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Comprendere
le esacerbazioni
polmonari
COMPRENDERE LE ESACERBAZIONI
POLMONARI
INTRODUZIONE
Riconoscere i cambiamenti di segnali e sintomi della malattia polmonare è una
parte importante della gestione della propria patologia. Può accadere di non
avere nessun sintomo per lungo tempo e poi improvvisamente sviluppare un
cattivo funzionamento del sistema respiratorio. Lo scoppio di questi sintomi
respiratori sono definiti "esacerbazioni". Malgrado la loro diffusione, le esacerbazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva dovuta all'Alfa-1 (Alfa-1
BPCO) sono ben poco conosciute ed una chiara definizione comune non esiste. Un gruppo di pneumologhi provenienti da USA e Europa ha proposto di
recente la seguente definizione:
DEFINIZIONE: Una esacerbazione è un intenso peggioramento
delle condizioni del paziente partendo da uno stato stabile e al di là
delle normali variazioni giornaliere, il quale necessita di un cambio
della cura regolare.
Il riconoscimento del cambiamento dei sintomi aiuta a iniziare tempestivamente la cura. Una valutazione accurata e tempestiva dei propri sintomi può
aiutare anche l'ente di assistenza sanitaria a decidere la cura migliore da iniziare
a casa, nello studio del suddetto ente, al pronto soccorso o in ospedale.
Tutti i pazienti affetti da BPCO da Alfa-1 occasionalmente presentano un
aumento della tosse, della produzione di muchi e affanno. Essere in grado di
comprendere la criticità di un momento, derivato da un'esacerbazione prolungata, è importante ma alcune volte difficile da fare. Alcuni fattori che possono
causare un momento critico sono:
Questa brochure monotematica fa parte della serie contenuta nella
Guida dettagliata di riferimento all’Alpha-1 della AlfaNet.
Copyright© AlphaNet, Inc. 2007
• Il tempo atmosferico
• Cambi barometrici
• Emozioni
• Allergie
• Altitudine
• Usare un inalatore vuoto
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COME RICONOSCERE UN'ESACERBAZIONE
I primi sintomi o segnali di avvertimento di una esacerbazione sono unici in ciascuna
persona. In caso di difficoltà respiratorie, di solito il paziente è colui che meglio può
capirlo. Ad ogni modo, alcuni cambiamenti sono maggiormente comprensibili da
terzi, per questo è importante condividere queste informazioni con la propria famiglia
e le persone più vicine. I segnali e sintomi più comuni associati a un'esacerbazione
sono:
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Peggioramento delle precedenti condizioni di stabilità
Aumento della difficoltà di respirazione, persino a riposo
Aumento dell'affanno
Aumento della tosse
Aumento della quantità di catarro prodotta
Un cambio delle caratteristiche del catarro, come apparire più
denso/appiccicoso, oppure un cambio del colore, da chiaro o bianco a
giallognolo-verde, o la presenza di sangue al suo interno
Oppressione toracica
Nervosismo e/o cambio di personalità
Ritenzione idrica (sudorazione ai piedi e alle mani)
Dimenticanza, confusione, dislessia e sonnolenza
A volte una esacerbazione può essere accompagnata da:
• Aumento della sensazione di affaticamento e un periodo prolungato di
mancanza di energia
• Utilizzo di più cuscini o preferenza a dormire su una sedia piuttosto che
a letto per evitare la mancanza di fiato
• Febbre
• Respirazione rapida. È importante conoscere la propria frequenza
respiratoria standard o di quando ci si sente bene. Poiché il calcolo
della frequenza respiratoria può facilmente risentire della propria
consapevolezza, è indicato farla analizzare da qualcun altro
• Il colore della pelle, soprattutto sui polpastrelli e/o labbra, diventa
"livido" o "bluastro". Questo sintomo è conosciuto come cianosi
• Aumentano i mal di testa mattutini, le vertigini, l'irrequietezza
• Tachicardia. È importante conoscere la frequenza standard del cuore o
di quando ci si sente bene.
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Come misurare la frequenza respiratoria (respiri al minuto):
1. Posizionare le mani sul torace superiore per sentirne l'innalzamento e l'abbassamento. Il conteggio di ciascun ciclo di innalzamento/abbassamento è una respirazione.
2. Contare per 30 secondi e moltiplicare il numero per due.
Come misurare la frequenza cardiaca (battiti al minuto):
1. Trovare il polso carotideo (utilizzare l'indice e il dito medio
sul lato della trachea, sotto il mento. Premere delicatamente
senza frizionare). Il battito può anche essere sentito sul lato
interno del polso, sotto il pollice.
2. Contare i battiti per sei secondi
3. Porre 0 al risultato del conteggio (equivale ai battiti al minuto)
COSA PROVOCA LE ESACERBAZIONI?
Le infezioni delle vie respiratorie sono la causa più comune delle esacerbazioni. I
virus specifici responsabili delle esacerbazioni sono spesso quelli influenzali, rhinovirus o adenovirus. Prove recenti affermano che le esacerbazioni da BPCO spesso sono
causate da certi tipi di batteri conosciuti come micoplasmi e chlamydia. Altri batteri
comunemente associati con le esacerbazioni sono lo streptococcus pneumoniae
(pneumococcus), hemophilus influenzae e moraxella catarrhalis. Il proprio ente di
assistenza sanitaria dovrà considerare la probabilità dello sviluppo di un'infezione da
uno di questi organismi atipici o poco comuni, all'atto della prescrizione di un antibiotico. Batteri e virus possono causare infezioni a varie parti dei polmoni, condurre
a bronchiti, bronchioliti e polmoniti interstiziali o polmoniti.
ARGOMENTO SPINOSO: Batteri e virus possono causare infezioni a
varie parti dei polmoni, condurre a bronchiti, bronchioliti e polmoniti
interstiziali o polmoniti.
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In individui affetti da BPCO da Alfa-1, un'esacerbazione presumibilmente può essere
causata da un agente infettivo, salvo che non sia identificato un altro specifico agente.
Siccome gli antibiotici sono efficaci solo contro le infezioni batteriche, non sono prescrivibili alla popolazione in generale per sospette infezioni virali. Ad ogni modo, quando i
soggetti affetti da Alfa-1 sviluppano un'esacerbazione da infezione virale, frequentemente
sviluppano un'infezione batterica secondaria, a causa dei danni provocati al tessuto polmonare dal largo afflusso di globuli bianchi. Quindi, la cura antibiotica è il pilastro della
terapia per tutti i tipi di esacerbazione, qualora un organismo batterico sia stato identificato come causa.
Altre cause comuni di esacerbazioni sono:
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Inquinamento dell'aria interna ed esterna
Insufficienza cardiaca (edema polmonare)
Trombo embolia polmonare (coaguli di sangue nei polmoni)
Altri disturbi
RIDUZIONE DELLA FREQUENZA
E GRAVITÀ DELLE ESACERBAZIONI
Sebbene un'esacerbazione non può essere totalmente evitata, se ne può diminuire la frequenza e la gravità, gestendo correttamente la propria salute in maniera continua.
RIFERIMENTI INCROCIATI: Per maggiori informazioni sul lavaggio
delle mani consultare la brochure "Essere in salute”.
Le linee guida generali per la riduzione delle esacerbazioni includono:
• Lavare le mani spesso e a fondo è un semplice modo per tenere lontano le infezioni.
Cercare di evitare lo stretto contatto con persone che hanno raffreddore o influenza.
• Mantenere aggiornato il calendario vaccinale contro influenza e polmonite.
• Mantenere la funzionalità dei propri polmoni al massimo livello usando bronco dilatatori e/o agenti anti-infiammatori come parte del regime di trattamento.
• Usare antibiotici e altri farmaci appena si riscontra un'infiammazione delle alte vie
respiratorie o problemi sinusali.
• Lo spirometro portatile è una strategia indolore per determinare come funzionano
i polmoni, tramite la misurazione di quanta aria i polmoni possono trattenere e
con quale velocità l'aria viene spinta fuori. La misurazione del picco di flusso è
anch'essa una metodologia per determinare la velocità dei movimenti dell'aria
all'interno dei polmoni. Questi meccanismi possono essere benefici nella diagnosi
precoce di un'esacerbazione in soggetti affetti da Alfa-1 che presentano una componente asmatica. Negli stessi, che però presentano un'ostruzione irreversibile, tali
meccanismi non sono la scelta migliore in caso di monitoraggio di un'esacerbazione, poiché fanno decrescere il flusso d'aria.
• Usare immediatamente steroidi, se indicato.
• È stato dimostrato che usare beta-agonisti a lunga durata d'azione e inalare corticosteroidi fa decrescere la frequenza di esacerbazioni in pazienti affetti da BPCO.
SVILUPPO DI UN PIANO D'AZIONE
Con il proprio medico si dovrebbe sviluppare un piano d'azione scritto riguardante
le esacerbazioni. Tale piano può includere:
• Un maggiore e più frequente uso di bronco dilatatori
• L'aggiunta di steroidi inalanti al proprio regime di cura o l'aumento della dose se
già si stanno assumendo
• L'aggiunta di un nuovo bronco dilatatore
• L'uso di antibiotici
• L'uso di corticosteroidi orali in dosi graduali per non più di due settimane
• Assicurarsi di mangiare in maniera corretta e assumere abbondanti liquidi durante
l'esacerbazione
Dopo essersi incontrati con il proprio medico e aver compreso il proprio piano d'azione, si è probabilmente pronti ad auto-curare a casa la propria esacerbazione. Ad
ogni modo, per coloro che si sottopongono a ossigeno terapia cronica, i quali hanno
sofferto di insufficienza respiratoria nel passato, o per altri che sono gravemente
malati è consigliabile il ricovero in ospedale, probabilmente persino nel reparto di
terapia intensiva. Inoltre, molti pazienti con esacerbazioni da BPCO da Alfa-1 possono richiedere al medico un esame al torace, come una radiografia (per escludere la
polmonite), e verificare i gas arteriosi (controllare i livelli di ossigeno ed anidride carbonica nel sangue) al principio di un'esacerbazione per definire la gravità dell'episodio.
CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO: I sintomi non scompaiono quando li
si ignora. Sapere quando chiamare il proprio ente di assistenza sanitaria è molto importante per gestire un'esacerbazione.
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1. Chiamare il proprio ente di assistenza sanitaria entro le 24 ore se si notano uno o più dei seguenti sintomi respiratori:
• Si ha il bisogno di usare l'inalatore o il nebulizzatore più frequentemente per mantenere la respirazione
• Persiste il cambio di colore, densità, odore o quantità del catarro
• Gonfiore alle caviglie perfino dopo aver dormito con i piedi sollevati
• Ci si sveglia col fiato corto più di una volta a notte
• Sensazione di stanchezza per più di un giorno
• Febbre persistente
• Mancanza di fiato o sibili non terminano né diminuiscono neppure inalando farmaci bronco dilatatori, oppure si ha bisogno di utilizzare più frequentemente inalatori o nebulizzatori
2. Chiamare immediatamente il 118 in caso di:
• Disorientamento, confusione, dislessia o sonnolenza durante un'infezione
respiratoria acuta
• Perdita di lucidità per due o più dei seguenti motivi:
- Incremento marcato di sintomi, come l'improvviso sviluppo di dispnea a
riposo (mancanza di fiato mentre si è a riposo)
- Uso eccessivo della parte superiore del torace e dei muscoli del collo,
anche chiamati muscoli accessori, per riuscire a respirare
- Aumento o decremento significativi della frequenza respiratoria
- Aumento significativo della frequenza cardiaca
• Mancanza di fiato grave, dolore al torace o altri sintomi che generano il timore di
non riuscire a sopravvivere.
Sebbene ci siano molte misure efficaci da poter utilizzare in casa per curare segnali e
sintomi, esistono anche comportamenti che devono essere evitati:
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Non assumere dosi extra di farmaci derivati dalla teofillina
Non assumere codeina o qualsiasi altro inibitore della tosse
Non usare spray nasali equivalenti per più di tre giorni
Non fumare
Non attendere più di 24 ore prima di contattare il medico se i sintomi
continuano
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PROPOSTE DI TRATTAMENTO
PER ESACERBAZIONI
Esiste una buona quantità di proposte di trattamento per alleviare i sintomi della
BPCO da Alfa-1. È molto importante conoscere tutte le opzioni in modo da poter
sviluppare un piano di trattamento su misura. Seguire quotidianamente il proprio
piano ti trattamento è di vitale importanza per sentirsi bene e per la propria salute.
Leggere quindi le seguenti proposte di cura e assicurarsi di parlarne con il proprio
ente di assistenza sanitaria.
1. I farmaci da prescrivere in caso di BPCO da Alfa-1 possono essere:
• Beta2 agonisti a breve durata d'azione, come bronco dilatatori anticolinergici e
derivati della teofillina. Ognuno di essi aiuta ad aprire le vie respiratorie ristrette.
• Bronco dilatatori a lunga durata. Questi aiutano ad alleviare le costrizioni delle vie
respiratorie e a prevenire spasmi bronchiali associati alla BPCO da Alfa-1.
[Attenzione - Non andare oltre quanto prescritto dal medico.]
• Steroidi per inalazione, indicati per prevenire esacerbazioni, possono essere sufficienti per accorciare la durata di un'esacerbazione in corso, se i sintomi sono lievi.
• Antibiotici, i quali spesso sono prescritti al primo segnale di infezione respiratoria,
per prevenire ulteriori danni ed infezioni in caso di polmoni malati.
• Farmaci espettoranti, i quali aiutano a sciogliere ed espellere secrezione mucose
dalle vie respiratorie e possono aiutare a rendere più semplice la respirazione.
• Frequentemente anche la somministrazione di steroidi per via orale è richiesta
durante un'esacerbazione. Alcuni sostengono che l'uso precoce di alte dosi di steroidi per via orale o endovenosa può accorciare in maniera importante la durata e
la gravità di un'esacerbazione. Una volta avvenuto il miglioramento, per più di 10
giorni fino a due settimane si diminuirà quotidianamente o a giorni alterni la
dose, per poi cambiarla in steroidi da inalazione. Non si dovrebbe mai smettere
bruscamente di assumere steroidi già presi a lungo per via orale, poiché le ghiandole surrenali potrebbero non essere capaci di riprendere immediatamente una
produzione adeguata di steroidi. La mancanza di un livello adeguato di steroidi
potrebbe condurre allo sviluppo di situazioni in cui la vita è in pericolo. Se sono
stati assunti steroidi per lungo tempo per via orale, è fondamentale renderlo noto
al medico attuale.
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ARGOMENTO SPINOSO: Non si dovrebbe mai smettere brusca-
mente di assumere steroidi già presi a lungo per via orale: le
ghiandole surrenali potrebbero non essere capaci di riprendere
immediatamente una produzione adeguata di steroidi.
2. L'ossigeno terapia è il fondamento della cura al pronto soccorso/in ospedale per le esacerbazioni da Alfa-1.
Adeguati livelli di ossigenazione, maggiori del 90 per cento, sono facili da raggiungere in caso di esacerbazioni non gravi, ma la ritenzione di CO2 può presentarsi con
piccoli cambi dei sintomi. Una volta iniziata la terapia d'ossigeno, il sangue arterioso
dovrebbe essere controllato 30 minuti dopo essersi assicurati di una soddisfacente
ossigenazione senza ritenzione di CO2. Le maschere di Venturi sono delle fonti di
ossigeno controllato più accurate rispetto alle cannule nasali.
Sebbene le esacerbazioni della BPCO da Alfa -1 non si possono prevenire, possono
essere curate. Il medico lavorerà con il paziente per elaborare un piano che potrà
includere l'assunzione di farmaci, imparare a respirare in modo migliore, fare esercizio, controllare lo stress e smettere di fumare, per aiutare a prevenire esacerbazioni.
Portare a compimento il proprio piano di trattamento farà la differenza su come ci si
sente e quanto si può fare.
Questa brochure è prodotta da AlphaNet come parte del
Programma di Gestione e Prevenzione della malattia Alfa-1.
AlphaNet è un'organizzazione no profit che fornisce servizi di gestione della malattia
e di supporto agli individui affetti da Alfa-1 attraverso uno staff di medici professionisti
e coordinatori AlphaNet altamente qualificati per i servizi ai pazienti.
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