" SEI PERSONAGGI IN CERCA D`AUTORE "

T EATRO GHIONE
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dal 12 Ottobre all’11 Novembre 2007
La Compagnia Stabile del Teatro Ghione
ANTONIO FATTORINI
MARINA LORENZI
MICO CUNDARI
EVELINA NAZZARI
" SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE "
di Luigi Pirandello
Regia
GIUSEPPE VENETUCCI
La commedia definita dallo stesso autore “commedia da fare” è incentrata sulla vicenda di sei
personaggi, (il Padre,la Madre, la Figliastra, il Figlio, il Giovinetto, la Bambina) che si presentano in un
teatro dove una compagnia di attori sta provando la commedia di Pirandello Il gioco delle parti. Il
Capocomico e gli attori accolgono con stupore i sei che pretendono di interrompere le prove,
proponendo di mettere in scena una nuova piéce direttamente tratta dalle vicende della loro vita e in
particolare dal dramma che ha visto protagonisti il Padre e la Figliastra. Quest’altra, nata da una
relazione extraconiugale della Madre, per risollevare la famiglia dalle ristrettezze economiche lavorava
in una casa di appuntamenti gestita da una vecchia spagnola, madama Pace. E qui la ragazza incontra il
Padre, che ignaro di tutto si presenta come occasionale cliente. Sarà la Madre a salvare la situazione in
extremis. La famiglia piomba così in un clima teso ed equivoco. Il Padre inchiodato dalla sua colpa; la
Madre sconvolta dall’avvenimento; la Figliastra assetata di vendetta; il Figlio indifferente e ostile; il
Giovinetto e la Bambina vittime loro malgrado dell’incresciosa situazione. Questo il dramma che i sei
personaggi vorrebbero mettere in scena, ma il capocomico e gli attori, pur prestandosi al gioco, lo
interpretano in maniera assolutamente incongrua rispetto a quello che i sei personaggi sentono come il
loro vero dramma. Il contrasto si infittisce sempre più fino alla conclusione della commedia, quando il
capocomico esasperato scaccia i sei personaggi, anch’egli ormai incapace di distinguere tra vita e teatro.
Al di là del dramma dei personaggi, Pirandello compie in questa commedia un’operazione di rifiuto
nei confronti delle sue stesse creazioni. Si arriva così alla paradossale conclusione che i personaggi
dovrebbero vivere senza bisogno dell’autore stesso. Compresa nella trilogia del “teatro nel teatro”, la
piéce usufruisce di tale espediente per evidenziare ulteriormente la trasposizione, per altro irrealizzabile,
fra la vita quotidiana e la rappresentazione scenica.
E’ presente inoltre anche un aspetto di innovazione puramente teatrale: lo sconfinare dell’azione al di
fuori del palcoscenico, nel corridoio del teatro dal quale appunto appaiono i sei personaggi. Il
palcoscenico è privo di scenografia: allestito per una prova teatrale; ciò denota chiaramente lo
smontaggio compiuto da Pirandello nei confronti delle puntuali e veristiche messinscene del teatro
borghese.
Numerosissime in tutto il mondo le rappresentazioni di quest’opera. La prima volta andò in scena nel
1921 al Teatro Valle di Roma con la Compagnia Niccodemi
ORARI SPETTACOLI
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato ore 21
Giovedì, Domenica ore 17
Poltrona € 22 Galleria € 18
Ridotto €.18/16
Mattinée per studenti mercoledì e venerdì ore 10.30 previa prenotazione