Centralina di Controllo Termico

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MANUALE D’USO
Strumento per il controllo termico dei trasformatori
“MB 103”
Centralina di Controllo Termico
54105T – MB 103 – REV01
I
II
INDICE:
1
SICUREZZA
1.1
Istruzioni di sicurezza
1
1.2
Applicazioni indicate
1
1.3
Note di sicurezza sul funzionamento dell’apparecchio
2
2
CENTRALINA DI CONTROLLO TERMICO TIPO “MB 103”
2.1
Disegno
3
2.2
Caratteristiche dell’hardware
4
2.2.1
2.2.2
Pannello anteriore
Pannello posteriore
4
5
2.3
Caratteristiche principali
6
2.4
Funzionamento
6
2.5
Visualizzazione della temperatura
6
2.6
Programmazione
6
2.6.1
Profilo S4
8
2.7
Verifiche del corretto funzionamento
9
2.8
Prove di segnale
9
2.9
Procedura di reset
2.9.1
Impostazioni di fabbrica
10
3
INSTALLAZIONE
10
4
COLLEGAMENTO
4.1
Alimentazione
10
4.2
Ingressi
10
4.3
Prove di funzionamento relè
10
5
FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE
5.1
Avviamento
11
5.2
Manutenzione
11
5.3
Monitoraggio guasti
12
5.4
Movimentazione, trasporto e stoccaggio
12
6
SOFTWARE
6.1
Introduzione
13
6.2
Installazione
13
6.3
Utilizzo
14
6.3.1
6.3.2
6.3.3
Parameters
Status
Temperatures diagram
15
16
17
9
0
1. SICUREZZA
1.1 Istruzioni di sicurezza
Assicurarsi che il personale che si occupa dell’installazione, messa in esercizio e funzionamento della
“Centralina di Controllo Termico MB 103”:
Sia tecnicamente qualificato e competente;
Si attenga totalmente a queste istruzioni di montaggio.
Il funzionamento scorretto o l’uso improprio possono causare pericolo:
Per la vita e gli arti
Per l’apparecchio ed altri beni dell’operatore
Le istruzioni di sicurezza del presente manuale si presentano in tre modi diversi che sottolineano l’importanza delle informazioni.
AVVERTENZA
Queste informazioni indicano un pericolo particolare per la vita e la salute.
L’inosservanza di questo avviso può dar luogo a lesioni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Queste informazioni indicano un pericolo particolare per l’apparecchio e/o gli altri beni dell’utilizzatore.
Non si escludono lesioni gravi o mortali
NOTA
Queste note forniscono informazioni importanti o specifiche relative all’apparecchio o al suo funzionamento.
1.2 Applicazioni indicate
La Centralina di Controllo Termico “MB 103” è impiegata nei trasformatori in resina o a secco e può essere facilmente adattata all'uso
nei trasformatori in olio.
La Centralina di Controllo Termico “MB 103” si serve di sonde di temperatura PT100 per monitorare costantemente la temperatura del
trasformatore in quattro punti: ad esempio, tre sulle colonne degli avvolgimenti e una sul circuito magnetico della macchina.
Se il trasformatore non funziona correttamente e si surriscalda, la Centralina di Controllo Termico produce un segnale elettrico
d'allarme.
Se la temperatura raggiunge la soglia di pericolo, la centralina genera un secondo livello d'intervento, eventualmente collegato ad un
interruttore di arresto della macchina con funzionamento indipendente dagli allarmi.
La centralina è anche dotata di un programma di controllo del sistema di raffreddamento.
1
1.3 Note di sicurezza sul funzionamento dell’apparecchio
L'impianto elettrico deve essere conforme alle norme di sicurezza nazionali.
La Centralina di Controllo Termico MB 103 è a doppio isolamento; non è necessaria la messa a terra.
ATTENZIONE
Fissare correttamente i fili.
ATTENZIONE
La Centralina di Controllo Termico MB 103 non deve essere installata accanto a fonti di interferenza
elettromagnetica.
La MB 103 è conforme alle norme seguenti:
EN 50081-2: Compatibilità elettromagnetica - Norma generica sulle emissioni
Parte 2: Ambiente industriale.
EN 50204: Campo elettromagnetico irradiato da radiotelefoni digitali - Prova d'immunità
EN 55011: Apparecchi industriali, scientifici e medici - Caratteristiche di radiodisturbo Limiti e metodi di misurazione.
EN 61000-3-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3-2: limiti - Limiti delle
emissioni di correnti armoniche (corrente d'ingresso apparecchio fino a 16 A compresi
per fase).
EN 61000-6-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) Parte 6-2: Norme generiche Immunità degli ambienti industriali.
EN 61000-4-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 2-4: Ambiente - Livelli di
compatibilità negli impianti industriali per i disturbi condotti in bassa frequenza
EN 61000-4-4: Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 4-4: Tecniche di prova e
misurazione - Prova di immunità ai transistori veloci.
EN 61000-4-5: Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 4-5: Tecniche di prova e
misurazione - Prova di immunità agli impulsi
EN 61000-4-6: Compatibilità elettromagnetica (EMC). Parte 4: Tecniche di prova e
misurazione. Sezione 6: Immunità ai disturbi condotti, indotti da campi a radiofrequenza.
AVVERTENZA
Rispettare scrupolosamente tutte le norme antincendio.
2
2. CENTRALINA DI CONTROLLO TERMICO “MB 103”
2.1 Disegno
Dimensioni esterne (Fig. 1) della Centralina di Controllo Termico “MB 103”:
PANNELLO POSTERIORE
96 mm
PANNELLO ANTERIORE
96 mm
VISTA LATERALE
9 mm
107 mm
Fig. 1
3
10 mm
2.2 Caratteristiche dell’hardware
Involucro: ABS autoestinguente
Dimensioni: scatola 170 mm x 110 mm x 105 mm (DIN 43700)
Pannello anteriore: Exon autoestinguente
Dimensioni: 96 mm x 96 mm
Peso: 0,5 kg
Display:
Temperatura: 3 numeri, ciascuno con 7 segmenti
Canale: 7 segmenti
LED: 19 segnali
Morsettiera: estraibile e polarizzata in conformità con IEC 998-1 e IEC 998-2-1
Categoria climatica 40/11021 Sec. IEC
Alimentazione: universale, range 24-220 V ± 10% in DC o AC a frequenza 50 Hz ± 2% oppure 12V in DC
Temperatura d'esercizio: -20°C +60°C
Ingressi: 4 termoresistenze PT100 (o PTC), range da -10°C a 200°C
Uscite: 4 relè con contatti 5 A, 250 V A.C.
Memoria: EEPROM con ritenzione dati superiore a 10 anni
Precisione: ± 1% sul valore di fondoscala + 1 digit
Isolamento: Doppio isolamento galvanico tra alimentazione, microprocessore e sonde di temperatura (tensione di prova 2500 V)
Umidità: 90% senza condensa
Consumo: 4 VA
Costruzione conforme alla normativa
2.2.1 Pannello anteriore
- Temperatura della sonda
- Stato sonda:
SSP (sonda in C.C.)
OPP (sonda interrotta)
Numero della
sonda
LED:
- modalità automatica
(CH con temperatura più alta)
- modalità manuale
- temperatura massima raggiunta
LED:
- guasto
- programmazione
- ventola
- procedura di test
- Test LED
- Tipo di visualizzazione
(AUTO, MAN, MAX)
- Programmazione
- Uscita dal test
Reset
LED:
- funzionamento sonda
- superamento soglia di allarme
- superamento soglia di sgancio
Fig. 2
- Incremento
- Decremento
4
2.2.2 Pannello posteriore
Circuiti
ausiliari
Collegamento
sonde
Porta RS-232
Collegamento
alimentazione
Fig. 3
Alimentazione
Numero morsetto
1
2
3
4
5
6
Ingresso
PWR
Terra
PWR
0
+12
Descrizione funzionamento
Tensione di alimentazione universal da 24 a 220V AC a DC con variazoni consentite +/- 10%
Da collegare con un cavo si sezione di almeno 1,5 mm
Tensione di alimentazione universal da 24 a 220V AC a DC con variazoni consentite +/- 10%
Morsetto non connesso
Ingresso per alimentazione 12V in DC
Ingresso per alimentazione 12V in DC
Ingressi sonde (PT100)
Numero morsetto
7-8
9
10 - 11
12
13 - 14
15
16 - 17
18
Ingresso
SD1PF
SD1PC
SD2PF
SD2PC
SD3PF
SD3PC
SD4PF
SD4PC
Descrizione funzionamento
Ingresso polo freddo sonda 1
Ingresso polo caldo sonda 1
Ingresso polo freddo sonda 2
Ingresso polo caldo sonda 2
Ingresso polo freddo sonda 3
Ingresso polo caldo sonda 3
Ingresso polo freddo sonda 4
Ingresso polo caldo sonda 4
Circuiti ausiliari
Numero morsetto
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Ingresso
ALL1 - C
ALL1 - NC
ALL1 - NA
ALL2 - C
ALL2 - NC
ALL2 - NA
FAULT - C
FAULT - NC
FAULT - NA
FAN - C
FAN - NC
FAN - NA
Descrizione funzionamento
Morsetti del circuito di ALLARME
Morsetti del circuito di SGANCIO
Morsetti del circuito di GUASTO
Morsetti del circuito di VENTILAZIONE
5
2.3 Caratteristiche principali
Programmazione del sistema direttamente dal pannello anteriore.
Possibilità di selezionare ciascun singolo canale in modo indipendente.
Visualizzazione della temperatura max. e dei relativi canali in modalità automatica
Configurazione del software per controllare gli ingressi e le uscite.
Memorizzazione della temperatura massima per ciascun canale.
Comando prova relè.
Regolazione della ventilazione programmabile.
Fino a quattro canali durante l'attivazione.
Due soglie: una di allarme e una di sgancio con contatti in scambio
Indicatore automatico di guasto sonda con contatto di scambio.
2.4 Funzionamento
Il software rileva, salva e segnala immediatamente eventuali irregolarità della temperatura intervenendo in modo automatico.
L'intera procedura di programmazione controlla in modo intelligente sia le richieste che i dati inseriti.
La Centralina di Controllo Termico è impostata ai valori standard di fabbrica modificabili in ogni momento; dove la soglia di allarme è a
140°C e lo sgancio a 160°C; inoltre la ventilazione viene esclusa.
I 19 LED sul display consentono alla centralina MB 103 di segnalare in modo chiaro e di gestire le informazioni relative alla situazione
termica.
2.5 Visualizzazione della temperatura
La Centralina di Controllo Termico si accende sempre in modalità automatica.
Per modificare il display, premere
DISPLAY
MODE
: premendo il tasto, la modalità di funzionamento dello strumento cambia in sequenza:
“AUTO”, “MAN” e “MAX”
AUTO: Funzionamento automatico
Con il funzionamento automatico, vengono visualizzati sia la temperatura massima,
sia il canale da cui proviene la misurazione.
MAN: Funzionamento manuale
Con il funzionamento manuale viene visualizzata la temperatura di ciascun sensore in tempo reale. I tasti freccia servono a
scorrere i canali attivi.
MAX: Funzionamento massimo
Con il funzionamento massimo viene visualizzata la temperatura massima raggiunta da ciascuna sonda. I tasti freccia servono a
scorrere i canali attivi.
2.6 Programmazione
Per programmare, premere il tasto
PROG
CHANGE
per 3 secondi;
sul pannello strumenti si accende il LED
“PROG” e sul display compare la lettera “S” seguita da un numero.
Con i tasti freccia è possibile reimpostare la modalità operativa della centralina secondo la tabella sotto riportata.
La tabella riporta quattro profili predefiniti per impostare i canali attivi e un quinto profilo.
6
Profilo
Impostazione
Canali attivi
Canali con ventilazione attiva
CH1, CH2 e CH3
CH 4
CH1, CH2 e CH3
CH4
S
0
SÌ
NO
NO
-
S
1
SÌ
SÌ
SÌ
SÌ
S
2
SÌ
SÌ
NO
NO
S
3
SÌ
NO
SÌ
-
S
4
È possibile attivare ciascun canale e la relativa ventilazione
NOTA
I profili 0, 1, 2, 3 prevedono l’impostazione di un’unica soglia di
allarme e un’unica soglia di sgancio comune per tutti i canali che
saranno attivati;
in particolare anche l’impostazione della ventilazione (profili 1 e 3)
avranno soglie comuni.
Il profilo 4 è utile per quei casi dove è necessaria la massima
flessibilità in quanto è possibile selezionare qualsiasi combinazione di
canali attivi e per questi impostare in modo indipendente l’attivazione
della ventilazione e le soglie di allarme e sgancio.
Una volta scelto il profilo di funzionamento che si vuole adottare, si
deve confermare premendo il tasto
.
PROG
CHANGE
La programmazione proseguirà chiedendo l’inserimento delle soglie di
allarme e di sgancio e, per i profili che lo prevedono delle soglie di
attivazione e disattivazione della ventilazione secondo lo schema
riportato.
Sequenza
richieste display
Profilo
Descrizione
A
nnn
0,1,2,3
Impostazione della soglia di allarme comune per i
canali attivati dalla scelta del profilo (v. tabella
precedente)
t
nnn
0,1,2,3
Impostazione della soglia di intervento comune per i
canali attivati dalla scelta del profilo (v. tabella
precedente)
L
nnn
1,3
Impostazione della soglia di arresto ventilazione
comune per i canali attivati dalla scelta del profilo (v.
tabella precedente)
H
nnn
1,3
Impostazione della soglia di avvio ventilazione
comune per i canali attivati dalla scelta del profilo (v.
tabella precedente)
7
NOTA
La conferma di “nnn” può essere visualizzata a display in qualsiasi momento
premendo il tasto.
Servirsi dei tasti freccia per le modifiche.
Nel caso si voglia la massima libertà di impostazione, si può ricorrere al profilo S 4;
selezionare S 4 e premere il tasto
PROG
CHANGE
per ogni conferma.
nel caso si faccia questa scelta la programmazione seguirà il Flow-Chart riportato (per modificare e confermare i valori “n” e “nnn” vedi
nota precedente):
2.6.1 Profilo S4
S4
n=1
A nnn
t nnn
n=1
n CH1
L nnn
n FAN
n=0
n=0
H nnn
n=1
A nnn
t nnn
n=1
n CH2
L nnn
n FAN
n=0
n=0
H nnn
n=1
A nnn
t nnn
n=1
n CH3
L nnn
n FAN
n=0
n=0
H nnn
n=1
A nnn
t nnn
n=1
n CH4
L nnn
n FAN
n=0
n=0
H nnn
F Ftm
F nn
NOTA
Assegnando al parametro F FtM, sotto la voce F nn, un valore diverso da zero
si specifica un intervallo in ore per far funzionare 5 minuti la ventilazione,
indipendentemente dalle temperature presenti.
Questa funzione è disponibile anche se si è scelto di non applicare la
ventilazione per nessun canale attivo.
Ogni canale può avere valori diversi di ogni soglia e il controllo della
ventilazione può avvenire con qualsiasi combinazione di canali.
8
ATTENZIONE
Per riportare la centralina alle impostazioni di fabbrica, portarsi nella modalità di
programmazione e premere il tasto
per alcuni secondi.
EXIT
CLEAR
Per uscire dalla modalità di programmazione senza salvare le modifiche
apportate alle soglie, non confermare l’ultima operazione.
Dopo circa 1 minuto l’uscita avviene automaticamente.
2.7 Verifiche del corretto funzionamento
L'apparecchio dispone di due livelli di prova per assicurare l'affidabilità del quadro e la corretta segnalazione dello stato.
Il primo livello riguarda i LED di segnalazione del pannello anteriore;
l'altro verifica il funzionamento corretto del relè di comando.
2.8 Prove di segnale
Per verificare se vi sono componenti difettosi, premere il tasto
TEST
BACK
sul pannello di comando.
Tutti i 19 LED e i segmenti del display si accendono per 2 secondi.
2.9 Procedura di reset
Reset del segnale di guasto reinserito
Se una sonda è guasta, la Centralina di Controllo Termico indica:
•
il relè di sgancio “Guasto”
•
i LED “allarme”, “intervento” e “guasto” si accendono
•
viene visualizzato il canale del guasto
•
compare il messaggio di errore accanto al canale del guasto:
SSP: sonda in corto circuito
OPP: sonda interrotta
Se il guasto è intermittente (come nei casi di guasti ai cavi), è possibile individuare con sicurezza il sensore guasto quando il segnale di
sgancio ritorna per il fatto che il LED continua a lampeggiare.
Per il reset del segnale di guasto, premere
PROG
CHANGE
per due secondi fino al segnale FLt sul display.
La funzione di reset del segnale di guasto può essere utilizzata sia in modalità automatica che manuale.
Reset delle temperature massime rilevate:
La funzione di reset delle temperature massime rilevate è disponibile solo nella modalità di visualizzazione delle registrazioni massime
(
“MAX”).
Tale funzione consente di resettare le registrazioni massime ai valori di temperatura attuali.
Per il reset, premere
EXIT
CLEAR
per due secondi fino al segnale rES sul display.
9
2.9.1 Impostazioni di fabbrica
Parametri da
impostare
Messaggio
visualizzato
Valore impostato
S n
0
(canali 1, 2, 3 attivi con ventilazione esclusa)
Temperatura di Allarme
A nnn
140
Temperatura di Sgancio
t nnn
160
Valore Avvio ventilazione
H nnn
100
Valore Arresto ventilazione
L nnn
90
Stato dell'apparecchio
3. INSTALLAZIONE
La Centralina di Controllo Termico MB 103 deve essere installata all'interno della cavità del quadro e fissata con gli appositi elementi e
viti in dotazione.
Collegare l'alimentazione di corrente (alimentazione universale 24V – 220V AC/DC o 12V DC).
Collegare le sonde all'apposito attacco.
Collegare i circuiti ausiliari (allarme, intervento, guasto, ventola) agli attacchi elettrici.
AVVERTENZA
Lo strumento legge fino alle sonde PT 100.
Cercare di evitare polvere, umidità e gas corrosivi. Tenere lontano dalle fonti di
calore. La temperatura d'esercizio massima dello strumento è 60 °C.
4. COLLEGAMENTO
4.1 Alimentazione
AVVERTENZA
L'alimentazione di corrente è universale: 24V - 220V AC/DC o 12V DC
4.2 Ingressi
AVVERTENZA
Fino a quattro termocoppie PT100
4.3 Prove di funzionamento relè
La prova di funzionamento di tutti i relè può essere effettuata dal menu.
Premere il tasto
TEST
BACK
per circa 2 secondi fino all’accensione del led
Premere nuovamente per passare agli altri relè;
Per uscire dal menu di prova relè premere
PROG
CHANGE
(vedere tabella sotto).
10
“TEST”.
Display
n ALL
Stato
n = 0 Disattivato
n = 1 Attivo
n trP
Descrizione
n = 0 Disattivato
Prova relè allarme
Prova relè d’intervento
n = 1 Attivo
n FLt
n = 0 Disattivato
n = 1 Attivo
Prova relè guasto
(Si può prendere in considerazione l’inversione della logica che
consente di segnalare il guasto in caso di blocco dell’alimentazione)
n = 0 Disattivato
n Fan
n = 1 Attivo
Prova relè di ventilazione
5. FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONE
5.1 Avviamento
Per avviare la Centralina di Controllo Termico MB 103 dare tensione ai terminali.
ATTENZIONE
Se possibile, raggruppare tutte le parti dello strumento in una zona separata
dalla sezione di alimentazione dei relè.
Evitare di collocare nello stesso quadro quanto segue: teleswitch di elevata
potenza, contatori, relè, tiristori e, soprattutto, gruppi di spostamento di fase,
motori, ecc.
Prima di applicare la Centralina di controllo termico MB 103, aspettare che
l'apparecchio si porti a temperatura ambiente (almeno 1 ora).
5.2 Manutenzione
Nel corso della manutenzione programmata del trasformatore, si raccomanda di eseguire i seguenti controlli dell'essiccatore:
Controllare il funzionamento dei LED.
Controllare il funzionamento del display.
Controllare il contatto di avaria.
11
5.3 Monitoraggio guasti
Problema
Causa
Soluzione
Problemi di alimentazione
Controllare il collegamento
Alimentazione protetta
Rimuovere la protezione e ripristinare la
tensione
L'allarme di guasto è
attivo
Sensori guasti o non
correttamente collegati
Controllare e/o invertire i collegamenti
tra la sonda guasta e quella operativa
La temperatura indicata
dallo strumento è errata
per una o più sonde
Sonde guaste
Controllare il valore Ohm della sonda
con i collegamenti staccati
Le sonde sono collegate
correttamente ma il LED
"Guasto" si accende
Il guasto è intermittente
Vedere: Reset del segnale di guasto
reinserito (paragrafo 2.9)
Lo strumento è sensibile
ai disturbi
Le sonde non sono
schermate o lo schermo
non è collegato
Inserire le sonde sullo schermo e
collegare a terra, solo sul lato
strumento
Lo strumento non si
accende
Se il problema non rientra in quelli descritti, contattare:
Comem
S.R. 11 Signolo, 22
36054 Montebello Vicentino (VI) - Italia
Tel +039 0444 449311 E-mail: [email protected]
5.4 Movimentazione, trasporto e stoccaggio
Tutte le Centraline di Controllo Termico MB 103 sono spedite in scatola di
cartone su pallet per facilitarne il trasporto e lo stoccaggio.
Al ricevimento della Centralina di Controllo Termico MB 103, il cliente deve
eseguire le operazioni seguenti:
- controllare che la superficie esterna dell'imballaggio sia intatta;
- controllare che non vi siano rotture.
Se si riscontrano danni, contattare Comem e fornire i dati della lista di
spedizione unitamente al numero di serie.
Comem
S.R. 11 Signolo, 22
36054 Montebello Vicentino (VI) - Italia
Tel +039 0444 449311 E-mail: [email protected]
La Centralina di Controllo Termico MB 103 deve essere conservata in luogo
asciutto, ad una temperatura di -20 - 40°C.
12
6. SOFTWARE
6.1 Introduzione
Il software permette di visualizzare i parametri e le temperature rilevate in tempo reale dall’ MB 103.
Crea un File Log in cui vengono memorizzati tutti i dati.
6.2 Installazione
Per installare il programma della Centralina di Controllo Termico MB 103 bisogna inserire il disco CD nel lettore del PC ed attendere
l’autorun della procedura di installazione.
Dopo qualche minuto, se l’autorun non compare, avviare il programma di “Setup” tramite “Risorse del computer” o “Esplora risorse”.
Scegliere la lingua di installazione;
poi premere OK. (fig. 1)
Fig. 1
Cliccare su “Next”. (fig. 2)
Fig. 2
Premere su “Browse”; (fig. 3)
scegliere la cartella di destinazione
di installazione
e premere “OK”; (fig. 4)
cliccare su “Next”. (fig. 3)
Fig. 3
Fig. 4
13
Cliccare su “Next”;
(fig. 5) e (fig. 6)
Fig. 5
Fig. 6
Cliccare su “Install”;
(fig. 7)
poi su “Finish”.
(fig. 8)
Fig. 7
Fig. 8
L’installazione è conclusa.
6.3 Utilizzo
Installato il programma, cliccare sul Menu di avvio: “Start – Programmi – MB 103” per avviare il software.
Comparirà la seguente schermata:
1
2
La finestra iniziale (fig. 9) è suddivisa
in 3 parti:
1. Parameters
2. Status
3. Temperatures diagram
3
Fig. 9
14
6.3.1 Parameters
In Parameters (fig. 10) è possibile:
1
2
3
4
Fig. 10
7
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
6
5
scegliere quale porta seriale RS 232 abilitare: COM1 o COM2;
stabilire il tempo di campionamento del grafico, tempo minimo 2s e tempo massimo 600s;
tramite “Start” iniziare l’acquisizione dei dati, tramite “Stop” fermare l’acquisizione;
visualizzare il File Log, dal pulsante “View”;
creare il File Log, cliccando su “Browse”;
scegliere il tempo di campionamento del File Log, dal menu a tendina;
vedere il percorso di memorizzazione del File Log.
Nel File Log vengono memorizzati i dati acquisiti durante la scansione.
Il file ha un’estensione di tipo “.csv” in modo da poterlo consultare con i più diffusi fogli di calcolo (Microsoft Excel, Calc).
Dato il numero limitato di righe (circa 65.500) il programma elimina i dati più vecchi mantenendo i più recenti.
Per questo motivo il software è progettato per regolare il tempo di campionamento in modo da mantenere in memoria i dati più
significativi per l’utente (tab. 1).
Tempo di
Storico
campionamento
1 minuto
2 minuti
6 minuti
9 minuti
10 minuti
45 giorni
3 mesi
9 mesi
13 mesi
15 mesi
Tab. 1
Una volta fermata l’acquisizione dei dati premendo il pulsante “Stop”, si può consultare direttamente il File Log cliccando il pulsante
“View”.
Se non viene visualizzato il foglio di calcolo desiderato bisogna definire il programma tramite “Apri con” all’interno di “Esplora risorse” o
di “Risorse del computer” cliccando il File Log con il tasto destro del mouse (fig. 11).
Fig. 11
15
Per visualizzare correttamente il File Log bisogna aprire il file desiderato da “Esplora risorse” o da “Risorse del computer” e poi salvare
con l’estensione del foglio di calcolo che si utilizza normalmente utilizzando “Salva con nome”.
Ad esempio per Microsoft Excel ha l’estensione “.xls” (fig. 12).
Fig. 12
6.3.2 Status
In Status (fig. 13) è possibile vedere le impostazioni dell’ MB 103:
1
2
6
7
8
Fig. 13
3
4
5
9
Se il canale di rilevazione della temperatura 1) è attivo, compare la scritta ON; non attivo, compare OFF.
Su ciascun canale attivo è visibile:
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
il valore istantaneo della temperatura;
il valore massimo di temperatura memorizzato dalla centralina;
lo stato dell’allarme: GRIGIO se non attivo, ROSSO se attivo;
lo stato dello sgancio: GRIGIO se non attivo, ROSSO se attivo;
la temperatura di intervento dell’allarme;
la temperatura di intervento dello sgancio;
la temperatura di disattivazione della ventilazione;
la temperatura di abilitazione della ventilazione.
Se tutti i canali non sono attivi, in corrispondenza del valore di Temperature 2), Max 3), Alarm 6), Trip 7), Fan Low 8), Fan High 9)
compare la scritta NA.
16
Nella parte inferiore di Status (fig. 14) sono visualizzabili:
1
4
5
Fig. 14
2
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
3
6
7
il profilo attivo;
il tasto “Reset Alarm”: se premuto cancella gli allarmi attivi;
il tasto “Reset Graph”: cancella i dati rappresentati nel grafico (Fig. 15)
l’indicazione visiva di auto-ventilazione: VERDE se attiva, GRIGIA se ferma;
l’indicazione visiva della ventilazione: GIALLA se attiva, GRIGIA se ferma;
il tasto “Help” per accedere alla guida in linea;
il tasto “Exit” per uscire dal programma.
NOTA
Se Active Profile è 4 e la ventilazione è attiva (quindi Fan di colore GIALLO),
allora l’AutoFan è di colore VERDE.
AutoFan ritorna di colore GRIGIO quando la ventilazione è disabilitata.
6.3.3 Temperatures diagram
In Temperatures diagram (fig.15) è possibile vedere l’andamento delle temperature rilevate del tempo:
1
2
Fig. 15
Tramite lo Scroll bar (1) si possono spostare le ascisse in modo da visualizzare gli istanti precedenti ai tempi visualizzati.
Premendo il tasto “m” della tastiera si può zoomare l’area del grafico. Per tornare alla schermata principale basta premere il tasto “Esc”.
Se l’acquisizione è attiva compare la scritta “active scanning” (2), altrimenti la scritta “no active scanning”.
17
Quando si è sopra l’area di grafico, cliccando il tasto destro del mouse si visualizza la finestra di dialogo per variare i parametri (fig. 16).
Le principali funzioni sono le seguenti:
Viewing Style: permette di modificare i colori
dell’area del grafico;
Show Legend: abilita se spuntato la legenda del
grafico;
Plotting Method: permette di scegliere il modo con
cui visualizzare le temperature del grafico
(istogrammi, linee, punti, ecc…);
Maximize: permette di zoomare l’area del grafico;
Customization Dialog: permette di entrare in una
maschera di dialogo (fig. 17),
in cui è possibile:
abilitare o disabilitare i canali visibili
nell’area grafico (Subsets)
Fig. 16
modificare il numero di punti visibili
nell’area del grafico (Points)
modificare il tipo di scala nelle ordinate
(lineare o logaritmica)
e il range delle temperature (Axis)
modificare i colori e i tipi di linea e di
punto (Style)
Fig. 17
18
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36054 Montebello Vic.No (VI) - Italy
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19
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