28 marzo 2014 Coppélia à Montmartre, il balletto classico chiude la stagione dell'Opera all'Alighieri Appuntamenti il 5 e 6 aprile La stagione d’opera e danza del Teatro Alighieri chiude il sipario con il classico, Coppélia à Montmartre, balletto in tre atti su musiche di Léo Delibes coereografato e rivisitato da Youri Vàmos per il Balletto del Teatro Nazionale di Brno, in scena sabato 5 (20.30) e domenica 6 aprile (15.30). Una produzione ricca e scintillante che mostra l’alto livello di professionalità del corpo di ballo e dei solisti cechi e la particolare verve artistica di Youri Vàmos, il celebre coreografo ed ex direttore artistico della compagnia di balletto della Deutsche Oper am Rhein resosi famoso per la riscrittura dei classici del repertorio. Ovunque ha affascinato il pubblico con alcune proposte apparentemente rivoluzionarie ma comunque sempre rispettose dei classici. Così dopo aver trasformato La bella addormentata in Anastasia, l’ultima figlia dello Zar Romanov, e aver mescolato Lo schiaccianoci di C?ajkovskij con Il racconto di Natale per narrare la storia dell’avaro di Dickens ora rielabora le trame di Coppélia in modo creativo e fantasioso traslandola a Montmartre. “Conobbi il balletto Coppelia quando, giovane ballerino, ottenni una particina nella grandiosa produzione di Gyula Harangosz per il Teatro dell’Opera di Budapest – racconta Youri Vámos – molto più tardi ascoltai una registrazione dell’opera diretta da Ernest Ansermet, e quello fu il momento decisivo. Improvvisamente, sentii che la musica era un capolavoro compositivo dall’incantevole forza, ritmo e fuoco, ricco di splendore e malinconia, di melodie piene di incanto poetico, un segno del genio che già prefigurava il musical! Ho subito immaginato la sequenza del can-can finale, e mi sono deciso...” La Coppelia a Montmartre è ambientata nel periodo della Belle Epoque parigina, dove Coppélius, un anziano pittore, trascorre le sue serate nel suo locale preferito, un luogo noto a Montmartre, evitato dai cittadini rispettabili. Ogni sera si balla il Can Can, anche se in quel periodo era vietato dalla polizia. Coppélius è affascinato dalla dolce Swanhilda, il cui fidanzato è Franz, un giovane simpatico e spensierato. Franz è desideroso di entrare nel famigerato club e, in particolare, di vedere le ballerine di Can Can. Tuttavia c'è un problema: lui è ancora minorenne ed ha bisogno dell'aiuto di Coppélius ... Uno spettacolo travolgente, pieno di gioia e allegria sulle note del Can Can, per chiudere la stagione artistica con una festa! La parte dei protagonisti sarà affidata ai solisti Ivona Jelic?ová, Eriko Wakizono, Jan Fousek e Michal Pimek i costumi sono di Michael Scott, le scene di Karel Kut, le luci di Youri Vàmos e Michal Kr?íž. Il Balletto del Teatro Nazionale di Brno è il secondo più grande e prestigioso ensemble di balletto nella Repubblica ceca. La sua ricca storia artistica ed il repertorio attuale sono piuttosto significativi ed ampiamente diversificato che comprende l’allestimento di spettacoli di danza classica, nonché coreografie moderne e contemporanee. Il Balletto del Teatro Nazionale di Brno è composto da 45 ballerini ed include 12 balletti nel proprio repertorio, classici, neoclassici e moderni. Titoli classici, come Il lago dei cigni di C?aikovsky o Schiaccianoci, costituiscono la spina dorsale del recente repertorio dell’ultimo decennio, che ha visto una forte risposta da parte del pubblico per titoli quali Romeo e Giulietta e Spartacus su musiche di Prokofiev. Quasi tutte le produzioni sono andate in scena in collaborazione con l'ensemble dell'Opera. Sono state presentate anche produzioni di autori locali e balletti in un unico atto di compositori e coreografi viventi. Il Balletto Brno collabora con coreografi di fama mondiale come Youri Várnos (Coppélia a Montmartre), Cayetano Soto (Carmen), Libor Vaculík (Edith, Sparrow from the Suburb), Mario Schroder, Jacek Przybylovicz, Petr Zuska, Giovanni di Palma e Monserrate León (assistenti coreografi di Uwe Scholz), Krzystof Pastor (Le relazioni pericolose), Rami Be'er (Kasson) e Itzik Galili (Six). Il Balletto di Brno collabora con numerosi festival internazionali e organizza regolarmente serate di gala, oltre ad esibirsi all'estero (tour in Germania, Austria, Spagna, Italia, Ungheria, Slovacchia, Danimarca e Giappone). Ai solisti di balletto sono stati conferiti molti premi artistici - come il Philip Morris Ballet Flower Award o il Premio Thalia - che rappresentano il più prestigioso apprezzamento per gli artisti della Repubblica Ceca. Youri Vàmos è nato a Budapest dove ha compiuto gli studi di danza presso la Scuola del Balletto di Stato della sua città. Dopo un primo incarico come solista per l’Opera di Stato Ungherese, ottiene un contratto come primo solista all’Opera di Stato Bavarese di Monaco. Da allora, quasi tutta la sua carriera professionale si svolge nell’Europa di lingua tedesca. Conclusa la carriera di ballerino solista, lavora come responsabile dei corpi di ballo dei teatri di Dortmund, Bonn e Basilea. Le sue coreografie si distinguono per la creatività, l’eccezionale senso drammaturgico e la grande musicalità. A dispetto di tutte le sue innovazioni, il coreografo ungherese rimane fedele al patrimonio classico, che dà fondamento alla sua arte. Il suo credo artistico, presentare soggetti tradizionali riportandoli in linea con i tempi. Il libro di Jochen Schmidt “Tanzgeschichte des 20. Jahrhunderts in einem Band” – ed. Henschel Verlag, Berlin 2002 (Storia della danza del XX secolo in un unico volume) descrive Youri Vámos come “forse il miglior narratore coreografico del presente.”Nel 2001 Youri Vámos è nominato Professore onorario presso l’Accademia della Danza di Budapest. Nel 2007 è insignito dell’Ordine al Merito dello Stato federato della Renania Settentrionale-Vestfalia. Info e prevendite: tel. 0544 249244 - [email protected] Biglietti: da 8 a 28 euro / Speciale giovani: 5 euro per gli under 14 accompagnati da un adulto e riduzione del 50 % per i ragazzi fino a 18 anni. Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0039827-coppeliamontmartre-balletto-classico-chiude-stagione-dellopera-allalighieri