la national science foundation finanzia la costruzione di una potente

Data
Oggetto
Settore
22/08/2005
Informazione RISeT
01 – 08 - 11
Redazione
Posta elettronica
Sede
Terenzio Scapolla
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IIC San Francisco
LA NATIONAL SCIENCE FOUNDATION FINANZIA LA COSTRUZIONE DI UNA POTENTE
STRUTTURA DI CALCOLO DISTRIBUITA, DENOMINATA TERAGRID. PARTECIPERANNO
AL PROGETTO UNIVERSITY OF CALIFORNIA DI SAN DIEGO E CALIFORNIA INSTITUTE
OF TECHNOLOGY.
La National Science Foundation (NSF) ha assegnato fondi per 53 milioni di dollari a
quattro istituti di ricerca per costruire una distributed terascale facility (DTF). DTF sarà
la struttura più grande e completa mai costituita per la ricerca scientifica, con oltre
13.6 teraflops di potenza di calcolo e la possibilità di gestire e memorizzare oltre 450
terabytes di dati.
Le quattro istituzioni che partecipano al progetto sono: San Diego Supercomputer
Center (SDSC) della University of California at San Diego; California Institute of
Technology; National Center for Supercomputing Applications (NCSA) della University
of Illinois at Urbana-Champaign; Argonne National Laboratory.
Ogni centro avrà un proprio ruolo nel programma NSF Partnerships for Advanced
Computational Infrastructure (PACI), che sta costruendo l’infrastruttura informatica
per il 21secolo. NCSA guida la National Computational Science Alliance (Alliance), e
SDSC la National Partnership for Advanced Computational Infrastructure (NPACI)1.
È prevista una forte collaborazione con IBM (macchine di calcolo), Intel Corporation
(processori),
Qwest
Communications
(network),
Myricom
(network),
Sun
Microsystems (server) e Oracle (database).
Con il progetto DTF saranno acquistati e distribuiti sui quattro centri cluster Linux per
un totale 11.6 teraflops di potenza di calcolo. Due sistemi Linux da 1-teraflops Linux,
già in uso presso NCSA, saranno integrati creando un sistema da 13.6-teraflops.
Accanto al sistema, che sarà il più veloce al mondo per ricerche non classificate,
l’hardware e il software DTF comprenderanno networks ad altissima velocità, ambienti
di visualizzazione ad alta risoluzione e strumenti per grid-computing. Tutte le
componenti saranno strettamente integrate in una struttura denominata TeraGrid, che
sarà messa a disposizione di ricercatori accademici e industriali di tutto il paese.
Lo sviluppo di diversi settori, dalla biologia alla genomica, all’astronomia, dipende in
maniera cruciale dalla disponibilità di adeguati strumenti e potenze di calcolo in grado
di gestire ed elaborare enormi quantità di dati per la simulazione di fenomeni sempre
più complessi.
Fonte dell’informazione: University of California, San Diego
Al programma NPACI partecipano, come affiliati internazionali, enti italiani quali Center for Research on
Parallel Computation and Supercomputers, Napoli; Department of Innovation Engineering, Università di
Lecce e Research Institute for the Management of the Archives and Libraries, Università di Urbino.
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