FILLERS 3 FILLER 3 FACE ANATOMY AND INJECTION TECHNIQUES: HOW TO SAFELY ACHIEVE THE UTMOST RESULTS ANATOMIA DEL VISO E TECNICHE INIETTIVE: COME OTTIMIZZARE IL RISULTATO IN SICUREZZA A. Alessandrini, Professor of the International School of Aesthetic Medicine of the Fatebenefratelli Foundation, Roma / Docente della Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Fatebenefratelli, Roma Conoscere l’anatomia dei vari distretti del viso e le modificazioni che avvengono nel corso degli anni significa poter effettuare un corretto trattamento estetico. Il processo di regressione indotto dall’invecchiamento avviene sia a livello del tessuto osseo sia a livello dei tessuti molli ed è responsabile delle modificazioni che il viso subisce negli anni. In particolare ciò che mantiene strutturalmente la conformazione volumetrica del viso è il tessuto grasso superficiale e profondo. Normalmente questo si presenta compartimentato e differentemente rappresentato nelle varie aree. Inoltre nel viso esistono dei punti di “forza” i cosiddetti legamenti che tentano di contrastare la forza di gravità mantenendo le strutture molli nella giusta posizione. Per ottimizzare il risultato spesso occorre effettuare delle correzioni volumetriche profonde fino al livello periosteo e questo comporta una corretta conoscenza dell’anatomia per evitare di ledere strutture nobili quali vasi e nervi. Durante l’esposizione verranno analizzate le aree di maggior rischio localizzate principalmente nella parte centrale del viso racchiuse nel cosiddetto “Triangolo del pericolo” e le tecniche di correzione più adatte per evitare possibili effetti collaterali. FUNCTIONAL OBJECTIVES OF TREATMENT WITH TOXIN AND FILLERS ON DIFFERENT AREAS OF THE FACE OBIETTIVI FUNZIONALI DEL TRATTAMENTO CON TOSSINA E FILLER IN DIVERSE AREE DEL VOLTO T. Agostini, Firenze Introduzione: L’utilizzo della tossina botulinica trova numerose applicazioni in-label e off- label in medicina estetica. Considerata la dimostrata efficacia farmacologica della tossina nella diminuzione dell’attività̀ e della capacità contrattile muscolare, e la sua conseguente potenziale efficacia nel trattamento delle patologie legate ad iperattività muscolare, alcuni centri stanno introducendo un suo utilizzo anche come farmaco di supporto per il dolore. Il razionale per tale ipotesi d’impiego si basa sulla relazione tra dolore ed iperattività muscolare. Con lo stesso concetto anche i filler a base di acido ialuronico possono avere risvolti funzionali e non solo estetici, come accade se applicati a livello della piramide nasale. Materiali e Metodi: Gli autori presentano la casistica personale dal 2013 al 2016 di pazienti trattati sia per ipertono del muscolo massetere che per deficit funzionali post-rinoplastica. I pazienti che soffrivano di bruxismo sono stati sottoposti a iniezione di tossina botulinica a livello dei masseteri con miglioramento sia funzionale che estetico con ripristino dei canoni estetici del terzo inferiore del volto. A livello della piramide nasale sono stati utilizzati impianti di acido ialuronico “spreader grafts” con miglioramento della respirazione e dei profili del volto. Risultati: Per quanto riguarda il bruxismo, tali studi hanno confermato che la tossina ha efficacia nella riduzione del tono muscolare, anche basale, con picco massimo tra il primo ed il quinto mese e progressivo ritorno ai valori baseline entro il settimo mese . I risultati hanno provato un miglioramento sia oggettivo (apertura della bocca) sia soggettivo (miglioramento del dolore, della funzione e della contrattura muscolare) dei pazienti che soffrivano di bruxismo. La respirazione è migliorata nei pazienti sottoposti a impianto di acido ialuronico a livello della valvola nasale interna con risultati duraturi fino a 5 mesi. Discussione: Nel 1990 il National Institute of Health Consensus Development Conference Statement stabilì che la terapia con tossina botulinica era un trattamento sicuro ed efficace per una serie di patologie, tra le quali lo strabismo, il blefarospasmo, l’emispasmo facciale, la distonia cervicale e la distonia oromandibolare o jaw-closing. Tali applicazioni emergenti, includono il trattamento di condizioni associate a dolore (ad es. emicrania, cefalea, dolore miofasciale, lombalgia cronica), ipersecrezioni ghiandolari (ad es. iperidrosi, scialorrea), contrazione muscolare eccessiva (miochimia, bruxismo, anismo, vaginismo, spasmo laringeo, ecc). Conclusioni: Visto il potenziale ruolo eziopatogenetico dell’iperattività̀ muscolare da bruxismo nei pazienti con disordini temporomandibolari (TMD), l’applicazione della tossina si è estesa, in ambiti di ricerca, anche a tali condizioni. I filler possono mimare gli innesti cartilaginei a livello della piramide nasale con risvolti funzionali ed estetici subottimali. NON SURGICAL NOSE JOB: ANATOMICAL AND CLINICAL ASPECTS IL RINOFILLER: DALL’ANATOMIA ALLA PRATICA CLINICA R. Rauso, Surgeon, Specialist in Maxillofacial Surgery, Professor at the University of Foggia / Medico Chirurgo, Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale, Docente all’Università degli Studi di Foggia Background: during last years non surgical nose remodelling with dermal fillers has been a demanding procedure in aesthetic medicine, however, due to nasal anatomy’s complexity, it is essential for the physician a perfect anatomical knowledge of the area to achieve the best results for the patients. Material and methods: showing anatomical specimens, the authors clearly explain the “know how” to face non surgical nose remodeling with dermal fillers. Results: nor maior, neither minor complications have been recorded from the author performing non surgical nose job Conclusion: nowadays, with consistent knowledge of nasal anatomy and dermal fillers actually sold, it is possible to achieve safe and good result in non surgical nose job. Background: il rinofiller è una tecnica di medicina estetica atta a rimodellare il naso senza chirurgia ma bensì previo l’infiltrazione di filler; negli ultimi anni questa procedura ha visto un netto incremento di richieste, tuttavia data la peculiare anatomia della regione nasale risulta essenziale per l’operatore conoscere bene le strutture caratterizzanti il naso. Materiali e metodi: attraverso immagini di dissezione anatomica e contestuale applicazione in campo clinico, l’autore spiega come affrontare in modo sicuro e predicibile un rinofiller. Risultati: nessuna complicanza maggiore e/o minore è mai stata registrata dall’autore nell’esecuzione di questa tecnica di medicina estetica. Conclusioni: attraverso una consolidata conoscenza dell’anatomia della regione nasale, nonché degli attuali filler presenti in commercio, è possibile rimodellare il naso con “tecnica additiva”, quindi previo infiltrazione di iniettabili, in modo sicuro e predicibile. HYALURONIC GEL IN NON SURGICAL NOSE RESHAPING GEL IALURONICO NEL RESHAPING NASALE NON CHIRURGICO A. Serra Visconti, Professor of the International School of Aesthetic Medicine of the Fatebenefratelli Foundation, Roma / Docente della Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Fatebenefratelli, Roma P. Casadidio, Roma La correzione non chirurgica del naso è un trattamento di medicina estetica sempre più attuato nei casi in cui i pazienti non desiderino o non possano ricorrere alla rinoplastica. Questo lavoro evidenzia le diverse morfologie che possono essere corrette utilizzando un filler a base di acido ialuronico stabilizzato con modulo elastico G di grado medio addizionato a lidocaina. Particolarmente richiesto dai pazienti è il sollevamento della punta del naso che abbiamo denominato tecnica del Nose Up. Il lavoro illustra vari casi clinici prima e dopo il trattamento di nose up e di rimodellamento completo del naso. DYNAMIC FILLERS AND TEAR-TROUGH: ENHANCING THE APPEARANCE OF THE GAZE FILLER DINAMICI E TEAR TROUGH: IL PERFEZIONAMENTO DELL’ESTETICA DELLO SGUARDO P. Molinari, Modena Aim of the study: periorbital rejuvenation is one of the most popular treatments for any patients; emptying of the periocular area, known as tear trough, is one of the problems that cause greater concern. The eyes are indeed “the window to the soul” and small changes in this delicate area can change self-confidence and the way of relating to the others. The study describes my experience for the treatment of tear trough and crow’s feet wrinkles by using a dynamic hyaluronic acid (mix of free and cross-linked hyaluronic acid). Materials and methods: the study involved patients with moderate to severe ageing, medium to deep crow’s feet wrinkles and evident tear trough. The correction of the periocular wrinkles – alternatively or together with the botulinum toxin - has been performed with a cross-linked hyaluronic acid (15 mg/ml) with dynamic patented technology “Preserved Network” and minimal percentage of crosslinker (1.9%) optimal for superficial injections. RESULTS Before & after pictures will be discussed. Conclusions: the treatment of periocular area with dynamic hyaluronic acid fillers is right for whatever patient and gives and immediate result with not worth mentioning side effects. Scopo dello studio: il ringiovanimento del contorno occhi è uno dei trattamenti più richiesti da qualunque paziente; lo svuotamento dell’area perioculare, il tear trough, è una delle problematiche che destano maggiore preoccupazione. Gli occhi sono infatti lo specchio dell’anima e piccoli cambiamenti in questa delicata area, possono cambiare completamente la fiducia in sé stessi e il modo di rapportarsi con gli altri. Nello studio è presentata la mia esperienza sul trattamento del tear trough e delle rughe perioculari con acido ialuronico dinamico semi-crosslinkato. Materiali e metodi: sono stati trattati pazienti con aging moderato e severo, rughe perioculari da medie a profonde, tear trough pronunciato. La correzione delle rughe dell’area perioculare ha previsto - in combinazione o in alternativa alla tossina botulinica - l’impiego di un filler di acido ialuronico cross-linkato (15 mg/ml) con tecnologia dinamica brevettata “Preserved Network”, caratterizzato dalla minima percentuale di cross-linker (1.9%) ideale per iniezioni superficiali. Risultati: presentazione dei risultati prima/dopo ottenuti. Conclusioni: il trattamento della regione perioculare con filler dinamici è adatto per qualsiasi paziente e dona un risultato immediato senza eventi avversi degna di nota.