Vrksasana

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Vrksasana
(Si passa da Eka Pada Pranamasana)
Vrksasana: l'albero
Da Tadasana fare in modo di coltivare già l'equilibrio guardando un punto fisso
davanti a se e concentrarsi su di esso senza mai distogliere lo sguardo: quasi non
bisognerebbe sbattere le palpebre.
Spostare il peso su un piede, senza inclinarsi troppo su un lato ma mantenendo la
verticalità e l'allineamento della spina dorsale.
Alzare la gamba opposta e portare il piede o all'interno della coscia con il tallone in
prossimità della fossa dell’inguine opposto (vedi in basso sulla tavola anatoica).
Oppure (come si vede nella miniatura) portare il piede ruotato in prossimità dell'anca
opposta con la pianta del piede rivolta verso l'alto (fare attenzione all'articolazione
del ginocchio, effettuare la preparazione a padmasana o le pawanmuktasana I per
abituarne i tendini)
Nel caso in cui il ginocchio non avesse una buona mobilità si può poggiare la pianta
del piede all’interno della coscia in modo che il tallone sia dentro la fossetta
inguinale. Oppure il piede potrà essere più basso dove arriva.
Portare le mani in Namaskar mudra o Pranamasana per almeno 5/10 secondi.
Questa posizione si chiama Eka Pada Pranamasana (eka=1, Pada=piede) – vedi
leggenda dei gruppi muscolari interessati in questa asana
Poi alzare le braccia ben dritte sopra la testa.
Mantenere la posizione fino a 1 minuto.
Per sciogliere l'Asana prima riportare le mani in Pranamasana e poi tornare in
Tadasana. Ripetere poi in modo speculare sull'altra gamba.
Quando l’asana è stata fatta sui due piedi, una volta trovato l’equilibrio di nuovo in
tadasana, chiudere gli occhi ed ascoltarsi. L’insegnante guiderà sempre l’ascolto del
corpo, respiro, sensazioni ecc.
Vrksasana migliora l'equilibrio, rinforza le caviglie, le gambe, le spalle e aiuta ad
imparare a concentrarsi profondamente. L'equilibrio in Vrksasana non è dato tanto
dalla forza muscolare ma dalla concentrazione con cui si esegue.
La consapevolezza sarà portata ad Ajna Chakra
I gruppi muscolari interessati in Eka Pada Pranamasana sono:
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Iliaco
Ileopsoas
Grande gluteo
Medio gluteo
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Piriforme
Grande adduttore
Otturatore interno
Otturatore esterno
Tensore della fascia lata
Retto femorale.
Con le braccia alzate in Anjali mudra in Vrksasana si aggiungono:
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Deltoide anteriore, laterale e posteriore
Trapezio
Immagine tratta dal Libro: Anatomia dello Yoga. Di Abby Ellsworth. Elika Editrice
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