Conoscenze - Liceo Marie Curie Meda

Ministero della Pubblica Istruzione
Liceo Scientifico e Classico Marie Curie
via Cialdini 181 – 20036 Meda (Mi)
Esame di Stato 2008
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE
QUINTA SEZIONE A
Liceo Scientifico e Classico Statale “M. Curie”
Meda
ESAME DI STATO
Documento del Consiglio della classe Quinta sezione A
Anno Scolastico 2007/08
QUADRO COMUNE DI RIFERIMENTO
Storia della classe
L’attuale 5^A è formata da 21 alunni (5 femmine e 16 maschi), tutti provenienti dalla 1^ A. In
prima cinque alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, in seconda un alunno si è
trasferito ad altra scuola, mentre in quarta un alunno non è stato ammesso alla quinta. Di qui
l’attuale composizione. Sono stati ammessi alla classe quinta tre studenti con debiti formativi, in
particolare: uno studente con debito in latino, un altro con debito in latino e matematica e un terzo
con debito in latino, matematica e fisica. Nel triennio si è registrata continuità didattica per tutte le
materie ad eccezione di scienze, nella quale si sono avvicendati 3 insegnanti, e italiano e latino, con
un nuovo docente subentrato all’inizio del quinto anno. Si segnala un’alternanza tra gli insegnanti di
educazione fisica.
Profilo sintetico della classe
Nel corso del triennio la classe ha presentato un profilo generalmente positivo sia per la
partecipazione al dialogo educativo sia per l’impegno e l’interesse per il lavoro in classe;
l’atteggiamento nei confronti dei docenti è stato sempre improntato alla correttezza e
all’educazione. Tale positivo quadro d’insieme, però, non ha condotto a un percorso di
crescita disciplinare del tutto omogeneo. Un gruppo di allievi, con maggior rigore e
precisione nello studio, ha migliorato le proprie capacità attraverso una progressiva
applicazione, conseguendo un livello di preparazione più che discreto. Diversi alunni, con
un impegno un po’ troppo scolastico e superficiale, hanno raggiunto un livello di
preparazione più che sufficiente, mentre altri, più dispersivi e incostanti nello studio, hanno
raggiunto un livello di preparazione a volte piuttosto fragile e non del tutto sufficiente in
alcune discipline. Nel suo complesso la classe è in grado di dimostrare una conoscenza degli
elementi fondamentali dei programmi, li sa recuperare e utilizzare nel percorso didattico e
conosce la terminologia di base di ogni disciplina. Gli studenti più motivati hanno raggiunto
un’apprezzabile capacità di analisi, elaborazione e sintesi di un problema o tema, anche di
natura socio-culturale.
Prove multidisciplinari
Sono state effettuate:
una simulazione di prima prova, comune in tutta la scuola, il 29 aprile 2008,
una simulazione di seconda prova, comune in tutta la scuola, il 14 maggio 2008,
due simulazione di terza prova, della durata di 3 ore secondo la tipologia B, il 27 febbraio e il 6
maggio 2008.
Le discipline coinvolte sono state: Inglese, Storia, Scienze, Fisica nella prima simulazione e Inglese,
Latino, Filosofia ed Educazione fisica nella seconda.
La valutazione degli elaborati, seguendo le indicazioni del Collegio dei Docenti, è stata effettuata in
decimi e il voto è stato riportato a registro per ogni singola disciplina. I voti sono stati quindi
convertiti in un unico voto in quindicesimi.
Attività di recupero
Sono state messe in atto attività di recupero pomeridiano sia in terza sia in quarta per matematica,
latino, inglese, fisica. In quinta è stato effettuato un corso di recupero di matematica in orario
pomeridiano mentre, per le altre discipline, il recupero è avvenuto in itinere nelle ore curricolari e
nella settimana di sospensione delle attività deliberata dal Collegio dei Docenti.(18-23 febbraio)
Gli alunni hanno avuto, inoltre, la possibilità di partecipare all’aiuto allo studio pomeridiano.
Attività multidisciplinari
Nel Consiglio di classe i docenti, individuate delle aree tematico-cronologiche che permettono
raccordi multidisciplinari, hanno operato tali convergenze all’interno dei singoli programmi di
materia. Per l’area letteraria, artistica e storico-filosofica sono stati evidenziati alcuni momenti
fondamentali per la storia della cultura otto-novecentesca quali natura e storia nel Romanticismo, la
“crisi del linguaggio” tra Otto e Novecento, la problematica dell’alienazione. Inoltre per l’area
scientifica i raccordi proposti sono i seguenti: campo magnetico della terra, paleomagnetismo e
magnetismo della materia, teoria delle particelle atomiche, teoria del Big Bang.
Criteri e parametri di valutazione
Il profitto è stato valutato secondo i parametri decisi dal Collegio Docenti (di cui si allega la
delibera), eventualmente integrati all’interno delle relazioni delle singole discipline. Si sono
utilizzati i seguenti strumenti per la valutazione:
- le tradizionali verifiche scritte o scritto-grafiche;
- le tradizionali verifiche orali;
- test secondo la tipologia B.
Criteri di assegnazione del credito scolastico e del credito formativo
Il credito scolastico e il credito formativo vengono assegnati secondo i criteri decisi dal Collegio
Docenti di cui si allega la delibera.
Attività integrative dell’anno scolastico
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Viaggio d’istruzione di cinque giorni a Salisburgo- Vienna- Innsbruk.
Uscita didattica al CERN di Ginevra ( a libera partecipazione )
Uscita didattica all’Osservatorio astronomico di Merate
Uscita didattica alla mostra “ A che tante facelle ? “
Uscita didattica a Milano per un percorso didattico :” Dialogo nel buio”.
Corso di inglese con insegnante madrelingua ( a libera partecipazione )
Esame del FCE. ( a libera partecipazione )
Stages in enti e/o aziende ( a.s. 2006-2007)
Partecipazione alle conferenze pomeridiane sulla Costituzione Italiana
2
10.
11.
12.
13.
14.
Attività di orientamento universitario
Olimpiadi di matematica ( a libera partecipazione )
Olimpiadi di fisica ( a libera partecipazione )
Ciclo di conferenze sulla «Fisica delle particelle» e sulla “Fusione nucleare”.
Visione del film “ Nel Suo Nome” nell’ambito del progetto «Solidarietà».
Allegati
-
Delibera del Collegio docenti sui criteri di attribuzione del credito scolastico, pubblicati
negli allegati al POF.
Delibera del Collegio docenti su criteri e parametri di valutazione, pubblicati negli allegati al
POF.
Testi delle simulazioni della terza prova scritta proposte durante l’anno
Griglie di valutazione utilizzate per la prima e seconda prova
3
L.S.S. M. Curie- Meda
CLASSE 5^A
a.s. 2007/2008
ITALIANO
Prof. Barbara Eugenia Todisco
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Obiettivi formativi generali della disciplina (in accordo con la delibera del Dipartimento di materiaLettere triennio del 4/9/2007):
• riflessione sui meccanismi del linguaggio;
• uso corretto e diversificato, secondo i registri e i contesti, della lingua italiana;
• capacità di lettura di un testo, intesa come descrizione dei caratteri formali, della struttura e
dei temi dello stesso, e sviluppo della capacità di analisi, contestualizzazione, attualizzazione e
valorizzazione del testo;
• lettura degli autori come momento ermeneutico, cioè come confronto di interpretazioni che
metta in questione, insieme alle opere del passato, l’esperienza di vita e l’immaginario dei
giovani, affinché gli studenti diventino soggetti attivi della lezione e della lettura, potenziando la
loro disponibilità al confronto democratico e alla vita civile.
Conoscenze e competenze che costituiscono gli standard minimi della disciplina (in accordo con la
delibera del Dipartimento di materia-Lettere triennio del 4/9/2007):
CONOSCENZE
• Profilo della letteratura italiana dal Romanticismo al primo Novecento;
• Percorsi di lettura di autori del Novecento
• Percorsi di lettura del Paradiso dantesco
COMPETENZE
•
comprendere le domande delle verifiche orali;
•
esprimersi con un linguaggio semplice ma corretto sul piano morfosintattico e
lessicale (capacità di decodificazione e codificazione della lingua orale);
•
saper usare il libro di testo e comprendere le note di spiegazione o commento dei
testi;
•
comprendere le domande scritte dei questionari e le richieste delle verifiche scritte
(capacità di decodificazione della lingua scritta);
•
contestualizzare un testo
in modo schematico (autore, datazione, opera, genere di appartenenza…);
•
saper prendere appunti;
•
esprimersi usando i termini propri della disciplina e con chiarezza espositiva
(capacità di decodificazione e codificazione orale);
•
ripetere le informazioni organizzandole secondo le richieste;
•
esprimersi con esposizione chiara ed ordinata usando i termini propri della disciplina;
4
•
produrre testi scritti di carattere argomentativo, saggi brevi, articoli di giornale,
analisi del testo secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato;
•
contestualizzare il testo identificando le caratteristiche di un autore, di un movimento
culturale, di un genere letterario;
•
richiamare concetti chiave;
•
operare semplici collegamenti multidisciplinari
MODALITA’ DI LAVORO
Lezione frontale con proposta degli argomenti in modo problematico, con costante chiamata in
causa degli alunni per sollecitare le capacità di riflessione e di critica, stimolare l’attenzione e
verificare la comprensione e l’assimilazione immediate.
Spiegazioni basate il più possibile sulla lettura ed analisi dei testi, confronto con testi di altre
letterature ed attenzione per gli eventuali percorsi pluridisciplinari.
Svolgimento di esercizi a casa o in classe con la supervisione dell’insegnante.
STRUMENTI UTILIZZATI
Sono stati usati come strumento di studio (ampliando con gli appunti presi in classe) i manuali
adottati:
R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La scrittura e l’interpretazione,
vol. 2 tomi II-III, vol. 3 tomi I-III, ed. Palumbo.
C. Allegra, A. Cristofori, In piccioletta barca. Itinerari nella Divina Commedia,
Archimede Edizioni.
Sono inoltre state fornite le fotocopie di alcuni testi non presenti nei manuali.
La scelta dell’edizione dei testi di narrativa letti in forma integrale è stata lasciata liberamente agli
studenti.
Lavagna, carte geografiche e tematiche, dizionari di italiano.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata assegnata in voti decimali da 1 a 10, utilizzando anche il mezzo punto ma
non suddivisioni ulteriori.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, è stato seguito il seguente schema (in accordo con la
delibera del Dipartimento di materia-Lettere triennio del 4/9/2007):
DIECI/NOVE: alle conoscenze articolate si unisce un apporto critico e personale capacità di
collegamento, con un’esposizione incisiva.
OTTO: quando lo studente dimostra di conoscere in modo approfondito gli argomenti e rivela
capacità di analisi e di sintesi. L’espressione deve risultare appropriata.
SETTE: nel caso che lo studente conosca dati e informazioni in modo discretamente ampio e sia
in grado di inserirli in un discorso coerente.
SEI: votazione assegnata allo studente che possiede informazioni e dati generalmente corretti
sugli argomenti e che si esprime in modo lineare.
CINQUE: laddove emerga una conoscenza incerta e frammentaria dei dati, accompagnata da
un’esposizione eventualmente difficoltosa.
5
QUATTRO: conoscenza molto lacunosa degli argomenti ed espressione scorretta.
DUE/TRE: prova assolutamente scorretta e gravissime lacune dovute anche a disimpegno.
UNO: mancanza di elementi di valutazione.
In allegato, le griglie di valutazione approvate dal Dipartimento di materia-Lettere triennio in data
4 settembre 2007 (cfr. verbale di materia n.1) e 13 novembre 2007 (cfr. verbale n. 2) per la
correzione degli scritti di italiano svolti secondo le tipologie della Prima Prova dell’Esame di Stato.
STRUMENTI E TEMPI DELLA VALUTAZIONE
Le verifiche, sia orali sia scritte, sono state programmate con gli studenti.
In accordo con la delibera del Dipartimento di materia-Lettere triennio del 4/9/2007 che fissa il
numero minimo di valutazioni previsto, tutti gli studenti presentano almeno le seguenti valutazioni:
TRIMESTRE:
- Uno scritto secondo la tipologia B (articolo di giornale o saggio breve)
- Uno scritto secondo la tipologia A (analisi del testo)
- Un compito valutato per l’orale con domande a risposta sintetica e brevi analisi dei testi
- Un colloquio orale
PENTAMESTRE
- Due scritti secondo la tipologia A (analisi del testo)
- Uno scritto secondo la tipologia B (articolo di giornale o saggio breve) e D (tema di
carattere generale)
- Uno scritto secondo le quattro tipologie dell’Esame di Stato (A, analisi del testo, B, saggio o
articolo di giornale, C, tema storico, D, tema di carattere generale): prova comune delle
classi quinte, svolta il 29 aprile.
- Quattro compiti valutati per l’orale con domande a risposta sintetica e brevi analisi dei testi
- Un colloquio orale.
CONTENUTO DEL PROGRAMMA SVOLTO
Testi citati da R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La scrittura e l’interpretazione,
vol. 2 tomi II-III, vol. 3 tomi I-III, ed. Palumbo.
Sono stati letti i testi presentati con la dicitura “lettura e analisi”; degli altri testi è stato fornito un
commento di carattere generale.
1. Ugo Foscolo
1.1 La vita dell’autore nel contesto storico-culturale di riferimento.
1.2 Le Ultime lettere di Jacopo Ortis: vicende editoriali, modelli, temi, stile. Lettura e analisi
dell’incipit del romanzo (lettera dell’11 ottobre 1797) e della lettera da Ventimiglia (lettera 19-20
febbraio 1799).
1.3 Le odi e i sonetti: tematiche e stile, lettura e analisi de Alla Sera, A Zacinto, In morte del fratello
Giovanni.
1.4 Dei sepolcri: occasione di composizione, modelli, struttura, tematiche e stile. Lettura ed analisi
dell’intero carme.
6
1.5 Le Grazie: tematiche e stile, lettura e analisi dell’episodio del velo delle Grazie (inno III, vv.
144-198).
1.6 Foscolo Didimeo: il distacco dell’intellettuale.
2. Il Romanticismo
2.1 Il contesto storico e l’origine del termine.
2.2 Caratteri e tematiche del Romanticismo europeo (in breve) e italiano.
2.3 L’organizzazione della cultura in Italia: le maggiori riviste (la Biblioteca Italiana, Il
Conciliatore, L’Antologia, Il Politecnico).
2.4 La questione della lingua: ripasso dello svolgimento della questione nei secoli precedenti e le
soluzioni dell’Ottocento (i classicisti, i puristi, Manzoni, Ascoli).
2.5 La polemica classico-romantica: la pubblicazione dell’articolo di Madame de Staël, le reazioni
dei classicisti (Giordani, Leopardi) e dei romantici (G. Berchet, lettura e analisi da Lettera semiseria
di Grisostomo al suo figliolo: la sola vera poesia è popolare, MD8).
2.6 Il genere del romanzo: dall’Europa all’Italia.
2.7 Il romanzo storico: Ippolito Nievo e le Confessioni di un italiano (tematiche e stile dell’opera).
2.8 Il romanzo psicologico: Niccolò Tommaseo e Fede e bellezza (contenuto dell’opera).
2.9 Brevi cenni sulla memorialistica (Settembrini, Pellico) e sulla saggistica politica (Gioberti,
Mazzini, Cattaneo).
2.10 La poesia dialettale: Carlo Porta e Giuseppe Gioachino Belli.
2.11 La poesia satirica: Giuseppe Giusti.
3. Alessandro Manzoni
3.1 La vita e le prime produzioni giovanili (lettura e analisi del Carme in morte di Carlo Imbonati,
vv. 207-215); la poetica cristiana e romantica dell’autore.
3.2 La produzione religiosa: Osservazioni sulla morale cattolica e gli Inni Sacri (composizione,
tematiche, il problema del democratismo di Manzoni negli Inni Sacri, stile); lettura e analisi de La
Pentecoste.
3.3 Le odi civili: Marzo 1821 e Il cinque maggio, lettura e analisi delle due poesie.
3.4 La riflessione sul genere tragico: la prefazione a Il Conte di Carmagnola, la lettera a Ms.
Chauvet (T4) e la lettera a D’Azeglio sul Romanticismo (T5, righe 1-22).
3.5 Adelchi: il contenuto del Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica, la trama, i
personaggi, le tematiche, la provvida sventura, lo stile. Lettura e analisi del coro dell’Atto III, del
delirio di Ermengarda (atto IV, vv. 95-210) e del coro dell’Atto IV.
3.6 I Promessi Sposi: il contenuto, le redazioni (lettura dal Fermo e Lucia: la storia di Egidio e
Geltrude, t.II, cap.V; il conte del Sagrato, t.II, cap.VII), la questione della lingua, la scelta del
genere del romanzo storico, la visione del Seicento dell’autore, analisi dei personaggi principali, la
conclusione del romanzo (cap. XXXVIII, righe 147-169), la Storia della Colonna Infame (il
rapporto con Le Osservazioni sulla tortura di P. Verri).
3.7 Gli ultimi scritti: riflessione sul romanzo storico (Del romanzo storico e Dell’invenzione) e sulla
questione della lingua (Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla).
4. Giacomo Leopardi
4.1 La vita e le varie fasi del pensiero dell’autore (pessimismo storico, pessimismo cosmico,
pessimismo eroico; la teoria del piacere).
4.2 Lo Zibaldone: struttura, contenuti e modalità di lettura dell’opera (lettura e analisi di passi sul
tema della natura, 1559-62; 4128, 4175-7). I Pensieri: lettura e analisi di LXVIII sulla noia.
4.3 Le Operette Morali: composizione, modelli, temi, stile. Lettura e analisi del Dialogo della
Natura e di un Islandese, Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e
Porfirio (solo la parte conclusiva, T9), Dialogo del venditore di almanacchi e di un passeggere,
Dialogo di Tristano e di un amico.
7
4.4 I Canti: composizione, struttura, titolo, tematiche e stile. Il contenuto delle canzoni più celebri,
lettura e analisi de L’ultimo canto di Saffo (solo i vv. 1-7, 19-36, 47-49, 58-62), gli idilli (lettura e
analisi de L’infinito e La sera del dì di festa), i grandi canti pisano-recanatesi (lettura e analisi di A
Silvia, del Canto notturno di un pastore errante dell’Asia solo i vv. 1-20, 105-143, Il sabato del
villaggio), il ciclo di Aspasia (lettura e analisi de Il pensiero dominante), le ultime poesie (lettura e
analisi de La ginestra vv. 1-86, 111-157, 296-317).
4.5 La poesia satirica: struttura e tematiche dei Paralipomeni alla Batracomiomachia.
5. L’età postunitaria ed il secondo Ottocento
5.1 Il contesto storico-culturale di riferimento.
5.2 Il Naturalismo francese: datazione, la poetica scientifica e dell’impersonalità, i principali
rappresentanti (lettura e analisi: G. Flaubert, da Madame Bovary, parte seconda cap. VIII: i comizi
agricoli; E. Zola, da L’Ammazzatoio, cap. I: l’inizio del romanzo, da La fortuna dei Rougon:
prefazione).
5.3 Il Simbolismo francese: datazione, poetica e principali rappresentanti (lettura e analisi: C.
Baudelaire, L’albatro e Corrispondenze; P. Verlaine, Arte Poetica; A. Rimbaud, Le vocali).
5.4 Il Decadentismo: l’origine del termine, la poetica, l’estetismo, i giudizi critici (Croce, Lukács,
Gioanola, Binni), i principali rappresentanti (lettura e analisi: J.-K. Huysmans, da Controcorrente,
cap. IV: il quadro di Salomè; O. Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray: la prefazione).
5.5 La Scapigliatura: datazione e collocazione geografica, i temi. Emilio Praga, lettura e analisi de
Preludio, Arrigo Boito, lettura e analisi di Lezione di anatomia, Igino Ugo Tarchetti, contenuto del
romanzo Fosca, le principali opere di Carlo Dossi.
5.6 La narrativa filantropico-sociale: Cuore di De Amicis e Le avventure di Pinocchio di Collodi.
5.7 La critica letteraria: Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis.
6 Giovanni Verga
6.1 Il Verismo: datazione, tematiche e confronto con il Naturalismo francese. Contenuto di alcune
opere veriste non verghiane: Giacinta di Capuana e I Viceré di De Roberto.
6.2 La vita di Giovanni Verga.
6.3 Le opere della prima giovinezza, della fase tardoromantica e scapigliata (Storia di una capinera,
Eva, Tigre reale, Eros).
6.4 La “conversione” al Verismo La poetica dell’autore e la tecnica dell’impersonalità: lettura e
analisi di Nedda (T2, parte iniziale e finale della novella), della prefazione a L’amante di Gramigna,
di Fantasticheria e della prefazione a I Malavoglia.
6.5 Le raccolte di novelle: Vita dei campi (lettura e analisi di Rosso Malpelo e La lupa), Novelle
rusticane (lettura e analisi de La roba), Per le vie.
6.6 Lettura integrale e analisi de I Malavoglia: datazione, tecnica narrativa, i personaggi, sfondo
storico, linguaggio.
6.7 Mastro-don Gesualdo: datazione, titolo, trama, personaggi, tecnica narrativa, ambientazione,
confronto con I Malavoglia. Lettura e analisi di Parte Prima, cap. IV (una giornata di Gesualdo) e di
Parte Quarta, cap. V (la morte di Gesualdo).
7. Giosué Carducci
7.1 La vita dell’autore e le fasi della sua produzione.
7.2 Le opere giovanili: Juvenilia e Levia Gravia.
7.3 Le opere del periodo repubblicano: l’Inno a Satana, Giambi ed epodi.
7.4 Le opere del periodo monarchico: Rime Nuove (datazione e struttura della raccolta, tematiche e
stile, lettura ed analisi di Congedo, Pianto antico, San Martino, Davanti a San Guido) e Odi
barbara (la questione della metrica barbara, datazione e struttura della raccolta, tematiche e stile,
lettura ed analisi di Alla stazione in una mattina d’autunno).
7.5 Le opere dell’ultima parte della vita: Rimi e ritmi.
8
7.6 Breve cenno alla produzione in prosa e critica di Carducci.
7.7 Il giudizio critico sull’autore: ultimo dei classici (Croce) o predecadente (Petrini).
8. Giovanni Pascoli
8.1 La vita e la poetica dell’autore: lettura e analisi da Il Fanciullino (T1).
8.2 Le raccolte poetiche: Myricae (datazione, titolo, struttura della raccolta, tematiche e stile, lettura
e analisi de Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Novembre), i Canti di Castelvecchio: lettura e analisi
de Il gelsomino notturno).
8.3 Tematiche e stile delle altre raccolte poetiche: Poemetti, Poemi conviviali, Odi ed inni, Poemi
italici. La retorica civile: La grande Proletaria si è mossa.
9. Gabriele D’Annunzio
9.1 La vita “inimitabile” dell’autore, l’ideologia e la poetica. Il tema del panismo e del
superomismo.
9.2 La produzione poetica: tematiche di Primo vere, Canto Nuovo, Poema paradisiaco. Le Laudi:
struttura del progetto, tematiche e stile, Maia e Alcyone: lettura e analisi de La pioggia nel pineto e
Meriggio.
9.3 La produzione in prosa: Il Piacere: datazione, trama, estetismo, analisi del protagonista, stile;
lettura e analisi del libro primo, cap. II (la presentazione del protagonista) e del libro quarto, cap. III
(la conclusione del romanzo). Gli altri testi in prosa: Terra vergine, Il trionfo della morte, Le
vergini delle rocce, Notturno (la particolarità della composizione).
9.4 La produzione teatrale: contenuto de La figlia di Iorio.
10. Il primo Novecento
10.1 Il contesto storico-culturale. Brevi cenni sulle avanguardie: espressionismo, dadaismo,
surrealismo.
10.2 I letterati di fronte al Fascismo: lettura e analisi del Manifesto degli intellettuali fascisti di
Gentile (parte, MD4A) e del contro Manifesto degli intellettuali antifascisti di Croce (parte,
MD4B).
10.3 La volontà di rottura dei Futuristi: F. Marinetti, il primo Manifesto del Futurismo (parte, MD3)
e il Manifesto tecnico della letteratura futuristica (parte, MD4). Tra Futurismo e Crepuscolarismo:
A. Palazzeschi: lettura e analisi di Lasciatemi divertire.
10.4 I Crepuscolari e la vergogna della poesia: S. Corazzini; G. Gozzano: lettura e analisi de La
signorina Felicita (strofe I, III-VI e i vv. 429-434).
11. Luigi Pirandello
11.1 La vita e la poetica dell’autore. L’umorismo: il contrasto tra forma e vita e tra personaggio e
persona, la differenza tra umorismo e comico (lettura e analisi di Parte II, cap. VI, la forma e la vita
e di Parte II, cap. II, l’esempio della vecchia imbellettata).
11.2 I romanzi siciliani tra verismo e umorismo: contenuto e tematiche de L’esclusa e I vecchi e i
giovani.
11.3 I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (rapporto con la vita dell’autore, trama, la perdita
dell’identità e la relatività della vita, il disprezzo per la scienza; lettura e analisi di parte del cap. XII
[T1], lo strappo nel cielo di carta e del cap. XVIII, la fine del romanzo [T3]), temi de I quaderni di
Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila (trama, analisi del titolo, perdita dell’identità
e finale surrealista; lettura e analisi di parte del Libro VIII, cap. IV, finale).
11.4 Novelle per un anno: il progetto non concluso dell’autore, le tematiche, personaggi e
ambientazione.
11.5 Le opere teatrali: i caratteri generali dell’arte drammatica dell’autore, temi de Il berretto a
sonagli, Così è (se vi pare), Il giuoco delle parti, Sei personaggi in cerca di autore (il teatro nel
9
teatro, lettura e analisi della scena finale [T3]), Enrico IV (una tragedia degradata), I giganti della
montagna (opposizione tra mito e storia).
12. Italo Svevo
12.1 La vita di Ettore Schmitz nell’ambiente triestino. Influenze letterarie e filosofiche.
12.2 Una vita: trama, tematiche, influenza del Naturalismo.
12.3 Senilità: trama, personaggi, gli autoinganni del protagonista; lettura e analisi di parte del cap. I
(l’inizio del romanzo, T5) e del cap. XIV (la fine dell’opera, T7).
12.4 Il ritorno alla narrativa con La coscienza di Zeno: trama, il personaggio di Zeno, la psicanalisi
e il dottor S., stile; lettura e analisi dal capitolo La morte di mio padre (T1, lo schiaffo del padre),
dal capitolo Storia di un’associazione commerciale (T4, lo scambio di funerale), dal capitolo Psicoanalisi (T5, la vita è una malattia).
12.5 Il progetto del quarto romanzo.
12.6 La ricezione contrastata dell’opera di Svevo.
13. La poesia del Novecento
13.1 quadro storico-culturale del primo Novecento (1925-1956): tra Ermetismo e
Antinovecentismo.
13.1 Giuseppe Ungaretti: la vita e le scelte poetiche.
L’Allegria e la religione della parola: lettura e analisi de I fiumi, San Michele del Carso, Veglia,
Mattina, Soldati.
La novità di poetica ne Il sentimento del tempo: lettura e analisi de La madre.
13.2 Umberto Saba: la vita e le scelte poetiche.
Struttura e temi del Canzoniere: lettura e analisi de A mia moglie, Città vecchia, Eroica, Preghiera
alla madre, Parole, Amai.
13.3 Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo. Lettura e analisi di Vento a Tindari, Ed è subito sera,
Alle fronde dei salici.
13.4 Eugenio Montale: la vita e le scelte poetiche, le varie fasi della sua produzione.
Da Ossi di seppia: lettura e analisi di Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso
il male di vivere ho incontrato; da Le occasioni: lettura e analisi de La casa dei doganieri; da La
bufera e altro: lettura e analisi Il sogno del prigioniero.
14. La narrativa del secondo Novecento
14.1 Il Neorealismo nel cinema e nella letteratura.
14.2 Breve quadro dei alcuni autori: Pavese, Fenoglio, P. Levi.
15. Il Paradiso di Dante
15.1 Introduzione alla Cantica: datazione, la struttura dell’oltretomba dantesco con particolare
attenzione al Paradiso, la questione della disposizione delle anime nel Paradiso, la poesia
dell’ineffabile e della luce, lo stile e breve analisi del giudizio critico sull’opera.
15.2 Commento, lettura ed analisi dei canti I, II vv. 1-18, III, VI vv. 1-33, 97-142, XI, XV vv. 88148, XVII vv. 1-99, XXXIII.
Sono state svolte in forma integrale le seguenti letture:
G. Verga, I Malavoglia
B. Fenoglio, Il partigiano Johnny
P. Levi, Se questo è un uomo
A. Moravia, La noia
C. Pavese, La luna e i falò
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L.S.S. M. Curie- Meda
CLASSE 5^A
a.s. 2007/2008
LATINO
Prof. Barbara Eugenia Todisco
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Obiettivi formativi generali della disciplina (in accordo con la delibera del Dipartimento di
materia-Lettere triennio del 4/9/2007):
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•
riflessione sui meccanismi del linguaggio;
lettura dei testi di autori di grande risonanza per il messaggio di umanità che ci trasmettono e
per il loro valore etico ed estetico;
comprensione del pensiero che ha determinato modelli di vita che ancora persistono,
costituendo il substrato del nostro presente, in particolare nelle forme istituzionali di molti
settori della vita partecipata (politica, economia, diritto…);
comprensione del mondo classico in cui sono individuabili le radici storiche e gli antefatti
intellettuali della moderna organizzazione della conoscenza e della identità del mondo
occidentale.
Conoscenze e competenze che costituiscono gli standard minimi della disciplina (in accordo con
la delibera del Dipartimento di materia-Lettere triennio del 4/9/2007):
CONOSCENZE
•
•
profilo storico della letteratura latina di età imperiale affrontato nei suoi autori principali e con
riguardo allo svolgimento diacronico di alcuni generi letterari greco-latini o latini;
morfologia della lingua latina; sintassi della frase semplice; sintassi essenziale della frase
complessa.
COMPETENZE
•
•
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•
•
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•
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comprendere le domande delle verifiche orali;
esprimersi con un linguaggio semplice ma corretto sul piano morfosintattico e lessicale;
saper usare i libri di testo e comprendere le note di spiegazione;
comprendere le domande scritte dei questionari e le richieste delle verifiche scritte;
analizzare un testo in lingua già noto seguendo uno schema dato;
esprimersi usando i termini propri della disciplina e con chiarezza espositiva;
analizzare un testo in lingua di un autore già noto seguendo uno schema dato e col sussidio
di una traduzione non letterale;
• contestualizzare il testo comprendendo le caratteristiche fondamentali della cultura di un
periodo, dell’opera di un autore e del suo pensiero;
comprendere, senza il sussidio di grammatiche e vocabolari, la struttura di un periodo latino con
gradi di subordinazione non superiori al terzo;
saper tradurre, con il sussidio del vocabolario, passi della prosa latina di media difficoltà,
arrivando a una resa letterale del testo;
11
•
operare semplici collegamenti multidisciplinari.
MODALITA’ DI LAVORO
Lezione frontale con proposta degli argomenti in modo problematico, con costante chiamata in
causa degli alunni per sollecitare le capacità di riflessione e di critica, stimolare l’attenzione e
verificare la comprensione e l’assimilazione immediate.
Spiegazioni basate il più possibile sulla lettura ed analisi dei testi in lingua originale o in
traduzione italiana, confronto con testi di altre letterature.
Svolgimento di esercizi a casa o in classe con la supervisione dell’insegnante.
Il ripasso delle regole grammaticali è avvenuto in preferenza sui tesi di autori del periodo
esaminato.
STRUMENTI UTILIZZATI
Sono stati usati come strumento di studio (ampliando con gli appunti presi in classe) i manuali
adottati:
- L. Griffa, Latina lectio. Versioni latine per il triennio, ed. Petrini
- A. Roncoroni, R. Gazich, E. Sada, Studia Humanitatis. Moduli letteratura latina, Voll. 4-5,
Carlo Signorelli Editore
- N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio,Comprendere e tradurre, vol. 2, ed Bompiani per
la scuola
- N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Moscio,Comprendere e tradurre, manuale, ed Bompiani
per la scuola
Sono inoltre state fornite le fotocopie, in originale ed in traduzione italiana, di alcuni testi non
presenti nei manuali.
Lavagna, carte geografiche e tematiche, dizionari di latino.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata assegnata in voti decimali da 1 a 10, utilizzando anche il mezzo punto ma
non suddivisioni ulteriori.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, è stato seguito il seguente schema (in accordo con la
delibera del Dipartimento di materia-Lettere triennio del 4/9/2007):
DIECI/NOVE: alle conoscenze articolate si unisce un apporto critico e personale capacità di
collegamento, con un’esposizione incisiva.
OTTO: quando lo studente dimostra di conoscere in modo approfondito gli argomenti e rivela
capacità di analisi e di sintesi. L’espressione deve risultare appropriata.
SETTE: nel caso che lo studente conosca dati e informazioni in modo discretamente ampio e sia
in grado di inserirli in un discorso coerente.
SEI: votazione assegnata allo studente che possiede informazioni e dati generalmente corretti
sugli argomenti e che si esprime in modo lineare.
CINQUE: laddove emerga una conoscenza incerta e frammentaria dei dati, accompagnata da
un’esposizione eventualmente difficoltosa.
QUATTRO: conoscenza molto lacunosa degli argomenti ed espressione scorretta.
DUE/TRE: prova assolutamente scorretta e gravissime lacune dovute anche a disimpegno.
UNO: mancanza di elementi di valutazione.
12
STRUMENTI E TEMPI DELLA VALUTAZIONE
Le verifiche, sia orali sia scritte, sono state programmate con gli studenti.
In accordo con la delibera del Dipartimento di materia-Lettere triennio del 4/9/2007 che fissa il
numero minimo di valutazioni previsto, tutti gli studenti presentano almeno le seguenti valutazioni:
TRIMESTRE:
- Una versione con domande di analisi
- Analisi di un testo latino già noto
- Un compito valutato per l’orale con domande a risposta sintetica e brevi analisi dei testi
- Un colloquio orale
PENTAMESTRE:
- Una versione con domande di analisi
- Analisi di un testo latino già noto
- Un compito valutato per l’orale con domande a risposta sintetica e brevi analisi dei testi
- Un colloquio orale
- Una simulazione di terza prova (tre domande a risposta aperta di dieci righe) svolta il 6
maggio.
CONTENUTO DEL PROGRAMMA SVOLTO
LETTERATURA
Per quanto riguarda lo studio in lingua dei testi di letteratura, si decide di esaminare le opere degli
autori appartenenti al periodo storico-culturale trattato nella presentazione della letteratura (l’età
imperiale) per dare più coesione al programma. Inoltre, la classe ha già tradotto ed analizzato brani
scelti dalle opere di Lucrezio e Cicerone durante l’anno scolastico scorso secondo quanto risulta dal
programma di latino svolto dalla classe nell’a.s. 2006/2007.
1. Recupero del programma dell’anno precedente
1.1 La vita di Ovidio ed i suoi rapporti con l’ambiente augusteo.
1.2 Le opere di Ovidio: i testi di carattere amoroso (Amores, Ars Amatoria, Remedia Amoris), legati
al mito (Heroides, Metamorfosi, Fasti) e degli anni dell’esilio (Tristia, Epistulae ex Ponto).
1.3 Gli autori di scienza tra l’età di Augusto e la prima età imperiale, in particolare Plinio il
Vecchio: modalità di composizione e contenuto della Naturalis Historia.
2. L’età giulio-claudia
2.1 Il contesto storico: gli imperatori dell’età giulio-claudia, con particolare attenzione per l’età
neroniana.
2.2 Il contesto culturale: le caratteristiche della letteratura di questa età.
2.3 Gli autori minori: Velleio Patercolo, Curzio Rufo, Valerio Massimo, Manilio.
3. Seneca
3.1 Lo stoicismo a Roma.
13
3.2 La vita di Seneca ed il suo rapporto con la corte imperiale.
3.3 Le opere della giovinezza precedenti al suo impegno politico: le consolationes e i dialoghi
(analisi delle tematiche filosofiche trattate).
3.4 Le opere di Seneca precettore di Nerone: la satira del defunto Claudio (Apocolocyntosis) e i
trattati di carattere etico-politico (De clementia e De beneficiis).
3.5 Le opere dopo il ritiro dalla politica: i temi morali delle Epistulae ad Lucilium e gli interessi
scientifici delle Naturales Quaestiones.
3.6 Il teatro: problemi interpretativi (datazione, destinazione, messa in scena) e le tematiche delle
nove cothurnatae e dell’Octavia (praetexta di autore ignoto).
3.7 Il rapporto tra Seneca e il Cristianesimo.
3.8 Lo stile anticiceroniano di Seneca.
3.5 Lettura ed analisi in latino:
Ad Lucilium ep. mor. I, 1 (il tema dello spreco di tempo)
Ad Lucilium ep. mor. XLVII, 1-21 (il comportamento da tenere verso gli schiavi)
De brevitate vitae III, 1-5 (il vecchio che non ha vissuto)
3.6 Lettura in traduzione italiana:
De ira III, 13-12 (tenere a freno la belva dell’ira)
Ad Lucilium ep. mor. VI, 1-4 (la mutatio e la volontà di giovare)
4. Lucano
4.1 La vita di Lucano ed il suo rapporto con l’imperatore Nerone.
4.2 La Pharsalia: contenuto, l’anticlassicismo dell’autore e confronto con l’Eneide, analisi dei tre
personaggi principali, il rifiuto del provvidenzialismo, stile.
4.3 Lettura in traduzione italiana: il proemio della Pharsalia (I, 1-66): enunciazione del tema,
l’ambiguità delle lodi a Nerone, l’invocazione, le cause della guerra.
5. Petronio
5.1 Il genere del romanzo in Grecia ed a Roma.
5.2 I problemi interpretativi del Satyricon: l’attribuzione a Petronio e l’analisi della figura del
cortigiano di Nerone presentata da Tacito, la ricostruzione della trama e la parodia del romanzo
ellenistico e dell’epica, la datazione e lo stile.
5.3 Lettura in traduzione italiana:
XXXI, 3-33 (l’inizio della cena di Trimalchione e l’entrata in scena dell’anfitrione)
XXXVII, 67 (Fortunata, la moglie di Trimalchione)
LXXI-LXXII, 4 (il testamento di Trimalchione)
CXI-CXII (la novella della matrona di Efeso)
6. Disagio e protesta sociale
6.1 Fedro: vita e opere dell’autore, il genere della favola.
Lettura in traduzione italiana:
Fabulae I, 1 (il lupo e l’agnello)
Appendix Perottina 20 (lo schiavo fuggiasco ed Esopo)
6.2 Persio: vita e opere dell’autore, lo stoicismo e la critica alla società.
Lettura in traduzione italiana:
Choliambi (il proemio della raccolta)
Satira III, 1-43 (il risveglio del “giovin signore”)
6.3 Giovenale: vita e opere dell’autore, l’indignatio di un poeta cliens.
Lettura in traduzione italiana:
Satira III, 126-189 (la povertà rende l’uomo ridicolo)
Satira IV, 37-55, 130-154 (la satira del rombo)
6.4 Marziale: vita dell’autore, brevi cenni sul genere epigrammatico, tematiche delle poesie.
14
Lettura in traduzione italiana:
Ep. XII, 57 (città e campagna)
Ep. XII, 18 (ritorno a Bilbilis)
Ep. IX, 100 (miseria del cliens)
Ep. X, 74 (desiderio di dormire)
Ep. X, 76, V, 13, IX, 73 (miseria e orgoglio dell’intellettuale)
Ep. V, 34 (epigramma funebre della piccola Erotion)
7. L’età flavia
7.1 Il contesto storico: gli imperatori dell’età flavia.
7.2 Il contesto culturale: ritorno del classicismo.
7.3 L’epica in età flavia: Stazio, Silio Italico, Valerio Flacco.
8. Quintiliano
8.1 La vita dell’autore: la cattedra di eloquenza.
8.2 L’Institutio oratoria: struttura e contenuto, l’innovazione pedagogica dell’autore.
8.3 Lettura in traduzione italiana:
Inst. orat. I, 2, 4, 9-10, 17-22 (meglio la scuola pubblica che la scuola privata)
Inst. orat. II, 2, 4-10 (le qualità di un buon maestro)
9. La prima età degli Antonini
9.1 Il contesto storico: gli imperatori per adozione (da Nerva a Traiano).
9.2 Il contesto culturale.
10. Tacito
10.1 La vita dell’autore e il suo rapporto con la politica.
10.2 Dialogus de oratoribus: la questione dell’attribuzione e le cause della decadenza dell’oratoria.
10.3 Agricola: descrizione etnografica della Britannia ed elogio della figura del suocero.
10.4 Germania: analisi etnografica.
10.5 Historiae ed Annales: contenuto delle due opere. L’analisi politica di Tacito: contrapposizione
tra principato e libertà, pessimismo e punto di vista senatorio.
10.6 Breve descrizione del fenomeno del tacitismo.
10.7 Lettura ed analisi in latino:
Agricola 30-32 (il discorso di Calgaco)
Germania 4 (purezza della razza germanica)
Historiae I, 1-3 (il proemio)
Annales XV, 63-64 (la morte di Seneca)
10.8 Lettura in traduzione italiana:
Agricola 1-3 (ora finalmente si ritorna a respirare)
Agricola 43, 45-46 (la morte di Agricola)
11. Plinio il Giovane
11.1 La vita dell’autore: un ricco funzionario statale.
11.2 Le tematiche delle Epistulae: corrispondenza privata e la corrispondenza dalla Bitinia con
Traiano.
11.3 Lettura in traduzione italiana:
Ep. II, 6 (a cena da un cafone)
Ep. V, 19 (umanità verso gli schiavi)
Ep. X, 96-97 (la lettera sui Cristiani in Bitinia e la risposta dell’imperatore)
15
12. Svetonio
12.1 La vita dell’autore.
12.2 De viris illustribus e De vita Caesarum: il genere biografico, gli interessi dell’autore e lo stile.
12.3 Lettura in traduzione italiana:
Vita di Domiziano, 2, 6; 3, 1-3 (le prime crudeltà dell’imperatore e le sue persecuzioni
contro illustri cittadini)
13. La seconda età degli Antonini
13.1 Il contesto storico da Adriano a Commodo.
13.2 Il contesto culturale: la Seconda Sofistica e l’arcaismo (Frontone, Gellio), i poetae novelli
(Adriano, Anima vagula blandula [in traduzione]), il Pervigilium Veneris di attribuzione
cronologica incerta.
14. Apuleio
14.1 La vita di un brillante conferenziere.
14.2 Le opere filosofiche platoniche: De Platone et eius dogmate e De deo Socratis.
14.3 Un processo per magia: l’Apologia.
14.4 Le Metamorfosi: contenuto dell’opera e interpretazione isiaca, stile.
14.5 Lettura in traduzione italiana:
Met. III, 24-26
(la trasformazione in asino)
Met. IV, 28-31; V, 22-23 (la favola di Amore e Psciche: l’inizio e la scoperta dell’identità
dello sposo)
Met. XI, 5-6
(la visione finale di Iside)
15. L’età dei Severi e dell’anarchia militare
15.1 Il contesto storico dell’età dei Severi e dell’anarchia militare (193-284)
15.2 Il contesto culturale: un’età di crisi.
15.3 L’affermazione del Cristianesimo: alcune possibili cause.
15.3 La letteratura cristiana delle origini: testi sacri, Acta martyrum, le Passioni, le agiografie.
15.4 I primi apologisti ed il rapporto con il mondo pagano: Tertulliano e Minucio Felice.
GRAMMATICA
1. Il periodo ipotetico dipendente ed indipendente.
2. L’oratio obliqua.
3. Ripasso delle strutture sintattiche incontrate nel corso della lettura degli autori.
16
INGLESE
Prof. Donatella Tarducci
Obiettivi generali della disciplina
Nel corso dell’anno agli studenti è stato richiesto un tipo di studio che affinasse le quattro
abilità linguistiche in modo da poter interagire con una certa scioltezza e spontaneità con i
parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Hanno inoltre affrontato lo studio di testi e
autori letterari che hanno svolto un ruolo importante nei periodi storici nei quali sono vissuti.
Obiettivi didattici
- Conoscenze
Conoscenze degli autori letterari presenti nel programma allegato, dal periodo del Romanticismo
fino all’età moderna.
- Capacità
Comprensione delle idee principali di testi complessi riguardanti argomenti sia concreti che
astratti.
- Competenze
Saper produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare il
proprio punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Strumenti
Libri di testo, testi integrali letterari , fotocopie, registratore.
Criteri di valutazione usati
Sono stati adottati i criteri di valutazione deliberati dal Collegio docenti ( si veda Allegato).
Strumenti e tempi della valutazione
Sono state svolte verifiche scritte di letteratura di tipologia B e di lingua del tipo delle prove del
FCE. Per quanto riguarda le verifiche orali, sono state di letteratura ( analisi di testi con
riferimento all’autore e al periodo storico) e di speaking sull’esempio di prove del FCE. La
consegna dei compiti scritti è stata fatta entro dieci giorni dallo svolgimento. La valutazione
delle prove orali è stata comunicata alla fine di ogni interrogazione.
Metodologia
Lezione frontale con coinvolgimento degli studenti nel percorso delle tematiche degli autori.
Esercitazioni di prove di Speaking, Writing, Listening e Use of English per la preparazione
all’esame del FCE.
17
Programma
Dai testi “ Lit & Lab” Vol.2° e 3° di M. Spiazzi e M. Tavella ed. Zanichelli :
The Romantic Age
The Gothic Novel
M. Shelley : from Frankenstein or the Modern Prometheus “ The creation of the monster”;
“ Frankenstein’s death”
W. Blake : from Songs of Innocence “ The Lamb”;
from Songs of Experience “ The Tyger”
W. Wordsworth : from Lyrical Ballads “ Preface”
“The solitary Reaper”; “ My heart leaps up”; “ Daffodils”
S.T. Coleridge : from The Rime of the Ancient Mariner “ The killing of the Albatross”;
“ The Water Snakes”
P.B. Shelley : from “ A Defence of Poetry”; “ Ode to the West Wind”
J. Keats : from A Letter to Richard Woodhouse, October 27th 1818; “ Ode on a Grecian Urn”
The Victorian Age
The Victorian Compromise
C. Dickens : from Hard Times “ A Town of Red Brick”; “ A Man of Realities”;
from Oliver Twist “ “ Oliver’s ninth Birthday”
from Christmas Carol “ Scrooge’s Transformation”
E. Bronte : from Wuthering Heights “ Let me in “; “ I am Heathcliff”
R. L. Stevenson : from The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde “ Search for Hyde”;
“ Jekyll’s experiment”
G. B. Shaw : from Arms and the Man “ Reality versus Romance”;
From Pygmalion “ The Flower Girl”
O. Wilde : from The Picture of Dorian Gray “ I would give my soul”; “ Dorian’s Death”;
The Importance of being Earnest (lettura integrale)
from The Ballad of Reading Gaol “ The Story of a Hanging”
T. Hardy : from Tess of the D’Ubervilles “ Alec and Tess”
The Modern Age
J. Conrad : from Heart of Darkness “ The Horror”
S. Beckett : from Waiting for Godot “ Nothing to be done”
F. S. Fitzgerald : from The Great Gatsby “ Boats against the Current”
War Poets
R. Brooke : “ The Soldier”
W. Owen : “ Dulce et Decorum est”
S. Sassoon : “ Survivors”
I. Rosenberg : “ Break of Day in the Trenches”
E.M. Forster : from A Room with a View “ Piazza Signoria”
from A Passage to India “ Aziz and Mrs. Moore”
J. Joyce : from Dubliners “ Eveline”; “ She was fast Asleep”
from Ulysses “ The Funeral”
V. Woolf : from Mrs. Dalloway “ Clarissa and Septimus”
from Orlando “ The Tyranny of Time”
G. Orwell : from Animal Farm “ The Execution”
from Nineteen Eighty-Four “ Big Brother is Watching you”
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Gli studenti hanno inoltre svolto i test per la preparazione all’esame del FCE sui testi in
adozione ( Listening & Speaking Skills 3; Practice tests 3 ed. Express Publishing; New Gold for
FCE – Coursebook and Maximiser ed. Longman).
Classe 5^A
STORIA
docente: prof. Giovanni Carosotti
a.s. 2007/2008
Obiettivi dell'insegnamento
Conoscenze:
• degli eventi fondamentali della seconda metà del XIX secolo e della parte del XX secolo
esaminata;delle principali problematiche storiografiche comprese nel programma;
• dei percorsi pluridisciplinari.
Competenze:
• contestualizzazione di un evento storico nel particolare ambito socio-politico-culturale nel quale
ha trovato giustificazione;
• cogliere le relazioni tra avvenimenti storici diversi, che concorrono però a un comune risultato
storico;
• acquisizione del linguaggio disciplinare.
Capacità:
• di organizzare i contenuti operando collegamenti all'interno della disciplina;
• di operare collegamenti con le altre discipline all'interno dei percorsi prescelti;
• porre in continuità gli avvenimenti studiati con problematiche dell’attualità contemporanea che
ad essi possono richiamarsi
• di analisi e di sintesi;
• di rielaborare in modo personale i dati.
Attrezzature e strumenti:
E' stato utilizzato il testo in adozione: Scipione Guarracino – La conoscenza storica – Bruno
Mondatori. Gli studenti hanno visionato anche materiale audiovisivo.
Gli studenti hanno frequentato un approfondimento organizzato dal gruppo di materia di storia e
filosofia dell’istituto, dedicato ai sessanta anni della Costituzione italiana.
Criteri di valutazione:
Il docente ha fatto riferimento ai criteri già allegati alla parte generale di questo presente documento
Strumenti di valutazione
Sono state svolte due verifiche di cui una orale, nel primo trimestre, e tre verifiche, di cui una orale,
nel pentamestre.
Metodo
19
Lezione frontale, con frequenti riferimenti al dibattito storiografico e agganci all’attualità politica
contemporanea – nazionale e soprattutto internazionale - .quando si poteva valutare un legame
diretto fra gli eventi studiati e avvenimenti degli ultimi anni che di questi possono considerarsi delle
conseguenze.
Contenuto dei programmi svolti:
Le vicende politiche europee fino al 1870
• La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca
Il movimento operaio europeo
• La prima Internazionale: il conflitto fra Marx e Bakunin
• La Comune di Parigi
La destra storica
• La decisione di uno stato accentrato
• La questione economica: la ricerca del pareggio del bilancio
• La questione meridionale e il brigantaggio
• La terza guerra d’indipendenza e l’annessione del Veneto
• La questione romana: le diverse spedizioni garibaldine sino alla conquista di Roma
• La legge delle guarentigie
La seconda rivoluzione industriale
• Le nuove scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche
• Le nuove industrie e il mutamento delle figure imprenditoriali
• La politica protezionistica
• Il Giappone “Meiji” e l’introduzione del capitalismo industriale
L’età dell’Imperialismo
• I rapporti tra seconda rivoluzione industriale e imperialismo
• Il dibattito storiografico sull’imperialismo
• L’espansione in Asia
• La spartizione dell’Africa
• L’imperialismo degli Stati Uniti
I governi della sinistra
• Le riforme dei governi Depretis: legge elettorale e legge Coppino
• Il trasformismo
• Crisi agraria e sviluppo industriale
• Il passaggio a una politica protezionistica
• Il governo Crispi: riforme delle amministrazioni locali e politica repressiva
• L’aggressività in politica estera: la guerra doganale con la Francia e la politica imperialistica
20
•
•
•
•
Il primo governo Giolitti
Il moto dei “fasci siciliani”
Lo scandalo della Banca romana” e le dimissioni di Giolitti
Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua
La politica europea negli ultimi anni del secolo
• Il passaggio dalla Germania di Bismark alla Germania “guglielmina”
• La Seconda Internazionale e il riformismo di Bernstein
• La chiesa e la questione sociale: la “Rerum Novarum” di Leone XIII
• La nuova politica di alleanze in Europa: la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa
• La crisi di fine secolo in Italia: dalle dimissioni di Crispi, ai moti di Milano fino all’attentato a
Umberto I
L’inizio del XX secolo e Giovanni Giolitti
• Le riforme di Giovanni Giolitti
• Giolitti e la questione meridionale
• La guerra di Libia
• La riforma elettorale del 1913
• Le dimissioni di Giolitti e il governo Salandra
La prima guerra mondiale
• Le tensioni fra i vari stati europei intorno al 1914
• L’attentato di Sarajevo e le successive dichiarazioni di guerra
• La prima fase del conflitto: dalla guerra di movimento alla guerra di trincea
• Caratteri di novità del conflitto: le nuove armi e la mobilitazione generale
• La guerra sottomarina
• Lo scontro in Italia tra interventisti e neutralisti
• Il fronte italiano
• 1917 anno decisivo: l’entrata in guerra degli USA
• gli avvenimenti del 1918
• i trattati di pace: la posizione di Wilson e dei diversi governi europei
La rivoluzione in Russia
• Le cause della rivoluzione (cenni alla rivoluzione del 1905)
• La rivoluzione di febbraio e la diarchia tra governo provvisorio e i Soviet
• Le tesi di aprile di Lenin
• La rivoluzione di ottobre
• Le prime misure legislative e la soppressione dell’assemblea costituente
• La guerra civile e il comunismo di guerra
• La vittoria nella guerra civile e la politica della NEP
Il dopoguerra in Europa
• Le condizioni della Germania e i primi anni della Repubblica di Weimar
• L’egemonia economica degli Stati Uniti
Il dopoguerra in Italia
• Le tensioni sociali
• La “pace mutilata” e l’occupazione di Fiume
21
•
•
•
•
La nascita dei partiti di massa
Il governo Nittti
Il governo Giolitti: il trattato di Rapallo con la Jugoslavia
L’occupazione delle fabbriche
La presa del potere del fascismo
• I fasci italiani di combattimento
• Lo squadrismo
• L’accordo elettorale con Giolitti
• La marcia su Roma e il primo governo Mussolini
• I primi provvedimenti del governo e la nuova legge elettorale
• Le elezioni e l’assassinio di Matteotti
• Il fallimento della protesta dell’Aventino
• L’antifascismo
La dittatura fascista
• L’abolizione di tutte le libertà costituzionali
• Le leggi “fascistissime”
• La politica economica del fascismo: la fase liberista e la fase dirigista.
• La politica estera di Mussolini: buone relazioni con le potenze alleate e diffidenza verso la
Germania di Hitler.
Lo stalinismo
• La morte di Lenin e la lotta tra Troskij e Stalin per il controllo del partito
• Lo smantellamento della Nep, la politica di collettivizzazione forzata e di industrializzazione
accelerata.
• Lo sterminio dei kulaki, la soppressione dei dirigenti dissidenti, i gulag
• L’Internazionale comunista e la dottrina del socialfascismo
La crisi economica del 1929
• Le cause della crisi: l’agricoltura, le industrie, le banche, gli investimenti finanziari
• Il crollo di Wall Street e le sue conseguenze
• Le conseguenze di breve periodo: l’interruzione del commercio internazionale e l’adozione di
politiche protezionistiche
• Le conseguenze di lungo periodo: l’organizzazione di una politica economica globale
• Roosvelt e la politica del New Deal
La presa del potere di Hitler in Germania
• Hitler: cenni biografici; il putsch di Monaco, il carcere e la stesura del Mein Kampf
• Lo squadrismo delle SA
• Le conseguenze della crisi economica internazionale in Germania e il consenso elettorale
all’estrema destra
• Il consenso all’ascesa politica del nazismo; Hindenburg nomina Hitler cancelliere
• L’incendio del Reichstag e l’inizio della dittatura
• La politica interna del nazismo
• La politica razziale: le leggi di Norimberga del 1936, la “soluzione finale”, campi di
concentramento e campi di streminio, la shoah
22
•
L’aggressività in politica internazionale: l’annessione dell’Austria; la questione dei Sudeti, la
conferenza di Monaco e l’annessione della Cecoslovacchia; le rivendicazioni nei confronti della
Polonia.
Le sinistre in Francia e la guerra civile in Spagna
• Il Comintern rinuncia alla politica del socialfascismo
• Il Fronte popolare in Francia (cenni)
• Tensioni politiche nella Spagna repubblicana
• Il colpo di stato del generale Franco e la guerra civile
Verso la seconda guerra mondiale
• L’Italia invade l’Etiopia
• Le sanzioni internazionali verso l’Italia
• L’avvicinamento dell’Italia alla Germania: dall’Asse Roma-Berlino al patto d’acciaio
• Il patto di non aggressione tra la Germania nazista e l’Unione Sovietica
• L’invasione tedesca della Polonia e l’inizio della guerra
La seconda guerra mondiale
• La distruzione della Polonia e l’offensiva nel Nord Europa
• L’attacco e l’occupazione della Francia
• L’intervento dell’Italia in guerra
• Il fallimento delle operazioni belliche contro l’Inghilterra
• Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il nord Africa
• L’attacco all’Unione Sovietica
• L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti
• La caduta del fascismo e l’8 settembre
• La repubblica Sociale Italiana e la Resistenza partigiana
• Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia
• La caduta della Germania
• La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
L’immediato dopoguerra
• Il piano Marshall e le vicende del dopoguerra fino al 1948
• L’origine della guerra fredda
• L’Italia dal governo di unità nazionale alle elezioni del 1948
Elementi di educazione civica
• Le caratteristiche della Costituzione italiana del 1948
• I primi 12 articoli
23
Classe 5^A
FILOSOFIA
docente: prof. Giovanni Carosotti
a.s. 2007/2008
Obiettivi dell'insegnamento
Conoscenze:
• delle linee fondamentali di sviluppo della filosofia nel XIX secolo e all'inizio del XX secolo;
• degli autori più importanti previsti dal programma;
• dei percorsi pluridisciplinari.
Competenze:
• inserimento di un pensiero nel contesto culturale che lo ha prodotto;
• relazioni e confronti fra le diverse proposte filosofiche analizzate;
• acquisizione del linguaggio disciplinare.
Capacità:
• di organizzare i contenuti operando collegamenti all'interno della disciplina;
• di operare collegamenti con le altre discipline all'interno dei percorsi prescelti;
• di analisi e di sintesi;
• di rielaborare in modo personale i dati.
Attrezzature e strumenti:
E' stato utilizzato il testo in adozione: AA.VV. – Il senso comune e la filosofia
Criteri di valutazione:
Il docente ha fatto riferimento ai criteri già allegati alla parte generale del presente documento
Strumenti di valutazione
Sono state svolte verifiche orali e scritte a tipologia B.
Metodo
Lezione frontale, coinvolgendo gli studenti nel percorso problematico dell'autore studiato. Lettura
di passi antologici.
Contenuto dei programmi svolti:
24
La filosofia post-kantiana e l’idealismo
• Le osservazioni critiche alla gnoseologia kantiana da parte della cultura romantica e la genesi
dell’idealismo
• Caratteristiche generali dell’idealismo
Schelling
• L’Assoluto come identità di natura e spirito
• La filosofia della natura e la concezione qualitativa della scienza
• I tre momenti della filosofia trascendentale: l’Io, la storia, l’esperienza estetica
Hegel
• La critica di Hegel all’Assoluto schellinghiano
• Lo Spirito come unità mediata di soggetto e oggetto
• La Dialettica
• Il sistema
• La Fenomenologia dello Spirito: dalla certezza sensibile alla figura servo\padrone
• La Logica: dottrina dell’essere, dell’essenza e del concetto
• La filosofia della natura (cenni generali, solo nella funzione di racordo con la filosofia dello
Spirito)
• Lo spirito oggettivo: il diritto e la moralità
• L’Eticità: la famiglia, la società civile e lo Stato
• La storia e l’astuzia della ragione
• Lo Spirito assoluto: arte, religione (cenni generali) e filosofia
Schopenhauer
• La riforma della gnoseologia kantiana
• Il mondo come rappresentazione (escluso però la quadruplice radice del principio di ragion
sufficiente)
• Dalla rappresentazione alla volontà
• Il pessimismo e la critica alle concezioni ottimistiche del mondo
• La liberazione dalla volontà di vivere: l’arte e la musica; l’etica e la compassione; l’ascesi.
La destra e la sinistra hegeliana
• Il dibattito sul ruolo della religione nel sistema hegeliano
• L’esempio di David Strass (cenni)
Feuerbach
• Il rovesciamento della filosofia hegeliana e il materialismo
• La teoria dell’alienazione religiosa
• L’ateismo come dovere morale (escluso l’Essenza della religione)
Marx
• La critica alla Filosofia del diritto di Hegel
25
•
•
•
•
•
•
•
•
Dal liberalismo al comunismo: citoyen e bourgeois
I Manoscritti del 1844 e l’alienazione sul lavoro
La presa di distanza da Feuerbach attraverso Hegel
La concezione materialistica della storia
I concetti di struttura e sovrastruttura
La filosofia di Marx come critica delle ideologie
La critica dell’economia politica
Le teorie del “feticismo della merce”, del “plusvalore”, della “legge sulla caduta tendenziale del
saggio di profitto”.
Il positivismo e August Comte e John Stuart Mill
• Caratteri generali del positivismo
• Auguste Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
• Mill: la riflessione sull’induzione
• Psicologia e sociologia
• Il pensiero politico di Mill
• Darwin: la teoria dell’evoluzione per selezione naturale
Nietzsche
• Il valore del pensiero di Nietzsche nella storia della filosofia
• La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco e la critica del socratismo
• La critica allo storicismo
• La critica alla morale e, in particolare, al cristianesimo
• Il nichilismo
• La morte di Dio
• Il concetto di nichilismo
• Il superuomo, l’eterno ritorno e la volontà di potenza
• Il problema dell’opera postuma
Freud (paragrafi del testo: 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9)
• Il valore filosofico dell’opera di Freud
• La scoperta dell’inconscio
• L’esperienza onirica quale via privilegiata di accesso all’inconscio
• Contenuto manifesto e contenuto latente del sogno
• La prima topica
• Le tre fasi della sessualità infantile
• Il complesso di Edipo
• La cause della patologia nevrotica
• La pulsione di morte
• Es, Io e Super-io
La scuola psicoanalitica
• Cenni ad Adler e Jung e Reich;
Henry Bergson
• La coscienza e la durata
• Molteplicità virtuale e attuale
26
•
•
•
•
La relazione intenzionale
La memoria
Lo spirito
L’intuizione
Martin Heidegger
• Essere e Tempo
• L’Esserci e l’analitica esistenziale
• Gli esistenziali dell’esserci e la gettatezza
• Esistenza inautentica ed autentica
• La Cura e la storicità dell’Esserci
• Il secondo Heidegger: la critica della nozione di fondamento (paragrafo 6)
• L’essere come evento e la differenza ontologica (paragrafo 8)
• L’opera d’arte (paragrafo 9)
Ludwig Wittgenstein
• Le sei proposizioni fondamentali del Tractatus
• La relazione tra linguaggio e mondo
• I limiti delle proposizioni
Il neopositivismo
• Caratteri generali del movimento neopositivista
• Il principio di verificazione di Schlick
• La critica alla metafisica di carnai
• La polemica sui protocolli
Karl Popper
• La critica di Popper a Schlick e il criterio di falsificabilità
• La critica epistemologica di Popper al marxismo e alla psicoanalisi
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28
SCIENZE
prof. Mariantonia Resnati
Obiettivi generali della disciplina
•
•
•
•
Capacità d’acquisire e rielaborare le informazioni fornite dalla comunicazione scritta, orale e
visiva, per ottenere una visione organica della realtà
Capacità di descrivere in termini di trasformazioni fisiche o chimiche molti eventi naturali
osservabili anche al di fuori dei laboratori scolastici
Sviluppo delle capacità razionali, logiche e creative, finalizzate al raggiungimento delle abilità
di problem-solving
Maturazione di un atteggiamento di partecipazione, finalizzata all’assunzione di prese di
posizione responsabili per la tutela dell’ambiente e della salute.
Obiettivi didattici della disciplina
Conoscenze:
• di dati, concetti, idee, teorie e scoperte di Astronomia e Geologia presenti nel programma
Capacità:
• di individuare gli elementi costitutivi delle conoscenze acquisite analizzandone le relazioni
• di organizzare i contenuti appresi operando collegamenti all’interno della disciplina
• di operare connessioni interdisciplinari
• di sviluppare un’interpretazione dei contenuti (analisi) e, comprendere il significato generale di
un testo (sintesi)
Competenze (applicazione delle procedure apprese):
• utilizzo delle conoscenze acquisite (principi, leggi, nozioni) in situazioni immediate sia teoriche
sia pratiche, estese anche a condizioni nuove e a contesti diversi
• interpretazione e confronto di grafici, tabelle e illustrazioni
• utilizzo corretto del microscopio ed altri strumenti di laboratorio
• utilizzo di una corretta terminologia scientifica per argomentare in modo logico e coerente
Attrezzature, strumenti e spazi
• Libro di testo: E. Lupia Palmieri, M. Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione”, Quinta
edizione. Casa editrice Zanichelli
• Immagini (presentazione p.point) dei tre tipi di rocce per il riconoscimento dei campioni più
comuni presenti in laboratorio
• Visione di alcuni sussidi audiovisivi (Le Scienze- Milano)
Metodo
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali cercando di utilizzare, quando possibile,
concetti unificanti e modelli, mettendo in relazione fenomeni diversi ma concettualmente
riconducibili ad un comune processo e/o ciclo di causa-effetto.
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Criteri, parametri e strumenti di valutazione
Criteri di valutazione:
Sono stati utilizzati i criteri di valutazione discussi nei Dipartimenti di materia e deliberati nel
Collegio dei Docenti ( vedere allegato)
Strumenti di valutazione:
• verifiche orali
• verifiche scritte di tipo argomentativo con quesiti a risposta breve
• test compilativi con domande a risposta multipla del tipo V/F o compilati nei concetti
fondamentali e/o termini specifici
• verifica con modalità di simulazione della terza prova – ( vedere allegato)
Contenuti del programma svolto
L'ambiente celeste
Le stelle. I riferimenti per individuare le stelle. Le distanze astronomiche. Le stelle a confronto.
La materia interstellare e le nebulose.
L'evoluzione dei corpi celesti. La fornace nucleare del Sole e delle altre stelle. Il diagramma H-R.
Evoluzione delle stelle
Le galassie e la struttura dell'Universo. La nostra Galassia. Galassie e famiglie di galassie.
L’origine e l’evoluzione dell'Universo.
Il Sistema solare.
La stella Sole: la struttura, l'attività e il “combustibile”.
I pianeti egli altri componenti del sistema solare. Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione
universale. Caratteristiche principale dei pianeti. Gli asteroidi, i meteoroidi e le comete.
Origine ed evoluzione del sistema solare.
Il Pianeta Terra.
La forma della Terra. Le dimensioni della Terra.
Il reticolato geografico. Le coordinate geografiche.
I movimenti della Terra. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. L'esperienza di Foucault e di
Guglielmini. Il ciclo quotidiano del dì e della notte. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre.
Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento.
I moti millenari della Terra.
L'orientamento. I riferimenti: il Sole, la stella polare, la Croce del sud, il magnetismo terrestre.
La determinazione delle coordinate geografiche: determinazione della latitudine e della longitudine.
Le unità di misura del tempo. Il giorno sidereo e il giorno solare. L’anno sidereo e l’anno tropico.
Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari.
La Luna e il sistema Terra-Luna.
Forma e caratteristiche chimico-fisiche della Luna
I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione.
La regressione della linea dei nodi. Le fasi lunari e le eclissi.
Il paesaggio lunare. La composizione superficiale e l'interno della Luna.
L'origine e l'evoluzione della Luna: principali ipotesi
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La crosta terrestre: minerali e rocce.
Elementi, composti e miscele. Gli stati d’aggregazione della materia.
I minerali. Elementi chimici e minerali nella crosta terrestre. La struttura cristallina dei minerali.
Le proprietà fisiche dei minerali. I minerali delle rocce.
Le rocce. I processi litogenetici.
Rocce magmatiche o ignee. Processo magmatico. Classificazione delle rocce magmatiche. Le
famiglie di rocce magmatiche. Origine dei magmi.
Rocce sedimentarie. Processo sedimentario. Classificazione: le rocce clastiche, le rocce organogene
e le rocce d’origine chimica.
Rocce metamorfiche. Processo metamorfico. Il metamorfismo di contatto. Il metamorfismo
regionale. Esempi di rocce metamorfiche.
Il ciclo litogenetico.
La giacitura e le deformazioni delle rocce.
Elementi di stratigrafia. Le facies. I principi della stratigrafia. Trasgressione, regressione,
discordanza, lacuna di sedimentazione. Elementi di tettonica. Come si deformano le rocce. Limite
d’elasticità e carico di rottura. Le faglie. Le pieghe. I sovrascorrimenti. Le falde.
I fenomeni vulcanici.
Il vulcanismo.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. I vulcani a cono e i vulcani a scudo. I
tipi d’eruzione: vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Gas, lave e piroclastiti. Le colate di
fango. Le manifestazioni tardive.
La distribuzione geografica dei vulcani.
I fenomeni sismici.
Natura e origine del terremoto. Modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche. Onde longitudinali, onde trasversali, onde
superficiali. I sismografi e i sismogrammi. Determinazione dell’epicentro del terremoto
La "forza”di un terremoto. La scala Mercalli. Le isosisme. La magnitudo. Magnitudo e intensità a
confronto.
Effetti del terremoto. Il maremoto.
Terremoti e interno della Terra.
Distribuzione geografica dei terremoti. Previsione e prevenzione dei terremoti.
* Un modello "globale": la Tettonica delle placche.
L'interno della Terra. La crosta. Il mantello. Il nucleo.
Il flusso di calore. La temperatura della Terra: la geoterma.
Il campo magnetico terrestre. La geodinamo. Il paleomagnetismo.
La struttura della crosta. Crosta oceanica e crosta continentale. L'isostasia.
L'espansione dei fondi oceanici. La deriva dei continenti. La "Terra mobile di Wegener". Le dorsali
oceaniche. Le fosse abissali. Espansione e subduzione. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici.
La tettonica delle placche. Le placche litosferiche in movimento.
L'orogenesi. Apertura di un continente: nascita di un oceano.
Correlazione fra vulcanismo, sismicità e tettonica delle placche. Celle convettive e punti caldi.
* questa parte del programma sarà completata dopo la data di pubblicazione del documento
31
FISICA
Prof.ssa Elena Nobili
OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA
-
Acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione organica della realtà
Conoscenza delle leggi fondamentali della natura
Capacità di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse
Capacità di riconoscere proprietà varianti e invarianti
Sviluppo della capacità di generalizzazione
OBIETTIVI DIDATTICI
•
Conoscenze
- Il campo elettrico
- La conduzione nei solidi
- Il campo magnetico
- L’induzione elettromagnetica
- Le equazioni di Maxwell
• Competenze
- Saper utilizzare un linguaggio specifico
- Saper “leggere” una legge fisica, individuandone i limiti di validità ed i legami di
proporzionalità tra le variabili
- Saper utilizzare formule e leggi nella risoluzione dei problemi
- Saper dedurre dalla legge teorica generale i casi particolari
- Saper ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo analogie strutturali.
STRUMENTI
Caforio - Ferilli “Fisica” vol. 3 - Le Monnier
Il programma è stato svolto con lezioni frontali, cercando di utilizzare concetti unificanti e modelli,
mettendo continuamente in relazione fenomeni diversi ma concettualmente analoghi. Dove
possibile si è cercato di integrare la fisica con la matematica.
E’ stata proposta la partecipazione alle olimpiadi di fisica.
Gli studenti hanno seguito un ciclo di conferenze sulla fusione nucleare e sulla fisica delle
particelle in preparazione della visita al CERN.
CRITERI DI VALUTAZIONE
32
Per l’assegnazione dei voti si è fatto ricorso ai parametri di valutazione concordati nelle riunioni
collegiali.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico sono state effettuate sia prove scritte, in preparazione alla terza prova
d’esame, sia prove orali.
CONTENUTI
1.
Carica elettrica. Legge di Coulomb
- corpi elettrizzati e loro interazioni
- induzione elettrostatica
- induzione completa
- interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione
- principio di conservazione della carica elettrica
- analisi quantitativa della forza di interazione elettrica. legge di Coulomb
- distribuzione della carica elettrica sulla superficie dei conduttori
2.
Campo elettrico
- concetto di campo elettrico
- il vettore campo elettrico
- calcolo e rappresentazione del campo elettrico
- lavoro del campo elettrico
- energia potenziale elettrica
- la circuitazione del campo elettrico
- potenziale elettrico e moto delle cariche
- superfici equipotenziali
- campo e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
- l'esperienza di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica
- flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
- teorema di Coulomb
- potere dispersivo delle punte
3.
Capacità elettrica
- capacità elettrica di un conduttore e di un condensatore
- calcolo della capacità di un condensatore piano
- condensatori in serie e in parallelo
- lavoro di carica di un condensatore, energia del campo elettrico
- polarizzazione di dielettrici e capacità del condensatore piano
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4.
La conduzione nei solidi
- la corrente elettrica nei conduttori solidi
- leggi di Ohm
- la superconduttività
- la forza elettromotrice
- applicazioni della prima legge di Ohm ad un circuito chiuso
- resistenze in serie e in parallelo
- effetto Joule
- circuiti RC
- effetto termoionico
- il diodo
5.
Il campo magnetico
- i magneti e le loro interazioni
- il campo magnetico delle correnti e l'interazione corrente-magnete
- definizione del vettore B
- Ampère e l'interazione corrente-corrente
- campo magnetico di un filo percorso da corrente elettrica: legge di Biot-Savart
- teorema della circuitazione di Ampère
- il campo magnetico di un solenoide
- il flusso del campo magnetico
- momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
- le sostanze e la loro permeabilità magnetica relativa
-
momenti magnetici atomici e molecolari
effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia
intensità magnetica e intensità di magnetizzazione
ferromagnetismo e ciclo di isteresi
6.
Moto di cariche elettriche in un campo magnetico
- forza di Lorenz e analisi del moto di una carica in un campo magnetico
- esperimento di Thomson
7.
Induzione elettromagnetica
- esperienze di Faraday sulle correnti indotte
- la legge di Faraday-Lenz e il principio di conservazione dell'energia
- correnti di Foucault
- induttanza di un circuito
- autoinduzione elettromagnetica
- calcolo dell'extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito
- energia intrinseca della corrente, energia del campo magnetico
- mutua induzione
- produzione di corrente alternata mediante campi magnetici
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- proprietà caratteristiche delle correnti alternate: calcolo del valore efficace
- la trasformazione delle correnti alternate e il trasporto dell'energia elettrica
- produzione di corrente continua mediante campi magnetici; dinamo
8. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
- la legge di Faraday-Neuman e il campo elettrico indotto
- corrente di spostamento e campo magnetico
- equazioni di Maxwell
9. Particelle elementari
- classificazione delle forze
- classificazione delle particelle elementari
- i quark
- il colore dei quark
- il bosone di Higgs
- unificazione di forze fondamentali
- acceleratori di particelle
- rivelatori di particelle
- la teoria delle particelle e l’evoluzione dell’universo
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MATEMATICA
Prof.ssa Paola Gobbi
Obiettivi generali della disciplina
Progressivo sviluppo di capacità di intuizione e riflessione logica
Acquisizione di contenuti, tecniche di calcolo e algoritmi
Sviluppo progressivo di attitudini di astrazione e di generalizzazione: inquadrare in uno stesso
schema logico situazioni diverse e riconoscere proprietà varianti e invarianti
Sviluppo di attitudini alla simbolizzazione ed alla formalizzazione
Potenziamento della capacità di ragionamento induttivo e deduttivo
Sviluppo di capacità critica: riflessione sui risultati e uso di metodi di controllo e verifica
Obiettivi didattici
Conoscenze
Conoscere l’analisi infinitesimale
Conoscere l’analisi numerica
Conoscere il calcolo delle probabilità e la statistica descrittiva
Capacità
Saper esporre in modo lineare
Saper cogliere gli aspetti essenziali di un problema
Saper utilizzare alcuni strumenti informatici (Pascal, Excel)
Competenze
Saper usare gli strumenti algebrici, geometrici, statistici ed informatici essenziali
Saper utilizzare una terminologia appropriata
Saper cogliere gli aspetti principali di un problema
Saper applicare correttamente procedimenti risolutivi già analizzati
Saper collegare i vari argomenti in modo coerente
Strumenti
Libri di testo:
Dodero - Baroncini - Manfredi “Nuovi elementi di matematica” vol. C - Ghisetti e Corvi Editori
Trovato - Manfredi “Nuovi elementi di matematica - Calcolo delle probabilità e statistica
inferenziale”- Ghisetti e Corvi Editori.
Metodo di lavoro
Gli argomenti in programma sono stati svolti attraverso lezioni dialogate, rivolte a tutta la classe ,
con lo scopo di coinvolgere gli studenti nel ragionamento, sollecitarne la partecipazione attiva,
suscitare il loro interesse e stimolare le capacità logiche ed intuitive. Le lezioni frontali sono state
utilizzate soprattutto per formalizzare le definizioni, enunciare e dimostrare teoremi, operare
approfondimenti e puntualizzazioni.
Almeno un’ora di lezione alla settimana è stata dedicata al laboratorio di informatica.
Inoltre, durante tutto l’anno scolastico, sono state riservate delle ore per il ripasso e per la
risoluzione di esercizi e problemi per offrire agli studenti in difficoltà un’ulteriore opportunità per
recuperare alcune conoscenze sugli argomenti già svolti.
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Attività integrative proposte
E’ stata proposta la partecipazione alle Olimpiadi di matematica.
Criteri di valutazione
Sono stati utilizzati i criteri di valutazione discussi nei Dipartimenti di materia e deliberati nel
Collegio dei Docenti.
Strumenti di valutazione
Sono state svolte tre-quattro prove scritte per periodo scolastico, articolate in questioni
problematiche a vari livelli di difficoltà che hanno consentito di verificare e valutare le
conoscenze acquisite, la loro assimilazione ed elaborazione autonoma. Si sono inoltre
effettuate almeno due verifiche valide per l’orale che hanno permesso di integrare la
valutazione e di verificare le conoscenze teoriche e la proprietà di linguaggio.
Nel mese di maggio gli studenti hanno inoltre effettuato una simulazione della seconda prova
d’esame con testi concordati collegialmente. Tale prova è stata valutata ai fini degli esiti
quadrimestrali.
Contenuti del programma svolto
Richiami di elementi di analisi
- Funzioni
- Limiti
- Funzioni continue
- Discontinuità di prima, seconda e terza specie
- Continuità delle funzioni inverse
- Teoremi fondamentali sulle funzioni continue (Teorema di Weierstrass, Teorema
dei valori intermedi, Teorema dell’esistenza degli zeri)
Derivata di una funzione
- Rapporto incrementale di una funzione
- Derivata di una funzione in un punto
- Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata
- Continuità delle funzioni derivabili (*)
- Derivate di alcune funzioni elementari (*)
- Regole di derivazione (*)
- Derivata della funzione composta
- Derivata della funzione inversa
- Derivate successive
- Differenziale di una funzione e suo significato geometrico
Teoremi sulle funzioni derivabili
- Teorema di Rolle (*)
- Teorema di Cauchy (*)
- Teorema di Lagrange
- Teorema di De L’Hopital (*)
- La formula di Taylor
- Polinomi di Taylor e McLaurin
Massimi, minimi e flessi di una funzione
- Massimi e minimi assoluti e relativi
37
-
Funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo
Flessi di una curva
Metodo dello studio del segno della derivata prima per la ricerca dei massimi, dei
minimi relativi e dei flessi con tangente orizzontale
Concavità e convessità di una curva
Ricerca dei punti di flesso di una funzione
Problemi di massimo e minimo
Studio di funzioni
- Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
- Studio di una funzione algebrica razionale, algebrica irrazionale, trascendente
- Studio di una funzione in cui qualche termine figura in valore assoluto
L’integrale indefinito
- Funzioni primitive di una funzione data
- Definizione di integrale indefinito
- Proprietà dell’integrale indefinito
- Integrali indefiniti immediati
- Integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda
- Integrazione delle funzioni razionali fratte
- Integrazione per sostituzione
- Integrazione per parti
- Integrazione di particolari funzioni irrazionali
L’integrale definito
- Integrale definito di una funzione continua
- Significato geometrico dell’integrale definito
- Proprietà dell’integrale definito
- Teorema della media (*)
- Funzione integrale
- Teorema fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli-Barrow) (*)
- Formula fondamentale del calcolo integrale
- Calcolo dell’integrale definito
- Calcolo di aree di domini piani
- Volumi dei solidi di rotazione
- Calcolo della lunghezza di un arco di curva
- Integrali impropri
Analisi numerica
- Risoluzione approssimata di equazioni
- Primo e secondo teorema di unicità delle radici
- Metodi di bisezione e delle tangenti
- Integrazione numerica con i metodi dei rettangoli, dei trapezi e di Cavalieri-Simpson
- Valutazione dell’errore
Calcolo delle probabilità
- Elementi di calcolo combinatorio
- Ripresa dei teoremi di calcolo della probabilità
- Variabili casuali discrete e continue
- Distribuzione di probabilità
- Densità di probabilità
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-
Funzione di ripartizione
Valore medio, varianza e scarto quadratico medio
Il teorema di Cebicef
Distribuzioni tipiche di probabilità
- Distribuzione binomiale
- Distribuzione di Poisson
- Distribuzione uniforme
- Distribuzione gaussiana
I teoremi contrassegnati da (*) sono stati presentati con dimostrazione.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Gabriella Silvana Monti
• OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO:
OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA
Acquisizione della capacità di rappresentare graficamente contenuti e temi liberi o prefissati e
acquisizione delle necessarie tecniche
capacità di comprendere il significato di ogni segno convenzionale in relazione ai
contenuti del corso
acquisizione del linguaggio specifico della disciplina “disegno e storia dell’arte”
potenziamento della capacità espressiva e acquisizione di strumenti e tecniche necessari alla
produzione personale e creativa dei messaggi visivi
acquisizione della capacità di analizzare il testo visivo conosciuto secondo il metodo iconograficoiconologico
acquisizione della capacità di operare analisi e sintesi
OBIETTIVI DIDATTICI ( in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità)
Conoscenze:
Conoscere ed utilizzare autonomamente gli elementi del linguaggio visivo e delle diverse tecniche
di rappresentazione; conoscere il patrimonio artistico nelle sue diverse manifestazioni e
stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con
quella del passato.
Competenze:
Comprendere il valore fondamentale di universalità del linguaggio visivo, approfondendo la
conoscenza delle regole della sua grammatica.
Comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera
d’arte; perfezionare l’uso del linguaggio specifico.
Capacità:
Produrre messaggi visivi in modo personale, creativo ed espressivo, utilizzando le tecniche
conosciute.
Raccordare lo studio delle correnti artistiche e degli autori con altri ambiti disciplinari, rilevando
come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere umanistico,
scientifico, tecnologico. Saper operare autonomamente confronti e giudizi.
• CONTENUTI DEI PROGRAMMI SVOLTI
DISEGNO :
Geometria descrittiva: ripresa del metodo della proiezioni prospettiche accidentali applicato a
gruppi di solidi e forme architettoniche; progetto di “forme plastiche in composizione”:
applicazione riassuntiva di tutti i metodi di rappresentazione grafica acquisiti nel quinquennio
finalizzata alla creazione personale di una forma scultorea complessa ambientata secondo criteri
liberi e personali.
40
Stilistica: studio di un metodo per deformare l’immagine, dalle incisioni di Albinus riproduzione di
una a scelta dello studente e deformazione con reticolo d’invenzione per ottenere effetti
diversificati. Tecnica: china e colore.
STORIA DELL' ARTE :
Ripresa di un argomento non trattato lo scorso anno scolastico ma fondamentale per la
comprensione dei fenomeni artistici successivi:
Giulio Romano: Palazzo Te 1525-35.
. Il Manierismo:La “Deposizione dalla croce” di Pontormo 1525-28 e di Rosso Fiorentino 1521.
Programma relativo alla classe quinta , secondo le indicazioni dei Programmi Ministeriali:
Il nome degli artisti in grassetto sottolineato a cui segue un’opera in grassetto indica che
quell’opera è stata oggetto di analisi scritta (iconografico-iconologica e formale) effettuata dallo
studente denominato di seguito in corsivo.
Il Seicento: Michelangelo Merisi: Ragazzo morso da un ramarro, 1594-95 ; San Matteo e
l’angelo,(seconda versione) 1602; Vocazione di San Matteo ( Mauri Stefano)e Martirio di San
Matteo 1599-1600;Conversione di Saulo, 1601; Crocifissione di San Pietro 1600.
Il Barocco: Gian Lorenzo Bernini:David 1623-24; Baldacchino di San Pietro 1624-33; Apollo e
Dafne 1622-25; Estasi di Santa Teresa d’Avila 1647-52; Piazza San Pietro 1656; Sant’Andrea al
Quirinale 1658-61 (Moretto Vera) , Rococò: L’apoteosi della famiglia Pisani 1761-72 di Giovan
Battista Tiepolo. Borromini: Sant’Ivo alla Sapienza 1642-1660 ( Mari Alessandro).
Tra Rococò e Neoclassicismo: la Reggia di Caserta , dal 1752, di Luigi e Carlo Vanvitelli.
La seconda meta’ del Settecento: L’epoca e la sua cultura .L’età neoclassica : il culto dell’antico e
della razionalità:.
Jaques Louis David :Il giuramento degli Orazi 1784-85. ( Seregni Marco).
Antonio Canova:Teseo sul Minotauro 1781-83; Amore e Psiche 1787-93; Monumento funerario a
Maria Cristina d’Austria 1798-1805.
La pittura visionaria: Francisco Goya: Il parasole 1777; Il sonno della ragione produce mostri
1799; 3 maggio 1808 Los fusilamientos 1814; Saturno che divora uno dei suoi figli 1821-23.
L’architettura tra classicismo e utopia: progetto del Cenotafio per Newton , 1784 di Etienne Louis
Boullée..
Classicismo e riforme in Italia: dai Lumi all’età napoleonica:Giuseppe Piermarini:Teatro alla
Scala 1776-78 (Fossati Beatrice); Villa reale di Monza1777-80.
La pittura in Inghilterra nell’Ottocento: John Constable: Il mulino di Flatford 1817; Joseph Mallord
William Turner: L’incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni 1835.
La pittura in Germania nell’Ottocento: Caspar David Friedrich: Abbazia nel querceto 1809; Croce
sulla montagna 1808; Viandante sul mare di nebbia 1818 ( Terraneo Daniele).
La pittura in Francia nell’Ottocento: Theodore Gericault: Massacro di Scio 1824; Alienata con
monomania dell’invidia 1822-23; La zattera della Medusa 1818-19.
Eugene Delacroix: Donne di Algeri 1834; La libertà che guida il popolo 1830 (Troina Marco).
L’arte romantica in Italia: Francesco Hayez: Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri 1818-20; Il
bacio 1859.
La seconda metà dell’Ottocento: Realismo e denuncia sociale: Gustave Courbet: Gli spaccapietre
1849.
Il Salon des refusés: Eduard Manet: Musica alle Tuileries 1862; Olympia,1863; Colazione sull’erba
1863.
La tendenza impressionista: Claude Monet:Impression soleil levant 1872; La stazione SaintLazare 1877; Cattedrale di Rouen1894 ( Codazza Stefano).
41
La fotografia. Postimpressionismo:Georges Seurat: Bagno ad Asnieres, 1883-84; Domenica alla
Grand Jatte.
Paul Cezanne: La casa dell’impiccato 1872; Giocatori di carte 1890-92 ; Le grandi bagnant 1895;
Monte Sainte-Victoire 1905; Natura morta con mele e arance, 1895( Pagliari Elisa).
Le radici dell’espressionismo: Vincent Van Gogh:I mangiatori di patate 1885; La camera da letto
1889; Autoritratto 1889; Notte stellata 1889; Chiesa ad Auverse 1890, La berceuse( ritratto di
Madame Roulin)1888-90; Campo di grano con volo di corvi,1890 ( Rossetti Leonardo).
Paul Gauguin: La visione dopo il sermone, 1888; Orana Maria, 1891-92.
Secessione di Vienna: J.M. Olbrich: Palazzo della Secessione , 1897-98. Gustav Klimt: Nuda
Veritas, 1899; Il Bacio, 1907-1908.
Secessione di Berlino: Edvard Munch:La bambina malata, 1885-86; Madonna 1893-94; L’urlo
1893( Pellegatta Andrea).
Caratteri generali dell’Art Nouveau .
La nascita delle Avanguardie artistiche del Novecento: quadro cronologico, artisti fondatori,
caratteri fondamentali delle Avanguardie : Espressionismo in Germania: ‘Die Bruche’ con
Kirckner: Cinque donne per la strada, 1913 ( Rossi Alessandro).
Espressionismo in Francia: ‘Fauves’ con Matisse: Lusso, calma e voluttà , 1904; La danse, 1909; La
tavola imbandita (Armonia in rosso), 1908.
L’architettura espressionista: caratteri fondamentali .
Pablo Ruyz y Picasso e George Braque:il Cubismo: Les Demoiselles d’Avignon 1906-07 ( Ceppi
Greta) .
Cubismo analitico: “Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler”; e Cubismo sintetico: Natura morta con
la sedia di paglia, 1912.
Futurismo: Umberto Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio 1913 (Recalcati
Federico); Materia, 1912.
Le seguenti opere d’arte sono state oggetto di analisi scritta effettuata dai rimanenti alunni :
Wasilij Kandinskij: Primo acquarello astratto, 1910, (Colombo Stefano)
Marcel Duchamp: Fontana ( Orinatoio),1917, (Tortorella Giulia)
René Magritte: L'uso della parola I (Ceci n’est pas une pipe), 1928-1929, ( Levorati Gianluca)
Le Corbusier: : Ville Savoye, 1928-30, ( Salvetti Francesco).
Piet Mondrian: Composizione in rosso, blu e giallo, 1930, ( Marcassani Filippo)
Salvador Dalì : La persistenza della memoria, 1931, ( Cattaneo Nicolò)
Pablo Picasso:Guernica, 1937, ( Maffei Alessandro)
• ATTREZZATURE STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
I libri di testo utilizzati sono: Valeri Valerio, Nuovo corso di disegno 2 ;
AAVV, Moduli di arte, Electa Bruno Mondatori, voll D,E, F.
Spazi utilizzati : aula di disegno.
• CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
I criteri di valutazione, sempre esplicitati agli studenti prima di ogni verifica, comprendono per
disegno: l’organizzazione spaziale, la capacità di esprimersi graficamente utilizzando correttamente
i mezzi tecnici sperimentati con l’insegnante. Per storia dell’arte le prove sono state strutturate in
modo da valutare le capacità dello studente di riconoscere un’opera d’arte inquadrandola nel
contesto storico-culturale; di orientarsi nella analisi formale , iconografico-iconologica di un’opera
conosciuta .
42
• STRUMENTI (TIPOLOGIA) E TEMPI DELLA VALUTAZIONE
Per quanto riguarda il disegno: le verifiche somministrate agli studenti sono state strutturate in
modo da accertare la capacità di applicare le tecniche di rappresentazione grafica, la capacità di
organizzare autonomamente un percorso progettuale utilizzando correttamente gli strumenti e le
tecniche conosciute e sperimentate per giungere ad una produzione creativa e personale .
Per quanto riguarda storia dell’arte sono state effettuate prove scritte.Le verifiche scritte a risposta
singola e a completamento frase (senza scelta dei termini da inserire) tendevano ad accertare la
conoscenza non solo mnemonica degli argomenti . Nel pentamestre è stata effettuata una verifica di
tipologia c con venti domande e quattro risposte per ogni domanda, di cui una esatta.
Segue la Griglia di valutazione utilizzata:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia C: quesiti a risposta multipla
Venti quesiti con quattro risposte di cui una esatta
CRITERIO
Applicato a
20 domande
SINO ALLA
10a
RISPOSTA
ESATTA
DALLA 11a
ALLA 20a
RISPOSTA
ESATTA
RISPOSTA
ERRATA
O ASSENTE
PUNTI
Espressi in
quindicesimi
1
0.5
0
NUMERO RISPOSTE ESATTE:_____________
NUMERO RISPOSTE ERRATE:_____________
TOTALE VOTO:
_____________
43
EDUCAZIONE FISICA
classeV^A a.s. 2007/08
Docente Prof.ssa Francesca Romana Vitale
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
Miglioramento delle capacità condizionali
Approfondimento delle capacità coordinative motorie
Miglioramento dei gesti atletici dei principali giochi sportivi
Conoscenza delle regole dei giochi sportivi praticati a scuola
Conoscenza dei principi fondamentali della teoria della pratica sportiva
Teoria: Fisiologia dei principali Sistemi
Educazione alla salute
Cenni storici delle Olimpiadi
CONTENUTI:
1. Miglioramento della mobilità articolare a dell’allungamento muscolare
• Esercizi specifici di stretching
• Esercizi specifici di mobilità articolare
2.
•
•
•
•
Sviluppo della resistenza aerobica
Corsa continua a ritmo costante fino a 5 minuti
Fartlek corsa continua con variazioni di velocità
Lavoro a circuito in palestra
Lavoro a stazione: 60” di lavoro –30” di recupero per 8\10’
3.
•
•
•
Sviluppo delle capacità coordinative
Esercizi ad andatura propri dell’atletica leggera
Lavoro a stazioni
Lavoro in circuito
4. Sviluppo della resistenza e della velocità- lattacida
• Lavoro a stazioni: 30” di lavoro e 30” di recupero attivo per 8\10’
• Prove multiple di “va e torna”
5.
•
•
•
Sviluppo della velocità- rapidità e della forza esplosiva
Prove di staffetta “va e torna”
Esercitazioni specifiche di forza veloce- esplosiva
Esercizi specifici di pliometria
6. Principali sport praticati in modo globale
• Pallavolo
• Pallacanestro
44
•
•
•
Calcetto
Unihockey
Badminton
7. Argomenti di teoria
•
L’apparato scheletrico
•
Il sistema muscolare
•
L’apparato cardiocircolatorio
•
L’apparato respiratorio
•
L’energia muscolare
•
Il primo intervento
•
L’alimentazione
•
Le Olimpiadi
•
Visione film “ Momenti di Gloria”
ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI:
•
•
•
•
•
•
Palestra
Piccoli attrezzi
Grandi attrezzi
Pista di atletica esterna e campo esterno
Libro di testo
Sala proiezione
CRITERI DI VALUTAZIONE:
•
•
Sono stati utilizzati i criteri di valutazione deliberati al Collegio Docenti
Sono state differenziate le fasce di valutazione a seconda delle possibilità fisiologiche dei
singoli allievi
• Sono stati valutati: l’impegno nelle varie attività pratiche proposte, il numero delle lezioni
pratiche svolte in palestra, l’attenzione dimostrata durante le spiegazioni di teoria e la
conoscenza degli argomenti nelle prove scritte.
TIPOLOGIA E TEMPI DELLA VALUTAZIONE:
•
Gli obiettivi prefissati dal programma pratico svolto in palestra, sono stati suddivisi in vari
gruppi di più unità didattiche come si evidenzia nell’elenco degli argomenti trattati in questa
relazione; al termine di ogni argomento sono state svolte le verifiche tramite test attitudinali.
• I° Trimestre: per lo sviluppo della resistenza aerobica test valutativo su m.1000 per i maschi e
m.800 per le femmine; per lo sviluppo delle capacità coordinative test valutativo circuito di
destrezza.
• II Pentamestre : per lo sviluppo della forza esplosiva arti superiori test valutativo del lancio
della palla medica kg. 5 per i maschi e kg. 3 per le femmine e salto in lungo da fermo per la
forza esplosiva arti inferiori; per lo sviluppo lattacido test di velocità m. 15x6; per lo sviluppo
delle capacità coordinative test valutativo tramite un percorso cronometrato di destrezza e
abilità motorie di pallavolo, unihockey e basket.
Per la parte teorica sono state fornite indicazioni durante le lezioni pratiche in palestra e n. 2 prove
scritte sugli argomenti studiati di cui una è stata inserita nella simulazione della Terza Prova Scritta.
45
Liceo Scientifico-Classico “M. Curie” - Meda
Anno Scolastico 2007-08
Oggetto: Relazione finale classe 5^ A
Materia: Insegnamento della religione Cattolica
Obiettivi dell’insegnamento
L’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria superiore concorre a promuovere,
insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più
alto livello di conoscenze e di capacità critiche, proprio di questo grado di scuola. L’insegnamento
della religione cattolica concorre, inoltre, a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la
formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte
del patrimonio storico del nostro Paese.
Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo
professionale e civile, l’insegnamento della religione cattolica offre contenuti e strumenti specifici
per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e
di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi
per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Attraverso l’itinerario didattico dell’insegnamento della religione cattolica gli alunni hanno potuto
acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle
grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
Essi sono stati guidati ad accostare in maniera corretta ed adeguata la Bibbia e i documenti
principali della tradizione cristiana: a conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e
specificamente di quello cattolico. Sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il
cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato; a
comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
In tal modo gli alunni sono potuti passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della
consapevolezza e dell’approfondimento dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro
incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e sociale.
Contenuti dei programmi svolti
* L’ATTO DI FEDE:
§ La fede dal punto di vista antropologico
§ La fede religiosa: la rivelazione e l’importanza dell’ascolto
™ Ketchup, regia: Carlo Sigon, Italia 1995
Rumen Alves, Silenzio
§ Lc 24: la dinamica della fede in Gesù
Magritte e Vermeer: sulle tracce del volto
™ Di quale amore, regia: Nello Correale, Italia 1996
* L’UOMO COME ESSERE RELAZIONALE:
E. Bianchi, L’amore umano nel Cantico dei Cantici
§ L’amore: dal bisogno al desiderio
46
Zvi Kolitz, Yossl Rakover si rivolge a Dio
§ La crisi di ogni relazione: il silenzio di Dio e il silenzio dell’uomo
Il testamento Spirituale di Frere Cristian: amore e perdono
* IL VALORE SIMBOLICO DEL CIBO:
§ Cibo e parola
§ Il simbolismo religioso: l’eucarestia vertice dell’amore di Dio
R. Alves, La cucina come parabola, Qiqajon, Magnano.
Attrezzature, strumenti e spazi utilizzati
Si sono predilette lezioni frontali durante le quali gli alunni sono chiamati ad intervenire soprattutto
per rilevare collegamenti tra ciò che è stato affrontato in classe e il proprio vissuto quotidiano.
Oltre al libro di testo in adozione sono state utilizzate fotocopie laddove il testo fosse risultato
carente o inadeguato al tema trattato; si è fatto uso, inoltre, di sussidi audiovisivi come strumenti
d’avvio per lo sviluppo delle unità didattiche e/o come stimolo di apprendimento delle stesse.
Criteri di valutazione utilizzati
Consapevole del particolare carattere di tale insegnamento in rapporto alle altre discipline, credo
che emerga chiaramente come la valutazione della religione cattolica si sia basata soprattutto sulla
qualità dell’interesse e della partecipazione degli alunni mostrati durante le lezioni. A coloro che
hanno scelto di avvalersi di questo insegnamento è richiesto, almeno, una disponibilità al dialogo e
al confronto con gli argomenti proposti, per quanto riguarda l’interesse; la capacità di mostrarsi
rispettosi nei confronti di sé e degli altri, per quanto riguarda la partecipazione.
E’ stato considerato elemento fondamentale la capacità d’ascolto e il rispetto di fronte alle opinioni
degli altri; attitudini, questi, indispensabili al di là della fede religiosa di ciascuno di noi.
Viene proposta una griglia esplicativa dei giudizi sintetici espressi sulla scheda ministeriale del
primo quadrimestre in merito ai criteri sopraccitati:
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONO
DISTINTO
OTTIMO
L’ALUNNO HA MOSTRATO UN INTERESSE MOLTO SUPERFICIALE NEI CONFRONTI
DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI E UNA PARTECIPAZIONE DISORDINATA
PUR MANTENENDO UN COMPORTAMENTO RISPETTOSO, L’ALUNNO HA
MOSTRATO UN INTERESSE A VOLTE SUPERFICIALE PER LA MATERIA E UNA
PARTECIPAZIONE NON SEMPRE COSTANTE
L’ALUNNO HA MOSTRATO UN INTERESSE ADEGUATO PER LA MATERIA,
LA PARTECIPAZIONE RISULTA ABBASTANZA COSTANTE
L’ALUNNO HA MOSTRATO UN NTERESSE SODDISFACENT PER LA MATERIA,
LA PARTECIPAZIONE RISULTA COSTANTE
L’ALUNNO HA MOSTRATO UN VIVO INTERESSE PER LA MATERIA, LA PARTECIPAZIONE È STATA COSTANTE E APPORTATRICE DI CONTRIBUTI PERSONALI
47
Allegato 1
Credito scolastico e credito formativo
Poiché la discrezionalità del consiglio di classe nell'attribuire il credito riguarda solo i punti di
ogni fascia, individuata sulla base della media di profitto e con la possibilità, nell’anno
successivo, di revisione del credito assegnato, si concorda che per l'attribuzione del credito
scolastico si farà riferimento, secondo la valutazione del consiglio stesso in sede di scrutinio, ai
seguenti criteri:
impegno di studio e partecipazione alla attività di classe nel triennio,
media dei voti del triennio.
Per il credito formativo si terrà invece conto della partecipazione positiva (dichiarata dal
docente organizzatore) alle seguenti attività interne alla scuola: stages di lavoro durante la
classe quarta ; olimpiadi di matematica, fisica e informatica; preparazione all’esame di Firstcertificate; corsi di conversazione con madrelingua; laboratorio teatrale; attività sportive di
basket, pallavolo e corso calcetto; consumo equo e solidale. Si terrà inoltre conto anche del
superamento documentato di esami di conservatorio o presso accademie musicali.
Ogni altra attività esterna alla scuola, segnalata al docente coordinatore con apposita
documentazione, verrà considerata dal Consiglio di classe qual’ora questa collabori alla
formazione culturale e personale dello studente.
48
Allegato 2
Scheda di misurazione dei parametri di valutazione
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
3
2-1
LIVELLO RAGGIUNTO
CONOSCENZE: approfondite, integrate da ricerche e apporti personali
COMPETENZE: esposizione esauriente e critica; piena padronanza dei registri linguistici
CAPACITA’: critiche e creative con confronti interdisciplinari
CONOSCENZE: approfondite e personali, rielaborazione degli argomenti svolti
COMPETENZE: esposizione corretta; comprensione di testi e di documenti orali e scritti,
utilizzando le strategie imparate; linguaggio specifico sempre costante e ricchezza
lessicale; originalità nell’applicazione di quanto appreso
CAPACITA’: critiche e valutative, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito
della disciplina
CONOSCENZE: puntuali e consapevoli di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura
COMPETENZE: esposizione corretta e fluida; applicazione e impostazione precisa e
personale; linguaggio specifico appropriato
CAPACITA’: critiche e di sintesi, collegamenti nell’ambito della disciplina
CONOSCENZE: di tutti gli argomenti svolti, comprensione sicura
COMPETENZE: esposizione corretta e fluente; applicazione e impostazione puntuale;
utilizzo quasi costante del linguaggio specifico
CAPACITA’: logiche costanti
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione dei principali contenuti degli argomenti
svolti
COMPETENZE: esposizione chiara e sufficientemente fluida; linguaggio corretto anche
se non sempre specifico; applicazione e impostazione corrette
CAPACITA’: di sintesi adeguata
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali degli argomenti svolti
COMPETENZE: esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture;
linguaggio inadeguato, non sempre specifico; lievi errori di applicazione e di
impostazione
CAPACITA’: elaborazione personale limitata e non del tutto corretta
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione superficiali e incomplete degli argomenti
svolti
COMPETENZE: esposizione stentata, con improprietà e gravi errori linguistici; uso
scarso del lessico specifico; gravi errori di impostazione e difficoltà marcate;
nell’applicazione di quanto appreso
CAPACITA’: analitiche elementari
CONOSCENZE: conoscenza e comprensione mnemoniche, molto frammentarie e assai
lacunose
COMPETENZE: esposizione disordinata e confusa; linguaggio molto scorretto
CAPACITA’: mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti
Lo studente resta in silenzio davanti alla richiesta o presenta foglio in bianco.
Conoscenze: possesso dei contenuti della disciplina
Capacità: disponibilità, attitudine ad affrontare aspetti delle discipline
Competenze: specifica e delimitata preparazione a risolvere un problema
49
Allegato 3
TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA A – ANALISI TESTUALE
A
B
−
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
−
Esposizione
−
−
−
−
−
−
Valutazion
e della
specificità
testuale
−
−
−
−
−
−
D
C
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della
traccia
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della
traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti
fondamentali proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con
eventuali apporti personali
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi,
numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi
errori morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfosintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma
perspicuo. Qualche svista
Esposizione appropriata. Qualche rara svista
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
Non comprende neppure il significato generale del testo
oppure non comprende neppure il significato delle richieste
Non distingue i livelli, fraintende il testo oppure non
distingue/fraintende le richieste
Analizza sommariamente il testo, commettendo errori o si
limita ad una descrizione elementare del testo oppure
risponde sommariamente o in modo estremamente
elementare alle richieste
Analizza il testo privilegiando alcuni livelli oppure risponde
alle richieste, privilegiandone alcune
Analizza correttamente i livelli del testo oppure risponde
correttamente alle richieste
Analizza con coerenza e competenza i livelli del testo oppure
risponde con coerenza e competenza alle richieste
Analizza con spirito critico tutti i livelli del testo oppure
risponde con spirito critico alle richieste
50
1-2
3-4
1-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
12-13
8
14
9-10
15
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1- 4
4 ½-5 ½
6-6½
7-7½
8-8½
9-9½
10
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna D relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
A
B
−
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
−
Esposizione
−
−
−
−
−
−
−
−
D
C
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della
traccia
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della
traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti
fondamentali proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con
eventuali apporti personali
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi,
numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi
errori morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfosintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma
perspicuo. Qualche svista
Esposizione appropriata.
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
Travisa o non si avvale di alcun documento
Travisa i documenti
Si avvale frammentariamente dei documenti, talvolta
travisandoli oppure limitandosi ad una sintesi elementare
51
1-2
3-4
1-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
3-4
5
1-4
5-7
8-9
Valutazion
e della
specificità
testuale
−
−
−
−
Per la tesi del saggio o l’informazione strutturata, si avvale in
modo semplice e/o parziale, ma corretto dei documenti,
accennando ad una argomentazione
Si avvale correttamente della maggior parte dei documenti;
ricorre eventualmente ad altri documenti; imposta, anche se
in modo schematico, la propria argomentazione
Si avvale organicamente dei documenti, eventualmente
integrandoli con altri; sostiene con buone capacità
argomentative la propria posizione
Si avvale organicamente dei documenti e li integra con
spirito critico, strutturando il proprio intervento con
padronanza e rigore argomentativo
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1- 4
4 ½-5 ½
6-6½
7-7½
8-8½
9-9½
10
6
10-11
7
12-13
8
14
9-10
15
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna D relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA C- TEMA STORICO
A
−
−
−
Contenuti
−
−
−
−
−
−
B
D
C
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della
traccia
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della
traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti
fondamentali proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con
eventuali apporti personali
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi,
numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi
errori morfo-sintattici
52
1-2
3-4
1-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
12-13
8
9-10
14
15
1-2
1-4
3-4
5-7
Esposizione
−
−
−
−
−
Valutazion
e della
specificità
testuale
−
−
−
−
−
−
−
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
3-4
5
1-4
5-7
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfosintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma
perspicuo. Qualche svista
Esposizione appropriata.
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
Prescinde dai fatti
Omette di illustrare i fatti decisivi
Illustra in modo frammentario i fatti, con significative
omissioni
Illustra i fatti essenziali, con qualche eventuale
semplificazione
Illustra e organizza i fatti
Illustra e organizza i fatti, distinguendoli dall’interpretazione
Dimostra consapevolezza della complessità dell’evento
storico per arrivare a una eventuale valutazione critica
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1- 4
4 ½-5 ½
6-6½
7-7½
8-8½
9-9½
10
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna D relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
A
B
−
−
−
Contenuti
−
−
−
Incapacità di comprendere e sviluppare la traccia
Travisamento e sviluppo lacunoso e contraddittorio della
traccia
Comprensione e sviluppo della traccia sommari, con
fraintendimenti
Comprensione sostanziale e sviluppo schematico della
traccia
Comprensione corretta e sviluppo degli argomenti
fondamentali proposti dalla traccia
Comprensione corretta e sviluppo organico della traccia
53
D
C
1-2
3-4
1-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
12-13
8
14
−
Comprensione piena e sviluppo organico della traccia con
eventuali apporti personali
9-10
15
−
Esposizione priva di articolazione sintattica; gravissimi,
numerosi e ripetuti errori ortografici e morfologici
Esposizione decisamente scorretta, con numerosi e gravi
errori morfo-sintattici
Esposizione approssimativa, con numerosi errori morfosintattici
Esposizione semplice, lessico talvolta generico, ma
perspicuo. Qualche svista
Esposizione appropriata.
Esposizione precisa e articolata
Esposizione corretta, efficace ed, eventualmente, personale
1-2
1-4
3-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
1-2
3-4
1-4
5-7
5
8-9
6
10-11
7
8
9-10
12-13
14
15
−
Esposizione
−
−
−
−
−
−
−
Valutazion
e della
specificità
testuale
−
−
−
−
−
Argomentazione e documentazione assenti
Argomentazione incoerente e documentazione scarsa o non
pertinente
Errori argomentativi e scarsa documentazione oppure scarsa
rielaborazione
Argomentazione
schematica,
con
documentazione
essenziale. Qualche omissione
Argomentazione corretta con documentazione essenziale
Argomentazione efficace e ben documentata
Argomentazione articolata e ottimamente documentata
Valutazione
complessiva
Gravemente insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Punteggio in decimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna C relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1- 4
4 ½-5 ½
6-6½
7-7½
8-8½
9-9½
10
Punteggio in quindicesimi
(media delle valutazioni ottenute
nella colonna D relativamente ai
tre indicatori della colonna A)
1-6
7-9
10
11-12
13
14
15
Tali griglie di valutazione sono state approvate dal dipartimento di materia in data 4 settembre
2007 (cfr. verbale di materia n.1); 13 novembre 2007 (cfr. verbale n. 2).
54
Allegato 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Nella correzione degli elaborati di matematica si tiene conto dei seguenti criteri di valutazione:
a) ad ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema e di 5 quesiti è assegnato il
punteggio massimo
b) ogni prova costituita dalla risoluzione di un problema o di 5 quesiti viene valutata sufficiente
e quindi ad essa è assegnato il punteggio di 10/15.
c) viene valutata la soluzione di uno soltanto dei problemi e di 5 quesiti: la risoluzione di un
problema o di quesiti eccedenti la consegna non dà diritto a un punteggio aggiuntivo
d) la scelta dei quesiti e del problema non influisce sulla valutazione ( viene assegnato a
ciascuno lo stesso punteggio massimo)
e) Nell’assegnazione del punteggio si tiene conto degli indicatori seguenti:
1) Conoscenze disciplinari specifiche
2) correttezza del calcolo, completezza e coerenza dello sviluppo
3) originalità ed efficacia di procedimento
Sulla base della prova effettivamente assegnata viene predisposta la seguente tabella ( si attribuisce
il punteggio massimo di 10 punti per ogni problema e di 2 punti per ogni quesito):
PROBLEMA 1
Quesito
a
b
c
d
Indicatore
Descrittore
Quantificatore
Descrittore
Quantificatore
Descrittore
Quantificatore
PROBLEMA 2
Quesito
a
b
c
d
Indicatore
QUESITI
Quesito
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Indicatore
55
A partire dal punteggio realizzato si attribuirà il voto in quindicesimi secondo la tabella seguente:
Punteggio realizzato =P
0≤P<2
2≤P<3
3≤P<5
5≤P<6
6≤P<8
8≤P<10
10≤P<11
11≤P<13
13≤P<15
15≤P<17
17≤P<19
19≤P≤20
Valutazione in quindicesimi
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Ad ogni elaborato viene allegata la seguente scheda di valutazione:
Scheda di valutazione della seconda prova
Candidato:__________________________________VOTO
Problema n.
a
b
c
d
e
Quesito n.
Quesito n
Quesito n
Quesito n
Quesito n
Totale
Punteggio
56
/15
Allegato 5
Testi proposti per la simulazione della terza prova 27 febbraio 2008.
Inglese
Answer the following questions using no more than ten lines.
1. “ Wuthering Heights” by C. Bronte is a Victorian novel but has features belonging to other
kinds of novels. Explain this statement.
2. Analyse the theme of the double in “ The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” by R. L.
Stevenson.
3. What kind of plays did G. B. Shaw write ?
Storia
1. Cogli la continuità fra la campagna interventista e anti parlamentare dei nazionalisti, nel 1915,
e il primo fascismo.
2. Sintetizza le caratteristiche della NEP e spiega le ragioni per cui Stalin decise di abolirla.
3. Perché alla fine della prima guerra mondiale anche le nazioni europee vincitrici furono
investite da una sensibile crisi economica?
Scienze
1. Cosa significa e su quali due conclusioni sperimentali si basa l’idea dell’Universo in
espansione ?
2. Descrivi le condizioni necessarie per il verificarsi dei diversi tipi di eclissi di Luna e di Sole,
indica anche quali sono più frequenti e perché.
3. Descrivi le fasi del processo sedimentario e le caratteristiche dei diversi tipi di rocce
sedimentarie ( genesi e morfologia ).
Fisica
1. Descrivi gli effetti di un campo magnetico su una carica elettrica, poi rispondi ai seguenti
quesiti:
- Si vuole accelerare un elettrone in quiete fino ad una certa velocità. Si può farlo mediante un
campo elettrostatico ?
- Un protone veloce entra in un solenoide percorso da corrente muovendosi nella direzione
dell’asse del solenoide. All’uscita del solenoide la velocità risulta aumentata, diminuita o
invariata?
2. Come si definisce la circuitazione in un campo vettoriale? Indica il valore della circuitazione
in un campo magnetico e spiega quale proprietà viene espressa da tali relazioni.
3. Illustra le leggi di Ohm applicate ad un circuito, soffermandoti, in particolare, sull’intensità di
corrente che passa nel circuito e sulla f.e.m.
57
Allegato 6
Testi proposti per la simulazione della terza prova 6 maggio 2008.
Inglese
Answer the following questions using no more than ten lines.
1. What are the themes dealt in “The Ballad of Reading Gaol” by O. Wilde?
2. What is the meaning of the title “Heart of Darkness”?
3. Who are the characters in “Waiting for Godot”? Who and what do they represent?
Latino
1. Illustra come è presente il tema della cena negli autori dell’età imperiale.
2. Omnia licet quae umquam ingenia fulserunt in hoc unum consentiant, numquam satis hanc
humanarum mentium caliginem mirabuntur: praedia sua occupari a nullo patiuntur et, si exigua
contentio est de modo finium, ad lapides et arma discurrunt; in vitam suam incedere alios sinunt,
immo vero ipsi etiam possessores eius futuros inducunt; nemo invenitur qui pecuniam suam
dividere velit, vitam unusquisque quam multis distribuit! Adstricti sunt in continendo patrimonio,
simul ad iacturam temporis ventum est, profusissimi in eo cuius unius honesta avaritia est.
Commenta dal punto di vista stilistico e tematico il brano proposto inserendolo nel pensiero
filosofico di Seneca (non è richiesta la traduzione del testo).
3. Evoluzione del pensiero di Tacito sul principato attraverso le sue opere.
Filosofia
1. Spiega il concetto di “tempo spazializzato” in Bergson e contestualizzalo all’interno del suo
pensiero.
2. Chiarisci il concetto di “volontà di potenza” in Nietzsche quale espressione di un “punto di
vista” (prospettivismo) e ricava da questo il principale carattere del superuomo.
3. Evidenzia il carattere conflittuale della psiche così come delineato da Freud nella seconda
topica e spiega perché in questo modo lo scienziato mette in discussione tutta la precedente
riflessione filosofica sul soggetto.
Educazione fisica
1. Descrivi la funzione dell’apparato respiratorio e illustrane le fasi.
2. Come si produce l’energia necessaria alla contrazione muscolare?
3. Parla delle cause e delle conseguenze dei disturbi del comportamento alimentare.
58
Letto, approvato e sottoscritto dal Consiglio di Classe nella componente tecnica
martedì 06/05/2008
CLASSE 5^ A
Materia
Nominativi Docenti
Italiano
Barbara Eugenia Todisco
Latino
Barbara Eugenia Todisco
Inglese
Donatella Tarducci
Storia
Giovanni Carosotti
Filosofia
Giovanni Carosotti
Scienze
Mariantonia Resnati
Fisica
Elena Nobili
Matematica
Paola Gobbi
Disegno / Storia dell’arte
Gabriella Silvana Monti
Educazione fisica
Francesca Romana Vitale
Religione
Carlo Clerici
59
Firme