Programmazione Classe V Sez. H as 2013-2014

Programmazione
Classe V Sez. H
a.s. 2013-2014
La logica ti porta da a a b. L’immaginazione ti porta ovunque.
Albert Einstein
Composizione del Consiglio di Classe ...................................................................... pag. 3
Profilo della classe………………………………………………………………….. pag. 4
Modello di simulazione III prova ................................................................................ pag. 5
Programmazione generale (obiettivi, metodologie, strumenti, ecc.) ............................ pagg. 6 – 8
Crediti scolastici e formativi (criteri) …………………………………………………… pag. 7
Tematica portante pluridisciplinare: Moduli (obiettivi, moduli, contenuti, tempi) ................... pagg. 9 -10
Griglie di Valutazione del Colloquio orale InterDipartimentale............................ pagg. 11
Programmi svolti nelle singole discipline (obiettivi, moduli, contenuti, tempi, ecc.) ........... pagg. 12 – 79
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELIGIONE
Prof.ssa Angelica Cosentino
ITALIANO
Prof.ssa Claudia Neri
LATINO
Prof.ssa Maria C. Ferrara
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Giuseppina Verta
FILOSOFIA E STORIA
Prof.ssa Rosalba Iero
MATEMATICA E FISICA
Prof. Tonino Filardi
SCIENZE
Prof. Antonio Sigilli
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Antonino Ollio
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Bruno Laganà
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 27 elementi, non tutti provenienti dalla stessa classe precedente, non si presenta
omogenea, nel suo complesso, né sotto il profilo relazionale né per rendimento scolastico.
Nei rapporti interpersonali dimostrano, comunque, buone capacità di socializzazione e, nel complesso, sono
ben disposti al dialogo educativo.
Le attività si svolgono in un clima sereno; positive risultano le capacità di apprendimento, l’interesse, la
partecipazione e la disponibilità ad accogliere le proposte didattiche.
Per quanto riguarda la situazione di partenza la classe si attesta su un livello medio e relativamente all’area
cognitiva emergono diverse fasce, determinate non solo dalle capacità dei singoli alunni, ma anche
dall’impegno con cui gli stessi affrontano lo studio. Nel quadro complessivo sono da segnalare alcuni alunni
che si distinguono per l’ applicazione seria e costante e dimostrano una preparazione soddisfacente in ogni
area disciplinare; a livello intermedio, la maggior parte evidenzia una preparazione accettabile sotto il profilo
dell’acquisizione di conoscenze e competenze; pochi alunni presentano mezzi espressivi e logico- operativi
a volte modesti ed una preparazione globale disomogenea causata da attenzione e impegno discontinui e da
uno studio non particolarmente approfondito, ma hanno raggiunto comunque gli obiettivi programmati lo
scorso anno, in modo adeguato, sia pure con qualche difficoltà in una o più discipline.
Il comportamento della classe è in generale corretto. La frequenza è finora regolare per tutti.
La collaborazione con le famiglie è disciplinata dalla serie di incontri stabiliti dal Collegio dei docenti e si
effettuerà con regolarità, comunque contrassegnata da momenti di confronto e di scambio laddove se ne
ravvisi la necessità.
Il Consiglio di classe ha programmato due prove di simulazione della prova di esami tipologia A, una delle
quali da somministrare nel mese di nel mese di Gennaio, la seconda nel mese di Maggio. La struttura della
prova e la relativa griglia di valutazione è di seguito allegata:
Simulazione III prova Esami di Stato 2013:
Tipologia A: Trattazione sintetica degli argomenti
Numero di materie coinvolte: (Filosofia, Storia dell'Arte, Scienze, Inglese)
Tempo di consegna: 2 ore
Punteggio per materia: max 3.75 p. per disciplina; valutazione complessiva max p.15
Indicatori e relativo punteggio per disciplina:
• Conoscenza dei contenuti (max p.1.25) (nulla - 0.25, 0.50, 0.75, 1, 1.25)
• Abilità di analisi e di sintesi; efficacia formale (max p.1.25) (nulla - 0.25, 0.50, 0.75, 1.25)
• Competenza nella rielaborazione e contestualizzazione dei contenuti (max p.1.25)
(nulla - 0.25, 0.50, 0.75, 1, 1.25)
Obiettivi pluridisciplinari generali:
Conoscere i contenuti specifici e fornire risposte coerenti alle richieste
Esporre i contenuti in forma corretta utilizzando il linguaggio tecnico disciplinare richiesto
Saper sintetizzare le proprie conoscenze in modo adeguato alle richieste in oggetto
Criterio di valutazione complessiva della prova:
livello di prestazione
Punteggio in quindicesimi
conseguito
1. prova fortemente lacunosa,
con numerosi e gravi errori
1-3
2. prova incompleta con
errori
4-7
3. prova quasi completa e
presenza di lievi errori
8-9
4. prova globalmente corretta
e completa nei contenuti
10-11
espressi in maniera semplice
5. prova completa ed organica
espressa con efficacia
12-13
6. prova rigorosa, completa e
approfondita, curata sul piano
14-15
formale
Griglia indicativa
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente/ampiamente
sufficiente
Discreta / Buona
Ottima
Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con x> 0.50, per
difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si assegna comunque la votazione
minima di 1 p.
Obiettivi specifici
Discipline – Quesiti
Filosofia:
Scienze:
Storia dell'Arte:
Inglese:
per ogni singolo quesito esporre quanto richiesto in un numero massimo di 15 righe
LE FINALITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Finalità formativa: La formazione di un individuo cosciente e responsabile inserito nel consesso civico e
politico, capace di analizzare criticamente i segni del proprio tempo e di apportare un significativo contributo
personale nella società
Finalità didattica: Strutturazione di un successo scolastico conseguente all’acquisizione di contenuti
formali, teoretici e multidisciplinari, capace di potenziare la produzione divergente e convergente dei singoli
studenti
Pertanto si individuano i seguenti obiettivi educativi e didattici generali
- stimolare gli studenti a vivere l'esperienza umana nelle istituzioni sociali e civili ed orientarli per un
pronto inserimento nel mondo del lavoro e nelle Università
- stimolare in loro la sensibilità verso i problemi del nostro tempo tenendo conto dell'ambiente in cui
vivono e valorizzando l'humus culturale dal quale provengono
- promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della propria esistenza con riferimento alla realtà
che li circonda privilegiando un atteggiamento fiducioso ma critico nei confronti della società
- sviluppare l'immaginazione creativa ed eliminare gli ostacoli relativi alle difficoltà di esprimersi
caratteristiche dell’adolescenza
- favorire e sviluppare la capacità di operare opportuni collegamenti ed associazioni interdisciplinari in
modo da acquisire una visione più completa della realtà socio-culturale nei suoi vari aspetti
- potenziare le loro abilità tecniche ed espressive
- Potenziare e raffinare negli studenti le metodiche di studio in modo che l’apprendimento risulti
sistematico ed organico
- far acquisire i concetti fondamentali cui fanno riferimento i programmi delle discipline oggetto di studio.
- Potenziare l’impianto logico-simbolico e lo spirito critico per una migliore fruizione della realtà
- Implementare le conoscenze scientifiche ed umanistiche per poter fruire al meglio del progresso
scientifico e tecnologico della contemporaneità
- Sviluppare un atteggiamento di accoglimento nei confronti della diversità
- Stimolare attraverso metodologie di cooperative learning il lavoro d'équipe
Le metodologie, comuni per ogni disciplina, per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, oltre
all’interdisciplinarietà programmatica e transdisciplinarietà, relativa ad argomenti non necessariamente
curriculari, scelti opportunamente in riferimento alla macrotematica indicata dal Collegio dei docenti ed
inserita nel Piano dell’Offerta Formativa nei singoli consigli di classe, saranno :
CRITERI METODOLOGICI E STRATEGIE COMUNI
Ogni docente, nel rispetto della personalità altrui, guiderà gli allievi alla conoscenza dei contenuti della
propria disciplina e utilizzerà diverse strategie di insegnamento per facilitarne la comprensione.
Durante la spiegazione ciascuno si impegnerà ad essere chiaro ed esauriente e cercherà di rendere gli alunni
partecipi, spronandoli ad esprimersi e ad interagire.
Ogni docente si preoccuperà di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi e di gestire l’errore come
momento di riflessione e di apprendimento ed, inoltre, metterà in atto opportune strategie per motivare gli
allievi poco interessati, cercando di far capire loro l’importanza offerta dallo studio ed i vantaggi culturali
che da esso derivano.
I metodi usati saranno molteplici e la scelta di uno o più di essi sarà sempre legata all’ obiettivo da
raggiungere, ai contenuti da trasmettere, alla specificità dei singoli alunni.
Per perseguire gli obiettivi prefissati, all’interno delle singole discipline, saranno utilizzate le seguenti
modalità di lavoro:
Materia
Problem Attività
Lezione Lezione Dibattito Esercit. Eserc. a Relazioni
frontale dialogata in classe individ. gruppi
su ricerche solving di
in classe in classe ind.e coll.
recupero
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Inglese
Matemat.
Fisica
D.S.Arte
Scienze
Ed.Fisica
Religione
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
STRUMENTI
Strumenti adoperati, oltre ai libri di testo:
Materia
Lavagna Registr. Video/film
audio
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze della Terra
D.S.Arte
Ed.Fisica
Religione
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Fotocopie
materiale
didattico
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Computer Laboratorio
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Validità dell’anno scolastico:
Classe quinta
v. ordinamento
Ore annue
990
Limite min. delle ore di frequenza
743
Secondo quanto stabilito dal DPR n. 122 del 22/6/2009 – C.M. n.4 del 4/3/2011 : ” …ai fini della validità
dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione
finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale personalizzato”. Si
specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate ( Coll.Doc
delibera n. 36).
Criteri di valutazione
Per ciò che concerne i criteri di valutazione si fa riferimento alle deliberazioni del Collegio dei Docenti e le
specificazioni disciplinari inserite nelle griglie elaborate in sede dipartimentale presenti nel POF.
Le modalità di valutazione: si sono strutturate attraverso il dialogo continuo e costante in classe, mediante
l’utilizzo di prove scritte nelle discipline che richiedono la valutazione scritta, mediante verifiche e
valutazioni orali, nel numero congruo individuato e deliberato dal Collegio dei docenti e specificato nel POF.
I crediti scolastici e formativi verranno assegnati nello scrutinio finale dal Consiglio di Classe in
relazione a quanto individuato dal Collegio dei docenti e specificato nel Piano dell’Offerta Formativa,
tenendo conto degli indicatori fissati nei singoli Dipartimenti e approvati dal Collegio dei docenti e degli
orientamenti nazionali ministeriali.
Per l’assegnazione dei crediti formativi esterni sono presi in considerazione:
1. Corsi di lingua straniera:
Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l’indicazione dei livelli raggiunti,
rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e legittimati:
Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut Français de
Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza superiore al quello della classe
frequentata;
Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori
esterni;
Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall’Agenzia nazionale LLP,
Intercultura ed Enti accreditati.
2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti:
partecipazione a gare sportive di livello almeno regionale e/o conseguimento del patentino di arbitro
presso gli organi federali;
3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale
o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., Donatori
di sangue, etc);
4. Meriti artistici.
Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni riconosciute: frequenza
a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati con
l’indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti;
5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate,
come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.;
6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla
Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della
frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni;
7. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile
giornalista o pubblicista;
8. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali,
con esito positivo;
9. Partecipazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica,
Biologia, Chimica, Filosofia, Certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterni alla scuola;
10. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’impresa.
Per quanto detto si è data l’opportunità agli studenti di partecipare a tutte le attività specifiche per le V Classi
promosse nell’ambito del POF.
Criteri di ammissione all’Esame di Stato
Il Collegio dei Docenti recepisce, con delibera n. 34, le indicazioni fornite dal DPR n. 122 del 22/6/2009.
Pertanto sono ammessi agli Esami di Stato gli allievi, che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione
non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
Tematica Pluridisciplinare
Saperi umanistici e saperi scientifici : continuità e separazione
1o Modulo
Obiettivi
Italiano
Contenuti
L’uomo e la natura nella cultura umanistica e nella ricerca
scientifica
Individuare il punto di separazione dei due saperi
Riconoscere il valore di interconnessione dei due ambiti della cultura
Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e della
difficoltà di una visione unica e coerente
La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e immaginazione
‘narrativa’
Il ‘cielo’ del Romanticismo: Leopardi e la luna ( Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia)
Il II Canto del Paradiso: la teoria delle macchie lunari
Zola : Letteratura e scienza.
L. Capuana: “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”( rec. I Malavoglia,
Fanfulla della domenica)
Verga: L’amante di Gramigna (Prefazione)
Scienze
Contenuti
Storia
Contenuti
Inglese
Contenuti
Storia dell’Arte
Contenuti
Latino
Contenuti
Filosofia
Contenuti
Matematica
Fisica
Contenuti
2o Modulo
La luna
La luna e i suoi movimenti
Conseguenze dei moti lunari
L’origine della luna
Eventi,simboli e idee della contemporaneità
La II Rivoluzione Industriale
La società di massa
Il Nazionalismo italiano
Romantic views of nature
W. Wordsworth
S. T. Coleridge
The second romantic generation
Il progresso scientifico verso la realtà della vita contemporanea
Il Realismo
La cultura scientifica nel mondo antico
Celso e la medicina.
Apicio e l'arte della buona cucina.
Columella e il trattato sull'agricoltura.
Plinio il Vecchio "naturalis historia". Praefatio 12-15 (in trad.it.)
Immagini del reale
Schelling : La Filosofia della Natura
Schopenhauer : L’irrazionalità del mondo
L’Evoluzionismo di Spencer
Principio della minima azione o di Maupertuis
Ottica geometrica
Problemi di max e di min
Immagini del reale tra continuità e separazione
Obiettivi
Riconoscere il disagio dell’uomo nella ‘settorializzazione’ della cultura.
Conoscere, descrivere e analizzare i processi sociali, scientifici, culturali
complessi, per una migliore interpretazione del reale
Italiano
Contenuti
La separazione dei due saperi: la scissione della realtà umana
La coscienza di Zeno: Psico-analisi; La profezia di un’apocalisse
Scienze
Contenuti
Storia
Contenuti
Inglese
Contenuti
Storia dell’Arte
Contenuti
Latino
Contenuti
Filosofia
Contenuti
Matematica
Fisica
Contenuti
o
3 Modulo
Obiettivi
Italiano
Contenuti
Inglese
Contenuti
Storia
Contenuti
Filosofia
Contenuti
cosmica
Le Cosmicomiche di Italo Calvino
L’ambiente celeste, l’universo e il sistema solare
La sfera celeste
Le galassie
I corpi celesti
I corpi del sistema solare
Il tempo e la memoria
La crisi del 1929
L’Antisemitismo
La Resistenza in Italia
The Victorian Age, social problems and reforms
C. Dickens
T. Hardy
R. L. Stevenson
Discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso
Il Futurismo
Il tema del tempo in Seneca
De brevitate vitae, cap 2, 1-5 (in trad. it.); cap 3, 1-5
Epistulae morales ad Lucilium, 1
La crisi delle certezze e lo slancio verso la libertà
Nietzsche : La crisi delle certezze e l’ideale dell’Oltre-Uomo
Bergson : Tempo, coscienza e libertà
Freud : La complessità dell’identità umana e la scoperta dell’inconscio
T¦ fusik¦
L’equazione di Schrödinger
I Saperi al femminile
Individuare una specificità di ‘genere’ nella complessità del sapere
Riconoscere l’arricchimento della ‘differenza’
Un’anima ‘differente’
Alda Merini
British female writers
V. Woolf
La Storia di genere, dalla lotta per l’uguaglianza al riconoscimento della
differenza
La lotta per l’uguaglianza nella prima metà del ‘900 : La Suffragette
L’ altro Sessantotto : Il Femminismo
La filosofia della ‘differenza’
S. de Beauvoir : L’ingresso delle donne nella ricerca filosofica
L. Irigaray : Il valore della differenza
R.Braidotti : Il soggetto “nomade”
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
La griglia di valutazione della prova orale nasce da una collaborazione inter-dipartimentale, allo
scopo di fornire uno strumento univoco ed coerente per tutte le discipline.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe V H
OBIETTIVI SPECIFICI
•
•
•
•
•
•
•
Interpretazioni della proposta cristiana sulla morte e sulle realtà ultraterrene.
Individuazione dei diversi fenomeni esoterici presenti nella società.
Valorizzazione del ruolo del Magistero sociale della Chiesa e dei suoi interventi più
significativi.
Formazioni di individui capaci di operare e modificare il contesto sociale in cui vivono: la
famiglia, il lavoro, l’economia, lo sviluppo e la politica.
Presentazione del messaggio di Gesù sulla non violenza e la pace: strategie possibili e
testimoni rilevanti.
Individuare le ragioni etiche della ricerca della pace e del disarmo dei popoli per una
convivenza adeguata.
Interpretazione della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul
principio del diritto alla libertà religiosa.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: la realtà ultraterrena
U.D.1: l’enigma del futuro e la proposta del Cristianesimo sulla morte e nella realtà ultraterrena.
U.D.2: la visione cristiana della sofferenza.
U.D.3: il problema dell’eutanasia e il testamento biologico.
U.D.4: la pena di morte.
U.D.5: la donazione degli organi.
U.D.6: i fenomeni esoterici e la ricerca di Dio.
Modulo B: il lavoro
U.D.1:
U.D.2:
U.D.3:
U.D 4:
il lavoro umano nel pensiero cristiano e nel magistero della Chiesa.
la visione del marxismo e il fenomeno dell’ateismo.
la dottrina sociale della Chiesa.
i cristiani e il senso dello Stato.
Modulo C: l’amore e la gratuità
U.D.1: il fenomeno interreligioso e la ricerca del dialogo.
U.D.2: la Chiesa e l’antigiudaismo e l’antisemitismo.
U.D.3: l’impegno nel sociale e la ricerca di senso.
U.D.4: la ricerca di Dio e il servizio nel volontariato.
U.D.5: la giustizia e la ricerca del bene comune.
U.D.6: gli orientamenti della Chiesa sulla questione ecologica.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti
didattici:
Lezione aperta dialogico-dialettica.
Problem solving.
Lavori individualizzati e/o di gruppo.
Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didatticotematica individuata.
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti
parametri:
Partecipazione.
Interesse.
Conoscenza dei contenuti disciplinari.
Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
Capacità di relazionare.
Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.
Capacità di analisi, sintesi e valutazione.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO*
Prof. Claudia Neri
a.s. 2013/14
CLASSE QUINTA Sez. H
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Sapere
comprendere
la
specificità e complessità del
fenomeno
letterario
come
espressione di civiltà e come
forma di conoscenza del reale
anche
attraverso
le
vie
dell’immaginario
e
del
simbolico.
Avere consapevolezza della
fisionomia di un autore, della
sua opera e del suo pensiero, a
partire da documenti biografici,
testi di poetica e testi letterari.
Saper
comprendere
e
decodificare un testo letterario e
non
letterario,
contestualizzandolo
in
un
quadro di relazioni storiche e
letterarie.
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione di
riflessione per potenziare le
abilità logico-argomentative
Produrre testi formalmente
rispondenti
alle
tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di scrittura
previste per l’Esame di Stato.
CAPACITÀ
Riconoscere e identificare
periodi e linee di sviluppo
della cultura letteraria ed
artistica
italiana,
confrontandone gli aspetti
significativi con le altre
tradizioni culturali europee
ed extraeuropee
Identificare gli autori e le
opere fondamentali del
patrimonio culturale italiano
dell’Ottocento
e
del
Novecento,
operando
collegamenti
anche
in
prospettiva interculturale
Individuare
i
caratteri
specifici di un testo
letterario,
scientifico,
tecnico, storico, critico ed
artistico.
Saper contestualizzare e
attualizzare le tematiche
prese in esame.
Acquisire
tecniche
di
scrittura
adeguate
alle
diverse tipologie testuali
CONOSCENZE
Conoscere il contesto storicoculturale dell’Ottocento e del
Novecento
Saper esporre i contenuti
con chiarezza e coesione,
rielaborandoli
autonomamente
e
utilizzando
il
lessico
specifico della disciplina.
Conoscere
le
caratteristiche
strutturali e linguistiche delle
tipologie di scrittura previste per
l’Esame di Stato
Conoscere, attraverso lo studio
degli autori più significativi, il
percorso storico della letteratura
italiana dell’Ottocento e del
Novecento
Conoscere i testi rappresentativi
del patrimonio letterario italiano
e le principali caratteristiche dei
generi letterari presi in esame
Ampliare le conoscenze acquisite
di elementi di analisi, sia del testo
narrativo, sia del testo poetico
Progettare percorsi di ricerca
personali,
anche
interdisciplinari.
*
Il programma della disciplina, elaborato nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, è scandito in moduli che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli
obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione,
si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
MODULO 1
TEMA: L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Delineare
la
nascita
e Conoscere il quadro storicol’evoluzione
della
nuova culturale del primo Ottocento
sensibilità romantica, partendo
dalle prime manifestazioni
settecentesche
Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica
Maturare
un’autonoma interpretare i testi degli autori dei massimi esponenti del
capacità di interpretare e presi in esame
Romanticismo italiano
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
Evidenziare il rapporto tra la Conoscere lo studio del ‘vero’
Riconoscere l’interdipendenza letteratura verista, le teorie e la scelta di un metodo di
tra temi affrontati, visione positivistiche e lo sviluppo del indagine della realtà
della società, scelte stilistiche metodo sperimentale della
ed intento degli autori
ricerca scientifica
Contenuti:
U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra Settecento e Ottocento (raccordo con i contenuti dell’anno precedente)
U.D.2– L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità
U.D.3- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo
positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza
A ritroso nel tempo: Dante e la visione della storia
Testi:
U. D. 1: M.me de Staël : Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
G. Berchet : La lettera semiseria : La poesia popolare.
U. D. 2: A. Manzoni: Lettera Sul romanticismo. Lettera a M. Chauvet;
dagli Inni Sacri: La Pentecoste;
dalle Odi : Il cinque maggio;
dall’ “Adelchi”: La morte di Adelchi ; La morte di Ermengarda.
I promessi sposi e il romanzo storico: Il Conte del Sagrato (Fermo e Lucia, tomo II, cap.
VII); L’Innominato ( I promessi sposi, cap. XIX ).
G. Leopardi: dallo “Zibaldone”: Il piacere. Il vago e l’indefinito e le rimembranze della
fanciullezza;
dai “Canti”: L’infinito; L’ultimo canto di Saffo; Il canto notturno di un pastore errante
dell’Asia; La ginestra ;
dalle “Operette morali”: Il dialogo della Natura e di un Islandese.
U. D. 3 : E. Zola: da “ Teresa Raquin”: Letteratura e scienza;
L. Capuana: “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”( rec. I Malavoglia, Fanfulla
della domenica)
G. Verga da “L’amante di Gramigna”: Prefazione- Impersonalità e regressione.
da “ Vita dei campi” : Fantasticheria; Rosso Malpelo
da “I Malavoglia”: Il mondo arcano e l’irruzione della storia;
da “Mastro Don Gesualdo”: La morte di mastro-don Gesualdo;
da “Novelle rusticane”: La roba.
.
A ritroso nel tempo. La struttura dell’universo dantesco.
Dante, Paradiso, Canti I- II- III
MODULO 2
TEMA : Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere
l’evoluzione
del Conoscere il quadro storicolinguaggio
letterario
dal culturale tra Ottocento e
classicismo carducciano allo Novecento
sperimentalismo dei nuovi
modelli culturali
Maturare un’autonoma capacità Riconoscere, analizzare ed Conoscere i temi della poesia
di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della poetica
testi
letterari,
creando presi in esame
delle corrispondenze
opportuni confronti con il
“presente”
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Saper cogliere la complessità e
la complementarietà del mondo
poetico di Pascoli e di
D’Annunzio
Conoscere
gli
elementi
distintivi della poetica e dello
stile dei massimi poeti del
Decadentismo italiano
Contenuti:
U.D.1 – La posizione dell’intellettuale tra istanze conservatrici e progressiste
U.D.2 – Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo
U.D.3- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche
A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi delle istituzioni universali
Testi:
U. D. 1: G. Carducci: da “Rime nuove”: San Martino.
C. Arrighi : da “La Scapigliatura e il 6 febbraio”: La Scapigliatura
E. Praga : da “Penombre”: Preludio
U. D. 2: P. Verlaine : da “Allora ed ora”: Languore
Ch. Baudelaire: da “I fiori del male”: Corrispondenze; L’albatro
U. D. 3: G. D’Annunzio: da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta.
da “Le vergini delle rocce”: Il programma politico del superuomo.
da “Alcyone”: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto
G. Pascoli: da “Il fanciullino”: Una poetica decadente;
da “Myricae”: Novembre; Arano.
da “I Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno
A ritroso nel tempo. Dante, Paradiso, Canti VI, XI, XII
MODULO 3
La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere il quadro storicosignificato delle risposte alle culturale dei primi decenni del
inquietudini esistenziali degli Novecento
intellettuali in relazione alle
loro diverse visioni del mondo
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni
ambienti, degli oggetti, dei espressive
della
poesia
personaggi e della lingua dei crepuscolare
poeti crepuscolari
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Riconoscere
gli
elementi Conoscere le rappresentazioni
relativi alla scomposizione dei letterarie
della
coscienza
modelli tradizionali delle forme smarrita dell’uomo moderno
del romanzo
Contenuti:
U.D.1 – Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione
U.D.2 – La linea del crepuscolo: reazione e rivoluzione
U.D.3- Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi
A ritroso nel tempo: La celebrazione della “Fiorenza antica”: tensione nostalgica e profezia dell’esilio
Testi:
U. D. 1: F. T. Marinetti: Il manifesto tecnico della letteratura futurista; Bombardamento.
U. D. 2: G. Gozzano: da “Colloqui”: La Signorina Felicita ovvero la felicità
U. D. 3: L. Pirandello: da “L’Umorismo”: Un’arte che scompone il reale;
da “Novelle per un anno”: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato.
“Il fu Mattia Pascal” : Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”.
I. Svevo: da “Senilità”: Il ritratto dell’inetto
da “La coscienza di Zeno”: Il fumo; Psico-analisi; La profezia di un’apocalisse cosmica
A ritroso nel tempo: Dante, Paradiso, Canto XV
MODULO 4
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere
gli
elementi
significato delle risposte alle innovativi
presenti
nel
inquietudini esistenziali dei “Canzoniere” di Saba
poeti in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Comprendere,
attraverso
l’analisi dei testi, la ragione
della
ricerca
e
della
sperimentazione dei nuovi
linguaggi poetici
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Ungaretti e Montale
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative
all’esperienza
personale
dell’autore,
in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo e
dello spazio nella poesia del
Novecento
Contenuti:
U.D.1 – La totale accettazione della vita: Saba
U.D.2 - L’uomo di pena ed il male di vivere
U.D.3 – Paesaggi e luoghi della memoria
A ritroso nel tempo: Dal tempo all’eterno, dall’umano a divino
Testi
U. D. 1 : U. Saba: da “Il Canzoniere”: A mia moglie; La capra; Goal
U. D. 2: G. Ungaretti: da “l’Allegria”: Noia; Il porto sepolto; S. Martino del Carso; Veglia.
S. Quasimodo: da “Acque e terre”: Ed è subito sera.
M. Luzi: da “La barca” : L’immensità dell’attimo
E. Montale : da “Ossi di Seppia”: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho
incontrato
U. D. 3: U. Saba: da “Mediterranee”: Ulisse.
G. Ungaretti: da “Il dolore” : Tutto ho perduto
E. Montale: da “Ossi di seppia” : I limoni.
A. Merini: poesie scelte
A ritroso nel tempo: Dante, Paradiso, Canti XXX, XXXIII
MODULO 5
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa
Tempi: maggio (oppure in itinere)
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere le linee fondamentali Cogliere il valore ed il Conoscere
gli
elementi
della cultura e della mentalità significato delle risposte alle innovativi presenti nella prosa
del tempo e comprenderne gli inquietudini esistenziali degli italiana del dopoguerra.
elementi di continuità e di scrittori in relazione alle loro
mutamento
diverse visioni del mondo
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Comprendere,
attraverso
l’analisi dei testi, la ragione
della
ricerca
e
della
sperimentazione dei nuovi
linguaggi espressivi nella prosa
del Novecento
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Moravia.
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative
all’esperienza
personale
dell’autore,
in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo e
dello spazio nella prosa del
Novecento
Contenuti:
U.D.1 – Dal neorealismo alla narrativa post-moderna
U.D.2 - La malattia e la noia come metafora del “male di vivere”
U.D.3 – Tensione nostalgica per la propria terra
Testi
U. D. 1: C. Pavese : da “ La casa in collina” : Ogni guerra è una guerra civile.
I. Calvino: da “Il sentiero dei nidi di ragno”: Fiaba e storia
da “ Le cosmicomiche”: Tutto in un punto.
U. D. 2: A. Moravia: “La noia”: Definizione della “noia”.
“Gli indifferenti”: L’indifferenza di Michele
U. D. 3: C. Alvaro: “Gente in Aspromonte” : La giustizia dei pastori.
E. Vittorini : “Conversazioni in Sicilia” : Il mondo offeso.
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’
CONOSCENZE
Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario tipo
Acquisire tecniche di scrittura
adeguate
alle
diverse
tipologie testuali.
• Conoscere le principali figure
retoriche, stilistiche e
metriche dei testi poetici.
Saper
comprendere
e
decodificare un testo,
letterario
e
non,
contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storico-letterarie
Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi
specifici.
• Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di un
testo in prosa.
Sviluppare le abilità di scrittura
in relazione alle prove
proposte all’Esame di Stato.
• Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie tipologie
di scrittura e le loro fasi di
elaborazione.
Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive indicate e
relative
alle
diverse
tipologie di scrittura
previste per l’Esame di
Stato
Usare con consapevolezza il
patrimonio
lessicale
e
padroneggiare
correttamente la sintassi
CONTENUTI
Guida alla scrittura
e preparazione alla
prima prova scritta
dell’Esame di Stato.
Analisi di un testo
letterario e non
letterario
Saggio breve –
Articolo di
giornale
Recensione
TEMATICA PORTANTE PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di Classe ha individuato la seguente tematica portante pluridisciplinare : “Saperi umanistici
e saperi scientifici: continuità e separazione”, che si è struttura in tre moduli: 1) L’uomo e la natura nella
cultura umanistica e nella ricerca scientifica (Settembre-Dicembre), 2) Immagini del reale tra
continuità e separazione (Gennaio-Marzo); 3) I saperi al femminile (Aprile – Maggio)
La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e
immaginazione ‘narrativa’
1° Modulo
2° Modulo
Il ‘cielo’ del Romanticismo: Leopardi e la luna ( Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia)
Il II Canto del Paradiso: la teoria delle macchie lunari
Zola : Letteratura e scienza.
Verga: L’amante di Gramigna (Prefazione).
La coscienza di Zeno
Le Cosmicomiche di Italo Calvino
La separazione dei due saperi: la scissione della realtà umana
3° Modulo
Un’anima ‘differente’
Alda Merini
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper comprendere e decodificare
un testo, letterario e non,
contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storiche e culturali.
Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
Saper
istituire
collegamenti
semplici sia tra testi delle
stesso autore sia di autori
diversi.
Sapersi esprimere in forma
grammaticalmente corretta e
lessicalmente appropriata
•
•
•
•
CAPACITÀ/ABILITÀ
Saper comprendere i tratti
peculiari
del
fenomeno
letterario come espressione di
civiltà e come forma di
conoscenza del reale
Saper condurre una lettura
corretta e consapevole del
testo letterario, come prima
forma di interpretazione del
suo significato, collocandolo
nel suo ambito storicoculturale
Saper analizzare un testo
cogliendone le caratteristiche
lessicali, stilistiche e retoriche
Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
•
•
•
•
CONOSCENZE
Conoscere, attraverso lo
studio degli autori e dei
testi più significativi, le
linee fondamentali della
letteratura
italiana
dell’Ottocento e del
Novecento.
Avere conoscenza diretta
dei testi rappresentativi
del patrimonio letterario
italiano dal Duecento al
Cinquecento.
Acquisire
consapevolezza
del
valore storico e culturale
della lingua italiana.
Essere in grado di
esprimersi,
nella
produzione orale e scritta
con
chiarezza
e
correttezza formale.
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
•
centralità dei testi
•
insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.
•
centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
• Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli
alla loro rielaborazione)
• Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
• Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in
ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
• Lavori di gruppo
• Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando
abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
• Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti
• Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
•
Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
• Libri di testo: Baldi- Giusto- Rametti- Zaccaria, La letteratura, voll. 4-5-6-7, Paravia
• Testi critici opportunamente scelti
• Lavori d'approfondimento
• Strumenti multimediali (LIMbook; PPT)
• Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre,
secondo le seguenti tipologie:
Prove strutturate e semistrutturate
Produzione di tipologie testuali di vario tipo
Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P.O.F. e le griglie allegate alla presente
programmazione.
La valutazione terrà conto di:
livello di acquisizione di conoscenze
livello di acquisizione di abilità e competenze
livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
interesse e attenzione
partecipazione
impegno
comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà
studio autonomo
pausa didattica
attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
Reggio Calabria, 16/10/2013
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
TRIENNIO
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
___________________
CLASSE ____________________________
Cognome
Nome
Nullo o
Corretto
Sostanzialmente
Inadeguato
Impreciso
Scorretto
Uso della
totalmente
corretto
(Gravemente
punteggiatura,
Si esprime
scorretto/ o
CONOSCENZE
(Discreto)
(Sufficiente)
(Insufficiente) (Mediocre)
ortografia,
in
insufficiente)
LINGUISTICHE
plagio
morfosintassi,
modo:
2,1
1,8
1,2
1,5
0,9
lessico
0,6
ABILITÀ
Nullo o
Corretto
Superficiale
Essenziale
Scorretto
Inadeguato
totalmente
Comprensione,
Comprende
Aderenza
(Insufficiente)
(Gravemente
e
scorretto/
o
e pertinenza
sviluppo e
(Sufficiente)
(Discreto)
insufficiente)
(Mediocre)
Sviluppa
plagio
alla consegna
rispetto dei
vincoli del genere
in modo
1,2
1,4
1
0,6
0,8
0,4
testuale
Nullo o
Capacità di
Chiaro
Schematico
Adeguato
Scorretto
Poco coerente
totalmente
ABILITÀ
sviluppare con
Argomenta
scorretto/ o
Efficacia
coesione e
(Gravemente
in
plagio
(Insufficiente)
argomentativa
coerenza le
(Discreto)
(Mediocre)
(Sufficiente)
modo:
insufficiente)
0,8
proprie
1,2
1,4
1
0,6
0,4
argomentazioni
COMPETENZE
Nullo o
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Capacità di
Elabora
totalmente
Originalità
scorretto/ o
e
elaborare in
in
(Gravemente
modo originale
modo:
plagio
creatività
insufficiente)
(Insufficiente) (Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
e creativo
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,2
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Nullo o
Scorretto
Inadeguato e/o Parziale
Sintetico
Corretto
totalmente
incompleto
ANALISI DEL
Capacità di
Analizza
scorretto/ o
(Gravemente
TESTO
analisi e
in
plagio
(Sufficiente)
(Discreto)
insufficiente)
(Insufficiente) (Mediocre)
d’interpretazione
modo:
0,8
(Scarso)
1
1,2
1,4
0,4
0,6
Nullo o
Scorretto
Inadeguato e/o Parziale
Sintetico
Corretto
Capacità di
SAGGIO BREVE
totalmente
incompleto
utilizzo dei
scorretto/ o
documenti con
Rielabora
(Gravemente
ARTICOLO DI
plagio
in
insufficiente)
(Insufficiente) (Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
individuazione
modo:
0,8
GIORNALE
dei nodi
(Scarso)
0,4
0,6
1
1,2
1,4
concettuali e
rielaborazione
Sintetico
Corretto
Nullo o
Scorretto
Inadeguato e/o Parziale
Capacità di
TESTI D’USO
totalmente
incompleto
utilizzare le
Utilizza
scorretto/ o
(Gravemente
strutture
in
TEMA GENERALE
plagio
insufficiente)
(Insufficiente) (Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
vincolate delle
modo:
0,8
(Scarso)
tipologie testuali
0,4
0,6
1
1,2
1,4
FIRMA DEL DOCENTE
DATA
Preciso
Appropriato
(Buono)
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
2,4
2,7
3
Pertinente e
corretto
(Buono)
Esauriente
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
1,6
1,8
(Eccellente)
2
Chiaro ed
ordinato
Ricco
Ricco ed
articolato
(Buono)
1,6
(Ottimo)
1,8
(Eccellente)
2
Valido
Critico
Critico ed
originale
(Buono)
0,8
(Ottimo)
0,9
(Eccellente)
1
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1,6
Preciso
1,8
Approfondito
2
Esauriente
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1,6
1,8
2
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1,6
1,8
2
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
GS
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Latino
Classe V. sez. H
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in
moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico,
una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia
a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol.
2013-2014.
L’intellettuale e il potere
Tempi: settembre-ottobre- novembre
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e Acquisire la capacità di
la specificità delle inserirsi nel mondo
scelte ideologiche e antico cogliendo il
letterarie
nesso
testo-autoredell’intellettuale
in contesto
relazione
alla
tradizione culturale ed
al potere politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo
classico mediante la
lettura
e
l’interpretazione
di
testi letterari in lingua
e in traduzione
Consolidare capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Conoscenze
Conoscere
le
coordinate
storicosociali dell’età giulioclaudia ed i nuovi
modelli culturali
Conoscere
la
complementarietà tra
Individuare
la atteggiamenti interiori,
specificità della nuova modi di vita ed
forma mentis, frutto espressioni
culturali
dell’interpretazione
nell’opera di Seneca
sincretistica
dell’età
argentea
Individuare nei testi la
peculiarità delle forme
espressive, attraverso
un’analisi tematica e
stilistica
Conoscere i generi
letterari propri dell’età
neroniana
tra
tradizione
e
innovazione
Contenuti
U.D.1 - L’età giulio-claudia
La favola e la satira,
espressione di protesta e
denuncia sociale
Testi:
Fedro, dalle Fabulae,I,1,5;
Persio, Satira II, in trad.it.
U.D. 2 – Seneca: ambiguità
dell’uomo e fascino del
sapiens
Testi:
Seneca, De ira III, 5,1-2-6.
De ira III, 36, 1-4 in
trad. ital.
De brevitate vitae,
II in trad. ital,
De brevitate vitae,
III, 1-5
De providentia II, 14, in trad. ital.
Epistula I
Epistula 47, 1-5;1013;15-17;
U.D. 3 – L’opposizione
politica
Tra parodia ed epica
Testi:
Lucano, Bellum civile, passi
scelti
Petronio, Satyricon, passi
scelti
L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità
specificità delle scelte di inserirsi nel mondo
ideologiche e letterarie antico cogliendo il
dell’intellettuale
in nesso
testo-autorerelazione alla tradizione contesto
culturale ed al potere
politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo
classico mediante la
lettura e l’interpretazione
di testi letterari in lingua
e in traduzione
Individuare
gli
elementi di modernità
presenti nel pensiero
pedagogico
di
Quintiliano
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione
e di riflessione per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Cogliere l’originalità
di Marziale nella
scelta del
genere
letterario
dell’epigramma
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le U.D. 1 – L’età dei Flavi.
coordinate
storicosociali dell’età dei
Flavi ed i nuovi
modelli culturali
U.D.2 – Un professore tra
Conoscere lo stato di tradizione, innovazione,
decadenza
modernità
dell’eloquenza
nell’età dei Flavi e le Testi:
teorie pedagogiche di Quintiliano, Institutio
oratoria, passi scelti
Quintiliano
Conoscere
le
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche
e
stilistiche dell’opera
di Marziale
U.D. 3 – Uno sguardo
disincantato sulla storia e
sugli uomini
Testi:
Marziale, Epigrammata:
lettura di alcuni epigrammi
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale
in
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Attingere al patrimonio
culturale del mondo
classico mediante la
lettura e l’interpretazione
di testi letterari in lingua
e in traduzione
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione
e di riflessione per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
Conoscenze
Capacità/Abilità
Acquisire la capacità
di inserirsi nel mondo
antico cogliendo il
nesso
testo-autorecontesto
Cogliere il profondo
disagio morale di una
società salda nelle sue
basi economiche, ma
sterile
nelle
sue
componenti ideali
Cogliere il pessimismo
dello
storico,
espressione
della
degenerazione morale
dell’epoca
Contenuti
Conoscere
le U.D. 1 – L’età di Traiano e
coordinate
storico- di Adriano
sociali dell’età di
Traiano e di Adriano
ed i nuovi modelli
culturali
Conoscere la poetica
di Giovenale e la
natura
della
sua
indignatio
Conoscere
le
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche
e
stilistiche dell’opera
tacitiana
U.D.2 –La moralità
risentita della satira:
Giovenale
Testi: Satira VI, vv.434456 in trad. it.
U.D. 3 – Tacito, coscienza
critica di un impero.
Testi:
Tacito, Agricola: passi
scelti
Germania: passi
scelti
Historiae:
Annales:
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Cogliere l’originalità
e la specificità delle
scelte ideologiche e
letterarie
dell’intellettuale in
relazione
alla
tradizione culturale
ed al potere politico
Attingere
al
patrimonio culturale
del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di
testi letterari in
lingua
e
in
traduzione
Consolidare capacità
esegetiche,
di
astrazione
e
di
riflessione
per
potenziare le abilità
di base e le capacità
di
organizzazione
del linguaggio e di
elaborazione
stilistica
Conoscenze
Capacità/Abilità
Acquisire la capacità
di
inserirsi
nel
mondo
antico
cogliendo il nesso
testo-autore-contesto
Individuare
il
profondo
disagio
morale e l’ansia
spirituale
dell’intellettuale del
“Basso Impero”
Riconoscere
il
rapporto tra cultura
pagana e dottrina
cristiana
in
S.
Agostino
Contenuti
Conoscere
le U.D. 1 – Il tardo impero.
coordinate storico- Coordinate storico-culturali
sociali del tardo
impero
U.D.2 – Un itinerario
Conoscere
i conoscitivo ed iniziatico
modelli
di Testi:
riferimento delle Apuleio, Metamorfosi, passi
scelti
Metamorfosi
di Apuleio
U.D. 3 – La letteratura
cristiana dall’apologetica alla
Conoscere
la patristica.
S. Agostino alla ricerca di sé e
produzione
letteraria
di di Dio.
Agostino e le sue Testi:
S. Agostino,Confessiones:
prospettive
passi scelti
culturali
De civitate dei:
passi scelti
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze
Capacità/Abilità
Leggere, decodificare Individuare
e
e tradurre un testo riconoscere
gli
latino
in
forma elementi
corretta, fluida e morfosintattici presenti
appropriata
nel testo
Conoscenze
Conoscere le strutture
morfologiche,
sintattiche, lessicali e
semantiche
della
lingua latina
Contenuti
Riepilogo della sintassi
dei casi.
Elementi della sintassi
del verbo e del periodo
Conoscere le nozioni Esametro e distico
Leggere
con Effettuare la scansione fondamentali
di elegiaco
naturalezza
i metrica dei versi
prosodia e metrica
principali versi della
latina
metrica latina
Prof. ssa Maria C. Ferrara
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO
TRIENNIO
Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________
___________________
CLASSE ____________________________
Cognome
Nome
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza delle
strutture
morfosintattiche
ABILITA’
Completezza della
traduzione e
Comprensione del
brano
Lacunosa
Piuttosto
approssimativa
Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Brano tradotto interamente /
non interamente / in minima
parte
Brano tradotto
interamente / non
interamente / in
minima parte
Brano
tradotto
interamente /
non
interamente
Comprende
alcuni passi
ma non il
significato
globale del
testo
Comprensione
parziale e/o
discontinua
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Brano tradotto
interamente, o con
qualche omissione
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione
essenziale
Comprensione discreta,
pur con qualche
incertezza
Comprensione
buona
Comprensione
completa
Comprensione
precisa e
consapevole
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Quasi del tutto
errata
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e poco
chiara
Sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata,
vicina al testo
originale
Efficace
Accurata
scelta lessicale
e appropriata
resa espressiva
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Comprensione
assente o
gravemente carente
Del tutto
carente
Inesistente
0,4
FIRMA DEL DOCENTE
Precisa e
consapevole
Gravemente
lacunosa
0,8
COMPETENZE
Traduzione in lingua
italiana
e
scelte lessicali
Completa
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi isolati
Comprensione
frammentaria ed
errata
Comprensione
superficiale
DATA
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
VOTO
GS
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
ALUNNO_____________________________
CLASSE __________
DATA _______
INDICATORI
CONOSCENZE
Riconoscere le strutture
morfosintattiche
CONOSCENZE
Conoscenza dell’autore
indicato e/o delle sue
caratteristiche stilistiche
ABILITA’
Capacità di sviluppare con
coerenza le proprie
argomentazioni
Punti
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del tutto
errata
Parziale e /o
scorretta e
disorganica
Traduzione
con omissioni
e /o
imprecisa e
poco chiara
Traduzione quasi
completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria ed
errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur con
qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
Appropriata
0,6
0,8
1,0
1,2
Complessivamente
corretta
Abbastanza articolata,
vicina al testo originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e appropriata
resa espressiva
COMPETENZE
Contestualizzazione e/o
analisi del testo
0,4
Firma del docente
1,4
1,6
VOTO
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
1,8
5,9 → 6 )
2,0
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI STORIA 5H
Obiettivi generali della disciplina
Formazione critico – analitica
Sviluppo della capacità logico – cognitiva e della sfera etica – oggettiva
Piena maturazione della memoria storica al fine di realizzare una “ forma mentis”
basata sulla tolleranza e sul rispetto delle diversità storico – culturali e sociali
Obiettivi specifici ( in termini di ) :
Conoscenze
Padronanza di termini,concetti e contenuti in rapporto agli specifici contesti storico- culturali .
Competenze
Correttezza nell`individuare,analizzare e correlare i diversi fenomeni storici e ricostruire la
complessità del fatto storico.
Capacità
Maturazione del senso critico
Orientamento autonomo
Spirito di tolleranza
Standard minimi di apprendimento ( in termini di ) :
Conoscenze
Comprensione del testo storico
Fluida esposizione degli eventi
Corretta collocazione spazio-temporale
Individuazione della natura del fatto storico studiato.
Competenze
Applicazione delle conoscenze acquisite in relazione ai caratteri specifici del fatto storico
Uso corretto di termini e concetti
Capacità
Riflessione generica sulle tematiche proposte
Criteri di selezione dei contenuti
Definizione dei contenuti imprescindibili della disciplina individuati dal Dipartimento
Percorsi e tematiche pluridisciplinari concordate con i colleghi del Consiglio di classe
METODI
Lezione frontale
Percorsi guidati nel libro
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
MEZZI
Manuale : Gentile – Ronga, Storia e Geostoria, La Scuola, voll. 4B – 5A-5B
Fotocopie
Quaderno individuale di lavoro
Mappe e schemi concettuali
Materiali digitali e on-line
VERIFICHE
Verifica formativa
Costante nel corso delle UU.DD.
Domande a flash
Discussioni collettive guidate
Esercitazioni con prove strutturate
Simulazioni di terza prova
Verifica sommativa
Al termine delle UU.DD.
Due verifiche orali ( eventualmente una verifica scritta) a quadrimestre
CRITERI DI VALUTAZIONE
Aspetti cognitivi
Interesse
Impegno ( in aula e a casa )
Partecipazione
Metodo di studio
CRITERI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Si fa riferimento al documento di programmazione del Dipartimento
La Docente:
Rosalba Iero
CONTENUTI
DI STORIA
ALL’ALBA DEL NOVECENTO
La II Rivoluzione Industriale
L’Imperialismo: aspetti ideologici , politici ed economici
La società di massa
La lotta per l’uguaglianza nella prima metà del ‘900 : Suffragette e femministe
L’età giolittiana
Il Nazionalismo italiano
La Prima Guerra Mondiale
La Rivoluzione Russa
Il primo dopoguerra
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
La crisi del 1929.
L’Italia tra le due guerre: il fascismo.
La Germania tra le due guerre: il nazismo.
Verso la guerra : crisi e tensioni in Europa; la guerra civile in Spagna; la vigilia della guerra.
La Seconda Guerra Mondiale
L’Antisemitismo
La Resistenza in Italia.
IL SECONDO DOPOGUERRA
La Guerra Fredda
La Decolonizzazione
L’Italia dalla ricostruzione alla nascita della Repubblica
Gli anni della Distensione
La guerra del Vietnam
Il Sessantotto
L’Italia dal “Miracolo economico” agli anni di piombo
IMMAGINI DEL TERZO DOPOGUERRA
Il crollo del comunismo
La III Rivoluzione industriale
La Globalizzazione
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La Costituzione Italiana : Principi fondamentali
L’Unione Europea
Le organizzazioni internazionali
La Docente : Rosalba Iero
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI FILOSOFIA 5H
Obiettivi generali della disciplina
Imparare a problematizzare
Sviluppare l`attitudine alla ricerca
Motivare le scelte
Acquisire una visione globale del sapere nella sua dimensione umanistica e scientifica
Riconoscere il valore della formazione filosofica in un`epoca segnata dalla tecnologia
Obiettivi specifici ( in termini di ) :
Conoscenze
Consolidamento degli aspetti lessicali,concettuali e procedurali acquisiti negli anni precedenti
Competenze
Padronanza di contenuti,termini e concetti per saper ricostruire lo specifico filosofico delle
Diverse epoche e problematizzare
Capacità
Acquisizione di una piena maturazione delle capacità critiche e riflessive
Sviluppo dell`attitudine alla ricerca
Standard minimi di apprendimento ( in termini di ) :
Conoscenze
Comprensione dei contenuti nei loro aspetti essenziali
Acquisizione della terminologia specifica
Competenze
Esposizione corretta,fluida e coerente
Uso corretto dell`impianto lessicale
Capacità
Riflessione generica sulle tematiche proposte
Criteri di selezione dei contenuti
Definizione dei contenuti imprescindibili della disciplina individuati dal Dipartimento
Percorsi e tematiche pluridisciplinari concordate con i colleghi del Consiglio di classe
METODI
Lezione frontale
Percorsi guidati nel libro
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
MEZZI
Libri di testo : E.Ruffaldi ( e altri),Il Pensiero plurale, Loescher, voll.2-3-4
Fotocopie
Quaderno individuale di lavoro
Mappe e schemi concettuali
Materiali on-line
VERIFICHE
Verifica formativa
Costante nel corso delle UU.DD.
Domande a flash
Discussioni collettive guidate
Esercitazioni con prove strutturate
Simulazioni di terza prova
Verifica sommativa
Al termine delle UU.DD.
Due verifiche orali ( eventualmente una verifica scritta) a quadrimestre
CRITERI DI VALUTAZIONE
Aspetti cognitivi
Interesse
Impegno ( in aula e a casa )
Partecipazione
Metodo di studio
ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Si fa riferimento al documento di Programmazione Dipartimentale
La Docente:.
Rosalba Iero
CONTENUTI DI FILOSOFIA
LA SVOLTA CRITICA DELL’ILLUMINISMO
KANT : La Dissertazione del 1770; La Critica della ragion pura; La Critica della ragion pratica.
TRA ROMANTICISMO ED IDEALISMO
I caratteri del Romanticismo e la nozione di “Assoluto”
Dalla revisione del kantismo all’Idealismo
SCHELLING: la Filosofia della Natura e la teoria dell’Arte.
HEGEL: I presupposti della filosofia hegeliana; La Fenomenologia dello Spirito; La Filosofia
dello Spirito oggettivo.
DALLA CRISI DELL’HEGELISMO AL POSITIVISMO
LA CRITICA AL SISTEMA HEGELIANO
SCHOPENHAUER
KIERKEGAARD
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
MARX: Il materialismo storico; lavoro e alienazione
IL POSITIVISMO: caratteri generali
L’Evoluzionismo di SPENCER
LA CRISI DEI SAPERI
NIETZSCHE: La crisi delle certezze filosofiche.
BERGSON: Tempo,coscienza e libertà.
FREUD: La nascita della psicoanalisi
POPPER: una nuova definizione di Scienza
L’Epistemologia post-popperiana
Kuhn: paradigmi e rivoluzioni scientifiche
L’ESISTENZIALISMO: Caratteri fondamentali
SARTRE: Esistenza e libertà; dalla “nausea”all’impegno;La Critica della ragione dialettica
LA FILOSOFIA DI GENERE
S.DE BEAUVOIR: L’ingresso delle donne nella ricerca filosofica
L.IRIGARAY: Il valore della differenza
R.BRAIDOTTI: Il soggetto “nomade”
La Docente:
Rosalba Iero
MATEMATICA e FISICA
Classe 5^ H
Prof. Tonino Filardi
Insieme a tutte le altre discipline, lo studio della Matematica e della Fisica concorrono allo sviluppo
dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Si può in definitiva affermare
che lo studio di entrambe le discipline sviluppi in particolare:
Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali
L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione
L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato
L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … )
La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite
L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero
matematico e del pensiero scientifico.
METODI.
Il metodo più impiegato sarà senz’altro la lezione frontale, composta di spiegazioni ed esercizi
svolti dal Professore ed insieme ai ragazzi. Parte integrante delle lezioni frontali saranno le visite al
Laboratorio per quanto riguarda Fisica. Verrà data anche qualche nozione di Informatica all’interno
del Corso di Matematica (utilizzo di Excel, Word e fondamenti su un linguaggio di
programmazione) ovviamente servendosi del relativo Laboratorio, poiché queste attività vengono
ritenute assolutamente fondamentali per la Cultura attuale, anche se il Corso è d’ordinamento e non
PNI. Verrà ritenuta parte integrante del lavoro in classe il lavoro domestico, che verrà
opportunamente controllato e sanzionato ove non eseguito in modo da ritenersi congruo. Lo
svolgimento degli esercizi e problemi verrà particolarmente curato anche in Fisica, anche se
l’ordinamento, in modo assurdo e incomprensibile, non prevede il voto scritto. Sia in Matematica
che in Fisica verrà data una grandissima importanza agli argomenti teorici – di cui si pretenderà
sempre l’esposizione dettagliata e la rielaborazione personale – in quanto tali attività vengono
ritenute indispensabili ove si voglia che i ragazzi acquisiscano una corretta proprietà di linguaggio
ed un metodo proficuo.
OBIETTIVI MINIMI ED ATTIVITA’ DI RECUPERO.
Verrà considerato sufficiente all’orale il saper riesporre un dato argomento anche se non con un
linguaggio specifico e risolvere un semplice problema svolto in precedenza, che richieda
l’applicazione di poche formule. Per l’attività di recupero verrà utilizzata la pausa didattica ed il
sottoscritto, comunque, sempre si rende disponibile per l’attivazione di Corsi di recupero in orario
extracurricolare, in entrambe le discipline.
VERIFICHE E VALUTAZIONE.
Le verifiche orali avverranno costantemente sulla lezione spiegata la lezione precedente. Le
verifiche su tutto il programma svolto nel quadrimestre verranno fatte due volte, una per iscritto ed
una orale. Le verifiche orali su tutto il programma potranno essere gestite direttamente dagli
Studenti (interrogazioni programmate), stipulando prima un “contratto” in base al quale chi si
programma per un dato giorno non può essere assente se non giustificato almeno telefonicamente
da un genitore. Le verifiche orali sulla lezione del giorno avverranno sempre estemporaneamente e
senza alcun preavviso. Viene prevista la possibilità di fare una verifica scritta valida per l’orale; ciò
ha una duplice motivazione: intanto essa è “più oggettiva” della verifica orale poiché le domande
sono le medesime per tutti i ragazzi e fatte nello stesso tempo; in più tale stratagemma permette di
non arrestare troppo la programmazione delle spiegazioni e delle altre attività.
Per le verifiche scritte di Matematica, nulla osta affinché venga rispettata l’indicazione del Collegio
Docenti: almeno tre per quadrimestre ed almeno due per alunno.
CONTENUTI.
E’ il caso di rilevare esplicitamente che la programmazione di Matematica NON segue la
scansione dipartimentale, per il semplice motivo per cui questa classe – sempre con la mia
guida – l’anno scorso ha trattato il tema inerente ai limiti, per cui in 5^ ha iniziato dalle
derivate, come per altro impongono i programmi ministeriali. Per quanto riguarda invece la
Fisica, nulla osta che venga seguita l’usuale programmazione dipartimentale.
MATEMATICA
Modulo 1 Calcolo differenziale
Prerequisiti
Funzioni – limiti – goniometria – retta nel piano cartesiano
Tempi
Settembre – Novembre
Competenze e Abilità
Saper operare con le derivate – confrontare derivabilità e continuità – risolvere
problemi con le derivate – utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale –
riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione – saper tracciare il
grafico di una funzione
Conoscenze
UA 1
Derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità – significato
Derivate
geometrico della derivata – regole di derivazione – derivate di
delle
ordine superiore – differenziale e suo significato geometrico –
funzioni di regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore
una variabile
UA 2
Equazione della tangente e della normale a una curva – punti
Applicazioni stazionari e punti critici – angolo fra due curve – applicazioni alla
delle
fisica
derivate
UA 3
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di
Teoremi
Lagrange, significato geometrico e sue conseguenze – teorema di
fondamental Cauchy – teorema di De L’Hospital – uso del teorema di De
i del calcolo L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate
differenziale
UA 4
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per
Massimi e
l’esistenza di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del
minimi
minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima – studio del
massimo e del minimo delle funzioni a mezzo delle derivate
relativi;
successive – estremi di una funzione non derivabile in un punto –
studio del
massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo –
grafico di
una
funzione
concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della
derivata seconda – i flessi e le derivate successive - studio di una
funzione
Modulo 2: Calcolo integrale
Prerequisiti
continuità – derivate – differenziale
Tempi
Dicembre - Gennaio
Competenze e Abilità
Saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita – saper calcolare aree e
volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti – saper calcolare la
lunghezza di un arco di curva
Conoscenze
UA 1
Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti
Integrali
immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per
indefiniti
parti – integrazione per sostituzione – integrazione delle funzioni
razionali fratte
UA 2
Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale
Applicazioni definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media –
delle
funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale –
derivate
formula di Newton-Leibiniz; calcolo degli integrali definiti –
significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree –
calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di
curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri
Modulo 3: Calcolo combinatorio
Prerequisiti
saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R – calcolo algebrico
Tempi
Febbraio
Competenze e Abilità
verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le
combinazioni e i coefficienti binomiali – risolvere problemi con gli strumenti del
calcolo combinatorio
Conoscenze
UA 1
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici
Calcolo
e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà –
combinatorio
formula del binomio di Newton
Modulo 4: Risoluzione problemi di Maturità
Prerequisiti:
Tutti i moduli precedenti.
Tempi:
Marzo - Maggio
Competenze:
Comprendere il testo della traccia d’esame ed esaminarlo anche criticamente. Saper svolgere nel
dettaglio lo studio di una funzione e disegnarne il grafico. Cogliere i nessi fra l’espressione analitica
di una funzione e la sua rappresentazione grafica. Cogliere i nessi fra i vari argomenti di
Matematica studiati e la loro applicazione alla Fisica.
Abilita’.
Saper svolgere - con completezza, esattezza nell’uso dei termini, proprietà di linguaggio ed
opportuna visione d’insieme - un qualunque Tema di Maturità scientifica, segnatamente fra quelli
comparsi negli ultimi 5 o 6 anni e simile a questi. Saper svolgere i quesiti d’esame, facendo dunque
attenzione anche alla trattazione teorica degli argomenti.
Conoscenze.
Tutti gli argomenti dell’anno in corso con un cenno alla risoluzione di qualche problema comparso
nel Baccalauréat (esame di stato francese).
FISICA
Modulo 1: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione
universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e
corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb.
Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente.
Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico
uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati
da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di
sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica.
Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo
elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una
carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale
attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica.
Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed
isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità.
Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo.
Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale
attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss.
Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una
carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un
elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle
cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Rappresentazione grafica dei campi elettrici.
Modulo 2: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze
conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato
del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo
conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti
l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche
prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il
potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali.
La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di
circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
Modulo 3: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata.
Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e
calcolarne la capacità equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare
l’energia immagazzinata in un condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice
isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce
piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori
in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
Attività di laboratorio
Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore.
Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica
elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore.
Distinzione fra energia interna, calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare
in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i
conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle
maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore.
Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei
circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti
contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza
equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di
tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed
in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di
Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in
parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La
potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale
di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza
della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore.
Modulo 5: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica.
Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i
portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i
processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di
una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la
ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a
raggi catodici.
Abilità
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via
elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione
nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue
applicazioni.
Attività di laboratorio
Elettrolisi. La corrente elettrica nei gas.
Modulo 6 Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali
del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto
circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico.
Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di
forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da
fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di
funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di
un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la
forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive
l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo
magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in
solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici
generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo
percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico
uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici.
Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le
linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti.
Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente
come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del
campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo
rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore
elettrico. Amperometri e voltmetri.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un
campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del
funzionamento di un trasformatore statico.
Modulo 7: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo
della circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.
Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un
campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un
campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e
non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica
e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da
particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in
moto in un campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo.
Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà
magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà
magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi
magnetica.
Modulo 8: L’induzione elettromagnetica
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di
Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un
campo vettoriale attraverso una superficie.
Competenze
Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Interpretare la legge di
Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i
fenomeni di autoinduzione e mutua induzione.
Abilità
Ricavare la formula della legge di Faraday – Neumann analizzando il moto di una
sbarretta in un campo magnetico. Calcolare l’energia immagazzinata in un campo
magnetico.
Conoscenze
La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann.
La f.e.m. indotta media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente
indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti
RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico.
Attività di laboratorio
Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo).
Modulo 9: La corrente alternata
Prerequisiti
Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di
Ohm. Campo magnetico e sue sorgenti. Funzioni goniometriche. Flusso di un
campo vettoriale attraverso una superficie.
Competenze
Descrivere il funzionamento dell’alternatore ed il meccanismo di produzione
della corrente alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche
efficaci. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata.
Abilità
Determinare la potenza media erogata da un generatore a corrente alternata e la
potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore. Risolvere
problemi sui trasformatori.
Conoscenze
L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. La
corrente trifase . Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente
alternata. Il trasformatore.
Attività di laboratorio
La funzione del trasformatore.
Modulo 10: Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
Prerequisiti
Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione
elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampère.
Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni
goniometriche.
Competenze
Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico
indotto. Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Descrivere il modo in
cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Illustrare alcuni
utilizzi delle onde elettromagnetiche.
Abilità
Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una
superficie in un certo intervallo di tempo, note l’intensità o la densità di energia
dell’onda.
Conoscenze
Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo
elettromagnetico. Velocità della luce in funzione delle costanti
dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell. Caratteristiche di un’onda
elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle
onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche
mediante circuiti oscillanti ed antenne.
Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti
Prerequisiti
Nozioni di carica, corrente e d.d.p. Grandezze caratteristiche di un’onda
elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e
quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e
concetto di momento angolare.
Competenze
Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione di Einstein. Analizzare
l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone.
Abilità
Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la
legge che esprime l’effetto Compton.
Conoscenze
Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Postulato di De Broglie e cenno al
Principio d’indeterminazione.
Equazione di Schrodinger nel solo caso
stazionario e sua risoluzione nel caso di particella libera. Spettri atomici.
Attività di laboratorio
Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico.
Reggio Cal., 28 / X / 2012
Il Professore Titolare del Corso
( Tonino Filardi )
PROGRAMMAZIONE MODULARE
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe VH - Anno scolastico 2013/2014
Docente: Verta Giuseppina P.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1) Potenziamento delle abilità linguistiche allo scopo di raggiungere una competenza
comunicativa e relazionale sempre più efficace;
2) Capacità di analisi dei meccanismi formali della lingua straniera intesa anche come analisi
comparativa/contrastiva con la lingua italiana;
3) Comprensione e produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti
culturali;
4) Comprensione, interpretazione e analisi di testi letterari;
5) Conoscenza del panorama storico-letterario dal XIX al XX secolo;
6) Identificazione dei singoli generi testuali e letterari.
7) Completa acquisizione del micro-linguaggio letterario.
8) Consapevolezza della continua evoluzione linguistica.
CONTENUTI
1° modulo: Romanticism (settembre-ottobre)
-U.D.n.1
Romanticism in Europe and in England. W. Wordsworth, from Lyrical Ballads: an
extract from the Preface, Daffodils, Composed upon Westminster Bridge.
-U.D.n.2
S. T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner, part I
-U.D.n.3
The second generation of romantic poets.
.
2°Modulo : The Victorian Age (novembre-gennaio)
- U.D.n.1
Queen’s Victoria accession to the trhone: historical and social context. Scientific
and technological progress in England in the XIX century.The British empire.
English literature in the Victorian period.
- U.D.n.2
Utilitarianism. Charles Dickens, an extract from Hard Times; Oliver Twist:
- U.D.n.3
Charles Darwin and his Theory of Evolution.
- U.Dn. 4
Thomas Hardy, from Tess of the D’Urbervilles: an extract. .
- U.D.n.5
Aestheticism and Decadence. Oscar Wilde, an extract from The Picture of Dorian
Gray. Wilde :film.
-U.D.n.6
Robert Louis Stevenson: The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde, extract and
film.
3° Modulo: The Modern Age (febbraio-marzo-aprile)
- U. D. n. 1 Historical and social context. World War I. The War Poets. The Twenties and the
Thirties. The Second World War.
- U. D. n. 2 The age of anxiety. Modernism in Europe and in the U.S.A.: Ezra Pound and
Imagism. W.Lewis and Vorticism. The Bloomsbury Group.
- U.D. n. 3
T.S. Eliot, from The Waste Land and The Hollow Men: selected lines.
- U. D. n.4 J. Joyce, from Dubliners: The Dead; from Ulysses: an exctract.
- U. D. n.5 V. Woolf, extracts from Mrs Dalloway; To the Lighthouse.
- U. D. n.6
George Orwell: the politically committed writer; extracts from Nineteen-Eighty
Four; Animal Farm.
4°Modulo:The present Age (maggio-giugno)
-U. D. n.1 Modern drama. The Theatre of the Absurd
-U. D. n.2 S. Beckett, from Waiting for Godot: an extract
-U. D. n.3 Contemporary Literature. Post-war fiction. The post-modern novel.
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
2
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
SCIENZE NATURALI
A.S.2013/2014
Prof. Antonio Sigilli
Materia : GEOGRAFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (monoennio)
COMPETENZE
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di
manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di
interpretazione
Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali
Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione
della realtà
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
ABILITÀ
Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via, via acquisite
per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per
le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche
Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
Conoscere fatti, ipotesi ,teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO (monoennio)
Competenze
Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
• Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività
sperimentali
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
• Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per
le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
delle prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
• Conoscere, possedere e interpretare ,nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE
CLASSE V
CONTENUTI CLASSE V
NUCLEI FONDANTI
TEMPI
Nucleo fondante A: La sfera celeste
Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia
Settembre-Ottobre-Novembre
Nucleo fondante C: Sistema solare
Nucleo fondante D: La Terra
Nucleo fondante E: La Luna
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,
Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici
Febbraio-Marzo
Nucleo fondante H: Dinamica terrestre
Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici
Aprile- Maggio-Giugno
Nucleo fondante L: Idrosfera marina
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
Conoscere semplici concetti di ottica
Conoscere le misure angolari
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
Capire il significato della volta celeste
Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo
Coordinate celesti
Unità di misura astronomiche
Gli strumenti degli astronomi
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
Conoscere la struttura dell’atomo
Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste
Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper individuare lo spettro di assorbimento delle stelle per definirne la classe
• Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
• Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione
stellare
• Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare
Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare
Origine ed evoluzione dell'Universo
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere i vari tipi di spettri
Conoscere la legge della gravitazione universale
Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONOSCENZE
L’ambiente celeste e il sistema solare
Asteroidi, meteoroidi, comete
Dal geocentrismo all'eliocentrismo
Legge di Keplero e legge di Newton
Caratteristiche generali dei pianeti
Il Sole e l'origine del sistema solare
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
•
Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di
gravità
• Conoscere le coordinate celesti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
•
Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
Saper distinguere tra coordinate assolute e relative
Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del
campo magnetico terrestre
• Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne
gli effetti su importanti fenomeni terrestri
• Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
• Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
Forma e dimensioni della Terra
Sistemi di riferimento e coordinate geografiche
Campo gravitazionale e campo magnetico
Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze
I moti millenari
Le zone astronomiche
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
• Conoscere la teoria cinetica dei gas
• Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero
• Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
• Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro
esistenza
• Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
• Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
• Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
• Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari
Fasi lunari ed eclissi
Ipotesi sull'origine della Luna
NUCLEO FONDANTE
F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO
PREREQUISITI
• Conoscere la misura del tempo
• Conoscere i meridiani e i paralleli
• Conoscere le coordinate altazimutali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Ricercare, raccogliere e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per
orientarsi
• Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
• Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
• Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della cartografia
CONOSCENZE
Orientamento diurno e notturno
Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
Misura del tempo ed evoluzione del calendario
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività
• Conoscere semplici concetti di geometria
• Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre
• Conoscere i vari tipi di legami chimici
• Conoscere gli stati della materia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della
struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
ABILITA’
Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce
Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia
Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto
Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
Magmi e rocce magmatiche
Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
Conoscere la propagazione delle onde
Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della
distribuzione dei terremoti
Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni
applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove
tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria
della tettonica a placche
Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano
CONOSCENZE
Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità
La teoria isostatica
Calore interno della terra
Campo magnetico terrestre
Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario
Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali
oceanici, anomalie magnetiche
Teoria della tettonica a placche
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
•
•
•
•
Conoscere le leggi dei gas
Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura,
saturazione, acidi e basi, passaggi di stato
Conoscere la forza di Coriolis
Conoscere l’alternanza delle stagioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia
Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le
caratteristiche
Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITA’
•
•
•
•
Saper misurare la temperatura massima e minima di un certo luogo
Saper calcolare l’escursione termica
Saper leggere una carta meteorologica
Saper leggere e costruire un diagramma
CONOSCENZE
L’atmosfera
La temperatura e il riscaldamento terrestre
La pressione atmosferica e i venti
L'umidità e le precipitazioni
L'inquinamento atmosferico
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA
PREREQUISITI
• Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio, calore specifico, capacità termica.
• Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione
• Conoscere la forza di Coriolis
• Conoscere il sistema Terra-Luna
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine
Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico
Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
Argomentare su problemi che riguardano il mare, supportando la tua opinione con dati reali
Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITA’
• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico
• Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
Comprendere la relazione che esiste tra i movimenti delle acque oceaniche e il clima
CONOSCENZE
L’acqua
Il ciclo dell’acqua
Il mare e i suoi movimenti
Per il triennio:
• Sviluppo di percorsi interdisciplinari
• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai
percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in
prospettiva delle Prove Invalsi.
La verifica può avvenire:
• in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli
alunni;
può essere:
• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo
fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando
gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di
raggiungere gli standard minimi di apprendimento;
• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Braistorming
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
Le linee metodologiche sopra citate si adattano in linea di massima all’intera classe, quando questa
ultima si presenta omogenea sia per l’apprendimento che per le dinamiche di gruppo che si
instaurano tra gli allievi. Si verificano a volte dissonanze tra l’insegnamento del docente e
l’apprendimento del discente quando nel gruppo classe si presentano allievi con problematiche
personali o di tipo relazionale con compagni o docenti. E’ necessario, quindi, cercare una strategia
metodologica in grado di colmare le eventuali dissonanze.
A tal proposito il MIUR ha emanato le disposizioni legislative di seguito elencate:
• DSA: legge 8 ottobre 2010 n° 170
• DSA: ultima comunicazione del MIUR prot. 3573 del 26 maggio 2011;
• BES: MIUR DIRETTIVA 27 dicembre 2012.
Al fine di raggiungere tale obiettivo (per quanto attiene gli alunni DSA la situazione di disagio deve
essere adeguatamente certificata e portata a conoscenza dell’intero Consiglio di Classe in tempo
utile; per quanto riguarda i BES, le situazioni di disagio devono essere portate a conoscenza del
C.di C. in tempo utile) utili accorgimenti potrebbero essere:
• Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità
• Adozione di misure dispensative e compensative
MEZZI E STRUMENTI (DSA e BES)
• Uso del registratore
• Semplificazione delle consegne scritte
• Presentazione di una piccola quantità di lavoro
• Blocco di stimoli estranei
• Uso di procedure di insegnamento esplicite
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Evidenziamento delle informazioni essenziali
Previsione di attività pratiche addizionali
Ripetizione delle consegne
Uso di istruzioni passo a passo
Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive
Uso di tecniche di memorizzazione
Uso, in modo flessibile, del tempo di lavoro scolastico
Lezioni e verifiche interattive
Simulazione attività laboratoriali
Uso di ausili didattici ( computer vocali, TopOCR, E-Book , Audiolibri e Podcasting,
programmi per videoscrittura, aule informatiche)
Uso di mappe mentali e concettuali
Attività di tutoring
Lavori di gruppo con presentazione del prodotto finale
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI
OBIETTIVI
• Creare un’atmosfera serena e collaborativa
• Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
• Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono
conseguire
• Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
• Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’ autostima di ciascuno.
• Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento
d’Istituto
• Creare rapporti costanti con le famiglie
• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli
allievi
• Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di
laboratori specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la
elaborazione di prodotti multimediali
• Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle
prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni
quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese
di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle
conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:
Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio);Giochi di Anacleto
PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia
VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco
Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia
naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –
Pendici dell’Etna
PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero
chiuso
“IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di
scienze naturali
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale
Pythagoras
COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo:
Incontri con Docenti delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina.
PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’
•
•
•
•
ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC
NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO
Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’
PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER
L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI
MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE: Saperi umanistici e saperi scientifici:
continuità e separazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
C
O
N
O
S
C
E
N
Z
E
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Comprensione, analisi,
Inefficaci
sintesi, interpretazione e
Incerte e meccaniche
rielaborazione dei contenuti.
Di base
Applicazioni di principi e
Efficaci
regole risolutive
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Uso corretto del linguaggio Lacunose
scientifico, capacità di
Imprecise
collegamento e di
Adeguate
sperimentazione
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Conoscenze di fatti, principi e Di base
tecniche procedurali
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
PUNTI ASSEGNATI
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso
per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Firma del docente………………………......
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A
RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
1
2
3
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI
PUNTI ASSEGNATI
DESCRITTORI
PER QUESITO
(RELATIVI PUNTEGGI)
CONOSCENZE
COMPETENZE
1
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
2
3
4
5
6
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito
punti…....
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
/6
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI Voto
PREPARAZIO (10)
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
Anno Scolastico 2013/14
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISEGNO E STORIA DELL ‘ARTE
DOCENTE: ANTONINO OLLIO
CLASSE V SEZ.H
1. OBIETTIVI DIDATTICI
Disegno
Competenze :
1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del
disegno geometrico.
2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato
grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di
rappresentazione
3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la
storia dell'arte.
4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno.
5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e
sviluppare immagini tridimensionali.
6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione
grafica.
Conoscenze:
1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di
l'articolazione dei contenuti.
rappresentazione grafica secondo
2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.
3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità
convenzionali di rappresentazione grafiche.
Capacità;
1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche.
2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle
convenzioni.
3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:
• corretto uso degli strumenti,
• distinzione del segno,
• rigore geometrico e precisione grafica,
• pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici,
• appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio
alto),
• congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo
medio-alto),
• Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica
dell'elaborato
STORIA DELL’ARTE
Competenze :
1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni
artistiche studiate
2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo
dal livello di apprezzamento estetico personale
Conoscenze :
1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel
campo artistico
2. conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerenti le espressioni artistiche studiate ,
pittura-scultura-architettura
3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle
tecniche di produzione dell’opera d’arte
Capacità:
1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli :
descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico
2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo
medio-alto)
Obiettivi didattici minimi:
Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti
essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non
approfondito ma senza gravi errori .
Conoscenze della quinta classe
MODULO 1. Storia dell'Arte - '800
Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del
linguaggio classico dell’arte greco-romana.
Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Strumenti:
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
Verifiche:
Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni.
U.D. 1.1:
Obiettivi:
IL NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO E REALISMO
Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al
Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra
Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle
tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo.
Contenuti:
L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”.
Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, T.Gericault, E. Delacroix.
F.Goya, Courbet , Daumier,e Millet.
MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800.
Prerequisiti:
Metodologia:
Strumenti:
Verifiche:
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.
Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni.
U.D. 2.1:
Obiettivi:
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO.
Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente
borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il
concetto di
Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che
riguarda gli
innovativi risvolti della tecnica pittorica.
Contenuti:
Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del
movimento.
U.D. 2.2:
Obiettivi:
MANET.
Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne
analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale,
ai
suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove
tecniche
coloristiche e pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Manet.
U.D. 2.3:
Obiettivi:
MONET.
Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le
principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua
sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti
alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Monet.
e
U.D. 2.4:
Obiettivi:
RENOIR.
Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le
principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico
interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e
pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Renoir.
U.D. 2.5:
Obiettivi:
IL POST-IMPRESSIONISMO
Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche
post-impressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Postimpressionismo; porre le basi per lo studio dell’Espressionismo e del
Cubismo.
Contenuti:
Gauguin, Van Gogh, Cezanne.
U.D. 2.6:
Obiettivi:
L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO.
Comprendere l’evoluzione dell’architettura dell’800 alla luce delle grandi
innovazioni tecnologiche e nell’uso dei materiali, della ricerca di modelli
stilistici di riferimento e del maturare di una nuova sensibilità nel campo del
“Restauro”.
Contenuti:
Architetture neoclassiche; architetture neo-rinascimentali; il recupero dei
modelli
medievali; il perfezionamento della tecnica e dell’uso del ferro.
MODULO 3. Storia dell'Arte - IL '900
Prerequisiti:
Metodologia:
Strumenti:
Verifiche:
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà
dell’Ottocento,
con particolare riferimento alle esperienze artistiche
maturate da Cezanne, Seurat,
Gauguin e Van Gogh.
Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni.
U.D. 3.1:
Obiettivi:
ART NOUVEAU.
Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia
per
quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non
solo in ogni
campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a
cominciare dalla
produzione di oggetti di consumo.
Contenuti:
La pittura dell’Art Nouveau; l’architettura dell’Art Nouveau; Antoni Gaudì;
le origini dell’architettura moderna.
U.D. 3.2:
Obiettivi:
LE AVANGUARDIE.
Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle
tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.
Contenuti:
L’Espressionismo, il Cubismo; l’Astrattismo;il Futurismo.
U.D. 3.3 :
Obiettivi:
L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945.
Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura
razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione
del
secondo conflitto mondiale.
Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti
più recenti.
Contenuti:
Gropius; Le Corbusier; Wright;
MODULO 1. DISEGNO TECNICO
U.D. 1.1.
Prerequisiti:
Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle
proiezioni
ortogonali., dell’assonometria e prospettiva.
Obiettivi:
Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di
prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una prospettiva.
Contenuti:
Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta , sezione, prospetti
risoluzioni prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi
esecutivi per la realizzazione di plastici.
Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative.
Strumenti:
Libro di testo; attrezzi per il disegno.
Verifiche:
Esercitazioni e prove grafiche in classe.
Tempi
30 lezioni 30 ore
RACCORDI TRASVERSALI
Per quanto riguarda gli ambiti di ricerca tra le diverse discipline, si fa presente che saranno
trattate le unità di apprendimento pluridisciplinari che mireranno ad ottenere risultati
trasversali sul percorso didattico.
VH
Storia dell’arte
MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE:
Saperi umanistici e saperi scientifici : continuità e separazione
I MODULO :Il progresso scientifico che porta gli artisti alla realtà della vita
contemporanea
II MODULO : discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso attraverso la
macchina
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia
d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole
classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo
acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un
atteggiamento di disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche
saranno affrontate in modo critico.
All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di
un dialogo aperto e costruttivo.
In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà
organicamente e variamente uso di:
- lezioni frontali
-esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni
-esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente
-appunti delle lezioni
-studio sui libri di testo adottati
-domande e spunti di discussione durante le lezioni
-interventi orali dell’alunno
-correzione di alcune tavole
-verifiche periodiche di vario tipo
Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo,
fotocopie per le verifiche.
Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti la
lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico.
Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per
la storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe.
Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze
didattiche dai singoli docenti.
STRATEGIE
Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi
d’istruzione ed attività laboratoriali.
Tra le strategie educative il corpo docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo
nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala.
Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste
specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di
archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi.
Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO:
1. ogni docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia
posto in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali.
2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno
forniti dagli organi collegiali.
3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi.
Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di
cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli
schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso
linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale.
Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le
verifiche, una valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e
progettuali della valutazione formativa.
Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad
autovalutarsi e possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la
propria crescita culturale.
VALUTAZIONE
Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento alla programmazione
comune che segue, sulla base delle rispettive relazioni finali e dei piani individuali di lavoro
adattati alle situazione preesistenti delle classi.
Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché
quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti.
Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, i docenti concordano
nel mantenere e perfezionare quanto già adottato con esiti globalmente positivi negli anni
precedenti.
In sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente:
1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante
2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a
cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale,
3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati
specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in
vista dell’Esame di Stato,
4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista
delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato,
5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni,
6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni.
7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e
per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella
materia.
Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in
un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire
eventuali controlli periodici del lavoro svolto.
Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno:
• la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite;
• l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche;
• l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte;
• la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme;
• l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati.
In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di
SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente
ad un:
1.
aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.)
2.
geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente
tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto
grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di
ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo
quanto previsto dalle norme convenzionali) .
Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di
esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della
presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia
dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc.
Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere
riscontro delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI
LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti.
Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di
raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o
scritta.
Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI
derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate.
Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di
quindici giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati.
La valutazione (a metà anno e finale) non deriverà dalla pura “media matematica” dei voti,
ma sarà anche conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il
docente “propone” allo scrutinio.
Riguardo alla comunicazione dei voti, i docenti ribadiscono la loro piena disponibilità alla
trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche).
Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli
insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti.
ALLEGATO n.1
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza
Criterio di valutazione
Voto
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
20 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione
0
0,50 / 1
1,50 / 2
B – RESA GRAFICA
30 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
50 %
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
Risoluzione corretta e precisa
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità)
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4/ 4,50
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della disciplina
stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva
Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE
Nullo
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
Si esprime
in
modo:
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Comprende
e
Sviluppa
in modo:
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Capacità di
argomentare
utilizzando la
terminologia
specifica della
disciplina
Argomenta
in
modo:
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
COMPETENZE
Originalità e
creatività
ANALISI
DELL’OPERA
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,6
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,2
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Elabora
in
modo:
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Scorretto
Inadeguato
Impreciso
Sostanzialmente
corretto
Corretto
Preciso
Appropriato
Appropriato
ed efficace
0,9
1,2
1,5
1,8
2,1
2,4
2,7
3
Scorretto
Inadeguato
Superficiale
Essenziale
Corretto
Pertinente
e corretto
Esauriente
Appropriato
ed efficace
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Scorretto
Poco coerente
Schematico
Adeguato
Chiaro
Chiaro ed
ordinato
Ricco
Ricco ed
articolato
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Valido
Critico
Critico ed
originale
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1
Scorretto
Inadeguato
e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come
indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
A
B
C
D/E
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti
Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali
Livello 5: conoscenza completa dei contenuti
Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio
Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio
Livello 0.75: incertezza espositiva
Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico
Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico
Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
Livello 0.25: scarse
Livello 0.50: limitate
Livello 0.75: modeste
Livello 1: accettabili
Livello 1.25: buone
Livello 1.50: eccellenti
Livello 0: nulle
Livello 0.25: guidate
Livello 0.50: autonome
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PRIMO BIENNIO - Classi 1a e 2a
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno tecnico
Incidenza
50%
50%
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
SECONDO BIENNIO - Classi 3a e 4a
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno tecnico
Incidenza
60%
40%
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Classe 5a
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno
Incidenza
70%
30%
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
EDUCAZIONE FISICA
Anno Scolastico
Classe
Disciplina
Docente
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe)
2013 - 2014
5^ H
EDUCAZIONE FISICA
Prof. Laganà Bruno
2
LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Le prime osservazioni sistematiche effettuate durante le attività pratiche hanno rilevato una
situazione di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un
livello di prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che
mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da qualche
alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone prestazioni
fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche. L'azione
educativa e didattica andrà via via modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e
conseguimento degli obiettivi sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo e didattica impostata andrà
via via modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi
sempre nel rispetto dei ritmi di sviluppo naturali degli allievi. La metodologia si baserà
sull’organizzazione di attività “in situazione”, sulla continua indagine e sull’individuazione e
autonoma correzione dell’errore; tale metodologia consentirà ad ogni studente di ottenere un
significativo miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze motorie rispetto alla
propria situazione iniziale. Laddove risulti necessario, saranno avviate nel corso dell’anno attività
di recupero di abilità ritenute indispensabili per ogni ulteriore apprendimento o per colmare, almeno
in parte, le difficoltà rilevate in partenza e di potenziamento per offrire ai più capaci attività che
sviluppino le loro potenzialità sacrificate in un contesto eterogeneo. Sono state concordate le norme
comportamentali da tenersi negli spazi adibiti alla pratica motoria e durante il tragitto scuola
palestra, e il necessario utilizzo di un abbigliamento consono all’attività motoria. Il mancato rispetto
di dette norme verrà sanzionato con l’applicazione di un voto negativo sul registro.
Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione
delle capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo
svolgimento delle lezioni pratiche.
FINALITA’ EDUCATIVE
•
Concorrere alla formazione e allo sviluppo dell’area corporea e motoria della personalità
sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante esperienze motorie
varie e progressivamente più complesse.
•
Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e
stabile mediante:
- consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi
- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali
• Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto
con l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della
scuola (lavoro, tempo libero, salute).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
•
Della struttura e del regolamento
essenziale dei giochi e degli sport
individuali e di squadra affrontati.
•
Dei principali gesti arbitrali.
•
Dei principi fondamentali della
teoria e della metodologia
dell’allenamento.
•
Degli elementi di anatomia,
fisiologia riferiti ai principali sistemi
ed apparati del corpo umano.
•
Dei principi essenziali relativi al
proprio benessere psico-fisico legati
alla cura del corpo, ad un corretto
regime alimentare ed alla prevenzione
degli infortuni.
•
•
Degli effetti sulla persona umana
dei percorsi di preparazione fisica
graduati opportunamente e dei
procedimenti farmacologici tesi
esclusivamente al risultato
immediato.
Dell’aspetto educativo e sociale
dello sport.
ABILITA’
•
Essere in grado di
raggiungere i livelli minimi di
efficienza fisica nei principali
test motori.
•
Saper padroneggiare i più
comuni schemi motori e saper
applicare in diverse situazioni
tecniche e/o espressive.
•
Saper organizzare le
informazioni acquisite e gli
apprendimenti realizzati per
produrre sequenze motorie
sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli altri, agli
oggetti.
•
Saper rielaborare in modo
critico e personale le
informazioni riferite alle
attività svolte, alla salute
dinamica e agli effetti positivi
del movimento sul benessere
della persona.
• Saper valutare in modo critico
e personale il significato che lo
sport assume nella realtà
sociale.
COMPETENZE
• Elaborare e, quando possibile,
attuare praticamente risposte
motorie, in situazioni complesse.
• Cooperare in équipe utilizzando e
valorizzando le propensioni
individuali e l’attitudine a ruoli
definiti.
• Arbitrare e assumere ruoli di
giuria in situazioni di
competizione scolastica.
• Svolgere compiti di direzione
dell’attività sportiva.
• Assumere stili di vita e
comportamenti attivi nei confronti
della salute dinamica, conferendo
il giusto valore all’attività fisica e
sportiva. .
• Strutturare autonomi programmi
di lavoro concernenti le attività
motorie praticate.
• Osservare e interpretare i
fenomeni legati al mondo sportivo
e all’attività fisica.
• Assumere posture corrette,
soprattutto in presenza di carichi
in ambito motorio, sportivo e
scolastico.
• Gestire in modo autonomo la fase
di avviamento motorio in
funzione dell’attività scelta e del
contesto.
• Utilizzare il lessico specifico
della disciplina in modo
essenziale e corretto.
OBIETTIVI MINIMI
TRASVERSALI
•
Rispetto delle regole comportamentali.
•
Sapersi inserire nelle dinamiche di gruppo.
•
Saper gestire il lavoro in forma individuale e
all’interno del piccolo gruppo.
•
gioco.
Sapersi relazionare correttamente in situazioni di
•
Assumere e svolgere compiti organizzativi e di
arbitraggio.
SPECIFICI
•
Controllare e gestire le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie.
• Conoscere ed applicare i regolamenti delle discipline
praticate.
• Conoscere ed applicare le procedure di allenamento.
• Gestire l’attività motoria in modo autonomo.
• Collegare almeno parzialmente le conoscenze
all’interno dell’area scientifica ed umanistica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
TEORIA
PRATICA
•
Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore.
•
Apparato cardio-circolatorio: anatomia e
fisiologia essenziale. Il cuore dello sportivo.
•
La velocità.
•
Informazioni su dieta, alcolismo, tabagismo,
droghe e doping.
•
rincipi di scienza dell’alimentazione.
Teoria del movimento: approfondimenti sulle capacità
motorie e sulle metodiche di allenamento. Le fasi della
seduta di allenamento. Esercizi a carattere generale e
specifico. Lo stretching.
•
Attività motorie finalizzate al potenziamento
delle capacità condizionali.
•
Esercitazioni propriocettive di manipolazione e
controllo palla con palloni di pallavolo, pallacanestro,
medicinali, ecc. esercizi di coordinazione dinamica e
intersegmentale, esercizi di equilibrio in situazioni
dinamiche complesse e di volo, esercizi in situazioni
spazio-temporali variate.
•
Consolidamento dei fondamentali tecnici dei
giochi sportivi. Schemi e tattiche di gioco.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni.
Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di
sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle
proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per
stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate.
Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione
temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Lezione / applicazione
X
Lettura e analisi diretta dei testi
X
X
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Problem solving
(definizione collettiva)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
Esercitazioni pratiche
Altro ____________________________
MEZZI,STRUMENTI,SPAZI
X
Libri di testo
X
Registratore
Cineforum
X
Altri libri
X
Lettore DVD
X
Dispense, schemi
X
Computer
X
Dettatura di appunti
Laboratorio di settore
Stage
X
Videoproiettore/LIM
Biblioteca
Altro ___________________
Mostre
X
Visite guidate
TIPOLOGIA DI VERICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
1°Quadrimestr 2°Quadrimestr
e
Analisi del testo
Saggio breve
X Prova pratica
Tema - relazione
X Interrogazione
Test a risposta aperta e
Interrogazioni lunghe
Risoluzione di problemi
Articolo di giornale
X multipla
e
X Test strutturato
Simulazione colloquio
Interrogazioni brevi
1
1
2
2
Simulazioni colloqui
Prove scritte
(questionari)
Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato
X Altro: Test pratici psicomotori
Prove di laboratorio
Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X
X
X
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze
Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Interesse
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle
concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico,
incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
X
X
X
X
Impegno
Partecipazione
Frequenza
Comportamento
•
La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie,
ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del
metodo di lavoro proposto dall’insegnante.
•
La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle
attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle
discipline in programma.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze
E
D
C
B
Rielabora in modo
frammentario gli schemi
motori di base e non sa
adeguare le risposte
motorie.Possiede
informazioni scarse e
lacunose non utilizza il
linguaggio specifico in
modo appropriato.
Si esprime in modo
improprio e memorizza in
maniera superficiale il
linguaggio tecnico sportivo.
Conosce parzialmente i
contenuti relativi agli
argomenti proposti che
argomenta senza una
adeguata padronanza dei
lessici specifici.
Comprende le richieste
essenziali e risponde con
gesti motori le cui modalità
esecutive sono
complessivamente corrette.
Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in
modo semplice e coerente
utilizzando un lessico
corretto anche se
minimamente articolato.
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed
elabora risposte adeguate e
personali in quasi tutte le
attività proposte
Competenze
Abilità
Interesse
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e
a compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi.
Non sa riconoscere gli
elementi principali di un
argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo
esito. Anche guidato
commette qualche errore
nell’impostare il proprio
schema di azione. Mostra
competenze disciplinari
poco consolidate.
E’ sprovvisto di abilità
motorie e non riesce a
comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e
la partecipazione è
inadeguata..
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed
autonomo e sequenze
motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di
regole e tecniche in maniera
sufficiente relazionandosi
nello spazio e nel tempo.
Opportunamente guidato
riesce a comporre gli
elementi principali di un
argomento e ad esprimere
valutazioni personali.
Sa adattarsi a situazioni
motorie che cambiano,
assumendo più ruoli e
affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
Sa gestire autonomamente
Ha un buon approccio con
situazioni complesse e sa
la disciplina. Interesse e
comprendere e memorizzare partecipazione costanti.
in maniera corretta regole e
tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed
Progetta le sequenze
Dimostra un interesse
motorie in maniera parziale parziale. Impegno e
ed imprecisa. Comprende in partecipazione discontinui.
modo frammentario regole e
tecniche.
E’ sufficientemente
interessato. Impegno e
partecipazione
complessivamente
costanti.
A
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente
gli elementi costitutivi e
fondanti di un argomento
Possiede ottime qualità
motorie che utilizza nelle
attività proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte
motorie che riesce a gestire
adeguandole a stimoli e
situazioni variate Conosce
in modo complete, analitico
ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
padronanza i lessici
specifici
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
motorie acquisite, affronta
criticamente e con sicurezza
nuovi problemi ricercando
con creatività soluzioni
alternative. Possiede
competenze disciplinari
consolidate. Riconosce con
rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e
fondanti di un argomento.
Livello
LIVELLO E
LIVELLO D
LIVELLO C
LIVELLO B
LIVELLO A
espressive che utilizza per
ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali
pertinenti mostrando
capacità di argomentazione
critica e di utilizzo delle
conoscenze in modo
coerente e coeso.
Conduce con padronanza sia Interesse e partecipazione
costanti, attivi e
l’elaborazione concettuale
propositivi.
che l’esperienza motoria
progettando in modo
autonomo e rapido nuove
soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che
argomenta in modo organico
e con disinvoltura
effettuando efficaci
collegamneti
interdisciplinari.
VOTO
Gravemente insufficiente = 3/4
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
Sufficiente = 6
Discreto-Buono = 7/8
Ottimo-Eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013