fi_04_def_specifiche tecniche gr elettrogeni

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Commissario Delegato O.P.C.M. 3974/2011
M-01 INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RIDUZIONE DEL
RISCHIO IDRAULICO DELL’ABITATO DI AULLA (MS)
INTERVENTO DI ADEGUAMENTO DEL MURO D’ARGINE IN
SINISTRA IDRAULICA DEL F. MAGRA AD AULLA NEL TRATTO
COMPRESO TRA LE CONFLUENZE CON IL T. TAVERONE E IL
T. AULELLA
ELABORATO N.
SPECIFICHE TECNICHE GRUPPI ELETTROGENI
FI/04/DEF
Gruppo di progettazione
Progettisti:
Ing. S. Bernacca - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Ing. L. Gori - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Firenze - Prato - Pistoia - Arezzo
Ing. L. Masula - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Coordinatore per la sicurezza:
Ing. T. Cini - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Collaboratori:
Ing. N. Checchi - Settore Prevenzione del Rischio idraulico e idrogeologico
Geol. P. Cortopassi - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Geom. G. Di Leva - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Geom. A. Giusti - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Geol. P. F. Milano - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Ing. S. Morandi - Settore Prevenzione del Rischio idraulico e idrogeologico
Geom. P. Paliotta - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Firenze - Prato - Pistoia - Arezzo
Consulenti:
Università degli Studi di Genova - DICCA
Arch. e Paesaggista - Gianfranco Franchi - FRANCHI+ASSOCIATI - Progetto paesaggistico
GAIA S.p.a. - Servizi di Ingegneria - Ing. R. Vercelli, Ing. A. Giunta, Ing. S. Tartaruga
Terre.it S.r.l. - Aspetti ambientali
Ing. C. Bertolini
Responsabile Unico del Procedimento:
Ing. M. Daddi - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Massa - Carrara
Dirigente Responsabile:
Ing. G. Massini - Ufficio del Commissario Delegato
PROGETTO DEFINITIVO
NOVEMBRE 2012
Intervento di adeguamento del muro d’argine in sinistra idraulica del F. Magra ad Aulla nel tratto compreso tra le confluenze
con il T. Taverone e il T. Aulella
INTERVENTO DI ADEGUAMENTO DEL MURO D’ARGINE IN
SINISTRA IDRAULICA DEL F. MAGRA NEL TRATTO COMPRESO TRA LE
CONFLUENZE CON IL T. TAVERONE ED IL T. AULELLA
PROGETTO DEFINITIVO - OPERE ELETTROMECCANICHE
FI/04/DEF - SPECIFICHE TECNICHE GRUPPI ELETTROGENI
1 - PREMESSA
Per alimentare le macchine presenti nella stazione sono stati previsti due sistemi di
allaccio elettrico: dall’ENEL per il funzionamento delle pompe di nera e di tutti gli accessori della
stazione, da n. 2 gruppi elettrogeni da 800 KVA - 400V per le pompe idrovore. La diversificazione è
dovuta al fatto che l’allaccio all’ENEL per le idrovore comporta la realizzazione di una potente
cabina di trasformazione da circa kVA 1.500, con consegna di energia a 15.000V e con tutte le
complicazioni di gestione e controllo della cabina, oltre ai problemi di patentino, ai rischi per il
personale e, non ultimo, per il costo di installazione. Per tutte queste considerazioni, e dato che
comunque deve essere messo in conto che eventi estremi possono provocare anche dei lunghi
black-out elettrici, si è optato per la dotazione di n. 2 gruppi elettrogeni di buona potenza e
ovviamente di buona qualità.
2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Gli impianti rispetteranno, salvo ulteriori specificazioni precisate nel seguito, le seguenti
disposizioni legislative e normative nonché quelle successive corrispondenti: ad esse si farà
riferimento in sede di accettazione e verifiche preliminari degli impianti e in sede di collaudo
finale.
Legge n. 818 del 7 dicembre1984 e successivo decreto M.I. dell’8 marzo 1985
Decreto 22.10.2007
- Norma CEI 2-3 - Macchine elettriche rotanti - Parte I: Caratteristiche nominali e di
funzionamento
- Norme CEI 2-5 - Macchine sincrone trifasi - Determinazione sperimentale delle
grandezze
- Norme CEI 2-6 - Macchine elettriche rotanti. Metodi di determinazione mediante
prove, delle perdite e del rendimento
- Norme CEI 2-7 - Macchine elettriche rotanti. Metodi di raffreddamento
- Norme CEI 2-8 - Macchine elettriche rotanti. Marcatura dei terminali e senso di
rotazione
- Norme CEI 2-13 - Macchine elettriche rotanti. Misure delle perdite con il metodo
calorimetrico
- Norme CEI 17.13/1 - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per
bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Prescrizioni per apparecchiature di serie (AS) e non di
serie (ANS)
- Norme CEI 64.8 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a
1000V c.a e 1500V in c.c.
Tutta la normativa specifica sulle apparecchiature utilizzate (cavi, interruttori, ecc.).
3 - CONDIZIONI AMBIENTALI DI RIFERIMENTO
-
Ubicazione:
all’interno
1
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NEL TRATTO COMPRESO TRA LE CONFLUENZE CON IL T. TAVERONE ED IL T. AULELLA
FI/XX - SPECIFICHE TECNICHE GRUPPI ELETTROGENI
PROGETTO DEFINITIVO OPERE ELETTROMECCANICHE
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-
Temperatura minima :
Temperatura massima
Umidità relativa massima:
-15°C
:
45°C
95%
4 - SPECIFICHE TECNICHE
Tipo di servizio:
di emergenza, con avviamento e arresto automatico mediante
ingresso digitale (N.A.) da remoto (morsettiera del quadro BT) e manuale mediante selettore
modale e pulsanti di start e stop.
Ciascuno dei due gruppi elettrogeni sarà ad avviamento automatico raffreddato ad acqua,
potenza nominale 800kVA, con posizionamento adatto all'ambiente interno, comprendente:
N. 1 quadro elettrico montato a bordo per la protezione e gestione del gruppo
N. 1 sistema di alimentazione gasolio
N. 1 sistema di avviamento automatico elettrico mediante input da sistema di controllo e di
avviamento manuale da quadro a bordo macchina
Box di insonorizzazione
Serbatoio di gasolio a doppia parete posato interrato nel piazzale esterno.
5 - GENERATORE
Tipo: alternatore sincrono trifase
- Potenza nominale di utilizzo per servizio di emergenza (rif.27°C, 100 m s.l.m., 60% di umidità
relativa) 800 kVA a cosϕ 0,8
Cosφ nominale
:
0,8 in ritardo
Frequenza nominale:
50 Hz
Tensione nominale :
400V, calibrabile
Collegamento :
stella con neutro accessibile
Grado di protezione della macchina: IP23 secondo UNEL 05515
Eccitazione:
autoeccitato e autoregolato
Isolamento:
classe H con resine epossidiche
Sovraccarico ammissibile per 1 ora
ogni12 ore (solo servizio continuo): 10%
Velocità:
1500 g/min
Numero dei poli:
4
Rendimento a cosφ= 0.8 a 1/1 carico:
> 94 %
a 1/2 carico:
> 94 %
Rendimento a cosφ= 1 a 1/1 carico: > 95%
a 1/2 carico:
> 95%
Regolatore:
di tipo elettronico con possibilità di
taratura manuale della tensione di
riferimento
Corrente di cortocircuito permanente
simmetrica trifase:
> 2,5 In
Contenuto armonico della forma
d'onda di tensione:
< 3% a vuoto < 5% a carico
Ventilazione:
autoventilato con raffreddamento ad aria
in circuito aperto e aspirazione dal lato
opposto del motore diesel
Dispositivo di protezione ad immagine termica che provvede alla diseccitazione
dell'alternatore in caso di sovraccarichi prolungati
Morsetto di terra sulla carcassa della macchina
Contributo di GAIA S.p.A. : Ing. R. Vercelli & AA.
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PROGETTO DEFINITIVO OPERE ELETTROMECCANICHE
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Scaldiglie anticondensa a 230V c.a. sull'alternatore disinserite automaticamente
durante il funzionamento del gruppo
N. 1 TA/TO sul centro stella dell'alternatore contenuto in apposita cassetta
6 - MOTORE
Tipo: Diesel a 4 tempi sovralimentato e raffreddato in ciclo chiuso ad acqua;
iniezione diretta; turbo alimentato;
Potenza per servizio continuo secondo DIN
A6271 (detratto l'assorbimento della ventola
del radiatore):
750 kW
Potenza per servizio di emergenza :
800 kW
Sovraccarico ammissibile per 1 ora ogni 12
ore (solo servizio continuo) :
10%
Velocità :
1500 g/min
Avviamento:
elettrico con motorino e
alternatore per ricarica batterie
completo di regolatore
Regolatore automatico di velocità:
di tipo elettronico
Variazione velocità in regime statico :
< ± 1%
Caratteristiche
Il gruppo sarà fornito completo di un quadro di bordo macchina come di seguito descritto
comprensivo di:
- tutte le apparecchiature di comando e controllo del gruppo generatore
- le apparecchiature elettriche ausiliarie della macchina e in particolare l’interruttore automtico di
linea.
Dal quadro di cui sopra partirà una linea per il quadro generale BT del gruppo di due idrovore.
Nella fornitura e installazione si intendono incluse, in particolare, le seguenti apparecchiature:
N. 2 gruppi elettrogeni da 750 kVA, ciascuno a servizio di una coppia di idrovore, completi di
accessori:
- Sistema di raffreddamento e ventilazione (compresi convogliatori d’aria verso l'esterno del
locale)
- Sistema di lubrificazione
- Sistema di preriscaldamento
- Sistema di scarico dei gas completo di silenziatori – sviluppo sino all'esterno del locale
- Batteria di accumulatori, relativi telai di sostegno e raddrizzatore monofase per la carica
della batteria, con quadretto di collegamento a rete ENEL a 400V.
- Motore elettrico di avviamento e relative apparecchiature di comando
- N. 1 riduttore di corrente o un TO inserito sul centro-stella dell’alternatore per la
protezione da guasto verso terra
- Box isonorizzato con opportuno trattamento anti-corrosione idoneo per l’installazione in
ambienti salini
- Strumentazione ed accessori per il macchinario fornito
- Tubazioni e valvole necessarie a realizzare tutti i collegamenti interni alla fornitura
- Morsetti per la messa a terra di ogni macchinario e apparecchiatura.
- Quadro di controllo e comando gruppo.
- Un serbatoio del combustibile da 2.500 litri da installarsi interrato all’esterno, in prossimità
del portone d'ingresso del locale di alloggiamento e dotato di:
Contributo di GAIA S.p.A. : Ing. R. Vercelli & AA.
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-
Indicatore di livello locale completo di un allarme per minimo livello con contatto SPDT
Doppia parete di contenimento in acciaio al carbonio completo di galleggiante atto a
segnalare le perdite eventuali secondo la vigente normativa
Tubazioni metalliche di collegamento al motore diesel.
C - BASAMENTO
Costituito da profilati metallici costituenti un unico telaio di sostegno, sul quale trovano
collocazione diesel e generatore, tramite supporti antivibranti di sostegno. Il gruppo sarà
sostenuto da n. 2 travi HE opportunamente dimensionate, in grado di sostenere il carico del
gruppo una volta posato su sostegni murari in c.a. posti a livello di m 1.00 sul piano campagna.
Prescrizioni tecniche di dettaglio
Il motore sarà per potenza e criteri costruttivi, atto a svolgere il servizio automatico di
emergenza.
Farà parte della fornitura anche la seguente apparecchiatura ausiliaria:
- Pressostato olio con contatti di allarme e arresto del motore per minima pressione
olio
- Termostati acqua per segnalazione di allarme e arresto del motore per massima
temperatura acqua di raffreddamento
- Pressostato acqua per segnalazione di allarme e arresto del motore per minima
pressione acqua di raffreddamento, oppure livello stato sul radiatore per segnalazione di
allarme e arresto del gruppo per minimo livello acqua
- Termostato acqua per segnalazione di allarme e blocco di avviamento per minima
temperatura acqua raffreddamento
- Termostato acqua per inserzione e disinserzione scaldiglie preriscaldo acqua circuito
motore.
Strumentazione
- Contagiri
- Manometro olio con marcatura sulla scala dello strumento dei valori consentiti in
normale funzionamento
- Termometro acqua con marcatura dei valori limite
- Termometro per l’olio lubrificante con marcatura dei valori limite.
Alimentazione combustibile
- Pompa iniezione combustibile
- Filtro combustibile
- Serie di raccordi flessibili per il collegamento elastico delle tubazioni combustibile al
motore diesel; vasca di raccolta di eventuali perdite di gasolio.
Impianto di lubrificazione
- Una o più pompe ad ingranaggi, azionate direttamente dal motore diesel per la
circolazione forzata dell’olio di lubrificazione
- Filtro a cartucce microfiltranti
- Valvole di sicurezza e di regolazione per il controllo della pressione di esercizio
dell’olio; olio di lubrificazione nella quantità necessaria
- Pompa a mano per lo scarico olio di lubrificazione della coppa motore termostato
olio per inserzione e disinserzione delle scaldiglie installate nella coppa dell’olio con
accorgimenti atti ad evitare il danneggiamento dell’olio; il ricambio delle scaldiglie non deve
comportare lo svuotamento del circuito
- Pannello per avviamento e arresto manuale del motore diesel, montato sullo stesso
e completo di chiave di avviamento e inserzione controlli
Contributo di GAIA S.p.A. : Ing. R. Vercelli & AA.
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PROGETTO DEFINITIVO OPERE ELETTROMECCANICHE
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- Morsettiera ad elementi componibili, di tipo antivibrante, per il collegamento degli
automatismi sopra indicati tra gruppo elettrogeno e quadro elettrico di comando, montata
entro apposita cassetta
- Mensola di sostegno pompa scarico olio, fissata a lato del basamento sostegno
gruppo elettrogeno
- Tubazione flessibile per il collegamento tra la coppa motore diesel e la pompa a
mano.
Impianto espulsione gas combusti
Condotti di scarico, con giunti flessibili e a tenuta; collettore di scarico tra le teste dei
cilindri; i condotti dovranno essere isolati termicamente ed acusticamente ed essere dotati di un
rivestimento esterno in lamiera di alluminio; nessun punto della superficie esterna del condotto
all’interno del locale, che non sia debitamente protetto dal contatto accidentale, dovrà avere una
temperatura superiore a 60°C;
Marmitta insonorizzata per gas di scarico; valore di abbattimento da scarico libero a
marmitta inserita di 35 dB circa; rispondenza alle norme di legge vigenti per le marmitte impiegate
su autoveicoli.
Raffreddamento
Radiatore dimensionato per temperatura aria ambiente fino a 45°C completo di ventola
calettata su albero con pulegge a gole, supportata dalla struttura del radiatore stesso; superficie
disperdente a massa radiante a nido d’ape;
Comando ventola radiatore costituito da tronchetto d’albero con pulegge a gole,
direttamente calettato alla presa di forza anteriore del motore diesel;
cinghie di trascinamento per l’accoppiamento radiale tra il tronchetto d’albero del
comando ventola e l’albero supporto ventola radiatore;
carter in lamiera di acciaio forata per protezione cinghie comando ventola radiatore;
serie di tubazioni acqua, complete di manicotti in gomma, per il collegamento dei circuiti di
raffreddamento tra motore diesel e radiatore;
serie di supporti antivibranti posizionati tra il basamento di sostegno del gruppo
elettrogeno ed il radiatore;
pompa acqua e acqua di raffreddamento con antigelo in quantità adeguata a temperatura
ambiente sino a -15°C.
uscita aria frontale (sul lato corto del gruppo) o superiore;
ingresso aria laterale (sul lato corto del gruppo) o superiore.
Alimentazione aria
Filtri aria aspirazione del tipo a secco completi di rivelatori visivi di filtro intasato.
Sistema di avviamento e arresto
Il gruppo deve essere equipaggiato con un motore di avviamento alimentato a 24V c.c.
Nel dimensionamento del motore si deve tenere presente che esso deve consentire
l’avviamento del gruppo a temperatura fino a -15°C, con il sistema di preriscaldamento in servizio,
dopo che tutto il macchinario sia stato inattivo per una settimana.
Il motore di avviamento deve essere inserito da un segnale permanente proveniente dal
quadro di comando gruppo, disinserito da un interruttore centrifugo quando il gruppo ha
raggiunto la velocità di 300 giri/minuto.
Per l’arresto del gruppo deve essere previsto un elettromagnete funzionante a 24V c.c.
pilotato direttamente dal quadro comando gruppo.
Batteria e raddrizzatore
L’alimentazione a corrente continua deve essere assicurata da un complesso batteria di
accumulatori con relativo raddrizzatore di carica. L'alimentazione sarà monofase 230 V – 50 Hz.
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Dovranno essere previste le seguenti segnalazioni con contatto pulito riportato a
morsettiera:
- Minima tensione di batteria (contatto deviato NA+NC)
- Scatto interruttore di protezione del raddrizzatore (contatto deviato NA+NC).
Interfaccia quadro elettrico
Il quadro dovrà comprendere tutte le apparecchiature di manovra, di protezione e di
controllo del gruppo elettrogeno, e i circuiti per l’avviamento e l’arresto in forma automatica:
- Avviamento automatico del motore diesel dopo un ritardo regolabile a fronte come
detto di un D.I. normalmente aperto che si chiude STABILMENTE per dare il comando di
avvio e rimane chiuso. Nel caso il motore diesel non parta al primo tentativo, il quadro
provvede con altri tre tentativi della durata di circa 5 secondi ciascuno, intervallati da pause;
in caso di mancato avviamento, si ha la segnalazione ottica ed acustica con blocco
dell'apparecchiatura onde evitare la scarica delle batterie
- Il mancato avviamento, e comunque il blocco del funzionamento del gruppo per
altre cause, dovrà essere segnalata tramite un contatto pulito riportato in morsettiera, per
telesegnalazione (contatto deviato NA+NC)
- Immediata eccitazione del generatore e dopo il tempo sufficiente a portarsi a
regime il quadro G.E. attiverà un D.O. (normalmente aperto che si chiude per gruppo
elettrogeno in funzione): consenso all'inserimento del carico; il contatto sarà deviato
NA+NC) e sarà del tipo stabile.
Il quadro sarà installato a bordo macchina e sarà costituito da un armadio con grado di
protezione minimo IP42, in lamiera pressopiegata di spessore minimo 20/10; portelle frontali
apribili a cerniera munite di serratura a chiave; tutte le parti metalliche saranno trattate con ciclo
di pulizia, passivate e quindi verniciate internamente ed esternamente con vernici a polveri di tipo
epossidico, colore grigio chiaro RAL 7032; l’ingresso dei cavi deve essere previsto dal basso e il
cablaggio sarà eseguito anteriormente. Il quadro dovrà comunque garantire un grado di
protezione non inferiore a IP20 anche a porte aperte; inoltre sarà corredato di resistenze
anticondensa e di feritoie per un’adeguata ventilazione naturale.
Il cablaggio sarà effettuato ovunque con cavi di tipo non propagante l’incendio e a bassa
emissione di fumi e gas tossici e corrosivi a norme CEI 20.22, e 20-38 (NO7G9-K).
Il quadro elettrico conterrà:
- Pulsanti e indicatori luminosi a led per il comando manuale azionabili solo se il
commutatore dello stato del sistema o del gruppo è in posizione «manuale»
- Segnalazioni ottiche (a led) relative al controllo dei principali dati di funzionamento
del motore (minima pressione olio, massima temperatura fluidi, mancato avviamento,
apertura interruttore di macchina per massima corrente, minimo livello di combustibile,
sovravelocità, ecc.)
Dispositivo calibratore per la messa a punto della tensione del generatore;
dispositivo indicatore di:
- correnti amperometriche sulle tre fasi
- kwattametro
- tensioni sulle tre fasi
- frequenza
- un conta interventi
- un contaore di funzionamento
- tutti i relè e gli apparecchi per l’avviamento, per l’alimentazione del
preriscaldamento, per la ricarica automatica del serbatoio del gasolio tramite la pompa
esterna.
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- pulsanti, valvole, morsetti e quanto altro necessario per il funzionamento
automatico e manuale del gruppo; pulsante per arresto di emergenza del sistema
- pulsante per il ripristino allarmi
- circuito di prova di tutte le segnalazioni luminose
- il sistema di protezione provvederà almeno i relè per le seguenti funzioni:
max corrente (per protezione contro cortocircuiti trifasi, bifasi e fase-terra su
qualunque punto del generatore).
Le anomalie che pregiudicano il funzionamento del sistema azionano un relè di blocco che
arresta il gruppo in avaria o il sistema completo.
Le anomalie che consentono comunque il funzionamento del sistema forniscono una
segnalazione per l’allarme. Oltre alla segnalazione locale tutti i relè devono avere un contatto
pulito per la segnalazione a distanza riportata su una morsettiera ausiliaria.
Tutti i circuiti di comando e segnalazione devono essere alimentati a 24Vcc ± 10% dalla
batteria del gruppo.
Per il circuito di potenza saranno installati:
- N. 1 interruttore automatico quadripolare di macchina dimensionato per la corrente
nominale del generatore, completo di relè termomagnetici, di contatti ausiliari per
segnalazione “aperto” (N.A.), "chiuso" (N.C.), "intervento relè" (N.C.); In= 800 A – 1250 A
Un= 690 V p.i.s.= 45 kA; una sbarra di terra, a cui verranno collegati i conduttori di terra che
la Ditta dovrà fornire e installare nel locale del gruppo elettrogeno in ottemperanza alle
norme CEI; la sbarra di terra sarà poi collegata all’impianto di terra generale.
- Relè differenziale completo di toroide, Id= 0,03 A – 10 A t= 0,3 secondi – 30 secondi
- Una sezione ausiliari a 400V c.a., costituita da interruttori modulari per
l’alimentazione delle scaldiglie, delle pompe di caricamento combustibile, delle protezioni,
ecc.
- Morsettiere principali e ausiliarie corredate di un chiaro schema interpretativo, per i
collegamenti tra il quadro e le due sezioni del quadro generale di BT e precisamente:
per le segnalazioni, con lampade verdi e rosse, della posizione degli interruttori
per il riporto dei segnali di tensione dal quadro generale BT della cabina principale.
7 - PROGETTO ESECUTIVO
Disegno di ingombro dei gruppi all’interno dei locali predisposti, completi di dettagli
relativi alle fondazioni
Disegno d'ingombro del serbatoio
Carichi statici e dinamici
Disegni degli schemi elettrici, quali:
fronte quadro con dimensioni, strumentazione ed elenco targhette
schema elettrico funzionale di cablaggio
schema morsettiere quadro B.T.
elenco dei materiali impiegati con descrizione, caratteristiche, marca e sigle
di riferimento rilevate dallo schema elettrico funzionale
Schema elettrico di cablaggio morsettiere a bordo gruppo.
Detti disegni dovranno essere sottoposti per approvazione alla D.L. prima di iniziare la
costruzione.
8 - COLLAUDO IN SALA PROVE ED IN CANTIERE
Le prove di collaudo saranno:
Esame a vista
Controllo delle caratteristiche geometriche;
Contributo di GAIA S.p.A. : Ing. R. Vercelli & AA.
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PROGETTO DEFINITIVO OPERE ELETTROMECCANICHE
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Prova di carico
Prova e misura della corrente in corto circuito
Prova di intervento della protezione di sovravelocità
Controllo della temperatura e della pressione olio del motore diesel
Prova di isolamento
Rilievo del contenuto armonico delle tensioni concatenate e stellate
Prova dei dispositivi di avviamento, arresto e controllo dei gruppi.
Al collaudo in officina si dovranno presentare i bollettini di collaudo dell’alternatore e del
motore diesel.
Documentazione da fornire all’atto della consegna
Certificato di origine del gruppo e certificato di collaudo alternatore.
Dichiarazione di conformità e di collaudo del quadro.
Alla consegna dei gruppi dovranno essere fornite n. 3 copie dei manuali operativi.
Detti manuali dovranno consentire il corretto avviamento, l'esercizio e la
manutenzione ordinaria del gruppo.
La descrizione completa per il diesel, per l’alternatore e per l’apparecchiatura
dovrà riguardare i gruppi in questione e non macchinario standard.
Documentazione “CE”.
Scheda di garanzia.
Oltre ai manuali si dovranno fornire adeguata documentazione in 3 copie, per il diesel,
l'alternatore e le apparecchiature elettriche.
Saranno inoltre fornite delle monografie dalle quali dovrà essere possibile rilevare le varie
parti del gruppo per l'eventuale ordinazione di pezzi di ricambio (sia per il motore, per
l'alternatore che per le apparecchiature).
Ogni manuale evidenzierà le seguenti tre parti:
Anomalie riscontrate
Cause che hanno determinato l'anomalia
Rimedi da apportare.
Quanto sopra dovrà essere fornito in lingua italiana.
N.B.
Sarà a carico del Fornitore del gruppo elettrogeno l'incartamento relativo al parere
preventivo da parte dei Vigili del Fuoco nonché quello relativo alla richiesta di collaudo per il
rilascio del CPI.
Contributo di GAIA S.p.A. : Ing. R. Vercelli & AA.
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