Istituto Ricerche Economiche e Sociali Marche
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IRES MARCHE
L’IRES Marche ha iniziato la sua attività nel 1981 come Istituto di Ricerche Economiche e Sociali della CGIL
Marche. Dal 1999 si è costituito in associazione autonoma.
L’IRES Marche si avvale del lavoro di un direttore, di 6 collaboratori e del contributo esterno di liberi
professionisti, docenti e ricercatori universitari, esperti di questioni di rilevante interesse regionale e
nazionale.
L’attività svolta dall’Istituto si articola in attività di ricerca (con pubblicazioni di report, relazioni, articoli
realizzati in proprio o tramite case editrici come Ediesse, FrancoAngeli e Il Mulino), attività seminariali,
attività di consulenza. E’ in fase di riavvio l’attività editoriale di una propria rivista a diffusione regionale e
nazionale.
ATTIVITA’ DI RICERCA
Le attività di ricerca si sviluppano tramite il lavoro di tre Osservatori permanenti:
a) Osservatorio sull’economia regionale, che indaga le principali trasformazioni dell’economia
marchigiana, sia tramite un’analisi degli indicatori quantitativi sulle fondamentali variabili relative al
mercato del lavoro e alla produzione di ricchezza nelle Marche, sia per mezzo di indagine
qualitative ‘ad hoc’ riguardanti particolari settori produttivi;
b) Osservatorio sul welfare locale, che intende analizzare i mutamenti riguardanti l’offerta e la
domanda sociale a livello regionale, le politiche sociali locali e i bilanci comunali relativamente al
settore dei servizi sociali e l’impatto a livello locale delle più recenti leggi di settore sulle condizioni
socioeconomiche della popolazione marchigiana ;
c) Osservatorio sulla contrattazione, che si occupa di analizzare la contrattazione sociale di secondo
livello nella nostra Regione.
Dal 2007 l’Osservatorio sul welfare locale ha arricchito la tradizionale analisi della spesa sociale dei bilanci
comunali, con una analisi relativa all’offerta dei servizi alla persona, con particolare riferimento al settore
dell’infanzia, della terza età (autosufficienza e non autosufficienza) e disabilità.
A queste attività si sommano ricerche monografiche riguardanti tematiche economiche, sociali e politiche,
svolte dai collaboratori dell’Istituto con la collaborazione di esperti del settore. Da qualche anno inoltre
l’Ires collabora alla stesura del Rapporto dell’Osservatorio dell’EBAM.
Su alcune ricerche di carattere e livello nazionale l’IRES Marche costituisce partner regionale della struttura
IRES nazionale, per l’organizzazione della ricerca sul territorio e la raccolta e elaborazione dati (es: ricerca
sulle trasformazioni del lavoro per il centenario nazionale CGIL).
Infine l’IRES Marche da qualche anno partecipa come partner a molti progetti per la formazione
interprofessionale continuativa, tramite i bandi dei Fondi interprofessionali statali di categoria, per i quali si
occupa solitamente delle attività di ricerca relative ai fabbisogni formativi dei lavoratori, alla progettazione
e al monitoraggio delle attività svolte, alla formulazione di libretti formativi.
ATTIVITA’ SEMINARIALI
L’IRES Marche organizza giornate seminariali e di formazione sia rivolte ai propri ricercatori e a dirigenti
sindacali, sia rivolte ai lavoratori, all’interno di progetti in partenariato con altre organizzazioni di categorie,
oltre alle nomali attività di presentazione delle proprie ricerche, rivolte agli operatori del settore del
sindacato e della P.A.
Tra le più recenti riportiamo la giornata di lavoro finale a carattere regionale, organizzata all’interno di un
progetto di formazione professionale continuativa del Fondo Interprofessionale FON.TER, rivolta ai
Consulenti del Lavoro della Provincia di Ancona e delle Marche; le due giornate seminariali formative
riguardanti l’analisi delle disuguaglianze di genere nelle Marche, che hanno visto il coinvolgimento di
esperti nazionali e internazionali del settore.
ATTIVITA’ DI CONSULENZA
L’IRES Marche svolge attività di consulenza sui temi relativi alle politiche sociali, allo sviluppo locale,
all’analisi dei fabbisogni formativi ed altri temi di carattere economico, sociale e politico. Negli ultimi anni
tale attività è stata svolta, tra gli altri, per: enti locali, Regione Marche, Formez, CGIL Marche.
ATTIVITA’ IN CORSO
Oltre alla normale attività sono in fase di start up:
a)una ricerca monografica riguardante le disuguaglianze di genere nelle Marche, nei settori della
formazione professionale, del mercato del lavoro e della conciliazione dei tempi di vita.
Questa ricerca si propone di analizzare la differenza di genere nelle sue problematicità, nelle sue cause, nel
suo impatto economico e sociale. Da un punto di vista metodologico si prevede l’utilizzo di dati provenienti
da database di Enti previdenziali e di gestione del mercato del lavoro e della formazione professionale per
individuare il gender gap in questi due settori (apprendimento, fase di selezione, progressione salariale,
avanzamento di carriera) e la somministrazione di questionari e di interviste per l’analisi della conciliazione
dei tempi lavorativi / di cura.
b) E’ in fase di completamento la ricerca riguardante l’indagine dei flussi elettorali nelle Marche negli ultimi
anni.
c) E’ in fase di definizione un progetto di ricerca riguardante l’analisi e il monitoraggio della diffusione,
dell’applicazione da parte degli Enti locali e dell’efficacia dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) per l’ erogazione di servizi alla persona. Questo progetto, da un punto di vista metodologico,
vedrà l’utilizzo di un questionario valutativo rivolto ai dirigenti pubblici e agli amministratori di tutti i
Comuni marchigiani.
d) E’ in fase di definizione un progetto di monitoraggio e analisi, in partnership con il Provveditorato agli
Studi della Provincia di Ancona e con la CGIL Marche, degli strumenti e delle metodiche atte a favorire la
diffusione della didattica interculturale e di integrazione, programmati dagli Istituti scolastici di ogni ordine
e grado della Provincia di Ancona. Questo progetto vedrà la somministrazione di questionari specifici sia a
dirigenti scolastici che agli amministratori degli enti locali con delega all’istruzione ed alla cultura.
