Programmazione Classe V Sez. H a.s. 2013-2014 La logica ti porta da a a b. L’immaginazione ti porta ovunque. Albert Einstein Composizione del Consiglio di Classe ...................................................................... pag. 3 Profilo della classe………………………………………………………………….. pag. 4 Modello di simulazione III prova ................................................................................ pag. 5 Programmazione generale (obiettivi, metodologie, strumenti, ecc.) ............................ pagg. 6 – 8 Crediti scolastici e formativi (criteri) …………………………………………………… pag. 7 Tematica portante pluridisciplinare: Moduli (obiettivi, moduli, contenuti, tempi) ................... pagg. 9 -10 Griglie di Valutazione del Colloquio orale InterDipartimentale............................ pagg. 11 Programmi svolti nelle singole discipline (obiettivi, moduli, contenuti, tempi, ecc.) ........... pagg. 12 – 79 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELIGIONE Prof.ssa Angelica Cosentino ITALIANO Prof.ssa Claudia Neri LATINO Prof.ssa Maria C. Ferrara LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Giuseppina Verta FILOSOFIA E STORIA Prof.ssa Rosalba Iero MATEMATICA E FISICA Prof. Tonino Filardi SCIENZE Prof. Antonio Sigilli DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Antonino Ollio EDUCAZIONE FISICA Prof. Bruno Laganà PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 27 elementi, non tutti provenienti dalla stessa classe precedente, non si presenta omogenea, nel suo complesso, né sotto il profilo relazionale né per rendimento scolastico. Nei rapporti interpersonali dimostrano, comunque, buone capacità di socializzazione e, nel complesso, sono ben disposti al dialogo educativo. Le attività si svolgono in un clima sereno; positive risultano le capacità di apprendimento, l’interesse, la partecipazione e la disponibilità ad accogliere le proposte didattiche. Per quanto riguarda la situazione di partenza la classe si attesta su un livello medio e relativamente all’area cognitiva emergono diverse fasce, determinate non solo dalle capacità dei singoli alunni, ma anche dall’impegno con cui gli stessi affrontano lo studio. Nel quadro complessivo sono da segnalare alcuni alunni che si distinguono per l’ applicazione seria e costante e dimostrano una preparazione soddisfacente in ogni area disciplinare; a livello intermedio, la maggior parte evidenzia una preparazione accettabile sotto il profilo dell’acquisizione di conoscenze e competenze; pochi alunni presentano mezzi espressivi e logico- operativi a volte modesti ed una preparazione globale disomogenea causata da attenzione e impegno discontinui e da uno studio non particolarmente approfondito, ma hanno raggiunto comunque gli obiettivi programmati lo scorso anno, in modo adeguato, sia pure con qualche difficoltà in una o più discipline. Il comportamento della classe è in generale corretto. La frequenza è finora regolare per tutti. La collaborazione con le famiglie è disciplinata dalla serie di incontri stabiliti dal Collegio dei docenti e si effettuerà con regolarità, comunque contrassegnata da momenti di confronto e di scambio laddove se ne ravvisi la necessità. Il Consiglio di classe ha programmato due prove di simulazione della prova di esami tipologia A, una delle quali da somministrare nel mese di nel mese di Gennaio, la seconda nel mese di Maggio. La struttura della prova e la relativa griglia di valutazione è di seguito allegata: Simulazione III prova Esami di Stato 2013: Tipologia A: Trattazione sintetica degli argomenti Numero di materie coinvolte: (Filosofia, Storia dell'Arte, Scienze, Inglese) Tempo di consegna: 2 ore Punteggio per materia: max 3.75 p. per disciplina; valutazione complessiva max p.15 Indicatori e relativo punteggio per disciplina: • Conoscenza dei contenuti (max p.1.25) (nulla - 0.25, 0.50, 0.75, 1, 1.25) • Abilità di analisi e di sintesi; efficacia formale (max p.1.25) (nulla - 0.25, 0.50, 0.75, 1.25) • Competenza nella rielaborazione e contestualizzazione dei contenuti (max p.1.25) (nulla - 0.25, 0.50, 0.75, 1, 1.25) Obiettivi pluridisciplinari generali: Conoscere i contenuti specifici e fornire risposte coerenti alle richieste Esporre i contenuti in forma corretta utilizzando il linguaggio tecnico disciplinare richiesto Saper sintetizzare le proprie conoscenze in modo adeguato alle richieste in oggetto Criterio di valutazione complessiva della prova: livello di prestazione Punteggio in quindicesimi conseguito 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 2. prova incompleta con errori 4-7 3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti 10-11 espressi in maniera semplice 5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13 6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul piano 14-15 formale Griglia indicativa Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente/ampiamente sufficiente Discreta / Buona Ottima Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si assegna comunque la votazione minima di 1 p. Obiettivi specifici Discipline – Quesiti Filosofia: Scienze: Storia dell'Arte: Inglese: per ogni singolo quesito esporre quanto richiesto in un numero massimo di 15 righe LE FINALITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Finalità formativa: La formazione di un individuo cosciente e responsabile inserito nel consesso civico e politico, capace di analizzare criticamente i segni del proprio tempo e di apportare un significativo contributo personale nella società Finalità didattica: Strutturazione di un successo scolastico conseguente all’acquisizione di contenuti formali, teoretici e multidisciplinari, capace di potenziare la produzione divergente e convergente dei singoli studenti Pertanto si individuano i seguenti obiettivi educativi e didattici generali - stimolare gli studenti a vivere l'esperienza umana nelle istituzioni sociali e civili ed orientarli per un pronto inserimento nel mondo del lavoro e nelle Università - stimolare in loro la sensibilità verso i problemi del nostro tempo tenendo conto dell'ambiente in cui vivono e valorizzando l'humus culturale dal quale provengono - promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà che li circonda privilegiando un atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società - sviluppare l'immaginazione creativa ed eliminare gli ostacoli relativi alle difficoltà di esprimersi caratteristiche dell’adolescenza - favorire e sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti ed associazioni interdisciplinari in modo da acquisire una visione più completa della realtà socio-culturale nei suoi vari aspetti - potenziare le loro abilità tecniche ed espressive - Potenziare e raffinare negli studenti le metodiche di studio in modo che l’apprendimento risulti sistematico ed organico - far acquisire i concetti fondamentali cui fanno riferimento i programmi delle discipline oggetto di studio. - Potenziare l’impianto logico-simbolico e lo spirito critico per una migliore fruizione della realtà - Implementare le conoscenze scientifiche ed umanistiche per poter fruire al meglio del progresso scientifico e tecnologico della contemporaneità - Sviluppare un atteggiamento di accoglimento nei confronti della diversità - Stimolare attraverso metodologie di cooperative learning il lavoro d'équipe Le metodologie, comuni per ogni disciplina, per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, oltre all’interdisciplinarietà programmatica e transdisciplinarietà, relativa ad argomenti non necessariamente curriculari, scelti opportunamente in riferimento alla macrotematica indicata dal Collegio dei docenti ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa nei singoli consigli di classe, saranno : CRITERI METODOLOGICI E STRATEGIE COMUNI Ogni docente, nel rispetto della personalità altrui, guiderà gli allievi alla conoscenza dei contenuti della propria disciplina e utilizzerà diverse strategie di insegnamento per facilitarne la comprensione. Durante la spiegazione ciascuno si impegnerà ad essere chiaro ed esauriente e cercherà di rendere gli alunni partecipi, spronandoli ad esprimersi e ad interagire. Ogni docente si preoccuperà di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi e di gestire l’errore come momento di riflessione e di apprendimento ed, inoltre, metterà in atto opportune strategie per motivare gli allievi poco interessati, cercando di far capire loro l’importanza offerta dallo studio ed i vantaggi culturali che da esso derivano. I metodi usati saranno molteplici e la scelta di uno o più di essi sarà sempre legata all’ obiettivo da raggiungere, ai contenuti da trasmettere, alla specificità dei singoli alunni. Per perseguire gli obiettivi prefissati, all’interno delle singole discipline, saranno utilizzate le seguenti modalità di lavoro: Materia Problem Attività Lezione Lezione Dibattito Esercit. Eserc. a Relazioni frontale dialogata in classe individ. gruppi su ricerche solving di in classe in classe ind.e coll. recupero Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Matemat. Fisica D.S.Arte Scienze Ed.Fisica Religione * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * STRUMENTI Strumenti adoperati, oltre ai libri di testo: Materia Lavagna Registr. Video/film audio Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze della Terra D.S.Arte Ed.Fisica Religione * * * * * * * * * * * * * * Fotocopie materiale didattico * * * * * * * * * * * Computer Laboratorio * * * * * * * * * * * * * * * Validità dell’anno scolastico: Classe quinta v. ordinamento Ore annue 990 Limite min. delle ore di frequenza 743 Secondo quanto stabilito dal DPR n. 122 del 22/6/2009 – C.M. n.4 del 4/3/2011 : ” …ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate ( Coll.Doc delibera n. 36). Criteri di valutazione Per ciò che concerne i criteri di valutazione si fa riferimento alle deliberazioni del Collegio dei Docenti e le specificazioni disciplinari inserite nelle griglie elaborate in sede dipartimentale presenti nel POF. Le modalità di valutazione: si sono strutturate attraverso il dialogo continuo e costante in classe, mediante l’utilizzo di prove scritte nelle discipline che richiedono la valutazione scritta, mediante verifiche e valutazioni orali, nel numero congruo individuato e deliberato dal Collegio dei docenti e specificato nel POF. I crediti scolastici e formativi verranno assegnati nello scrutinio finale dal Consiglio di Classe in relazione a quanto individuato dal Collegio dei docenti e specificato nel Piano dell’Offerta Formativa, tenendo conto degli indicatori fissati nei singoli Dipartimenti e approvati dal Collegio dei docenti e degli orientamenti nazionali ministeriali. Per l’assegnazione dei crediti formativi esterni sono presi in considerazione: 1. Corsi di lingua straniera: Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut Français de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza superiore al quello della classe frequentata; Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori esterni; Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP, Intercultura ed Enti accreditati. 2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti: partecipazione a gare sportive di livello almeno regionale e/o conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali; 3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., Donatori di sangue, etc); 4. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati con l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti; 5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate, come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.; 6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni; 7. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista; 8. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali, con esito positivo; 9. Partecipazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Biologia, Chimica, Filosofia, Certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterni alla scuola; 10. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa. Per quanto detto si è data l’opportunità agli studenti di partecipare a tutte le attività specifiche per le V Classi promosse nell’ambito del POF. Criteri di ammissione all’Esame di Stato Il Collegio dei Docenti recepisce, con delibera n. 34, le indicazioni fornite dal DPR n. 122 del 22/6/2009. Pertanto sono ammessi agli Esami di Stato gli allievi, che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10. Tematica Pluridisciplinare Saperi umanistici e saperi scientifici : continuità e separazione 1o Modulo Obiettivi Italiano Contenuti L’uomo e la natura nella cultura umanistica e nella ricerca scientifica Individuare il punto di separazione dei due saperi Riconoscere il valore di interconnessione dei due ambiti della cultura Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e della difficoltà di una visione unica e coerente La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e immaginazione ‘narrativa’ Il ‘cielo’ del Romanticismo: Leopardi e la luna ( Canto notturno di un pastore errante dell’Asia) Il II Canto del Paradiso: la teoria delle macchie lunari Zola : Letteratura e scienza. L. Capuana: “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”( rec. I Malavoglia, Fanfulla della domenica) Verga: L’amante di Gramigna (Prefazione) Scienze Contenuti Storia Contenuti Inglese Contenuti Storia dell’Arte Contenuti Latino Contenuti Filosofia Contenuti Matematica Fisica Contenuti 2o Modulo La luna La luna e i suoi movimenti Conseguenze dei moti lunari L’origine della luna Eventi,simboli e idee della contemporaneità La II Rivoluzione Industriale La società di massa Il Nazionalismo italiano Romantic views of nature W. Wordsworth S. T. Coleridge The second romantic generation Il progresso scientifico verso la realtà della vita contemporanea Il Realismo La cultura scientifica nel mondo antico Celso e la medicina. Apicio e l'arte della buona cucina. Columella e il trattato sull'agricoltura. Plinio il Vecchio "naturalis historia". Praefatio 12-15 (in trad.it.) Immagini del reale Schelling : La Filosofia della Natura Schopenhauer : L’irrazionalità del mondo L’Evoluzionismo di Spencer Principio della minima azione o di Maupertuis Ottica geometrica Problemi di max e di min Immagini del reale tra continuità e separazione Obiettivi Riconoscere il disagio dell’uomo nella ‘settorializzazione’ della cultura. Conoscere, descrivere e analizzare i processi sociali, scientifici, culturali complessi, per una migliore interpretazione del reale Italiano Contenuti La separazione dei due saperi: la scissione della realtà umana La coscienza di Zeno: Psico-analisi; La profezia di un’apocalisse Scienze Contenuti Storia Contenuti Inglese Contenuti Storia dell’Arte Contenuti Latino Contenuti Filosofia Contenuti Matematica Fisica Contenuti o 3 Modulo Obiettivi Italiano Contenuti Inglese Contenuti Storia Contenuti Filosofia Contenuti cosmica Le Cosmicomiche di Italo Calvino L’ambiente celeste, l’universo e il sistema solare La sfera celeste Le galassie I corpi celesti I corpi del sistema solare Il tempo e la memoria La crisi del 1929 L’Antisemitismo La Resistenza in Italia The Victorian Age, social problems and reforms C. Dickens T. Hardy R. L. Stevenson Discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso Il Futurismo Il tema del tempo in Seneca De brevitate vitae, cap 2, 1-5 (in trad. it.); cap 3, 1-5 Epistulae morales ad Lucilium, 1 La crisi delle certezze e lo slancio verso la libertà Nietzsche : La crisi delle certezze e l’ideale dell’Oltre-Uomo Bergson : Tempo, coscienza e libertà Freud : La complessità dell’identità umana e la scoperta dell’inconscio T¦ fusik¦ L’equazione di Schrödinger I Saperi al femminile Individuare una specificità di ‘genere’ nella complessità del sapere Riconoscere l’arricchimento della ‘differenza’ Un’anima ‘differente’ Alda Merini British female writers V. Woolf La Storia di genere, dalla lotta per l’uguaglianza al riconoscimento della differenza La lotta per l’uguaglianza nella prima metà del ‘900 : La Suffragette L’ altro Sessantotto : Il Femminismo La filosofia della ‘differenza’ S. de Beauvoir : L’ingresso delle donne nella ricerca filosofica L. Irigaray : Il valore della differenza R.Braidotti : Il soggetto “nomade” Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI PREPARAZIONE Voto (10) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. La griglia di valutazione della prova orale nasce da una collaborazione inter-dipartimentale, allo scopo di fornire uno strumento univoco ed coerente per tutte le discipline. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013/2014 Classe V H OBIETTIVI SPECIFICI • • • • • • • Interpretazioni della proposta cristiana sulla morte e sulle realtà ultraterrene. Individuazione dei diversi fenomeni esoterici presenti nella società. Valorizzazione del ruolo del Magistero sociale della Chiesa e dei suoi interventi più significativi. Formazioni di individui capaci di operare e modificare il contesto sociale in cui vivono: la famiglia, il lavoro, l’economia, lo sviluppo e la politica. Presentazione del messaggio di Gesù sulla non violenza e la pace: strategie possibili e testimoni rilevanti. Individuare le ragioni etiche della ricerca della pace e del disarmo dei popoli per una convivenza adeguata. Interpretazione della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A: la realtà ultraterrena U.D.1: l’enigma del futuro e la proposta del Cristianesimo sulla morte e nella realtà ultraterrena. U.D.2: la visione cristiana della sofferenza. U.D.3: il problema dell’eutanasia e il testamento biologico. U.D.4: la pena di morte. U.D.5: la donazione degli organi. U.D.6: i fenomeni esoterici e la ricerca di Dio. Modulo B: il lavoro U.D.1: U.D.2: U.D.3: U.D 4: il lavoro umano nel pensiero cristiano e nel magistero della Chiesa. la visione del marxismo e il fenomeno dell’ateismo. la dottrina sociale della Chiesa. i cristiani e il senso dello Stato. Modulo C: l’amore e la gratuità U.D.1: il fenomeno interreligioso e la ricerca del dialogo. U.D.2: la Chiesa e l’antigiudaismo e l’antisemitismo. U.D.3: l’impegno nel sociale e la ricerca di senso. U.D.4: la ricerca di Dio e il servizio nel volontariato. U.D.5: la giustizia e la ricerca del bene comune. U.D.6: gli orientamenti della Chiesa sulla questione ecologica. PERCORSI E METODOLOGIE I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti didattici: Lezione aperta dialogico-dialettica. Problem solving. Lavori individualizzati e/o di gruppo. Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didatticotematica individuata. Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti parametri: Partecipazione. Interesse. Conoscenza dei contenuti disciplinari. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi. Comprensione ed uso del linguaggio specifico. Capacità di relazionare. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. Capacità di analisi, sintesi e valutazione. La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la valutazione orale. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO* Prof. Claudia Neri a.s. 2013/14 CLASSE QUINTA Sez. H OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Sapere comprendere la specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie dell’immaginario e del simbolico. Avere consapevolezza della fisionomia di un autore, della sua opera e del suo pensiero, a partire da documenti biografici, testi di poetica e testi letterari. Saper comprendere e decodificare un testo letterario e non letterario, contestualizzandolo in un quadro di relazioni storiche e letterarie. Consolidare capacità esegetiche, di astrazione di riflessione per potenziare le abilità logico-argomentative Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato. CAPACITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana, confrontandone gli aspetti significativi con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano dell’Ottocento e del Novecento, operando collegamenti anche in prospettiva interculturale Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico. Saper contestualizzare e attualizzare le tematiche prese in esame. Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali CONOSCENZE Conoscere il contesto storicoculturale dell’Ottocento e del Novecento Saper esporre i contenuti con chiarezza e coesione, rielaborandoli autonomamente e utilizzando il lessico specifico della disciplina. Conoscere le caratteristiche strutturali e linguistiche delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato Conoscere, attraverso lo studio degli autori più significativi, il percorso storico della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano e le principali caratteristiche dei generi letterari presi in esame Ampliare le conoscenze acquisite di elementi di analisi, sia del testo narrativo, sia del testo poetico Progettare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari. * Il programma della disciplina, elaborato nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, è scandito in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. MODULO 1 TEMA: L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Delineare la nascita e Conoscere il quadro storicol’evoluzione della nuova culturale del primo Ottocento sensibilità romantica, partendo dalle prime manifestazioni settecentesche Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica Maturare un’autonoma interpretare i testi degli autori dei massimi esponenti del capacità di interpretare e presi in esame Romanticismo italiano commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Evidenziare il rapporto tra la Conoscere lo studio del ‘vero’ Riconoscere l’interdipendenza letteratura verista, le teorie e la scelta di un metodo di tra temi affrontati, visione positivistiche e lo sviluppo del indagine della realtà della società, scelte stilistiche metodo sperimentale della ed intento degli autori ricerca scientifica Contenuti: U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra Settecento e Ottocento (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) U.D.2– L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità U.D.3- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza A ritroso nel tempo: Dante e la visione della storia Testi: U. D. 1: M.me de Staël : Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni G. Berchet : La lettera semiseria : La poesia popolare. U. D. 2: A. Manzoni: Lettera Sul romanticismo. Lettera a M. Chauvet; dagli Inni Sacri: La Pentecoste; dalle Odi : Il cinque maggio; dall’ “Adelchi”: La morte di Adelchi ; La morte di Ermengarda. I promessi sposi e il romanzo storico: Il Conte del Sagrato (Fermo e Lucia, tomo II, cap. VII); L’Innominato ( I promessi sposi, cap. XIX ). G. Leopardi: dallo “Zibaldone”: Il piacere. Il vago e l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; dai “Canti”: L’infinito; L’ultimo canto di Saffo; Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La ginestra ; dalle “Operette morali”: Il dialogo della Natura e di un Islandese. U. D. 3 : E. Zola: da “ Teresa Raquin”: Letteratura e scienza; L. Capuana: “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”( rec. I Malavoglia, Fanfulla della domenica) G. Verga da “L’amante di Gramigna”: Prefazione- Impersonalità e regressione. da “ Vita dei campi” : Fantasticheria; Rosso Malpelo da “I Malavoglia”: Il mondo arcano e l’irruzione della storia; da “Mastro Don Gesualdo”: La morte di mastro-don Gesualdo; da “Novelle rusticane”: La roba. . A ritroso nel tempo. La struttura dell’universo dantesco. Dante, Paradiso, Canti I- II- III MODULO 2 TEMA : Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere l’evoluzione del Conoscere il quadro storicolinguaggio letterario dal culturale tra Ottocento e classicismo carducciano allo Novecento sperimentalismo dei nuovi modelli culturali Maturare un’autonoma capacità Riconoscere, analizzare ed Conoscere i temi della poesia di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della poetica testi letterari, creando presi in esame delle corrispondenze opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Saper cogliere la complessità e la complementarietà del mondo poetico di Pascoli e di D’Annunzio Conoscere gli elementi distintivi della poetica e dello stile dei massimi poeti del Decadentismo italiano Contenuti: U.D.1 – La posizione dell’intellettuale tra istanze conservatrici e progressiste U.D.2 – Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo U.D.3- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi delle istituzioni universali Testi: U. D. 1: G. Carducci: da “Rime nuove”: San Martino. C. Arrighi : da “La Scapigliatura e il 6 febbraio”: La Scapigliatura E. Praga : da “Penombre”: Preludio U. D. 2: P. Verlaine : da “Allora ed ora”: Languore Ch. Baudelaire: da “I fiori del male”: Corrispondenze; L’albatro U. D. 3: G. D’Annunzio: da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta. da “Le vergini delle rocce”: Il programma politico del superuomo. da “Alcyone”: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto G. Pascoli: da “Il fanciullino”: Una poetica decadente; da “Myricae”: Novembre; Arano. da “I Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno A ritroso nel tempo. Dante, Paradiso, Canti VI, XI, XII MODULO 3 La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il Conoscere il quadro storicosignificato delle risposte alle culturale dei primi decenni del inquietudini esistenziali degli Novecento intellettuali in relazione alle loro diverse visioni del mondo Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni ambienti, degli oggetti, dei espressive della poesia personaggi e della lingua dei crepuscolare poeti crepuscolari Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Riconoscere gli elementi Conoscere le rappresentazioni relativi alla scomposizione dei letterarie della coscienza modelli tradizionali delle forme smarrita dell’uomo moderno del romanzo Contenuti: U.D.1 – Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione U.D.2 – La linea del crepuscolo: reazione e rivoluzione U.D.3- Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi A ritroso nel tempo: La celebrazione della “Fiorenza antica”: tensione nostalgica e profezia dell’esilio Testi: U. D. 1: F. T. Marinetti: Il manifesto tecnico della letteratura futurista; Bombardamento. U. D. 2: G. Gozzano: da “Colloqui”: La Signorina Felicita ovvero la felicità U. D. 3: L. Pirandello: da “L’Umorismo”: Un’arte che scompone il reale; da “Novelle per un anno”: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato. “Il fu Mattia Pascal” : Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”. I. Svevo: da “Senilità”: Il ritratto dell’inetto da “La coscienza di Zeno”: Il fumo; Psico-analisi; La profezia di un’apocalisse cosmica A ritroso nel tempo: Dante, Paradiso, Canto XV MODULO 4 La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il Conoscere gli elementi significato delle risposte alle innovativi presenti nel inquietudini esistenziali dei “Canzoniere” di Saba poeti in relazione alle loro diverse visioni del mondo Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi poetici Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Ungaretti e Montale Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento Conoscere le diverse modalità di rappresentazione del tempo e dello spazio nella poesia del Novecento Contenuti: U.D.1 – La totale accettazione della vita: Saba U.D.2 - L’uomo di pena ed il male di vivere U.D.3 – Paesaggi e luoghi della memoria A ritroso nel tempo: Dal tempo all’eterno, dall’umano a divino Testi U. D. 1 : U. Saba: da “Il Canzoniere”: A mia moglie; La capra; Goal U. D. 2: G. Ungaretti: da “l’Allegria”: Noia; Il porto sepolto; S. Martino del Carso; Veglia. S. Quasimodo: da “Acque e terre”: Ed è subito sera. M. Luzi: da “La barca” : L’immensità dell’attimo E. Montale : da “Ossi di Seppia”: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato U. D. 3: U. Saba: da “Mediterranee”: Ulisse. G. Ungaretti: da “Il dolore” : Tutto ho perduto E. Montale: da “Ossi di seppia” : I limoni. A. Merini: poesie scelte A ritroso nel tempo: Dante, Paradiso, Canti XXX, XXXIII MODULO 5 La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere) Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere le linee fondamentali Cogliere il valore ed il Conoscere gli elementi della cultura e della mentalità significato delle risposte alle innovativi presenti nella prosa del tempo e comprenderne gli inquietudini esistenziali degli italiana del dopoguerra. elementi di continuità e di scrittori in relazione alle loro mutamento diverse visioni del mondo Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi espressivi nella prosa del Novecento Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Moravia. Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento Conoscere le diverse modalità di rappresentazione del tempo e dello spazio nella prosa del Novecento Contenuti: U.D.1 – Dal neorealismo alla narrativa post-moderna U.D.2 - La malattia e la noia come metafora del “male di vivere” U.D.3 – Tensione nostalgica per la propria terra Testi U. D. 1: C. Pavese : da “ La casa in collina” : Ogni guerra è una guerra civile. I. Calvino: da “Il sentiero dei nidi di ragno”: Fiaba e storia da “ Le cosmicomiche”: Tutto in un punto. U. D. 2: A. Moravia: “La noia”: Definizione della “noia”. “Gli indifferenti”: L’indifferenza di Michele U. D. 3: C. Alvaro: “Gente in Aspromonte” : La giustizia dei pastori. E. Vittorini : “Conversazioni in Sicilia” : Il mondo offeso. Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali. • Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storico-letterarie Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici. • Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato. • Conoscere le peculiarità strutturali delle varie tipologie di scrittura e le loro fasi di elaborazione. Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato Usare con consapevolezza il patrimonio lessicale e padroneggiare correttamente la sintassi CONTENUTI Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. Analisi di un testo letterario e non letterario Saggio breve – Articolo di giornale Recensione TEMATICA PORTANTE PLURIDISCIPLINARE Il Consiglio di Classe ha individuato la seguente tematica portante pluridisciplinare : “Saperi umanistici e saperi scientifici: continuità e separazione”, che si è struttura in tre moduli: 1) L’uomo e la natura nella cultura umanistica e nella ricerca scientifica (Settembre-Dicembre), 2) Immagini del reale tra continuità e separazione (Gennaio-Marzo); 3) I saperi al femminile (Aprile – Maggio) La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e immaginazione ‘narrativa’ 1° Modulo 2° Modulo Il ‘cielo’ del Romanticismo: Leopardi e la luna ( Canto notturno di un pastore errante dell’Asia) Il II Canto del Paradiso: la teoria delle macchie lunari Zola : Letteratura e scienza. Verga: L’amante di Gramigna (Prefazione). La coscienza di Zeno Le Cosmicomiche di Italo Calvino La separazione dei due saperi: la scissione della realtà umana 3° Modulo Un’anima ‘differente’ Alda Merini STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storiche e culturali. Saper cogliere lo sviluppo nel tempo di un genere letterario, riconoscendo gli elementi di diversità e di continuità. Saper istituire collegamenti semplici sia tra testi delle stesso autore sia di autori diversi. Sapersi esprimere in forma grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata • • • • CAPACITÀ/ABILITÀ Saper comprendere i tratti peculiari del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di conoscenza del reale Saper condurre una lettura corretta e consapevole del testo letterario, come prima forma di interpretazione del suo significato, collocandolo nel suo ambito storicoculturale Saper analizzare un testo cogliendone le caratteristiche lessicali, stilistiche e retoriche Saper utilizzare gli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. • • • • CONOSCENZE Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più significativi, le linee fondamentali della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento. Avere conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano dal Duecento al Cinquecento. Acquisire consapevolezza del valore storico e culturale della lingua italiana. Essere in grado di esprimersi, nella produzione orale e scritta con chiarezza e correttezza formale. Metodologia Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi: • centralità dei testi • insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti. • centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità. Strategie didattiche • Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli alla loro rielaborazione) • Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) • Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo) • Lavori di gruppo • Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti) • Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti • Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale • Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze Strumenti: • Libri di testo: Baldi- Giusto- Rametti- Zaccaria, La letteratura, voll. 4-5-6-7, Paravia • Testi critici opportunamente scelti • Lavori d'approfondimento • Strumenti multimediali (LIMbook; PPT) • Uso di opere di consultazione generale Verifiche: Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre, secondo le seguenti tipologie: Prove strutturate e semistrutturate Produzione di tipologie testuali di vario tipo Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi Criteri di valutazione Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P.O.F. e le griglie allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: livello di acquisizione di conoscenze livello di acquisizione di abilità e competenze livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo interesse e attenzione partecipazione impegno comportamento Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori difficoltà studio autonomo pausa didattica attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook) preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari. Reggio Calabria, 16/10/2013 LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome Nullo o Corretto Sostanzialmente Inadeguato Impreciso Scorretto Uso della totalmente corretto (Gravemente punteggiatura, Si esprime scorretto/ o CONOSCENZE (Discreto) (Sufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) ortografia, in insufficiente) LINGUISTICHE plagio morfosintassi, modo: 2,1 1,8 1,2 1,5 0,9 lessico 0,6 ABILITÀ Nullo o Corretto Superficiale Essenziale Scorretto Inadeguato totalmente Comprensione, Comprende Aderenza (Insufficiente) (Gravemente e scorretto/ o e pertinenza sviluppo e (Sufficiente) (Discreto) insufficiente) (Mediocre) Sviluppa plagio alla consegna rispetto dei vincoli del genere in modo 1,2 1,4 1 0,6 0,8 0,4 testuale Nullo o Capacità di Chiaro Schematico Adeguato Scorretto Poco coerente totalmente ABILITÀ sviluppare con Argomenta scorretto/ o Efficacia coesione e (Gravemente in plagio (Insufficiente) argomentativa coerenza le (Discreto) (Mediocre) (Sufficiente) modo: insufficiente) 0,8 proprie 1,2 1,4 1 0,6 0,4 argomentazioni COMPETENZE Nullo o Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Capacità di Elabora totalmente Originalità scorretto/ o e elaborare in in (Gravemente modo originale modo: plagio creatività insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) e creativo 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,2 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE Nullo o Scorretto Inadeguato e/o Parziale Sintetico Corretto totalmente incompleto ANALISI DEL Capacità di Analizza scorretto/ o (Gravemente TESTO analisi e in plagio (Sufficiente) (Discreto) insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) d’interpretazione modo: 0,8 (Scarso) 1 1,2 1,4 0,4 0,6 Nullo o Scorretto Inadeguato e/o Parziale Sintetico Corretto Capacità di SAGGIO BREVE totalmente incompleto utilizzo dei scorretto/ o documenti con Rielabora (Gravemente ARTICOLO DI plagio in insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) individuazione modo: 0,8 GIORNALE dei nodi (Scarso) 0,4 0,6 1 1,2 1,4 concettuali e rielaborazione Sintetico Corretto Nullo o Scorretto Inadeguato e/o Parziale Capacità di TESTI D’USO totalmente incompleto utilizzare le Utilizza scorretto/ o (Gravemente strutture in TEMA GENERALE plagio insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) vincolate delle modo: 0,8 (Scarso) tipologie testuali 0,4 0,6 1 1,2 1,4 FIRMA DEL DOCENTE DATA Preciso Appropriato (Buono) (Ottimo) Appropriato ed efficace (Eccellente) 2,4 2,7 3 Pertinente e corretto (Buono) Esauriente (Ottimo) Appropriato ed efficace 1,6 1,8 (Eccellente) 2 Chiaro ed ordinato Ricco Ricco ed articolato (Buono) 1,6 (Ottimo) 1,8 (Eccellente) 2 Valido Critico Critico ed originale (Buono) 0,8 (Ottimo) 0,9 (Eccellente) 1 Preciso Approfondito Esauriente (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1,6 Preciso 1,8 Approfondito 2 Esauriente (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1,6 1,8 2 Preciso Approfondito Esauriente (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1,6 1,8 2 VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria Anno scolastico 2013-2014 Programmazione di Latino Classe V. sez. H Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. L’intellettuale e il potere Tempi: settembre-ottobre- novembre Competenze Capacità/Abilità Cogliere l’originalità e Acquisire la capacità di la specificità delle inserirsi nel mondo scelte ideologiche e antico cogliendo il letterarie nesso testo-autoredell’intellettuale in contesto relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Conoscenze Conoscere le coordinate storicosociali dell’età giulioclaudia ed i nuovi modelli culturali Conoscere la complementarietà tra Individuare la atteggiamenti interiori, specificità della nuova modi di vita ed forma mentis, frutto espressioni culturali dell’interpretazione nell’opera di Seneca sincretistica dell’età argentea Individuare nei testi la peculiarità delle forme espressive, attraverso un’analisi tematica e stilistica Conoscere i generi letterari propri dell’età neroniana tra tradizione e innovazione Contenuti U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira, espressione di protesta e denuncia sociale Testi: Fedro, dalle Fabulae,I,1,5; Persio, Satira II, in trad.it. U.D. 2 – Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del sapiens Testi: Seneca, De ira III, 5,1-2-6. De ira III, 36, 1-4 in trad. ital. De brevitate vitae, II in trad. ital, De brevitate vitae, III, 1-5 De providentia II, 14, in trad. ital. Epistula I Epistula 47, 1-5;1013;15-17; U.D. 3 – L’opposizione politica Tra parodia ed epica Testi: Lucano, Bellum civile, passi scelti Petronio, Satyricon, passi scelti L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia Tempi: dicembre-gennaio Competenze Capacità/Abilità Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità specificità delle scelte di inserirsi nel mondo ideologiche e letterarie antico cogliendo il dell’intellettuale in nesso testo-autorerelazione alla tradizione contesto culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare gli elementi di modernità presenti nel pensiero pedagogico di Quintiliano Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Cogliere l’originalità di Marziale nella scelta del genere letterario dell’epigramma Conoscenze Contenuti Conoscere le U.D. 1 – L’età dei Flavi. coordinate storicosociali dell’età dei Flavi ed i nuovi modelli culturali U.D.2 – Un professore tra Conoscere lo stato di tradizione, innovazione, decadenza modernità dell’eloquenza nell’età dei Flavi e le Testi: teorie pedagogiche di Quintiliano, Institutio oratoria, passi scelti Quintiliano Conoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell’opera di Marziale U.D. 3 – Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini Testi: Marziale, Epigrammata: lettura di alcuni epigrammi Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi Tempi: febbraio-marzo Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Conoscenze Capacità/Abilità Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testo-autorecontesto Cogliere il profondo disagio morale di una società salda nelle sue basi economiche, ma sterile nelle sue componenti ideali Cogliere il pessimismo dello storico, espressione della degenerazione morale dell’epoca Contenuti Conoscere le U.D. 1 – L’età di Traiano e coordinate storico- di Adriano sociali dell’età di Traiano e di Adriano ed i nuovi modelli culturali Conoscere la poetica di Giovenale e la natura della sua indignatio Conoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell’opera tacitiana U.D.2 –La moralità risentita della satira: Giovenale Testi: Satira VI, vv.434456 in trad. it. U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di un impero. Testi: Tacito, Agricola: passi scelti Germania: passi scelti Historiae: Annales: Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza Tempi: aprile-maggio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Conoscenze Capacità/Abilità Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testo-autore-contesto Individuare il profondo disagio morale e l’ansia spirituale dell’intellettuale del “Basso Impero” Riconoscere il rapporto tra cultura pagana e dottrina cristiana in S. Agostino Contenuti Conoscere le U.D. 1 – Il tardo impero. coordinate storico- Coordinate storico-culturali sociali del tardo impero U.D.2 – Un itinerario Conoscere i conoscitivo ed iniziatico modelli di Testi: riferimento delle Apuleio, Metamorfosi, passi scelti Metamorfosi di Apuleio U.D. 3 – La letteratura cristiana dall’apologetica alla Conoscere la patristica. S. Agostino alla ricerca di sé e produzione letteraria di di Dio. Agostino e le sue Testi: S. Agostino,Confessiones: prospettive passi scelti culturali De civitate dei: passi scelti Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere Competenze Capacità/Abilità Leggere, decodificare Individuare e e tradurre un testo riconoscere gli latino in forma elementi corretta, fluida e morfosintattici presenti appropriata nel testo Conoscenze Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Contenuti Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Conoscere le nozioni Esametro e distico Leggere con Effettuare la scansione fondamentali di elegiaco naturalezza i metrica dei versi prosodia e metrica principali versi della latina metrica latina Prof. ssa Maria C. Ferrara LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome INDICATORI CONOSCENZE Conoscenza delle strutture morfosintattiche ABILITA’ Completezza della traduzione e Comprensione del brano Lacunosa Piuttosto approssimativa Essenziale Discreta, pur con qualche incertezza Buona 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente / in minima parte Brano tradotto interamente / non interamente Comprende alcuni passi ma non il significato globale del testo Comprensione parziale e/o discontinua Brano tradotto interamente / non interamente Brano tradotto interamente / non interamente Brano tradotto interamente, o con qualche omissione Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Brano tradotto integralmente Comprensione essenziale Comprensione discreta, pur con qualche incertezza Comprensione buona Comprensione completa Comprensione precisa e consapevole 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Quasi del tutto errata Scorretta e disorganica Imprecisa e poco chiara Sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Comprensione assente o gravemente carente Del tutto carente Inesistente 0,4 FIRMA DEL DOCENTE Precisa e consapevole Gravemente lacunosa 0,8 COMPETENZE Traduzione in lingua italiana e scelte lessicali Completa Totalmente errata o limitata a pochi elementi isolati Comprensione frammentaria ed errata Comprensione superficiale DATA Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) VOTO GS Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______ INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni Punti Del tutto carente e/o plagio Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorganica Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria ed errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottimo Appropriata 0,6 0,8 1,0 1,2 Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva COMPETENZE Contestualizzazione e/o analisi del testo 0,4 Firma del docente 1,4 1,6 VOTO Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 1,8 5,9 → 6 ) 2,0 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI STORIA 5H Obiettivi generali della disciplina Formazione critico – analitica Sviluppo della capacità logico – cognitiva e della sfera etica – oggettiva Piena maturazione della memoria storica al fine di realizzare una “ forma mentis” basata sulla tolleranza e sul rispetto delle diversità storico – culturali e sociali Obiettivi specifici ( in termini di ) : Conoscenze Padronanza di termini,concetti e contenuti in rapporto agli specifici contesti storico- culturali . Competenze Correttezza nell`individuare,analizzare e correlare i diversi fenomeni storici e ricostruire la complessità del fatto storico. Capacità Maturazione del senso critico Orientamento autonomo Spirito di tolleranza Standard minimi di apprendimento ( in termini di ) : Conoscenze Comprensione del testo storico Fluida esposizione degli eventi Corretta collocazione spazio-temporale Individuazione della natura del fatto storico studiato. Competenze Applicazione delle conoscenze acquisite in relazione ai caratteri specifici del fatto storico Uso corretto di termini e concetti Capacità Riflessione generica sulle tematiche proposte Criteri di selezione dei contenuti Definizione dei contenuti imprescindibili della disciplina individuati dal Dipartimento Percorsi e tematiche pluridisciplinari concordate con i colleghi del Consiglio di classe METODI Lezione frontale Percorsi guidati nel libro Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento MEZZI Manuale : Gentile – Ronga, Storia e Geostoria, La Scuola, voll. 4B – 5A-5B Fotocopie Quaderno individuale di lavoro Mappe e schemi concettuali Materiali digitali e on-line VERIFICHE Verifica formativa Costante nel corso delle UU.DD. Domande a flash Discussioni collettive guidate Esercitazioni con prove strutturate Simulazioni di terza prova Verifica sommativa Al termine delle UU.DD. Due verifiche orali ( eventualmente una verifica scritta) a quadrimestre CRITERI DI VALUTAZIONE Aspetti cognitivi Interesse Impegno ( in aula e a casa ) Partecipazione Metodo di studio CRITERI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Si fa riferimento al documento di programmazione del Dipartimento La Docente: Rosalba Iero CONTENUTI DI STORIA ALL’ALBA DEL NOVECENTO La II Rivoluzione Industriale L’Imperialismo: aspetti ideologici , politici ed economici La società di massa La lotta per l’uguaglianza nella prima metà del ‘900 : Suffragette e femministe L’età giolittiana Il Nazionalismo italiano La Prima Guerra Mondiale La Rivoluzione Russa Il primo dopoguerra L’ETA’ DEI TOTALITARISMI La crisi del 1929. L’Italia tra le due guerre: il fascismo. La Germania tra le due guerre: il nazismo. Verso la guerra : crisi e tensioni in Europa; la guerra civile in Spagna; la vigilia della guerra. La Seconda Guerra Mondiale L’Antisemitismo La Resistenza in Italia. IL SECONDO DOPOGUERRA La Guerra Fredda La Decolonizzazione L’Italia dalla ricostruzione alla nascita della Repubblica Gli anni della Distensione La guerra del Vietnam Il Sessantotto L’Italia dal “Miracolo economico” agli anni di piombo IMMAGINI DEL TERZO DOPOGUERRA Il crollo del comunismo La III Rivoluzione industriale La Globalizzazione PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE La Costituzione Italiana : Principi fondamentali L’Unione Europea Le organizzazioni internazionali La Docente : Rosalba Iero PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI FILOSOFIA 5H Obiettivi generali della disciplina Imparare a problematizzare Sviluppare l`attitudine alla ricerca Motivare le scelte Acquisire una visione globale del sapere nella sua dimensione umanistica e scientifica Riconoscere il valore della formazione filosofica in un`epoca segnata dalla tecnologia Obiettivi specifici ( in termini di ) : Conoscenze Consolidamento degli aspetti lessicali,concettuali e procedurali acquisiti negli anni precedenti Competenze Padronanza di contenuti,termini e concetti per saper ricostruire lo specifico filosofico delle Diverse epoche e problematizzare Capacità Acquisizione di una piena maturazione delle capacità critiche e riflessive Sviluppo dell`attitudine alla ricerca Standard minimi di apprendimento ( in termini di ) : Conoscenze Comprensione dei contenuti nei loro aspetti essenziali Acquisizione della terminologia specifica Competenze Esposizione corretta,fluida e coerente Uso corretto dell`impianto lessicale Capacità Riflessione generica sulle tematiche proposte Criteri di selezione dei contenuti Definizione dei contenuti imprescindibili della disciplina individuati dal Dipartimento Percorsi e tematiche pluridisciplinari concordate con i colleghi del Consiglio di classe METODI Lezione frontale Percorsi guidati nel libro Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento MEZZI Libri di testo : E.Ruffaldi ( e altri),Il Pensiero plurale, Loescher, voll.2-3-4 Fotocopie Quaderno individuale di lavoro Mappe e schemi concettuali Materiali on-line VERIFICHE Verifica formativa Costante nel corso delle UU.DD. Domande a flash Discussioni collettive guidate Esercitazioni con prove strutturate Simulazioni di terza prova Verifica sommativa Al termine delle UU.DD. Due verifiche orali ( eventualmente una verifica scritta) a quadrimestre CRITERI DI VALUTAZIONE Aspetti cognitivi Interesse Impegno ( in aula e a casa ) Partecipazione Metodo di studio ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO Si fa riferimento al documento di Programmazione Dipartimentale La Docente:. Rosalba Iero CONTENUTI DI FILOSOFIA LA SVOLTA CRITICA DELL’ILLUMINISMO KANT : La Dissertazione del 1770; La Critica della ragion pura; La Critica della ragion pratica. TRA ROMANTICISMO ED IDEALISMO I caratteri del Romanticismo e la nozione di “Assoluto” Dalla revisione del kantismo all’Idealismo SCHELLING: la Filosofia della Natura e la teoria dell’Arte. HEGEL: I presupposti della filosofia hegeliana; La Fenomenologia dello Spirito; La Filosofia dello Spirito oggettivo. DALLA CRISI DELL’HEGELISMO AL POSITIVISMO LA CRITICA AL SISTEMA HEGELIANO SCHOPENHAUER KIERKEGAARD DESTRA E SINISTRA HEGELIANA MARX: Il materialismo storico; lavoro e alienazione IL POSITIVISMO: caratteri generali L’Evoluzionismo di SPENCER LA CRISI DEI SAPERI NIETZSCHE: La crisi delle certezze filosofiche. BERGSON: Tempo,coscienza e libertà. FREUD: La nascita della psicoanalisi POPPER: una nuova definizione di Scienza L’Epistemologia post-popperiana Kuhn: paradigmi e rivoluzioni scientifiche L’ESISTENZIALISMO: Caratteri fondamentali SARTRE: Esistenza e libertà; dalla “nausea”all’impegno;La Critica della ragione dialettica LA FILOSOFIA DI GENERE S.DE BEAUVOIR: L’ingresso delle donne nella ricerca filosofica L.IRIGARAY: Il valore della differenza R.BRAIDOTTI: Il soggetto “nomade” La Docente: Rosalba Iero MATEMATICA e FISICA Classe 5^ H Prof. Tonino Filardi Insieme a tutte le altre discipline, lo studio della Matematica e della Fisica concorrono allo sviluppo dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Si può in definitiva affermare che lo studio di entrambe le discipline sviluppi in particolare: Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … ) La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via acquisite L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero matematico e del pensiero scientifico. METODI. Il metodo più impiegato sarà senz’altro la lezione frontale, composta di spiegazioni ed esercizi svolti dal Professore ed insieme ai ragazzi. Parte integrante delle lezioni frontali saranno le visite al Laboratorio per quanto riguarda Fisica. Verrà data anche qualche nozione di Informatica all’interno del Corso di Matematica (utilizzo di Excel, Word e fondamenti su un linguaggio di programmazione) ovviamente servendosi del relativo Laboratorio, poiché queste attività vengono ritenute assolutamente fondamentali per la Cultura attuale, anche se il Corso è d’ordinamento e non PNI. Verrà ritenuta parte integrante del lavoro in classe il lavoro domestico, che verrà opportunamente controllato e sanzionato ove non eseguito in modo da ritenersi congruo. Lo svolgimento degli esercizi e problemi verrà particolarmente curato anche in Fisica, anche se l’ordinamento, in modo assurdo e incomprensibile, non prevede il voto scritto. Sia in Matematica che in Fisica verrà data una grandissima importanza agli argomenti teorici – di cui si pretenderà sempre l’esposizione dettagliata e la rielaborazione personale – in quanto tali attività vengono ritenute indispensabili ove si voglia che i ragazzi acquisiscano una corretta proprietà di linguaggio ed un metodo proficuo. OBIETTIVI MINIMI ED ATTIVITA’ DI RECUPERO. Verrà considerato sufficiente all’orale il saper riesporre un dato argomento anche se non con un linguaggio specifico e risolvere un semplice problema svolto in precedenza, che richieda l’applicazione di poche formule. Per l’attività di recupero verrà utilizzata la pausa didattica ed il sottoscritto, comunque, sempre si rende disponibile per l’attivazione di Corsi di recupero in orario extracurricolare, in entrambe le discipline. VERIFICHE E VALUTAZIONE. Le verifiche orali avverranno costantemente sulla lezione spiegata la lezione precedente. Le verifiche su tutto il programma svolto nel quadrimestre verranno fatte due volte, una per iscritto ed una orale. Le verifiche orali su tutto il programma potranno essere gestite direttamente dagli Studenti (interrogazioni programmate), stipulando prima un “contratto” in base al quale chi si programma per un dato giorno non può essere assente se non giustificato almeno telefonicamente da un genitore. Le verifiche orali sulla lezione del giorno avverranno sempre estemporaneamente e senza alcun preavviso. Viene prevista la possibilità di fare una verifica scritta valida per l’orale; ciò ha una duplice motivazione: intanto essa è “più oggettiva” della verifica orale poiché le domande sono le medesime per tutti i ragazzi e fatte nello stesso tempo; in più tale stratagemma permette di non arrestare troppo la programmazione delle spiegazioni e delle altre attività. Per le verifiche scritte di Matematica, nulla osta affinché venga rispettata l’indicazione del Collegio Docenti: almeno tre per quadrimestre ed almeno due per alunno. CONTENUTI. E’ il caso di rilevare esplicitamente che la programmazione di Matematica NON segue la scansione dipartimentale, per il semplice motivo per cui questa classe – sempre con la mia guida – l’anno scorso ha trattato il tema inerente ai limiti, per cui in 5^ ha iniziato dalle derivate, come per altro impongono i programmi ministeriali. Per quanto riguarda invece la Fisica, nulla osta che venga seguita l’usuale programmazione dipartimentale. MATEMATICA Modulo 1 Calcolo differenziale Prerequisiti Funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano Tempi Settembre – Novembre Competenze e Abilità Saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere problemi con le derivate – utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale – riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione – saper tracciare il grafico di una funzione Conoscenze UA 1 Derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato Derivate geometrico della derivata – regole di derivazione – derivate di delle ordine superiore – differenziale e suo significato geometrico – funzioni di regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore una variabile UA 2 Equazione della tangente e della normale a una curva – punti Applicazioni stazionari e punti critici – angolo fra due curve – applicazioni alla delle fisica derivate UA 3 Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Teoremi Lagrange, significato geometrico e sue conseguenze – teorema di fondamental Cauchy – teorema di De L’Hospital – uso del teorema di De i del calcolo L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate differenziale UA 4 Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per Massimi e l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimi minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate relativi; successive – estremi di una funzione non derivabile in un punto – studio del massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – grafico di una funzione concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le derivate successive - studio di una funzione Modulo 2: Calcolo integrale Prerequisiti continuità – derivate – differenziale Tempi Dicembre - Gennaio Competenze e Abilità Saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la lunghezza di un arco di curva Conoscenze UA 1 Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti Integrali immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per indefiniti parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte UA 2 Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale Applicazioni definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media – delle funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – derivate formula di Newton-Leibiniz; calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri Modulo 3: Calcolo combinatorio Prerequisiti saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R – calcolo algebrico Tempi Febbraio Competenze e Abilità verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali – risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze UA 1 Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici Calcolo e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – combinatorio formula del binomio di Newton Modulo 4: Risoluzione problemi di Maturità Prerequisiti: Tutti i moduli precedenti. Tempi: Marzo - Maggio Competenze: Comprendere il testo della traccia d’esame ed esaminarlo anche criticamente. Saper svolgere nel dettaglio lo studio di una funzione e disegnarne il grafico. Cogliere i nessi fra l’espressione analitica di una funzione e la sua rappresentazione grafica. Cogliere i nessi fra i vari argomenti di Matematica studiati e la loro applicazione alla Fisica. Abilita’. Saper svolgere - con completezza, esattezza nell’uso dei termini, proprietà di linguaggio ed opportuna visione d’insieme - un qualunque Tema di Maturità scientifica, segnatamente fra quelli comparsi negli ultimi 5 o 6 anni e simile a questi. Saper svolgere i quesiti d’esame, facendo dunque attenzione anche alla trattazione teorica degli argomenti. Conoscenze. Tutti gli argomenti dell’anno in corso con un cenno alla risoluzione di qualche problema comparso nel Baccalauréat (esame di stato francese). FISICA Modulo 1: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 2: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 3: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Attività di laboratorio Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore. Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Modulo 5: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Attività di laboratorio Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas. Modulo 6 Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Modulo 7: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. Modulo 8: L’induzione elettromagnetica Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Competenze Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di autoinduzione e mutua induzione. Abilità Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. Conoscenze La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico. Attività di laboratorio Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo). Modulo 9: La corrente alternata Prerequisiti Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Competenze Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione della corrente alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata. Abilità Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere problemi sui trasformatori. Conoscenze L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La corrente trifase . Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente alternata. Il trasformatore. Attività di laboratorio La funzione del trasformatore. Modulo 10: Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche Prerequisiti Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampère. Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche. Competenze Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto. Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni utilizzi delle onde elettromagnetiche. Abilità Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia dell’onda. Conoscenze Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti ed antenne. Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti Prerequisiti Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Competenze Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone. Abilità Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton. Conoscenze Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Postulato di De Broglie e cenno al Principio d’indeterminazione. Equazione di Schrodinger nel solo caso stazionario e sua risoluzione nel caso di particella libera. Spettri atomici. Attività di laboratorio Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico. Reggio Cal., 28 / X / 2012 Il Professore Titolare del Corso ( Tonino Filardi ) PROGRAMMAZIONE MODULARE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe VH - Anno scolastico 2013/2014 Docente: Verta Giuseppina P. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 1) Potenziamento delle abilità linguistiche allo scopo di raggiungere una competenza comunicativa e relazionale sempre più efficace; 2) Capacità di analisi dei meccanismi formali della lingua straniera intesa anche come analisi comparativa/contrastiva con la lingua italiana; 3) Comprensione e produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; 4) Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari; 5) Conoscenza del panorama storico-letterario dal XIX al XX secolo; 6) Identificazione dei singoli generi testuali e letterari. 7) Completa acquisizione del micro-linguaggio letterario. 8) Consapevolezza della continua evoluzione linguistica. CONTENUTI 1° modulo: Romanticism (settembre-ottobre) -U.D.n.1 Romanticism in Europe and in England. W. Wordsworth, from Lyrical Ballads: an extract from the Preface, Daffodils, Composed upon Westminster Bridge. -U.D.n.2 S. T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner, part I -U.D.n.3 The second generation of romantic poets. . 2°Modulo : The Victorian Age (novembre-gennaio) - U.D.n.1 Queen’s Victoria accession to the trhone: historical and social context. Scientific and technological progress in England in the XIX century.The British empire. English literature in the Victorian period. - U.D.n.2 Utilitarianism. Charles Dickens, an extract from Hard Times; Oliver Twist: - U.D.n.3 Charles Darwin and his Theory of Evolution. - U.Dn. 4 Thomas Hardy, from Tess of the D’Urbervilles: an extract. . - U.D.n.5 Aestheticism and Decadence. Oscar Wilde, an extract from The Picture of Dorian Gray. Wilde :film. -U.D.n.6 Robert Louis Stevenson: The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde, extract and film. 3° Modulo: The Modern Age (febbraio-marzo-aprile) - U. D. n. 1 Historical and social context. World War I. The War Poets. The Twenties and the Thirties. The Second World War. - U. D. n. 2 The age of anxiety. Modernism in Europe and in the U.S.A.: Ezra Pound and Imagism. W.Lewis and Vorticism. The Bloomsbury Group. - U.D. n. 3 T.S. Eliot, from The Waste Land and The Hollow Men: selected lines. - U. D. n.4 J. Joyce, from Dubliners: The Dead; from Ulysses: an exctract. - U. D. n.5 V. Woolf, extracts from Mrs Dalloway; To the Lighthouse. - U. D. n.6 George Orwell: the politically committed writer; extracts from Nineteen-Eighty Four; Animal Farm. 4°Modulo:The present Age (maggio-giugno) -U. D. n.1 Modern drama. The Theatre of the Absurd -U. D. n.2 S. Beckett, from Waiting for Godot: an extract -U. D. n.3 Contemporary Literature. Post-war fiction. The post-modern novel. DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA Anno Scolastico 2013/14 TRIENNIO INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 9 Ottima 10 Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 SCIENZE NATURALI A.S.2013/2014 Prof. Antonio Sigilli Materia : GEOGRAFIA OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (monoennio) COMPETENZE Usare un linguaggio scientifico rigoroso Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze ABILITÀ Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici CONOSCENZE Conoscere fatti, ipotesi ,teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO (monoennio) Competenze Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare ,nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE V CONTENUTI CLASSE V NUCLEI FONDANTI TEMPI Nucleo fondante A: La sfera celeste Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia Settembre-Ottobre-Novembre Nucleo fondante C: Sistema solare Nucleo fondante D: La Terra Nucleo fondante E: La Luna Dicembre-Gennaio Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo, Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici Febbraio-Marzo Nucleo fondante H: Dinamica terrestre Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici Aprile- Maggio-Giugno Nucleo fondante L: Idrosfera marina NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE PREREQUISITI • • • Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche Conoscere semplici concetti di ottica Conoscere le misure angolari OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ Capire il significato della volta celeste Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche CONOSCENZE La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo Coordinate celesti Unità di misura astronomiche Gli strumenti degli astronomi NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA PREREQUISITI Conoscere la struttura dell’atomo Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe • Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine • Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare • Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo CONOSCENZE Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare Origine ed evoluzione dell'Universo NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE PREREQUISITI • • • Conoscere i vari tipi di spettri Conoscere la legge della gravitazione universale Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare CONOSCENZE L’ambiente celeste e il sistema solare Asteroidi, meteoroidi, comete Dal geocentrismo all'eliocentrismo Legge di Keplero e legge di Newton Caratteristiche generali dei pianeti Il Sole e l'origine del sistema solare NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA PREREQUISITI • Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità • Conoscere le coordinate celesti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • • Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti Saper distinguere tra coordinate assolute e relative Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico terrestre • Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su importanti fenomeni terrestri • Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti • Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche CONOSCENZE Forma e dimensioni della Terra Sistemi di riferimento e coordinate geografiche Campo gravitazionale e campo magnetico Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze I moti millenari Le zone astronomiche NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA PREREQUISITI • Conoscere la teoria cinetica dei gas • Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero • Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra • Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza • Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata • Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale • Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità • Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna CONOSCENZE Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari Fasi lunari ed eclissi Ipotesi sull'origine della Luna NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI • Conoscere la misura del tempo • Conoscere i meridiani e i paralleli • Conoscere le coordinate altazimutali OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per orientarsi • Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data • Capire l'evoluzione nel tempo del calendario • Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della cartografia CONOSCENZE Orientamento diurno e notturno Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche Misura del tempo ed evoluzione del calendario NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI PREREQUISITI • Conoscere i concetti di: radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività • Conoscere semplici concetti di geometria • Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre • Conoscere i vari tipi di legami chimici • Conoscere gli stati della materia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno ABILITA’ Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto Comprendere il significato di ciclo litogenetico CONOSCENZE • • • • • I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione Magmi e rocce magmatiche Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche Il ciclo delle rocce NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi Conoscere la propagazione delle onde Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano CONOSCENZE Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità La teoria isostatica Calore interno della terra Campo magnetico terrestre Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche Teoria della tettonica a placche NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI PREREQUISITI • • • • Conoscere le leggi dei gas Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi di stato Conoscere la forza di Coriolis Conoscere l’alternanza delle stagioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le caratteristiche Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute ABILITA’ • • • • Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo Saper calcolare l’escursione termica Saper leggere una carta meteorologica Saper leggere e costruire un diagramma CONOSCENZE L’atmosfera La temperatura e il riscaldamento terrestre La pressione atmosferica e i venti L'umidità e le precipitazioni L'inquinamento atmosferico NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI • Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio, calore specifico, capacità termica. • Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione • Conoscere la forza di Coriolis • Conoscere il sistema Terra-Luna OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare ABILITA’ • Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico • Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima CONOSCENZE L’acqua Il ciclo dell’acqua Il mare e i suoi movimenti Per il triennio: • Sviluppo di percorsi interdisciplinari • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in prospettiva delle Prove Invalsi. La verifica può avvenire: • in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni; può essere: • formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento; • sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione. LINEE METODOLOGICHE GENERALI • Lezione frontale • Discussione dialogica guidata • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Braistorming • Ricerca ed osservazione • Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali • Problem solving • Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio Le linee metodologiche sopra citate si adattano in linea di massima all’intera classe, quando questa ultima si presenta omogenea sia per l’apprendimento che per le dinamiche di gruppo che si instaurano tra gli allievi. Si verificano a volte dissonanze tra l’insegnamento del docente e l’apprendimento del discente quando nel gruppo classe si presentano allievi con problematiche personali o di tipo relazionale con compagni o docenti. E’ necessario, quindi, cercare una strategia metodologica in grado di colmare le eventuali dissonanze. A tal proposito il MIUR ha emanato le disposizioni legislative di seguito elencate: • DSA: legge 8 ottobre 2010 n° 170 • DSA: ultima comunicazione del MIUR prot. 3573 del 26 maggio 2011; • BES: MIUR DIRETTIVA 27 dicembre 2012. Al fine di raggiungere tale obiettivo (per quanto attiene gli alunni DSA la situazione di disagio deve essere adeguatamente certificata e portata a conoscenza dell’intero Consiglio di Classe in tempo utile; per quanto riguarda i BES, le situazioni di disagio devono essere portate a conoscenza del C.di C. in tempo utile) utili accorgimenti potrebbero essere: • Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità • Adozione di misure dispensative e compensative MEZZI E STRUMENTI (DSA e BES) • Uso del registratore • Semplificazione delle consegne scritte • Presentazione di una piccola quantità di lavoro • Blocco di stimoli estranei • Uso di procedure di insegnamento esplicite • • • • • • • • • • • • • Evidenziamento delle informazioni essenziali Previsione di attività pratiche addizionali Ripetizione delle consegne Uso di istruzioni passo a passo Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive Uso di tecniche di memorizzazione Uso, in modo flessibile, del tempo di lavoro scolastico Lezioni e verifiche interattive Simulazione attività laboratoriali Uso di ausili didattici ( computer vocali, TopOCR, E-Book , Audiolibri e Podcasting, programmi per videoscrittura, aule informatiche) Uso di mappe mentali e concettuali Attività di tutoring Lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire • Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’ autostima di ciascuno. • Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto • Creare rapporti costanti con le famiglie • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi • Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di prodotti multimediali • Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE • • • • • • • • • • • • INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio);Giochi di Anacleto PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero chiuso “IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di scienze naturali CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo: Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina. PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’ • • • • ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’ PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE: Saperi umanistici e saperi scientifici: continuità e separazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014 Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione……… INDICATORI C O M P E T E N Z E C O N O S C E N Z E DESCRITTORI Nulle Molto scarse Comprensione, analisi, Inefficaci sintesi, interpretazione e Incerte e meccaniche rielaborazione dei contenuti. Di base Applicazioni di principi e Efficaci regole risolutive Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Uso corretto del linguaggio Lacunose scientifico, capacità di Imprecise collegamento e di Adeguate sperimentazione Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniche Conoscenze di fatti, principi e Di base tecniche procedurali Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite PUNTI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 PUNTI ASSEGNATI Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………...... GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14 PROVA MISTA N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO 1 2 3 Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT (Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti) Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti) INDICATORI PUNTI ASSEGNATI DESCRITTORI PER QUESITO (RELATIVI PUNTEGGI) CONOSCENZE COMPETENZE 1 Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali 2 3 4 5 6 Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3) Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1) Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5) Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5) PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) /6 VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data…………………… FIRMA DEL DOCENTE………………………………………………………. Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI Voto PREPARAZIO (10) NE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2 Conoscenze Nessuna – Rifiuta la Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se verifica 3 espressione sconnessa INSUFFICIENTE 4 5 SUFFICIENTE Competenze 6 guidato Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime, espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime corretta riesce a gestire semplici situazioni DICRETO 7 BUONA 8 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi autonomamente situazioni più complessi, ma con nuove imperfezioni Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto corretta con proprietà modo personale linguistica OTTIMA 9 10 Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomi; esposizione approfondite; rielabora autonomo e corretto, anche a fluida con utilizzo del correttamente in modo problemi nuovi e complessi. linguaggio specifico completo, autonomo e critico Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per esposizione fluida con originale. Argomenta le conoscenze in risolvere problemi nuovi e utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo ed appropriato soluzioni originali ed efficaci. Anno Scolastico 2013/14 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ‘ARTE DOCENTE: ANTONINO OLLIO CLASSE V SEZ.H 1. OBIETTIVI DIDATTICI Disegno Competenze : 1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del disegno geometrico. 2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di rappresentazione 3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la storia dell'arte. 4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno. 5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e sviluppare immagini tridimensionali. 6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione grafica. Conoscenze: 1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di l'articolazione dei contenuti. rappresentazione grafica secondo 2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche. 3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità convenzionali di rappresentazione grafiche. Capacità; 1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle convenzioni. 3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare: • corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio alto), • congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica dell'elaborato STORIA DELL’ARTE Competenze : 1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni artistiche studiate 2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale Conoscenze : 1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico 2. conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate , pittura-scultura-architettura 3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte Capacità: 1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli : descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico 2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo medio-alto) Obiettivi didattici minimi: Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori . Conoscenze della quinta classe MODULO 1. Storia dell'Arte - '800 Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana. Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni. U.D. 1.1: Obiettivi: IL NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO E REALISMO Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo. Contenuti: L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, T.Gericault, E. Delacroix. F.Goya, Courbet , Daumier,e Millet. MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800. Prerequisiti: Metodologia: Strumenti: Verifiche: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento. Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U.D. 2.1: Obiettivi: LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO. Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. Contenuti: Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento. U.D. 2.2: Obiettivi: MANET. Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, ai suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Manet. U.D. 2.3: Obiettivi: MONET. Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Monet. e U.D. 2.4: Obiettivi: RENOIR. Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Renoir. U.D. 2.5: Obiettivi: IL POST-IMPRESSIONISMO Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche post-impressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Postimpressionismo; porre le basi per lo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. Contenuti: Gauguin, Van Gogh, Cezanne. U.D. 2.6: Obiettivi: L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO. Comprendere l’evoluzione dell’architettura dell’800 alla luce delle grandi innovazioni tecnologiche e nell’uso dei materiali, della ricerca di modelli stilistici di riferimento e del maturare di una nuova sensibilità nel campo del “Restauro”. Contenuti: Architetture neoclassiche; architetture neo-rinascimentali; il recupero dei modelli medievali; il perfezionamento della tecnica e dell’uso del ferro. MODULO 3. Storia dell'Arte - IL '900 Prerequisiti: Metodologia: Strumenti: Verifiche: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh. Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U.D. 3.1: Obiettivi: ART NOUVEAU. Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. Contenuti: La pittura dell’Art Nouveau; l’architettura dell’Art Nouveau; Antoni Gaudì; le origini dell’architettura moderna. U.D. 3.2: Obiettivi: LE AVANGUARDIE. Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica. Contenuti: L’Espressionismo, il Cubismo; l’Astrattismo;il Futurismo. U.D. 3.3 : Obiettivi: L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti. Contenuti: Gropius; Le Corbusier; Wright; MODULO 1. DISEGNO TECNICO U.D. 1.1. Prerequisiti: Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle proiezioni ortogonali., dell’assonometria e prospettiva. Obiettivi: Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una prospettiva. Contenuti: Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta , sezione, prospetti risoluzioni prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi esecutivi per la realizzazione di plastici. Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative. Strumenti: Libro di testo; attrezzi per il disegno. Verifiche: Esercitazioni e prove grafiche in classe. Tempi 30 lezioni 30 ore RACCORDI TRASVERSALI Per quanto riguarda gli ambiti di ricerca tra le diverse discipline, si fa presente che saranno trattate le unità di apprendimento pluridisciplinari che mireranno ad ottenere risultati trasversali sul percorso didattico. VH Storia dell’arte MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE: Saperi umanistici e saperi scientifici : continuità e separazione I MODULO :Il progresso scientifico che porta gli artisti alla realtà della vita contemporanea II MODULO : discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso attraverso la macchina INDICAZIONI METODOLOGICHE I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un atteggiamento di disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche saranno affrontate in modo critico. All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di un dialogo aperto e costruttivo. In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà organicamente e variamente uso di: - lezioni frontali -esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni -esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente -appunti delle lezioni -studio sui libri di testo adottati -domande e spunti di discussione durante le lezioni -interventi orali dell’alunno -correzione di alcune tavole -verifiche periodiche di vario tipo Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo, fotocopie per le verifiche. Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti la lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico. Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per la storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe. Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze didattiche dai singoli docenti. STRATEGIE Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi d’istruzione ed attività laboratoriali. Tra le strategie educative il corpo docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala. Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi. Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO: 1. ogni docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia posto in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali. 2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno forniti dagli organi collegiali. 3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi. Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale. Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della valutazione formativa. Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad autovalutarsi e possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita culturale. VALUTAZIONE Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento alla programmazione comune che segue, sulla base delle rispettive relazioni finali e dei piani individuali di lavoro adattati alle situazione preesistenti delle classi. Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti. Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, i docenti concordano nel mantenere e perfezionare quanto già adottato con esiti globalmente positivi negli anni precedenti. In sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente: 1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante 2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale, 3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in vista dell’Esame di Stato, 4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato, 5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni, 6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni. 7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella materia. Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire eventuali controlli periodici del lavoro svolto. Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno: • la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite; • l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche; • l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte; • la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme; • l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati. In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente ad un: 1. aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.) 2. geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo quanto previsto dalle norme convenzionali) . Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc. Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere riscontro delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti. Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o scritta. Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate. Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di quindici giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati. La valutazione (a metà anno e finale) non deriverà dalla pura “media matematica” dei voti, ma sarà anche conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il docente “propone” allo scrutinio. Riguardo alla comunicazione dei voti, i docenti ribadiscono la loro piena disponibilità alla trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche). Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti. ALLEGATO n.1 Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO Incidenza Criterio di valutazione Voto A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO 20 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione 0 0,50 / 1 1,50 / 2 B – RESA GRAFICA 30 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche Resa grafica sufficientemente curata Esecuzione grafica discretamente curata e precisa Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 0 0,50 / 1 1,50 / 2 2,50 3 C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO 50 % Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori Risoluzione corretta e precisa Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 0 1 / 1,50 2 / 2,50 3 / 3,50 4/ 4,50 5 A B C VOTO COMPLESSIVO Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della disciplina stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE Nullo Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico Si esprime in modo: ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Comprende e Sviluppa in modo: ABILITÀ Efficacia argomentativa Capacità di argomentare utilizzando la terminologia specifica della disciplina Argomenta in modo: CONOSCENZE LINGUISTICHE COMPETENZE Originalità e creatività ANALISI DELL’OPERA Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,6 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 Capacità di elaborare in modo originale e creativo Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,2 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 Elabora in modo: Capacità di analisi e d’interpretazione Analizza in modo: Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Scorretto Inadeguato Impreciso Sostanzialmente corretto Corretto Preciso Appropriato Appropriato ed efficace 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Scorretto Inadeguato Superficiale Essenziale Corretto Pertinente e corretto Esauriente Appropriato ed efficace 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Scorretto Poco coerente Schematico Adeguato Chiaro Chiaro ed ordinato Ricco Ricco ed articolato 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido Critico Critico ed originale 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1 Scorretto Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 A B C D/E Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA PRIMO BIENNIO - Classi 1a e 2a Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno tecnico Incidenza 50% 50% TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA SECONDO BIENNIO - Classi 3a e 4a Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno tecnico Incidenza 60% 40% TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA Classe 5a Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno Incidenza 70% 30% PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE EDUCAZIONE FISICA Anno Scolastico Classe Disciplina Docente Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2013 - 2014 5^ H EDUCAZIONE FISICA Prof. Laganà Bruno 2 LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI Le prime osservazioni sistematiche effettuate durante le attività pratiche hanno rilevato una situazione di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche. L'azione educativa e didattica andrà via via modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo e didattica impostata andrà via via modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo naturali degli allievi. La metodologia si baserà sull’organizzazione di attività “in situazione”, sulla continua indagine e sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore; tale metodologia consentirà ad ogni studente di ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze motorie rispetto alla propria situazione iniziale. Laddove risulti necessario, saranno avviate nel corso dell’anno attività di recupero di abilità ritenute indispensabili per ogni ulteriore apprendimento o per colmare, almeno in parte, le difficoltà rilevate in partenza e di potenziamento per offrire ai più capaci attività che sviluppino le loro potenzialità sacrificate in un contesto eterogeneo. Sono state concordate le norme comportamentali da tenersi negli spazi adibiti alla pratica motoria e durante il tragitto scuola palestra, e il necessario utilizzo di un abbigliamento consono all’attività motoria. Il mancato rispetto di dette norme verrà sanzionato con l’applicazione di un voto negativo sul registro. Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle lezioni pratiche. FINALITA’ EDUCATIVE • Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. • Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante: - consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi - esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali • Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE • Della struttura e del regolamento essenziale dei giochi e degli sport individuali e di squadra affrontati. • Dei principali gesti arbitrali. • Dei principi fondamentali della teoria e della metodologia dell’allenamento. • Degli elementi di anatomia, fisiologia riferiti ai principali sistemi ed apparati del corpo umano. • Dei principi essenziali relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del corpo, ad un corretto regime alimentare ed alla prevenzione degli infortuni. • • Degli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente e dei procedimenti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. Dell’aspetto educativo e sociale dello sport. ABILITA’ • Essere in grado di raggiungere i livelli minimi di efficienza fisica nei principali test motori. • Saper padroneggiare i più comuni schemi motori e saper applicare in diverse situazioni tecniche e/o espressive. • Saper organizzare le informazioni acquisite e gli apprendimenti realizzati per produrre sequenze motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli altri, agli oggetti. • Saper rielaborare in modo critico e personale le informazioni riferite alle attività svolte, alla salute dinamica e agli effetti positivi del movimento sul benessere della persona. • Saper valutare in modo critico e personale il significato che lo sport assume nella realtà sociale. COMPETENZE • Elaborare e, quando possibile, attuare praticamente risposte motorie, in situazioni complesse. • Cooperare in équipe utilizzando e valorizzando le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti. • Arbitrare e assumere ruoli di giuria in situazioni di competizione scolastica. • Svolgere compiti di direzione dell’attività sportiva. • Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva. . • Strutturare autonomi programmi di lavoro concernenti le attività motorie praticate. • Osservare e interpretare i fenomeni legati al mondo sportivo e all’attività fisica. • Assumere posture corrette, soprattutto in presenza di carichi in ambito motorio, sportivo e scolastico. • Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta e del contesto. • Utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo essenziale e corretto. OBIETTIVI MINIMI TRASVERSALI • Rispetto delle regole comportamentali. • Sapersi inserire nelle dinamiche di gruppo. • Saper gestire il lavoro in forma individuale e all’interno del piccolo gruppo. • gioco. Sapersi relazionare correttamente in situazioni di • Assumere e svolgere compiti organizzativi e di arbitraggio. SPECIFICI • Controllare e gestire le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie. • Conoscere ed applicare i regolamenti delle discipline praticate. • Conoscere ed applicare le procedure di allenamento. • Gestire l’attività motoria in modo autonomo. • Collegare almeno parzialmente le conoscenze all’interno dell’area scientifica ed umanistica. CONTENUTI DISCIPLINARI TEORIA PRATICA • Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. • Apparato cardio-circolatorio: anatomia e fisiologia essenziale. Il cuore dello sportivo. • La velocità. • Informazioni su dieta, alcolismo, tabagismo, droghe e doping. • rincipi di scienza dell’alimentazione. Teoria del movimento: approfondimenti sulle capacità motorie e sulle metodiche di allenamento. Le fasi della seduta di allenamento. Esercizi a carattere generale e specifico. Lo stretching. • Attività motorie finalizzate al potenziamento delle capacità condizionali. • Esercitazioni propriocettive di manipolazione e controllo palla con palloni di pallavolo, pallacanestro, medicinali, ecc. esercizi di coordinazione dinamica e intersegmentale, esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e di volo, esercizi in situazioni spazio-temporali variate. • Consolidamento dei fondamentali tecnici dei giochi sportivi. Schemi e tattiche di gioco. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) X Lezione / applicazione X Lettura e analisi diretta dei testi X X X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Esercitazioni pratiche Altro ____________________________ MEZZI,STRUMENTI,SPAZI X Libri di testo X Registratore Cineforum X Altri libri X Lettore DVD X Dispense, schemi X Computer X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________ Mostre X Visite guidate TIPOLOGIA DI VERICHE TIPOLOGIA NUMERO 1°Quadrimestr 2°Quadrimestr e Analisi del testo Saggio breve X Prova pratica Tema - relazione X Interrogazione Test a risposta aperta e Interrogazioni lunghe Risoluzione di problemi Articolo di giornale X multipla e X Test strutturato Simulazione colloquio Interrogazioni brevi 1 1 2 2 Simulazioni colloqui Prove scritte (questionari) Test (di varia tipologia) X Test semistrutturato X Altro: Test pratici psicomotori Prove di laboratorio Altro : osservazioni dirette e sistematiche durante le lezioni CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: X X X X Livello individuale di acquisizione di conoscenze Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico, incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale. X X X X Impegno Partecipazione Frequenza Comportamento • La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante. • La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F Conoscenze E D C B Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie.Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato. Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici. Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato. Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte Competenze Abilità Interesse Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate. Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate. E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole. E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata.. Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie.Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico. Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo. Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali. Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni. Possiede competenze Sa gestire autonomamente Ha un buon approccio con situazioni complesse e sa la disciplina. Interesse e comprendere e memorizzare partecipazione costanti. in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed Progetta le sequenze Dimostra un interesse motorie in maniera parziale parziale. Impegno e ed imprecisa. Comprende in partecipazione discontinui. modo frammentario regole e tecniche. E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti. A dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento. Livello LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni. E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso. Conduce con padronanza sia Interesse e partecipazione costanti, attivi e l’elaborazione concettuale propositivi. che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamneti interdisciplinari. VOTO Gravemente insufficiente = 3/4 Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 Sufficiente = 6 Discreto-Buono = 7/8 Ottimo-Eccellente = 9/10 Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013