Piedi piatti? Normali nei bambini. Pubblicato su “Optima Salute” Qualche giorno fa il Direttore Responsabile di Optima Salute, Claudio Sampaolo, mi ha chiamato chiedendomi di soddisfare una sua curiosità: "Una volta quando ero piccolo io avevamo tutti delle scarpe ortopediche, grandi, grosse e pesanti. Oggi li vedo tutti con scarpine da tennis. Perché non scrivi qualcosa sull'argomento?" Immediatamente dopo che Claudio mi ha proposto questo articolo, mi è venuto in mente quando il sottoscritto andava in giro con delle scarpe ortopediche pesantissime con i plantari dentro, scarpe dalla forma improponibile, quadrate in punta, con cui ero in grado di dare un calcio contro il muro della mia aula a scuola provocandone una crepa e una caduta dell'intonaco, senza farmi alcun male. E poi mi è venuta alla mente una fotografia, che i miei genitori possiedono tutt'ora, in cui io e i miei tre fratelli siamo ritratti tutti con scarpe ortopediche grosse e robuste. In realtà, la medicina ha fatto passi avanti e ha dimostrato che quei plantari e quelle scarpe non servono proprio a niente. Il piede piatto pronato è un piede che ha una riduzione della volta plantare (la cavità che noi tutti abbiamo sulla pianta del piede sembra inesistente, tant'è che il piede tocca per terra con tutta la sua pianta) e ha una rotazione verso l'interno. Se il piede piatto è patologico, non dà problemi nell'età infantile, ma può darli in età adulta, quando comincia ad essere doloroso. E' per tale motivo che i medici si preoccupavano e ci tenevano a correggere il piede piatto durante lo sviluppo, prescrivendo milioni e milioni di calzature e plantari ortopedici, con la gioia di chi li vendeva. In realtà, si è scoperto che tutti i bambini hanno i piedi piatti, rivolti un po' all'interno quando camminano, e le ginocchia valghe (a X). Non si sa bene se le ginocchia valghe siano conseguenza del piede piatto o viceversa o, addirittura, non ci sia alcuna relazione fra una e l'altra "deformità". L'aspetto simil-piatto del piede è dato dal grasso sottocutaneo, molto ben rappresentato nei bambini, e dal valgismo del retro piede. Questo aspetto si modifica fisiologicamente solo dopo i 6-7 anni, in alcuni bambini anche più tardi, quando si forma un arco plantare normale e scompare il valgismo del retropiede. Anche il ginocchio valgo tende a correggersi con l'età. I plantari non hanno nessun significato al fine di correggere il piede. Sono come gli occhiali: quando li togli il difetto si ripresenta. Per quanto riguarda le scarpe ortopediche, sembra che il loro effetto sia addirittura controproducente: è stato dimostrato che i bambini che camminano scalzi (nei paesi caldi del terzo mondo) sviluppano piedi più sani di quelli che utilizzano le scarpine. La calzatura rigida allontana l'informazione dell'ambiente e ne rallenta lo sviluppo. Succede qualche volta che è difficile convincere i genitori che, nonostante i loro figli abbiano un piede come ce lo avevano loro da piccoli, non debbano portare nessun presidio ortopedico, al contrario di quello che era stato prescritto a loro, ai fratelli e ai loro compagni di gioco. Ancora oggi, però, le visite ortopediche dei bambini riguardano per il settanta per cento problematiche inerenti il piede piatto. Probabilmente, con il crescere della consapevolezza del pediatra di famiglia, queste percentuali tenderanno a crescere progressivamente. Se il piede, dopo gli 8 anni, non si corregge (fig.1), è invece necessario sottoporre il bambino ad una visita specialistica ortopedica. Infatti, nel 3 per cento dei casi, il piede rimane piatto. Quando il piattismo è di alto grado, è necessario sottoporre il piccolo paziente ad un semplice intervento chirurgico, che consiste, per lo più, nell'introduzione nel piede (fra astragalo e calcagno) di una vite riassorbibile che fa da stimolo ad un corretto sviluppo del piede negli anni successivi. Si porta il gesso per 15-20 giorni e non è necessario togliere la vite con un altro intervento. I risultati sono ottimi. Didascalia fig. 1: Come si può osservare in questa fotografia di un ragazzo di 12 anni, entrambi i piedi sono piatti, ma il piattismo è più accentuato a destra, dove è presente un evidente valgismo del retropiede.