DEVIANZA
NORMALITA’ E DEVIANZA
• GRUPPI
• Insiemi di individui che
interagiscono tra di loro e
condividono un senso di
appartenenza
I gruppi e le regole
FREUD IL DISAGIO DELLA CIVILTA’
• La società nasce per garantire
sicurezza, ordine e pulizia a chi ne fa
parte, ma gli imperativi che essa
impone al singolo sono spesso in
contrasto con la soddisfazione dei
bisogni individuali. Il disagio del
vivere nella società è dunque
determinato dal contrasto perenne
tra felicità individuale e moralità
pubblica.
NATURA DEL CONTROLLO
• Devianza e controllo si
costituiscono nel rapporto tra
chi è più forte e chi è meno
forte.
• Nell’esempio di Freud è prima
la normalità dei genitori che
viene imposta al bambino che
alla fine la accetta.
Le pressioni al comportamento conforme
I segnali
Conferme Conferme
positive negative
Confini simbolici (Lamont)
• SYMBOLIC BOUNDARIES are
conceptual distinctions
made by social actors to
categorize objects,
people,practices,and even
time and space.
• SOCIAL BOUNDARIES are objectified
forms of social differences
manifested in unequal access to and
unequal distribution of resources
(material and non material) and
social opportunities.They are also
revealed in stable behavioral
patterns of association, as
manifested in connubiality and
commensality.
CULTURE NAZIONALI: NAZIONE COME COMUNITA’
POLITICA IMMAGINATA
• Anderson argomentava che qualunque
comunità politica la cui dimensione abbia
superato una soglia minima (di cittadina o
quartiere), non potendo più affidare la
percezione di appartenenza a un medesimo
gruppo all'interazione faccia a faccia tra i suoi
membri, deve necessariamente fondare la
percezione della propria identità e coesione
interna sull'immaginazione delle persone che
permette loro di percepirsi come membri di
quel gruppo.
DEVIANZA
La devianza
conformità a
complesso
accettate da
significativo
all’interno
collettività.
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è
una
di
un
di
di
la non
norma o
norme
numero
individui
una
Il deviante è chi non
rispetta una norma di
qualche tipo.
DEVIANZA
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La maggior parte di noi,
in
certe
occasioni,
trasgredisce norme di
comportamento
generalmente accettate
Nessuna società può
essere
facilmente
suddivisa tra coloro che
si attengono alle norme
e coloro che non le
rispettano
Società
detradizionalizzata e
individualizzata
……cosa è la devianza
Devianza statistica e
devianza sociale
Comportamento deviante e
persone devianti
• NORMALIZZAZIONE dei
comportamenti devianti
• CARRIERE devianti
Le norme sociali
La fonte delle norme: le
opinioni di un gruppo
(dominante) che si
impongono all’interno di
una società
PRECISIONE CONVERSAZIONALE
• Queste regole ci aiutano a
costruire un senso di sicurezza e
solidarietà anche quando non
possiamo soddisfare le richieste
altrui.
• L’alternanza dei turni
• Aprire e chiudere
• Dire di no…..
LA DEVIANZA E’ RELATIVA
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• “Non bisogna dire che un atto urta
la coscienza perché è criminale ma
è criminale perché urta la coscienza
comune. Non lo biasimiamo perché
è un reato, ma è un reato perché lo
biasimiamo.” Durkheim, Divisione
del lavoro sociale, 1893.
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Durhkeim la funzione sociale della devianza
• Infatti non dobbiamo ingannarci: classificare il reato tra i
fenomeni della sociologia normale non significa soltanto dire che
esso è un fenomeno inevitabile, benché increscioso, dovuto
all’incorreggibile cattiveria degli uomini; ma significa anche
affermare che esso un fattore della salute pubblica, una parte
integrante di ogni società sana. Questo risultato è a prima vista
assai sorprendente, tanto che esso ha sconcertato per lungo
tempo anche noi. Tuttavia, una volta dominata questa prima
impressione di sorpresa, non è difficile trovare motivi che
spiegano, e nel medesimo tempo confermano, tale normalità.
• In primo luogo, il reato è normale perché la società che ne fosse esente
sarebbe assolutamente impossibile.
• La reazione che suscita (la punizione) rafforza i valori morali alla base della
società
Norme e morale
Punizione interessata
• Proteggere i beni e la
proprietà
Punizione disinteressata
• Orientare i comportamenti
degli individui
• Furti, rapine…
• Consumo alcol, droghe, gioco
d’azzardo….
Un esempio: i tassi di omicidio
• Già negli studi di Durkheim si
evidenzia che la tendenza alla
diminuzione della criminalità sia
man mano aumentata con
l’avvento della civiltà. Il
mutamento è iniziato nel 1600 ed
è continuato fino ai nostri giorni
con una considerevole
diminuzione del tasso di
omicidio.
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Il processo di civilizzazione
• TEORIA DI ELIAS: la diminuzione del tasso di
omicidio è dovuta la processo di
civilizzazione. Nella società medioevale le
emozioni erano espresse in maniera libera,
diretta, spontanea, infantile. Con il passare
del tempo, l’uomo ha imparato a dominare
le proprie emozioni e la propria
aggressività. Grazie a questa
autocostrizione di origine sociale il numero
degli omicidi diminuì e cambiò anche la loro
natura (meno impulsivi e espressivi, più
pianificati e strumentali).
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Il processo di civilizzazione:
la formazione dello stato
• - L’assolutismo monarchico e la
trasformazione della nobiltà
guerriera in nobiltà di corte
• - L’affermazione dello stato
nazionale quando un potere
territoriale più forte trionfò sugli
altri affermando il monopolio
della violenza legale da parte
dello stato
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Il processo di civilizzazione:
la società di corte
• - Dalla corte, vero e proprio «centro di irradiazione di
codici comportamentali» che scaturisce quella che lui
chiama «razionalità cortigiana» Elias vede , soprattutto
nel XVI secolo, il passaggio da una nobiltà di tipo
cavalleresco a una nuova aristocrazia di corte. Durante
l’epoca cavalleresca, l’abbandono ai propri istinti più
violenti non era mal visto dalla società: saccheggiare,
rapinare e assassinare erano manifestazioni consuete nella
società guerriera di questo periodo». La società non
metteva al bando certe manifestazioni di crudeltà che
potevano assumere forme realmente animalesche.
Non solo le pulsioni violente, ma anche la maniera di stare a tavola o la gestione dei
bisogni naturali conoscevano una regolamentazione e una repressione minime.
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Durkheim:
omicidio e individualismo
• Un paese e un periodo storico erano tanto
più civili quanto più elevato era il posto
che l’individuo occupava nella gerarchia
dei fini morali.
Il declino degli omicidi è dovuto non tanto
all’affermazione dello stato quanto a quella
dell’individualismo morale che rende più deboli i
sentimenti collettivi che hanno per oggetto il gruppo
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Andamento dei tassi di omicidio
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GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
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