Economia del Mercato Mobiliare Scheda n° 10 Test di autovalutazione Test di autovalutazione 1) La definizione di un mercato mobiliare passa attraverso l’identificazione di… a. Strutture, regole e procedure funzionali allo scambio di attività finanziarie b. Un insieme coordinato di intermediari, strumenti finanziari e investitori c. Operatori, regole e procedure funzionali alla negoziazione di strumenti finanziari d. Autorità di controllo, società di gestione ed intermediari 2) I mercati primari si distinguono dai mercati secondari per… a. Il fatto che i mercati primari negoziano i principali titoli del mercato (blue-chips), mentre nel mercato secondario sono scambiati titoli con minor flottante b. Il fatto che nei mercati primari sono negoziati titoli di nuova emissione, mentre nei mercati secondari si negoziano titoli già in circolazione nel mercato c. Il fatto che i mercati primari ospitano titoli, intermediari ed operatori provenienti da diversi Paesi, mentre i mercati secondari coinvolgono esclusivamente operatori locali d. Il numero di contratti conclusi (maggiore nei mercati primari rispetto ai mercati secondari) 3) Un mercato si definisce “over the counter” quando: a. Gli scambi avvengono fuori da un mercato regolamentato b. È presente un soggetto (società di gestione del mercato) che organizza gli scambi definendo regole e procedure c. Gli importi negoziati superano i limiti definiti dalla borsa valori d. I soggetti coinvolti nello scambio provengono da Paesi differenti 4) In un mercato quote driven il prezzo di mercato è definito… a. Da un soggetto (banditore) che fissa il prezzo in base alle richieste in acquisto ed in vendita b. Dall’incontro di domanda e offerta, entrambi costituiti da un insieme di operatori c. Da un soggetto che opera come market maker d. Dalla società di gestione del mercato 5) Un mercato nel quale, all’interno della singola giornata di borsa, i titoli vengono negoziati uno alla volta in modo sequenziale si definisce: a. Mercato quote driven b. Mercato order driven c. Mercato ad asta continua d. Mercato ad asta a chiamata 6) Un mercato nel quale, all’interno della singola giornata di borsa, è possibile negoziare un qualsiasi titolo dal momento dell’apertura al momento della chiusura, si definisce: a. Mercato quote driven b. Mercato order driven c. Mercato ad asta continua d. Mercato ad asta a chiamata 7) In quale dei seguenti mercati è richiesta necessariamente la presenza di un market maker? a. Mercato quote driven b. Mercato order driven c. Mercati electronic-based d. Mercati open-outcry 8) Il termine “demutualization” si riferisce… a. Al processo di privatizzazione dei mercati di borsa avuto nella seconda metà degli anni ‘90 b. Al processo di sostituzione di singole borse attive esclusivamente sul territorio nazionale con realtà che operano contemporaneamente in diversi Paesi c. Al passaggio da negoziazioni “alle grida” (open-outcry market) verso mercati basati su sistemi di negoziazione automatizzati (electronic market) d. Ad un ridimensionamento del grado di regolamentazione dei mercati finanziari 9) Dove si posiziona la fase di clearing all’interno della catena del valore dei mercati di borsa? a. Tra la fase di listing e la fase di trading b. Tra la fase di trading e la fase di settlement c. Tra la fase di settlement e la fase di custody d. Dopo la fase di custody 10) Dove si posiziona la fase di settlement all’interno della catena del valore dei mercati di borsa? a. Tra la fase di listing e la fase di trading b. Tra la fase di trading e la fase di clearing c. Tra la fase di clearing e la fase di custody d. Dopo la fase di custody 11) Dove si posiziona la fase di trading all’interno della catena del valore dei mercati di borsa? a. Tra la fase di listing e la fase di clearing b. Tra la fase di clearing e la fase di settlement c. Tra la fase di settlement e la fase di custody d. Dopo la fase di custody 12) La negoziazione di titoli azionari tramite Borsa Italiana Spa avviene: a. b. c. d. Sul MTA Sul Sedex Sul MOT Sull’IDEM 13) In ordine di decrescente di capitalizzazione, le principali piazze finanziarie mondiali sono a. New York (Nyse), Londra (LSE), Euronext, Milano (Borsa Italiana) b. Londra (LSE), New York (Nyse), Euronext, Milano (Borsa Italiana) c. New York (Nyse), Euronext, Londra (LSE), Milano (Borsa Italiana) d. New York (Nyse), Londra (LSE), Milano (Borsa Italiana), Euronext 14) Se il prezzo di un titolo, all’interno di una giornata di borsa, diminuisce più del limite fissato dalla società di gestione del mercato… a. Il titolo viene sospeso per eccesso di ribasso per un periodo di tempo prefissato, al termine del quale si riprendono le contrattazioni (sempre nella stessa giornata borsistica) b. Tutti i contratti conclusi nella giornata sono dichiarati nulli c. Tutti i contratti verranno chiusi al prezzo limite indicato dalla società di gestione del mercato d. Il titolo viene sospeso per eccesso di ribasso, non sarà possibile negoziare quel titolo fino all’apertura della giornata di borsa aperta successiva a quella della sospensione. 15) L’ISIN di uno strumento finanziario è l’acronimo di: a. International standard identification number b. Italian securities identification number c. International securities identification number d. Italian standard identification number 16) È possibile negoziare covered warrant su: a. Sedex b. Mot c. IDEM d. Expandi 17) I contratti future sullo S&P Mib sono negoziati su: a. Sedex b. Mot c. IDEM d. Expandi