AO “San Carlo Borromeo” (AOSCB)
Lo spirito dell’innovazione,
si esprime nella necessità
di aggiornare l’insieme dei
servizi della salute mentale
I soggetti disciplinari
interessati sono
principalmente:
Psicologia Clinica
Psichiatria (adulti e minori)
La sperimentazione
dell’AOSCB parte
dall’individuazione di un
vertice disciplinare
(Psicologia Clinica) che
aggrega, sulla base di
protocolli operativi e
attraverso le consulenze,
tutte le competenze
necessarie e i percorsi di
accesso specifici per i
giovani
AO “San Carlo Borromeo”
A partire da questa
prospettiva cade la
distinzione tra minori e
adulti, storicamente
consolidata ma di
ostacolo a una buona
pratica clinica
Il Programma innovativo
(PI) TR 86 si occupa dei
giovani con una età
compresa tra i 14 e i 24
anni
L’attività del PI viene
integrato come
programma con le attività
dell’UOC di Psicologia
Clinica, realizzate per
fasce d’età, che individua
quella tra i 14 e i 24 anni
come di particolare
rilevanza epidemiologica
e clinica rispetto agli esordi
AO “San Carlo Borromeo”
La collaborazione non può essere
intesa solamente all’interno del
DSM e dell’AO, bensì costruita in
un lavoro di rete sul territorio
Ciò prefigura un nuovo assetto
dei servizi che comprende in rete
quelli generalisti e quelli
specializzati in un ambito
specifico
L’attività dell’AOSCB ha assunto
un carattere prevalentemente
generalista
Esclusione: psicosi e ritardo
mentale
Nel 2015 sono avvenuti (e in parte
sono ancora in corso) 65 contatti
di cui 48 nuovi contatti
Le zone di competenza vedono
la presenza di circa 25.000
giovani tra i 14 e 24 anni
Il 10% dei giovani provengono da
zone non limitrofe alla sede delle
attività
11dei 65 pazienti sono in carico
agli psicologi dedicati all’attività
ordinaria
A questa afferiscono anche i
giovani sottoposti a
procedimento penale
Responsabile scientifico: dott.
Maranesi T.
Referente del progetto: dott.ssa
Nascita del progetto
La presa in carico di pazienti con disturbo di personalità: una
collaborazione possibile tra psichiatria e neuropsichiatria.
•
Le premesse:
Programma di azioni innovative per la salute
mentale 2012
– Tematica strategica: intervento precoce nei
disturbi emergenti
– Unità funzionali che partecipano:
UO Psichiatria 1 (2 CPS) e UONPIA (3 sedi)
–
Attività previste dal progetto
•
•
•
•
Formazione degli operatori;
Valutazione dell’utente attraverso procedure
diagnostiche specifiche;
Consulenza psicologica/ presa in carico
Attività di formazione/ informazione nelle scuole, ai
medici di base, e alle cooperative presenti sul
territorio che si occupano di adolescenti e giovani.
A chi ci rivolgiamo
•
Attualmente si tratta di un servizio zonale:
DSM dell’azienda ospedaliera
CPS Aldini
CPS Betti
UONPIA Aldini
UONPIA Betti
UONPIA Sanzio
Criteri di inclusione:
Disturbi misti della condotta e della sfera emozionale (fino ai
18 anni)
Disturbi di personalità
In generale la presenza di:
impulsività in aree potenzialmente dannose per il soggetto
abuso di sostanze, disregolazione del comportamento alimentare, guida
spericolata, promiscuità sessuale e comportamenti a rischio, ecc.
aggressività auto/etero – diretta
ideazione suicidaria, gesti autolesivi/ parasuicidari
Criteri di esclusione
Deficit mentale
Psicosi
Disturbo dell’asse I non in comorbilità con
disturbi dell’asse II
Anoressia Nervosa (o DCA come diagnosi
primaria)
Come si accede al progetto
Modalità di invio
›
Email: [email protected]
Compilazione scheda
Valutazione psicodiagnostica
La prevenzione sul territorio
La necessità di creare un “dialogo” con altre
realtà sociali che si occupano del benessere e
della crescita degli adolescenti:
•
–
Scuole (insegnanti e studenti)
Progetto pilota KEEP CALM AND FLY
Supervisioni, formazione docenti
–
–
Medici di base e Pronto Soccorso Ospedaliero
Sul territorio: partecipazione regolare al tavolo minori di
Quarto Oggiaro
A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento
Ospedale Sesto San Giovanni
PROGETTO GEP
Giovani e Prevenzione
ROBERTO MASSIRONI, ANNA CAVICCHINI, ALESSANDRA ESPOSITO, LUISA AMATO, SAVERIO RUBERTI
Progetto Innovativo finanziato
dalla Regione Lombardia attivo
dal 2006 presso i CPS di Sesto
San Giovanni e Cologno
Monzese
Focus su giovani che presentano
una patologia psichiatrica
all’esordio o una sofferenza
psicologica significativa che li
caratterizza come “soggetti a
rischio”
CRITERI
Criteri di inserimento
Età: 17 – 30 anni
Anni di malattia: pazienti al primo accesso con massimo due anni
di sintomi non trattati
Diagnosi: F.20 - 29: Disturbo psicotico
F.31: Disturbo bipolare
F.60 : Disturbi di personalità
Situazioni di rischio: familiarità, ansia, ritiro sociale, difficoltà
scolastiche/lavorative, irritabilità, disturbi del sonno..
Criteri di esclusione
Ritardo mentale
Abuso/dipendenza da sostanze
Disturbi di personalità Borderline e Antisociale
ASSESSMENT
Tutti i casi segnalati sono sottoposti ad una valutazione iniziale con
l’obiettivo di decidere l’eventuale presa in carico da parte del Progetto
GEP
I casi ritenuti idonei all’inserimento vengono presi in carico secondo
programmi individualizzati e integrati
La valutazione del paziente prevede:
colloqui psicologici
somministrazione di test
visita psichiatrica
colloqui con i familiari
restituzione esito valutazione a paziente e famiglia e proposta di un
progetto di intervento individualizzato
INTERVENTI PROPOSTI
Colloqui psicologici - Psicoterapia per il paziente
creazione di una relazione terapeutica significativa
psicoeducazione sul disturbo
lavoro sulle aree problematiche della vita, a partire da quelle che il paziente
ritiene più urgenti (relazioni interpersonali, ansia, depressione..)
Colloqui psichiatrici
Colloqui educatore
Sostegno scolastico
Ricerca lavoro
Potenziamento abilità sociali
Promozione del benessere individuale
Gruppi riabilitativi per i pazienti
Gruppo studio
Gruppo “spazio alle idee” (attività risocializzanti come cinema, aperitivo, gite..)
Gruppo benessere (palestra, piscina, bici..)
INTERVENTI PROPOSTI
Psicoeducazione e sostegno alla famiglia
fornire informazioni su malattia e segnali di ricaduta
fornire informazioni sulla cura e una visione ottimistica del futuro
corretta attribuzione delle possibili cause di malattia
fornire uno spazio in cui elaborare l’esperienza di crisi e ricevere
sostegno
problem solving per aiutare a gestire aspetti comportamentali del
paziente particolarmente difficili
Obiettivo
Costruire un ambiente più protettivo e funzionale non solo
per il paziente ma anche per la famiglia stessa, cosa che riduce
il carico emotivo e il rischio di ricadute
Eventuali “incontri congiunti” con paziente e famiglia che hanno come obiettivo la
psicoeducazione o la gestione di problematiche particolari
“ AMBUALTORIO GIOVANI”
DSM SAN PAOLO
L'attività dell’ ‘’'ambulatorio giovani" della San Paolo si è sviluppata nel corso degli anni costruendo un radicamento
in forte collaborazione con le strutture del DSM , riuscendo anche ad accogliere richieste da parte di altri DSM
cittadini.
La procedura di accoglienza / valutazione si è ben strutturata costituendo un protocollo consolidato e condiviso che
riesce a fornire risposte adeguate alle richieste poste.
Le caratteristiche precipue dell'attività dell'ambulatorio sono la tempestività e l'intensità della risposta.
Alla segnalazione di un caso viene predisposta una visita medica psichiatrica in meno si una settimana per una prima
valutazione, in cui verrà fatta una prima ipotesi diagnostica e di programma assieme alla eventuale necessità di
trattamento specialistico farmacologico.
Contestualmente, a seconda delle necessità emergenti viene spesso avviata una valutazione psicodiagnostica per
l'approfondimento della condizione psicopatologica, e anche un precoce coinvolgimento dei familiari al fine di avere
rapidamente un quadro più esauriente possibile delle condizioni e delle risorse a disposizione.
Il modello dell’Ambulatorio Giovani del DSM San
Paolo
Sede: CPS Conca del Naviglio
Utenza sovraterritoriale
Prevenzione
primaria e secondaria
equipe prevenzione stati mentali a rischio
Età: 15-25 anni per utenti del territorio; 18-24
utenti fuori territorio
Attività: assessment, consulenza assunzione in
cura, presa in carico (Equipe Primi Casi) solo
per utenti territoriali
Modalità: valutazione psicodiagnostica,
assssment stati mentali a rischio, interventi
psicoterapeutici individuali e di gruppo
Prevenzione
ricadute
e cronicizzazione
Intervento precoce
Assessment rischio
promozione salute
Utenza
territoriale
Prevenzione secondaria/
terziaria e trattamento
equipe transizione Neuropsichiatria-Psichiatria
Adulti
Età: 17 anni
Attività: presa in carico di pazienti seguiti dal servizio di
Neuropsichiatria dell’AO San Paolo
Modalità: incontri con il personale della
Neuropsichiatria per la presentazione di casi in
transizione, incontri preliminari con le famiglie e con i
pazienti, visite domiciliari.
equipe primi casi
Età: 17-24 anni
Attività: presa in carico di pazienti dimessi dall’SPDC o
dal DH dell’AO San Paolo con diagnosi di disturbo
psichico grave (psicosi, disturbi bipolari) o afferenti
all’Equipe Prevenzione Stati Mentali a Rischio
Modalità: incontri preliminari con le famiglie e con i
pazienti durante il ricovero, stretta collaborazione con il
personale ospedaliero SPDC
2.3 Pazienti in contatto con il
programma per diagnosi ICD 10
12
3 21 4
1
3
13
9
1
30
F1 Disturbi dovuti all’uso di
sostanze
F3 Sindromi affettive
F5 Sindromi associate ad alterazioni di funzioni fisiologiche e
a fattori somatici
F7 Ritardo mentale
F9 Sindromi con esordio nell’infanzia e adolescenza
Nessun disturbo psichiatrico
F2 Schizofrenia, sindr.schizotipica e delirante
F4 Sindromi nevrotiche
F6 Disturbi della personalità
F8 Sindromi da alterato sviluppo psicologico
F99 disturbo psichico non
specificato
I servizi per giovani a Niguarda
Programma 2000:
•esordi psicotici
Dipartimento di
Salute Menatale
Area
Giovani
•Stati a Rischio
Ambulatorio “Spazio Giovani”:
•Disturbi non psicotici
•Sofferenza psicologica severa
Dipartimento
Materno Infantile
S.C.NPIA
Ambulatorio Adolescenti (12-15 aa)
Ambulatorio “Spazio Giovani”
Servizio del Dipartimento di Salute Mentale dedicato
alla popolazione giovanile residente nel territorio Asl
Milano che lavora all’interno del Programma
Innovativo Regionale TR 34.
• Punto di accesso per giovani con sofferenza
psicologica con funzioni di assunzione in cura,
orientamento e invio.
• Punto di riferimento per genitori e operatori di altri
servizi (consultori, comunità educative, sportelli
scolastici, etc).
Il territorio di riferimento
ASL Milano comprende Milano Città
e i comuni limitrofi di Cinisello, Sesto
S.Giovanni., Cormano, Bresso
Popolazione residente 15-24 anni :
128.000 soggetti (Istat gennaio 14)
Ambulatorio “Spazio Giovani”
Destinatari
Giovani di età 16-23 anni residenti nella ASL
Milano
Particolare attenzione posta a:
• Disturbi d’Ansia
• Disturbi Affettivi
• Comportamenti autolesivi e\o tentativi di
suicidio (in collaborazione con il Pronto
Soccorso)
• Disturbi di personalità (in collaborazione con
NPIA e CPS)
La struttura
1.
Operatori dedicati:
–
–
–
–
2.
3.
4.
Medico psichiatra (25 ore\sett);
Psicologi psicoterapeuti (consulenti 34 ore\sett);
Educatore professionale (consulente 15 ore\sett);
Psicoterapeuti in formazione.
Il Front Office è in comune con altri servizi
Sede non connotata, con accesso separato
Aperto 5 gg su 7 con orario 8.30- 18
Attività
Accesso
•diretto
•invii
SCREENING INIZIALE- FRONT OFFICE
•congruità della richiesta sulla base delle procedure
definite (residenza, urgenza)
•Assegnazione primo colloquio
VALUTAZIONE
Colloqui clinici
Test proiettivi e di livello
Scale sintomatologiche
INVIO AD ALTRI
SERVIZI
•CPS_
•UONPIA
•Programma 2000
•Programma Migranti
•Servizi ASL
Discussione del caso
PTI
ASSUNZIONE IN CURA
•Psicoterapia Individuale
•Psicoterapia di Gruppo
•Farmacoterapia integrata
•Interventi psicoeducativi
•Sostegno ai genitori
DROP
DIMESSI
CONSULTAZIONE
1-5 incontri
Riunione equipe settiamanale
Rivalutazione periodica del caso
Programma di individuazione e
gestione degli esordi psicotici
e di
individuazione e gestione delle
situazioni ad alto rischio di
psicosi
(bacino di utenza 200.000 ab)
destinatari
• 17 - 30 anni
• soggetti con un esordio
riconosciuto (primo contatto con il
Servizio con DUP inferiore a 2 anni)
• soggetti considerati ad alto rischio
combinazione di segnali
e fattori di rischio
• ansia
• depressione
• cambiamenti cognitivi
(es. disturbi dell’attenzione e della concentrazione)
• cambiamenti comportamentali
(es. ritiro sociale, deterioramento di ruolo)
• sintomi fisici
(es. perdita dell’appetito, disturbi del sonno)
•
•
•
•
•
•
sospettosità
anormalità percettive
idee di riferimento
familiarità psichiatrica
complicanze ostetriche
uso di sostanze
(Birchwood, 1989; Häfner et al., 1992, 1995; Hambrecht et al., 1994; Yung et al., 1996,
Verdoux & Sutter, 2002)
più precisamente
Punteggio uguale o superiore a 12 alla
Checklist ERIraos
• se ottenuto con il concorso di almeno uno degli
ultimi tre items e/o con con la presenza di
sintomatologia positiva anche in forma attenuata
accertata da HoNOS o BPRS
• oppure se accompagnato da almeno un altro
fattore di rischio o da un marcato decadimento
del funzionamento sociale (punteggio GAF e item
corrispondenti alla Checklist)
• o se accompagnato da diagnosi di personalità
schizotipica
caratteristiche
• risposta immediata (primo
appuntamento offerto entro 48 ore)
• luogo non stigmatizzante
• stile di accoglienza e di lavoro molto
amichevole ed assertivo
• flessibilità di luogo e di orario
caratteristiche
• strategie di valutazione
• trattamento multicomponenziale