Invito al Concerto

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Associazione di ricerca a livello infantile
e adolescenziale di natura oculare
ONLUS
Invito al Concerto
Associazione di ricerca a livello infantile
e adolescenziale di natura oculare
“ Alfredo
Piatti Ensemble”
ONLUS
CENTRO REGIONALE DI IPOVISIONE
E RIABILITAZIONE VISIVA
LJUBA BERGAMELLI
Voce
ANDREA BERGAMELLI
ATTILIO BERGAMELLI
Violoncello
Pianoforte
GIANLUIGI TROVESI
UMBERTO PETRIN
Sax
Pianoforte
Lunedì 13 Ottobre 2008
U.O. Complessa di Oculistica
Largo Barozzi, 1
Tel. e Fax 035/266415
[email protected]
SALA PIATTI - ore 21.00
Via San Salvatore - Bergamo
ingresso libero
fino ad esaurimento dei posti a sedere
Associazione
“Alfredo Piatti”
1822 - 1901
in collaborazione con
Nell’inverno 1829/1830, Alfredo Piatti fece le sue
prime esperienze di orchestrale, durante la stagione
d’opera al Teatro Sociale di Bergamo. Per i trent’anni
successivi continuò a lavorare come orchestrale a
Bergamo, Milano, Torino, Londra ed ebbe modo di
ascoltare praticamente tutte le opere più importanti
dell’epoca, imparando a conoscere in tutte le sfumature le tecniche di composizione vocale. All’interno
del piccolo mondo che gravitava intorno al Teatro di
Sua Maestà, Piatti incontrò anche la sua futura moglie, Mary Ann Lucy Welsh, pianista e cantante. A
Londra del resto cantavano tutti, tutti andavano a lezione di canto e tutti compravano gli spartiti della
canzone cantata dal cantante più in voga del momento. Una ragazza che non sapesse cantare, o almeno accompagnare al pianoforte la sorella impegnata a cantare, aveva scarse possibilità di conquistarsi un buon partito. Non deve quindi destare stupore il fatto che fra le composizioni di Alfredo Piatti
si trovino una ventina di canzoni in lingua inglese.
Gli autori dei testi che Piatti sceglie di musicare sono di tutte le epoche: si passa dal XVI secolo del The
lover’s appeal di Thomas Wyatt al Far, far away di
Tennyson pubblicato nel 1888 e musicato nel 1891.
Spesso sulle edizioni viene riportato il nome del
cantante che ha reso celebre la canzone: Awake!
Awake! ad esempio nel 1873 risulta cantata da Sim
Reeves e nel 1884 da Edward Lloyd che la eseguì ai
Popular Concert con Piatti nel 1881 e la incise nel
1907 per la GRAMOPHONE COMPANY, accompagnato da William E.Whitehouse, uno degli allievi
prediletti di Piatti. Spesso lo stesso song veniva edito
in due o tre tonalità differenti per adattarsi a tutti i
possibili esecutori. Di The lover’s Appeal esistono
addirittura tre versioni: il Mib, in Fa ed in Sol. In altri
casi esistono edizioni con testo in due lingue: nel
caso di Tell me maiden ad esempio in inglese e tedesco. La caratteristica più interessante dei songs di
Piatti, è la sua capacità unica di intrecciare in modi
sempre nuovi la sonorità cantabile del violoncello
con le trame preziose affidate alla voce trovando soluzioni sempre inaspettate, ma sempre magicamente
equilibrate e raffinate.
Annalisa Lodetti Barzanò
Programma
Alfredo Piatti 1822-1901
Songs
versione originale e rilettura jazzistica
Awake! Awake!
Sveglia! Sveglia!
Testo di B.W. Procter
O swallow, swallow
O rondine, rondine
Testo di A. Tennyson
Far, far, away
Via, lontano, lontano
Testo di A. Tennyson
My little maid and I
La mia piccola ragazza ed io
Testo di W. Richard
Tell me maiden
Dimmi, fanciulla
Testo di F. Dixon
A farewell
Un addio
Testo di S. Rogers
The lover’s appeal
La supplica dell’innamorato
Testo di Sir T. Wyatt
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