrokultura”. 100 mila lettori al mese. Un
giornale di gossip se vogliamo. Con uno stile molto simile a quello
dei precedenti. Qui però abbiamo qualche indizio in più. La rivista
pare essere riconducibile alla società Edinet E.o.o.d. Sofia (BG). E
appaiono una serie di contatti:
*
Matteo
Ricci
Mingani
[email protected]
* Fiorella Atzori: Web editor
:
Fondatore
&
Editore
[email protected]
* Sabrina Boni – Responsabile web marketing [email protected]
* Sabrina Boni – Addetta Recruiting [email protected]
Anche il dominio appare
registrato proprio a Matteo Ricci Mingani, e una visura storica della
registrazione del 2014 porta i suoi recapiti. Ci siamo. Fine del
viaggio. Abbiamo intervistato Matteo Ricci Mingani che ci ha chiarito
le sue posizioni. Le sue idee. Anche politiche. Legato agli ambienti
di estrema destra italiani. A Forza Nuova. Cacciato per indegnità dal
segretario Roberto Fiore.
6. Sesta porta. Il sito geek Teknokultura.it
Da Kontrokultura.it si
trova un link nel footer a “Teknokultura, la tecnologia a portata di
tutti.” che riporta direttamente al dominio teknokultura.it. Gadget e
rumors su smartphone. 120mila utenti mensili.
Qui i nominativi appaiono gli stessi, ma con indirizzi e-mail
leggermente differenti e legati direttamente al dominio edinet.bg, e
nel dettaglio: Rimane Matteo Ricci Mingani il Direttore. Anche se
nemmeno qui appare la dicitura sulla registrazione della testata al
tribunale. Ma dati davvero interessanti, come vedremo, sono racchiusi
nella pagina contatti:
E’ proprio in questa pagina, infatti, che si esplicita la ragione
sociale di EdiNet come:
* Edinet Ltd
* Ulitsa SERDIKA, 22
* OBORISHTE
* 1000 Sofia (Bulgaria)
* VAT: BG 203972483
Quindi una azienda con sede a Sofia e con sede di Roma, stranamente
coincidente con gli indirizzi della “Redazione”.
7. La società che tiene le fila di tutto: Edinet
Ma chi è questa Edinet? Il
forte sospetto è che sia la stessa EdiNet che gestisce il fantomatico
circuito EdiNetAdv che popola tutti i siti sopra menzionati e di cui ,
con i siti menzionati, Teknokultura condivide non solamente la
proprietà (pare), ma i codici AdSense di
LiberoGiornale.com e di
IlFAttoQuotidaino.com. E crediamo sia così. Qui i codici di pubblicità
e il sito:
*
Dominio
dei
codici
di
Advertising:
http://edinetadv.com/related/service/widget/v2/?ac=kontrokultura&ch=4
* Dominio di Edinet Bulgaria: http://edinet.bg/
In apparenza abbiamo torto. Se non che entrando nel sito di Edinet.bg,
una azienda bulgara con un sito in italiano, e cliccando sul link
“Area Riservata” in alto a destra, si viene magicamente rediretti
proprio al dominio che conosciamo EdinetAdv.com.
Che mostra un pannello di controllo riportante i dati aziendali:
* Edinet Ltd, VAT Number: BG 203972483, Ulitsa SERDIKA, 22 OBORISHTE,
1000 Sofia, Bulgaria
8. La pubblicitaria madre della galassia
Teknokultura,
la
concessionaria di pubblicità e i domini di bufale paiono tutte quindi
essere correlate ad una unica grande “famiglia” pubblicitaria, che fa
capo a una entità chiamata, appunto, Edinet Ltd, con una serie di
contatti italiani. Ma non solamente contatti, parrebbe: su Linkedin
è proprio Matteo Ricci Mingani di TeknoKultura a dichiararsi
spontaneamente CEO della EdiNet LTD di Sofia dall’Aprile del 2016
(vedi qui)
9. Gli altri siti della rete
Cercando poi la concessionaria Edinet.bg saltano fuori una serie di
altri siti molto, molto simili. Un esempio?
newsandroid.eu
viveresani.club
kontrokultura.net
kontrokultura.com
kkredazione.com (dominio delle mail e dei collaboratori)
thejetsetonline.net
chiedimitutto.com
Su kkredazione.com sono anche indicati i tariffari per chi ci
lavora. 1,70 euro per ogni 1.000 visite. 17 per ogni 10.000.
Su un bel post di David Puente sono stati indicati altri siti:
Notiziea5stelle.com,
Newsandroid.eu,
Gazzettadellasera.com
Che sia proprio lui dietro al tutto? Ma, forse, non è nemmeno finito
qui se analizziamo l’indirizzo IP del dominio EdinetAdv.com (per i
curiosi, 109.233.123.30) Una macchina ospitata in un provider di
Rivoli (TO):
* CriticalCase s.r.l
* Via Giolitti 4
* Rivoli(TO) – Italy
Su quella macchina sono ospitati tre domini:
twinpeople.com (Una Società di pubblicità online)
edinetadv.com
(la piattaforma di pubblicità che fa capo a
Matteo Ricci)
10. L’intervista di AGI a Mingani, l’ex di Forza Nuova che
ospita i siti di fake news
Non è l’unica similitudine. La società bulgara che, oltre alla strana
similitudine dell’aspetto, presenta la medesima privacy policy,
orientata ovviamente al mercato italiano (un po’ anomalo visto le sue
origini bulgare) citando il Codice della Privacy Italiano. Ma potremmo
essere forse solo sul piano delle coincidenze. Anche se assai strane
per la verità.
Rimane l’unica
Albenga che ad
spacciatore di
web. Di bufale.
matrice comune. Matteo Ricci Mingani, 48 anni, di
Agi.it ha tenuto a sottolineare di non essere uno
bufale. Ma di offrire un servizio per ospitare siti
19 siti letti da milioni di persone in Italia.
(AdG) Resta da chiedersi a questo punto qualcosa. Ma tutte le aziende
che pubblicitariamente finanziano questa centrale internettiana della
disinformazione, che etica hanno ? Che codice deontologico applicano?
Il nostro consiglio ai lettori e navigatori di Internet è molto
semplice: primo non leggete questi siti FALSI e sopratutto non
cliccate su nessun link pubblicitario che vedete. L’informazione e la
veridicità delle notizie vanno protetti e garantiti. E sopratutto,
Guardia di Finanza e Polizia Postale cosa aspettano a verificare
l’illegalità di questo operato ?
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