Invito all`incontro - Centro Culturale Marcello Candia

Centro Culturale
Marcello Candia
www.centrocandia.it
Melzo, 29 maggio 2014
a tutti i soci, gli amici e i conoscenti
Anche questa è un’occasione che non si poteva lasciar scappare.
E’ l’incontro con una persona straordinaria, Alexandr Filonenko, Docente di
Filosofia all’Università Nazionale di Char’kov, Ucraina, e alla Facoltà di Teologia
dell’Università di Cambridge (breve scheda di presentazione in allegato).
L’argomento è davvero di drammatica attualità: la situazione dell’Ucraina.
E’ una iniziativa comune di alcuni centri culturali della nostra zona e si terrà a
Gessate – come indicato nella locandina che pure troverete in allegato.
Aleksandr Filonenko
La rivoluzione dell’umano - L’Ucraina…
e noi
Cineteatro San Giovanni Bosco
Piazza Roma – Gessate
Mercoledì 11 giugno, ore 21.00
Noi spesso conosciamo quel che accade, in questo caso in Ucraina, attraverso
comunicazioni semplificatrici, quando non superficiali e tendenziose: in questo
caso quasi solo chiave di contrapposizione tra Russia – Ucraina.
Filonenko apre una prospettiva più ampia e offre la testimonianza personale e
contributi su cosa voglia dire oggi operare per la pace in una situazione così
complessa per una persona cambiata dall’avvenimento cristiano nella storia.
Arrivederci!
Il Segretario
Aleksandr Filonenko
Aleksandr Filonenko docente alla Facoltà di Filosofia dell'Università di Charkiv,
Ucraina, e alla Facoltà di Teologia dell'Università di Cambridge.
Filonenko, laureato in fisica nucleare, ha abbandonato la ricerca per dedicarsi agli
studi umanistici di filosofia, letteratura, antropologia e teologia.
Contemporaneamente a questo cambiamento nella sua attività professionale
avviene una conversione decisiva nella sua vita. Dopo il crollo dell’URSS nel 1991
chiede il battesimo e aderisce alla Chiesa Ortodossa.
Consapevole della sfida che la Chiesa Ortodossa deve affrontare oggi Filonenko sa
trovare un punto di unità con il mondo cattolico nella certezza che il cambiamento
parte dalla persona e da questa arriva alle istituzioni e alla politica, e non (come
per anni si è pensato) che è la liberazione dai condizionamenti che genera una
esperienza di libertà.
Quella di Filonenko è una testimonianza di libertà, come si possa prendere sul
serio le esigenze della ragione arrivando a sfidare sia la mentalità del socialismo
reale che ha condizionato il pensiero di tanti che ancora aspettano il cambiamento
da una nuova forma del potere, sia la mentalità individualista di chi oggi si è
rassegnato alle briciole di soddisfazione che lascia il potere alla gente.
Filonenko testimonia che si può essere uomini fino in fondo, che seguire le
esigenze della ragione porta a sperare in un mondo nuovo perché di questa
speranza già si vedono oggi i segni e, anche di questo, è testimone diretto - con
la costruzione di un’opera sociale e culturale chiamata "Emmaus".