Boycottega: schede sintetiche prodotti – Detergenti corpo
MARCHIO: INFASIL
SOCIETA’: PROCTER & GAMBLE
Multinazionale statunitense, prima al mondo nel settore
cosmetico e della detergenza, è attiva anche nei settori
dell’alimentazione umana ed animale, accessori per la
rasatura nonché carte igieniche e pannolini. Fattura 82,5
miliardi di dollari e occupa 129 mila persone.
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- Fa parte di EuropaBio, associazione di industrie, il cui
scopo è intervenire a tutti i livelli per legittimare l’uso
dell’ingegneria genetica.
- Elargisce abitualmente contributi ai partiti statunitensi;
nel corso degli ultimi tre turni elettorali ha donato
complessivamente un milione di dollari.
- E’ tra i più grandi commercianti e trasformatori di caffè,
pertanto è uno dei massimi responsabili delle gravi
condizioni in cui versano milioni di contadini del sud del
mondo perché i suoi metodi commerciali, totalmente
ispirati ad una logica di profitto, non garantiscono
guadagni dignitosi.
- Si rifornisce da produttori che calpestano la dignità delle
comunità locali con sgomberi forzati e deforestazione
illegale (Indonesia e Brasile).
- E’ accusata di mantenere basso il livello dei diritti dei
lavoratori cinesi e annovera tra i suoi fornitori numerose
imprese che sfruttano costantemente i propri dipendenti
anche in altri paesi.
- Multata tra il 2005 ed il 2007 per 160 violazioni alle
norme ambientali.
- Utilizza ingredienti considerati fortemente tossici (anche
in fase di produzione) per gli esseri umani e l’ambiente
sia nel settore alimentare che cosmetico e continua ad
utilizzare PVC per le confezioni di alcuni prodotti.
- E’ coinvolta nella sperimentazione animale anche sui
prodotti finiti e per questo è sotto boicottaggio.
- Non ha risposto al questionario per l’aggiornamento
della Guida al consumo critico.
Fonte: Guida al consumo critico
MARCHIO: SINDYANNA OF GALILEE
SOCIETA': SINDYANNA OF GALILEE
saponetta all'olio di oliva
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MARCHIO: LUSH
SOCIETA’: LUSH
Lush Ltd nasce in Inghilterra nel 1995, produce e
commercializza cosmetici e prodotti per l’igiene personale
E' un’organizzazione non profit costituita nel 1996 da nei cinque continenti. L’organizzazione interna si compone
donne arabe ed ebree che lavorano insieme, secondo i di un consiglio di amministrazione e di un management
principi del commercio equo, per costruire un’economia formato per la maggior parte da personale femminile.
solidale in Palestina e Israele e diffondere una cultura di
convivenza pacifica tra i due popoli.
COMPORTAMENTI RESPONSABILI
Le saponette, importate dalla cooperativa Chico Mendes, - Per il personale femminile ci sono possibilità di orario
si possono trovare in varie botteghe di commercio equo e flessibile per facilitare le cure parentali.
solidale sparse su tutto il territorio nazionale.
- I contratti sono tutti di assunzione.
- Gli ingredienti utilizzati sono in prevalenza di origine
COMPORTAMENTI RESPONSABILI
- Si occupa di fornire assistenza a una rete di piccoli naturale; riduce al minimo l’utilizzo di conservanti
agricoltori arabi della Galilea offrendo ai contadini arabi preferendo stabilizzanti naturali.
nuovi canali di vendita dei prodotti ricavati dalla - Non utilizza ingredienti che comportino uccisione di
coltivazione dell’olivo e incentivando l’agricoltura araba e animali né utilizza test sugli animali.
la preservazione delle terre.
- Tra gli ingredienti vengono utilizzati anche prodotti del
- Riserva particolare attenzione alla promozione del ruolo commercio equo e solidale e preferisce in generale fornitori
della donna nella società e nell’economia, promovendo che abbiano un comportamento
l'occupazione in particolare delle donne arabe, responsabile da un punto di vista sociale e ambientale.
incrementandone il reddito e consentendo quindi loro di - Pone attenzione all'imballaggio dei prodotti preferendo,
diventare maggiormente autonome.
dove necessario, materiali biodegradabili o riciclabili; in
- Promuove il dialogo tra due popoli in guerra, israeliano e generale riduce al minimo gli imballi proponendo prodotti
palestinese, attraverso il lavoro comune di donne di per lo più solidi.
entrambe le culture.
- I negozi sono anche punti di informazione sulle
associazioni sostenute. In ciascun negozio uno spazio è
VARIE
La saponetta che hai scelto contiene esclusivamente olio ciclicamente destinato ad associazioni: tra le altre,
d'oliva, acqua e idrossido di sodio (soda caustica, con cui Emergency, Azione Aiuto, Associazione Vegetariana, ecc.
si realizza il processo di saponificazione degli oli) ed è
quindi facilmente biodegradabile.
ASPETTI CRITICI
In generale la scelta del sapone solido al posto dei Non molto alta la trasparenza per quel che riguarda la
detergenti liquidi comporta una notevole riduzione dei struttura della società (governance, organizzazione,
rifiuti dovuti all'imballaggio che in questo caso consiste personale, …).
solo in un piccolo foglio di plastica.
Fonte: Avanzi SRI Research 2006
Fonti: Cooperativa Chico Mendes; Coord. Nord/Sud del
Mondo
Boycottega: schede sintetiche prodotti – Detergenti corpo
MARCHIO: LA ROCHE-POSAY
SOCIETA’: l’OREAL
Multinazionale di origine francese che con 17 milioni di
euro di fatturato, si colloca al secondo posto della
graduatoria mondiale, limitatamente al settore dei cosmetici
e della detergenza.
La proprietà del gruppo appartiene per il 30% alla famiglia
Bettencourt, per il 28,9% al gruppo Nestlè; il resto è
frazionato tra investitori minori.
Impiega 64 mila persone e possiede 52 stabilimenti
produttivi; il 6% della produzione è appaltata ad aziende
esterne.
Quarta a livello mondiale per le spese in pubblicità (3
miliardi nel 2006).
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- Greenpeace ha assegnato a l’Oreal il “codice rosso” per le
sostanze chimiche dannose per l’uomo rilevate all’interno di
alcuni campioni di prodotti.
- L’associazione EWG ha rilevato che il 2% degli ingredienti
utilizzati sono da considerarsi ad alto rischio sia per chi
produce che per il consumatore finale.
- E’ sotto boicottaggio a causa della sperimentazione
animale e per prodotti provenienti dai territori palestinesi
occupati (Sali del Mar Morto).
- Nel 2007 i suoi stabilimenti hanno rilasciato nell’atmosfera
218 milioni di kg di gas serra.
- Ha filiali in vari paradisi fiscali.
- Accusato di truffa, tra le altre cose per aver utilizzato
prodotti animali in un prodotto dichiarato vegan.
- La controllata Garnier è stata condannata e multata per
discriminazione razziale nel 2007.
- Da un’ispezione effettuata dalla stessa l’Oreal sono state
riscontrate parecchie numerose non conformità tra cui bassi
salari, numero eccessivo di ore di lavoro, violazioni in tema
di immigrazione e sicurezza; inoltre addirittura lavoro
forzato, lavoro minorile e violenze sul personale.
FONTE: Guida al consumo critico,campagna BDS
MARCHIO: BODY SHOP
SOCIETA’: l’OREAL
Multinazionale di origine francese che con 17 milioni di
euro di fatturato, si colloca al secondo posto della
graduatoria mondiale, limitatamente al settore dei
cosmetici e della detergenza.
La proprietà del gruppo appartiene per il 30% alla famiglia
Bettencourt, per il 28,9% al gruppo Nestlè; il resto è
frazionato tra investitori minori.
Impiega 64 mila persone e possiede 52 stabilimenti
produttivi; il 6% della produzione è appaltata ad aziende
esterne.
Quarta a livello mondiale per le spese in pubblicità (3
miliardi nel 2006).
COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI
- Greenpeace ha assegnato a l’Oreal il “codice rosso” per
le sostanze chimiche dannose per l’uomo rilevate
all’interno di alcuni campioni di prodotti.
- L’associazione EWG ha rilevato che il 2% degli
ingredienti utilizzati sono da considerarsi ad alto rischio
sia per chi produce che per il consumatore finale.
- E’ sotto boicottaggio a causa della sperimentazione
animale e per prodotti provenienti dai territori palestinesi
occupati (Sali del Mar Morto).
- Nel 2007 i suoi stabilimenti hanno rilasciato
nell’atmosfera 218 milioni di kg di gas serra.
- Ha filiali in vari paradisi fiscali.
- Accusato di truffa, tra le altre cose per aver utilizzato
prodotti animali in un prodotto dichiarato vegan.
- La controllata Garnier è stata condannata e multata per
discriminazione razziale nel 2007.
- Da un’ispezione effettuata dalla stessa l’Oreal sono state
riscontrate parecchie numerose non conformità tra cui
bassi salari, numero eccessivo di ore di lavoro, violazioni
in tema di immigrazione e sicurezza; inoltre addirittura
lavoro forzato, lavoro minorile e violenze sul personale.
FONTE: Guida al consumo critico, campagna BDS
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