001 REL_01 Relazione Tecnica - Portale Trasparenza Città di

PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICA
PREMESSA
La Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza è una struttura, avviata nel novembre del 2003, che offre servizi di interazione educativa, sociale, ludica e ricreativa ai bambini e ai ragazzi adolescenti.
Tale struttura è un centro di aggregazione giovanile che ha necessità di essere potenziato e reso
più efficiente attraverso la riorganizzazione e la ristrutturazione degli spazi che lo costituiscono.
La Città dei Ragazzi ha una superficie di 33.000mq di cui 12.000mq di area verde, 4.000mq di superficie coperta suddivisa in quattro edifici ognuno caratterizzato da un colore identificativo: Bianco, Blu, Rosso e Giallo. Il restante spazio esterno è costituito da una grande piazza di relazione e da
un ampio percorso di distribuzione fra gli edifici al termine del quale si trova la centrale termica.
L’intero complesso è stato edificato con il contributo dei fondi URBAN ed è il risultato di un concorso di idee che a suo tempo ebbe grande risonanza. Il progetto risultato vincitore del concorso
però è stato solo parzialmente realizzato, quindi, benché la struttura sia attiva e funzionante dal
novembre 2003 mancano delle parti fondamentali ad una buona fruibilità degli spazi, in particolare di quelli esterni.
Il progetto originario, benché redatto a metà degli anni novanta sembra appartenere alla logica
degli anni ’70. Tutti gli edifici hanno una struttura a vista in acciaio e un involucro in pannelli coibentanti colorati a finitura plastica. Gli impianti tecnologici sono a vista, gli spazi non sono in nessun modo caratterizzati, le superfici vetrate sono preponderanti e nella maggior parte dei casi sovradimensionate e caratterizzano l’aspetto esteriore dell’intero complesso.
A questi elementi strutturali e a questa tecnologia costruttiva si accoppia una scarsa sensibilità relativa all’esposizione solare, al confort interno degli edifici, al loro consumo energetico per la climatizzazione e in generale alla loro coibentazione.
Anche l’area intorno agli edifici non è com’era stata immaginata. In parte perché il programma edificatorio non è stato completato, in parte perché alcune ipotesi di progetto non hanno funzionato nella pratica, scontrandosi con problemi di non corretta realizzazione o di difficoltà di manutenzione. L’area della grande piazza di relazione è completamente esposta al sole, priva di ombra e
quindi di difficile fruizione. Nelle aree verdi circostanti, benché irrigate, gli alberi non si sviluppano
in altezza perché generalmente non c’è un buon terreno di fondo e in alcuni casi ci sono i getti di
fondazione degli edifici previsti e non costruiti. Di conseguenza in particolare nel periodo estivo la
fruizione e la piacevolezza degli spazi aperti è molto limitata.
Da un punto di vista estetico la Città dei Ragazzi, a parte il fatto che gli edifici sono colorati, non ha
un aspetto ludico né attraente per i bambini che la frequentano. Ciò è dovuto alla regolarità della
griglia progettuale, alla durezza dei materiali impiegati, il ferro e il cemento, e al rigore degli edifici.
E’ una città con un aspetto volutamente serioso, tipico di una certa pedagogia anni ’70 che tende a
riproporre per i ragazzi una micro-città degli adulti. Come pure è evidente che manca un punto di
ristoro ombreggiato dove i genitori potrebbero sostare in attesa dei bambini.
LINEE GENERALI DI INTERVENTO SUGLI EDIFICI ESISTENTI
Per quanto riguarda i singoli edifici il progetto prevede opere di manutenzione ordinaria e straordinaria da effettuare sulle coperture e sulle pareti verticali tese ad un miglioramento della situazione di confort climatico e interventi di divisione e caratterizzazione degli ambienti tesi a rendere
gli spazi interni più idonei alle attività pedagogiche che devono ospitare.
Per quanto riguarda gli spazi aperti, ed in particolare la zona della piazza, il progetto prevede la
creazione di un parco giochi, il rifacimento parziale della pavimentazione, la collocazione di una
vasca d’acqua, l’inserimento di aiuole e di elementi di arredo urbano. Sempre nella zona della
piazza e nell’area circostante è prevista una nuova sistemazione botanica e idraulica con la piantumazione di nuovi essenze. È previsto anche un intervento sugli impianti esistenti, elettrico, idrico
e fognario al fine di servire le zone attrezzate di nuova costruzione
Altro ampliamento importante è la creazione di un punto per l’educazione alimentare, che possa
fungere anche da bar e punto ristoro per bambini e genitori, in una piccola struttura gazebo da posizionare sempre nell’area esterna.
Tali interventi consentiranno di ottimizzare l’offerta educativa e ricreativa, di aumentare i momenti di integrazione e socializzazione e di conseguenza il numero di utenti.
Per migliorare il confort interno va rimesso in discussione, alla luce dell’esperienza sul posto, la relazione quantitativa fra superficie opaca e superficie vetrata facendo il bilancio termico dei vari edifici. Da un punto di vista pratico è necessario agire in vario modo, da una parte intervenire sugli
infissi, per fare in modo che si possano aprire zone in basso e zone in alto e favorire in questo modo la circolazione dell’aria. Alcuni lucernari che causano un irraggiamento eccessivo possono essere ridotti e resi apribili, altri lucernari possono essere soppressi. In altri casi, come nel teatro o
nell’edifico che è destinato ad ospitare l’asilo, è opportuna la sostituzione delle lastre di vetro con
pannelli coibentanti opachi.
Per migliorare l’uso degli spazi è necessario realizzare un sistema di pannelli divisori che permetta
di dividere fisicamente e acusticamente le varie zone e di articolare ulteriormente lo spazio degli
edifici fra spazi serventi (i magazzini, depositi dei materiali, spogliatoi e camerini) e serviti (i laboratori, gli spazi per le attività fisiche, quelli per le feste etc.) permettendo un maggior ordine anche
nella gestione delle attività.
Oltre ad un problema di funzione gli spazi, hanno un problema di identità, ovvero sono indifferenziati e sono programmaticamente privi di elementi che li caratterizzano il che vuol dire che devono
di volta in volta essere allestiti per la loro utilizzazione con il risultato che gli arredi, continuamente
spostati, si deteriorano molto più velocemente e non riescono comunque a rendere perfettamente fruibili gli spazi.
Le linee guida per quanto riguarda gli interventi sugli edifici esistenti sono state:
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La ricerca di un equilibrio nella distribuzione delle risorse economiche fra i vari edifici, seguendo la logica di migliorare in ugual misura ciascun edificio.
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Una ulteriore suddivisione delle risorse economiche fra gli interventi sull’involucro
dell’edificio, tesi al miglioramento del confort interno, e gli interventi destinati alle migliorie interne, tesi al miglioramento della gestione delle attività correnti.
La volontà di caratterizzare e articolare lo spazio interno in relazione alle attività che ospita,
cosa che fino ad esso non è mai stata fatta e che crea problemi gestionali notevoli.
L’impiego di materiali destinati a durare nel tempo e privi di particolari esigenze di manutenzione.
Per tutti gli interventi alla base c’è stata l’individuazione di una modalità di intervento replicabile, il cui linguaggio architettonico sia rispettoso dell’estetica degli edifici, in modo tale che in futuro tali interventi si possano coerentemente estendere ulteriormente.
Alcune nuove funzioni verranno introdotte nell’area. A tale fine è necessario garantire un accessibilità separata che ne permetta il funzionamento anche in orari e giorni di chiusura delle attività pedagogiche della
Città dei Ragazzi. Per questo è prevista la riattivazione dell’ingresso presente nella zona fra l’attuale piazza
e l’edificio del teatro (Edificio Giallo).
Le nuove attività previste sono:
- Parco giochi / area giochi gonfiabili, recintata collegata all’edificio Blu.
- Punto ristoro / educazione alimentare con una relativa area all’aperto da destinare a discoteca protetta
per adolescenti collegato all’edificio giallo del teatro. La collocazione è prevista in prossimità
dell’ingresso al parco giochi, in modo che i genitori possano da lì sorvegliare il viale e la piazza.
EDIFICIO BIANCO
INTERVENTI SULL’INVOLUCRO
L’edificio Bianco attraverso questo intervento deve cambiare la sua destinazione d’uso e sarà destinato ad ospitare un asilo, per cui fra gli edifici è quello che più ha bisogno di opere interne che
permettano questa riconversione, e oltre a ciò è l’edificio in cui il confort climatico deve essere
maggiormente migliorato, proprio perché ospiterà bambini della fascia di età fra 0 e 3 anni.
Le nostre analisi ci hanno portato a comprendere che la maggior parte del calore dipende
dall’irraggiamento solare che arriva dalle vetrate della facciata e dei lucernari , per cui è prioritario
diminuire questa entrata di calore. In misura minore il calore proviene anche dal tetto che è realizzato con pannelli sandwich di lamiera metallica che d’estate si surriscaldano.
I principali interventi sono:
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Sostituzione di una parte dei vetri delle facciate esterne con pannelli coibentanti opachi,
dello spessore di 12mm, con finitura bianca o colorata. La sostituzione avverrà all’interno e
nel rispetto degli infissi esistenti, che sono tutti di dimensioni variabili, attraverso lo smontaggio del fermavetro e della guarnizione in gomma, la rimozione del vetrocamera esisten-
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te e il montaggio dei nuovi pannelli. Per la posa dei pannelli colorati si dovrà seguire lo
schema di posa che fa parte degli elaborati grafici di dettaglio.
Chiusura degli attuali lucernari. L’operazione consiste nello smontaggio e smaltimento degli
infissi esistenti, fornitura e posa in opera di pannello di copertura coibentante opaco simile
all'esistente a chiusura dell'estradosso precedente lucernaio, fornitura e posa in opera di
controsoffitto in cartongesso.
Creazione di due lucernari apribili comandati elettricamente. L’operazione consiste nella
realizzazione preventiva di due strutture in acciaio a formare l'appoggio per i soprastanti
lucernai, nella realizzazione su tale struttura di muretti perimetrali di appoggio per i lucernari, nella fornitura e posa in opera di due cupolini apribili in plexiglass. Delle dimensioni di
1,00 x 1,50 ml.
Creazione di un controsoffitto in cartongesso con strato di isolante interno al fine di diminuire il calore proveniente dal tetto. L’operazione consiste nella fornitura e posa in opera
pannelli in cartongesso dello spessore di 12,5mm con interposto pannello coibente in lana
di roccia dello spessore di 5 cm. Tinteggiatura.
INTERVENTI SULL’INTERNO
Lo spazio interno va organizzato in relazione alla sua nuova destinazione d’uso. A tale fine al piano
terra è necessario suddividere lo spazio per creare una stanza ad uso segreteria e una cucina. I bagni esistenti saranno adibiti al personale. Da un punto di vista gestionale è previsto che il cibo sarà
cucinato a piano terra e sarà portato al piano superiore per essere servito ai bambini. La cucina
per essere a norma deve avere le pareti in superfici lavabili. La consegna dei bambini da parte dei
genitori avverrà direttamente al piano superiore, in modo tale che lo scoglio costituito dalla collocazione al primo piano dell’asilo non gravi sugli educatori.
Al piano terra:
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Realizzazione di nuove tamponature interne in pannelli di cartongesso, spessore 10cm, per
creare una stanza ad uso segreteria, una cucina e al suo interno una zona deposito.
Apertura di una nuova porta di accesso dall’esterno in sostituzione di una porzione esistente di infisso.
Nella cucina e nella zona deposito verranno costruite delle contropareti in cartongesso in
adiacenza agli infissi, fino ad altezza circa 1,20m, per poter collocare su di esse delle piastrelle e rendere le superfici lavabili. Le pareti della cucina saranno rivestite con piastrelle
lavabili fino ad h 2,00m, il pavimento in piastrelle di ceramica.
Realizzazione di nuovi impianti nella zona Cucina. Schemature idriche di carico e scarico per:
una lavamani, due lavelli e una lavapiatti.
Modifiche e integrazioni all’impianto elettrico esistente. L’impianto della cucina avrà un
nuovo quadro, 12 punti luce, 18 punti presa, 6 punti presa UNEL, 2 interruttori e 4 punti luce a soffitto completi di corpi illuminanti (plafoniere al neon da 58w).
Allestimento cucina. Fornitura e posa in opera di elettrodomestici e arredi: n°1 piastra a induzione alimentata elettricamente completa di cappa di aspirazione, n°1 lavapiatti, n°2 frigoriferi, n°1 forno elettrico, n°1 forno a micronde, n°1 vasca per il lavaggio delle verdure,
n°1 vasca per il lavaggio dei piatti, n°3 piani di lavoro in acciaio inox, n°6 scaffalature in acciaio inox.
Al primo piano:
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Realizzazione di nuove tamponature interne in pannelli di cartongesso, spessore 10cm, per
creare una zona lattanti, uno spogliatoio del personale e il bagno per i bambini.
Realizzazione di nuove pavimentazione di tutta la superficie delle stanze
Modifiche e integrazioni all’impianto elettrico esistente, dovute all’eliminazione
dell’attuale impianto presente a pavimento troppo accessibile ai bambini.
Realizzazione di nuovi impianti nella sala lattanti. Schemature idriche di carico e scarico per
un lavabo.
Anche l’area esterna va organizzata per creare uno spazio ad uso esclusivo dei bambini, recintato
ed attrezzato.
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Recinzione del giardino destinato ad uso esclusivo dell’asilo con recinzione in plastica (con
struttura interna in allumino), bianca, altezza 120cm. Solida, ma flessibile, quindi adatta agli spazi dedicati ai bambini.
EDIFICIO GIALLO
L’edificio Giallo è destinato alle attività teatrali. Attualmente, come per la maggior parte degli edifici del complesso, gli spazi non sono configurati in relazione alle attività che ospitano, per cui, per
un migliore funzionamento degli stessi, in primo luogo l’intervento deve mirare alla strutturazione
dello spazio in relazione alle attività e, in seconda battuta, al miglioramento del confort climatico.
Questo edificio poi ha una necessità specifica di isolamento acustico degli ambienti l’uno dall’altro,
in particolare della sala rispetto a tutti gli altri, per preservare la concentrazione durante lo spettacolo.
INTERVENTI SULL’INVOLUCRO
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Sostituzione integrale delle attuali facciate vetrate della sala adibita a teatro con pannelli
coibentanti opachi, dello spessore di 12mm, con finitura bianca o colorata. La sostituzione
avverrà all’interno e nel rispetto degli infissi esistenti, che sono tutti di dimensioni variabili,
attraverso lo smontaggio del fermavetro e della guarnizione in gomma, la rimozione del vetrocamera esistente e il montaggio dei nuovi pannelli. Per la posa dei pannelli colorati si
dovrà seguire lo schema di posa che fa parte degli elaborati grafici di dettaglio.
Chiusura dell’attuale lucernario della sala adibita a teatro e del lucernario del soppalco
nell’ambiente laboratorio. L’operazione consiste nello smontaggio e smaltimento degli infissi esistenti, fornitura e posa in opera di pannello di copertura coibentante opaco simile
all'esistente a chiusura dell'estradosso precedente lucernaio, fornitura e posa in opera di
controsoffitto in cartongesso.
INTERVENTI SULL’INTERNO
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Realizzazione all’ingresso della sala adibita a teatro di nuova parete in pannelli di cartongesso, spessore 10cm con una porta a doppio battente, dotata di maniglioni antipanico.
Realizzazione di una nuova parete in pannelli di cartongesso, spessore 10cm, con una porta
di accesso dalla sala teatro, al fine di creare uno spogliatoio/camerino all’interno della sala,
per permettere ai bambini di cambiarsi prima di svolgere le attività teatrali (questo intervento permette anche di risolvere un problema acustico di suono che proviene dalla zona
dei laboratori).
Realizzazione al piano di sopra, nella zona adibita a cabina di regia, di una nuova parete in
pannelli di cartongesso, spessore 10cm, con una finestra scorrevole di grandi dimensioni,
per permettere l’isolamento acustico della sala dalla cabina di regia.
All’interno della sala adibita a teatro smontaggio della struttura reticolare appesa al soffitto
su cui sono agganciate le luci del palco, divisione della struttura e ricollocazione a soffitto
delle sole travi parallele al fronte del palco, rese indipendenti fra loro, che andranno dotate
di un meccanismo manuale a carrucola per poterle abbassare e regolare da terra
l’orientamento delle luci. Le travi reticolari perpendicolari al fronte del palco dovranno poi
essere ricollocate all’esterno nell’ambito delle dotazioni della discoteca protetta all’aperto.
EDIFICIO ROSSO
L’edificio Rosso, data la sua esposizione e la sua conformazione, e visto e considerato l’uso a cui è
destinato, non ha particolare bisogno di interventi sull’involucro. Di conseguenza sono stati previsti interventi sull’interno tesi in primo luogo a suddividere fisicamente e acusticamente gli spazi in
tre zone distinte, che rimangono comunque collegate fra loro anche per via della localizzazione unica dei bagni, e in secondo luogo a strutturare ciascuno dei tre ambienti in relazione alle attività
che è destinato ad ospitare.
INTERVENTI SULL’INTERNO
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Separazione dell’ambiente grande da quello piccolo, sia al piano terra che al piano superiore mediante la realizzazione di una nuova parete in pannelli di cartongesso, spessore 10cm,
con una doppia porta di accesso da 160cm di larghezza (per permettere l’attraversamento
per andare in bagno durante il normale svolgimento delle attività)
Realizzazione di una nuova parete in pannelli di cartongesso, spessore 10cm, con una porta
di accesso dalla sala danza e una, da aprire sul muro esistente in pannelli prefabbricati colorati, che accede dalla sala per attività motorie, al fine di creare due spogliatoi distinti e
separati, uno per le attività motorie e uno per la danza.
Modifiche e integrazioni all’impianto elettrico esistente, in relazione alla creazione dei
nuovi ambienti.
Pavimentazione zona attività motorie con pavimento in gomma
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Pavimentazione zona danza con pavimento in laminato e attrezzatura delle pareti con
specchi, fino ad un’altezza di due metri e sbarre di legno per l’esercizio fisico fissate ai pilastri esistenti mediante staffe metalliche..
Smontaggio del ponte presente al piano superiore nella zona dedicata alle attività motorie
e degli impianti di condizionamento dismessi, per permettere l’uso della doppia altezza per
i vari giochi tipo pallavolo.
Apposizione di sistemi di apertura manuale delle finestre poste al piano superiore che attualmente risultano bloccate e impediscono il ricambio dell’aria.
EDIFICIO BLU
All’interno si interviene solo per dividere, acusticamente e visivamente, l’ambiente più grande da
quello più piccolo e, all’interno di quest’ultimo, per dividere il piano di sotto dal piano di sopra. In
questo modo al piano di sopra nell’ambiente più piccolo potranno essere collocati degli uffici, in
un open space, e al piano di sotto potrà essere attrezzato un ambiente per le feste dei bambini.
INTERVENTI SULL’INTERNO
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Demolizione delle attuali tramezzature in cartongesso presenti nell’ambiente piccolo e attualmente adibite a sala acustica.
Realizzazione di nuove pareti in pannelli di cartongesso, spessore 10cm, con porte di accesso al fine di separare l’ambiente grande da quello piccolo, sia al piano terra che al piano
superiore con al loro interno doppie porte da 90cm di larghezza e creare un nuovo ambiente ad uso magazzino al piano terra
Costruzione di due porzioni di solaio nell’ambiente piccolo al piano di sopra per chiudere
l’affaccio sul piano di sotto e isolare acusticamente il piano inferiore da quello superiore.
Per costruire queste due porzioni di solaio, da un lato si può usare la struttura in acciaio esistente, dall’altro lato, poiché tale struttura non c’è, va integrata con nuove travi portanti
di dimensioni, forma e caratteristiche analoghe a quelle del resto dell’edificio. Al di sopra di
queste strutture andrà posizionata una lamiera grecata, anche questa analoga a quella del
resto dell’edificio e ulteriormente al di sopra dovrà essere effettuato un getto in calcestruzzo armato.
GLI SPAZI ESTERNI E LA PIAZZA
La piazza circolare esistente all'interno della Città dei ragazzi attualmente è uno spazio privo di
qualsiasi connotazione, non utilizzabile e non sfruttato. Il progetto iniziale di concorso prevedeva
aree verdi, alberature ed una grande spazio coperto con un tendone per attività e spettacoli. Purtroppo le indicazioni progettuali non sono state attuate completamente e attualmente la zona si
presenta come un grande spazio aperto, pavimentato in cemento, privo di zone di sosta e verde.
In quest’area, in uno spirito di rispetto e di attualizzazione del progetto originario, sarà collocato il
parco giochi, in stretta relazione con l’edificio Blu. L’area destinata a parco giochi è delimitata tra
l'ingresso dedicato sul lato est in via Panebianco, l'edificio blu, di cui farà parte, il grande asse centrale sul lato ovest e l'edificio giallo, con il bar e la discoteca all'aperto sul lato nord. Tutta l’area
sarà delimitata da una nuova recinzione, con varchi di accesso sorvegliati, in modo da permettere
ai bambini di muoversi liberamente in un ambito chiuso e protetto.
Il Parco giochi sarà suddiviso in zone giochi indipendenti, ognuna attrezzata con un grande gonfiabile, pavimentata con tessuto in erba sintetica e con delle zone di terreno riportato, piantumate
con alberi. Il percorso acquatico, attualmente in disuso, sarà trasformato in un nuovo percorso pavimentato che, attraversando tutto il parco condurrà i visitatori dall'ingresso fino all'edificio blu, al
cui interno si trova anche la sala allestita per feste al coperto.
L'intera area circolare sarà delimitata da un anello verde, realizzato attraverso la formazione di zone di terreno di riporto a formare delle piccole collinette, anch'esse piantumate. Questo anello,
oltre a delimitare l'area giochi e creare quindi un ambiente più raccolto, permetterà un miglioramento delle condizioni bioclimatiche, creando zone d'ombra e rendendo piacevole la sosta.
Tra il parco giochi e l'edifico blu, collegate con uno dei percorsi trasversali esistenti saranno posizionati due gazebo per la creazione di aree coperte per lo svolgimento di feste private. In questa
zona saranno presenti giochi semplici quali altalene, scivoli e giochi a molla.
INTERVENTI PRINCIPALI
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Demolizione parziale dell’attuale pavimentazione in calcestruzzo, che in assenza di prove è
stata ipotizzata dello spessore di 20cm, al fine di creare delle aiuole. All’interno delle aiuole
il terreno andrà rimosso fino ad una profondità di circa un metro e sostituito con terreno
vegetale. Il ciglio perimetrale sarà realizzato con elementi prefabbricati che svolgeranno la
funzione di contenimento del terreno. Il livello del terreno vegetale sarà di circa 40cm superiore rispetto all’attuale piano di calpestio, dando luogo a delle collinette artificiali di piccole dimensioni, per permettere alle piante di usufruire di una maggior quantità di terreno
buono.
Creazione di aree gioco dotate di una pavimentazione antitrauma. Si è scelto di usare a
questo fine l’erba sintetica tipicamente impiegata nei campi di calcetto per conferire al
parco giochi un aspetto prevalentemente verde.
Creazione dei nuovi impianti. Idrico, elettrico e fognario.
Collocazione nei pressi dell’ingresso di un prefabbricato ad uso biglietteria, dotato al suo
interno di un bagno per disabili, circondato e sormontato da una tettoia con caratteristiche
costruttive e di finitura analoghe a quella del punto di educazione alimentare.
Costruzione di due gazebo per le feste, da collocare sul prato in prossimità dell’edifico Blu
con caratteristiche costruttive e di finitura analoghe a quella del punto di educazione alimentare, dimensioni 5m x 5m.
Piantumazione di nuove essenze all’interno delle zone aiuole e sul perimetro circolare della
piazza.
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Collocazione di giochi per bambini, prevalentemente gonfiabili.
IL PUNTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Nella zona in cui era stato previsto già nel progetto originario di concorso verrà collocato il nuovo
punto di educazione alimentare costituito da un prefabbricato di dimensioni 12,20m x 2,44m attrezzato al suo interno con una zona cucina, una zona bar, un deposito e un bagno con accesso
dall’esterno.
Il prefabbricato sarà ricavato utilizzando come involucro esterno un container marino metallico di
dimensioni standard con altezza esterna di 2,59m e altezza interna 2,44m. Il container metallico
dovrà essere tagliato e rifinito sui bordi per dare luogo alle porte e alle finestre ribaltabili. Le pareti
saranno coibentate all’interno con un pannello dello spessore di 5cm e finitura di rivestimento lavabile, mentre il soffitto con una coibentazione di spessore 10cm e finitura con un pannello da
controsoffitto. Il pavimento sarà sopraelevato per il passaggio dell’impianto idrico e dotato di rivestimento lavabile. Il prefabbricato sarà realizzato in laboratorio, e successivamente collocato su
una soletta di calcestruzzo armato con rete elettrosaldata dello spessore di 20cm e collegato agli
impianti, idrico, elettrico e fognario.
Successivamente alla collocazione del prefabbricato verrà costruita una tettoia di copertura, che lo
coprirà per la maggior parte dando luogo ad un ambiente esterno, areato su tutti i lati e protetto
dalla pioggia che costituisce il luogo dove saranno ospitati i fruitori del punto di educazione alimentare. Tale tettoia avrà una struttura metallica, in analogia alla tipologia strutturale prevalente
all’interno della Città dei Ragazzi.
INTERVENTI PRINCIPALI
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Scavo e realizzazione di una platea in calcestruzzo armato dello spessore di circa 20cm.
Costruzione di una tettoia a struttura metallica, con pilastri di dimensioni 10 x 10cm e travi
10 x 25cm, fissate a terra con staffe metalliche. Copertura in pannelli sandwich coibentanti.
Perimetro di doghe in alluminio, dimensioni 20 x 40mm, fissate alla struttura verticale a interasse 10cm, dipinte di bianco.
Realizzazione e collocazione in opera di un prefabbricato da adibire a
bar/cucina/magazzino/bagno, ricavato attraverso le opportune trasformazioni da un container metallico “marino” di dimensioni standard 40’ (quaranta piedi) dimensioni pari a
12,20 x 2,44m altezza esterna 2,59m. Interno coibentato, spessore 10cm, e con superfici
lavabili alle pareti e al pavimento.
Creazione dei nuovi impianti. Idrico, elettrico e fognario.
Realizzazione di nuovi impianti all’ interno del container. Schemature idriche di carico e
scarico per: tre lavelli e due lavapiatti, bagno completo, uno scaldabagno elettrico.
Allestimento interno del container. Fornitura e posa in opera di elettrodomestici e arredi:
n°1 piastra a induzione alimentata elettricamente completa di cappa di aspirazione, n°2 lavapiatti, n°2 frigoriferi, n°1 forno elettrico, n°1 forno a micronde, n°1 vasca per il lavaggio
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delle verdure, n°1 vasca per il lavaggio dei piatti, n°4 piani di lavoro in acciaio inox, n°4 scaffalature in acciaio inox.
Collocazione delle strutture metalliche reticolari smontate dall’interno del teatro, per creare un impianto luci al servizio della discoteca protetta per adolescenti.
Recinzioni in doghe di alluminio, con interasse ogni 20cm, per delimitare il perimetro
dell’area esterna di pertinenza.