progetto di ricerca sulla pedagogia interculturale

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PROGETTO DI RICERCA SULLA PEDAGOGIA INTERCULTURALE - SCHEDA DI SINTESI
TEMA DEL PROGETTO Antropologia e scuola. La pedagogia interculturale nella formazione dei docenti.
TIPO DI PROGETTO Ricerca-azione.
ENTE PROPONENTE Università di Roma la Sapienza, dottorato in Storia, Antropologia e Religioni, progetto dottorale di
Nicoletta Capotosti.
ENTE COLLABORATORE Comune di Terni Dipartimento Promozione Sistema Formativo e Sociale, Settore immigrazione,
dott.ssa Stefania Filippi.
FINALITA’. Adeguare l'educazione istituzionale scolastica alle esigenze della società multiculturale.
MACRO-OBIETTIVO. Favorire la diffusione e il consolidamento - nelle scuole e quindi nei docenti - di un approccio interculturale, attraverso la messa a punto di strumenti istituzionali, di competenze pedagogiche e relazionali, di strategie didattiche.
DURATA. Il progetto, come ricerca/azione durerà tre anni. Le scuole saranno però coinvolte nel solo periodo dedicato alla
formazione dei docenti. I singoli docenti sono anche invitati a partecipare alla fase di analisi del fabbisogno formativo
concedendo l’intervista (anonima) e/o compilando il questionario (anonimo). L’adesione ad una delle azioni non implica lo
svolgimento delle altre.
FASI E AZIONI
A. Analisi fabbisogno formativo
1. Indagine, tramite osservazioni sul campo, di contesti formativi - in itinere o in ingresso - diretti a docenti.
2. Inchiesta sul fabbisogno formativo dei docenti e sull'esigenza emersa nella pratica di insegnamento di strumenti istituzionali (o di altro genere), tramite interviste anonime e somministrazione di questionari anonimi in
forma cartacea o on-line (diretti a docenti).
3. Presentazione del progetto alle scuole e adesione da parte degli istituti.
B. Svolgimento percorso formativo per docenti nelle scuole.
1. Riferimenti normativi e istituzionali: piano triennale formazione (PTOF) nota MIUR n. 35 del 7 gennaio 2016
(107/2015).
2. Tematiche proposte (modificabili o integrabili su richiesta dei partecipanti):
• normativa italiana e europea sui protocolli di accoglienza e il ruolo della mediazione culturale (sessione eventualmente aperta a personale ATA);
• apporto del metodo etnografico alla didattica inclusiva;
• riformulazione dei contenuti disciplinari in ottica interculturale;
• sperimentazione di diverse tecniche per una didattica inclusiva e analisi delle principali problematiche identitarie diffuse nei casi di biculturalismo e bilinguismo, utilizzo di protocolli BES;
• elaborazione di dispositivi e strumenti per l’applicazione dei protocolli di accoglienza, analisi delle
competenze, didattica e valutazione individualizzate.
• progettazione di programmi comunitari per il reperimento di fondi finalizzati all’auto-aggiornamento
del personale scolastico.
1. Metodologie: modalità laboratoriale (workshop, peer-review); parteciperanno esperti del settore, all’occorrenza invitati ad intervenire su specifiche questioni che emergeranno nel corso degli incontri.
2. Luoghi e tempi: ogni scuola deciderà il monte ore complessivo da dedicare al percorso; l’attività svolta sarà
certificata dall’ente erogatore.
3. Costi: l’iniziativa è gratuita. Le scuole dovranno solo mettere a disposizione gli spazi in cui svolgere gli incontri. E’ possibile comporre una cordata di scuole.
PRINCIPALI CARATTERI INNOVATIVI
1. Conformità, dell'attività proposta, al nuovo format per la formazione dei docenti previsto dalla 107/2015
(sia sotto il profilo dei contenuti, che sotto l'aspetto dei metodi);
2. L'urgenza dell'azione progettata, vista la sempre crescente presenza immigrata nelle scuole e la neocostituzione della classe di concorso A23 per l’insegnamento di italiano come L2.
3. Indagare l'interconnessione epistemologica tra antropologia e pedagogia interculturale;
4. Sperimentare l'uso della tecnica etnografica nella pratica didattica (a scopi interculturali).
BREVE NOTA SU CHI CONDUCE IL PROGETTO
Nicoletta Capotosti, docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico R.Donatelli di Terni, di ruolo dal 2014, ha svolto l’anno
di prova nell’anno scolastico 2014-2015. Dall’anno scolastico 2015-2016 è in aspettativa per dottorato di ricerca in Storia,
Antropologia e Religioni, all’università di Roma la Sapienza, per il dipartimento di Storia, Culture e Religioni. Tutor del
progetto dottorale è la prof.ssa Alessandra Ciattini.
[email protected]
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Dipartimento di Storia Culture Religioni
CF 80209930587 PI 02133771002
Piazz.le Aldo Moro 5 – 00185 Roma
329/1079857
T (+39) 06 49913705 F (+39) 064450740
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