Renfert report
Idee per il mondo dentale
Silent TS
Innovazioni Renfert sotto la lente d‘ingrandimento
Di tanto in tanto è interessante guardare
dietro le quinte nei reparti di ricerca e sviluppo di un fabbricante, per comprendere
meglio le riflessioni che hanno portato a
dei nuovi prodotti. Ecco l’esempio dell’aspiratore Silent TS.
caro il prezzo complessivo dell’apparecchio
finito. Quest’opzione quindi, non sarebbe
stata una vera soluzione e si è deciso di
utilizzare invece degli elementi standard,
più convenienti e più performanti (a cui si
deve l’elevata prestazione di aspirazione).
Gli utenti segnalano le principali difficoltà con gli aspiratori
Per tutta la durata di un progetto, Renfert
rimane in stretto contatto con i futuri utenti. Questi vengono sentiti soprattutto nella
fase informativa, dove era stato rilevato,
tra le tante cose, che una certa categoria
di aspiratori pone dei problemi quando
è necessario cambiare il motore. Che il
motore sia un pezzo soggetto ad usura è
comprensibile a tutti e, in genere, fatto accettato. Tuttavia, i problemi veri e propri - e
chi non conosce questa situazione - sono i
tempi di inattività che risultano dall’obbligo
di dover inviare l’apparecchio al centro
assistenza per cambiare il motore. La
maggior parte degli utilizzatori ha indicato
un tempo di inattività di una settimana al
minimo e questo periodo di tempo viene
considerato come troppo lungo.
Cos’è il collettore
Un motore elettrico è costituito da bobine
che, a seconda della direzione della corrente elettrica, generano campi magnetici di diversa polarità mettendo così in
movimento il rotore situato al loro centro.
La corrente elettrica deve essere trasferita sull’elemento rotante e ciò si effettua
tramite le spazzole (dette anche collettori)
che scorrono sulla superficie. Prima o
dopo, queste spazzole si consumano e il
motore smette di funzionare perché viene
a mancare il contatto.
Due approcci per la soluzione
Si è cercato una soluzione seguendo due
approcci: da una parte, prolungare la vita
utile del motore, in modo che il laboratorio si trovi più raramente nella situazione
descritta e dall’altra, sia i progettisti che i
colleghi del servizio clienti si sono chiesti come sia possibile ridurre i tempi di
inattività.
Approccio no. 1: prolungare la durata
di vita
Si sa che esistono dei motori senza collettore che sono quasi esenti da usura e quindi con una vita utile molto lunga. L’impiego
di un tale motore però avrebbe reso molto
2
Una falsa conclusione
Molti utilizzatori credono di poter salvaguardare l’aspiratore utilizzandolo solo raramente e a pieno carico. Secondo i nostri
studi però ciò è del tutto irrilevante.
I fattori determinanti sono la fase d’avvio e
L‘elemento centrale del Silent TS: un motore a collettore
che può essere cambiato senza attrezzi
i processi che hanno luogo tra il metallo e il
materiale del collettore. I nostri test hanno
inoltre rilevato che i collettori vengono
particolarmente usurati dalle scintille. Questo problema è diventato un punto chiave
dello sviluppo.
Funzionamento del motore a collettore
Utilizzo quotidiano
Quasi nessun aspiratore viene utilizzato
nello stesso identico modo. Chi sviluppa in
stretto riferimento alla prassi quotidiana,
nota in breve tempo che il maggior carico a
cui sono sottoposti i motori deriva dal continuo ripetersi delle fasi di avvio e di arresto.
Dopo l’ottimizzazione finale, un controllo
elettronico intelligente, specificamente sviluppato per ridurre le scintille e minimizzare l’effetto dell’attrito statico, ha permesso
di triplicare la durata di vita calcolata di un
motore del tutto standard. Grazie a questa
tecnologia, i motori dell’aspiratore Silent TS
raggiungono, a seconda del tipo di impiego, una durata finora sconosciuta.
Silent TS
Approccio no. 2: ridurre i tempi di
inattività
Per assicurare un buon servizio al cliente,
la Renfert si è curata di come gestire la
sostituzione di un motore anche a livello
internazionale. Alla domanda di come sia
possibile ridurre i tempi d’attesa per l’utente finale, si é trovata una soluzione molto
semplice: se la sostituzione del motore diventa così facile che l’utente lo può fare da
solo, non ha più motivo di inviare l’apparecchio al servizio assistenza e non ci sono
quindi più tempi di inattività. Inoltre, una
funzione diagnostica aiuta l’utente a riconoscere la situazione. Per Renfert non si è
mai posta la domanda di voler guadagnare
su un servizio di assistenza ricorrente.
Tempi di inattività = zero
Il motore è stato allora montato in una
struttura esterna ideata per evitare qualsiasi errore operativo. Anche senza le istruzioni cartacee, durante il test di mercato,
gli utenti sono riusciti a cambiare da soli
il motore, in soli due minuti e senza aver
bisogno di attrezzi.
1° passo: sganciare la copertura
2° passo: togliere la copertura
3° passo: sconnettere il motore e allentare le viti
4° passo: togliere il vecchio motore e inserire il nuovo
motore
Doppia convenienza
Poiché Renfert utilizza un motore molto
performante (con fino a 3.300 l/min.)
che però non è uno sviluppo speciale, è
stato possibile ripercuotere al cliente il suo
prezzo conveniente. Il basso prezzo d’acquisto per il motore di ricambio sorprende
la maggior parte dei clienti. In più, le spese
di assistenza fatturate finora non hanno
più ragione di essere, cosicché i vantaggi
per il cliente finale sono raddoppiati.
Prodotti per la vera prassi quotidiana
Questo progetto dimostra ancora una volta
i vantaggi di una comunicazione diretta
con il cliente finale. Ne è risultato un ulteriore prodotto che offre grandi vantaggi
per il lavoro quotidiano.
Andrij Zentner sul Silent
Esperienze precedenti
Gli aspiratori sono, per la maggioranza,
difficilmente accessibili e nessuno cambia
volentieri il sacco raccogli-polvere o il filtro.
Ci sono degli aspiratori con un automatismo così sensibile che si avviano quando
nel laboratorio si accende un apparecchio
a cui non sono collegati. Conosco bene
anche le riparazioni che tengono a lungo
l’aspiratore presso il servizio assistenza.
Da 6 anni
La mia esperienza con il Silent* è completamente diversa. Funziona ininterrottamente ormai da 6 anni, senza alcuna
riparazione. Di tanto in tanto bisogna
cambiare il sacco raccogli-polvere e il filtro:
questo é tutto. La calibrazione è molto comoda e si regola con precisione. Il micromotore fa avviare l’aspiratore esattamente
quando raggiunge la velocità impostata.
Combinazione perfetta: Silent & Dustex
Finché lavoravo ancora senza il box di
rifinitura avevo l’impressione che l’aspiratore, veramente forte, fosse sufficiente per
proteggere la mia salute. Un giorno però
mi sono accorto che sulla lampada vicino
Insuperabile protezione contro la polvere
Descrizione
Silent TS, 230 V
Silent TS, 120 V
Dustex master plus, 230 V
Art. No.
2921 0050
2921 1050
2626 0105
al soffitto si era depositato un bel strato
di polvere. Ciò significa che l’aspirazione
con la caviglia non era sufficiente (ad es.
per la lavorazione del gesso). Da quando
utilizzo il Dustex master plus ho risolto il
problema. Allo stesso tempo mi protegge
piacevolmente dagli odori durante i lavori
sulle protesi vecchie.
Mi piace utilizzare la combinazione Silent e
Dustex master plus e non voglio più rinunciare ai vantaggi del Silent.
* Nota della redazione
il modello precedente alla Silent TS
Zentosta Dentallabor
Andrij Zentner
Titolare di
laboratorio
Bad Bellingen
3
Test di mercato delle sabbiatrici
Una relazione dal test di mercato
Il nostro laboratorio appartiene al gruppo di laboratori che ha
testato per sei settimane l’efficienza delle nuove sabbiatrici Basic
nella prassi quotidiana, nella fase di sviluppo. Non abbiamo solo
avuto modo di conoscere un nuovo prodotto (Basic quattro IS)
ma abbiamo potuto contribuire a migliorare un apparecchio per il
nostro settore.
Il prodotto
Renfert ha modernizzato la sua gamma
di sabbiatrici. La Basic quattro IS è tuttora
dotata della tecnologia di “immediate
stop” che arresta immediatamente il flusso
della sabbia appena si stacca il piede dal
comando, per la protezione degli oggetti
delicati. Il nuovo modello presenta come
innovazione speciale dei serbatoi pressurizzati regolabili individualmente.
Per eseguire i nostri test abbiamo provvisoriamente installato l’apparecchio in
posizione rialzata (vedi foto) in modo da
poter lavorare comodamente e in postura
ergonomica stando in piedi.
Test in piedi e da seduti
Illuminazione piacevole
Il primo punto positivo che abbiamo
notato è stata la luce che, nonostante la
posizione rialzata dell’apparecchio e la sua
forte intensità, non abbagliava. L’apparecchio è dotato di un’ottima illuminazione,
che non è solo intensa e chiara (stringhe
di LED) ma anche piacevole agli occhi.
Renfert chiama le funzionalità connesse
all’illuminazione PerfectView.
Illuminazione piacevole per lavorare senza stancarsi
4
Cornel Weber
Titolare di laboratorio
Test di mercato delle sabbiatrici
Area di lavoro
e comandi
Sul nostro piedestallo, l’area di lavoro era
comoda e di facile accesso. Le operazioni
di sabbiatura si potevano effettuare facilmente. I comandi si raggiungono in modo
comodo e intuitivo.
Gestione comoda e intuitiva
Regolazione individuale
della pressione in ogni
serbatoio
Le camere pressurizzate, che possono essere selezionate singolarmente, si possono
regolare facilmente. La pressione di lavoro
rimane costante. Questa funzione è stata
ideata come comoda preimpostazione per
proteggere i manufatti delicati in quanto
non si supera la pressione di lavoro massima e per assicurare che la pressione richiesta (ad es. per Rocatec) sia disponibile.
Sulla Basic quattro IS un manometro per serbatoio
Efficacia
Ottenere una sabbiatura forte non pone
alcun problema. In modo particolare la
rimozione del rivestimento con 110 µm è
particolarmente efficace.
Il nostro suggerimento: la sabbiatura con
250 µm è molto forte per cui consigliamo
di indossare dei guanti.
Facile rimozione del rivestimento
Vista libera
Il consumo ridotto di abrasivo e la buona
conduzione dell’aria evitano che si formino
dei vortici di sabbia e mantengono libera la
vista del manufatto.
L‘aria dell‘aspiratore mantiene libera la vista del
manufatto
Qualche nota critica
Naturalmente avevamo espresso anche
qualche critica che però non riguardano
le principali funzionalità dell’apparecchio
ma che non desideriamo omettere. Con le
ottime prestazioni di aspirazione, e i relativi
vantaggi per la vista, si corre il rischio che
i pezzi di piccola dimensione vengano “inghiottiti”. I comandi posizionati all’interno
della cabina di sabbiatura sono pratici ma
vengono anche colpiti dal getto abrasivo,
in modo particolare il regolatore della
pressione. Per una cabina di sabbiatura più
ampia (attualmente di 20 l) rinunceremmo
alle dimensioni compatte dell’apparecchio.
Anche l’interruttore principale potrebbe
essere più grande. Un interruttore di sicurezza che si attiva quando si apre la lastra
visiva sarebbe stato una buona funzione.
Un sogno sarebbe stato un piedestallo di
altezza variabile per le sabbiatrici Renfert.
Descrizione
Basic quattro IS, 230 V
25-70 µ / 70-250 µ
Basic quattro IS, 100-120 V
25-70 µ / 70-250 µ
Art. No.
2959 0000
2959 1000
Conclusione:
Nel complesso siamo entusiasti
dell’apparecchio che possiamo consigliare a chiunque. L’illuminazione,
la libera visione del manufatto, la
prestazione di sabbiatura, le funzioni
confortevoli e l’ergonomia fanno
della Basic quattro IS una sabbiatrice
top di gamma. Nel nostro laboratorio
utilizziamo già un apparecchio di
questa serie.
5
Know-how dall‘esperto per l‘esperto
Estetica dentale mininvasiva
Dal wax-up alla faccetta non-prep passando per il mock-up –
una consulenza al paziente razionale e di successo
Il paziente desidera migliorare l’estetica
degli anteriori senza doversi sottoporre
ad un lungo trattamento ortodontico
doloroso e caro. Ecco come offrire queste
prestazioni con un approccio particolarmente razionale.
Modello in gesso bianco e in gesso marrone
Realizzazione del wax-up
Il mock-up e il wax-up a confronto
6
Il trucco con i due modelli
Nella prima seduta di consulenza, il
clinico rileva l’impronta del paziente, sia
superiore che inferiore con l’alginato.
L’odontotecnico la sviluppa due volte.
Una volta con del gesso bianchissimo e
la seconda volta con del gesso di color
marrone.
Il modello in gesso marrone non subisce
ulteriore trattamento e rappresenta la
dentatura del paziente allo stato attuale.
Sul modello in gesso bianco, l’odontotecnico costruisce un wax-up diagnostico
con la cera “GEO Snow-white” opaca.
Per non compromettere l’impatto visivo,
che è molto importante in questa fase,
con tracce di fuliggine, si consiglia di utilizzare una spatola elettrica tipo Waxlectric. Il wax-up così realizzato rappresenta
la desiderata forma ideale dei nuovi anteriori. Di questa forma ideale, l’odontotecnico costruisce uno stampo in silicone
e una mascherina per il clinico che servirà
da guida per la preparazione.
Nella seconda seduta presso lo studio
dentistico (possibilmente il giorno dopo),
il clinico mostra al paziente, servendosi
del modello in gesso marrone, la sua
dentatura attuale con l’allineamento
sub ottimale e, con il modello bianco sul
quale è stata applicata la cera anch’essa
di color bianco, gli dimostra l’estetica e la
simmetria che la dentatura potrebbe avere. Questo tipo di consulenza è molto eloquente e i pazienti desiderano aver quei
bei denti nel più breve tempo possibile.
Un passo avanti nella consulenza
Per non sforzare troppo la capacità di
astrazione del paziente, il clinico riempie
lo stampo in silicone del wax-up con
del composito bianco e lo applica sugli
anteriori del paziente. Il mock-up così
realizzato diventa un ulteriore strumento
di consulenza grazie a cui il paziente può
vedere i suoi nuovi denti inseriti in bocca
e decidere se gli piacciono o meno. A
seconda della stabilità del mock-up, il paziente potrà portarlo a casa per un giorno
e presentarlo al partner o agli amici, nel
caso in cui non riesca a prendere una
decisione spontanea nello studio.
Il mock-up
Know-how dall‘esperto per l‘esperto
Per esperienza però, con questa consulenza, il paziente decide nella maggior parte
dei casi a favore dei nuovi denti subito
dopo la prova estetica con il mock-up.
Nuovo responsabile corsi della Renfert
Realizzazione del lavoro
Con lo stampo in silicone del wax-up il
clinico determina se sia necessario e dove
ridurre minimamente i denti del paziente.
Quindi prende un’impronta di precisione
degli anteriori usando la stessa tecnica e
lo stesso materiale come per una qualsiasi
corona o qualsiasi ponte.
L’odontotecnico realizza nel laboratorio
un modello sezionato, come di consueto.
Per trasferire il wax-up sul nuovo modello
sezionato, il tecnico utilizza un iniettore di
cera oppure applica, con la spatola elettrica
e il cucchiaio per cera grande, della cera
da modellazione liquefatta nello stampo
in silicone, premendola alla fine contro il
modello sezionato.
L’iniettore di cera è molto pratico: l’odontotecnico fora due buchi nello stampo in
silicone: uno per iniettare la cera e l’altro
che serve di sfiato. Dopo aver rimosso lo
stampo in silicone, si perfeziona e ottimizza la forma e la precisione del modellato in
cera. È assolutamente necessario utilizzare
una cera completamente calcinabile che
si applica di preferenza con il cucchiaio
grande e la spatola elettrica per evitare i
residui di combustione. Questi verrebbero
indubbiamente a compromettere la qualità
della ceramica pressofusa.
Dopo aver paragonato ancora una volta
questo modellato in cera con il wax-up
della prova estetica, l’odontotecnico
impernia le faccette ed esegue la pressatura preferibilmente con una ceramica al
disilicato di litio. Per risparmiare tempo, il
tecnico ha ora la possibilità di lavorare con
la tecnica dei colori, scegliendo un grezzo
Il signor Dirk Sommerfeld è il nuovo responsabile per i corsi in Renfert. Potrete approfondire questo e altri temi interessanti prossimamente in uno dei suoi corsi.
di tinta adatta in modo da non dover
stratificare delle masse ceramiche ma di
doverlo solo caratterizzare con i supercolori
e la massa di glasura. Oppure, se vengono
poste particolari richieste all’estetica e agli
effetti cromatici, riduce le faccette fino alla
dentina e vi stratifica gli effetti, lo smalto
e/o le i colori intensi. Esegue quindi la cottura di glasura e lucida le faccette meccanicamente, che consente di caratterizzare
la tessitura, fino ad ottenere il grado di
lucentezza desiderato.
Con questa tecnica e con i materiali descritti si possono realizzare delle faccette
di spessore particolarmente sottile che
talvolta assomigliano a del vetro trasparente e incolore.
Il paziente ha veramente l’impressione di
ricevere quanto gli era stato promesso con
la prova estetica. L’odontoiatra e l’odontotecnico diventano in questi momenti gli
eroi dell’estetica dentale!
Foto prima – dopo (mock-up)
Un approccio razionale
Per concludere, posso segnalare che
questo metodo permette di lavorare molto
rapidamente. Quattro faccette per anteriori superiori possono essere realizzate
e incollate nel giro di soli quattro giorni.
I rischi legati alla realizzazione pratica
sono minimi. E se si dovesse compiere un
errore nel ciclo produttivo, sarà possibile
porvi rimedio velocemente e senza grandi
investimenti, a parte il tempo perso. Il
flusso di cassa per lo studio e il laboratorio
è particolarmente veloce.
Consulenza globale
Questa consulenza può segnare l’inizio di
una buona relazione con il paziente. Una
volta acquisita la sua fiducia, il paziente
si lascerà inserire volentieri in un piano di
trattamento. Un concetto professionale
completo può prevedere la pulizia professionale dei denti e la levigatura o il rifacimento delle vecchie otturazioni inestetiche
o addirittura lo sbiancamento dei denti.
Quando si è raggiunta la tinta desiderata
(tinta finale), si realizzano le faccette come
descritto.
Concetto: „Denti belli“
Descrizione
Waxlectric II, 230 V
Waxlectric II, 120 V
Vario E, 230 V
Vario E, 120 V
GEO Snow-white L,
opaca, 75 g
GEO Snow-white L,
trasparente, 75 g
Art. No.
2157 0000
2157 1000
1452 0000
1452 1000
499 0101
499 0201
7
NOVITÀ: Filo di cera extra-duro
Nuovo filo di cera GEO extra-duro
D’accordo, il filo di cera non è niente di
spettacolare nella prassi quotidiana di
laboratorio. Tuttavia, non raramente, sono
proprio le piccole cose a cui non diamo
tanta importanza, che mantengono stabili
i nostri processi e ne garantiscono la sicurezza.
Già con la gamma attuale di fili di cera,
con diversi diametri e gradi di durezza, la
Renfert offre prodotti per un ampio spettro
di lavorazioni nella tecnica di fusione. Con
l’ultima novità, il filo di cera extra-duro, si
è creato un materiale che, grazie alla sua
composizione specifica, è particolarmente
adatto per i mesi più caldi dell’anno.
Gli sviluppatori hanno focalizzato l’attenzione su un punto di fusione più elevato
e contemporaneamente sulla stabilità
dimensionale a prescindere dalla tecnica
di lavorazione utilizzata dall’odontotecnico
che può essere classica, cioè con il bruciatore e lo strumento, oppure moderna ossia
con la spatola elettrica.
Impressum
Editore:
Renfert GmbH, Industriegebiet, 78247 Hilzingen/Germany
Tel. +49 7731 8208-0, Fax 8208-70
[email protected], www.renfert.com
Redazione: Milko Wrona (Corporate Communications)
Layout: Holger Merk
USA / Kanada:
Renfert USA, 3718 Illinois Avenue, St. Charles IL 60174,
Toll Free (001) 800 336-7422, Fax (001) 630 762 9787,
[email protected],www.renfertusa.com
8
Il successo di una fusione dipende dalla
precisione delle singole sequenze lavorative. Il filo di cera GEO extra-duro permette
di controllare l’influenza di una temperatura ambiente elevata.
© 2011 – Tutti i diritti riservati.
Salvo modifiche, errori di contenuto e di stampa.
Poiché i nostri prodotti vengono costantemente aggiornati, le
relative illustrazioni devono essere considerate puramente rappresentative. Renfert fornisce una garanzia di 3 anni su tutti gli
apparecchi a condizione che vengano utilizzati in modo conforme alle prescrizioni. Presupposto necessario per il ricorso alla
garanzia è l’esibizione della fattura di acquisto originale emessa
dal rivenditore specializzato. Sono escluse dalla garanzia le parti
soggette a naturale usura. La garanzia decade in caso di utilizzo
improprio, inosservanza delle norme di azionamento, pulizia,
manutenzione e connessione, riparazioni eseguite in proprio o
non eseguite dal personale autorizzato, impiego di ricambi di altre marche e in caso di circostanze inusuali o non ammesse dalle
norme d’uso. Le prestazioni di garanzia non prevedono proroghe
della garanzia stessa.
Descrizione
2,0 mm, extra-duro, ca. 250 g
2,5 mm, extra-duro, ca. 250 g
3,0 mm, extra-duro, ca. 250 g
3,5 mm, extra-duro, ca. 250 g
4,0 mm, extra-duro, ca. 250 g
5,0 mm, extra-duro, ca. 250 g
Art. No.
675 1020
675 1025
675 1030
675 1035
675 1040
675 1050
numero verde
00800.22557363378
Renfert Report
2/2011 it
GIORNI
SODDISFATTO O
RIMBORSATO
21-1224
WEEE-Reg.-Nr.: 54602389
+J0092112240
711A
21-1224 IT